anno scolastico 20013/2014 programma di lingua inglese

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anno scolastico 20013/2014 programma di lingua inglese
LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA”
ANNO SCOLASTICO 20013/2014
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
INSEGNANTE : LA SPINA FEBRONIA RITA
CLASSE II BSA (INDIRIZZO SCIENZE APPLICATE)
LIBRI DI TESTO : 1) MY ENGLISH , VOLUME 1
2) MY ENGLISH, VOLUME 2
3) NEW INSIDE GRAMMAR
DA “MY ENGLISH VOLUME”1:
-UNIT 10: PAST SIMPLE (NEGATIVE AND INTERROGATIVE FORMS), SUBJECT AND
OBJECT QUESTIONS, SEQUENCES (FIRST THEN , FINALLY, ETC.) PAST SIMPLE OR
PRESENT SIMPLE?
-UNIT 11: PRESENT CONTINUOUS FOR FUTURE PLANS, EXPRESSIONS OF FUTURE
TIME, PRESENT SIMPLE FOR FUTURE TIMETABLES, PRESENT SIMPLE OR PRESENT
CONTINUOUS? , BE GOING TO FOR FUTURE PLANS
-UNIT 12: PRESENT PERFECT, EXPRESSIONS OF TIME, PRESENT PERFECT WITH
JUST/ALREADY/YET , PRESENT PERFECT WITH EVER AND NEVER,
PRESENT PERFECT OR PAST SIMPLE?
DA “MY ENGLISH” VOLUME 2:
-UNIT 1: WILL, BE GOING FOR PREDICTIONS, ADVERBS OF CERTAINTY AND
PROBABILITY, MAY/MIGHT/COULD, FIRST CONDITIONAL
-UNIT 2:COMPARATIVE ADJECTIVES,SUPERLATIVE ADJECTIVES, HOW+ ADJECTIVES
-UNIT 3: POSSESSIVE PRONOUNS, WHOSE, ZERO CONDITIONAL, FIRST CONDITIONAL
-UNIT 4:PAST CONTINUOUS, PAST CONTINUOUS AND PAST SIMPLE,ALL AND EVERY,
EVERYTHING/EVERYONE
-UNIT 5: DEFINING RELATIVE CLAUSES,NON DEFINING RELATIVE CLAUSES,VERBS
OF SENSES
UNIT 6 : REFLEXIVE PRONOUNS, REFLEXIVE VERBS,SHOULD/HAD BETTER/OUGHT
TO
UNIT 7 : PRESENT PERFECT + FOR/SINCE, SECOND CONDITIONAL.
Liceo Scientifico “E. Boggio Lera”
A.S. 2013/2014
STORIA E GEOGRAFIA
Classe II Bsa
Prof. Salvatore Menza
Programma svolto
Dalla repubblica al principato augusteo
Il cristianesimo e l’impero romano
La caduta dell’impero romano d’occidente e i regni romano-barbarici
Paesaggio. Alimentazione
Il medioevo. Problemi di periodizzazione e interpretazione
L’islam e l’Europa
Carlo Magno e il Sacro Romano Impero
I Normanni
Elementi di geografia economia (domanda e offerta, mercato azionario, vendita del debito,
mercato del lavoro, valute e cambi, cartelli e antitrust, l’Europa e l’euro, il prodotto interno lordo,
la crescita economica)
La crisi economica. La bolla immobiliare. Titoli di debito. Debito pubblico.
Socialismo, capitalismo, capitalismo di stato, liberismo, vantaggi della libera concorrenza
Distruzione creatrice (Schumpeter)
Economie e politiche inclusive ed estrattive.
Sviluppo sostenibile
Decrescita “felice”
Liceo Scientifico “E. Boggio Lera”
A.S. 2013/2014
ITALIANO
Classe II B scienze applicate
Prof. Salvatore Menza
Metodologia generale: ipotesi, esempi e controesempi, corroborazione e falsificazione di
ipotesi linguistiche. Modelli linguistici.
Riflessione sulla lingua: definizione di frase, valenza, argomenti e aggiunti, tratti
sintattici, frase finita, soggetto (esplicito, implicito, espletivo, arbitrario, di verbi di modo
finito e non finito), frase soggettiva, completiva con complementatore esplicito, infinitiva,
relativa (restrittiva e non restrittiva), controllo del soggetto implicito di gerundi e infiniti,
pronomi (espliciti e impliciti) e antecedenti. Verbo principale e frasi subordinate. Periferia
sinistra della frase finita (topic, focus, sede degli elementi interrog., negazione, proclitici),
dislocazione a destra e a sinistra con ripresa pronominale. Partitivo e sua
rappresentazione.
Didattica della scrittura: coerenza e coesione, argomentazione e informazione, citazione
di testi altrui, principali regionalismi lessicali e sintattici, uso della virgola, del punto, dei
due punti, uso del segnaccento e del segno d'apocope. Connettivi testuali e segnalatori di
aggiunto.
Cfr. S. Menza, Insegnare a scrivere e a monitorare i livelli di competenza attraverso una correzione classificatoria basata sulla linguistica
generativa, Tricase, 2011.
educazione letteraria: cenni di storia della lingua italiana, l'italiano postmanzoniano, il ruolo di
Manzoni e dei Promessi sposi nella formazione dell'italiano postunitario, la funzione politica di tale
romanzo. Differenze tra ventisettana e quarantana. Le caratteristiche del testo poetico
(pertinentizzazione dei contorni accentuali, della metrica e delle scelte lessicali, della fonetica e
della fonologia). Lo studio della metrica è stato preceduto da un elementare corso di fonetica
articolatoria, con lo scopo di migliorare negli studenti la percezione classificata dei suoni della
lingua, della diversa durata delle sillabe con e senza coda, dell'accenti. Tale percezione, infatti, è
essenziale per gustare appieno (o per avere una minima comprensione) del modo in cui (e del
perché) i poeti selezionano e dispongono le parole per ottenere specifici effetti fonici e ritmici.
Cenni alla retorica classica (funzioni, inventio, ornatus), tropi e figure (principali figure di parola per
ripetizione e corrispondenza). Lettura (con attenzione alle descritte caratteristiche peculiari del
testo poetico) di un piccolo numero di poesie italiane del Novecento appositamente selezionate:
G. Pascoli: Lavandare, Il lampo.
C. Baglioni, Un nuovo giorno o un giorno nuovo, Fotografie.
C. Consoli, In bianco e nero.
Lettura dei Promessi sposi di A. Manzoni: capitoli I, II, III, IV, V, XII.
PROGRAMMA DI SCIENZE 2 B s.a. 2013/14
Prof.ssa Irene Ferrera
MODULI
ARGOMENTI
1 - Idrosfera
1.1 - L'acqua e il ciclo dell'acqua
1.2 - Le acque sotterranee e i fiumi
1.3 - Gli oceani
1.4 - I movimenti delle acque marine
1.5 - I ghiacciai
1.6 - l'acqua modella il paesaggio
1.7 - La crisi dell'acqua
2 - Dalla massa degli 2.1 - Massa atomica relativa e massa atomica assoluta
atomi alla mole
2.2 - Mole e Numero di Avogadro
2.3 - Caratteristiche delle moli
2.4 - Calcoli con le moli
3 - La composizione 3.1 - Formula molecolare e formula empirica
delle sostanze e i
3.2 - Le formule chimiche e composizione percentuale
calcoli stechiometrici 3.3 - Equazione chimica e quantità delle sostanze che partecipano ad una reazione
3.4 - Calcoli stechiometrici
4 - I legami e le loro
4.1 - legami covalenti
caratteristiche
4.2 - legami covalenti polari
energetiche
4.3 - Energia chimica, energia di legame
4.4 - I legami ionici.
4.5 - legame metallico
4.6 - I simboli di Lewis. Dai legami alla forma delle molecole
5 - Biologia la
5.1 - Metodo scientifico. Livelli di organizzazione.
scienza della vita
5.2 - Caratteristiche comuni a tutte le forme di vita. L'evoluzione come chiave di
lettura della biologia
6 - Le molecole della 6.1 - Elementi e composti
vita
6.2 - i legami
6.3 - Le proprietà dell’acqua
6.4 - Elementi di chimica organica: il Carbonio e i suoi principali composti
6.5 - I gruppi funzionali
7 - Materiali di
7.1 - I carboidrati
costruzione delle
7.2 - i lipidi
cellule: le
7.3 - Le proteine
biomolecole
7.4 - Gli acidi nucleici
8 - L'elemento
8.1 - Uno sguardo sulla cellula. Procarioti ed Eucarioti
unificante dei viventi: 8.2 - La cellula eucariote animale e vegetale
la cellula
8.3 - La membrana plasmatica e il nucleo.
8.4 - Organuli cellulari. Dal macro al micro
9 - Il metabolismo
9.1 - Energia e metabolismo
della cellula
9.2 - Fuori e dentro la cellula
9.3 - Gli enzimi
9.4 - Respirazione cellulare e fotosintesi
9.5 - Gli enzimi nella vita di tutti i giorni
10 - La biodiversità
10.1 - L'origine della vita
10.2 - I sistemi di classificazione
10.3 - Le linee evolutive dei batteri
10.4 - Le linee evolutive dei protisti
10.5 - Le linee evolutive dei funghi
10.6 - Le linee evolutive delle piante
11 - I meccanismi
11.1 - riproduzione e divisione cellulare
dell'ereditarietà
11.2 - Mitosi e citodieresi
11.3 - I cromosomi
11.4 - La meiosi
11.7 - Le anomalie cromosomiche
Catania 14/06/2013
Prof.ssa Irene Ferrera
LICEO SCIENTIFICO STATALE “BOGGIO LERA” CATANIA
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE: II
SEZIONE: B S.A.
a.s. 2013/2014
ALGEBRA
Le equazioni: Equazioni ed identità. Equazioni equivalenti. I principi di equivalenza. Grado di una
equazione e loro classificazione. Risoluzione delle equazioni di primo grado intere, fratte e letterali.
Risoluzione delle equazioni di secondo grado. Relazione tra soluzioni e coefficienti. Scomposizione
di un trinomio di secondo grado. Le equazioni di grado superiore al secondo. Equazioni binomie e
trinomie. Risoluzione di una equazione usando la regola di Ruffini. Le equazioni irrazionali.
I radicali: definizione di radicale. I radicali ed il valore assoluto. Le operazioni con i radicali (
Trasporto di un termine dentro il simbolo di radice e fuori il simbolo di radice, potenza di radicali,
radice di radice, somma e sottrazione di radicali). La razionalizzazione del denominatore di una
frazione. I radicali doppi. Potenze con esponente razionale.
I sistemi di equazioni: Definizione di sistema di equazioni. Grado di un sistema. Risoluzione di un
sistema di primo grado (metodo del confronto, di sostituzione, di riduzione, di Cramer). I sistemi di
secondo grado e loro risoluzione.
Le disequazioni: Disuguaglianze e disequazioni. Risoluzione di una disequazione di primo e di
secondo grado. Disequazioni fratte. Sistemi di disequazioni.
GEOMETRIA*
Circonferenza e cerchio. Angoli al centro ed angoli alla circonferenza. I poligoni. I punti notevoli di
un triangolo. Il teorema di Pitagora ed i teoremi di Euclide. La proporzionalità e le aree dei
poligoni. La similitudine dei triangoli. Le applicazioni della similitudine.
*Gli argomenti di geometria sono stati trattati senza svolgere le relative dimostrazioni. Sono
stati però svolti numerosi problemi risolvibili mediante equazioni di primo o di secondo grado.
Libri di testo usati: NUOVA ALGEBRA. M. RE FRANCESCHINI- G.GRAZZI. ATLAS
NUOVA GEOMETRIA. M. RE FRANCESCHINI-G. GRAZZI. ATLAS
Catania-05/06/2014
Salvatore Lolicato
LICEO SCIENTIFICO “BOGGIO LERA”
CATANIA
PROGRAMMA SVOLTO di Disegno e storia dell’Arte
Anno scolastico 2011/ 2012
classe II B SA
Libri di testo – itinerario nell’arte vol. I – II . ediz. Sec. Cricco – Di Teodoro ed. Zanichelli.
Segni e Modelli – corso di disegno per i nuovi licei- A- Dal disegno geometrico all’assonometria.
R. Fiumara, M. Borgherini – ediz. De Agostini.
DISEGNO GEOMETRICO
Proiezioni ortogonali dei solidi ( parallelepipedo, piramide a base quadrata e pentagonale, cono,
cilindro, prisma a base esagonale) con le facce parallele ai tre piani. Proiezioni ortogonali dei solidi
obbliqui al P.V. e al P. L. Assonometria cavaliera- rapida -isometrica- monometrica dei solidi.
Sezioni in Assonometria dei solidi. Assonometria di solidi accostati, sovrapposti, compenetrati.
Proiezione ortogonale e assonometrica di un tavolo da studio in scala 1:20. Assonometria
monometrica di una piramide e di un prisma, ambedue retti e a base ottagonale, sovrapposti a un
parallelepipedo a pianta quadrata. Ombra portata di un parallelepipedo e di una piramide a base
quadrata.
STORIA DELL’ARTE
Arte romanica: architettura: Basilica di Sant’Ambrogio, Duomo di Modena, Pisa e
Venezia.Battistero di Firenze. Scultura: Wiligelmo –Storie della genesi( Creazione di Adamo,di
Eva, Peccato originale). Pittura romanica: Cristo trionfante, Cristo sofferente. Arte romanica in
Sicilia: Arabo- Normanno Cappella Palatina( Parlermo Palazzo Reale), San Giovanni degli Eremiti
, Duomo di Monreale( Cristo Pantocratore) e Duomo di Cefalù.
Arte gotica. Architettura: Basilica di San Francesco d’Assisi, Santa Maria del Fiore( Cupola Del
Brunelleschi) Santa Croce, Santa Maria Novella di Firenze, Notre Dame di Parigi, Duomo di
Orvieto, di Siena, Palazzo Ducale a Venezia. Architettura tardo –gotica , duomo di Milano .
Castello Ursino di Catania, Castel del Monte Puglia. Scultura: Nicola e Giovanni Pisano. ( Pulpito
di Pisa, Pistoia -, Siena).
Pittura Gotica. Cimabue, Opere: Crocifissione(
Basilica superiore san Francesco d’Assisi), Crocifisso d’Arezzo, Madonna di Santa Trinità . Giotto
affreschi della Basilica Superiore di Assisi( Dono del mantello- Rinuncia ai beni terreni, Predica
agli uccelli, il Miracolo della fonte. Cappella degli Scrovegni –Padova( il Bacio di Giuda, Incontro
nella porta Aurea, il Compianto Cristo morto,il Giudizio Universale). .Il Crocifisso di Santa Maria
Novella,Madonna Ognissanti. Inoltre la classe durante l’anno scolastico di è recata alla visita
guidata al Castello Ursino di Catania , Sant’Agate la Vetere , mostra su Leonardo da Vinci a
Palazzo della Cultura.
Prof.ssa Silvana Febbrarino Naselli
Elenco dei moduli con i relativi argomenti
Classe: 2BSA LEONARDO GRASSI
Docente: ALETTA PATRIZIA
Materia: RELIGIONE
Ordine Argomenti del Programma Stato Svolgimento Data Svolg.
1 1° Modulo: Il racconto del Nuovo Testamento: Gesù Cristo
1.1 La figura storica di Gesù Svolto
1.2 La Buona novella e i Vangeli apocrifi Svolto
1.3 Gesù e le grandi religioni monoteiste Svolto
2 2° Modulo: Da Cristo alla Chiesa
2.1 Origini e caratteristiche della Chiesa. Svolto
2.2 L'organizzazione e il primato di Pietro Svolto
2.3 Origine e struttura della Chiesa e formazione istituzionale Svolto
2.4 Eresie e storia della Chiesa ortodossa Svolto
3 3^ Modulo: Cristianesimo, Islam, nuove religioni.
3.1 Religione e Costituzione. Svolto
3.2 Religione e superstizione. Religione e magia. Svolto
3.3 La fede nel Dio unico: l'Islam Svolto
3.4 Integralismo e fondamentalismo Svolto
3.5 I nuovi movimenti religiosi Svolto
3.6 Storia del Cristianesimo Svolto
3.7 La Chiesa:origini e struttura istituzionale Svolto
LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. BOGGIO LERA”
PROGRAMMAZIONE di INFORMATICA
classe 2 Bsa
Prof. S. Zammataro
PREMESSA
L’insegnamento di informatica deve contemperare diversi finalità: comprendere i principali
fondamenti teorici delle scienze dell’informazione, acquisire la padronanza di strumenti
dell’informatica, utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in generale, ma in
particolare connessi allo studio delle altre discipline, acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei
limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale
uso. Questi obiettivi si riferiscono ad aspetti fortemente connessi fra di loro, che vanno quindi
trattati in modo integrato.
L'uso di strumenti e la creazione di applicazioni deve essere accompagnata non solo da una
conoscenza adeguata delle funzioni e della sintassi, ma da un sistematico collegamento con i
concetti teorici ad essi sottostanti.
OBIETTIVI
Alla fine del biennio lo studente deve dimostrare di essere in grado di:
. conoscere sistemi di numerazione diversi dal decimale, saper operare conversioni in basi diverse e
saper operare con i numeri binari;
· riconoscere le caratteristiche architetturali di un computer (calcolo, elaborazione, comunicazione)
· riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo
· utilizzare applicazioni elementari di scrittura, calcolo e grafica
· utilizzare il foglio elettronico
· raccogliere, organizzare e rappresentare informazioni
· utilizzare la rete Internet per ricercare informazioni
· utilizzare la rete per attività di comunicazione interpersonale
· riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della rete
· conoscere il concetto di algoritmo
· rappresentare algoritmi mediante flow-chart e linguaggio di progetto
· conoscere le differenze tra linguaggio di programmazione e linguaggio macchina
· conoscere il concetto di programmazione strutturata
· conoscere le strutture della programmazione (sequenza, selezione, iterazione)
· comprendere il concetto di variabile
· conoscere i tipi di variabili
· saper editare, testare e collaudare un algoritmo
PERCORSI MODULARI E CONTENUTI
Dal problema al programma
1. algoritmi e linguaggi di programmazione
2. analisi, comprensione, risoluzione dei problemi
3. il diagramma a blocchi e il linguaggio di progetto
obiettivi del modulo
- conoscere il concetto di algoritmo
- rappresentare algoritmi mediante flow-chart e linguaggio di progetto
- conoscere le differenze tra linguaggio di programmazione e linguaggio
macchina
- conoscere il concetto di programmazione strutturata
- conoscere le strutture della programmazione (sequenza, selezione, iterazione)
I primi algoritmi
1. la pseudocodifica e i flow-chart
2. la sezione dichiarativa: le variabili e le costanti
3. l'input e l'output dei dati
4. operatori matematici: aritmetici, logici e di confronto
obiettivi del modulo
- conoscere la struttura di un programma C
- comprendere il concetto di variabile
- conoscere le istruzioni di comunicazione con l'utente
- sapere come formattare l'output sullo schermo
- comprendere l'importanza del commento del codice
La selezione
1. la selezione semplice e doppia
2. la selezione con gli operatori logici &&, || e !
3. la selezione con blocchi di istruzioni
4. la selezione multipla
obiettivi del modulo
- conoscere l'istruzione di selezione semplice e doppia
- conoscere le variabili di tipo bool
- conoscere gli operatori logici &&, ||, !
- comprendere il concetto di annidamento
- conoscere la notazione per i blocchi di istruzioni
- riconoscere quando utilizzare selezioni annidate
L'iterazione
1. il ciclo a condizione iniziale: mentre ... (...)
2. il ciclo a condizione finale: fai ... mentre
3. il ciclo a conteggio: per…
obiettivi del modulo
- Conoscere la differenza tra iterazione definita e indefinita
- conoscere l'istruzione di ciclo precondizionato o a condizione di testa
- comprendere l'utilità della trace table
- conoscere l'istruzione di ciclo postcondizionato o a condizione di coda
- conoscere l'istruzione di ciclo a conteggio
STRUMENTI
Gli strumenti che si intendono utilizzare sono:
 testo in adozione
 laboratorio di informatica
 lavagna tradizionale e/o lavagna luminosa
 Fotocopie di materiale didattico vario (appunti, schemi, ecc.)
STRATEGIE DIDATTICHE
Per ogni argomento trattato sarà predisposta una verifica che accerti il raggiungimento degli
obiettivi minimi: Nel caso affermativo si passerà ad un consolidamento di tali obiettivi e ad un
approfondimento dell’argomento trattato, in caso contrario si passerà ad un recupero curriculare. In
generale l’intervento didattico sarà articolato in:
 Spiegazioni in classe e/o in laboratorio
 Utilizzo del laboratorio di Informatica
 Esercitazioni guidate da svolgere in classe anche in gruppi eterogenei
 Studio e svolgimento di esercizi a casa
 Recupero periodico
Il metodo che si utilizzerà, oltre alla lezione frontale, sarà quello della lezione partecipata o
interattiva cercando di coinvolgere il più possibile gli alunni abituandoli a sviluppare in maniera
autonoma gli argomenti proposti.
Si effettueranno lavori individuali e di gruppo dove, gli alunni che hanno acquisito maggiori
conoscenze avranno il ruolo di tutor per aiutare i compagni che manifestano maggiori difficoltà;
saranno utilizzati schemi semplificativi e proposti esercizi guidati e domande stimolo.
TIPOLOGIE E QUANTIFICAZIONE PROVE VERIFICHE
La valutazione del singolo studente sarà stabilita mediante l’utilizzo di verifiche orali di tipo
tradizionale e/o elaborati scritti eseguiti in classe inerenti sia ad argomenti prettamente teorici che
ad applicazioni ad essi relativi e/o questionari di comprensione a risposta aperta o multipla e/o
attività di gruppo e di laboratorio.
Il Dipartimento stabilisce un minimo di due verifiche scritte per il trimestre e di tre verifiche scritte
per il pentamestre.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si utilizzerà la griglia di valutazione approvata in sede di dipartimento.
Gli Alunni
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Il Docente
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