QuiAPPE - APPE Padova

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QuiAPPE - APPE Padova
27 novembre 2014
anno 25 n. 22
QuiAppenews
Settimanale • Distribuzione gratuita
.
Poste Italiane Spa - Spedizione Abbonamento Postale -70% NE/PD.
Pubblicazione Ufficiale dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi di Padova
Segreteria 049.7817222 – Ufficio paghe 049.7817233 – Ufficio contabilità 049.7817244
Orario uffici: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.15 e dalle 14.00 alle 16.00
[email protected] - www.appe.pd.it - www.gustarepadova.it
Lo impone il Regolamento UE 1169/2011 per fornire una
più completa tutela a chi soffre di allergie o intolleranze
alimentari
Allergeni: dal 13 dicembre
si “parte”, ma senza
certezze
Tutti gli esercenti dovranno informare i propri
clienti sugli allergeni alimentari (latte, uova, pesce,
crostacei, ecc.) presenti nei piatti serviti E/O venduti
Qui Appe ritorna sullo “spinoso” argomento dopo l’ampia panoramica ospitata nel numero 19 del 16 ottobre.
Il Regolamento dell’Unione Europea
n. 1169, pubblicato nell’ottobre 2011,
prescrive che, per i prodotti somministrati o venduti sfusi, il livello mini-
mo di informazione sia l’indicazione
degli allergeni utilizzati nella preparazione, lasciando agli Stati membri la
facoltà sia di richiedere ulteriori indicazioni, che di scegliere la forma con
la quale queste debbano essere rese
SEGUE A PAG. 5
L’obbligo è scattato dal 25 novembre 2014.
Sanzioni da 1.000 a 8.000 euro
GLI UFFICI APPE
RIMANGONO
CHIUSI
I POMERIGGI DEL
24 E DEL 31
DICEMBRE
E TUTTO IL GIORNO
IL 2 GENNAIO
www.gustarepadova.it
SUL PORTALE DEL
GUSTO È POSSIBILE
INSERIRE I MENù
DELLE FESTE,
FOTO, VIDEO
Olio di oliva, bottiglie
monouso o con tappo
anti-rabbocco
(e molto altro ancora…)
Mancano però le specifiche tecniche sul tappo:
in caso di contestazioni, bisogna far valere questa
“vacatio” normativa
Nella Gazzetta Ufficiale del 10 novembre 2014 è stata pubblicata la Legge
30 ottobre 2014 n. 161 recante “Di-
feste natalizie
sposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’ISEGUE A PAG. 3
CHIEDI
INFORMAZIONI
ALLA SEGRETERIA
APPE 049.7817222
QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 22 • 27 novembre 2014 | www.appe.pd.it - [email protected]
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Si chiede la disponibilità di esercizi ubicati a Padova e cintura urbana
Cercasi pubblici esercizi per ospitare
stagisti dell’Istituto Alberghiero
Gli studenti delle classi terza e quarta saranno disponibili
tra aprile e giugno 2015
L’Istituto Alberghiero “Pietro d’Abano”
di Abano Terme chiede la disponibilità
dei pubblici esercizi, preferibilmente
QUI APPE news
• Periodico di proprietà dell’Associazione
Provinciale Pubblici Esercizi aderente
FIPE-CONFCOMMERCIO
• edito da Appe Padova Service Srl unipersonale
• Direzione, redazione e amministrazione
Via Savelli, 28 - 35129 Padova
Tel. 049.7817222 - Fax 049.7817229
• Autorizzazione del Tribunale
di Padova n. 1216 del 16.05.1990
web: www.appe.pd.it
e-mail: [email protected]
Direttore responsabile: Massimo Galante
Tipografia: Cleup Sc - Padova
• In caso di mancato recapito,
restituire al mittente che si impegna
a corrispondere la tassa dovuta.
ubicati a Padova e cintura urbana, per
ospitare una trentina di studenti delle classi terza e quarta.
Gli studenti, suddivisi tra personale di
cucina (circa 20 stagisti) e di salabar (circa 10 stagisti) saranno disponibili nei periodi:
• classe terza: dall'8 al 24 aprile
2015;
• classe quarta: dal 15 giugno all’11
luglio 2015.
Ovviamente la presenza dello stagista
sarà regolata da convenzione tra scuola e pubblico esercizio, che prevede la
totale gratuità dello stage e la copertura degli oneri assicurativi a carico
della scuola.
I ristoranti e i bar che possono ospitare
gli studenti devono essere strutturati in modo da assicurare il controllo
(“tutoraggio”) degli stagisti per l’apprendimento della pratica lavorativa e
le relazioni.
Per aderire è sufficiente compilare il
modello presente sul sito associativo www.appe.pd.it e che può essere
inviato, su richiesta, a mezzo email.
Visto il numero prefissato di studenti disponibili, i pubblici esercizi potranno essere selezionati sulla base dell’ordine cronologico di arrivo dei moduli.
Per maggiori informazioni e per farsi
inviare il modello di adesione è possibile contattare la Segreteria dell’APPE – email [email protected] – tel.
049.7817222.
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RECAPITO APPE
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Gentile Lettore, “APPE Padova Service Srl”, in qualità di Titolare del trattamento dei dati personali, ai
sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 “Codice in
materia di trattamento dei dati personali”, La informa, con la presente, che i Suoi dati sono stati
acquisiti attraverso elenchi o registri pubblici. Le
sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 e, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di
chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione
della legge, nonché di opporsi al loro trattamento
per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Titolare di APPE Padova Service Srl con sede legale ed
operativa in Via Savelli 28 a Padova. Responsabile
del trattamento è l’Amministratore delegato. In ogni
momento potrà richiedere maggiori informazioni in
merito ai dati conferiti, nonché richiedere le modalità
con cui poter venire a conoscenza dell’elenco aggiornato dei soggetti nominati Responsabili del trattamento, inviando un’email a privacy@appeservice.
it o un fax allo 049.7817244. Per non ricevere più la
pubblicazione “QUI APPE” o richiedere che venga
inviata ad un indirizzo differente può contattare i riferimenti sopra riportati.
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NOTIZIA
IN PILLOLE
Comunicazione dell’Agenzia delle Entrate
PER VELOCIZZARE I RIMBORSI FISCALI
SERVE L’IBAN
L’Agenzia delle Entrate ha reso noto che i contribuenti sono invitati a comunicare il proprio codice IBAN, al fine di velocizzare l’erogazione dei rimborsi
fiscali. L’Amministrazione Finanziaria ha precisato che l’IBAN può essere comunicato solamente tramite i seguenti canali: gli uffici territoriali dell’Agenzia
delle Entrate, presentando il modello per la richiesta di accreditamento disponibile presso gli stessi uffici o sul sito www.agenziaentrate.it al percorso: Home
> Cosa devi fare > Richiedere > Rimborsi > Accredito rimborsi su conto corrente; i servizi online disponibili sul sito.
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Il gruppo è costituito da ex dipendenti delle autostrade, dai familiari e dai sostenitori
“I Senatori delle Autostrade”
cercano ristoro
Un possibile nuovo canale di clientela per il pubblico esercizio
che si convenziona
Con atto costitutivo del 5 luglio scorso
è nato il sodalizio di promozione culturale, di impegno, di utilità sociale e del
tempo libero denominato “I Senatori
delle Autostrade”. Il gruppo è costituito nell’ambito degli ex dipendenti delle
autostrade A4 (Torino-Trieste) e A57
(Tangenziale di Mestre), ma aperto a
familiari, amici, collaboratori e sostenitori.
Si tratta di un numero di persone (in
crescita costante) che hanno come
obiettivo la partecipazione alla vita sociale, anche tramite l’organizzazione
di eventi e momenti di svago, tra cui
SEGUE DALLA PRIMA – Olio
l’organizzazione di cene sociali (da
cui anche il nome “Senatori”).
Per i pubblici esercizi (ristoranti e
trattorie, ma anche pizzerie, bar,
ecc.) che desiderano farsi conoscere da questa nuova potenziale
fascia di clientela, è sufficiente comunicare all’APPE un’offerta promozionale (un piccolo sconto, oppure un omaggio a fronte di una determinata spesa, oppure altre iniziative) che
sarà poi raccolta e inoltrata al gruppo
dei “Senatori”.
Le proposte possono essere inviate
all’email [email protected] indicando il nome dell’esercizio, l’indirizzo,
il numero di telefono e la proposta
promozionale riservata al gruppo.
Per maggiori informazioni è sufficiente contattare la Segreteria allo
049.7817222.
di oliva, bottiglie monouso o con tappo anti-rabbocco
talia all’Unione europea - Legge europea 2013-bis”, le cui disposizioni sono
entrate in vigore con il 25 novembre.
Il nuovo articolo 7 della Legge n.
9/2013 riguardante “Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli
di oliva vergini” recita: «gli oli di oliva
vergini proposti in confezioni nei
pubblici esercizi, fatti salvi gli usi di
cucina e di preparazione dei pasti,
devono essere presentati in contenitori etichettati conformemente alla
normativa vigente, forniti di idoneo
dispositivo di chiusura in modo che
il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia
aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l’esaurimento del contenuto originale indicato
nell’etichetta».
In sostanza, gli esercenti sono tenuti
ad utilizzare contenitori monouso o
bottiglie anti-rabbocco etichettate,
al fine di impedire l’alterazione del contenuto dell’olio indicato in etichetta ed
essere certi della sua genuinità, pena
una sanzione amministrativa che va
da 1.000 a 8.000 euro e la confisca
del prodotto.
La FIPE (Federazione Italiana Pubblici
Esercizi), durante il procedimento legislativo, ha contrastato tali modifiche,
sostenendo che le frodi alimentari,
per impedire le quali la disposizione è
stata creata, avvengono soprattutto a
monte della filiera dell’olio e non a
valle, anzi l’esercente in tali casi può
essere considerato alla stregua di un
consumatore finale e può essere vittima di frode egli stesso.
«Mancando una specifica omologazione – dichiara il Presidente FIPE Lino
Enrico Stoppani – da parte degli Enti
competenti, dei dispositivi di chiusura
anti-rabbocco, si prevede una serie di
contestazioni da parte delle Autorità
di vigilanza sulla idoneità dei contenitori utilizzati dalla ristorazione. Inoltre il
provvedimento danneggia l’ambiente
poiché le bottiglie anti-rabbocco sono
di difficile riciclo e non è stata data al-
cuna tolleranza per lo smaltimento
delle scorte».
Gli uffici della FIPE si sono già attivati
per richiedere i dovuti chiarimenti al
Ministero delle Politiche agricole e
dello Sviluppo Economico.
Qui Appe seguirà ovviamente la vicenda e terrà informati gli associati. Per
altre delucidazioni contattare la Segreteria APPE al numero 049.7817222.
Le oliere come queste sono fuorilegge.
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Il Gruppo pasticceri dell’APPE ha lanciato l’allarme sui media locali
Dolci fatti in casa nel mirino della Guardia
di Finanza
«Le torte VANNO sempre accompagnate dalla “dichiarazione
di conformità”, la “carta d’identità” che garantisce il prodotto»
È fresca di stampa la notizia che la
Guardia di Finanza ha individuato a
Palermo, tramite attività investigativa
effettuata mediante il web (e non solo),
un numero imprecisato di “artisti” privi
di partita IVA, che effettuavano, presso il proprio domicilio, professioni
abusive quali, oltre a “parrucchiera” e
“manicure”, il mestiere televisivo più di
moda del momento di “realizzatore di
torte”.
Secondo il quotidiano locale che ha
riportato questo blitz, tra questi personaggi c’è anche una “signora delle
torte” che “prepara dolci per le feste di
mezza città”.
«Ben vengano questi controlli! - commenta Federica Luni, Presidente
del Gruppo Pasticcieri di Padova e
provincia aderente all’APPE - giornalmente sento colleghi professionisti
infuriati contro questa concorrenza
sleale nel nostro settore: ovviamente non mi riferisco alla mamma che fa
la torta per suo figlio! Mi riferisco a chi
organizza vere e proprie attività, come
La dichiarazione di conformità è la carta
d’identità del dolce.
la fantomatica “Signora delle Torte di
Palermo”, che in un contesto assolutamente illegale vende le torte che produce in casa».
Come dice un collega di Milano «se il
tuo sogno è fare il pasticcere, allora fallo come è previsto in questo paese!»
Inventarsi una “professione” in un contesto di illegalità, oltre ad essere un
Foto del Gruppo pasticcieri di Padova e provincia aderente all’APPE.
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reato, distrugge chi questo mestiere
prova a farlo seriamente e per vivere.
Un professionista, magari anche senza eccellere nel suo operato, lavora
con rigore, umiltà, pagando tasse,
contributi, assicurazioni sul lavoro
e sostiene mille altri oneri. Chi, con
una certa superficialità, cerca di mettersi sullo stesso piano di un pasticcere
commette un grandissimo errore.
Infine, sfatiamo il mito tanto sponsorizzato dai giornali e televisioni che è un
gioco da ragazzi “buttarsi” in un’attività
propria! È una bella storia, è un bell’articolo da leggere davanti ad un buon
caffè, ma non è la realtà.
In laboratorio non si lavorano gli impasti con le mani ingioiellate, in gonnella,
tacchi e con un sorriso smagliante…
Questa è fantascienza! Durante queste
trasmissioni dovrebbero avvertire “Non
imitare, potreste farvi del male”.
In molti, spinti dall’entusiasmo, hanno
aperto ed hanno chiuso; e quando
un’attività chiude non è come licenziarsi da un posto di lavoro, non c’è liquidazione, se va male ci sono debiti, si perdono soldi e beni personali.
Non si tratta di un gioco, è la nostra
vita.
«Noi – conclude Federica Luni - come
categoria chiediamo ai colleghi di
ristoranti, bar, locali notturni e, soprattutto, alle ludoteche e alle scuole
di collaborare per tutelare i nostri e
loro piccoli clienti. Chiediamo di non
fidarsi e di chiedere sempre la certificazione del dolce che viene portato, una sorta di “carta d’identità” in
cui solo il professionista può dichiarare
quando è stato prodotto, a chi è stato
consegnato e quando, come deve essere conservato ed entro quale termine deve essere consumato».
L’esercente che aderisce deve fornire la ricetta di un piatto tradizionale stagionale
Pubblicità gratuita sul sito della Regione
“Bollettino Veneto dei Sapori”
Sul portale saranno presenti circa un centinaio di ristoranti
e trattorie veneti
La Regione Veneto sta realizzando
un portale internet che è una sorta di
“bollettino meteorologico della tavola”
con ricette e informazioni periodiche
sulle tipicità e sulle ricorrenze legate
alla cultura gastronomica del nostro
territorio.
In particolare, sul sito saranno pubblicate, ogni settimana, due ricette stagionali tipiche o realizzate con prodotti del territorio regionale: in totale,
pertanto, saranno pubblicate circa un
centinaio di ricette ogni anno, vale a
dire 13-14 ricette per ogni provincia.
Per ogni ricetta presentata, sarà indicato il nome dello chef che la propone,
una breve scheda descrittiva del locale dove lo chef lavora ed il link al sito
dell’esercizio.
Oltre alla visibilità settimanale in primo
piano, tutte le ricette rimarranno consultabili nell’archivio del sito, suddivise
per tematica. È inoltre prevista un’azione di supporto sui media e sui social
network.
Le linee indicate dalla Regione sono
l’attenzione verso gli chef di nuova
generazione ed emergenti, innovativi ma attenti alle tradizioni del territorio.
L’adesione all’iniziativa è gratuita e,
per aderire, è sufficiente comunicare
la propria disponibilità alla Segreteria dell’APPE (anche via email all’indirizzo [email protected]), che poi la inoltrerà all’organizzazione.
Saranno selezionati, sulla base
dell’ordine cronologico di arrivo delle disponibilità, i primi 13-14 ristoratori che, in seguito, dovranno fornire:

una o due ricette stagionali (antipasto, oppure primo piatto, oppure secondo piatto, oppure dessert). Tali
ricette devono essere legate al territorio, facili da preparare e dosate per
4 persone;

la foto dello chef che propone la ricetta;

il link per collegarsi al sito del ristorante;

la “liberatoria” per l’utilizzo da parte
della Regione dei materiali raccolti
SEGUE DALLA PRIMA – Allergeni:
disponibili ai consumatori. «A tre anni
dalla pubblicazione del regolamento
e a pochi giorni dalla sua applicabilità – denuncia Lino Enrico Stoppani,
presidente di FIPE-Confcommercio –
gli esercenti italiani attendono ancora
di sapere quali indicazioni dovranno fornire e come lo dovranno fare,
cioè se per iscritto o verbalmente».
«L’inerzia dei nostri governanti è inaccettabile, sia nei confronti dei consumatori con problemi di allergie che
degli operatori economici – continua
Stoppani – sui quali incombe anche
un severo regime sanzionatorio in
TORRESANI (Piccioni)
Ingredienti per quattro persone:

quattro piccoli piccioni

una cipolla

una costa di sedano

otto fettine di pancetta

aglio

un chiodo di garofano

due foglie di alloro

sale e pepe

un bicchiere di vino rosso
SALSA PEVARADA PADOVANA
Ingredienti:

2 filetti di acciuga

40 gr. di soppressa

i fegatini

pane grattugiato q.b.

uno spicchio d’aglio

buccia grattugiata di un limone

olio extravergine di oliva

sugo di cottura della carne con cui si
intende utilizzare la salsa

sale

pepe abbondante
Esempio di una ricetta tradizionale
del territorio.
per altre iniziative promozionali.
Per maggiori informazioni è sufficiente contattare la Segreteria dell’APPE al
numero 049.7817222.
dal 13 dicembre si “parte”, ma senza certezze
caso di inadempimento».
«I menu variano continuamente, i catering e i buffet hanno centinaia di prodotti
diversi composti di materie prime che a
loro volta variano a seconda delle forniture – spiega Erminio Alajmo, presidente APPE e FIPE Veneto – E noi dovremmo scrivere e aggiornare anche più
volte al giorno le etichette specificando
gli allergeni uno a uno? Non è una questione di cattiva volontà, né di difficoltà,
ma di reale impossibilità di farlo».
FIPE, anticipando l’inerzia ed i ritardi della Pubblica Amministrazione, ha
predisposto una metodologia sempli-
ficata di comunicazione degli allergeni dei prodotti somministrati, validata
dal Ministero della Salute, inserita all’interno del manuale di corretta prassi
igienica (HACCP), ed ha predisposto
un software di gestione del problema,
che a breve sarà a disposizione di tutto il Sistema Associativo (quindi anche
dell’APPE), per fornire un concreto
aiuto a ristoratori, baristi, pasticceri,
gelatieri e gastronomi.
Qui Appe ritornerà sul prossimo numero a trattare la complicata materia.
Per maggiori informazioni contattare
la Segreteria APPE allo 049.7817222.
QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 22 • 27 novembre 2014 | www.appe.pd.it - [email protected]
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Una proposta formativa di eccellenza riservata a solo 20 allievi
Master della cucina italiana: non solo una
scuola di cucina, ma un corso di studi
che eleva il pensiero
La 3^ edizione del corso inizierà il 2 febbraio 2015 presso il Centro di formazione
ESAC a Creazzo (Vicenza). Sconto di mille euro per i soci APPE/FIPE
Non è semplicemente un corso di alta
formazione professionale finalizzata
ad apprendere le migliori tecniche di
cucina a fianco di alcuni dei più noti
chef “stellati” italiani. È anche e soprattutto un percorso destinato ad
“aprire le menti”, fornendo stimoli
culturali ed estetici, nonché conoscenze scientifiche, utili a sviluppare
la personalità del futuro chef, la sua
creatività, la sua originale visione della
cucina.
Questo è il Master della Cucina Italiana,
che dopo il successo ottenuto nelle due
edizioni del 2013 e 2014, sta proseguendo le iscrizioni per l’edizione 2015.
Ma quali sono gli “ingredienti” di questo corso di studio? Ottocento le ore
di lezione (5 mesi) nelle modernissime
cucine del Centro Formazione EsacConfcommercio di Creazzo (VI), seguite da 4 mesi di stage in alcuni dei più
importanti ristoranti italiani.
Tra i docenti figurano alcuni degli chef
più noti della cucina italiana tra cui
Massimiliano Alajmo.
La tecnica riveste una parte importante di questo percorso formativo, con
ben 360 ore di lezione di cucina; 96
ore di pasticceria con alcuni dei migliori professionisti italiani e 32 ore di
sommellerie e abbinamenti enologici.
La manualità, che rimane dunque al
centro del Master, è però affiancata da
lezioni di teoria e cultura, per dare
all’allievo l’opportunità di liberare e dispiegare tutte le sue potenzialità.
Sono solo 20 gli allievi che hanno
l’opportunità di essere in aula con docenti di riconosciuta ed elevata professionalità. In tal senso il Master si rivolge ai migliori studenti delle scuole
alberghiere, che abbiano conseguito
6
Lezione di Cucina d’Autore tenuta dallo chef Massimiliano Alajmo, che fa parte
del Comitato scientifico del Master della Cucina Italiana.
però un’esperienza di base nelle cucine dei ristoranti, ma anche a giovani
cuochi che vogliano perfezionare la
loro tecnica.
La prossima edizione del Master della
Cucina Italiana inizierà il 2 febbraio
2015 per terminare il 3 luglio: le candidature alla selezione degli allievi
sono già aperte e possono essere presentate on line attraverso il sito www.
mastercucinaitaliana.it, dove si potranno anche trovare tutti i particolari
del corso, oltre a notizie, fotografie e
video delle passate edizioni.
I collaboratori ed i dipendenti delle
imprese di pubblico esercizio associate a APPE-FIPE potranno usufruire di
uno sconto di mille euro sulla quota
di iscrizione.
Per maggiori informazioni contattare Esac Formazione al numero
0444.964300, email [email protected] QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 22 • 27 novembre 2014 | www.appe.pd.it - [email protected]
MOLTI PADOVANI
TRA I DOCENTI
Cucina d’autore: Massimiliano Alajmo
(ristorante “Le Calandre”)
Pasticceria d’autore:
Luigi Biasetto
(pasticceria omonima)
Sommellerie e abbinamenti
enologici: Mauro Meneghetti (ristorante “La Montecchia”)
Food cost e management
aziendale: Raffaele Alajmo (ristorante “Le Calandre”)
Arte, Estetica: Filippo Maglione (agenzia “Helvetika”)
Versamento entro il 29 dicembre 2014
Acconto iva di fine anno
Si paga in un’unica soluzione con “F24” telematico
Lunedì 29 dicembre 2014 scadono i termini per effettuare il versamento dell’acconto IVA anno 2014, in un’unica soluzione, con F24 telematico.
L’acconto (88%) potrà essere determinato con tre metodi alternativi (storico, analitico o previsionale): la scelta, fatta in base
ad un calcolo di convenienza da parte del contribuente, non è vincolante per gli anni seguenti.
Sono esonerati dall’acconto, tra gli altri, i contribuenti IVA che hanno iniziato l’attività nel 2014 oppure l’hanno cessata
entro il 30/09/2014 (se trimestrali) o entro il 30/11/2014 (se mensili); non versano l’acconto neppure coloro che sono a
credito di IVA.
Le aziende cha hanno affidato la tenuta della contabilità all’APPE, tenute al versamento dell’acconto IVA, saranno informate per tempo, nei modi consueti.
Per coloro che hanno effettuato versamenti IVA in ritardo, esiste sempre la possibilità di approfittare del ravvedimento operoso che consente una riduzione delle sanzioni:
• 0,2% per ogni giorno di ritardo se il pagamento avviene entro 14
giorni;
• ad 1/10 (3% dell’imposta) se il pagamento avviene entro 30 giorni;
• ad 1/8 (3,75% dell’imposta) se si paga entro la data di presentazione della dichiarazione annuale.
Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio contabilità APPE allo
049.7817244.
SELF SERVICE INGROSSO
ALIMENTARI E NON ALIMENTARI
NOTIZIA
IN PILLOLE
IMPRESE IN CHIUSURA
E DIRITTO ANNUALE 2015
Per non pagare il diritto annuale 2015 alla Camera di Commercio, le
imprese individuali e le società devono cessare la propria attività
con data non successiva al 31/12/2014 e presentare la domanda
di cancellazione dal Registro delle imprese o dall’Albo imprese
artigiane entro e non oltre il 30/01/2015. Per altre informazioni
contattare l’APPE allo 049.7817222.
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di SCONTO*
immediaTO
sul tuo ordine prenotando
esclusivamente on-line
le confezioni regalo
* Non cumulabile con altre promozioni sul punto vendita
Rilevazione al 31 dicembre,
spedizione entro il 15 gennaio
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IL MONOPOLIO ATTENDE
I DATI SEMESTRALI
La sanzione per chi non ottempera è la revoca
Per info Segreteria APPE 049.7817222
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via Prima Strada, 25
tel. 049 8076202
fax 049 7811000
dal lunedì al venerdì:
8,00-12,30 e 14,00-19,00
sabato solo mattino: 8,00 - 12,30
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