Novità Librarie - Comune di Cadoneghe

Transcript

Novità Librarie - Comune di Cadoneghe
Biblioteca Comunale P. P. Pasolini
Novità Librarie
lunedì 2 marzo 2015
Dario Fo
C'è un pazzo in Danimarca
Una storia d'amore e di follia. Un sogno rivoluzionario che
diventa realtà. Ecco il nuovo romanzo storico di Dario Fo
ambientato nella Danimarca del Settecento, protagonisti il
giovane re pazzo, Cristiano VII, la sposa quindicenne, Carolina
Matilde di Gran Bretagna, il suo amante, il medico Johann
Friedrich Struensee, e il figlio del re, Federico. Una storia poco
conosciuta. Dario Fo ha recuperato documenti inediti e alcuni
diari segreti grazie ai quali ha potuto ricostruire il puzzle di una
vicenda drammatica che intreccia ideali politici, passione
amorosa e lotta per il potere. A volte la storia può cambiare
strada a causa di eventi imprevedibili come la follia. In questo
caso la follia di un re unita alla carica utopica di un medico,
illuminista e rivoluzionario, e alla complicità della giovane
principessa. Tutti e tre insieme, in un triangolo d'amore
disperato, avviano riforme rivoluzionarie allora inimmaginabili,
come l'abolizione della tortura, la libertà di stampa,
l'abbattimento dei privilegi di casta, la promozione della cultura
e dell'istruzione. Un colpo di stato orchestrato dalla regina
madre e dalla corte porterà il medico alla forca e la principessa
all'esilio, privata dei figli. Ma il sogno della rivoluzione, sebbene
soffocato, non muore: sarà il giovane Federico a portare avanti i
principi liberali assumendo il potere. Così la Danimarca potrà
rendere concreti gli ideali illuministi e diventare uno Stato
moderno.
Pagina 1 di 8
Novità Librarie
lunedì 2 marzo 2015
Israel J. Sinter
A oriente del giardino dell'Eden
Mattes Ritter è un venditore ambulante che percorre le
campagne della Polonia barattando cianfrusaglie con cibo, pelli e
qualche spicciolo. Per poi tornare al suo villaggio, alla sua
capanna e alla sua famiglia per il Shabbath. La moglie, Sara, è
stremata dalle gravidanze e dalle fatiche domestiche. Non ci si
stupisce quindi che nella nascita di un figlio maschio, Nachman,
Mattes riponga le speranze di una vita, deciso a fare del piccolo
un dotto e stimato rabbino. Quando però Nachman viene
sedotto da Hannah, e dalla sirena non meno potente del credo
socialista, le speranze di Mattes cominciano a svanire. Ancora di
più quando la bella, intelligente a avventurosa figlia Sheindel,
rimane incinta di un soldato russo, costringendo tutta la famiglia
a trasferirsi nella grande città. Dove l'altra figlia, Reisel, incontra
un destino ancora peggiore. A Mattes, chiamato a combattere
nella prima guerra mondiale, resta solo un desiderio, che si
porta dietro scritto su un pezzetto di carta: alla morte, venire
sepolto come un ebreo. Ma anche questa speranza finirà in una
fossa comune. Nachman, diventato un agitatore socialista, finirà
nelle prigioni polacche, e poi, rilasciato, inseguirà il suo sogno in
terra sovietica, accolto a braccia aperte solo dal Commissariato
del Popolo per gli Affari Interni. Di nuovo arrestato e poi
rilasciato con l'aiuto di Daniel, un leader socialista polacco, verrà
alla fine espulso dal paradiso sovietico e si troverà a vagare
nella terra di nessuno tra il confine russo e quello polacco.
Pagina 2 di 8
Novità Librarie
lunedì 2 marzo 2015
Di Matteo Nino - Loris Mazzetti
Assedio alla toga
"Ci sono dei momenti in cui non ci si può rassegnare all'andazzo
delle cose, alla legge del più forte: bisogna trovare il coraggio di
esporsi e denunciare" dichiara Nino Di Matteo a Loris Mazzetti,
spiegando in questo modo la sua decisione di rompere un
silenzio che per tutta la durata della sua carriera di pm
antimafia lo ha tenuto lontano dai microfoni e dai riflettori. In
un'intervista che si delinea piuttosto come un dialogo, un
accorato sforzo di capire come e perché la riforma costituzionale
della Giustizia, la legge bavaglio, il processo breve metterebbero
a rischio la democrazia. Di Matteo arriva fino al cuore del
problema per farci capire come bloccare questa deriva, che
sopravvive a qualunque tipo di esecutivo. Con il coraggio che lo
ha contraddistinto in questi anni smaschera le false motivazioni,
le ipocrisie e le demagogie nascoste dietro la riforma, e ne svela
gli inquietanti parallelismi con il Piano di rinascita democratica
della P2. Ma non solo: le sue parole ci spiegano a che punto si
trovano le indagini sulla "trattativa" tra Stato e mafia, sulla
strage di via D'Amelio, e su personaggi discussi e discutibili che
ancora oggi tengono in mano le redini del potere, dopo le
rivelazioni del pentito di mafia Gaspare Spatuzza. Il tutto con lo
sguardo rivolto al suo grande maestro di lotta antimafia e di
coraggio: il giudice Paolo Borsellino.
Pagina 3 di 8
Novità Librarie
lunedì 2 marzo 2015
Giampaolo Pansa
La destra siamo noi
"Su alcune figure non esistono dubbi. Fra gli antenati della
destra italiana troviamo Giovanni Guareschi, il comandante
Junio Valerio Borghese, Giorgio Almirante, Franco Freda, Indro
Montanelli. Possiamo domandarci se a loro sia giusto affiancare i
democristiani Mario Scelba e Amintore Fanfani, grandi manager
come Eugenio Cefis e Cesare Romiti, un eroe civile come
Giorgio Ambrosoli, un leader nascente come Matteo Salvini.
Ritiene di sì Giampaolo Pansa, rovesciando un luogo comune
che considera la destra una piccola parrocchia di pochi fanatici e
di bombaroli neri. Gli avversari l'hanno sempre dipinta così.
Tanto da spingere molti elettori moderati, conservatori o
nostalgici del fascismo a pensare che la loro parte politica non
fosse necessaria alla democrazia, mentre lo erano i cattolici e i
comunisti. Pansa ribalta il verdetto che giudica senza patria
milioni di italiani. Lo fa sin dal titolo del suo nuovo libro: 'La
destra siamo noi'. Non è un brillante paradosso. È la sintesi di
una verità: pure chi si schiera dietro una bandiera che la
maggioranza rifiuta, appartiene alla storia italiana. Anche
perché tutti siamo un po' di destra e su alcune questioni in
modo deciso. Del resto gli esseri umani hanno un connotato
comune: la doppiezza, una natura ibrida capace di passare da
un'opinione a quella opposta. Allora perché negare che la destra
abbia lo stesso diritto di esistere che la sinistra riserva soltanto
a se stessa?"
Pagina 4 di 8
Novità Librarie
lunedì 2 marzo 2015
Jorge Diaz
La collezionista di lettere
1914. Mentre la I guerra mondiale minaccia di fare in pezzi
l'Europa, il re di Spagna Alfonso XIII riceve una lettera che
cambierà per sempre il corso della sua guerra. La lettera di una
bambina francese, Sylvie, che gli chiede aiuto per ritrovare suo
fratello disperso al fronte; lo chiede proprio a lui, l'unico re che
ha deciso di non fare la guerra. Alfonso, che ha appunto scelto
la via della neutralità, di fronte a quelle parole piene di
speranza, scritte con la grafia incerta dell'infanzia, capisce che
quando una guerra minaccia il tuo mondo, non puoi restare a
guardare. Decide così di aiutare, all'insaputa del governo
francese, la piccola Sylvie. Da quel momento, moltissime altre
lettere cominceranno ad arrivare a corte - lettere di madri, figli,
mogli. E il re sceglierà una donna - Bianca, la figlia ribelle dei
marchesi di Alerces, determinata, emancipata, decisa - per
mettere insieme un ufficio clandestino che li aiuti. Sotto la guida
di Bianca, e dei suoi collaboratori, molte lettere troveranno
risposta, molte vite si ricongiungeranno, e molti destini si
compiranno. E la stessa Bianca troverà un amore che forse non
sapeva di stare aspettando. Un episodio vero della storia
europea raccontato per la prima volta: la missione di pochi,
coraggiosi eroi che, negli anni in cui il vecchio mondo spariva
per lasciare il posto alla modernità, aiutarono tantissime
persone, e che Jorge Díaz racconta in un intreccio di storie,
amori, perdite e ricongiungimenti degno di Ken Follett.
Ismet Prcic
Schegge
Ismet Prcic è un giovane bosniaco scappato dal suo paese
d'origine, straziato dalla guerra. Essendosi lasciato alle spalle la
famiglia, gli amici, la propria lingua, e l'amore, non sa bene cosa
fare della sua nuova vita nella California meridionale, con i suoi
cieli azzurri e i locali pieni di vita. Un giorno, quando sente lo
scoppio del motore di una macchina, si getta a terra pensando:
"Com'è che delle bombe scoppiate tanto tempo fa a Tuzla
possono rimettersi insieme, ritornare nella bocca del mortaio
che le ha sparate, essere sparate di nuovo e raggiungermi qui,
al bar del Moorpark College?" Ismet vive insieme nel passato e
nel presente e "Schegge" è la sua storia, una storia di guerra, di
crescita personale e una saga sul destino spezzato di una
famiglia.
Pagina 5 di 8
Novità Librarie
lunedì 2 marzo 2015
Maklund Lisa
I dodici sospetti
È la vigilia della notte di mezz'estate, la più breve dell'anno, e
Annika Bengtzon sta finalmente per lasciarsi Stoccolma alle
spalle insieme a Thomas e ai bambini. Le valigie sono pronte, il
traghetto per l'arcipelago li attende, quando una telefonata
imprevista dalla redazione della "Stampa della sera" la costringe
a un repentino cambio di programma: Michelle Carlsson,
popolare conduttrice televisiva, è stata assassinata durante la
registrazione di un talk-show in un castello del Sörmland,
l'elegante e idilliaca regione a sud della capitale. Le vacanze
sono annullate e la famiglia insorge, ma l'istinto del reporter
prevale, la notizia promette tirature eccezionali e Annika non
può che buttarsi a capofitto nella delicata inchiesta sul
luccicante mondo della televisione e delle sue celebrità. Al
momento dell'omicidio, oltre alla vittima, dodici sono le persone
presenti nel castello, e ognuna di loro sembra avere un buon
motivo per uccidere. Potere, sesso e ambizione, una miscela
esplosiva: a quanto pare, nel mondo vacuo e folle delle star,
l'egocentrica e seducente Michelle era la vittima perfetta da
sacrificare. Sempre attenta a dubitare di verità troppo facili,
Annika, determinata e vulnerabile, indaga portando alla luce
relazioni difficili e contraddittorie, tanto più che tra i dodici
sospetti ci è finita anche Anne, la sua amica del cuore.
Pagina 6 di 8
Novità Librarie
lunedì 2 marzo 2015
Sanchez Clara
Le mille baci del mattino
Madrid. La luce si riflette sulle immense pareti a specchio del
palazzo. Emma guarda dalla sua scrivania il mondo che si perde
in quell'intenso bagliore. Fare l'impiegata in una grande azienda
non è mai stata la sua aspirazione. Ma Emma deve ricominciare
dopo il fallimento della sua storia d'amore e del sogno di
diventare una scrittrice. Il posto di assistente è arrivato al
momento giusto. Eppure quel lavoro non è come se l'aspettava.
Il suo capo, Sebastiàn Trenas, passa le giornate a leggere libri:
nessuna telefonata, nessuna riunione. Emma non riesce a
spiegarselo, ma il suo sesto senso le suggerisce di non fare
domande. Fino a quando, mettendo in ordine certe vecchie
carte, smuove qualcosa che doveva rimanere nascosto. Da
allora tutto cambia: Trenas perde la carica di vicepresidente e
dopo pochi giorni muore. Emma si sente in colpa e ha paura di
quello che le sta accadendo intorno. Perché nulla è come
appare. E ora che due oscuri personaggi, due fratelli manager di
successo, hanno sostituito il suo capo, la ragazza è convinta che
i suoi sospetti siano fondati e che sia necessario scavare nel
passato. Un passato che parla di bugie e segreti, di amori
clandestini e di adozioni difficili. Solo in sé stessa Emma può
trovare il coraggio per svelare il mistero. Perché c'è chi vuole
che su ogni cosa ricada il silenzio. Un silenzio a cui Emma ha
deciso di dare finalmente una voce.
Pagina 7 di 8
Novità Librarie
lunedì 2 marzo 2015
Loren Sophia
Voce umana
Una camera da letto, una donna, un telefono. Attaccata alla
cornetta, Angela ripercorre la pienezza dei giorni trascorsi in
compagnia di un uomo che, dopo la perdita del marito in
guerra, l'ha riportata in vita facendole respirare di nuovo l'aria
frizzante dell'amore. Lui non si sente mai parlare e la
conversazione è spesso interrotta per disturbi alla linea, ma
attraverso le parole di Angela si rivivono l'ardore e l'illusione che
hanno alimentato la sua felicità, anche se solo per un poco, e la
disperazione dettata dalla fine. IL DVD Il ruolo della
protagonista Angela - una donna al telefono con l'amante che
l'ha lasciata e del quale non si sente mai la voce - è un sogno
che Sophia Loren coltiva fin da giovane e che solo il figlio
Edoardo ha potuto esaudire, guidandola in questa sua più
recente, toccante performance. Voce umana è un film
sceneggiato in napoletano da Erri De Luca, profondo conoscitore
della poetica dialettale. Nel libro, dopo un appassionato dialogo
con Sophia Loren, Maurizio Porro racconta chi era Jean Cocteau,
cosa ha rappresentato il suo testo "La voix humaine" da cui è
tratto il cortometraggio e la fortuna che ha avuto in Italia, in
teatro e in televisione. Il libro presenta inoltre una lunga
intervista a Edoardo Ponti, che è riuscito, grazie a una regia
attenta e originale, a rendere contemporaneo un classico del
Novecento.
Doris Lessing
Il giorno che morì Stalin
Sullo sfondo di un piovoso pomeriggio londinese, una giovane
donna, scrittrice e simpatizzante comunista, apprende dai
quotidiani la notizia dell'imminente morte di Stalin mentre sta
accompagnando la zia e la cugina a un disastroso
appuntamento dal fotografo. Scandiscono una giornata
apparentemente banale la figura di un tassista, di un giornalaio
e di vari militanti comunisti che compongono un variegato
quanto marginale "milieu" umano. Il racconto appartiene al
primo periodo realista di Lessing, caratterizzato da una prosa
inquieta e percorso da un tono di satira sociale, ma anticipa
anche quell'amara disillusione nei confronti dell'impegno
politico, che esploderà solo pochi anni dopo nella "sezione
rossa" del "Taccuino d'oro".
Pagina 8 di 8