anche la casa avra` la sua classe di consumo come l

Anche la casa avra la
sua classe di consumo
Corne l’aspirapolvere
VITTORIO ZIRNSTEIN
Dal primo luglio 2009 qualsiasi
abitazione, anche se si tratta di
un appartamento, per essere
venduto o affittato, dovrà essere munito di certificazione energetica. In pratica a ogni edificio, o alla singola abitazione, dovrà essere assegnata una classe energetica da A a G. Un po’
come già accade per gli elettrodomestici. I1 quadro normativo
appare già abbastanza chiaro.
Ma questo non toglie che, come
spesso accade in Italia, si sia
riusciti a combinare un pasticcio, lasciando le cose a metà.
Alla norma manca infatti il decreto attuativo che dovrebbe fissare i criteri per il rilascio della
certificazione. Di fatto il tutto è
rimandato ai comuni che, in base al Dlgs 311/06, possono sostituire l’attestato tramite ((una
equivalente procedura di certificazione energetica)).Di certo,
dal decreto, emerge che gli oneri della certificazione restano a
carico di chi immette l’edificio
sul mercato. Ossia il venditore,
sia esso un privato o una società di costruzione.
I1 rischio, fanno notare alcuni
operatori, è che si arrivi a una
sperequazione tra le diverse zone del Paese, giù sino ai singoli
Dal lugho ’09
per vendere un
appartamento ci sarà
bisogno del certificato
energetico. Ma manca
il decreto attuativo
In assenza di regole
è tutto demandato
ai primi cittadini
comuni. Con aree per cui la certificazione sarà più cara e altre
dove invece potrà essere più
economica. E certificati per le
abitazioni verdi-verdi, sino a
certificati verdi-grigi.
In generale, comunque, le linee guida del decreto impongono che l’attestato, anche nel caso in cui venga redatto in base
alle norme stabilite dal comune, debba contenere i fabbisogni di energia primaria di calcolo, i corrispondenti valori massimi ammissibili fissati dalla normativa in vigore per il caso specifico, la classe di appartenenza
dell’edificio, o dell’unità immobiliare- I1 tutto deve essere calcolato in relazione al sistema di
certificazione energetica eventualmente prevista dalla locale
amministrazione comunale.