Qualità ristorazione scolastica - Comune di Ferrara
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Qualità ristorazione scolastica - Comune di Ferrara
Qualità nella ristorazione scolastica Principi di igiene degli alimenti RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI FERRARA Catering (pasti veicolati) per: 7 materne statali, 1 materna comunale, 1 nido d’infanzia, 2 spazi bambini, 24 scuole primarie, 2 scuole secondarie di primo grado Cucine interne per: 18 nidi/scuole d’infanzia CAPITOLATO D’APPALTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA CON PASTI VEICOLATI CAPITOLATO D’APPALTO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI GENERI ALIMENTARI E GESTIONE CUCINE ESTERNALIZZATE I CAPITOLATI RICHIEDONO…. I seguenti generi alimentari devono obbligatoriamente possedere le caratteristiche sottoelencate: Prodotti biologici: pane, pasta, semolino, riso, legumi secchi, pomodori pelati, passata di pomodoro, farina, confettura, orzo perlato, orzo solubile, camomilla, succo di frutta, carne bovina, insalata, patate, carote, mele, banane, verdure surgelate, uova pastorizzate; Prodotti da agricoltura integrata: tutta la restante frutta e verdura non indicata al precedente punto a) ed al successivo punto d); Prodotti a denominazione di origine protetta: il prosciutto crudo e il Parmigiano Reggiano. Prodotti provenienti dal commercio equo e solidale: banane. L’olio deve essere del tipo extravergine d’oliva. Pane di produzione locale (ferrarese) nei seguenti formati: filoncino, panino, rosetta, coppiette ferraresi Le carni suine ed avicunicole, le uova fresche ed il latte fresco sono richiesti di provenienza nazionale. QUALITA’ DEL CIBO…..MA QUALE? ORGANOLETTICA (sapore, odore, colore, forma, consistenza, temperatura) ASPETTI SOGGETTIVI: legami con le tradizioni, il territorio, il gruppo etnico, la religione NUTRIZIONALE “FRESCHEZZA”, CONSERVABILITA’ METODO PRODUTTIVO: biologico, rispetto ambientale, equosolidale, SA 8000 (certificazione etica), ecc ATTENZIONE AGLI SPRECHI Spreco alimentare In Italia sono sprecate (in un ottica sociale) annualmente 5,5 milioni di tonnellate di cibo, pari al 16% dei consumi per un valore di 12,3 miliardi di € Il 55% dello spreco alimentare è generato presso gli attori economici della filiera (settore primario, trasformazione, distribuzione, ristorazione con 0.19 milioni tonnellate/anno), il 45% nelle famiglie con 2.5 milioni di tonnellate/anno PREREQUISITO DEI PRODOTTI ALIMENTARI: QUALITA’ IGIENICA - CONFORMITA’ ALLE LEGGI ALIMENTO SICURO ALIMENTO CHE NON CAUSA DANNI AL CONSUMATORE QUANDO E’ PREPARATO E/O CONSUMATO SECONDO L’USO A CUI E’ DESTINATO ALCUNI SCANDALI ALIMENTARI 1986: ITALIA - VINO AL METANOLO (21 MORTI 500 MILIARDI DI DANNI) 2000: MUCCA PAZZA – PRIMO SCANDALO DI DIMENSIONE EUROPEA (100 CASI DI ENCEFALITE SPONGIFORME BOVINA, 5 MILIONI DI BOVINI ABBATTUTI, 10.000 MILIARDI DI SPESA NELLA UE – 41 vittime) 2003: INFLUENZA AVIARIA (VIRUS H5N1) 2009: INFLUENZA SUINA LATTE (2006: ITX – ISOPROPIL TIO XANTONE; 2008: MELAMINA) EMERGENZA CICLICA DIOSSINA (RESIDUI DI COMBUSTIONI, CANCEROGENA PER L’UOMO)- ( CARNE IRLANDESE, TEDESCA, MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA, YOGURT ED ALTRI ALIMENTI SVIZZERI, UOVA, ECC) 2011: GERMANIA – GERMOGLI DI FIENO GRECO (TOSSINA DI SHIGA DA ESCHERICHIA COLI -50 vittime , ricovero di 4.174 persone, 864 delle quali sono state colpite da un’insufficienza renale acuta) 2013: VIRUS EPATITE A IN FRUTTI DI BOSCO SURGELATI DATI EPIDEMIOLOGICI Dati OMS: la maggior parte delle morti per diarrea (oltre due milioni in tutto il mondo nell’anno 2000) sono dovute a tossinfezioni alimentari Nei soli paesi industrializzati, il 30 per cento della popolazione ogni anno è soggetto a una tossinfezione alimentare. Stati Uniti: circa 76 milioni di persone si ammalano ogni anno in seguito a una infezione alimentare, con ospedalizzazione di 325 mila persone e la morte di 5200 I costi totali, in termini economici, di queste malattie sono sconosciuti, e sono stati stimati solo per quanto riguarda la salmonellosi, una delle principali tossinfezioni, in più di 1 miliardo di dollari all’anno. Emilia Romagna (dati Saluter 2001 – 2011) Nel periodo compreso tra gli anni 2001 e 2011, in Emilia-Romagna, sono stati coinvolti in focolai di Malattie Trasmesse da Alimenti (MTA) complessivamente 3.792 soggetti. Quasi un soggetto su 4 tra quelli coinvolti in un episodio di MTA è stato costretto a ricorrere alle prestazioni ospedaliere. Non si registrano decessi tra i malati. Gli alimenti contenenti uova (31,5%) sono al primo posto tra quelli veicoli delle infezioni e responsabili delle MTA nel periodo 2001-2011; seguono i prodotti della pesca (17,6%) e i prodotti carnei (17,0%). Va sottolineato come, nella stessa finestra temporale, per circa un episodio ogni cinque (21,2%), il veicolo responsabile non è stato identificato. 57.8% di questi è strato causato da alimenti preparati in casa; seguono le sedi di ristorazione pubblica commerciale (ristoranti, gelaterie, pasticcerie e bar, rosticcerie e gastronomie) pari al 32,1%, infine le sedi di ristorazione collettiva 3,8% (cucina centralizzata, case protette/centri diurni, ospedali, mense). I principali fattori di rischio sono: scorretto mantenimento della temperatura cattiva igiene dell’alimentarista cottura inadeguata consumo di cibo crudo provenienza incerta dell’alimento tempo eccessivo tra preparazione e consumo utensili contaminati contaminazione di cibi cotti con cibi crudi alimentarista portatore di agenti patogeni FONTI DI CONTAMINAZIONE DEGLI ALIMENTI MICROBIOLOGICA (BATTERI, VIRUS, PARASSITI, MUFFE, ECC) CHIMICA (RESIDUI DI FITOFARMACI, INSETTICIDI, FARMACI PER ANIMALI, PRODOTTI PER LE PULIZIE, CESSIONE DA MATERIALI A CONTATTO CON ALIMENTI, ECC.) FISICA (CORPI ESTRANEI: OSSI, SPINE, FRAMMENTI DI GUSCI O NOCCIOLI, FRAMMENTI METALLICI, VITREI, PLASTICI, LIGNEI, CAPELLI, GIOIELLI, BOTTONI, ECC.) UE: CENTRALITA’ DELLA POLITICA ALIMENTARE INCENTRATA SULLA SICUREZZA SCOPO:TUTELA DELLA SALUTE DEL CONSUMATORE MONITORAGGIO DEI RISCHI “FROM FARM TO TABLE” ANNI 2000: INTERVENTI NORMATIVI DA PARTE DELL’UE IMPOSIZIONE AUTOCONTROLLO ALIMENTARE SECONDO I PRINCIPI HACCP (REG. CE 852/2004) RINTRACCIABILITA’ DEGLI ALIMENTI E DEI MANGIMI (REG. CE 178/2002) “PACCHETTO IGIENE”: INSIEME DI REGOLAMENTI ALLO SCOPO DI ARMONIZZARE I PAESI DELL’UNIONE (PRODUZIONE ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE, IGIENE ALIMENTI, CONTROLLI UFFICIALI, CRITERI MICROBIOLOGICI, ECC.) PRINCIPALI OBBLIGHI DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE E DEI MANGIMI SANCITI DALLA NORMATIVA COMUNITARIA SICUREZZA: non devono immettere sul mercato alimenti o mangimi non sicuri RESPONSABILITA’: sono responsabili degli alimenti e dei mangimi che producono, trasportano, conservano o vendono TRACCIABILITA’: devono essere in grado di identificare rapidamente ogni soggetto dal quale ricevono o al quale consegnano alimenti o mangimi TRASPARENZA: devono informare immediatamente le autorità competenti qualora abbiano motivo di ritenere che gli alimenti o i mangimi non siano sicuri URGENZA: devono ritirare immediatamente dal mercato alimenti o mangimi qualora abbiano motivo di ritenere che non siano sicuri PREVENZIONE: devono identificare e rivedere regolarmente i punti critici dei loro procedimenti e devono provvedere ad effettuare controlli su se stessi COOPERAZIONE: devono collaborare con le autorità competenti nelle azioni intese a ridurre i rischi Autocontrollo del produttore Su tutto il ciclo produttivo, non solo sul prodotto finito (ottica preventiva) Controllo continuo, non sporadico come il controllo ufficiale da parte dell’Autorità competente Normativa comunitaria: impone agli operatori del settore alimentare l’Autocontrollo secondo i principi HACCP (HAZARD ANALYSIS AND CRITICAL CONTROL POINTS – ANALISI DEI RISCHI E DEI PUNTI CRITICI DI CONTROLLO) HACCP: SISTEMA PER GARANTIRE LA SICUREZZA ALIMENTARE IGIENE DEGLI ALIMENTI E CORRETTA APPLICAZIONE DEL PIANO DI AUTOCONTROLLO HACCP Autocontrollo dell’operatore del settore alimentare: responsabilizzazione dell’Operatore del settore alimentare (OSA) in materia di igiene e sicurezza degli alimenti che è obbligato a tenere sotto controllo le proprie produzioni. L’autocontrollo è obbligatorio per tutti gli operatori che a qualunque livello siano coinvolti nella filiera della produzione alimentare. L’HACCP (Hazard analysis and critical control points: analisi dei pericoli e punti critici di controllo) è un sistema che consente di applicare l’autocontrollo in maniera razionale e organizzata. Il sistema HACCP è un metodo finalizzato a conseguire un livello più elevato di sicurezza alimentare. PREREQUISITI IGIENE E FORMAZIONE DEL PERSONALE IGIENE DEGLI AMBIENTI E DELLE ATTREZZATURE QUALITA’ DELL’ACQUA MANUTENZIONE ATTREZZATURE PROCEDURE DI CONTROLLO DEGLI INFESTANTI REQUISITI INFRASTRUTTURALI BUONE PRATICHE DI LAVORAZIONE E CORRETTA PRASSI IGIENICA PER LA PRODUZIONE SPECIFICA RINTRACCIABILITA’ DI MATERIE PRIME E PRODOTTI FINITI CONTROLLO QUALITA’ RISPETTO DEL CAPITOLATO DA PARTE DELLA DITTA APPALTATRICE RISPETTO DEL PIANO DI AUTOCONTROLLO HACCP RISPETTO DELLE BUONE PRATICHE DI LAVORAZIONE ED IGIENE DEL PERSONALE CONTROLLI SU: TERMINALI DI DISTRIBUZIONE MEZZI DI TRASPORTO CENTRO PASTI CONTROLLI EFFETTUATI ATTRAVERSO: VISITE ISPETTIVE RILIEVI DI TEMPERATURE VERIFICHE ANALITICHE (CHIMICHE O MICROBIOLOGICHE SU ALIMENTI PRONTI AL CONSUMO, SU DERRATE ALIMENTARI O TAMPONI DI SUPERFICIE PER VERIFICA DI CORRETTA SANIFICAZIONE) ANALISI DI DOCUMENTAZIONE RICHIESTA AL FORNITORE (PIANO DI AUTOCONTROLLO, RAPPORTI DI PROVA, SCHEDE TECNICHE DEI PRODOTTI FORNITI, ECC) Controlli sui terminali di distribuzione pasti organizzazione del servizio di refezione orario di consegna pasti addette al servizio applicazione piano di autocontrollo da parte della ditta ambienti/ attrezzature Rispetto delle norme igieniche temperature di consegna dei pasti rispetto del menù giornaliero rispetto delle diete Controlli in centro pasti e nelle cucine Derrate alimentari utilizzate per la preparazione dei pasti (conformità al capitolato, scadenze, etichettatura, modalità di stoccaggio) Personale Ambienti, attrezzature Verifica applicazione autocontrollo HACCP Rintracciabilità Controlli sui mezzi di trasporto Idoneità del mezzo No trasporti promiscui (prodotti alimentari trasportati insieme ad altri prodotti) Modalità di scarico GRAZIE PER L’ATTENZIONE!