Informativo - Comune di Giubiasco

Transcript

Informativo - Comune di Giubiasco
Venerdì 30 ottobre, con inizio alle 18.30 al Mercato Coperto di Giubiasco
il Municipio organizza l’inaugurazione della decima edizione
il foglio
Con le opere di: Anna Altmeier, Mauro Aquilini, Edy Aschwanden, Giovanni Barberis, Roberto Belcaro, Jean Paul Berta, François Bonjour, Irma Bucher, Vittorio Dellea, N. Dobo, Urs Dickerhof, Eftim
Eftimovski, Emilienne Farny, Diego Feuer, Martin Fivian, Daniel Hardmeier, Jürg Häusler, Martina
Lauinger, Christa Lienhard, Antonio Lüönd, Steff Lüthi, M.S. Bastian/Isabelle L, Willi Müller, Pascal
Murer, Pat Noser, Eva Oertli, Roberto Pellegrini, Sergio Piccaluga, Carlo Pizzichini, Marco Prati,
Milvia Quadrio, Fanis Rachoutis, Luca Rendina, Giorgio Robustelli, Nick Röllin, Agostino Rossi,
Carlo Salis, Claude Sandoz, Pavel Schmidt, Veronika Schwab, Ruedy Schwyn, Stefano Spinelli, Jörg
Straumann, Pascale-Christiane & Suter Bult, Giancarlo Tamagni, Gianmarco Torriani, Gianni Vasari,
Ivana Vitali, Hanspeter Wespi, Franz Anatoli Wyss, Giovanni Zgraggen, Martin Ziegelmüller.
Uno spazio speciale sarà riservato ai lavori di Ennio Toniolo e ai Fortini della Fame di Camorino.
Comune di
Giubiasco
Informativo
Municipio
Giorni e orari d’apertura sino al 14 novembre:
giovedì e venerdì 17.00 – 19.00 / sabato e domenica 15.00 – 19.00
Piazza Grande 1
Telefono +41 (0)91 850 99 16
6512 Giubiasco
Fax
Casella postale 1066
Webwww.giubiasco.ch
+41 (0)91 857 38 00
[email protected]
Avvisi
Concerto per “Tutti i Santi”
Custodire e divulgare la nostra storia, la
cultura e le tradizioni locali potrebbe essere un modo per stringere un legame tra
comunità, enti e istituzioni. E’ il motivo
di fondo della mostra fotografica “Echi
del tempo” proposta da Sandro Bassetti
all’Angolo d’incontro. In tutto una carrellata di fotografie che propone personaggi,
situazioni e luoghi del Borgo e della Valle
Morobbia. L’esposizione sarà visitabile venerdì 30 (18.30-21), sabato 31 ottobre (dalle
14 alle 18) e domenica 1° novembre dalle 10
alle 18.30; sempre domenica, dalle 17, verrà
proiettato un diaporama.
www.giubiasco.ch
Domenica 1° novembre la Civica Filarmonica di Giubiasco alle 11 terrà il suo consueto
concerto meditativo al Cimitero comunale.
Parlar di libri
Alla Biblioteca comunale, il gruppo di lettura per adulti “Libro aperto” si riunisce il
10 novembre per parlare di “Due volte” di
Jadelin Mabiala Ganglo e il 15 dicembre (libro da definire).
Streghe e gatti neri…
E’ il tema della Notte del racconto, che
quest’anno si svolgerà il 13 novembre,
coinvolgendo gli scolari delle elementari e
dell’infanzia di tutto il Ticino
graficadidee.ch
Echi del tempo giubiaschese
e morobbiotto
n. 10 │ Ottobre │ anno 2015
Aggregazione a tredici:
dal progetto alla realtà
Il nuovo Oratorio
Con l’accettazione del progetto di aggregazione del Bellinzonese in 13 Comuni su 17, ovvero
Claro, Moleno, Preonzo, Gnosca, Gorduno, Bellinzona, Monte Carasso, Sementina, Gudo, Camorino, Giubiasco, Pianezzo, S. Antonio, sono state gettate le basi per la creazione della Nuova
Città di Bellinzona. Pur mancando all’appello Lumino e Arbedo Castione a nord, rispettivamente Cadenazzo e S. Antonino a sud, il nucleo centrale dei Comuni che hanno detto di sì
permane intatto e senza situazioni a “macchia di leopardo”, ciò che permette appunto, a mente
del Municipio, di proseguire ora il lavoro secondo gli intendimenti e gli obiettivi dello studio approvato dal Consiglio di Stato, il quale, per bocca del suo Presidente e Direttore DI, on. Norman
Gobbi, si è già detto d’accordo con questa impostazione. In pratica ciò significa che i 13 Comuni
dovranno ora formulare all’indirizzo del Governo la richiesta di prolungo della legislatura di un
anno, affinché si possa arrivare alle elezioni comunali pronti per affrontare la prossima legislatura, la prima, facendo capo alla Nuova Bellinzona, già nella primavera 2017, rispettando pertanto
i tempi che i firmatari dell’istanza di aggregazione si erano dati sin dall’inizio. Dal canto suo il
Gran Consiglio, su proposta del Consiglio di Stato, dovrà approvare il principio del nuovo Comune, così come è uscito dalle urne, rispettivamente il credito che ne accompagnerà la nascita.
A Giubiasco, è bene ribadirlo, la popolazione ha approvato l’aggregazione nella misura del 59%,
dando di conseguenza fiducia al Municipio e al Consiglio Comunale, le cui raccomandazioni di
voto erano chiare. Spetterà ora al Municipio, in particolare, da qui al momento in cui nascerà
la Nuova Bellinzona, impegnarsi affinché anche i timori di chi ha espresso un voto negativo
possano essere dissipati. A tutti quanti hanno espresso il loro voto in una consultazione così
importante per il futuro di questa regione, vadano infine e comunque i ringraziamenti dell’Autorità comunale.
Il messaggio municipale per la realizzazione del nuovo oratorio ha fatto l’unanimità del Legislativo, riunito lo scorso 12 ottobre. Ciò considerando come, con la riqualifica del sedime e quindi
del comparto in cui sorgerà a fine 2018/inizio 2019, la struttura potrà divenire un importante
luogo d’incontro intergenerazionale. Tre sono i volumi che comporranno il nuovo oratorio: due
saranno realizzati ex-novo mentre il terzo comporterà la riattazione del vecchio teatro con l’intento di ricavarne una sala polivalente. Gli altri due edifici ospiteranno rispettivamente il Centro diurno, Vita Serena, la sezione Scout e la Biblioteca comunale. Gli altri spazi saranno invece
suddivisi a seconda delle necessità ed esigenze esterne. Quanto ai posteggi previsti, saranno in
numero contenuto (considerata la vicinanza a quelli a disposizione in centro e alla zona 30 in
cui si trova il complesso) e limitati ai servizi di base. Il credito di CHF 7,95 milioni accolto dal
Consiglio comunale concretizza il lungo iter avviato dodici anni or sono con la presentazione
del MM 3/2003, con il quale il Municipio aveva proposto – e il Legislativo aveva approvato - di
acquistare il 25% della relativa particella del Piano Regolatore. Nel 2013 la ripartizione della
proprietà tra Comune e Parrocchia era stata portata al 50%, allineando investimenti e quote di
comproprietà. Da allora, sono partite le progettazioni di massima e definitive dell’opera nonché
i relativi crediti. Per completezza d’informazione, nel corso della seduta di Consiglio comunale
è stato inoltre respinto il Regolamento sulle prestazioni contrattuali coi gestori delle reti d’approvvigionamento elettrico.
Andrea Bersani, Sindaco
Marco Nobile, Vicesindaco
Ivan Ambrosini, Municipale
Flavio Bruschi, Municipale
Alberto Marietta, Municipale
Cristina Mossi Meroni, Municipale
Renato Züger, Municipale
Sulla votazione Consultiva, Giubiasco si è espresso così:
SI 1’811 (58,74%)
NO 1’272 (41,26%)
Votanti 3'141, pari al 59,99%
Il voto per corrispondenza è stato utilizzato da 2'827 cittadini.
A livello federale, il Ballottaggio per il Consiglio degli Stati
è previsto il 15 novembre
Luogo d’incontro intergenerazionale
Al via il cantiere per l’Acquedotto
Il cantiere più importante dell’Azienda Acqua Potabile (AAP) di Giubiasco - aperto lo scorso 5
ottobre - sarà probabilmente anche l’ultimo a concludersi di quelli avviati da questo Comune,
considerato il risultato del progetto aggregativo accolto il 18 ottobre. L’investimento per la realizzazione di questo progetto intercomunale è dell’ordine di 21 milioni di CHF; suddivisa in
più tappe, servirà a captare l’acqua di diversi gruppi sorgivi della Valle Morobbia, consentendo
al Comune di Giubiasco di rinunciare alla captazione in falda e permettendo al contempo di
produrre energia elettrica da una fonte rinnovabile, sempre nel rispetto dei deflussi minimi
che saranno rilasciati direttamente alle sorgenti. Si tratta di un’opera dal valore regionale poiché permetterà di assicurare l’approvvigionamento idrico futuro pure ai Comuni di Pianezzo e
Sant’Antonio, oltre a poter essere concretamente estesa ad altri Comuni del Piano. Sarà inoltre
complementare al progetto che la Capitale sta realizzando con la nuova captazione in falda a
Gnosca. Non solo: nel corso della realizzazione si provvederà anche a eseguire ulteriori opere di
interesse pubblico di tipo forestale e antincendio, di posa della fibra ottica (AMB), di fognatura
(per il Comune di Sant’Antonio), nonché di risanamento delle strade cantonali. Considerando
la fase d’appalto e la costruzione, la messa in esercizio completa di tutte le opere è prevista per
il 2021.