11 personaggi storici - Camera di Commercio di Ancona

59° EDIZIONE - PREMIO FEDELTA’ AL LAVORO E PROGRESSO
ECONOMICO
“LA NOSTRA STORIA”
tributo ai protagonisti storici del territorio nell’anno del Bicentenario
Luigi Alberini giornalista, uomo politico, studioso di questioni sociali, direttore del Corriere della
Sera dal 1900 al 1925, lungimirante ideatore di prodotti editoriali che sono entrati nel patrimonio
culturale e civile di generazioni di italiani
Franco Corelli titanica figura tenorile che in 25 anni di carriera lirica internazionale ha
inaugurato 7 volte la Scala di Milano e 13 volte il Metropolitan Opera di New York
Gino De Dominicis pittore, scultore, filosofo e architetto, una delle personalità più poliedriche,
provocatorie e stimolanti dell’Arte italiana del XX secolo
Augusto Elia, militare e politico, Presidente della Camera di Commercio di Ancona tra dal 1877
al 1892, fu a Calatafimi tra i Mille e lì, il 15 maggio del 1860, salvò la vita a Garibaldi.
Giorgio Fuà grande economista, maestro di economia politica, analista dello sviluppo,
fondatore della facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Ancona e dell'ISTAO Istituto
Adriano Olivetti
Mario Giacomelli - fotografo, pittore, poeta e tipografo, ha raccontato il paesaggio marchigiano
oltre i confini nazionali traducendone i segni in idee ed emozioni
Aristide Merloni imprenditore, fondatore della Merloni s.p.a., artefice dell’industrializzazione
dell’area interna dell’Appennino Marchigiano
Maria Montessori, grande pedagogista e prima donna laureata in Medicina in Italia, educatrice,
strenua sostenitrice della potenza dell’alfabeto, la più importante conquista dell’umanità, veicolo
di messaggi, emozioni capaci di superare il tempo e lo spazio.
Valeria Moriconi prim’attrice e intensa protagonista della scena cinematografica e teatrale
italiana del 900, direttrice artistica del Teatro Stabile delle Marche
Galliano detto Liano Rossini tiratore olimpionico anconetano vincitore della medaglia d’oro a
Melbourne 1956 e della medaglia d’argento a Roma 1960
Franco Scataglini poeta e pittore, ha fatto dell’idioma anconetano il suono e il canto di una
affettività domestica e del fenomenale essere al mondo