Prestito Vitalizio Ipotecario
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Prestito Vitalizio Ipotecario
Newsletter anno III 3 maggio 2016 38 Prestito Vitalizio Ipotecario Il Ministro dello Sviluppo Economico ha firmato il Decreto attuativo della Legge 44 del 2015, completando così l’iter giuridico che ha portato all’entrata in vigore della nuova normativa sul Prestito Vitalizio Ipotecario. Tra le novità più rilevanti della nuova normativa, rientrano le opzioni per l’estinzione del finanziamento. Oltre al decesso del richiedente, sarà possibile estinguere il finanziamento anche in caso di trasferimento completo o parziale dei reali diritti di godimento sull’abitazione posta in garanzia: in pratica, in qualsiasi momento il proprietario potrà estinguere anticipatamente il prestito vendendo o trasferendo diritti reali sull’immobile a terzi. Inoltre, gli interessi potranno essere rimborsati interamente a scadenza ovvero a scadenze prestabilite. Infine sotto il profilo fiscale, è stata confermata l’applicazione dell’imposta sostitutiva agevolata dello 0,25%. Che Cos’è il Prestito Vitalizio Ipotecario Il prestito vitalizio ipotecario, noto anche come reverse mortgage, è una forma di finanziamento riservata ai proprietari di immobili che abbiano già compiuto 60 anni. Grazie a questo strumento, il richiedente può ottenere una somma di denaro per la quale non dovrà pagare nessuna rata, nè interesse, per tutta la vita. La somma ricevuta è garantita da un’ipoteca sull’abitazione, o comunque su un immobile di proprietà non ancora ipotecato. Importo ottenibile La somma che è possibile richiedere varia in funzione del valore della proprietà (valutata da un perito) e dell’età del richiedente: più alta è l’età, maggiore sarà la percentuale accordata. I soggetti più anziani possono richiedere fino al 50% del valore dell’immobile. Funzionamento Tecnicamente si tratta di un prestito non finalizzato, il che significa che chi lo riceve può disporre del denaro come meglio crede. Gli interessi sul debito e sulle spese connesse vengono capitalizzati, tuttavia vanno rimborsati solo in seguito alla morte del sottoscrittore (salvo rimborsi volontari anticipati). Alla morte del proprietario, gli eventuali eredi acquisiranno l’immobile insieme con il debito, ed avranno a quel punto la possibilità per rimborsarlo Modalità di rimborso per gli eredi Saldare direttamente il debito accumulato e mantenere l’immobile (eventualmente accendendo un mutuo) Lasciare che la banca venda l’immobile per coprire il debito (eventuali somme eccedenti saranno restituite agli eredi) Per ora, la banca che offre il Prestito Vitalizio Ipotecario con la nuova legge è la Banca Monte dei Paschi di Siena, che ha comunicato ufficialmente di essere pronta ad accogliere le prime richieste di Prestiti Vitalizi. Nei prossimi mesi, ulteriori istituti bancari dovrebbero a loro volta rendere pubbliche le proprie proposte. Vuoi continuare ad essere informato sull’attività della Federazione Nazionale Pensionati? Conosci qualcuno che è interessato? Invia una e-mail con nominativo e recapito a: [email protected]