Andrea Luongo Matr. 720131 Anno accademico

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Andrea Luongo Matr. 720131 Anno accademico
Andrea Luongo
Matr. 720131
Anno accademico: 2011/2012
RELAZIONE THINKTAG CORSO DI TURISMATICA 2012
Commenti alle lezioni:
COMMENTO LEZIONE 1
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http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-1-del-18-aprile-2012#comment_86257
Buon giorno! essendo non frequentante e soprattutto lavoratore, ho trovato qualche difficoltà nel
comprendere il meccanismo di funzionamento di Thinktag; è sicuramente una piattaforma
interessante che richiede comunque tempo e attenzione ma se sfruttata a dovere è molto utile
per apprendere attraverso l'e-learning.
Nonostante la mia essenza alla prima lezione, attraverso i commenti dei miei colleghi sulla piattaforma sono
riuscito ad apprendere quale è stato l'argomento principale trattato.
Nella prima lezione si è parlato principalmente della storia del web e delle sue evoluzioni. Il World Wide
Web (www) fu inventato da nel 1992 Tim Berners Lee, un ricercatore del CERN di Ginevra, con lo scopo di
favorire lo scambio di informazioni tra i diversi ricercatori.
Naturalmente per far si che queste informazioni potessero essere lette Lee inventa il linguaggio di codifica
HTML che permette di inserire tra i marcatori, delle parole che permettono la formazione dei link, Berners
inventa anche il il protocollo http che consente di trasferire le pagine sulla rete.
Lee ,inoltre, è l’inventore del client o browser ;il quale permette agli utenti del web di vedere e leggere le
pagine HTML, trasmesse attraverso il protocollo HTTP. Il primo browser fu Mosaic, i browser più utilizzati
oggi sono explorer, firefox, chrome e safari.
Un'altro argomento molto intetressante discusso a lezione è quello riguardante l'invenzione del termine
web 2.0 ad opera di Tim O’Reilly nel 2005, la particolare differenza tra web 1.0 e 2.0 è l'interattivita ovvero
si passa da un modello erogativo (top down) ad un modello partecipativo (bottom up).
Come considerazioni iniziali di questo corso sono molto sodisfatto del nuovo metodo di
apprendimento degli argomenti in quanto mi consente di vedere contemporaneante molti appunti
degli studenti presenti a lezione è trarre così le mie conclusioni basandomi su una molteplicità
di dati piuttosto che dal limitato apprendimento che avrei ottenuto chiedendo gli appunti ad un
solo collega.
Tag: Thinktag, e-learning, World Wide Web, Tim Berners Lee, CERN di Ginevra,HTML, http, Tim O’Reilly.
COMMENTO LEZIONE 2
No permalink.
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-2-del-19-aprile-2012#comment_86263
Purtroppo anche a questa lezione non ho potuto essere presente ma grazie al social-learning
offerto da questo corso ho potuto comunque apprendere gli argomenti trattati.
Oggi si è parlato più nel dettaglio delle differenze di utilizzo della rete attraverso il web 1.0 ed il
web 2.0. La differenza sostanziale è il livello di partecipazione degli utenti della rete, nel web
1.0 di Berners gli utenti utilizzavano la rete solo per ottenere informazioni le quali venivano
erogate da dei relatori attraverso un modello erogativo (top down).
Attraverso l'operazione di marketing ad opera di Tim O’Reilly nel trasformare il web 1.0 in 2.0 si è diffusa la
capacità da parte degli utenti di produrre a loro volta informazioni in questo modo il modello diventa
partecipativo (bottom up).
In ambito turistico questa trasformazione segna una svolta in quanto i turisti non sono più obbligati a
leggere le sole informazioni dei tour operator ma possono ricevere informazioni dalle esperienze degli altri
turisti e a loro volta condividere le loro attraverso social network come Tripadvisor.
Tag:web1.0, web2.0, Berners Lee, Tim O’Reilly, tour operator, Tripadivsor
COMMENTO LEZIONE 3
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-3-del-24-aprile-2012?show_comment=86279
La lezione del 24 Aprile ha avuto come ospite il Dott. Edoardo Colombo, coordinatore del comitato
"innovazione e turismo" e responsabile del complicato progetto "Italia.it".
Il dott. Colombo è stato chiaro e riassuntivo nell'identificare quale saranno le caratteristiche del nuovo
portale, cioè quelle di essere in linea con un ottica social pur mantenendo il carattere istituzionale del sito.
Tutto si basa sul concetto di Ibridazione ovvero un ipotesi di lavoro rispetto alla possibilità di "contaminare"
la componente istituzionale con una componente che segue il modello bottom up cioè di partecipazione
degli utenti comunicando le loro esperienze ed emozioni.
Purtroppo il target a cui punta il portale Italia.it in rete non è ben definito, uno degli obiettivi principali del
rinnovo di questo portale è le definizione di questo target che vede per quanto riguarda l'ambito
istituzionale l'assessore al turismo mentre per quanto riguarda il pubblico si lavorerà per sensibilizzare un
target straniero e distinguerlo tra chi è già stato in Italia e quindi cerca delle esperienze ben definite e chi
invece verrà in Italia per la prima volta.
Neanche la più grande delle redazioni sarebbe in grado di fornire un tale numero di informazioni necessarie
a generare i diversi mercati, la fonte più attendibile per ottenere queste informazioni non può che essere il
pubblico stesso attraverso la condivisione delle sue esperienze. A proposito di questo si è parlato
dell'affidabilità di queste informazioni e si è arrivati alla conclusione che la rete ha capacità di autocorrezione e auto-organizzativa.
Durante la lezione si è parlato di storytelling e iper-pertinenza cioè la valorizzazione di un oggetto o di un
luogo attraverso la sua storia.
Inoltre un argomento molto interessante è stato quello riguardante la georeferenziazione, cioè la possibilità
di condividere in tempo reale la propria posizione attraverso gli smartphones o i tablets così che la
community possa scoprire luoghi nuovi o consigliarne altri condividendone anche immagini e video che
ormai sono il miglior mediatore per trasmettere delle emozioni.
Infine si è accennato al fatto che la creazione di un brand sfruttando magari quelli già esistenti (made in
Italy) possa essere un valore aggiunto alla diffusione del portale in modo che scali il più velocemente
possibile la classifica dei motori di ricerca.
Tag: Dott. Edoardo Colombo,Italia.it,target assessore al turismo,target straniero,esperienze,autocorrezione, auto-organizzativa,storytelling, iper-pertinenza, georeferenziazione, smartphones, tablets,
community,immagini e video, made in Italy.
COMMENTO LEZIONE 4
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http://www.thinktag.org/it/resources/turismatica-lezione-4-del-26-aprile-2012#comment_86356
Buon giorno! Anche la lezione di oggi si è incentrata sul concetto fondamentale di ibridazione 2.0 cioè
un'ipotesi di lavoro rispetto la possibilità di "contaminare" la componente istituzionale diun portale con la
componente partecipativa del web 2.0 (bottom up).
Ad inizio lezione si è ribadito subito lo scopo di questo corso, ovvero quello di acquisire le capacità di
sfruttare il più possibile l'innovazione tecnologica applicandola al turismo.
In secondo luogo si è chiarita qual'è la nuova idea di portale, cioè non si intende aggiungere semplicemente
un'appendice di commenti ad una scheda turistica istituzionale ma si intende creare lo spazio per una
redazione diffusa che abbia possibilità a sua volta di creare contenuti,quindi non solo ci saranno i commenti
alle parti istituzionali ma attraverso questi commenti e le informazioni ricevute la redazione del portale può
creare a sua volta una scheda turistica.
La seconda parte della lezione ha avuto come oggetto l'importanza della mappa che non rappresenta il
territorio ma se viene associata a contenuti e informazoni rispetto a quest'ultimo (storytelling,
iperpertinenza) può avere una grande rilevanza turistica.
La mappa è anche un connettore di storie e senza mappa ormai non si può fare promozione
turistica.
Inoltre è stato spiegata l'importanza e le modalità di creazione di un percorso cioè bisogna rappresentare i
singoli contenuti e non tutti gli oggetti del percorso in sequenza perchè in questo modo verrebbe meno la
possibilità di raccontare le storie dei singoli luoghi e quindi le esperienze ad esso associate.
Tag: digital storytelling, iperpertinenza, mappa, bottom up, esperienze,redazione diffusa, community.
COMMENTO LEZIONE 5
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-5-del-2-maggio-2012-?show_comment=92123
L'argomento principale trattato oggi a lezione è stato la classificazione decimale Dewey. Utile per fare fronte
all'overload informativo, la classificazione decimale Dewey (DDC) è uno schema di classificazione,
inizialmente rivolto all'ambiente bibliotecario, sviluppato da Melvil Dewey nel 1876, da allora più volte
modificato ed espanso nelle ventidue revisioni di cui è stato oggetto fino al 2004. L'organizzazione
sistematica è stata definita dal professore "ottocentesca". La classificazione decimale della conoscenza
divide tutto lo scibile in 10 classi che formano un grande catalogo, per renderlo più preciso, Dewey divise le
10 classi in altre 10 sottoclassi. Ma questo sistema va in crisi quando si presenta la necessità di catalogare
temi che toccano vari campi. Per cui vi è l'importanza di individuare Parole Chiave che permettano di
distinguere in modo precise le parole nei loro contenuti. Un sistema che riprende questo concetto è il
Thesaurus, un vocabolario controllato con all'interno parole selezionate all'uso (parole descrittive) e parole
che non si possono usare (parole non descrittive). Questo ha il vantaggio di rendere tutto organizzato e
pulito, ma lo svantaggio dato dal fatto che le parole sono legate al tempo in cui vengono scritte; è per
questo che richiede continue revisioni che vanno di pari passo ai continui aggiornamenti di linguaggio.
Inoltre ha il difetto di forzare il significato, non fa nascere alcuna emozione nell'utente, tagliando così la
componente affettiva.
Si è pensato quindi di adottare l’uso del tagging ovvero un metadato in grado di cogliere la semantica che gli
utenti attribuiscono ad un contenuto in base alla loro esperienza usando un linguaggio naturale e non
tecnico. Lo svantaggio del tagging è che si crea un certo disordine, ma alcuni programmi possono aiutare gli
utenti suggerendo le parole da usare. Da qui possiamo arrivare al concetto di Social Tagging, ovvero un
insieme di tag di gruppo.
Tag: classificazione decimale, Dewey, overload informativo, ambiente bibliotecario, 1876, ventidue revisioni,
10 classi, catalogo, 10 sottoclassi, Parole Chiave, Thesaurus, parole descrittive, parole non descrittive,
componente affettiva, Tagging, metadato, semantica, social tagging.
COMMENTO LEZIONE 6
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-6-del-3-maggio-2012-?show_comment=92126
La lezione n. 6 del 3 maggio è iniziata dagli argomenti introdotti durante la lezione 5 ovvero si è fatto un
breve riepilogo dei concetti di thesaurus e key word/tag. Key word e tag sono la stessa cosa ma la prime
sono definite da esperti, mentre le seconde dagli utenti. La tag viene usata dal semplice utente e quindi
derivante dall'esperienza, esprime il significato che associa a quel contenuto. Quando un utente crea una
tag si dice che sta svolgendo un tagging individuale, per poter ritrovare i contenuti che gli interessano grazie
alle parole chiave che ha usato per identificarli. Se tutti gli utenti svolgono questa operazione , ovvero fanno
social tagging, il risultato sarà la costruzione sociale di significato o costruzione semantica, perché
attribuisce una parola chiave al contenuto che sta utilizzando.
Una volta fatta questa piccola ma utile precisazione il prof. Ha introdotto il concetto di tag cloud, ovvero
una rappresentazione visiva delle etichette (tag) o parole-chiave usate in un sito web. In pratica un
collegamento visivo immediato anche dovuto al fatto che la dimensione del carattere della parola varia a
seconda dell'importanza di essa,cioè in base a quante volte viene ripetuta nel sito dagli utenti.
Tuttavia, questo sistema può risultare disordinato, ed è qui che subentrano ancora dei modi di organizzare
sistematicamente i contenuti: nella piattaforma ThinkTag essi sono costituiti dagli scaffali che però hanno
dei limiti dal momento che non possono rientrare nella logica del social tagging, poichè sono personali ed
individuali da qui sono state create le collezioni che invece sono di gruppo, non individuali, e sono
l'emblema della collaborazione online.
Tag: thesaurus, key word, tag, esperienza, contenuto, tagging individuale, social tagging, costruzione sociale,
costruzione semantica, tag cloud, etichette, collegamento visivo immediato, ThinkTag, scaffali, personali,
individuali, collezioni, gruppo, collaborazione online.
COMMENTO LEZIONE 7
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-7-del-8-maggio-2012-?show_comment=92168
La lezione n. 7 del 8 maggio è stato un approfondimento di un argomento già trattato in precedenza sia
nelle lezioni passate sia durante le esercitazioni in laboratorio, Foursquare.
Prima di tutto sono state ripetute le funzionalità principali, un social network basato sulla geolocalizzazione
disponibile tramite web e applicazioni perdispositivi mobili. Gli utenti eseguono il check-in tramite la
versione browser del sito o attraverso applicazioni su dispositivi che utilizzano il GPS.
Abbiamo poi introdotto il concetto di GAMIFICATION, il gioco si sta trasformando e il campo in cui il GAME si
sviluppa è la tecnologia e il gioco è uno degli strumenti trainanti di essa.
Per gamification non si intende un gioco abbinato a un applicazione ( come ad esempio facebook) ma serve
per incorporare la logica del gioco dentro un’attività, il principio di base è quello di sfruttare il gioco per
utilizzare per coinvolgere di più gli utenti nello svolgere un’attività rendendola anche più piacevole ed
interessante.
Successivamente si è parlato di privacy sui social network, inizialmente per creare un blog o lasciare
commenti gli utenti potevano utilizzare dei nickname in modo da non esporsi troppo sul web, nel momento
in cui però i social network sono diventati strumenti per farsi conoscere ed entrare in contatto con altri
utenti, soprattutto nel campo professionale, è diventato necessario registrarsi con il proprio nome reale per
poter essere rintracciati più facilmente.
Tag: Foursquare, social network, geolocalizzazione, web, applicazioni, check-in, GPS, GAMIFICATION,
coinvolgere, privacy, blog, commenti, nickname, nome reale.
COMMENTO LEZIONE 8
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-8-del-15-maggio-2012?show_comment=92186
La lezione n. 8 del 15 maggio è caratterizzata dalla parola chiave SMART, una volta spiegatoci che significa
"Self-monitoring analysis and reporting technology"e identifica una metodologia usata per gestire la
complessità, il professore ci ha chiesto di dare una nostra definizione di questa parola e dai nostri interventi
abbiamo dedotto che significa intelligente, veloce, semplice, intuitivo, reattivo, espansivo, intermodale,
e tecnologico.
Nella seconda parte della lezione ci è stato introdotto il concetto di intelligenza che va visto in 2 modi
differenti:
-Intelligenza collettiva: ossia un interazione tra 2 o più persone, questa interazione crea un’intelligenza del
gruppo. In parole povere l’intelligenza collettiva è quindi la somma delle intelligenze di ogni singola persona.
-Intelligenza connettiva: che verte sulla considerazione dell’interazione di gruppo come processo dialogico e
culturale capace di originare conoscenza e apprendimento individuale.
Inoltre ci è stato spiegato che l’approccio smart è fondato sull’iper-pertinenza che a sua volta è formata da
diverse funzioni quali; adozione di logiche bottom-up, puntare sulla conoscenza e sugli elaborati degli
utenti, supportare le relazioni interpersonali come veicolo di condivisione, favorire la gestione di contenuti e
di materiali di diverso tipo, gestire metadati secondo standard internazionali di interscambio,gestire
osservazioni personali e commenti, consentire di organizzare i contenuti con tag, scaffali e connessioni,
favorire l'ibridazione interdisciplinare, favorire la "costruzione sociale della semantica" evidenziando le
relazioni tra le tag.
Tag: SMART, "Self-monitoring analysis and reporting technology", complessità, intelligente, veloce,
semplice, intuitivo, reattivo, espansivo, intermodale, tecnologico, intelligenza, Intelligenza collettiva,
Intelligenza connettiva, iper-pertinenza, bottom-up, conoscenza, relazioni interpersonali, condivisione, tag,
scaffali, connessioni, ibridazione, interdisciplinare, semantica.
COMMENTO LEZIONE 9
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-9-del-16-maggio-2012?show_comment=92200
La lezione n. 9 del 16 maggio ha avuto come gradito ospite il Dott. Renzo Provedel, fondatore nel 2005
dell’associazione SOSLOG(sostenibilità-logistica) per valorizzare la sostenibilità applicata alla logistica ovvero
il trasporto delle merci.
Il dott. Provedel è partito dal presupposto che la logistica per definizione inquina, SOSLOG nasce per offrire
servizio di consulenza agli imprenditori per ridurre i costi della logistica e di conseguenza l’inquinamento.
Ogni anno l’associazione crea un evento alla quale partecipano come ospiti quasi sempre dei premi Nobel,
quindi un evento di una certa importanza, ma nonostante la grande adesione di partecipanti all’evento
sorge comunque il problema che una volta terminato il convegno tutto viene messo da parte e accantonato
quindi molto spesso dimenticato.
L’obbiettivo principale dell’associazione è dare importanza a tutte 3 le fasi di un evento o di un’esperienza:
PRIMA DURANTE e DOPO.
Fondamentale è analizzare il processo del prima (si crea l'oggetto col cliente e lo si produce), il durante (si
utilizza il prodotto in modo consapevole) e del dopo (fidelizzazione del cliente). Su questo ultimo punto ci si
è soffermati cercando di chiarire il concetto e spiegando l'importanza di rafforzare il rapporto col cliente
portandolo a fare ancora la stessa decisione iniziale.
Una delle mission dell’azienda è la cura del cliente e la sua fidelizzazione, possiamo quindi affermare che il
prodotto che deriva dal processo produttivo di quest’azienda deve far vivere un’esperienza completa. Per
offrire questo tipo di prodotto bisogna partire dall’esperienza che è stata vissuta dal cliente e quindi dal
“dopo”.
Stessa ottica dovremmo utilizzare per la progettazione del nuovo sito SmartItalia.it, nel senso che i nostri
racconti non dovranno essere lineari ma dovranno essere in grado di far trasparire le sensazioni dei turisti e
ciò che hanno già vissuto dalle esperienze in determinati luoghi.
Tag: Dott.Renzo Provedel, 2005, SOSLOG, sostenibilità-logistica, consulenza, ridurre i costi, inquinamento,
premi Nobel, PRIMA, DURANTE, DOPO, fidelizzazione del cliente, mission, SmartItalia.it, sensazioni,
esperienze.
COMMENTO LEZIONE 10
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-10-del-17-maggio-201?show_comment=92296
Buon giorno! La lezione n. 10 del 17 maggio ha avuto come argomento principale i social network, in
particolare dei mercati che gravitano attorno ad essi e ad alle strategie che le aziende creano per sfruttare al
meglio le potenzialità di queste piattaforme on-line.
La definizione esatta dell’argomento del giorno è quindi social media strategy cioè tutte quelle operazioni di
pubblicità sulle differenti piattaforme social sfruttando di ognuna le potenzialità e caratteristiche offerte in
questo modo si innesca un’importante meccanismo di viralità delle informazioni che viene spinto
dall’enorme bacino di utenza dei social network.
In seguito ci è stato spiegato cos'è il frattale prendendo come esempio il fiocco di neve: una
rappresentazione grafica di calcoli matematici che rappresentano in modo efficace dei progetti articolari e
delle reti.
Nei frattali è sempre presente un punto centrale e da questo poi partono i raggi che serviranno per creare
ulteriori raggi. I frattali rappresentano bene lo sviluppo delle logiche reticolari perché da un punto si
diramano altri collegamenti, sono testimonianza inoltre della viralità della rete e di come la
rappresentazione grafica di una parola si muove all'interno del "passaparola"che è la forma più efficiente ed
incontrollabile della circolazione di informazioni.
Abbiamo poi menzionato la teoria dei “sei gradi di separazione” secondo la quale esistono solo sei gradi di
separazione tra una qualsiasi persona ed un’ altra.
I gradi sono denominati “hops” sono i salti che vengono effettuati da un p.c. all’altro ovviamente in questi
“salti” vengono trasportati dati. Esiste la possibilità di individuare il percorso di questi dati attraverso
“traceroute” un sito capace di individuare i passaggi.
In una logica di promozione turistica sarà sicuramente utile avere la possibilità di tracciare dei percorsi e
fissare dei punti di interesse sul territorio interessato.
Questo processo può avvenire in due modi: tramite una logica X cioè cross oppure in una logica H con dei
percorsi a ponte.
Tag: social network, strategie, social media strategy, pubblicità, frattale, fiocco di neve, progetti articolari,
reti, viralità, passaparola, sei gradi di separazione, hops, salti, traceroute, promozione turistica, logica X,
logica H.
COMMENTO LEZIONE 11
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-11-del-22-maggio-201--2?show_comment=92309
La lezione n. 11 del 22 maggio è stata dedicata al progetto del portale Italia.it al quale tutti dovremmo dare
il nostro contributo creando dei percorsi turistici.
Prima di tutto il prof ha specificato che bisogna evitare i copia/ incolla dai siti web per creare i nostri
percorsi perché la caratteristica fondamentale dei nostri percorsi è che devono avere degli aspetti
emozionali.
Sono state ulteriormente chiariti alcuni elementi di thinktag e come utilizzarli appropriatamente.
Sulla piattaforma in questione è anche possibile creare delle RISORSE. Una volta creata spetta a noi
scegliere la categoria alla quale la nostra risorsa appartiene, possiamo scegliere tra undici diverse categorie,
suddivise a loro volta da altre SOTTOCATEGORIE, a seconda di quello che avremo selezionato, appariranno
dei METADATI, sempre in riferimento ai contenuti che vogliamo creare. In merito a questo il professore ci ha
illustrato come poter inserire una risorsa che ha come contenuto un libro: basta inserire nel metadato
apposito il codice ISBN presente sul libro in questione. Fatto questo, si otterrà la bozza di una risorsa che già
di suo contiene i principali dati di riferimento del nostro libro, troveremo quindi notizie utili come autore,
editore, anno di pubblicazione, numero di pagine e per finire anche l’immagine della copertina
Abbiamo visto infine il metodo di Tag it! (che abbiamo in basso a sinistra). Con questa funzione possiamo
creare una risorsa all'istante trascinando il bookmarklet sulla barra dei preferiti e cliccandoci sopra quando
siamo sulla pagina web desideratasi crea automaticamente la risorsa bisogna solamente aggiungere le tag.
Tag: Italia.it, percorsi turistici, aspetti emozionali, RISORSE, categoria, SOTTOCATEGORIE, METADATI, ISBN,
bozza, Tag it!, bookmarklet,
COMMENTO LEZIONE 12
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-12-del-23-maggio-201?show_comment=92456
La lezione n 12 del 23 maggio ha avuto come argomento principale il progetto smart.italia.it, ovvero della
progettazione da parte nostra di percorsi turistici di luoghi che verranno poi a far parte della bella
ambizione di ibridazione del sito istituzionale del sito Italia.it.
Esistono differenti modalità di collegamento dei percorsi, due tra questi sono il modello a H (detto anche
“bridge” o “ponte”) e il modello a X (detto anche “cross” o “incrocio”). Il modello a H da’ la possibilità di
creare due o più itinerari in modo parallelo e di creare un ponte tra la risorsa di un percorso e quella di un
altro tra loro correlate. Il modello a X è un percorso in cui, dopo aver progettato un determinato itinerario, si
ha la possibilità di crearne un altro che abbia inizio dalle tappe scelte da chi ha creato il percorso: ci sono
elementi comuni che formano incroci (o “nodi”). Esso non deve necessariamente essere un luogo
geografico ma anche un libro, un monumento, un’artista o una fiera. Un nodo ha quindi la possibilità di
valere per più percorsi.
È fondamentale per noi comprendere questi concetti poiché dovremo metterli in pratica nel nostro
percorso. È importante sapere la differenza tra i due per creare un percorso che magari abbia entrambe le
caratteristiche.
Tag: smart.italia.it, percorsi turistici, ibridazione, Italia.it, modelloH, modelloX, ponte, libro, monumento,
artista, fiera.
COMMENTO LEZIONE 13
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-13-del-24-maggio-201?show_comment=92496
La lezione n. 13 del 24 maggio si è incentrata su un argomento a mio avviso fondamentale sia per quanto
riguarda la materia Turismatica ma sopratutto per quanto riguarda il turismo e le evoluzioni che la
tecnologia sta portando: l’ E-COMMERCE.
Per E-COMMERCE si intende tutto ciò che riguarda il commercio in rete ovvero gli scambi commerciali che
avvengono tramite transazioni economiche on-line.
Esemplare è il caso del sito Ebay, nel quale è possibile comprare online, usando la carta di credito,
prepagata o tramite un bonifico postale, una miriade di oggetti divisi in categorie; praticamente si trova di
tutto ad un prezzo ragionevole e sicuramente più conveniente del negozio.
Parlando di turismo, esistono siti che utilizzano solo l’ e-commerce per vendere i propri servizi. Si pensi ad
Expedia, Trivago, Ryanair.
Questa tipologia di commercio è fortemente sviluppata in Europa, anche se in Italia non sono ancora molte
le persone che utilizzano il commercio elettronico. Vi sono diverse motivazione per cui questo avviene: ad
esempio le persone in Italia, preferiscono ancora il pagamento in contanti,oppure la rete internet in Italia è
meno accessibile rispetto a quella di altri paesi europei (digital divide) inoltre nel nostro paese vi è ancora
una grande paura nell’acquisto online con carta di credito, e tradizionalmente preferiamo “toccare con
mano” ciò che vogliamo acquistare. (A riguardo è diffuso andare nel negozio a vedere com’è quel tipo di
prodotto per poi acquistarlo online a prezzi più bassi)
Da parecchi anni ormai acquisto molte cose online: è più pratico e più veloce, ed è più sicuro se si usano siti
affidabili.
Il discorso cambia totalmente nel caso si debba acquistare servizi in tal caso non esiste la possibilità di
“toccare con mano” ma bisogna fidarsi del sito, anche per questo esistono i feedback attraverso i quali un
utente può capire se il sito è affidabile o no.
Il vantaggio dell’acquisto di servizi turistici on-line per l’utente è quello di poter confrontare
contemporaneamente tutte o quasi le offerte sul mercato ed acquistare così la più vantaggiosa senza dover
affidarsi esclusivamente ad un’agenzia.
Tag: Turismatica, E-COMMERCE, commercio in rete, transazioni economiche, on-line, Ebay, carta di credito,
prepagata, bonifico postale, conveniente, Expedia, Trivago, Ryanair, contanti, digital divide, "toccare con
mano”, pratico, veloce, siti affidabili, feedback, offerte sul mercato.
COMMENTO LEZIONE 14
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-14-del-29-maggio-201?show_comment=92499
Purtroppo a questa lezione non sono riuscito a partecipare, in ogni caso, da quanto ho appreso dai
commenti dei miei compagni, ha avuto come argomento principale i punti sui quali verterà il
giudizio finale del corso di Turismatica.
- Verranno valutati i nostri commenti relativi a tutte lezioni ed esercitazioni del corso. In un foglio
word bisogna incollare tutti i permalink e il testo dei commenti stessi, nonché tutte le tag, corrette
e riviste, e i titoli delle risorse che abbiamo creato.
- Verrà valutato il nostro percorso, che dobbiamo trasformare in collezione ed aggiungere al
gruppo "la Smart community del progetto tag.Italia.it". Si raccomanda di creare una risorsa che
funga da presentazione del nostro percorso che, come piú volte, ricordato deve essere di tipo
esperienziale. Il professore darà di volta in volta specifiche indicazioni da seguire scrupolosamente,
per adottare tutti un "protocollo" comune e riuscire poi ad organizzare i contenuti
sistematicamente.
- L'esame finale avrà luogo in data 20 giugno, scritto.
Tag: Turismatica, commenti, word, permalink, testo dei commenti, tag, percorso, collezione, "la Smart
community del progetto tag.Italia.it", presentazione, esame 20 giugno.
COMMENTO LEZIONE 15
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-15-del-30-maggio-201?show_comment=92525
La lezione n.15 del 30 maggio è iniziata col chiarimento di ulteriori dubbi e relativa risposta ad alcune
domande inerenti alla nostra proposta da inserire sul portale smart.italia.it.
Detto questo abbiamo parlato dei siti "user content generated", cioè siti il cui contenuto è sostanzialmente
prodotto dagli utenti finali attraverso commenti, giudizi e contributi vari. Gli esempi più rappresentativi
sono TripAdvisor e Turisti per Caso. Il primo si occupa maggiormente di raccogliere recensioni e giudizi degli
utenti-turisti su strutture ricettive e para ricettive, mentre il secondo si concentra di più sulla narrazione
effettuata attraverso diari di viaggio.
L'attenzione si è successivamente focalizzata sul sito TripAdvisor in quanto meglio si presta ad affrontare la
tematica, e problematica, dell'affidabilità delle informazioni generate dagli utenti e pubblicate in rete. E'
questo infatti uno dei punti cardini di ogni sito on-line, tanto da diventare uno dei fattori critici di successo
più importanti per un portale internet.
Tripadvisor permette agli utenti di votare e commentare strutture alberghiere e luoghi in modo che ognuno
possa condividere la qualità che ha personalmente sperimentato. Si può pensare che sia facile tramite tale
sistema creare dei commenti che deviano da quella che è la realtà, ma gli amministratori di Trip Advisor
hanno messo a punto dei sistemi di controllo per quanto riguarda i commenti e le recensioni, controllando
ad esempio gli indirizzi IP da cui provengono. Si può altresì pensare che gli utenti siano più propensi a
criticare negativamente una struttura essendo offerta tale possibilità ma anche in questo caso si deve
notare come prevalgano invece i commenti positivi piuttosto che quelli negativi. Trip Advisor si può dunque
considerare a mio parere un buon metro di misura per valutare l'esperienza di viaggio maturata da altri
utenti.
Tag: smart.italia.it, user content generated, TripAdvisor, Turisti per Caso, recensioni, giudizi, affidabilità delle
informazioni, commenti, sistemi di controllo, indirizzi IP, esperienza di viaggio.
COMMENTO LEZIONE 16
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-16-del-31-maggio-201?show_comment=92534
La lezione n. 16 del 31 maggio ha avuto all’opposto della lezione precedente l’altro sito del tipo “user
content generated” ovvero quello di Turisti per caso, a differenza di Tripadvisor, questo sito è improntato in
un’ottica di storytelling infatti è incentrato sull'esperienza di viaggio raccontata tramite reportage. Questo è
un modo diverso per raccontare il viaggio perché si parla soprattutto delle emozioni provate e credo che sia
interessante anche questo aspetto oltre alle informazioni più tecniche sulle strutture ricettive.
IL sito nasce da una serie di trasmissioni televisive ideate dal duo Patrizio Roversi e Susy Blady, in onda sulle
reti Rai dai primi anni ’90. L’idea originaria era quella di proporre ad amici seduti in salotto, i filmini delle
proprie vacanze, presentando con occhio critico ma assolutamente originale un modo alternativo di vedere
il mondo, le sue bellezze e le sue particolarità, evidenziandone di volta in volta aspetti magari inediti e poco
noti. Nel corso degli anni la trasmissione ha preso sempre più la forma di un reportage alternativo ed
ironico che propone nuove chiavi di lettura per le località visitate, soprattutto focalizzandosi sull'esperienza
turistica vissuta, poi il progetto si è evoluto attraverso un sito Internet, che ha lo stesso nome, le sezioni del
sito sono, a mio parere ben studiate per rivolgersi ad un pubblico molto vasto e differenziato.
A parte i reportage della coppia Roversi/ Blady, gli altri contenuti sono affidati agli utenti. Le sezioni sono
gestite dalle "Guide per caso", lettori esperti di una meta o di un argomento turistico che si prestano alle
richieste di tutti, infine di pari passo con i tempi è stata creata anche un’applicazione per Smartphone,
tutto ciò va a costituire un lampante esempio di Media Strategy.
Infine ci è stato spiegato come fare per formulare una strategia di marketing efficace attraverso lo studio di
buone tecniche di SEO (Search Engine Optimization): componente marketing dei motori di ricerca, consiste
in tecniche di ottimizzazione delle attività svolte sul web per aumentare la il volume di traffico che un sito
web riceve dai motori di ricerca. L’obiettivo finale di questa strategia è infatti comparire tra i primi risultati
nelle pagine di ricerca come Google o Yahoo e altri motori di ricerca. Per una buona strategia di
ottimizzazione è fondamentale prendere in considerazione diversi aspetti tra cui: la struttura del sito e delle
pagine, la scelta del linguaggio e dei contenuti, il rispetto delle regole dei motori di ricerca per non avere
penalizzazioni di vario tipo.
Tag: user content generated, Turisti per caso, Tripadvisor, storytelling, esperienza di viaggio, reportage,
emozioni, Patrizio Roversi e Susy Blady, Rai, nuove chiavi di lettura, sito Internet, contenuti affidati agli
utenti, Guide per caso, applicazione Smartphone, Media Strategy, marketing, SEO, Search Engine
Optimization, motori di ricerca primi risultati.
COMMENTO LEZIONE 17
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-18-del-6-giugno-2012?show_comment=92536
Durante questa lezione il prof. Paini ci ha spiegato come procedere per la realizzazione del nostro percorso.
Infatti ha spiegato do dover creare un nuovo scaffale da trasformare in collezione dove riportiamo il nostro
lavoro e una risorsa di presentazione. Inoltre va riportato al suo interno i link delle varie risorse che
rappresentano le tappe del nostro percorso. Queste presentazioni vanno poi messe nella collezione “Le
presentazioni dei percorsi proposti dagli studenti” presente nel gruppo “La smart community del progetto
tag.italia.it”. Per fare questo passaggio è necessaria l' iscrizione a questo gruppo. In fine è stato spiegato
anche il problema delle mappe, nel senso che su di esse vanno solamente riportate le tappe che riguardano
il nostro lavoro e la località presa in questione.
Tag: Tag: Chiarimenti elaborato finale, collezione, presentazione, italia.it, La smart community del progetto
tag.italia.it, link.
COMMENTO LEZIONE 18
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-19-del-7-giugno-2012?show_comment=92540
La lezione di oggi è iniziata con la premessa da parte del prof di aver creato una risorsa nella quale
comunicherà gli errori comuni che riscontrerà nei nostri elaborati.
Successivamente si è parlato di viabilità, cioè del business legato alla compagnia autostrade.it la
particolarità è: perché un’azienda che fa business in base al numero di auto che transitano nelle loro reti fa
una campagna pubblicitaria che spinga le persone a ridurre le auto in viaggio (car pooling)?
Hanno creato il sito car pooling.it dove si può programmare un viaggio condividendo la macchina, il
progetto prevede anche delle corsie dedicate agli utenti che utilizzano il car pooling, inoltre c’è un’area
dedicata ai mobility manager cioè coloro che si occupano della mobilità sia in entrata che in uscita
dall’azienda.
Nel dibattito interno sono venuti fuori vari vantaggi la maggior parte di questi però sono rivolti al cliente e
non all’azienda.
Innanzitutto l’azienda ci guadagna in immagine, il vero business per tutti non è più il core business, ma i
mancati guadagni potrebbero essere recuperati dalla socialità e dal fatto che più persone transitano e
durante il loro viaggio spendono di più.
In questo momento il treno è il concorrente principale delle autostrade, la strategia delle ferrovie è quella di
offrire il vantaggio del treno per quanto riguarda gli aspetti ambientali e i tempi di viaggio.
Le autostrade vogliono velocizzare il viaggio riducendo il traffico, dando il meglio e riducendo il peggio,
un’altra strategia sono gli accordi con le città per esempio il car pooling a Milano è collegato al bike sharing.
Un altro aspetto positivo è quello del controllo dei flussi cioè capire quali sono le tendenze degli utenti per
andare ad intervenire dove si deve.
Le ragioni per il quale sono stati introdotti questi argomenti per farci notare che non tutto è lineare o
semplice ma dietro diverse scelte ci sono delle intenzioni lungimiranti, per esempio l’autostrada spinge la
promozione di un territorio per aumentare i flussi verso quel territorio.
ROADSHARING è un servizio web 2.0 che offre la possibilità agli utenti di condividere le spese di viaggio ci si
registra cerchi una città e in quel momento ti dice chi sta programmando un viaggio verso quella città.
Inoltre hanno fatto dei collegamenti con gli eventi oltre che con le città, in questo modo si può offrire o
chiedere un passaggio per questo evento, così facendo oltre a condividere le spese si condividono le
esperienze.
Tag: errori comuni, viabilità, autostrade.it, car pooling, mobility manager, vantaggi, immagine, core
business, socialità, treno, ferrovie, aspetti ambientali, tempi di viaggio, traffico, bike sharing, controllo dei
flussi, non tutto è lineare, promozione di un territorio, ROADSHARING, web 2.0, eventi, esperienze.
COMMENTO LEZIONE 19
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-19-del-8-giugno-2012?show_comment=92539
L’argomento di oggi ultima lezione del coso 2012 di turismatica è il qr code(quick response code) un codice
leggibile solo con un smartphone che ha bisogno di una connessione internet per poter essere letto perché
nel codice c’è un url ovvero un link che riporta a delle informazioni.
Il qr code come lo conosciamo noi è solo un primissimo sviluppo delle potenzialità di questa tecnologia in
quanto ha delle limitazioni:
-lo smartphone
- la necessità dell’applicazione dell’url.
L’Italia è molto indietro in quanto la presenza di aree wifi è molto limitata e la connessione è molto lenta.
Il prof. per fare una ricerca ha guardato tutte le riviste dette “femminili” (donna moderna, chi ecc..) ed ha
notato che se ci sono dei qr code in queste riviste, questa tecnologia non è poi tanto così distante…
Se ci si connette ad un sito web attraverso un qr code molto probabilmente il sito alla quale ci si connette è
in versione mobile cioè di più facile lettura da uno smartphone.
L’obiettivo è diminuire il più possibile la digital divide facendo qr code che siano leggibili anche senza
connessione ma basti una fotocamera ed un telefono cha abbia l’app. per leggerli.
Il qr code può essere parte di una social media strategy attraverso l’inserimento di profili dell’azienda che si
intende pubblicizzare sui social network.
Una potenzialità del qr code è quella di indicare luoghi magari di un itinerario turistico o di una caccia al
tesoro turistica (whaiwhai) in un’ottica di gamification.
L’idea del prof è quella di ibridare in un qr code sia con tecnologie di fascia bassa che con tecnologie di
fascia alta.
L’utilizzo del qr code può anche essere quello di monitorare il mercato ovvero capire le richieste dei clienti e
se questi trovano le informazioni che cercano(iper-pertinenza) sono spinti alla condivisione di queste
informazioni , così si innesca nuovamente un meccanismo di viralità.
Tag: ultima lezione, qr code, quick response code, smartphone, connessione internet, url, link, aree wifi,
connessione lenta, riviste femminili, sito web, versione mobile, digital divide, fotocamera, app, social media
strategy, profili azienda, social network, gamification, ibridare, tecnologie di fascia bassa, tecnologie di
fascia alta, monitorare il mercato, iper-pertinenza, condivisione, viralità.
Commenti alle esercitazioni:
COMMENTO ESERCITAZIONE 1
http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazioni-23-aprile-2012-turismatica?show_comment=86910
Oggi nella prima esercitazione sì è parlato sopratutto del portale Italia.it, in primo luogo il professore ci ha
fatto un breve riassunto della storia del portale: Nasce nel 2004 con il governo Berlusconi con uno
stanziamento iniziale di fondi per 45 milioni di euro, il lavoro dura 3 anni e richiede lo stanziamento di altri
45 milioni di euro, nonostante l'enorme spesa il sito a fine 2006 non è ancora in rete. Finalmente nel
Febbraio 2007 viene messo in rete ma non soddisfa per niente le aspettative. Dopo meno di un anno on-line
si opta per una rimodernizzazione del sito integrando i contributi delle regioni e prendendo solo le fonti più
importanti del vecchio sito, questo comporta un ulteriore stanziamento di 10 milioni di euro. Luglio 2009
viene rimessa on-line la versione definitiva del sito.
In seguito il prof ci ha spiegato la differenza tra versione alfa e la versione beta di un sito, la prima indica la
versione sperimentale per illustrare il progetto di sito ai programmatori,la seconda invece indica la prima
uscita al pubblico del sito. Ormai si tende ad avere una versione always in beta del sito ovvero in continuo
sviluppo ed innovazione.
Il terzo argomento trattato a lezione è il concetto di ibridazione 2.0 cioè un ipotesi di lavoro rispetto la
possibiltà di contaminare la componente istituzionale con una componente bottom-up che segue il modello
partecipativo.
Infine sono stati spiegati i concetti di redazione concentrata e redazione diffusa quest'ultima è il futuro della
comunicazione di marketing in quanto si tenta di acquisire informazioni attraverso il pubblico che funge da
vero e proprio redatore attraverso i feedback rilasciati.
Tag: Italia.it, 2004, governo Berlusconi, 45 milioni di euro, 3 anni, Febbraio 2007, modernizzazione,
contributi delle regioni, Luglio 2009, versione alfa, versione beta, always in beta, ibridazione 2.0,
redazione concentrata, redazione diffusa, feedback.
COMMENTO ESERCITAZIONE 2
http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione-del-7-maggio-2012-a-e-b?show_comment=91848
Buona sera, il tema della esercitazione del 7 maggio sono stati i social network prima di tutto si è fatto un
breve sondaggio interno per scoprire il numero di iscritti ai social network e a quali, naturalmente ne è
uscito fuori che quasi il 100% delle 3 aule partecipanti sono iscritti a facebook, meno della metà a twitter e
praticamente il 30% è iscritto su foursquare la maggior parte però da quando frequentano il corso di
turismatica.
Successivamente sono stati introdotti i principali social network e loro funzioni e fruitori:
- LINKEDIN, è prettamente professionale e serve per creare connessioni (presentazione, professione,
iscrizione a gruppi di discussione , si creano reti per fare progetti in ottica di interessi comuni),nessuno di
noi studenti è risultato iscritto perché non è appropriato alla nostra età e professione
-FACEBOOK, dedicato alla parte ludica
-TWITTER, dedicato alle passioni o per seguire i propri idoli e le loro attività
-SLIDESHARE è di tipo info/presentativo
Infine si è arrivati all’argomento centrale della esercitazione ovvero il Geo-Social Network dove la fa da
padrone Foursquare.
Foursquare nacque nel marzo del 2009 con l'idea di sfruttare il principio del GPS, cioè la geolocalizzazione,
mettendo in relazione le persone in base al luogo in cui si trovano.
Il principio fondamentale è quello del check-in, facendo questo foursquare identifica e segnala dove ci si
trova e i luoghi vicini.
La maggior parte degli utenti sono uomini e in meno di un anno il numero totale di iscritti è aumentato da
0 a 45 milioni; il territorio dove viene più utilizzato sono gli Stati Uniti.
Il potenziale di foursquare in un ottica di marketing riguarda soprattutto il passaparola e la visibilità del
brand che si vuole pubblicizzare infatti l’azienda può decidere di fare sconti presso il proprio
negozio/struttura ricettiva rilasciando dei digital badge a coloro che effettuano check-in.
Per un maggiore approfondimento ho creato una risorsa dedicata a foursquare:
http://www.thinktag.org/it/resources/foursquare--9
Tag: social network, sondaggio interno, LINKEDIN, FACEBOOK, TWITTER, SLIDESHARE, Geo-Social Network,
Foursquare, GPS, geolocalizzazione, relazione le persone, check-in, utenti uomini, da 0 a 45 milioni, digital
badge, brand, visibilità, sconti, marketing.
COMMENTO ESERCITAZIONE 3
http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazioni-lezione-dell8-maggio-2012-?show_comment=91936
Buon giorno, nella esercitazione del 14 maggio del gruppo B abbiamo ripreso l’argomento Foursquare il
geo-social network che sta facendo nascere una nuova forma di social marketing.
Prima di tutto si è spiegata la differenza tra Twitter e Foursquare ovvero che nel primo le persone indicano
cosa fanno mentre nel secondo indicano dove sono.
Dopo questa breve spiegazione si è approfondito ancora le funzionalità di Foursquare, bisogna ricordare
che Foursquare ha anche una parte web cioè la piattaforma può essere utilizzata anche da computer
utilizzando un p.c. Naturalmente utilizzando la piattaforma in remoto le sue funzioni sono più limitate ed il
check-in è meno pratico in quanto va selezionato il luogo senza poter sfruttare la georeferenziazione quindi
il suo utilizzo diventa più che altro gestionale.
Le cose da ricordare su Fuoursquare sono:
-Check-in: motore portante del social network, permette di far saper agli altri la propria posizione
-Parte ludica: assegnazione di punteggio in base ai check-in
- Badge: Promozioni e tariffe speciali agli utenti che fanno check-in, inoltre più check-in si effettuano più è
alta la possibilità di diventare Mayor del luogo, in questo modo si crea una competizione per la Mayorship e
naturalmente il luogo ne guadagna in fama.
- To do list: Possibilità di fare una lista delle cose da fare e dei luoghi da visitare.
- Tip: Sono i consigli rilasciati dalla community su un determinato luogo possono naturalmente essere
aspetti negativi del luogo in ogni caso l’esercizio commerciale ha un ritorno di feedback molto importante e
se ascolta la community migliorando dove deve ha molte possibilità di successo.
Su Foursquare si può promuovere un’azienda fidelizzando la clientela offrendo loro tariffe sempre migliori in
base ai check-in effettuati.
Ovviamente quanto viene promosso on-line deve essere assolutamente rispettato se no si rischia di
incappare in dei problemi di feedback negativi dai quali è difficile uscire.
Un altro aspetto da non tralasciare se si vuole fare promozione di questo tipo è la connettività, un luogo
che vuole fare promozione deve offrire un servizio WIFI.
Un caso pratico di promozione attraverso Foursquare è quello della città di Chicago la quale ha creato dei
badge promozionali per i turisti che completavano 3 diversi percorsi. Nella ristorazione invece il famoso
franchising delle caffetterie Starbucks ha creato il badge barista che offre prezzi vantaggiosi a coloro che
effettuano 5 check-in in 5 Starbucks differenti.
Tag: Foursquare, geo-socialnetwork, social-marketing, Twitter, Foursquare, piattaforma in remoto, checkin, georeferenziazione, luogo, Parte ludica, Badge, To do list, Tip, Mayor, Mayorship, feedback, community,
connettività, WIFI, Chicago, badge promozionali, Starbucks, badge barista.
ESERCIZIO ESERCITAZIONE 3
http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazioni-lezione-dell8-maggio-2012-?show_comment=91942
Un esempio di promozione di un territorio attraverso Foursquare secondo me potrebbe essere quello di
organizzare una estrazione con dei premi in palio, per esempio per quanto riguarda la zona in cui abito,
Affori, 2 volte l’anno si fa una festa in onore della primavera e dell’autunno, durante queste feste alle
persone che fanno check-in verrebbe assegnato automaticamente un badge il quale permetterebbe di
partecipare ad un estrazione a premi quali potrebbero essere delle cene per più persone ad un ristorante
del posto piuttosto che dei tour guidati della zona.
A mio avviso in questo maniera chi vince naturalmente potrà usufruire dei premi ma anche gli altri
partecipanti meno fortunati saranno tentati ad andare in quello stesso ristorante oppure fare quel
determinato tour guidato.
Secondo il mio modesto parere questo è un ottimo modo per far promozione turistica di un luogo che ha
molte attrattività ma magari un budget limitato per fare grandi campagne promozionali.
Tag: promozione, Foursquare, estrazione, premi in palio, Affori, check-in, badge, cene, tour guidati,
attrattività, budget limitato, campagne promozionali.
COMMENTO ESERCITAZIONE 4
http://www.thinktag.it/it/resources/lezioneesercitazione-del-10-maggio-2012-?show_comment=92058
Nella lezione del 10 Maggio si è parlato principalmente della nuova forma di mercato ovvero
quello conversazionale.
Il KAIZEN è una parola giapponese (kai: cambiamento e zen:flusso che non finisce mai) che in
un linguaggio di marketing si intende un mercato in cambiamento continuo che segue una
visione sistematica della produzione in un'ottica di interazione continua che parte dal basso
ovvero da chi è a contatto con la produzione del servizio.
In ambito turistico una nicchia territoriale per farsi conoscere dovrebbe applicare questa filosofia
di mercato utilizzando gli utenti locali cosicchè il management possa conversare sia con il suo
team sia con i consumatori in modo tale che le linee gerarchiche diventino da verticali ad orizzontali.
Naturalmente la formazione è indispensabile per poter seguire delle strategie di web-marketing.
Una azienda italiana che sfrutta una strategia kaizen è la Barilla che dal 2007 non fa più indagini
di mercato attraverso focus group o interviste, ma ha lanciato un concept rivoluzionario che
hanno chiamato "nel mulino che vorrei" diventando così la prima azienda ad avere il primo
crowdsourcing creativo ovvero una coprogettazione del prodotto rendendo così il proprio
organico flessibile e sensibile alle idee dei consumatori nella progettazione del prodotto.
La pagina web si basa su 3 aspetti fondamentali:
-Proposta
-Comunity/pareri
-Realizza.
Questo significa che l'azienda ascolta, fa ed impara .
Tag:mercato conversazionale,KAIZEN,visione sistematica,interazione continua,webmarketing,Barilla,nel mulino che vorrei,crowdsourcing creativo, coprogettazione del
prodotto,Proposta,Community/pareri,Realizza,ascolta, fa, impara.
COMMENTO ESERCITAZIONE 5
http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione-del-14-maggio-2012-a-e-del?show_comment=92063
Buon giorno, il tema della esercitazione di oggi è lo storytelling, ovvero sfruttare la narrazione tecnica per
recuperare valori importanti per attuare strategie di marketing turistico.
Durante la lezione la professoressa Guarriello ci ha mostrato dei video, tutti presenti su slideshare, una
nuova piattaforma di condivisione di presentazioni pubbliche.
VIDEO 1: Un Tag-video che mostra come si sta facendo inversione dalla pubblicità alla società a favore
dell’individuo dello sharing e della condivisione.
VIDEO 2: Narrazione di Giacomo Poretti attore comico; in un contesto di natura con rumori di fattoria di
sottofondo il comico lancia un messaggio di distacco dal mondo moderno che dovrebbe essere uno
strumento a nostro favore e non una dipendenza alla tecnologia.
VIDEO 3: Il titolo del video è “Dal carosello a Facebook Diario, torniamo a raccontarci in rete” Un esempio di
come il Carosello promuoveva i prodotti attraverso la narrazione di storie collegate al prodotto.
VIDEO 4:Tema del video il TEMPO, il video mostra come la creatività varia al variare del tempo concesso per
svilupparla, in pratica a dei bambini viene chiesto di illustrare la parola tempo prima dando solo 10 secondi
poi 10 minuti la differenza di creatività denotata è notevole.
La VARIABILE TEMPO non va mai sottovalutata in un mondo in cui il tempo è la risorsa più importante non
bisogna mai dimenticare di dedicare del tempo al brand che si vuole promuovere.
VIDEO 5: Celebre pubblicità Telecom, un vero e proprio esempio di storytelling in cui mostra come le
tecnologie cambiano ma le emozioni sono sempre le stesse si introduce anche il concetto di time-line.
VIDEO 6: THE BEST JOB IN THE WORLD, operazione di marketing di un isola dell’Australia nella quale è stato
offerto un posto di lavoro come guardiano dell’isola, la quantità di richieste e la discussione da parte dei
media ha dato alla piccola isola e a tutta l’Australia un’enorme pubblicità praticamente a costo zero.
VIDEO7: APT BASILICATA DIGITAL DIARY, iniziativa della regione Basilicata nella quale 7 artisti fanno un diario
delle loro esperienze durante un viaggio in basilicata.
Nasce the narrative turn un nuovo fenomeno basato sull’ascoltare e narrare, infatti torna l’importanza della
favola questo perché stimola le emozioni, il raccontare e il saper raccontare sono un potente strumento di
comunicazione non a caso il Carosello era un momento in cui le aziende narravano il loro prodotto
introducendolo in una storia e non lo mostrava semplicemente.
In ambito di comunicazione si è talmente bombardati di informazioni che l’efficacia della promozione è
diminuita notevolmente infatti, dati alla mano, per raggiungere gli stessi risultati nel 2008 si doveva
spendere il doppio che nel 1991 per questo bisogna cercare di sensibilizzare il potenziale cliente
raccontando una storia che lo colpisca innescando meccanismi di memorabilità.
Attraverso lo stroytelling si può imprimere nella mente del pubblico un messaggio infatti la storia rimane
impressa più che un fatto e provare un emozione nuova anche nel suo piccolo ci può cambiare.
Un caso che può spiegare bene l’importanza dello storytelling è quello della nota griff di abbigliamento
Burberry la quale attraverso una campagna promozionale sbagliata ha visto crollare le proprie vendite,
successivamente per riparare i danni subito hanno deciso di adottare una campagna promozionale in ottica
di storytelling facendo narrare dalla nota attrice Emma Watson le emozioni che prova ad indossare un capo
Burberry, la campagna ha riscosso un notevole successo e la griff è riuscita a recuperare considerevoli quote
di mercato.
Tag: storytelling, narrazione tecnica, strategie di marketing, video, slideshare, Tag-video, pubblicità,
individuo, sharing, condivisione, Giacomo Poretti, distacco dal mondo moderno, dipendenza alla
tecnologia, Dal carosello a Facebook Diario torniamo a raccontarci in rete, Carosello, storie collegate al
prodotto, TEMPO, creatività varia al variare del tempo, VARIABILE TEMPO, brand, Telecom, emozioni, THE
BEST JOB IN THE WORLD, marketing, Australia, guardiano dell’isola, pubblicità, APT BASILICATA, DIGITAL
DIARY, diario delle esperienze, narrative turn, ascoltare e narrare, favola, efficacia della promozione,
memorabilità, Burberry, Emma Watson.
COMMENTO ESERCITAZIONE 6
http://www.thinktag.it/it/resources/lezioneesercitazione-del-9-maggio-2012-a?show_comment=92070
Oggi si è introdotto la funzione del blog: struttura schematica dove ad ogni post (messaggio) è dedicata una
pagina, dinamica o statica, contenente il messaggio ed alcuni strumenti accessori come i commenti, che
permettono ai visitatori di inviare dei feedback rispetto a quanto scritto dall’autore.
All’interno di un blog, il suo autore (blogger), può aggiungere anche contenuti multimediali come, video o
immagini.
Twitter è un servizio gratuito di rete sociale e microblogging che fornisce agli utenti una pagina personale
aggiornabile dall’utente tramite messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri. È costruito
totalmente su architettura Open Source e gli aggiornamenti possono essere inviati tramite il sito stesso, via
SMS, con programmi di messaggistica istantanea, posta elettronica, oppure tramite varie applicazioni
scaricabili dal market degli smartphone.
I followers (gli amici o coloro che hanno scelto di seguire un determinato utente) vedranno gli
aggiornamenti di stato condivisi dall’utente in questione.
In seguito abbiamo esaminato un esempio attraverso l’iniziativa “Tweetyourwines” creata per Vinitaly 2010,
sviluppata sulla collaborazione di Twitter e Foursquare. Per questa iniziativa hanno collaborato una serie di
aziende vinicole presenti su Twitter che hanno ideato un percorso di stand di produttori, ognuno dei quali
era rappresentato da un cromo box (simbolo rappresentativo della campagna), ossia una scatola di legno
personalizzata per ogni azienda.
Attraverso twetter è stata organizzata una “tweetAsta”, dove in palio c’erano le cromobox dell’evento
contenenti delle bottiglie di vino, da notare che il ricavato dell’asta è stato donato in beneficenza. Mentre,
attraverso foursquare vennero fatti check-in e fotografie nei vari stand.
Il vinitaly ha permesso a twitter e a Foursquare di comunicare tra di loro.
Tag: blog, Post, commenti, feedback, Twitter, rete sociale ,microblogging, 140 caratteri, Open Source ,
Followers, Tweetyourwines, Vinitaly , Foursquare, tweetAsta, cromo box, check-in.
COMMENTO ESERCITAZIONE 7
http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione-n7-del-15-maggio-2012-a-e-?show_comment=92073
Purtroppo a questa lezione non ero presente, peccato perché a quanto letto dai commenti dei miei colleghi
mi son perso una lezione molto interessante incentrata su un argomento di assoluta attualità e di rilevanza
fondamentale per quanto riguarda il nostro settore, il localismo.
I'm localist è lo slogan del Dottor Adriano Facchini laureato Agronomo e a.d. di diverse multinazionali, ormai
in pensione è il massimo esponente nell’innovazione e lo sviluppo delle comunità.
Secondo il dott. Facchini il marketing sarà sostituito al 50% dalla sociologia, che mette al centro l'uomo.
Il termine localismo per ora ha un significato positivo, mentre globalizzazione è visto in modo negativo dal
1989 con la caduta del muro di Berlino, cioè la caduta degli enti di riferimento.
E’ l’individualismo che ci porta a parlare del localismo, quest’ultimo è un laboratorio che viene
messo in pratica per andare verso il bisogno di identità e di appartenenza ad un territorio da
parte degli individui.
Il Signor Facchini ci ha spiegato che le strategie del marketing territoriale puntano a coinvolgere i cittadini,
d’altronde chi meglio di un abitante può conoscere un territorio in tutte le sue sfaccettature e può
promuoverlo turisticamente.
Si è parlato ancora di mercati conversazionali, di connettere i territori tramite le persone, il localismo è
coinvolgimento.
Noi che studiamo turismo dobbiamo ed abbiamo molti mezzi a nostra disposizione per dare
voce agli utenti (social network) dobbiamo cercare di sfruttare al meglio queste strategie.
Tag: localismo, I'm localist, Dottor. Adriano Facchini, Agronomo, Sociologia, coinvolgimento, marketing
territoriale, coinvolgere i cittadini, mercati conversazionali, connettere i territori , caduta del muro di
Berlino.
COMMENTO ESERCITAZIONE 8
http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione-del-21-maggio-2012-a-e-del?show_comment=92093
Anche l’esercitazione di oggi è incentrata sullo Storytelling uno filosofia di marketing per valorizzare il
territorio.
Un esempio di storytelling è il percorso turistico costruito in base alla storia del libro Angeli e Demoni di
Dan Brown, una sorta di caccia al tesoro all’interno della Roma barocca il tutto in un ottica di gamification.
Un altro esempio è una guida di Barcellona presa da un libro di Carlos Ruiz, zafòn.
Un esempio più accattivante è quello delle guide whaiwhai per ora ne esistono solo 5, 4 di città italiane ed
una di new york. Sono delle guide che mettono insieme tre componenti: gioco, narrazione ed una app. per
i-phone, per ora sono state create solo per città grandi ma la sfida è usarlo anche in luoghi più piccoli.
La guida whaiwhai viene considerata una soluzione non convenzionale di marketing territoriale tanto che
nel 2009 ha ricevuto il premio per l’innovazione dal presidente della repubblica.
Le componenti fondamentali sono 2 la parte ludica ovvero quella che consente al turista di divertirsi col
territorio, ed il luogo ovvero l’elemento che racchiude un mistero in modo tale che il turista diventi il
protagonista della scoperta.
Le città scelte sono Venezia, Roma, Firenze, Milano e New York tutte città grandi per far capire che non è
vero che di una città ampiamente visitata si conosce tutto.
Le guide whaiwhai sono strutturate in questo modo: All’inizio c’è un prologo narrativo che permette al
turista di entrare nella storia, i racconti sono tutti recuperati da tradizioni orali e di leggende popolari in
modo che si scoprano luoghi non molto frequentati ma che hanno comunque da raccontare una storia.
Le whaiwhai sono cacce al tesoro fatte di enigmi e di percorsi, ogni città ha il suo codice identificativo, ogni
guida ha 50 storie si gioca via sms da soli o in sfida con qualcuno ogni racconto descrive un particolare della
città ogni punto preciso ha un enigma che bisogna risolvere solo risolto questo enigma si può andare al
punto successivo .
Dietro whaiwhai c’è un software brevettato che crea i percorsi di gioco e amministra l’esperienza dei
viaggiatori, in questo modo può monitorare tutti i flussi turistici e segnalare, ove ce ne fossero, eventuali
problemi.
I contesti di utilizzo sono uscite scolastiche, incentivi aziendali, eventi promozionali e promozione locale,
whaiwhai può essere esteso ad ambiti diversi della città.
Nei racconti vengono coinvolti dei personaggi particolari, i racconti vengono scritti da professionisti quali
scrittori ad esempio la storia Milano Diamante è stata scritta da Paolo Roversi uno scrittore emergente
appoggiato da altri professionisti locali.
Alcuni punti fondamentali per creare una guida whaiwhai:
-i parametri per identificare una città: flussi turistici, eventi particolari, iniziative locali
-il racconto deve essere veritiero
-L’autore deve avere competenze specifiche; conoscenze della città ,competenze narrative e storiche
-enigmi ed indovinelli devono essere favoriti dai sopralluoghi
-sistema di georeferenziazione,
-i libri devono essere rilegati con la particolare struttura intagliata.
Un altro argomento trattato a lezione è la timeline di facebook ovvero la rivoluzione del più famoso social
network , La timeline non è altro che la cronologia delle proprie attività, in ambito turistico viene usata per
raccontare la storia di una località o di un attore turistico.
Una località turistica che ha usato la timeline di facebook per far conoscere la propria storia è la torre di
David a Gerusalemme ( considerata anche la timeline più lunga di facebook).
In un’ ottica di social media marketing la timeline è molto importante per far conoscere la propria storia,
dalla nascita alle varie fasi di vita e di sviluppo, al pubblico.
Lo storytelling non deve essere niente di inventato ed essere ricco di emozioni per aver successo.
Un esempio di storytelling per valorizzare la propria immagine e la propria storia è il discorso di Steve Jobs
all’università di Stanford nella quale descrive 3 fasi: fallimento, amore, morte/rivincita.
Nello storytelling Le emozioni che si vogliono far emergere sono sempre relative all’amore ad un fallimento
e ad una rinascita toccando anche dei punti riguardanti la morte.
Un’evoluzione dello storytelling è quello del content curation ovvero dei professionisti selezionano in un
sito web i post più pertinenti , un esempio è scoop.it un sito dove un professionista o un esperto di un
argomento indica dove e chi nel web crea le risorse pertinenti e di qualità relative all’argomento.
Tag: Storytelling, marketing, valorizzare il territorio, Angeli e Demoni di Dan Brown, caccia al tesoro, Roma
barocca, gamification, guide whaiwhai, gioco, narrazione, app. per i-phone,marketing territoriale non
convenzionale, premio per l’ innovazione, parte ludica, divertirsi col territorio, luogo, turista protagonista,
Venezia, Roma, Firenze, Milano, New York, prologo narrativo, entrare nella storia, tradizioni orali, leggende
popolari, storia, enigmi, percorsi, codice identificativo, 50 storie, sms, sfida, software brevettato,
monitorare i flussi turistici, uscite scolastiche, incentivi aziendali, eventi promozionali, promozione locale,
personaggi particolari, scrittori, Paolo Roversi, professionisti locali, eventi particolari, iniziative locali,
racconto veritiero, competenze specifiche, conoscenze della città, competenze narrative e storiche,
indovinelli, georeferenziazione, struttura intagliata, timeline, facebook, social network, cronologia, torre di
David Gerusalemme, social media marketing, emozioni, Steve Jobs, Stanford, fallimento, amore,
morte/rivincita, content curation, scoop.it,
COMMENTO ESERCITAZIONE 9
http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione-del-22-maggio-2012-a-e-del?show_comment=92102
L’ultima esercitazione in laboratorio è iniziata con una domanda: Se dovessimo programmare una social
media strategy?
La comunicazione oramai si è spostata sui social media, ciascun social network ha una sua particolare
caratteristica ogni strategia deve essere pertinente al tipo di social network che si vuole utilizzare.
In ambito di social media strategy si deve ottimizzare l’immagine del brand.
Aprire un account su un social network non basta bisogna essere presenti sui social network e produrre
contenuti quotidianamente per mostrare le proprie offerte.
Lavoro su una impresa immobiliare di case di prestigio:
-Cosa bisogna fare se un cliente chiede di entrare nei social media ?
Per prima cosa si fa un’analisi preliminare ovvero capire che tipo di strategia ha adottato e perché non ha
funzionato
Analizzare la posizione sui social network ove esistenti per esempio capire chi la conosce e quanti “mi
piace” ha, capire il tipo di comunicazione che trasmette sui social network e con quanta regolarità il gestore
dei social aggiorna le pagine.
Altra cosa da controllare sono le immagini presenti in rete relative all’azienda e hai suoi prodotti.
Capire chi è più propenso ad andare in quei determinati luoghi analizzando i flussi turistici.
Capire a chi comunicare (target) caratteristiche del target relative al cliente: internazionalità, alte capacità di
spesa.
Google analitycs strumento di analisi a pagamento che serve per rintracciare chi effettivamente visita il sito
in questione.
Capire quali elementi sono più attrattivi per quel tipo di target.
Capire cosa comunicare, capire quali sono le keywords fondamentali sulle quali costruire la strategia di
comunicazione: unicità, lusso, esclusività, prestigio, riservatezza, natura, tranquillità, cibo, investimento,
arte.
Capire quali sono i social media nei quali bisogna inserire il soggetto che si vuole promuovere:
Facebook:primo collettore di contenuti dove collegare i blog del sito oltre che una vetrina dove far confluire
tutte le informazioni attinenti al proprio business. Tramite FB si vanno a cercare tutti gli “amici” potenziali
ovvero i possibili clienti tutti collegati alle keywords sfruttando la viralità delle informazioni messe in rete,
pubblicare gli album, promuovere determinate iniziative eventi e contest.
Pinterest: comunicare attraverso le immagini che narrino una tag particolare ad esempio la riservatezza
Oppure narrare la storia del luogo e naturalmente dell’immobile che si vuole vendere.
Youtube: creare un canale video attraverso la quale far emozionare il potenziale cliente con immagini e
suoni, attraverso i video si può rendere maggiormente attraente il territorio con le interviste, ad esempio
pubblicando le interviste dei residenti di quel luogo che confermino le caratteristiche ricercate.
Foursqure: sfruttare nuovamente la viralità delle informazioni attraverso i check-in delle persone.
Twitter: utilizzare la microblogging offerta per catturare i potenziali clienti senza annoiarli con pagine e
pagine di contenuti.
Assolutamente da non dimenticare il titolare della attività, quindi umanizzare l’impresa dandole un volto di
fiducia adottando una politica di personal branding quindi fidelizzare il potenziale cliente a questa persona e
di conseguenza all’attività.
Tag: social media strategy, comunicazione, social media, social network, brand, essere presenti, produrre
contenuti, impresa immobiliare di case di prestigio, analisi preliminare, posizione sui social network,
immagini, flussi turistici, target, internazionalità, alte capacità di spesa, Google analytics, elementi attrattivi,
keywords, strategia di comunicazione, unicità, lusso, esclusività, prestigio, riservatezza, natura, tranquillità,
cibo, investimento, arte, Facebook, collettore di contenuti, blog, vetrina, “amici” potenziali, possibili clienti,
viralità, album, promuovere, Pinterest, immagini, tag, Youtube, canale video, emozionare, immagini, suoni,
interviste, residenti, Foursqure, sfruttare la viralità, check-in, Twitter, microblogging, titolare della attività,
umanizzare l’impresa, volto di fiducia, personal branding,
COMMENTO LEZIONE/ESERCITAZIONE 5 GIUGNO:
http://www.thinktag.it/it/resources/lezioneesercitazione-del-5-giugno-2012?show_comment=92677
La lezione/esercitazione di oggi è stata una buona opportunità per capire cosa significa lavorare in una web
agency cioè la frenesia che si viene a creare quando un cliente ci contatta per avere una bozza di social
media strategy che va creata nel più breve tempo possibile in quanto la concorrenza tra agenzie che
offrono servizi di questo tipo è elevata.
Ci siamo divisi in gruppi e abbiamo attuato una web strategy per il Park Hotel Gran Bosco in Piemonte, un
piccolo hotel immerso nelle montagne della Val di Susa. I gruppi costituivano delle web agency con
l’obiettivo di sviluppare una strategia sul web puntando sulle potenzialità della struttura, sulla sua pozione e
gli eventi in programma tutto nell’arco dell’anno. In ogni gruppo andavano individuate le figure del social
media strategist, colui che si occupa della strategia complessiva attraverso i social media, il community
manager ovvero colui che si occupa dei commenti positivi e negativi indagando qual è la percezione della
struttura nel web, il web marketing che si occupa della parte strategica nel web, il blogger che scrive pezzi
specifici sull’argomento e il consulent senior esterno incarnato dalla professoressa Guariello per eventuali
consulenze specifiche. Il nostro compito era essenzialmente quello di fare:
- Presentazione del caso e sue caratteristiche (analisi preliminare)
- Identificazione del piano redazionale di comunicazione
- Identificazione dei canali media da sviluppare
- Proposta di strategia almeno su:
-Facebook: cosa e come
- Twitter: presentazione della struttura
- Blog: due articoli.
Ecco il link alla risorsa del nostro lavoro:
http://www.thinktag.it/it/resources/web-strategy-park-hotel-gran-bosco--2
Tag: web agency, social media strategy, Park Hotel Gran Bosco, Piemonte, Val di Susa, social media
strategist, community manager, web marketing, blogger, consulent senior esterno.
Risorse personali ed esercizi:
Scaffale risorse: http://www.thinktag.it/it/shelves/risorse-turismatica-2011-2012
•
http://www.thinktag.it/it/resources/la-mia-idea-di-portale-del-turismo-itali--74
•
http://www.thinktag.it/it/resources/luongo-andreail-mio-stile-di-viaggio
•
http://www.thinktag.it/it/resources/foursquare--9
•
http://www.thinktag.it/it/resources/social-media-analytics-italia-geo-social
•
http://www.thinktag.it/it/resources/web-strategy-park-hotel-gran-bosco--2
•
http://www.thinktag.it/it/resources/rapporto-e-commerce-in-italia-2012-casal
•
http://www.thinktag.it/it/resources/qr-code-il-codice-che-cambia-il-modo-di---2
•
http://www.thinktag.it/it/resources/il-viral-marketing-di-successo-su-facebo
Commenti alle risorse dei colleghi:
•
http://www.thinktag.it/it/resources/vivere-senza-facebook?show_comment=93599
•
http://www.thinktag.it/it/resources/simonseeks-recensioni-a-pagamento-per-gl?
show_comment=93608
•
http://www.thinktag.it/it/resources/torniamo-a-casa-con-roadhsaringcom?show_comment=93621
•
http://www.thinktag.it/it/resources/la-seconda-vita-delle-cabine-telefoniche?
show_comment=93628
•
http://www.thinktag.it/it/resources/promozione-turistica-sui-social-network?
show_comment=93701
•
http://www.thinktag.it/it/resources/come-geotaggare-le-foto-e-visualizzarle-?
show_comment=93717
•
http://www.thinktag.it/it/resources/la-potenza-dello-storytelling--3?show_comment=93722
•
http://www.thinktag.it/it/resources/il-nuovo-linguaggio-dei-giovani-conformi?
show_comment=93733
•
http://www.thinktag.it/it/resources/come-aumentare-i-mi-piace-sulla-mia-pagi?
show_comment=93741
•
http://www.thinktag.it/it/resources/il-%E2%80%9Cturista-20%E2%80%9D?show_comment=93745
Connessioni tra le risorse su Thinktag:
•
http://www.thinktag.it/it/resources/la-mia-idea-di-portale-del-turismo-itali--74 connessa con:
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-2-del-19-aprile-2012
•
http://www.thinktag.it/it/resources/luongo-andreail-mio-stile-di-viaggio connessa con:
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-5-del-2-maggio-2012-
•
http://www.thinktag.it/it/resources/foursquare--9 connessa con:
http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazioni-lezione-dell8-maggio-2012-
•
http://www.thinktag.it/it/resources/foursquare--9 connessa con:
http://www.thinktag.it/it/resources/social-media-analytics-italia-geo-social
•
http://www.thinktag.it/it/resources/social-media-analytics-italia-geo-social connessa con:
http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione-del-7-maggio-2012-a-e-b
•
http://www.thinktag.it/it/resources/social-media-analytics-italia-geo-social connessa con:
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-7-del-8-maggio-2012-
•
http://www.thinktag.it/it/resources/web-strategy-park-hotel-gran-bosco--2 connessa con:
http://www.thinktag.it/it/resources/lezioneesercitazione-del-5-giugno-2012
•
http://www.thinktag.it/it/resources/web-strategy-park-hotel-gran-bosco--2 connessa con:
http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione-del-22-maggio-2012-a-e-del
•
http://www.thinktag.it/it/resources/rapporto-e-commerce-in-italia-2012-casal connessa con:
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-13-del-24-maggio-201
•
http://www.thinktag.it/it/resources/qr-code-il-codice-che-cambia-il-modo-di---2 connessa con:
http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-20-del-8-giugno-2012
•
http://www.thinktag.it/it/resources/qr-code-il-codice-che-cambia-il-modo-di---2 connessa con:
http://www.thinktag.it/it/resources/qr-code--5
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http://www.thinktag.it/it/resources/il-viral-marketing-di-successo-su-facebo connessa con:
http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione-del-22-maggio-2012-a-e-del
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http://www.thinktag.it/it/resources/il-viral-marketing-di-successo-su-facebo connessa con:
http://www.thinktag.it/it/resources/cosa-si-puo-ottenere-da-una-campagna-mar
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http://www.thinktag.it/it/resources/il-viral-marketing-di-successo-su-facebo connessa con:
http://www.thinktag.it/it/resources/the-insiders-il-marketing-del-futuro-si-
Percorsi guidati per il progetto “Ibridazione 2.0 del portale www.italia.it”:
•
ECOTURISMO MILANO NORD - PERCORSO WALK IN THE SKY
http://www.thinktag.it/it/shelves/ecoturismo-milano-nord-percorso-walk-in---4
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ECOTURISMO MILANO NORD - PERCORSO WALK IN THE WOODS
http://www.thinktag.it/it/shelves/ecoturismo-milano-nord-percorso-walk-in---3
•
ECOTURISMO MILANO NORD - PERCORSO RIDING GREEN
http://www.thinktag.it/it/shelves/ecoturismo-milano-nord-percorso-riding-g