n°23 del 16 ottobre 2002

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n°23 del 16 ottobre 2002
3^ COMMISSIONE
“Istruzione – Cultura – Formazione Professionale – Servizi Sociali – Lavoro – Turismo”
Presidente: Sig.ra LICHI Rossella
VERBALE N° 23 DELLA SEDUTA DEL 16 ottobre 2002, ore 18
Presenti
Bartalucci Emanuele
D.S.
R.C.
*Bicchielli Claudio
Cappelli Mario
D.S.
Ferrara Giuseppe
D.S.
Fruet Roberto
C.C.D.
Gaccione Paolo
P.D C.I.
Lichi Rossella
A.N.
Marchetti Leonardo
I DEMOCRATICI
Pucci Carlo
F.I.
*Petri Andrea sostituisce Bicchielli
Assenti
1
2
3
4
5
Sono inoltre presenti: Sindaco di Empoli, Vittorio Bugli, e il capogruppo dei Verdi, Giuseppe De Micheli.
OGGETTO: Discussione sulla Società della Salute
Il Presidente della Commissione fa presente che il problema, oggetto di discussione, è stato in parte
affrontato in una seduta di Commissione con il Sindaco Talini, prima del dibattito in Assemblea, nel
mese di maggio scorso, in merito al nuovo Piano Sanitario Regionale e ai temi della Sanità locale. In
quella circostanza – fa rilevare Rossella Lichi – mancò un’ approfondita analisi sullo studio della Bocconi
di Milano. Per il Presidente del Circondario, Vittorio Bugli, lo studio della Bocconi è un lavoro tecnico
che lascia spazio ad un ampliamento della discussione. “Abbiamo iniziato in occasione della Conferenza
sulla Sanità 2001 – ha continuato Bugli - un percorso attraverso il quale i Comuni si riappropriano dei
servizi sociali che erano stati assegnati all’USL in dimensione sovracomunale”. Oggi i Comuni, secondo
Bugli, fanno un ulteriore passo in avanti con la costituzione della Società della Salute, una struttura che
incamera anche i distretti e tutta la medicina di base, cioè la farmaceutica, i consultori, la diagnostica di
base, la prevenzione, con l’esclusione della parte ospedaliera, che coprirà solo il 45 per cento del fondo
sanitario regionale. Quasi tutto il resto delle risorse sanitarie passerà alla Società della Salute, che si
configura come un consorzio tra Comuni (10 Comuni, senza Fucecchio) e l’USL. Per Bugli non ci
saranno modifiche di fondo rispetto alla vecchia struttura né si creeranno sovrapposizioni di competenze,
anzi la Società creerà più snellezza e funzionalità nei servizi. Ci sarà un’Assemblea ed una Giunta,
costituita dai Sindaci o da loro delegati, ed un direttore generale. I Sindaci riporteranno nei Consigli
Comunali i problemi discussi.
“E’ tutta materia – ha proseguito Bugli - che andrà definita a cominciare dal ruolo del Consiglio
Comunale”. Si tratta comunque di una sperimentazione, nella quale i medici saranno gli interlocutori
fondamentali, dovendoci quest’ultimi dare indicazioni sul cittadino/utente. E sarà necessario istituire una
consulta, “uno strumento di partecipazione”, con la quale interloquire, formata da rappresentanti di
medici, del Volontariato, della società civile. Il primo atto sarà l’approvazione di uno Statuto da far
approvare da parte tutti i Consigli Comunali. Nel dibattito sono intervenuti tutti i consiglieri presenti. In
particolare Rossella Lichi ha chiesto chiarimenti circa il funzionamento del consorzio, mentre Giuseppe
De Micheli ha ripercorso le tappe della politica sanitaria degli ultimi vent’anni dicendosi favorevole a
questa nuova prospettiva che mette al centro del dibattito la salute del cittadino.
Il Presidente
Rossella Lichi