Politica ambientale

Transcript

Politica ambientale
RELAZIONE AMBIENTALE
INTRODUZIONE
“Green - economy” è un termine che si è diffuso ampiamente anche in ambito bancario, divenendo la chiave
di un motore rigenerativo che porta nuova efficienza, innovazione e stabilità su un territorio nazionale
segnato da forti interrogativi ma anche da grandi opportunità di crescita e miglioramento.
Il Gruppo Credito Valtellinese declina questo legame fra economia e ambiente nei propri “Valori in corso”, in
un’attenta e continua relazione con la società, volta a valorizzare e preservare il territorio e le proprie risorse.
I nuovi adempimenti normativi a livello nazionale ed europeo in materia ambientale ed energetica hanno
contribuito a creare nuovi scenari di sviluppo territoriali che il Gruppo ha saputo ben interpretare, definendo
una propria politica energetico-ambientale attraverso la propria società Stelline Servizi Immobiliari e
divenendo portavoce di progetti e programmi in un’ottica di sviluppo sostenibile sia per gli stakeholders sia
per i propri dipendenti.
LE BUONE PRASSI AMBIENTALI ED ENERGETICHE
Nel corso dell’anno Stelline Servizi Immobiliari, società del Gruppo deputata al presidio delle tematiche
immobiliari e ambientali, e dal 2011dotata di un Sistema di Gestione Ambientale secondo lo standard ISO
14001: 2004, ha implementato le “buone prassi” ambientali ed energetiche per l’intero real estate,
premiato e pubblicato dalle Camere di Commercio lombarde come esempio di “buone prassi” ambientali
ed energetiche di settore.
Tali “buone prassi” oltre alla verifica delle prescrizioni legali e dei regolamenti in materia energeticoambientale prevedono le seguenti attività:
■ la gestione attenta dell'intero patrimonio in uso attraverso uno specifico progetto di Riduzione dei
Consumi Energetici che comporta:
- il monitoraggio e la registrazione puntuale in un database informatico dei dati relativi ai consumi
energetici, suddivisi per fonte primaria (energia elettrica, gas e gasolio), con lo scopo di individuare
statisticamente le utenze "fuori media energetica";
- la definizione di progetti di riqualificazione energetica sugli edifici "più energivori” attraverso interventi
sull’involucro, sulle componenti impiantistiche e sulla gestione spaziale-funzionale che potranno godere del
riconoscimento della detrazione di imposta del 55% dall’Agenzia delle Entrate mediante la validazione da
parte dell’ENEA;
- l'adeguamento o la sostituzione degli impianti di climatizzazione e di illuminazione obsoleti con
apparecchiature ad alta efficienza energetica;
- la sperimentazione dei sistemi di tele-gestione sugli impianti di climatizzazione al fine di monitorare
costantemente i consumi energetici, ridurre in maniera significativa gli sprechi ed ottimizzare orari e
temperature di funzionamento degli impianti;
■ l'utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili:
- acquistando energia elettrica certificata RECS o CO-FER per almeno il 90% del totale;
- installando e mettendo a regime campi fotovoltaici sul territorio nazionale – che hanno consentito di
raggiungere una produzione annua di Gruppo di circa 370.000 KWh;
- promuovendo programmi di finanziamento verso gli stakeholders come "Creval Energia Pulita",
proposta finalizzata alla realizzazione di interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
■ la partecipazione a specifici gruppi di lavoro sulle tematiche del risparmio energetico e della sostenibilità
ambientale quali l’ “Osservatorio rinnovabili” e il “Green banking” proposti da ABI Energia, che hanno
portato alla stesura di importanti linee-guida per l’intero comparto bancario nazionale, oltre all’adesione al
“Marchio Valtellina Impresa” a testimonianza dell’approccio sostenibile del Gruppo;
■ l'adesione al Fondo Kyoto, il piano europeo realizzato allo scopo di promuovere l’erogazione del credito
attraverso investimenti pubblici e privati volti:
- alla realizzazione di interventi di efficienza energetica nel settore edilizio e industriale;
- alla diffusione di piccoli impianti ad alta efficienza per la produzione di elettricità, calore e freddo;
- all'utilizzo di fonti rinnovabili (eolico, idroelettrico, solare termico, biomassa, fotovoltaico) con impianti
di piccola taglia;
- alla promozione di tecnologie innovative nel settore energetico;
■ la definizione di interventi di bonifica di coperture in amianto con l'opportunità di effettuare anche
interventi di riqualificazione energetica;
■ l'adesione al Carbon Disclosure Project1 CDP con l'obiettivo di sottolineare i traguardi definiti dalla
politica di riduzione dei consumi energetici e del "green procurement", dando una sempre più precisa
comunicazione e visibilità agli stakeholders sulle tematiche ambientali;
1
www.cdproject.net
■ la gestione attenta dei rifiuti derivanti dalle attività degli immobili in esercizio quali carta, toner e
apparecchiature elettriche ed elettroniche e, dove possibile, la riduzione degli stessi impegnandosi al
recupero ed al riciclo;
■ lo sviluppo e l'utilizzo di opportune procedure per l’individuazione e la minimizzazione degli impatti
ambientali derivanti dalle attività d’impresa - con particolare riferimento alla conduzione dei cantieri
(gestione dei rifiuti, inquinamento del suolo e sottosuolo, inquinamento acustico, scarichi idrici, ecc…)
aderendo a sistemi internazionali di certificazione della sostenibilità quale il LEED (Leadership in Energy and
Environmental Design);
■ il controllo del consumo di materie prime e prodotti connesso alle attività svolte negli immobili in
esercizio, evitando ogni forma di spreco e attivando programmi come “Basta carta” e “Post@inlinea”
proposti ai clienti per eliminare tutte le comunicazioni cartacee in favore di quelle elettroniche;
■ la sensibilizzazione dei dipendenti e collaboratori verso la protezione dell’ambiente e la realizzazione di
programmi di informazione e formazione del personale;
Tra i traguardi e le possibili attività future si evidenzia l'individuazione e l'adozione di opportuni strumenti
per esercitare un’influenza sui comportamenti e sulle prestazioni ambientali di fornitori e sub-fornitori e
sulle scelte di committenti e progettisti attraverso attività di formazione ed informazione.
Ciascuna delle attività sopraelencate è stata formalizzata in uno specifico progetto operativo seguito da
team di lavoro del Gruppo in collaborazione con consulenti esterni col fine di analizzare diversi temi energetico, dei trasporti, dei rifiuti e dell’acqua.
Il 2 dicembre 2013 E.ON, multinazionale tedesca, leader mondiale nel settore dell’energia, ha attribuito il
premio E.ON Energia Awards 2013 per la categoria “Efficienza negli edifici” al Gruppo Credito Valtellinese,
con la seguente motivazione: “per la realizzazione del nuovo Centro servizi di Milano, un green building
attento a conciliare i nuovi paradigmi dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale con le più
innovative esperienze di sviluppo immobiliare”.
Per ulteriori informazioni consultare la “relazione ambientale” contenuta nel Rapporto sociale 2013 del
Gruppo Credito Valtellinese.