QuiAPPE - APPE Padova
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27 novembre 2014 anno 25 n. 22 QuiAppenews Settimanale • Distribuzione gratuita . Poste Italiane Spa - Spedizione Abbonamento Postale -70% NE/PD. Pubblicazione Ufficiale dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi di Padova Segreteria 049.7817222 – Ufficio paghe 049.7817233 – Ufficio contabilità 049.7817244 Orario uffici: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.15 e dalle 14.00 alle 16.00 [email protected] - www.appe.pd.it - www.gustarepadova.it Lo impone il Regolamento UE 1169/2011 per fornire una più completa tutela a chi soffre di allergie o intolleranze alimentari Allergeni: dal 13 dicembre si “parte”, ma senza certezze Tutti gli esercenti dovranno informare i propri clienti sugli allergeni alimentari (latte, uova, pesce, crostacei, ecc.) presenti nei piatti serviti E/O venduti Qui Appe ritorna sullo “spinoso” argomento dopo l’ampia panoramica ospitata nel numero 19 del 16 ottobre. Il Regolamento dell’Unione Europea n. 1169, pubblicato nell’ottobre 2011, prescrive che, per i prodotti somministrati o venduti sfusi, il livello mini- mo di informazione sia l’indicazione degli allergeni utilizzati nella preparazione, lasciando agli Stati membri la facoltà sia di richiedere ulteriori indicazioni, che di scegliere la forma con la quale queste debbano essere rese SEGUE A PAG. 5 L’obbligo è scattato dal 25 novembre 2014. Sanzioni da 1.000 a 8.000 euro GLI UFFICI APPE RIMANGONO CHIUSI I POMERIGGI DEL 24 E DEL 31 DICEMBRE E TUTTO IL GIORNO IL 2 GENNAIO www.gustarepadova.it SUL PORTALE DEL GUSTO È POSSIBILE INSERIRE I MENù DELLE FESTE, FOTO, VIDEO Olio di oliva, bottiglie monouso o con tappo anti-rabbocco (e molto altro ancora…) Mancano però le specifiche tecniche sul tappo: in caso di contestazioni, bisogna far valere questa “vacatio” normativa Nella Gazzetta Ufficiale del 10 novembre 2014 è stata pubblicata la Legge 30 ottobre 2014 n. 161 recante “Di- feste natalizie sposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’ISEGUE A PAG. 3 CHIEDI INFORMAZIONI ALLA SEGRETERIA APPE 049.7817222 QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 22 • 27 novembre 2014 | www.appe.pd.it - [email protected] 1 Si chiede la disponibilità di esercizi ubicati a Padova e cintura urbana Cercasi pubblici esercizi per ospitare stagisti dell’Istituto Alberghiero Gli studenti delle classi terza e quarta saranno disponibili tra aprile e giugno 2015 L’Istituto Alberghiero “Pietro d’Abano” di Abano Terme chiede la disponibilità dei pubblici esercizi, preferibilmente QUI APPE news • Periodico di proprietà dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi aderente FIPE-CONFCOMMERCIO • edito da Appe Padova Service Srl unipersonale • Direzione, redazione e amministrazione Via Savelli, 28 - 35129 Padova Tel. 049.7817222 - Fax 049.7817229 • Autorizzazione del Tribunale di Padova n. 1216 del 16.05.1990 web: www.appe.pd.it e-mail: [email protected] Direttore responsabile: Massimo Galante Tipografia: Cleup Sc - Padova • In caso di mancato recapito, restituire al mittente che si impegna a corrispondere la tassa dovuta. ubicati a Padova e cintura urbana, per ospitare una trentina di studenti delle classi terza e quarta. Gli studenti, suddivisi tra personale di cucina (circa 20 stagisti) e di salabar (circa 10 stagisti) saranno disponibili nei periodi: • classe terza: dall'8 al 24 aprile 2015; • classe quarta: dal 15 giugno all’11 luglio 2015. Ovviamente la presenza dello stagista sarà regolata da convenzione tra scuola e pubblico esercizio, che prevede la totale gratuità dello stage e la copertura degli oneri assicurativi a carico della scuola. I ristoranti e i bar che possono ospitare gli studenti devono essere strutturati in modo da assicurare il controllo (“tutoraggio”) degli stagisti per l’apprendimento della pratica lavorativa e le relazioni. Per aderire è sufficiente compilare il modello presente sul sito associativo www.appe.pd.it e che può essere inviato, su richiesta, a mezzo email. Visto il numero prefissato di studenti disponibili, i pubblici esercizi potranno essere selezionati sulla base dell’ordine cronologico di arrivo dei moduli. Per maggiori informazioni e per farsi inviare il modello di adesione è possibile contattare la Segreteria dell’APPE – email [email protected] – tel. 049.7817222. NUOVO RECAPITO APPE IN CENTRO STORICO A PADOVA TUTTI I GIOVEDì DALLE 9 ALLE 12 IN PIAZZA INSURREZIONE 10 PRESSO AGIS (2° piano) INFORMATIVA SULLA PRIVACY Gentile Lettore, “APPE Padova Service Srl”, in qualità di Titolare del trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 “Codice in materia di trattamento dei dati personali”, La informa, con la presente, che i Suoi dati sono stati acquisiti attraverso elenchi o registri pubblici. Le sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 e, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Titolare di APPE Padova Service Srl con sede legale ed operativa in Via Savelli 28 a Padova. Responsabile del trattamento è l’Amministratore delegato. In ogni momento potrà richiedere maggiori informazioni in merito ai dati conferiti, nonché richiedere le modalità con cui poter venire a conoscenza dell’elenco aggiornato dei soggetti nominati Responsabili del trattamento, inviando un’email a privacy@appeservice. it o un fax allo 049.7817244. Per non ricevere più la pubblicazione “QUI APPE” o richiedere che venga inviata ad un indirizzo differente può contattare i riferimenti sopra riportati. 2 NOTIZIA IN PILLOLE Comunicazione dell’Agenzia delle Entrate PER VELOCIZZARE I RIMBORSI FISCALI SERVE L’IBAN L’Agenzia delle Entrate ha reso noto che i contribuenti sono invitati a comunicare il proprio codice IBAN, al fine di velocizzare l’erogazione dei rimborsi fiscali. L’Amministrazione Finanziaria ha precisato che l’IBAN può essere comunicato solamente tramite i seguenti canali: gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate, presentando il modello per la richiesta di accreditamento disponibile presso gli stessi uffici o sul sito www.agenziaentrate.it al percorso: Home > Cosa devi fare > Richiedere > Rimborsi > Accredito rimborsi su conto corrente; i servizi online disponibili sul sito. QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 22 • 27 novembre 2014 | www.appe.pd.it - [email protected] Il gruppo è costituito da ex dipendenti delle autostrade, dai familiari e dai sostenitori “I Senatori delle Autostrade” cercano ristoro Un possibile nuovo canale di clientela per il pubblico esercizio che si convenziona Con atto costitutivo del 5 luglio scorso è nato il sodalizio di promozione culturale, di impegno, di utilità sociale e del tempo libero denominato “I Senatori delle Autostrade”. Il gruppo è costituito nell’ambito degli ex dipendenti delle autostrade A4 (Torino-Trieste) e A57 (Tangenziale di Mestre), ma aperto a familiari, amici, collaboratori e sostenitori. Si tratta di un numero di persone (in crescita costante) che hanno come obiettivo la partecipazione alla vita sociale, anche tramite l’organizzazione di eventi e momenti di svago, tra cui SEGUE DALLA PRIMA – Olio l’organizzazione di cene sociali (da cui anche il nome “Senatori”). Per i pubblici esercizi (ristoranti e trattorie, ma anche pizzerie, bar, ecc.) che desiderano farsi conoscere da questa nuova potenziale fascia di clientela, è sufficiente comunicare all’APPE un’offerta promozionale (un piccolo sconto, oppure un omaggio a fronte di una determinata spesa, oppure altre iniziative) che sarà poi raccolta e inoltrata al gruppo dei “Senatori”. Le proposte possono essere inviate all’email [email protected] indicando il nome dell’esercizio, l’indirizzo, il numero di telefono e la proposta promozionale riservata al gruppo. Per maggiori informazioni è sufficiente contattare la Segreteria allo 049.7817222. di oliva, bottiglie monouso o con tappo anti-rabbocco talia all’Unione europea - Legge europea 2013-bis”, le cui disposizioni sono entrate in vigore con il 25 novembre. Il nuovo articolo 7 della Legge n. 9/2013 riguardante “Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini” recita: «gli oli di oliva vergini proposti in confezioni nei pubblici esercizi, fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione dei pasti, devono essere presentati in contenitori etichettati conformemente alla normativa vigente, forniti di idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l’esaurimento del contenuto originale indicato nell’etichetta». In sostanza, gli esercenti sono tenuti ad utilizzare contenitori monouso o bottiglie anti-rabbocco etichettate, al fine di impedire l’alterazione del contenuto dell’olio indicato in etichetta ed essere certi della sua genuinità, pena una sanzione amministrativa che va da 1.000 a 8.000 euro e la confisca del prodotto. La FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), durante il procedimento legislativo, ha contrastato tali modifiche, sostenendo che le frodi alimentari, per impedire le quali la disposizione è stata creata, avvengono soprattutto a monte della filiera dell’olio e non a valle, anzi l’esercente in tali casi può essere considerato alla stregua di un consumatore finale e può essere vittima di frode egli stesso. «Mancando una specifica omologazione – dichiara il Presidente FIPE Lino Enrico Stoppani – da parte degli Enti competenti, dei dispositivi di chiusura anti-rabbocco, si prevede una serie di contestazioni da parte delle Autorità di vigilanza sulla idoneità dei contenitori utilizzati dalla ristorazione. Inoltre il provvedimento danneggia l’ambiente poiché le bottiglie anti-rabbocco sono di difficile riciclo e non è stata data al- cuna tolleranza per lo smaltimento delle scorte». Gli uffici della FIPE si sono già attivati per richiedere i dovuti chiarimenti al Ministero delle Politiche agricole e dello Sviluppo Economico. Qui Appe seguirà ovviamente la vicenda e terrà informati gli associati. Per altre delucidazioni contattare la Segreteria APPE al numero 049.7817222. Le oliere come queste sono fuorilegge. QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 22 • 27 novembre 2014 | www.appe.pd.it - [email protected] 3 Il Gruppo pasticceri dell’APPE ha lanciato l’allarme sui media locali Dolci fatti in casa nel mirino della Guardia di Finanza «Le torte VANNO sempre accompagnate dalla “dichiarazione di conformità”, la “carta d’identità” che garantisce il prodotto» È fresca di stampa la notizia che la Guardia di Finanza ha individuato a Palermo, tramite attività investigativa effettuata mediante il web (e non solo), un numero imprecisato di “artisti” privi di partita IVA, che effettuavano, presso il proprio domicilio, professioni abusive quali, oltre a “parrucchiera” e “manicure”, il mestiere televisivo più di moda del momento di “realizzatore di torte”. Secondo il quotidiano locale che ha riportato questo blitz, tra questi personaggi c’è anche una “signora delle torte” che “prepara dolci per le feste di mezza città”. «Ben vengano questi controlli! - commenta Federica Luni, Presidente del Gruppo Pasticcieri di Padova e provincia aderente all’APPE - giornalmente sento colleghi professionisti infuriati contro questa concorrenza sleale nel nostro settore: ovviamente non mi riferisco alla mamma che fa la torta per suo figlio! Mi riferisco a chi organizza vere e proprie attività, come La dichiarazione di conformità è la carta d’identità del dolce. la fantomatica “Signora delle Torte di Palermo”, che in un contesto assolutamente illegale vende le torte che produce in casa». Come dice un collega di Milano «se il tuo sogno è fare il pasticcere, allora fallo come è previsto in questo paese!» Inventarsi una “professione” in un contesto di illegalità, oltre ad essere un Foto del Gruppo pasticcieri di Padova e provincia aderente all’APPE. 4 QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 22 • 27 novembre 2014 | www.appe.pd.it - [email protected] reato, distrugge chi questo mestiere prova a farlo seriamente e per vivere. Un professionista, magari anche senza eccellere nel suo operato, lavora con rigore, umiltà, pagando tasse, contributi, assicurazioni sul lavoro e sostiene mille altri oneri. Chi, con una certa superficialità, cerca di mettersi sullo stesso piano di un pasticcere commette un grandissimo errore. Infine, sfatiamo il mito tanto sponsorizzato dai giornali e televisioni che è un gioco da ragazzi “buttarsi” in un’attività propria! È una bella storia, è un bell’articolo da leggere davanti ad un buon caffè, ma non è la realtà. In laboratorio non si lavorano gli impasti con le mani ingioiellate, in gonnella, tacchi e con un sorriso smagliante… Questa è fantascienza! Durante queste trasmissioni dovrebbero avvertire “Non imitare, potreste farvi del male”. In molti, spinti dall’entusiasmo, hanno aperto ed hanno chiuso; e quando un’attività chiude non è come licenziarsi da un posto di lavoro, non c’è liquidazione, se va male ci sono debiti, si perdono soldi e beni personali. Non si tratta di un gioco, è la nostra vita. «Noi – conclude Federica Luni - come categoria chiediamo ai colleghi di ristoranti, bar, locali notturni e, soprattutto, alle ludoteche e alle scuole di collaborare per tutelare i nostri e loro piccoli clienti. Chiediamo di non fidarsi e di chiedere sempre la certificazione del dolce che viene portato, una sorta di “carta d’identità” in cui solo il professionista può dichiarare quando è stato prodotto, a chi è stato consegnato e quando, come deve essere conservato ed entro quale termine deve essere consumato». L’esercente che aderisce deve fornire la ricetta di un piatto tradizionale stagionale Pubblicità gratuita sul sito della Regione “Bollettino Veneto dei Sapori” Sul portale saranno presenti circa un centinaio di ristoranti e trattorie veneti La Regione Veneto sta realizzando un portale internet che è una sorta di “bollettino meteorologico della tavola” con ricette e informazioni periodiche sulle tipicità e sulle ricorrenze legate alla cultura gastronomica del nostro territorio. In particolare, sul sito saranno pubblicate, ogni settimana, due ricette stagionali tipiche o realizzate con prodotti del territorio regionale: in totale, pertanto, saranno pubblicate circa un centinaio di ricette ogni anno, vale a dire 13-14 ricette per ogni provincia. Per ogni ricetta presentata, sarà indicato il nome dello chef che la propone, una breve scheda descrittiva del locale dove lo chef lavora ed il link al sito dell’esercizio. Oltre alla visibilità settimanale in primo piano, tutte le ricette rimarranno consultabili nell’archivio del sito, suddivise per tematica. È inoltre prevista un’azione di supporto sui media e sui social network. Le linee indicate dalla Regione sono l’attenzione verso gli chef di nuova generazione ed emergenti, innovativi ma attenti alle tradizioni del territorio. L’adesione all’iniziativa è gratuita e, per aderire, è sufficiente comunicare la propria disponibilità alla Segreteria dell’APPE (anche via email all’indirizzo [email protected]), che poi la inoltrerà all’organizzazione. Saranno selezionati, sulla base dell’ordine cronologico di arrivo delle disponibilità, i primi 13-14 ristoratori che, in seguito, dovranno fornire: una o due ricette stagionali (antipasto, oppure primo piatto, oppure secondo piatto, oppure dessert). Tali ricette devono essere legate al territorio, facili da preparare e dosate per 4 persone; la foto dello chef che propone la ricetta; il link per collegarsi al sito del ristorante; la “liberatoria” per l’utilizzo da parte della Regione dei materiali raccolti SEGUE DALLA PRIMA – Allergeni: disponibili ai consumatori. «A tre anni dalla pubblicazione del regolamento e a pochi giorni dalla sua applicabilità – denuncia Lino Enrico Stoppani, presidente di FIPE-Confcommercio – gli esercenti italiani attendono ancora di sapere quali indicazioni dovranno fornire e come lo dovranno fare, cioè se per iscritto o verbalmente». «L’inerzia dei nostri governanti è inaccettabile, sia nei confronti dei consumatori con problemi di allergie che degli operatori economici – continua Stoppani – sui quali incombe anche un severo regime sanzionatorio in TORRESANI (Piccioni) Ingredienti per quattro persone: quattro piccoli piccioni una cipolla una costa di sedano otto fettine di pancetta aglio un chiodo di garofano due foglie di alloro sale e pepe un bicchiere di vino rosso SALSA PEVARADA PADOVANA Ingredienti: 2 filetti di acciuga 40 gr. di soppressa i fegatini pane grattugiato q.b. uno spicchio d’aglio buccia grattugiata di un limone olio extravergine di oliva sugo di cottura della carne con cui si intende utilizzare la salsa sale pepe abbondante Esempio di una ricetta tradizionale del territorio. per altre iniziative promozionali. Per maggiori informazioni è sufficiente contattare la Segreteria dell’APPE al numero 049.7817222. dal 13 dicembre si “parte”, ma senza certezze caso di inadempimento». «I menu variano continuamente, i catering e i buffet hanno centinaia di prodotti diversi composti di materie prime che a loro volta variano a seconda delle forniture – spiega Erminio Alajmo, presidente APPE e FIPE Veneto – E noi dovremmo scrivere e aggiornare anche più volte al giorno le etichette specificando gli allergeni uno a uno? Non è una questione di cattiva volontà, né di difficoltà, ma di reale impossibilità di farlo». FIPE, anticipando l’inerzia ed i ritardi della Pubblica Amministrazione, ha predisposto una metodologia sempli- ficata di comunicazione degli allergeni dei prodotti somministrati, validata dal Ministero della Salute, inserita all’interno del manuale di corretta prassi igienica (HACCP), ed ha predisposto un software di gestione del problema, che a breve sarà a disposizione di tutto il Sistema Associativo (quindi anche dell’APPE), per fornire un concreto aiuto a ristoratori, baristi, pasticceri, gelatieri e gastronomi. Qui Appe ritornerà sul prossimo numero a trattare la complicata materia. Per maggiori informazioni contattare la Segreteria APPE allo 049.7817222. QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 22 • 27 novembre 2014 | www.appe.pd.it - [email protected] 5 Una proposta formativa di eccellenza riservata a solo 20 allievi Master della cucina italiana: non solo una scuola di cucina, ma un corso di studi che eleva il pensiero La 3^ edizione del corso inizierà il 2 febbraio 2015 presso il Centro di formazione ESAC a Creazzo (Vicenza). Sconto di mille euro per i soci APPE/FIPE Non è semplicemente un corso di alta formazione professionale finalizzata ad apprendere le migliori tecniche di cucina a fianco di alcuni dei più noti chef “stellati” italiani. È anche e soprattutto un percorso destinato ad “aprire le menti”, fornendo stimoli culturali ed estetici, nonché conoscenze scientifiche, utili a sviluppare la personalità del futuro chef, la sua creatività, la sua originale visione della cucina. Questo è il Master della Cucina Italiana, che dopo il successo ottenuto nelle due edizioni del 2013 e 2014, sta proseguendo le iscrizioni per l’edizione 2015. Ma quali sono gli “ingredienti” di questo corso di studio? Ottocento le ore di lezione (5 mesi) nelle modernissime cucine del Centro Formazione EsacConfcommercio di Creazzo (VI), seguite da 4 mesi di stage in alcuni dei più importanti ristoranti italiani. Tra i docenti figurano alcuni degli chef più noti della cucina italiana tra cui Massimiliano Alajmo. La tecnica riveste una parte importante di questo percorso formativo, con ben 360 ore di lezione di cucina; 96 ore di pasticceria con alcuni dei migliori professionisti italiani e 32 ore di sommellerie e abbinamenti enologici. La manualità, che rimane dunque al centro del Master, è però affiancata da lezioni di teoria e cultura, per dare all’allievo l’opportunità di liberare e dispiegare tutte le sue potenzialità. Sono solo 20 gli allievi che hanno l’opportunità di essere in aula con docenti di riconosciuta ed elevata professionalità. In tal senso il Master si rivolge ai migliori studenti delle scuole alberghiere, che abbiano conseguito 6 Lezione di Cucina d’Autore tenuta dallo chef Massimiliano Alajmo, che fa parte del Comitato scientifico del Master della Cucina Italiana. però un’esperienza di base nelle cucine dei ristoranti, ma anche a giovani cuochi che vogliano perfezionare la loro tecnica. La prossima edizione del Master della Cucina Italiana inizierà il 2 febbraio 2015 per terminare il 3 luglio: le candidature alla selezione degli allievi sono già aperte e possono essere presentate on line attraverso il sito www. mastercucinaitaliana.it, dove si potranno anche trovare tutti i particolari del corso, oltre a notizie, fotografie e video delle passate edizioni. I collaboratori ed i dipendenti delle imprese di pubblico esercizio associate a APPE-FIPE potranno usufruire di uno sconto di mille euro sulla quota di iscrizione. Per maggiori informazioni contattare Esac Formazione al numero 0444.964300, email [email protected] QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 22 • 27 novembre 2014 | www.appe.pd.it - [email protected] MOLTI PADOVANI TRA I DOCENTI Cucina d’autore: Massimiliano Alajmo (ristorante “Le Calandre”) Pasticceria d’autore: Luigi Biasetto (pasticceria omonima) Sommellerie e abbinamenti enologici: Mauro Meneghetti (ristorante “La Montecchia”) Food cost e management aziendale: Raffaele Alajmo (ristorante “Le Calandre”) Arte, Estetica: Filippo Maglione (agenzia “Helvetika”) Versamento entro il 29 dicembre 2014 Acconto iva di fine anno Si paga in un’unica soluzione con “F24” telematico Lunedì 29 dicembre 2014 scadono i termini per effettuare il versamento dell’acconto IVA anno 2014, in un’unica soluzione, con F24 telematico. L’acconto (88%) potrà essere determinato con tre metodi alternativi (storico, analitico o previsionale): la scelta, fatta in base ad un calcolo di convenienza da parte del contribuente, non è vincolante per gli anni seguenti. Sono esonerati dall’acconto, tra gli altri, i contribuenti IVA che hanno iniziato l’attività nel 2014 oppure l’hanno cessata entro il 30/09/2014 (se trimestrali) o entro il 30/11/2014 (se mensili); non versano l’acconto neppure coloro che sono a credito di IVA. Le aziende cha hanno affidato la tenuta della contabilità all’APPE, tenute al versamento dell’acconto IVA, saranno informate per tempo, nei modi consueti. Per coloro che hanno effettuato versamenti IVA in ritardo, esiste sempre la possibilità di approfittare del ravvedimento operoso che consente una riduzione delle sanzioni: • 0,2% per ogni giorno di ritardo se il pagamento avviene entro 14 giorni; • ad 1/10 (3% dell’imposta) se il pagamento avviene entro 30 giorni; • ad 1/8 (3,75% dell’imposta) se si paga entro la data di presentazione della dichiarazione annuale. Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio contabilità APPE allo 049.7817244. SELF SERVICE INGROSSO ALIMENTARI E NON ALIMENTARI NOTIZIA IN PILLOLE IMPRESE IN CHIUSURA E DIRITTO ANNUALE 2015 Per non pagare il diritto annuale 2015 alla Camera di Commercio, le imprese individuali e le società devono cessare la propria attività con data non successiva al 31/12/2014 e presentare la domanda di cancellazione dal Registro delle imprese o dall’Albo imprese artigiane entro e non oltre il 30/01/2015. Per altre informazioni contattare l’APPE allo 049.7817222. % di SCONTO* immediaTO sul tuo ordine prenotando esclusivamente on-line le confezioni regalo * Non cumulabile con altre promozioni sul punto vendita Rilevazione al 31 dicembre, spedizione entro il 15 gennaio PATENTINI TABACCHI: IL MONOPOLIO ATTENDE I DATI SEMESTRALI La sanzione per chi non ottempera è la revoca Per info Segreteria APPE 049.7817222 www.cc-cash.it Scopri il ricco assortimento dei prodotti disponibili nei C+C Cash&Carry. Scegli fra tantissime idee regalo! PADOVA Via Quarto, 11 tel. 049 8712272 fax 049 8714116 dal lunedì al sabato: 8,00 - 12,30 e 14,30 - 19,00 Zona Industriale via Prima Strada, 25 tel. 049 8076202 fax 049 7811000 dal lunedì al venerdì: 8,00-12,30 e 14,00-19,00 sabato solo mattino: 8,00 - 12,30 QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 22 • 27 novembre 2014 | www.appe.pd.it - [email protected] 7 LIBRO S IN REG UI BAR (360 PAGIN A E) LA QU LO A CHI RINNOV OTA AS A S 2015 (fi no ad OCIATIVA AP esaurim P ento sc E orte)