L`Inas Nuovo Settembre/Ottobre 2006
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L`Inas Nuovo Settembre/Ottobre 2006
L’INAS NUOVO SOMMARIO • Intervista al Presidente Inas Cisl • A N N O I , N ° I I I Iniziative territoriali Inas Svizzera Nella foto in alto il Presidente Inas Cisl Giancarlo Panero IN QUESTO NUMERO: 2 presidenti Inas Cisl Previdenza canadese 3 Referendum svizzero e 4 cumulabilità contributiva Presidente Panero, quale è stato il suo cammino nel sindacato prima di arrivare alla presidenza dell’Inas? Sindacalmente parlando, ‘nasco’ come un delegato nell’azienda cartaria Burgo di Verzuolo, in provincia di Cuneo. Nel 1973 sono stato eletto Segretario provinciale dei poligrafici Cisl di Cuneo. Poi sono passato alla Cisl Piemonte, di cui sono stato tra il 1980 e il 1997 prima Segretario regionale e poi Segretario generale. Alla guida della Cisl Piemonte ho vissuto una fase delicata: erano i tempi degli attacchi terroristici alla FIAT di Torino, poi della ristrutturazione aziendale. Nel 1997, infine, il Consiglio generale della Confederazione mi ha eletto Presidente dell’Inas, ruolo nel quale sono stato confermato nel giugno di quest’anno. Fuori dall’Inas e dai tanti impegni che la carica comporta, chi è Giancar- lo Panero? Quali interessi coltiva? Sono sposato e ho due figlie. Mi piace molto leggere - sto concludendo il romanzo “Il cacciatore di aquiloni” di K. Haled Hosseini - aggiornare la cantina e, nel poco tempo libero, collaborare con mia moglie nella cura dell’orto e del giardinetto. Il nostro periodico si chiama ‘L’Inas nuovo’: una definizione che le è cara e alla quale, negli ultimi anni, ha fatto più volte riferimento. Ma cosa si intende esattamente per ‘Inas nuovo’? Quali novità si preparano per il futuro? Il mondo delle migrazionista cambiando, cosi’ come in Italia… (Segue a pag. 2) Un «Patronato Europeo» per la tutela dei migranti Idee per la difesa dei diritti dei lavoratori migranti ed i cittadini dell’Unione Attività Inas Berna 6 Inas Ticino ed OCST 7 Inas Coira: Iniziativa 7 «Migrationbus» 2 0 0 6 Intervista a Giancarlo Panero Presidente Inas Cisl. Iniziative e curiosità popolare Conosciamo i nuovi vice S E T T . / O T T . Costruire un patronato che guarda al futuro Risultati referendum • Periodico d’informazione interna e gratuita per operatori ed agenti sociali del Patronato Inas Cisl Svizzera Cambiamenti sindacali. Il prossimo congresso della Confederazione Europea dei Sindacati (CES) che si svolgerà nel maggio 2007 a Siviglia, rappresenterà un’importante appuntamento per avviare una discussione aperta sui possibili sviluppi dell’attività di tutela e di difesa dei diritti in Europa per i lavoratori migranti e per tutti i cittadini dell’Unione Europea. La tanto discussa globalizzazione socio-economica e l’internazionalizzazione delle imprese e dei servizi pongono al centro dell’attenzione: la mobilità del lavoro e la libera circolazione delle persone. A cio’ si uniscono le tematiche sullo sviluppo, la competitività, l’occupazione e l’inevitabile confronto con le altre economie mondiali. Uno scenario alquanto differente ma contraddistinto anche da un’ Europa svilita da una presente recessione economica, un rallentamento della crescita e con essa dell’occupazione. Problematiche, oggi, al centro… (Segue a pag. 3) PAGINA 2 (Continua da pag. 1) anche in Europa e nel mondo la struttura demografica, il mercato del lavoro, le regole dello stato sociale e della previdenza. L’epoca della globalizzazione pone sfide nuove, che il mondo sindacale – e con esso il patronato, che ne è parte a tutti gli effetti – deve saper cogliere adeguando le forme e gli strumenti della sua presenza ai bisogni emergenti, senza ovviamente dimenticare, gli aspetti più ‘tradizionali’ del suo impegno. Per quanto ci riguarda, questo significa anzitutto lavorare per progetti, individuando precisi ambiti di intervento: ad esempio la previdenza complementare, grande novità del welfare italiano che sarà al centro della prossima edizione di “Inas in piazza”; la campagna Red/Est per l’accertamento dei redditi dei pensionati residenti all’estero, e in generale la sinergia con l’INPS per quanto riguarda tutte le pratiche in convenzione internazionale; lo sportello telematico dedicato ai cittadini dell’Unione Europea che esercitano il diritto alla libera circolazione, e molto altro ancora. Per realizzare tutto questo occorre mettere in campo le opportune risorse, cioè rendere la rete dei nostri uffici all’estero ancora piu’ capillare, lo scambio di informazioni con le sedi italiane sempre più fluido, tenere costantemente aggiornata la formazione dei nostri operatori nell’ambito dell’evoluzione dei sistemi previdenziali, sia in Italia che nei Paesi dell’emigrazione. In sinte si : l’I na s nuo vo è quello che lavora oggi per offrire anche ai lavoratori e ai pensionati di domani un servizio di orientamento, assistenza e tutela come quello che gli ha meritato la fiducia di tante persone in cinquanta e più anni di vita, anzi ancora migliore. Cambio di guardia alla vice - presidenza Inas Cisl Sante Marzotto e Gianni Tiburzi i nuovi eletti ad affiancare Panero « Nelle pagine accanto due schede informative per conoscere meglio i nuovi vice-presidenti Inas Cisl..» L’INAS SANTE MARZOTTO nasce nel 1948 in provincia di Pordenone. Gli inizi del suo impegno sindacale lo vedono dirigente presso la Electrolux, una delle maggiori aziende friulane del settore metalmeccanico: settore nel quale Marzotto trascorrerà quarant’anni da sindacalista, come responsabile aziendale e poi come segretario regionale Cisl di categoria, prima di diventare segretario regionale e, infine, segretario generale della Cisl Friuli. La Vice Presidenza Nazionale che ha assunto dal giugno 2006 è il suo primo incarico all’Inas. In particolare, Marzotto è incaricato di seguire il settore delle politiche sociali e i rapporti della Sede centrale con le Sedi estere. Fuori dalle responsabilità del patronato, Marzotto si dichiara appassionato di viaggi e di lettura: tra i suoi autori preferiti Kafka e Borges. NUOVO GIANNI TIBURZI nasce nel 1949 ad Avezzano, in Abruzzo. Laureato in sociologia nel 1975, tre anni dopo lascia l’incarico di amministratore eletto nel Consiglio Comunale della sua città per il primo incarico sindacale, quale Responsabile territoriale della Cisl. Successivamente è per molti anni Segretario Generale nella UST di Avezzano; dal 1991 al 2006 è Segretario Generale aggiunto e poi Segretario Generale della Cisl Abruzzo. Lascia quest’ultima carica nel giugno 2006, quando viene eletto Vice Presidente dell’Inas Nazionale. Pur dedicandosi al sindacato, Tiburzi ha arricchito le sue esperienze attraverso percorsi universitari su materie di diritto del lavoro e amministrativo. Dal 1991 al 1995, contestualmente all’attività sindacale, ha insegnato politica e legislazione sanitaria presso l’Università degli Studi di medicina dell’Aquila. ANNO I , N°III PAGINA 3 Rubrica Sistema previdenziale canadese Note sintetiche per i colleghi Inas Cisl dell’Estero In Canada esistono due piani pensionistici: A) Sociale – non contributivo - istituito nel 1951; B) Contributivo - istituito nel 1966. Pensione di vecchiaia Pensione sociale di vecchiaia La pensione di vecchiaia (OAP) è basata esclusivamente sugli anni di residenza in Canada, come residente legale (provvisto di residenza legale “landed immigrant status” o quale cittadino canadese). Requisiti : almeno 12 mesi di residenza in Canada dopo il compimento del 18° anno di età. Tale prestazione è esportabile in Italia se si è riseduto in Canada ed in Italia per un totale di 20 anni, dopo il compimento del 18° anno di età. Pensione di vecchiaia contributiva: Requisito di età: 65 anni uomini e donne Requisito contributivo: almeno un anno di contribuzione Pensione di vecchiaia anticipata 60 anni in caso di cessazione dell’attività lavorativa con decurtazione dello 0,5% per ogni mese di decorrenza della pensione fino al 65° anno. Pensione di vecchiaia posticipata: (Continua da pag. 1) dell’attenzione delle politiche nazionali ed europee; e che incitano, appunto, a livello europeo ed internazionale l’apporto di processi di cambiamento non solo dei corpi intermedi tra istituzioni e cittadini ma anche di un soggetto come il patronato, che necessità in questo quadro di trovare una sua nuova dimensione ed entità. In quest’ottica si inserisce lo slogan del Presidente Inas Giancarlo Panero: « l’Inas Nuovo », per ri- 70 anni con aumento dello 0,5% per ogni mese fino al 70° anno Maggiorazione contributiva del 15% di contribuzione in caso di redditi bassi o di cura dei figli al di sotto dei 7 anni. Pensione di invalidità La pensione di invalidità è basata sui contributi accreditati al Canada Plan ( o Quebec Pension Plan). Per essere riconosciuto invalido bisogna dimostrare un’invalidità fisica o mentale grave e prolungata. Per grave s’intende la totale incapacità di svolgere qualsiasi attività lavorativa e per prolungata si intende che perduri a lungo e per un periodo indefinito. Si deve avere almeno 4 anni di contribuzione negli ultimi 6 anni. E’ reversibile E’ incompatibile con altre pensioni. E’ previsto un sussidio per i figli minori di 18 anni o di 25 anni se studenti. Pensione di reversilità Ne ha diritto il coniuge o il coniuge di fatto, purché il matrimonio o la convivenza sia durata almeno un anno. Il coniuge deve aver raggiunto i 35 anni di età al momento del decesso del partner o in mancanza dell’età deve essere riconosciuto invalido o avere un figlio a carico. Il dante causa deve avere versato badire l’importanza del cambiamento ma piu’ che altro della crescita professionale in rapporto alle nuove esigenze nel campo dell’emigrazione. La capacità di far fronte ad un nuovo tipo di migrazione piu’ tecnologica, contraddistinta da: docenti universitari, ricercatori, lavoratori a seguito d’impresa, ancora giovani e studenti desiderosi di esperienze lavorative e formative all’Estero e soprattutto gli anziani. In tale contesto la dimensione della tutela e almeno 10 anni di contributi o almeno 1/3 degli stessi nei quali avrebbe potuto contribuire, ma in ogni caso non meno di 3 anni. La pensione al coniuge viene erogata con le stesse condizioni sia per il vedovo che per la vedova, qualora il coniuge superstite contraesse nuovo matrimonio non perde il diritto alla pensione. L’importo della pensione è del 60% della pensione del dante causa e se il coniuge superstite beneficia già di una pensione contributiva la percentuale viene ridotta. Rimborso spese funerarie: questa prestazione consiste in un pagamento unico che puo’ essere fatto a seguito del decesso di un contribuente del Canada Pension Plan o Quebec Pension Plan. L’importo è pari a 6 mensilità della pensione spettante al dante causa o che già riceveva il pensionato. Il rimborso è pagato alla persona responsabile per le spese funerarie. Il patronato Inas Cisl ha una propria sede a Toronto in: 1263 Wilson Ave.Suite 201 – Toronto Ontario M3M3G2 Giuseppe Marranchelli Coordinatore Inas Cisl Svizzera dell’assistenza- come piu’ volte affermato da Giancarlo Paneroacquistano la loro valenza ed un piu’ ampio significato. Valeria Angrisani INAS CISL LOSANNA PAGINA 4 Normativa sulla “cumulabilità contributiva” Requisito minimo di un anno di contribuzione per il diritto ad una rendita Roberto Crugnola Responsabile Inas Cisl Mendrisio « Cumulabilità contributiva: calcoli figurativi ai fini pensionistici, divieto di doppia contribuzione tra uno stato e l’altro, minimo un anno di La vigente normativa in materia previdenziale, vale a dire i regolamenti dell'Unione Europea, fornisce garanzie a tutte quelle persone che per lavoro si spostano all'interno degli stati facenti parte dell'Unione Europea e della Svizzera. Tra queste disposizioni è inserita la norma che prevede la cumulabilità della contribuzione versata nei differenti stati dove è stata svolta la propria professione. In poche parole la contribuzione che si versa in Svizzera servirà per perfezionare il requisito contributivo stabilito dalla legge italiana per accedere al pensionamento. A queste condizioni non è quindi possibile versare nel medesimo periodo contributi in Italia in quanto questi ultimi risulterebbero sovrapposti, in duplice, a quelli esteri. Si precisa che non si tratta di un trasferimento dei contributi da uno stato all’altro ma di un utilizzo figurativo del contributi stessi. Entrando nello specifico: attualmente in Italia sono richiesti 20 anni di contributi per la pensione di vecchiaia (al compimento dei 65 anni per gli uomini e 60 per le donne), oppure 35 anni di contributi per la pensione di anzianità (pensionamento prima dell'età di vecchiaia). La contribuzione che si versa in Svizzera serve per raggiungere uno dei due requisiti contributivi, fermo restando che l'Italia e la Svizzera dovranno erogare due prestazioni distinte e separate, cal- colate sulla base della durata, del valore della contribuzione versata e della normativa vigente nel singolo stato. Particolare importante da non sottovalutare, il regolamento dell'Unione Europea, che stabilisce la durata minima di un anno di contribuzione accreditata in un singolo stato, per fare scattare il diritto al trattamento pensionistico. Roberto Crugnola Responsabile INAS CISL MENDRISIO contribuzione lavorativa. » Esito referendum delle leggi sull’asilo e gli stranieri Alla votazione federale il tasso di partecipazione ha raggiunto il 48,2% Il popolo svizzero e tutti i Cantoni hanno approvato la nuova legge sugli stranieri e la legge sull'asilo riveduta con circa il 68% di sì. I cittadini dovevano esprimersi su tre temi: la legge sugli stranieri che definisce l’accesso al mercato del lavoro svizzero di persone provenienti dagli Stati non membri dell’UE e dell’AELS; la legge sull’asilo che disciplina L’INAS NUOVO l’accoglienza di persone per motivi umanitari, ed infine, l’iniziativa COSA, che proponeva di destinare gran parte degli utili della Banca nazionale al finanziamento dell’ assicurazione vecchiaia e superstiti. Accolte le proposte del Consiglio Federale e della destra parlamentare ed ora, le autorità nazionali dovranno applicare coerentemente le disposizioni votate dai propri cittadini. In una delle prossime sedute, infatti, il Consiglio Federale deciderà in merito alla messa in vigore delle norme. Nonostante l’appello delle organizzazioni umanitarie, dei rappresen tanti delle chiese, dei sindacati e parte della sinistra al Parlamento, il popolo ha accettato il referendum. Bocciata, da cittadini e cantoni con il 58,3% di voti, l’iniziativa COSA. ANNO I , N°III PAGINA 5 Nuova sede per l’ufficio Inas Cisl di Berna L’attuale indirizzo sarà il seguente: Waisenhausplatz 28 , C.P. 718, 3000 Berna 7 Si comunica il nuovo indirizzo della sede INAS di Berna. Dal primo ottobre 2006 ci troverete al seguente indirizzo: 3000 Berna 7, casella postale 718, Waisenhausplatz 28 – al secondo piano. Qui di seguito è riportata anche una cartina geografica affinché possiate trovarci più facilmente. Per coloro che desiderano raggiungerci si consiglia: Mezzi pubblici: Tram (35-9) o il Bus 12 – bisogna scendere alla prima fermata direzione Parking Metro che troverete alla vostra sinistra. In auto: Uscita autostrada Neufeld direzione Parking Metro, Waisenhausplatz. A piedi: dalla stazione prendere la direzione indicata per la Neuengasse, percorretela per 5 minuti e arrivati in piazza girate a sinistra, vi troverete alla Waisenhausplatz. Adriana Capodifoglia Silvia Friedli INAS CISL BERNA Prospetti assicurativi per i dipendenti pubblici L’INPDAP invierà a 26.470 lavoratori del comparto degli Enti Locali e Sanità l’estratto contributivo individuale. Si tratta di una prima spedizione cui seguirà un’ulteriore invio a piu’ di 3 milioni d’ iscritti a questo fondo. Tutti gli uffici del Patronato Inas Cisl sono a disposizione per il controllo e procedere ad eventuali successive comunicazioni di variazione. Deceduta la moglie dell’ex presidente dell’Inas- Cisl Carlo Biffi Un grave lutto ha colpito il nostro ex presidente ed oggi presidente del Collegio dei Probiviri Confederale Carlo Biffi. La moglie Franca Mola è deceduta nei giorni scorsi. I funerali si sono svolti il 13 settembre nella chiesa di San Frumenzio a Roma. Tra i moltissimi partecipanti alla toccante cerimonia anche il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni. Tutte le colleghe e colleghi dell’Inas Svizzera esprimono il loro piu’ sentito cordoglio e si stringono con affetto all’amico Carlo ed alla sua famiglia. Ultimo saluto a Mariano Pacheco Pacheco, immigrato spagnolo, si è impegnato per 32 anni con passione ed enorme impegno per il sindacato, battendosi per i diritti dei migranti. Già ventenne Mariano Pache- co inizia a fare il sindacalista come funzionario dell’allora Sindacato Edilizia e Legno sezione Zurigo ed intraprende una lunga carriera, che lo porterà a ricoprire incar i c h i d i p ri m o p ia n o all’interno della sua organizzazione sindacale. Il suo impegno nella lotta contro l’abolizione dello statuto stagionale lo porta ad assumere la presidenza della Commissione per la migrazione dell’Unione Sindacale Svizzera e negli ultimi anni anche la vicepresidenza del Forum per l’integrazione dei migranti. A soli 56 anni purtroppo, l’amico Mariano non ha vinto la battaglia contro la malattia che da alcuni anni lo affliggeva. L’11 agosto scorso ci ha lasciato definitivamente ed i funerali hanno avuto luogo nel cimitero di Volkeltswil (Zurigo). Alla moglie Aurora ed ai suoi giovani figli tutta l’Inas Cisl Svizzera esprime le piu’ profonde, sentite condoglianze. Nuovo indirizzo Inas Cisl Bellinzona Si informano tutti i colleghi in Italia e all’Estero che, a seguito trasloco del sindacato OCST che ci ospita in Ticino, a partire dal 28 agosto scorso il nostro ufficio di Bellinzona è al seguente indirizzo: VIA MAGORIA 4 (CENTRO CERVIA) 6500 BELLINZONA numeri di telefono e fax : 091 821 41 51 091 821 41 59 PAGINA 6 Inas Cisl : informazione, consulenza ed assistenza Tutti gli appuntamenti dell’Inas di Berna con i pensionati del cantone Silvia Friedli Inas Cisl Berna « Tematiche previdenziali a confronto negli incontri con gli anziani del cantone Berna. Invitate anche personalità locali.» Proseguono i numerosi incontri tra l’Inas Cisl di Berna ed il gruppo d’anziani della prima generazione venuta in Svizzera. Un fedele appuntamento, assunto da alcuni anni, su richiesta delle rispettive organizzazioni territoriali che hanno voluto anche la collaborazione del Patronato Inas Cisl locale. In questo periodo i vari incontri si sono svolti: a Zollikofen (BE) con il “Gruppo italiani” press o l a P a r r o c c h ia S t . Franziskus; a Berna ovest con il “Gruppo terza età” presso la Parrocchia di St. Antonius ed infine a Berna Nord nel “Gruppo pensionati italiani” presso la Parrocchia St. Marine. Gli argomenti trattati dalla responsabile, signora Adriana Capodifoglia, sono stati quelli, di volta in volta, richiesti dai sin- goli gruppi a seconda dei dubbi ed interessi dei soci. I temi affrontati mettono sempre a confronto due differenti realtà: quella italiana e quella svizzera con le problematiche previdenziali ad esse connesse. Per quanto concerne l’Italia si è discusso: del pagamento delle pensioni INPS in Svizzera, dei certificati di esistenza in vita, gli accertamenti reddituali INPS per i pensionati, la carta d’identità e la tassazione italiana su ICI e TARSU. In riferimento alle problematiche svizzere, invece, è stata trattata: l’assistenza sanitaria durante le vacanze in Italia, i costi del passaporto, la locazione ed i relativi problemi dell’inquilino il servizio Spitex e la domanda d’ ammissione per casa di riposo, oltre al referendum popolare di questi giorni in Sviz- zera. I rispettivi incontri, hanno attirato l’attenzione di numerosi anziani che hanno seguito e partecipato con vivo interesse nel dibattito finale di ogni appuntamento. Gradita ed apprezzata, in particolar modo, la novità della responsabile della sede INAS di Berna che ha voluto invitare due cittadini da tempo impegnati nella collettività italiana: la signora Heidi Ruberto (Spitex Berna) ed il signor Lorenzo Calabria, assistente sociale e delegato del comitato cittadino d’intesa di Berna e regione nell’ambito del gruppo “Alter und Migration” della città di Berna. Il ciclo degli incontri proseguirà anche quest’ autunno, e con esso tutte le attività locali del patronato. Silvia Friedli INAS CISL BERNA Fiocco azzurro nell’Inas Cisl Informazioni di Zurigo. Benvenuto Alessio! coordinamento La famiglia dell’Inas Svizzera è aumentata: il giorno 30.08.2006, alle ore 6.11, è arrivato il piccolo Alessio! 3,7 Kg e 51 cm di tenerezza venuti alla luce con l’aiuto di mamma Paola Frohlicher Guignard, la nostra collega di Zurigo, presso l’Ospedale di Bulach. L’INAS NUOVO Nella foto qui accanto una simpatica immagine di Alessio a due settimane dalla sua nascita. Tutta l’Inas Cisl Svizzera, con tanto affetto, prende parte a questo lieto evento. A mamma Paola, papà Fabi ed al fratellino Luca: Infiniti auguri! Si ricorda a colleghi e colleghe, con preghiera di prendere nota, che i numeri di telefono e fax diretto del coordinamento svizzero sono i seguenti: Tel. +41 (0)44 241 37 19 Fax +41 (0)44 241 38 68 e-mail: [email protected] ANNO I , N°III PAGINA 7 Assemblea annuale dell’edilizia dell’Ocst a Locarno L’Inas Cisl del Ticino invitata all’incontro. Stefano Rusca tra i relatori presenti Alcune foto dell’incontro. Nella foto in alto al microfono Stefano Rusca Responsabile Inas Cisl Locarno. Prosegue con soddisfazione la fattiva collaborazione con il sindacato Cristiano Sociale Ticinese ed il Patronato Inas Cisl. A tal proposito l’ Inas della Svizzera italiana è stata invitata a partecipare all’assemblea annuale dell’edilizia presso il capoluogo di Locarno. Arturo Trezzini, segretario regionale dell’OCST di Locarno, ha dato il via al dibattito ripercorrendo brevemente tutte le attività ed iniziative locali svolte nell’arco di quest’ ultimo anno. Paolo Locatelli, invece, responsabile per lo stesso sindacato nell’ambito delle trattative, ha spiegato le varie rivendicazioni in corso a favore dei lavoratori edili. Durante l’incontro è stata data la parola anche a Stefano Rusca, invitato in rappresentanza del patronato Inas Cisl, il quale oltre a spiegare l’importanza del lavoro svolto dal patronato nell’ambito del sindacato, ha poi proseguito la sua relazione, soffermando l’attenzione sulla tanto discussa normativa della Cassa Pensione (LPP). Stefano Rusca, al termine del suo intervento, ha ribadito che sono attualmente in corso incontri tra i vari responsabili dell’Ufficio Centrale per il Secondo Pilastro e l’Istituto italiano dell’INPS, al fine di definire le procedure idonee ad informare tutti i nostri connazionali in Svizzera per la liquidazione in capitale dell’avere di vecchiaia anche dopo la fatidica data del 01/06/2007. Non potevano mancare a conclusione dell’incontro, le domande dei numerosi convenuti ai relatori presenti, per approfondire le tematiche trattate. INAS CISL LOCARNO In viaggio verso l’informazione e l’integrazione culturale Pro Senectute ed Inas Cisl dei Grigioni unite per l’iniziativa “Migrationbus” Un bus all'insegna della solidarietà e l’informazione. L’Inas Cisl Grigioni ha accettato con interesse la proposta della Pro Senectute di Coira di collaborare per la preparazione e lo svolgimento di una particolare iniziativa chiamata “Migrationbus”. Il tutto, patrocinato anche da un locale istituto di cura per anziani, si svolgerà nella giornata del prossimo 21 ottobre a Coira e scopo dell’iniziativa sarà quello di far conoscere a pensionati e persone anziane immigrate in Svizzera, i propri diritti in materia di previdenza, assistenza e, più in generale, assicurazioni sociali. La consulenza verrà coordinata con la Pro Senectute che si occuperà principalmente delle questioni legate all’assistenza sociale e ai costi per il ricovero in case di cura per anziani, mentre l’Inas Cisl si occuperà della materia previdenziale legata alle rendite di vecchiaia ed invalidità, prestazioni complementari, riduzione dei premi di Cassa Malati e tutte le altre problematiche di previdenza che quotidianamente vengono trattate all’interno dei nostri uffici. Sul bus prenderanno parte anche rappresentanti di associazioni di altre nazionalità al fine di trascorrere u n a p i a ce vo l e g i o rn at a all’insegna dell’informazione ma anche e soprattutto, dell’integrazione culturale. Si fa presente, inoltre, che l’Inas Grigioni, in questi giorni, inaugurerà un nuovo recapito a Landquart in collaborazione con la locale Missione Cattolica Italiana, che si ringrazia per la cortese disponibilità. Ivan Cameroni Responsabile INAS CISL COIRA « L’Inas dei Grigioni inaugura un nuovo recapito a Landquart in collaborazione con la Missione Cattolica Italiana. » DOVE TROVARCI ! COORDINAMENTO NAZIONALE: 8004 ZURIGO Feldstrasse 130 [email protected] 044 241 37 19 3011 BERNA Waisenhausplatz 28 [email protected] 031 381 09 45 7001 COIRA Steinbockstr. 12 [email protected] 081 257 11 23 1001 LOSANNA Rue Centrale 12/14 [email protected] 021 320 01 11 6000 LUCERNA Obergrundstr. 109 [email protected] 041 310 30 04 1950 SION Av. de la Gare 5 027 323 15 50 8004 ZURIGO Feldstrasse 130 [email protected] 044 241 38 64 6850 MENDRISIO Via G.Lanz 25 [email protected] 091 640 51 11 6600 LOCARNO Via della Posta 091 751 30 52 6500 BELLINZONA Via Magoria 4 (Centro Cervia) 091 821 41 51 6830 CHIASSO Via Bossi 12 091 682 55 01 6814 LAMONE Via Sirana 091 966 00 63 SEDI INAS CISL: INAS CISL SVIZZERA Coordinatore Nazionale Giuseppe Marranchelli Direzione e redazione de “L’Inas Nuovo” a cura di: Valeria Angrisani Rue Centrale 12/14 C.P. 6494 1001 Lausanne Telefono : 021 320 01 11 Fax : 021 320 01 21 E - mail : [email protected] Ritrovateci sul Web! www.inas.ch Consiglio d’amministrazione in Ticino Istituita la festa dei nonni Si è svolto, nei giorni scorsi, presso l’Inas Cisl Ticino l’annuale consiglio d’amministrazione al quale hanno preso parte tutti i dirigenti locali tra cui il Responsabile Inas per l’Emigrazione Gianluca Lodetti. Aggiunta nuova figura professionale al 50% nell’Inas di Locarno. Il 2 ottobre si celebra la festa dei nonni istituita nel 2005 dal Parlamento italiano. Riconosciuto ufficialmente il ruolo dei nonni, che da sempre ci hanno seguito fin da piccoli come dei cari angeli custodi, festività celebrata dalla Chiesa lo stesso giorno. Secondo Pilastro ed Accordi Bilaterali LE SEGRETARIE PREPARANO I FESTEGGIAMENTI DEL 50° DELL’INAS SVIZZERA Fino a quando posso chiedere la liquidazione in contanti? Fino alla fine di maggio 2007 non è prevista alcuna modifica. In caso di uscita definitiva dalla Svizzera prima dell’età di pensionamento si potrà chiedere la liquidazione in contanti dell’avere di vecchiaia acquisito. Anche dopo tale data sarà possibile ma a determinate condizioni. In caso di pensionamento oppu- re prepensionamento una liquidazione in contanti puo’ essere richiesta solo se prevista dal regolamento della propria cassa pensione. Richiesta di liquidazione comunicata entro un certo periodo prima del pensionamento. A partire dal 1° giugno 2007 verranno introdotti dei cambiamenti nei confronti degli stati membri dell’UE, Norvegia, Islanda e Liechtenstein.