Ilaria Bertini, Responsabile unità tecnica di ENEA
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Ilaria Bertini, Responsabile unità tecnica di ENEA
L’ESPERIENZA ENEA PER L’EDILIZIA SCOLASTICA Ilaria Bertini ENEA - Direttore Agg. UTEE «Idee in cantiere per la scuola del futuro» 20 ottobre 2015 Consumi medi e totali edifici scolastici 9.5 TWh consumi termici 3.66TWh consumi elettrici - 1/5 facendo uso di tecnologie collaudate quali isolamento termico, nuovi e più efficienti impianti di riscaldamento e raffreddamento, integrazione di energia rinnovabile C’è un fattore “t”, come “territorio” ma anche come “tecnologia”, “talento”, “trasformazione”, che influisce enormemente sulla qualità dell’istruzione e che rende la scuola un driver principale per migliorare il livello di efficienza energetica e favorire la crescita culturale del nostro Paese (da rif. G. Cerini) Roadmap verso i nuovi edifici Edifici ad alte prestazioni energetiche Edifici attuali Edifici «intelligenti» L’approccio olistico Sistema in cui le componenti lavorano insieme per produrre un edificio efficiente e ben operante: • scelta di sistemi HVAC , che forniscono un sufficiente e salubre apporto di calore e di ventilazione, può ridurre l’insorgenza di epidemie e assenza scolastiche • aule e corridoi adeguatamente illuminati rederanno meno stancante l’attività didattica dei docenti e degli alunni migliorando le performance scolastiche • la progettazione integrata permette di utilizzare l'edificio come uno strumento didattico: rendere gli studenti consapevoli delle alte prestazioni dei nuovi componenti e della riduzione dei costi operativi Prospettiva del whole-building 1. Scelta del sito 2. Finestre e daylighting 3. Involucro ad alte prestazioni energetiche 4. Sistemi ad energia rinnovabile 5. Illuminazione e sistemi elettrici 6. Impianti di climatizzazione e ventilazione 7. Utilizzo di materiali a basso impatto ambientale 8. Sistemi di gestione dell’acqua 9. Sistemi di riciclo e gestione dei rifiuti 10. Trasporti EE negli edifici Il tema dell’efficienza energetica, rispetto ad altri come ad esempio le fonti rinnovabili, è caratterizzato da una complessità intrinseca legata alla difficile classificazione degli usi finali, dei problemi da risolvere ed alla molteplicità delle possibili soluzioni da applicare. Ciò rende difficile la definizione di metodi e strumenti standard, e necessita di molti canali, posti su diversi livelli, per la replica capillare. In questo scenario sono strumenti utili: • la definizione di metodologie per l’individuazione di pacchetti standard di interventi da applicare per gli edifici scolastici, • l’ identificazione di specifiche tecniche e di requisiti minimi da soddisfare, • la fornitura di supporto tecnico per la realizzazione di casi esemplari • l’erogazione di formazione specialistica per i dirigenti dell’amministrazione scolastica, che hanno l’onere e il beneficio di contribuire alla riduzione dei consumi energetici e delle relative spese. Cosa fa ENEA Fase di predisposizione del Programma • Analizza e cataloga i dati raccolti dalla struttura di Missione e/o dall’Agenzia per Coesione Territoriale sulla mappatura delle scuole. Predispone linee guida per la diagnosi energetica negli edifici scolastici (o aggregazione di scuole) e definisce un insieme di indicatori rispetto ai quali stabilire gli interventi necessari e la loro priorità. • Definisce e realizza dei percorsi informativi e formativi per gli amministratori pubblici interessati all’operazione • Supporto ai Ministeri o alle Regioni nella predisposizione di eventuali bandi di finanziamento per la realizzazione della diagnosi energetica e la realizzazione del progetto esecutivo degli interventi, qualora fossero individuati dei fondi da dedicare. Cosa fa ENEA Fase progettuale Sulla base delle linee guida, tools informatici , best practices, percorsi informativi e formativi supporta l’ente gestore dell’istituto scolastico (Province, Comuni) nella predisposizione il progetto di interventi da realizzare. Fase di valutazione Il progetto viene valutato, secondo la rispondenza ai criteri definiti, e gli viene associata un’etichetta di conformità, che ne evidenzia la qualità tecnica e la sostenibilità economica. Fase di realizzazione Il progetto, grazie all’etichetta ottenuta tramite il processo di valutazione , viene presentato ad Istituti di Credito, che in qualche modo danno il patrocinio/l’adesione all’intero programma, e ottiene garanzie per il finanziamento della realizzazione degli interventi pianificati. Audit/Diagnosi energetica • E’ uno strumento di grande efficacia per rilevare i punti di debolezza di un organismo edilizio e ci aiutano a trovare le soluzioni più adatte e più convenienti dal punto di vista sia economico sia ambientale • Un audit energetico correttamente realizzato consente di redigere un elenco di proposte di interventi di miglioramento edilizio e impiantistico con la specificazione di costi, risparmi possibili e tempi di ritorno degli investimenti. Energy Performance Contract: finalità Favorire il coinvolgimento degli operatori privati Definire garanzia per tutti i soggetti coinvolti Rendere trasparenti e certi i risultati conseguiti Semplificare presso la PA l’assegnazione di appalti sulla materia dell’efficienza energetica EPC: contenuti essenziali (allegato 8 D. Lgs. 102/2014) a) Elenco chiaro e trasparente delle misure di efficienza da applicare o dei risultati da conseguire in termini di efficienza b) Risparmi garantiti da conseguire applicando le misure previste dal contratto; c) Durata e aspetti fondamentali del contratto, modalità e i termini previsti; d) Elenco chiaro e trasparente degli obblighi che gravano su ciascuna parte contrattuale e) Data o date di riferimento per la determinazione dei risparmi realizzati f) Elenco delle fasi di attuazione di una misura o di un pacchetto di misure e dei relativi costi g) Obbligo di dare piena attuazione alle misure previste dal contratto e la documentazione di tutti i cambiamenti effettuati nel corso del progetto EPC: contenuti essenziali (allegato 8 D. Lgs. 102/2014) h) Disposizioni che disciplinino l’inclusione di requisiti equivalenti in eventuali concessioni in appalto a terze parti i) Indicazione chiara delle implicazioni finanziarie del progetto e la quota di partecipazione delle due parti ai risparmi pecuniari realizzati ( ad esempio, remunerazione dei prestatori di servizi) j) Disposizioni per la quantificazione e la verifica dei risparmi garantiti conseguiti, controlli della qualità e garanzie k) Disposizioni che chiariscono la procedura per gestire modifiche delle condizioni quadro che incidono sul contenuto e i risultati del contratto ( a titolo esemplificativo: modifica dei prezzi dell’energia, intensità d’uso di un impianto) l) Informazioni dettagliate sugli obblighi di ciascuna delle parti contraenti e sulle sanzioni in caso di inadempienza EPC: proposta ENEA Linee guida per la predisposizione di contratto tipo (www.enea.it/it/Ricerca_sviluppo/documenti/ricerca-di-sistema-elettrico/edificipa/2013/rds-par2013-127.pdf) Proposta Contratto Tipo Proposta Capitolato Tecnico Contenuti principali • Definizione degli interventi e entità dei risparmi minimi, che devono essere garantiti dall’assuntore per tutta la durata (ESCo) • Verifica, controllo e monitoraggio dei servizi per l’intera durata del contratto • Verifica del raggiungimento dei livelli prestazionali del sistema edificio/impianto previsti da contratto Consigli pratici Gli usi energetici per riscaldamento rappresentano l’80% dei consumi negli edifici scolastici esistenti (costruiti prima del 1990). Le misure devono quindi concentrarsi su tale servizio. Gli uffici tecnici hanno a disposizione i dati di consumo elettrico e termico degli edifici in esame (operational rating). È bene far notare che questo dato è ben diverso dall’Attestato di Prestazione Energetica (asset rating) che si ottiene per calcolo in condizioni standard e fornisce il dato di partenza per ottimizzare le classi energetiche di appartenenza. Realizzazione di diagnosi energetiche e certificazione energetica (ex-ante) su aggregazione di plessi scolastici, per una successiva pianificazione di interventi su cluster omogenei. 17 … e altro Implementare un intervento a edificio pieno, che abbia la funzione di best practice locale, per evidenziare le potenzialità tecnico economiche di interventi di riqualificazione energetica completi presso i potenziali investitori. Accoppiare le misure di riqualificazione energetica con interventi da eseguire per altre ragioni (anyway measures): isolamento delle coperture nel caso di rifacimento funzionale e strutturale di lastricati solari e tetti a falda; sostituzione dei serramenti nel caso di inquinamento acustico e per funzionalità compromessa; sistemi a recupero di calore nel caso di installazione di impianti di ventilazione per garantire Indoor Air Quality. Nel caso di copertura in amianto da mettere in sicurezza si riducono notevolmente i costi di intervento se fatti contestualmente all’isolamento della copertura. Piccoli interventi di natura strutturale possono essere convenienti se fatti contestualmente ad interventi di natura energetica. E’ possibile ottenere notevoli risparmi anche con la sostituzione degli impianti di illuminazione tradizionali con sistemi a LED. Saving fino al 30%. 18 Come selezionare la tipologia di interventi Il miglioramento spinto di classe di prestazione energetica richiede l’implementazione di misure energetiche sostanziali. Le condizioni climatiche giocano un ruolo fondamentale nel raggiungimento di tali obiettivi. Nelle fasce climatiche E e F si realizzano i maggiori risparmi energetici. In queste zone si ottengono ottime prestazioni (tempi di ritorno più brevi e VAN più elevati) con interventi ad edificio pieno. Analisi svolte su scuole in Emilia Un buon risultato può essere raggiunto ancheRomagna solo con interventi sull’impianto (sostituzione di generatori obsoleti con soluzioni più efficienti, installazione di valvole associata a interventiindoor, sull’involucro: termostatiche oSostituzione altri sistemi impianto di controllo della temperatura sistemi BEMS con saving 55-60% controllo lato impianti e/o lato utenza). Isolamento copertura: saving 35-40% Sostituzione impiantodelle esistente sistemi ad alta efficienza: Per quanto riguarda l’ottimizzazione classi con energetiche tipiche soluzioni sono: 35% dall’interno o dall’esterno in funzione della configurazione isolamento dellasaving copertura, esterne: saving della copertura;Isolamento sostituzionepareti di infissi esistenti con15-20% soluzioni ad elevate prestazioni; Sostituzione saving isolamento riflettente dietroinfissi: i radiatori per4-5% evitare dispersioni attraverso le tamponature non isolate. Caso studio: School of the future Istituto Plauto (Cesena) Target del progetto rispetto alle prestazioni iniziali: • riduzione dei consumi per la climatizzazione invernale del 75% (fattore 4); • riduzione dei consumi energetici globali del 67% (fattore 3); • miglioramento della qualità ambientale indoor. Interventi realizzati Involucro Isolamento termico della copertura Isolamento a cappotto delle facciate Parziale isolamento termico del solaio di base. Sostituzione dei serramenti Impianti Installazione di valvole termostatiche. Installazione di nuovi generatori a condensazione. Variazione del sistema di distribuzione per il controllo multi-zona. Addizionali Impianto di ventilazione meccanica a recupero di calore per il miglioramento della qualità dell’aria e l’efficienza energetica; installazione di schermature solari esterne per evitare il surriscaldamento dell’edificio durante le stagioni intermedie; installazione di un sistema fotovoltaico in copertura per rendere l’edificio neutrale rispetto ai consumi elettrici Risultati Risparmio degli usi termici di energia di circa l’80% rispetto a quelli attuali e gli usi elettrici saranno coperti per la quasi totalità dall’impianto fotovoltaico. Stima evoluzione dei consumi: Consumi pre intervento: 129 kWh/m2 temici - 11 kWh/m2 elettrici Consumi post intervento: 24 kWh/m2 temici - 0 kWh/m2 elettrici Costo intervento: 990.000k€ Finanziamento EU: 300 k€ Grazie per l’attenzione