L`Inas Nuovo Settembre/Ottobre 2006

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L`Inas Nuovo Settembre/Ottobre 2006
L’INAS NUOVO
SOMMARIO
•
Intervista al
Presidente
Inas Cisl
•
A N N O
I
,
N ° I I I
Iniziative
territoriali
Inas Svizzera
Nella foto in alto
il Presidente Inas Cisl
Giancarlo Panero
IN QUESTO
NUMERO:
2
presidenti
Inas Cisl
Previdenza
canadese
3
Referendum
svizzero e
4
cumulabilità
contributiva
Presidente Panero,
quale è stato il suo
cammino nel sindacato
prima di arrivare alla
presidenza dell’Inas?
Sindacalmente
parlando,
‘nasco’ come un delegato
nell’azienda cartaria Burgo di
Verzuolo, in provincia di Cuneo. Nel 1973 sono stato
eletto Segretario provinciale
dei poligrafici Cisl di Cuneo.
Poi sono passato alla Cisl
Piemonte, di cui sono stato
tra il 1980 e il 1997 prima
Segretario regionale e poi
Segretario generale. Alla guida della Cisl Piemonte ho
vissuto una fase delicata: erano i tempi degli attacchi terroristici alla FIAT di Torino,
poi della ristrutturazione
aziendale. Nel 1997, infine, il
Consiglio generale della
Confederazione mi ha eletto
Presidente dell’Inas, ruolo
nel quale sono stato confermato
nel
giugno
di
quest’anno.
Fuori dall’Inas e dai tanti
impegni che la carica
comporta, chi è Giancar-
lo Panero? Quali interessi coltiva?
Sono sposato e ho due
figlie. Mi piace molto leggere - sto concludendo il
romanzo “Il cacciatore di
aquiloni” di K. Haled Hosseini - aggiornare la cantina
e, nel poco tempo libero,
collaborare con mia moglie
nella cura dell’orto e del
giardinetto.
Il nostro periodico si
chiama ‘L’Inas nuovo’:
una definizione che le è
cara e alla quale, negli
ultimi anni, ha fatto più
volte riferimento. Ma
cosa si intende esattamente per ‘Inas nuovo’? Quali novità si preparano per il futuro?
Il mondo delle migrazionista cambiando, cosi’ come
in Italia…
(Segue a pag. 2)
Un «Patronato Europeo» per la tutela dei migranti
Idee per la difesa dei diritti dei lavoratori migranti ed i cittadini dell’Unione
Attività
Inas Berna
6
Inas Ticino
ed OCST
7
Inas Coira:
Iniziativa
7
«Migrationbus»
2 0 0 6
Intervista a Giancarlo Panero Presidente Inas Cisl. Iniziative e curiosità
popolare
Conosciamo
i nuovi vice
S E T T . / O T T .
Costruire un patronato che guarda al futuro
Risultati
referendum
•
Periodico d’informazione interna e gratuita per operatori ed agenti sociali del
Patronato Inas Cisl Svizzera
Cambiamenti sindacali. Il
prossimo congresso della
Confederazione Europea
dei Sindacati (CES) che si
svolgerà nel maggio 2007 a
Siviglia, rappresenterà
un’importante appuntamento per avviare una discussione aperta sui possibili sviluppi dell’attività di
tutela e di difesa dei diritti
in Europa per i lavoratori
migranti e per tutti i cittadini
dell’Unione Europea.
La tanto discussa globalizzazione socio-economica e
l’internazionalizzazione delle
imprese e dei servizi pongono al centro dell’attenzione:
la mobilità del lavoro e la
libera circolazione delle persone. A cio’ si uniscono le
tematiche sullo sviluppo, la
competitività, l’occupazione
e l’inevitabile confronto
con le altre economie
mondiali. Uno scenario
alquanto differente ma
contraddistinto anche da
un’ Europa svilita da una
presente recessione economica, un rallentamento
della crescita e con essa
dell’occupazione.
Problematiche, oggi, al
centro…
(Segue a pag. 3)
PAGINA
2
(Continua da pag. 1)
anche in Europa e nel
mondo la struttura demografica, il mercato del
lavoro, le regole dello
stato sociale e della previdenza. L’epoca della
globalizzazione pone
sfide nuove, che il mondo sindacale – e con
esso il patronato, che ne
è parte a tutti gli effetti
– deve saper cogliere
adeguando le forme e gli
strumenti della sua presenza ai bisogni emergenti, senza ovviamente
dimenticare, gli aspetti
più ‘tradizionali’ del suo
impegno. Per quanto ci
riguarda, questo significa
anzitutto lavorare per
progetti, individuando
precisi ambiti di intervento: ad esempio la
previdenza complementare, grande novità del
welfare italiano che sarà
al centro della prossima
edizione di “Inas in piazza”; la campagna Red/Est
per l’accertamento dei
redditi dei pensionati
residenti all’estero, e in
generale la sinergia con
l’INPS per quanto riguarda tutte le pratiche
in convenzione internazionale; lo sportello telematico dedicato ai cittadini dell’Unione Europea che esercitano il
diritto alla libera circolazione, e molto altro ancora. Per realizzare tutto questo occorre mettere in campo le opportune risorse, cioè rendere la rete dei nostri
uffici all’estero ancora
piu’ capillare, lo scambio di informazioni con
le sedi italiane sempre
più fluido, tenere costantemente aggiornata
la formazione dei nostri
operatori nell’ambito
dell’evoluzione dei sistemi previdenziali, sia
in Italia che nei Paesi
dell’emigrazione. In sinte si : l’I na s nuo vo è
quello che lavora oggi
per offrire anche ai lavoratori e ai pensionati
di domani un servizio di
orientamento, assistenza e tutela come quello
che gli ha meritato la
fiducia di tante persone
in cinquanta e più anni
di vita, anzi ancora migliore.
Cambio di guardia alla vice - presidenza Inas Cisl
Sante Marzotto e Gianni Tiburzi i nuovi eletti ad affiancare Panero
« Nelle pagine
accanto due schede
informative per
conoscere meglio
i nuovi
vice-presidenti
Inas Cisl..»
L’INAS
SANTE
MARZOTTO
nasce nel 1948 in
provincia di Pordenone. Gli inizi del suo
impegno sindacale lo
vedono dirigente
presso la Electrolux,
una delle maggiori
aziende friulane del settore metalmeccanico: settore nel quale Marzotto trascorrerà quarant’anni da sindacalista,
come responsabile aziendale e poi come segretario regionale Cisl di categoria, prima di diventare segretario regionale e, infine, segretario generale della
Cisl Friuli.
La Vice Presidenza Nazionale che ha
assunto dal giugno 2006 è il suo primo
incarico all’Inas. In particolare, Marzotto è incaricato di seguire il settore
delle politiche sociali e i rapporti della
Sede centrale con le Sedi estere.
Fuori dalle responsabilità del patronato,
Marzotto si dichiara appassionato di
viaggi e di lettura: tra i suoi autori preferiti Kafka e Borges.
NUOVO
GIANNI
TIBURZI
nasce nel 1949 ad
Avezzano, in Abruzzo. Laureato in sociologia nel 1975, tre
anni
dopo
lascia
l’incarico di amministratore eletto nel
Consiglio Comunale della sua città per
il primo incarico sindacale, quale Responsabile territoriale della Cisl. Successivamente è per molti anni Segretario Generale nella UST di Avezzano;
dal 1991 al 2006 è Segretario Generale
aggiunto e poi Segretario Generale della
Cisl Abruzzo. Lascia quest’ultima carica nel giugno 2006, quando viene eletto
Vice Presidente dell’Inas Nazionale.
Pur dedicandosi al sindacato, Tiburzi ha
arricchito le sue esperienze attraverso
percorsi universitari su materie di diritto
del lavoro e amministrativo. Dal 1991 al
1995, contestualmente all’attività sindacale, ha insegnato politica e legislazione
sanitaria presso l’Università degli Studi
di medicina dell’Aquila.
ANNO
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3
Rubrica
Sistema previdenziale canadese
Note sintetiche per i colleghi Inas Cisl dell’Estero
In Canada esistono due piani
pensionistici: A) Sociale – non
contributivo - istituito nel 1951;
B) Contributivo - istituito nel 1966.
Pensione di vecchiaia
Pensione sociale di vecchiaia
La pensione di vecchiaia (OAP) è
basata esclusivamente sugli anni di
residenza in Canada, come residente legale (provvisto di residenza legale “landed immigrant status” o quale cittadino canadese).
Requisiti : almeno 12 mesi di residenza in Canada dopo il compimento del 18° anno di età. Tale
prestazione è esportabile in Italia
se si è riseduto in Canada ed in
Italia per un totale di 20 anni, dopo il compimento del 18° anno di
età.
Pensione di vecchiaia contributiva:
Requisito di età: 65 anni uomini e
donne
Requisito contributivo: almeno un
anno di contribuzione
Pensione di vecchiaia anticipata
60 anni in caso di cessazione
dell’attività lavorativa con decurtazione dello 0,5% per ogni mese
di decorrenza della pensione fino
al 65° anno.
Pensione di vecchiaia posticipata:
(Continua da pag. 1)
dell’attenzione delle politiche nazionali ed europee; e che incitano,
appunto, a livello europeo ed internazionale l’apporto di processi
di cambiamento non solo dei corpi intermedi tra istituzioni e cittadini ma anche di un soggetto come il patronato, che necessità in
questo quadro di trovare una sua
nuova dimensione ed entità.
In quest’ottica si inserisce lo slogan del Presidente Inas Giancarlo
Panero: « l’Inas Nuovo », per ri-
70 anni con aumento dello 0,5%
per ogni mese fino al 70° anno
Maggiorazione contributiva del
15% di contribuzione in caso di
redditi bassi o di cura dei figli al di
sotto dei 7 anni.
Pensione di invalidità
La pensione di invalidità è basata
sui contributi accreditati al Canada Plan ( o Quebec Pension Plan).
Per essere riconosciuto invalido
bisogna dimostrare un’invalidità
fisica o mentale grave e prolungata. Per grave s’intende la totale
incapacità di svolgere qualsiasi
attività lavorativa e per prolungata
si intende che perduri a lungo e
per un periodo indefinito.
Si deve avere almeno 4 anni di
contribuzione negli ultimi 6 anni.
E’ reversibile
E’ incompatibile con altre pensioni. E’ previsto un sussidio per i
figli minori di 18 anni o di 25 anni
se studenti.
Pensione di reversilità
Ne ha diritto il coniuge o il coniuge di fatto, purché il matrimonio
o la convivenza sia durata almeno
un anno.
Il coniuge deve aver raggiunto i 35
anni di età al momento del decesso del partner o in mancanza
dell’età deve essere riconosciuto
invalido o avere un figlio a carico.
Il dante causa deve avere versato
badire l’importanza del cambiamento ma piu’ che altro della crescita professionale in rapporto
alle nuove esigenze nel campo
dell’emigrazione. La capacità di far
fronte ad un nuovo tipo di migrazione piu’ tecnologica, contraddistinta da: docenti universitari, ricercatori, lavoratori a seguito
d’impresa, ancora giovani e studenti desiderosi di esperienze
lavorative e formative all’Estero e
soprattutto gli anziani. In tale contesto la dimensione della tutela e
almeno 10 anni di contributi o
almeno 1/3 degli stessi nei quali
avrebbe potuto contribuire, ma
in ogni caso non meno di 3 anni.
La pensione al coniuge viene erogata con le stesse condizioni sia
per il vedovo che per la vedova,
qualora il coniuge superstite contraesse nuovo matrimonio non
perde il diritto alla pensione.
L’importo della pensione è del
60% della pensione del dante
causa e se il coniuge superstite
beneficia già di una pensione contributiva la percentuale viene ridotta.
Rimborso spese funerarie: questa
prestazione consiste in un pagamento unico che puo’ essere
fatto a seguito del decesso di un
contribuente del Canada Pension
Plan o Quebec Pension Plan.
L’importo è pari a 6 mensilità
della pensione spettante al dante
causa o che già riceveva il pensionato. Il rimborso è pagato alla
persona responsabile per le spese funerarie.
Il patronato Inas Cisl ha una propria sede a Toronto in: 1263
Wilson Ave.Suite 201 – Toronto
Ontario M3M3G2
Giuseppe Marranchelli
Coordinatore Inas Cisl Svizzera
dell’assistenza- come piu’ volte
affermato da Giancarlo Paneroacquistano la loro valenza ed un
piu’ ampio significato.
Valeria Angrisani
INAS CISL LOSANNA
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4
Normativa sulla “cumulabilità contributiva”
Requisito minimo di un anno di contribuzione per il diritto ad una rendita
Roberto Crugnola
Responsabile
Inas Cisl Mendrisio
« Cumulabilità
contributiva:
calcoli figurativi ai
fini pensionistici,
divieto di doppia
contribuzione tra
uno stato e l’altro,
minimo un anno di
La vigente normativa in
materia previdenziale,
vale a dire i regolamenti
dell'Unione Europea,
fornisce garanzie a tutte
quelle persone che per
lavoro si spostano all'interno degli stati facenti
parte dell'Unione Europea e della Svizzera.
Tra queste disposizioni è
inserita la norma che
prevede la cumulabilità
della contribuzione versata nei differenti stati
dove è stata svolta la
propria professione. In
poche parole la contribuzione che si versa in
Svizzera servirà per perfezionare il requisito
contributivo stabilito
dalla legge italiana per
accedere al pensionamento. A queste condizioni non è quindi possibile versare nel medesimo periodo contributi in
Italia in quanto questi
ultimi risulterebbero
sovrapposti, in duplice, a
quelli esteri.
Si precisa che non si
tratta di un trasferimento dei contributi da uno
stato all’altro ma di un
utilizzo figurativo del
contributi stessi. Entrando nello specifico: attualmente in Italia sono richiesti 20 anni di contributi per la pensione di
vecchiaia (al compimento
dei 65 anni per gli uomini
e 60 per le donne), oppure 35 anni di contributi per la pensione di anzianità (pensionamento
prima dell'età di vecchiaia).
La contribuzione che si
versa in Svizzera serve
per raggiungere uno dei
due requisiti contributivi,
fermo restando che l'Italia e la Svizzera dovranno
erogare due prestazioni
distinte e separate, cal-
colate sulla base della
durata, del valore della
contribuzione versata e
della normativa vigente
nel singolo stato.
Particolare importante
da non sottovalutare, il
regolamento dell'Unione
Europea, che stabilisce
la durata minima di un
anno di contribuzione
accreditata in un singolo
stato, per fare scattare il
diritto al trattamento
pensionistico.
Roberto Crugnola
Responsabile
INAS CISL MENDRISIO
contribuzione
lavorativa. »
Esito referendum delle leggi sull’asilo e gli stranieri
Alla votazione federale il tasso di partecipazione ha raggiunto il 48,2%
Il popolo svizzero e tutti
i Cantoni hanno approvato la nuova legge sugli
stranieri e la legge sull'asilo riveduta con circa il
68% di sì.
I cittadini dovevano esprimersi su tre temi: la
legge sugli stranieri che
definisce l’accesso al
mercato del lavoro svizzero di persone provenienti dagli Stati non
membri dell’UE e
dell’AELS; la legge
sull’asilo che disciplina
L’INAS
NUOVO
l’accoglienza di persone
per motivi umanitari, ed
infine, l’iniziativa COSA,
che proponeva di destinare gran parte degli
utili della Banca nazionale al finanziamento dell’
assicurazione vecchiaia e
superstiti. Accolte le
proposte del Consiglio
Federale e della destra
parlamentare ed ora, le
autorità nazionali dovranno applicare coerentemente le disposizioni votate dai propri
cittadini. In una delle
prossime sedute, infatti,
il Consiglio Federale
deciderà in merito alla
messa in vigore delle
norme. Nonostante
l’appello delle organizzazioni umanitarie, dei
rappresen tanti delle
chiese, dei sindacati e
parte della sinistra al
Parlamento, il popolo ha
accettato il referendum.
Bocciata, da cittadini e
cantoni con il 58,3% di
voti, l’iniziativa COSA.
ANNO
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5
Nuova sede per l’ufficio Inas Cisl di Berna
L’attuale indirizzo sarà il seguente: Waisenhausplatz 28 , C.P. 718, 3000 Berna 7
Si comunica il nuovo indirizzo della sede INAS di
Berna. Dal primo ottobre
2006 ci troverete al seguente indirizzo: 3000 Berna 7, casella postale 718,
Waisenhausplatz 28 – al
secondo piano. Qui di seguito è riportata anche una
cartina geografica affinché
possiate trovarci più facilmente.
Per coloro che desiderano
raggiungerci si consiglia:
Mezzi pubblici: Tram (35-9) o il Bus 12 – bisogna
scendere alla prima fermata
direzione Parking Metro
che troverete alla vostra
sinistra.
In auto: Uscita autostrada
Neufeld direzione Parking
Metro, Waisenhausplatz.
A piedi: dalla stazione
prendere la direzione indicata per la Neuengasse,
percorretela per 5 minuti e
arrivati in piazza girate a
sinistra, vi troverete alla
Waisenhausplatz.
Adriana Capodifoglia
Silvia Friedli
INAS CISL BERNA
Prospetti assicurativi per i dipendenti pubblici
L’INPDAP invierà a 26.470 lavoratori del comparto degli Enti Locali e Sanità l’estratto contributivo individuale.
Si tratta di una prima spedizione cui seguirà un’ulteriore invio a piu’ di 3 milioni d’ iscritti a questo fondo.
Tutti gli uffici del Patronato Inas Cisl sono a disposizione per il controllo e procedere ad eventuali successive
comunicazioni di variazione.
Deceduta la moglie dell’ex presidente dell’Inas- Cisl Carlo Biffi
Un grave lutto ha colpito il nostro ex presidente ed oggi presidente del Collegio dei Probiviri Confederale
Carlo Biffi. La moglie Franca Mola è deceduta nei giorni scorsi. I funerali si sono svolti il 13 settembre nella
chiesa di San Frumenzio a Roma. Tra i moltissimi partecipanti alla toccante cerimonia anche il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni.
Tutte le colleghe e colleghi dell’Inas Svizzera esprimono il loro piu’ sentito cordoglio e si stringono con affetto
all’amico Carlo ed alla sua famiglia.
Ultimo saluto a
Mariano Pacheco
Pacheco, immigrato spagnolo, si è impegnato per
32 anni con passione ed
enorme impegno per il
sindacato, battendosi per
i diritti dei migranti. Già
ventenne Mariano Pache-
co inizia a fare il sindacalista come funzionario
dell’allora Sindacato Edilizia e Legno sezione Zurigo ed intraprende una
lunga carriera, che lo
porterà a ricoprire incar i c h i d i p ri m o p ia n o
all’interno della sua organizzazione sindacale.
Il suo impegno nella lotta
contro l’abolizione dello
statuto stagionale lo
porta ad assumere la
presidenza della Commissione per la migrazione dell’Unione Sindacale
Svizzera e negli ultimi
anni anche la vicepresidenza del Forum per
l’integrazione dei migranti. A soli 56 anni purtroppo, l’amico Mariano
non ha vinto la battaglia
contro la malattia che da
alcuni anni lo affliggeva.
L’11 agosto scorso ci ha
lasciato definitivamente
ed i funerali hanno avuto
luogo nel cimitero di
Volkeltswil (Zurigo).
Alla moglie Aurora ed ai
suoi giovani figli tutta
l’Inas Cisl Svizzera esprime le piu’ profonde,
sentite condoglianze.
Nuovo indirizzo
Inas Cisl Bellinzona
Si informano tutti i colleghi in Italia e all’Estero
che, a seguito trasloco
del sindacato OCST che
ci ospita in Ticino, a partire dal 28 agosto scorso il nostro ufficio di
Bellinzona è al seguente
indirizzo:
VIA MAGORIA 4
(CENTRO CERVIA)
6500 BELLINZONA
numeri di telefono e fax :
091 821 41 51
091 821 41 59
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6
Inas Cisl : informazione, consulenza ed assistenza
Tutti gli appuntamenti dell’Inas di Berna con i pensionati del cantone
Silvia Friedli
Inas Cisl Berna
« Tematiche
previdenziali a
confronto negli
incontri con gli
anziani del cantone
Berna. Invitate
anche personalità
locali.»
Proseguono i numerosi
incontri tra l’Inas Cisl di
Berna ed il gruppo
d’anziani della prima
generazione venuta in
Svizzera.
Un fedele appuntamento, assunto da alcuni
anni, su richiesta delle
rispettive organizzazioni
territoriali che hanno
voluto anche la collaborazione del Patronato
Inas Cisl locale.
In questo periodo i vari
incontri si sono svolti: a
Zollikofen (BE) con il
“Gruppo italiani” press o l a P a r r o c c h ia S t .
Franziskus; a Berna ovest con il “Gruppo terza età” presso la Parrocchia di St. Antonius ed
infine a Berna Nord nel
“Gruppo pensionati italiani” presso la Parrocchia St. Marine. Gli argomenti trattati dalla
responsabile, signora
Adriana Capodifoglia,
sono stati quelli, di volta
in volta, richiesti dai sin-
goli gruppi a seconda dei
dubbi ed interessi dei
soci. I temi affrontati
mettono sempre a confronto due differenti
realtà: quella italiana e
quella svizzera con le
problematiche previdenziali ad esse connesse.
Per quanto concerne
l’Italia si è discusso: del
pagamento delle pensioni INPS in Svizzera, dei
certificati di esistenza in
vita, gli accertamenti
reddituali INPS per i
pensionati, la carta
d’identità e la tassazione
italiana su ICI e TARSU.
In riferimento alle problematiche svizzere, invece, è stata trattata:
l’assistenza sanitaria durante le vacanze in Italia,
i costi del passaporto,
la locazione ed i relativi
problemi dell’inquilino
il servizio Spitex e la
domanda d’ ammissione
per casa di riposo, oltre
al referendum popolare
di questi giorni in Sviz-
zera. I rispettivi incontri,
hanno attirato
l’attenzione di numerosi
anziani che hanno seguito e partecipato con
vivo interesse nel dibattito finale di ogni appuntamento. Gradita ed
apprezzata, in particolar
modo, la novità della
responsabile della sede
INAS di Berna che ha
voluto invitare due cittadini da tempo impegnati
nella collettività italiana:
la signora Heidi Ruberto
(Spitex Berna) ed il signor Lorenzo Calabria,
assistente sociale e delegato del comitato cittadino d’intesa di Berna e
regione nell’ambito del
gruppo “Alter und Migration” della città di
Berna. Il ciclo degli incontri proseguirà anche
quest’ autunno, e con
esso tutte le attività locali del patronato.
Silvia Friedli
INAS CISL BERNA
Fiocco azzurro nell’Inas Cisl Informazioni
di Zurigo. Benvenuto Alessio! coordinamento
La famiglia dell’Inas Svizzera è aumentata: il
giorno 30.08.2006, alle
ore 6.11, è arrivato il
piccolo Alessio!
3,7 Kg e 51 cm di tenerezza venuti alla luce
con l’aiuto di mamma
Paola Frohlicher Guignard, la nostra collega
di Zurigo, presso
l’Ospedale di Bulach.
L’INAS
NUOVO
Nella foto qui accanto
una simpatica immagine
di Alessio a due settimane dalla sua nascita. Tutta l’Inas Cisl Svizzera,
con tanto affetto, prende parte a questo lieto
evento.
A mamma Paola, papà
Fabi ed al fratellino Luca:
Infiniti auguri!
Si ricorda a colleghi e
colleghe, con preghiera
di prendere nota, che i
numeri di telefono e fax
diretto del coordinamento svizzero sono i
seguenti:
Tel. +41 (0)44 241 37 19
Fax +41 (0)44 241 38 68
e-mail:
[email protected]
ANNO
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Assemblea annuale dell’edilizia dell’Ocst a Locarno
L’Inas Cisl del Ticino invitata all’incontro. Stefano Rusca tra i relatori presenti
Alcune foto dell’incontro. Nella foto
in alto al microfono Stefano Rusca
Responsabile Inas Cisl Locarno.
Prosegue con soddisfazione la
fattiva collaborazione con il sindacato Cristiano Sociale Ticinese ed
il Patronato Inas Cisl.
A tal proposito l’ Inas della Svizzera italiana è stata invitata a partecipare all’assemblea annuale
dell’edilizia presso il capoluogo di
Locarno. Arturo Trezzini, segretario regionale dell’OCST di Locarno, ha dato il via al dibattito
ripercorrendo brevemente tutte
le attività ed iniziative locali svolte
nell’arco di quest’ ultimo anno.
Paolo Locatelli, invece, responsabile per lo stesso sindacato
nell’ambito delle trattative, ha
spiegato le varie rivendicazioni in
corso a favore dei lavoratori edili.
Durante l’incontro è stata data la
parola anche a Stefano Rusca, invitato in rappresentanza del patronato Inas Cisl, il quale oltre a
spiegare l’importanza del lavoro
svolto dal patronato nell’ambito
del sindacato, ha poi proseguito
la sua relazione, soffermando
l’attenzione sulla tanto discussa
normativa della Cassa Pensione
(LPP). Stefano Rusca, al termine
del suo intervento, ha ribadito
che sono attualmente in corso
incontri tra i vari responsabili
dell’Ufficio Centrale per il Secondo Pilastro e l’Istituto italiano
dell’INPS, al fine di definire le
procedure idonee ad informare
tutti i nostri connazionali in Svizzera per la liquidazione in capitale
dell’avere di vecchiaia anche dopo la fatidica data del 01/06/2007.
Non potevano mancare a conclusione dell’incontro, le domande
dei numerosi convenuti ai relatori presenti, per approfondire le
tematiche trattate.
INAS CISL LOCARNO
In viaggio verso l’informazione e l’integrazione culturale
Pro Senectute ed Inas Cisl dei Grigioni unite per l’iniziativa “Migrationbus”
Un bus all'insegna della solidarietà e l’informazione.
L’Inas Cisl Grigioni ha accettato con interesse la
proposta della Pro Senectute di Coira di collaborare
per la preparazione e lo
svolgimento di una particolare iniziativa chiamata
“Migrationbus”.
Il tutto, patrocinato anche
da un locale istituto di cura
per anziani, si svolgerà nella
giornata del prossimo 21
ottobre a Coira e scopo
dell’iniziativa sarà quello di
far conoscere a pensionati
e persone anziane immigrate in Svizzera, i propri diritti in materia di previdenza, assistenza e, più in generale, assicurazioni sociali.
La consulenza verrà coordinata con la Pro Senectute
che si occuperà principalmente delle questioni legate
all’assistenza sociale e ai
costi per il ricovero in case
di cura per anziani, mentre
l’Inas Cisl si occuperà della
materia previdenziale legata
alle rendite di vecchiaia ed
invalidità, prestazioni complementari, riduzione dei
premi di Cassa Malati e tutte le altre problematiche di
previdenza che quotidianamente vengono trattate
all’interno dei nostri uffici.
Sul bus prenderanno parte
anche rappresentanti di
associazioni di altre nazionalità al fine di trascorrere
u n a p i a ce vo l e g i o rn at a
all’insegna dell’informazione
ma anche e soprattutto,
dell’integrazione culturale.
Si fa presente, inoltre, che
l’Inas Grigioni, in questi
giorni, inaugurerà un nuovo
recapito a Landquart in collaborazione con la locale
Missione Cattolica Italiana,
che si ringrazia per la cortese disponibilità.
Ivan Cameroni
Responsabile
INAS CISL COIRA
« L’Inas dei
Grigioni
inaugura un
nuovo recapito
a Landquart in
collaborazione
con la Missione
Cattolica
Italiana. »
DOVE TROVARCI !
COORDINAMENTO NAZIONALE:
8004 ZURIGO
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044 241 37 19
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Av. de la Gare 5
027 323 15 50
8004 ZURIGO
Feldstrasse 130
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044 241 38 64
6850 MENDRISIO
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091 640 51 11
6600 LOCARNO
Via della Posta
091 751 30 52
6500 BELLINZONA
Via Magoria 4
(Centro Cervia)
091 821 41 51
6830 CHIASSO
Via Bossi 12
091 682 55 01
6814 LAMONE
Via Sirana
091 966 00 63
SEDI INAS CISL:
INAS CISL SVIZZERA
Coordinatore Nazionale
Giuseppe Marranchelli
Direzione e redazione
de “L’Inas Nuovo” a cura di:
Valeria Angrisani
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Consiglio d’amministrazione in Ticino
Istituita la festa dei nonni
Si è svolto, nei giorni scorsi, presso l’Inas Cisl Ticino
l’annuale consiglio d’amministrazione al quale hanno
preso parte tutti i dirigenti locali tra cui il Responsabile Inas per l’Emigrazione Gianluca Lodetti. Aggiunta
nuova figura professionale al 50% nell’Inas di Locarno.
Il 2 ottobre si celebra la festa dei nonni istituita nel
2005 dal Parlamento italiano. Riconosciuto ufficialmente il ruolo dei nonni, che da sempre ci hanno
seguito fin da piccoli come dei cari angeli custodi,
festività celebrata dalla Chiesa lo stesso giorno.
Secondo Pilastro
ed Accordi Bilaterali
LE SEGRETARIE PREPARANO I FESTEGGIAMENTI
DEL 50° DELL’INAS SVIZZERA
Fino a quando posso
chiedere la liquidazione in contanti?
Fino alla fine di maggio
2007 non è prevista alcuna modifica. In caso di
uscita definitiva dalla
Svizzera prima dell’età di
pensionamento si potrà
chiedere la liquidazione
in contanti dell’avere di
vecchiaia acquisito. Anche dopo tale data sarà
possibile ma a determinate condizioni. In caso
di pensionamento oppu-
re prepensionamento
una liquidazione in contanti puo’ essere richiesta solo se prevista dal
regolamento della propria cassa pensione. Richiesta di liquidazione
comunicata entro un
certo periodo prima del
pensionamento.
A partire dal 1° giugno
2007 verranno introdotti
dei cambiamenti nei confronti degli stati membri
dell’UE, Norvegia, Islanda e Liechtenstein.