Rossella de Focatiis: esperta di salute e di alimentazione per una

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Henri Cartier-Bresson al tempo del selfie
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Sogni, promesse volano... Ma poi cosa accadrà?
Gianni Rodari
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Rossella de Focatiis: esperta di salute e di alimentazione per una lunga vita
IL FUTURO E’ DONNA
Rossella de Focatiis:
esperta di salute e di
Rossella de Focatiis: esperta di alimentazione per una
salute e di alimentazione per una
lunga vita
lunga vita
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DI ANNAMARIA BARBATO RICCI IL 12 MAGGIO 2015 ·
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Futuro Quotidiano
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Futuro Quotidiano piace a 6.251 persone.
Plug-in sociale di Facebook
MOST POPULAR
UN SECOLO DI BOLLICINE

L’ AREA ARCHEOLOGICA
ROMANA PRESTO NELLE MANI
DI UN MISTERIOSO
CONSORZIO
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Ha il moto perpetuo addosso, Rossella de Focatiis, milanese – ma ci sono fili paralleli che la
ricollegano a Salerno e Palermo, valore aggiunto di creatività – la quale, sotto la Madunina, è
Carrefour mon amour!

conosciuta come promotrice di eventi sulla medicina e sull’alimentazione naturali; eventi che, in
11 anni, hanno creato un pubblico consolidato di aficionados. Una manifestazione così longeva,
su un argomento innovativo come quello di “Sapere. Il Sapore del Sapere”, che è il brand di
battaglia di Rossella, non ha eguali in Italia. Anzi, si può dire, quasi precursore delle tematiche
che, poi, sono state le pietre d’angolo dell’Expo.
GB. LA SCONFITTA DEI

Così come non esiste altrove un network di medici, naturopati, specialisti in una medicina
emancipata dalla chimica, quale è quello che in questi anni ha creato Rossella, donna esile ma
fortissima, fatta di fili di diamante, più che di acciaio. Lei ha scritto il futuro, diventando, dopo
aver seguito studi classici, divulgatrice di nuovi/antichi saperi e di una conoscenza
sull’alimentazione che valorizza scelte sane a tavola.
Rossella, quando nasce il tuo amore per l’organizzazione?
Forse dal primo vagito. Mia madre mi ha dato un nome forte e battagliero, ispirandosi al film “Via
col vento”. Era andata al cinema e si era applicata a vederselo con una tale passione che mio
padre era riuscito a schiodarla soltanto dopo che l’aveva costretto a vederlo due volte di
seguito. Pensate che dura 222 minuti! Il giorno dopo sono nata io: mia madre aveva ancora in
mente Rossella ‘o Hara, il suo carattere caparbio, impetuoso, volitivo e mi diede questo nome
perché avrebbe voluto una figlia così. Io l’ho accontentata! Anche quando ero piccola, ho
sempre capeggiato la mia banda del condominio; o al mare a Rapallo o a Santa Margherita
Ligure. L’organizzazione era proprio una passione, per me. Quando una cosa mi dicevano che
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LABURISTI? NON FA PAURA AL
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era impossibile, io la volevo fare. E la facevo.
Insomma, c’erano tutti i ‘sintomi’ di una personalità travolgente…
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
Anche quando ero la capitana della squadra di pallavolo della mia scuola, in seconda media,
Grecia. La Ue e
la “grande
pressione”
Finanza
Islamica. Italia
refrattaria…
allorché arrivammo seconde al campionato cittadino, ero la leader. Ho conservato questa
Qui in Grecia la
chiamano la
“grande
pressione”. E’
quella che
l’Eurogruppo fa sul
governo Tsipras.
Servono le riforme
per sbloccare il
prestito, ma tutti,
dal Fondo
Monetario alla Bce,
sanno che qui
mancano i soldi.
Dopo la distruttiva
esperienza delle
crisi finanziarie del
1930 del 1998 , del
2007 negli Stati
Uniti d’America e
nel 2008 (ancora in
atto ai giorni nostri)
in Europa, nel
mercato globale
della finanza è
apparsa la Finanza
Islamica.
conoscerla e trasformarla. Avevo trasferito questa predisposizione dall’aver fatto, per anni, sin
predisposizione ma ho cercato, crescendo, di imparare a fare squadra, motivando chi si alleava
con me. Amo molto la creatività pura, ma anche il lavoro manuale: mi piace toccare la materia,
da bambina, ceramica e pittura. Per un lungo periodo, ho avuto un’azienda di produzione di
oggettistica promozionale e da regalo. Insieme con mia sorella minore, realizzavamo gadget e
cadeau personalizzati per le imprese: avevamo una clientela vasta e di prestigio, quale la Snam,
il Banco Ambrosiano Veneto, la Sip, l’Avon, l’Upim, la Rinascente, Alemagna, Armani, Etro e molti
altri. In particolare, era molto apprezzata la nostra pelletteria, che spesso disegnavo o
supervisionavo. Ho imparato a far produrre tessuti personalizzati e scelti dopo una mia attenta
ricerca di mercato. Sono stati momenti molto belli della mia vita, dove ho avuto rapporti umani
profondi e indimenticabili, quelli che restano nell’anima.
di Simona Agostini
di Letizia Magnani
Perché ti sei orientata su un settore diverso?
TWITTER
Perché in Italia il settore del promozionale
era precipitato nella spending review.
Diventavano sempre meno le aziende
disposte a investire nei gadget; mentre
chi proseguiva, si rivolgeva a prodotti di
minor pregio, importandoli da Paesi dove
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Ci sarebbe stato
un accordo segreto
tra amministrazione
Obama e Fratelli
Musulmani per
porre il Sinai sotto
il controllo di
Hamas. Lo
proverebbe un
documento
sequestrato a
Morsi ora al centro
di un’inchiesta
della magistratura
egiziana.
di Paul Attallah
Nepal: terra di
spiritualità
trovai di fronte all’alternativa di andare a
produrre fuori o di cambiare il mio core
business. Fu così che con mia sorella,
La storia si ripete,
terremoto in Nepal
il numero totale di
vittime accertate
oltre 4.000 ma
decine di migliaia di
persone sono
ancora date per
disperse, mentre
tra i tre ed i cinque
milioni sarebbero
gli sfollati.
di Caterina Grillone
avendo intessuto tanti rapporti umani
interessanti durante la precedente attività, decidemmo di intraprendere una nuova strada,
quella dell’agenzia di comunicazione che aveva una doppia sede, a Milano e a Roma.
Cosa faceste in quegli anni?
La mia predisposizione alla creatività e a tessere network fra le persone ci ha portato a
realizzare eventi di fundraising di grande successo, persino in un tempio della musica quale
l’Auditorium di Santa Cecilia (oggi Auditorium della Conciliazione), con Gino Paoli e Beppe
Vessicchio, con la partecipazione dell’Orchestra Roma Sinfonietta a favore di ABC,
l’Associazione per il Bambino Cardiopatico. Avemmo il sostegno di grandi sponsor quali Conad,
Sangemini, Averna, Pernigotti, Damiani, nonché la sponsorizzazione tecnica di Radio
Dimensione Suono. Forse tutto questo è stato un presagio, perché, successivamente, iniziando
il cammino da sola, la strada della salute è stata quella che ho percorso per sviluppare nuove
iniziative su temi che mi hanno sempre attratta, ovvero tutto ciò che gira intorno alla salute del
corpo e della psiche, alimentazione compresa.
Siamo arrivate ad una nuova prospettiva che ti ha consentito di lanciare su Milano (e
non solo) una manifestazione inedita. Come nasce ‘Sapere. Il Sapore del Sapere’?
E’ bene fare una premessa. Nel 2000, per il Comune di Milano, inventammo una kermesse della
cucina meneghina che riscosse un grande successo, tanto da riproporla anche l’anno
successivo: “Risate e Risotti”. Nel primo anno
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Il Sinai e la
teoria
dell’accordo
segreto tra Usa
e Fratelli
Musulmani
il costo della manodopera era irrisorio. Mi
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sono stati coinvolti 200 ristoranti fra i più rinomati
del territorio che, per un mese, hanno proposto
un menu tipico, risotto giallo in testa. Un
successone: gli stessi milanesi avevano
probabilmente perso il gusto del vero risotto,
tant’è che, l’anno successivo, sulla scia dei
risultati riscossi, la manifestazione ebbe un bis,
per due mesi, con l’adesione di oltre 500
ristoranti. La promozione delle bandiere della
tipicità milanese mi ha suggerito, dopo che mia sorella si è dedicata ad un’altra attività, di
sviluppare un’iniziativa, promossa dalla Camera di Commercio di Milano con l’Associazione dei
Panificatori, ‘Panettone ieri e oggi’, con Antonio Marinoni, presidente dei Panificatori di Milano e
provincia, un caro amico che, purtroppo, oggi non c’è più. La terza edizione di “Risate e Risotti”
non ebbe luogo perché, nell’hinterland, tanti si erano cimentati nel replicare eventi simili. Decisi,
così, di tagliare la testa al toro e di cambiare di nuovo tutto nella mia vita, inventandomi un
nuovo format.
La creatività ce l’hai sempre in tasca. Come lo articolasti?
Ho una biblioteca vastissima, costituita specialmente da titoli sulla salute e
sull’alimentazione. Sono la mia fonte di aggiornamento continuo sui temi che più mi intrigano, sin
da quando ero un’adolescente. Ho sempre ricercato la conoscenza sui tasti giusti che attivano
le risorse per l’autoguarigione del corpo. Fino ad allora queste mie ricerche erano rimaste
soltanto allo stadio di arricchimento culturale personale. Decisi che sarebbe stato bello
condividere con un vasto pubblico tutte le più avanzate ricerche sui temi legati alla salute e
all’alimentazione, facendo incontrare le persone con ricercatori, medici, specialisti, esperti di
alimentazione e naturopati che fossero al top della loro professione. Desideravo sfatare il mito
della chimica come panacea contro ogni malattia, poiché, per esperienza personale, mi sono
convinta che la chimica, se da un lato risana, dall’altro può creare effetti collaterali, spesso
inaspettati. Per questo, pensai di organizzare una serie d’incontri assolutamente gratuiti per il
pubblico, in location di prestigio (la Camera di Commercio e l’Unione del Commercio di Milano
nonché l’Auditorium della Banca Popolare di Milano) e con Patrocini istituzionali ai più alti
livelli. Partii già con un programma molto nutrito, con la partecipazione di grandi luminari del
mondo scientifico.
Quali, ad esempio?
Tanto per fare qualche nome, il Premio Nobel per la Medicina, Luc Montagnier; il fisico Emilio del
Giudice, anche lui in odore di Nobel; uno dei pionieri della medicina naturale, il professor
Luciano Pecchiai. Chi va sul sito www.saporedelsapere.it può trovare tutti i protagonisti dei miei
incontri. Ad ogni nuova edizione invito per il mio pubblico anche sempre nuovi ricercatori,
affinché possano intervenire i più grandi ‘cervelli’ delle varie specializzazioni. In 11 anni, ho
organizzato oltre 300 incontri che hanno richiamato un pubblico di più di 12mila persone. Da
due anni a questa parte, ha ampliato il nostro palcoscenico di contatti e di visibilità una
sponsorizzazione tecnica di prestigio, quale Bennet, importante catena di Ipermercati. Inoltre, ci
sostengono con entusiasmo media partners importanti come il mensile ‘L’Altra Medicina’ e i
trimestrali ‘Mediawellness’ e ‘Scienza e Conoscenza’ e altri.
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Quale è la tua prossima frontiera?
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In una sono già in full immersion: l’Expo. Grazie all’alleanza con Farine Varvello, che ci ha scelti
per organizzare incontri di eccellenza sulla salute e l’alimentazione, organizzeremo per sei mesi
circa 40 eventi, alcuni comprensivi di show cooking, nel Cluster dei Cereali e Tuberi. Inoltre,
fuori Expo, saremo presenti con manifestazioni in varie parti della città, sempre legate al filo
rosso della nostra ‘ciliegia’, sui temi che ci hanno procurato la fidelizzazione del nostro vasto
pubblico. Notizia dell’ultima ora è la partnership con Canale Europa tv, una delle più importanti
piattaforme tv via Internet, diretta da Roberto Salvini, che ha creato per noi un canale ad hoc,
“Sapere Tv”, dove sarà possibile non solo seguire gli eventi in Expo e fuori Expo, ma pure
conoscere i nostri relatori, con interviste e talk show, anche interattivi col pubblico da casa. Il
progetto che accarezzo è quello di portare ancora, dopo l’esperienza degli anni passati con
eventi sull’anti-aging di Named, col supporto di MOICA, (Movimento italiano casalinghe) in 6
città, il Sapere e il Sapore anche in altre sedi italiane e straniere. Inoltre, nella prospettiva di
indirizzare la medicina verso itinerari d’avanguardia e di diffonderla presso la gente, ho fondato,
insieme a un gruppo di ricercatori, medici e farmacisti, Sanifutura, un sito culturale per
socializzare ciò che c’è di nuovo o sta arrivando nel campo della salute, con notizie utili sulle più
innovative scoperte per il miglioramento della salute delle persone. Sto già programmando il
dopo Expo e gli eventi del 2016, con delle entusiasmanti novità per un “atelier delle intelligenze”,
a sostegno della ricerca, della salute e dell’alimentazione e non solo. In una prospettiva
culturale più ampia, che inneschi un grande network tra le menti.
Annamaria Barbato Ricci
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alimentazione Rossella de Focatiis salute SaporeDelSapere
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