Prestiti agli over 60: regalo alle banche, guai per gli eredi

18 » USI & CONSUMI
| IL FATTO QUOTIDIANO | Lunedì 22 Febbraio 2016
Le strade del credito
50%
La cifra che si può chiedere agli istituti
SANITÀOK L’unico che fa l’adroterapia
Arriva fino alla metà del valore dell'immobile
Il centro di eccellenza
È stato pubblicato la scorsa settimana
il Regolamento del ministero dello Sviluppo
oncologica a Pavia
Economico che vuole far ripartire i consumi
» CHIARA DAINA
ei nuovi Lea (livelli essenziali di assistenza sanitaria) è stata inserita l’adroterapia oncologica, cioè un trattamento avanzato con protoni e ioni carbonio utilizzato per i tumori non operabili
e resistenti alla radioterapia. L’unico centro italiano che
lo effettua è il Cnao (Centro nazionale di adroterapia oncologica) di Pavia, attivo dal 2011 e il quinto nel mondo.
Un’eccellenza italiana che finora il servizio sanitario nazionale non ha saputo sfruttare nel modo giusto. Al momento soltanto Lombardia e Emilia Romagna erogano la
cura ai pazienti. Per chi proviene dal resto d’Italia, invece,
è l’asl di competenza che ogni volta valuta il caso e decide
se autorizzare la terapia o meno. È capitato che il via libera
non arrivasse oppure tardasse di qualche mese mettendo
a rischio la salute del malato di cancro. A oggi sono stati
trattati 780 pazienti. Per funzionare senza sprechi il centro punta ad averne circa mille l’anno. Il provvedimento
dei nuovi Lea sarà chiuso dal ministero della Salute entro
il 29 febbraio, poi sarà inviato al Mef e alle Regioni per
l’intesa. Che sia la volta buona per il Cnao.
N
» BARBARA CATALDI
empre più simili a
società immobiliari
e meno a istituti di
credito. Le banche
italiane cambiano
pelle e con l'aiuto del governo
Renzi cercano di fare cassa a
partire dalla ricchezza italiana per eccellenza: la casa. E
puntano a farlo evitando le
lungaggini dei tribunali civili
e fallimentari, coinvolti ogni
volta che un debitore ipoteca
casa e finisce col perderla.
Così, dopo l'operazione "leasing immobiliare", ecco che
viene messo in campo un altro prodotto finanziario che
ruota attorno al mattone e offre notevoli vantaggi per il finanziatore: l'ultima versione
del prestito ipotecario vitalizio.
S
QUESTA VOLTA, però, il target
non sono i giovani, che pur di
avere un'abitazione sono
pronti indebitarsi, ma al contrario gli anziani, che pur di avere denaro per sostenere il
proprio reddito o quello di figli e nipoti, l'abitazione sono
disposti a ipotecarla cioè a
darla in garanzia. La partita è
molto interessante. In ballo
c'è un patrimonio immobiliare da 3 miliardi di euro: il valore delle case dei 13 milioni di
proprietari over 60. Dal prossimo 2 marzo, chi ha almeno
60 anni, un'abitazione intestata e bisogno di liquidità, avrà a disposizione un nuovo
strumento finanziario. La
scorsa settimana, infatti, è stato pubblicato il Regolamento
del ministero dello Sviluppo
economico che rende operativo il prestito ipotecario vitalizio così come è stato approvato dal Parlamento circa un
anno fa.
Il vantaggio per chi vorrà
accedere al prestito è che potrà farlo senza dare particolari
garanzie, a parte la casa, e senza avere necessariamente
l'obbligo di pagare rate nel
corso della sua vita. In caso di
morte il costo finale per gli eredi potrebbe essere molto alto. Per esempio la perdita della casa di famiglia. La cifra che
si può chiedere alla banca oscilla tra il 10 e il 50% del va-
Prestiti agli over 60: regalo
alle banche, guai per gli eredi
Ritorna l’anatocismo (interessi sugli interessi) che era stato vietato con la Legge di Stabilità
lore di mercato dell'immobile
su cui si intende iscrivere l'ipoteca e cresce con il crescere
dell'età del proprietario di casa. Più si è giovani e più basso
sarà l'importo erogato, ovviamente, perché più lunga sarà
la durata della vita e quindi del
finanziamento. Cliente e istituto di credito, poi, potranno
decidere insieme se prevedere il pagamento di una o più
rate all'anno, per abbattere interessi e oneri accessori (le
spese per perizia, istruttoria,
a s s i c u r a z i o n e i n c e ndio/scoppio) e lasciare agli eredi la possibilità di riscattare
l'immobile versando solo il
valore del capitale prestato.
Tutt'altro percorso, invece,
per chi accede al prestito senza pagare rate: con questa soluzione la banca si prende la
casa quando il titolare muore.
In questo caso il peso degli interessi cresce in modo esponenziale. Basta pensare che
con un tasso fisso tra il 6 e il 7%
il debito finisce col raddop-
INUMERI
13
Sono i milioni di persone in
possesso dei requisiti per
accedere alla nuova forma di
credito che è stata varata dal
governo Renzi
3
E’ stato così calcolato il valore
in miliardi di euro degli
immobili intestati alle persone
che hanno compiuto 60 anni
12
Sono i mesi concessi agli
eventuali eredi per decidere se
pagare il debito contratto o
vendere la casa
piare il suo valore in soli 10 anni. Il prestito ipotecario vitalizio, infatti, reintroduce una
forma di anatocismo, ovvero
gli interessi sugli interessi,
vietato da più di un anno. Così
per chi lo sceglie, alla fine dell'anno, gli interessi vengono
calcolati sul debito maturato
l'anno precedente, che già
comprende altri interessi, e
non sul capitale di partenza.
Non solo. La norma nasconde altri due grandi regali
per le banche. L'istituto che
ha concesso il prestito è esonerato dalla normale procedura esecutiva che si applica
quando, in caso di mancato
pagamento del mutuo, la banca avvia il pignoramento dell'immobile. Normalmente il
procedimento è molto lungo,
può durare anni, viene gestito
da un Tribunale e mette sullo
stesso piano tutti gli eventuali
creditori: dalla banca al condominio, dalla finanziaria a
un privato. Nel caso del prestito ipotecario vitalizio, inve-
ce, la legge prevede che, tra- di successione. Cosa deve sascorsi i 12 mesi concessi agli pere, invece, chi volesse soteredi per decidere se pagare il toscrivere un finanziamento
debito o vendere la casa, sia lo del genere? Innanzitutto se è
stesso finanziatore a gestire in sposato o convive da 5 anni
autonomia l'immobile, come con una persona deve ottenefosse di sua proprietà, e a re- re anche la firma del coniuge.
Inoltre, dopo
stituire solla sottoscritanto agli ezione del
redi parte del Il trucco
prestito nesguadagno e- In caso di morte
sun altro può
ventualmenrisiedere in
t e d o v u t o . i parenti devono
casa, a parte
Colpisce, ol- pagare interessi salati
figli e badantretutto, che
ti. Neppure i
a stabilire la o perdono tutto
nipoti. Pena
cifra a cui
l'obbligo imvendere la
casa sia un perito “indipen- mediato di ripianare il debito
dente” identificato dalla stes- o vendere l'immobile. Chi ofsa banca, anziché da un sog- fre il prestito deve farlo in mogetto terzo come il presidente do trasparente. Deve presentare due simulazioni del piano
di un Tribunale.
di ammortamento, evidenINSOMMA, l'unica garanzia ziando anno per anno capitale
per chi resta è che, qualora il e interessi: il primo applicandebito ereditato sia maggiore do il tasso al momento della
del valore dell'abitazione stipula e l'altro simulando uno
venduta, non sarà mai tenuto a scenario di rialzo di tassi.
pagare nient'altro che la tassa
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