Promemoria dettagliato - CARME studio immobiliare di mediazione

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Promemoria dettagliato - CARME studio immobiliare di mediazione
Acquisto Facilitato © nasce dall'esigenza di trovare una valida e piu' economica alternativa al sistema
anglosassone del "Rent to Buy" (letteralmente “Affittare per Comprare”).
Di fatto il sistema fiscale e normativo italiano rende eccessivamente oneroso il Rent to Buy, ma lo stato
stagnante della crisi economica fa sì che sia necessario promuovere nuove forme di negozi giuridici o rinnovare
quelle già esistenti, ovviamente all’interno del sistema giuridico italiano ed economicamente equi.
Il sistema si basa principalmente su un’integrazione dilazionata della caparra.
Da qui l’idea dell’Acquisto Facilitato ©, che non e’ una locazione e non e’ un mutuo ne' un finanziamento, ma
non e' nemmeno una compravendita in tempi normali o immediati, non e' nemmeno una vendita con patto di
riservato dominio.
Differisce dal "Rent to buy" in quanto quest'ultimo prevede la sottoscrizione di 2 differenti contratti (uno la
locazione, l'altro il preliminare di compravendita) e solo una percentuale di quanto versato come canoni di
locazione (generalmente il 50%) verra' imputato come acconto del prezzo di vendita. La tassazione pero' e' sul
100% dei canoni di locazione e sul 100% di quanto previsto dal preliminare di compravendita.
E’ più facile spiegare cos’è l’ Acquisto Facilitato © tramite l’esempio in fondo a questa pagina. Difatti si
potrebbe identificare con una Compravendita Differita ©, in quanto l’atto definitivo di trasferimento della proprietà
non viene stipulato nei tempi classici di una normale compravendita, ma viene stipulato in tempi lunghi e
precedentemente concordati tra le parti.
In pratica venditore ed acquirente, quando stipulano il preliminare di vendita, prendono questi accordi:
1. il preliminare di vendita dovrà essere stipulato davanti ad un Notaio che provvederà alla registrazione e
trascrizione, per una maggior tutela delle parti;
2. l’acquirente consegna una somma a titolo di caparra confirmatoria al venditore;
3. l’acquirente si obbliga a versare al venditore, ogni mese e fino all’atto definitivo, una piccola somma a titolo
di integrazione della caparra confirmatoria, senza interessi;
4. l’acquirente si obbliga a stipulare l’atto definitivo di trasferimento della proprietà preferibilmente entro 3 anni
(termine di efficacia della trascrizione del preliminare, sempreché non si decida di rinnovare la trascrizione);
5. il venditore concede la detenzione dell’immobile, ma non la consegna giuridica, dal momento della firma del
preliminare.
A titolo esemplificativo:
100.000,00
PREZZO
EURO
CAPARRA CONFIRMATORIA
EURO
INTEGRAZIONE CAPARRA
EURO
500,00 per 36 mesi, corrispondenti ad EURO 18.000,00
SALDO ANCHE CON MUTUO
EURO
72.000,00 corrispondenti al 72% del prezzo, all’atto definitivo
10.000,00 al preliminare
Da questo esempio, rileviamo la considerazione che l’acquirente potrà presentare una pratica di mutuo al
72%, meno dell’80% attualmente concesso dalle banche per l’uso residenziale.
Difatti in questo momento di crisi economica, anche la mancanza di accesso al credito è una causa notevole
del calo delle compravendite.
I vantaggi dell’acquirente sono indubbiamente di poter iniziare ad usare l’immobile, di poter pagare
una piccola cifra mensile senza interessi (come invece avverrebbe nel caso di un mutuo) e
capitalizzandola (cosa che invece non avverrebbe in una locazione), di poter accedere ad un mutuo
con migliori condizioni, di poter agevolmente “rivendere” il preliminare in caso di sopravvenuta
grave impossibilità a procedere con l’acquisto (perché dal prezzo da proporre si sconterà quanto
versato mensilmente).
Il venditore avrebbe, dal canto suo, la disponibilità immediata di una somma di danaro, un’entrata
sicura non soggetta ad iva, la sicurezza di ricevere il saldo entro la data pattuita.
Se il venditore è un’impresa, avrebbe un portafoglio di vendite sicure da far valere per un’eventuale
accesso e/o conferma del credito.
Il nostro studio mette a disposizione delle parti tutta l’assistenza necessaria fino alla felice conclusione del
rogito definitivo, un’attenta consulenza personalizzata ed inoltre un parere preventivo sulla finanziabilità da
parte dell’istituto bancario.
I costi dell’Acquisto Facilitato © sono quelli di una normale compravendita più il costo del preliminare stipulato
davanti al Notaio:
 il compenso del notaio (a carico del solo acquirente),
 le imposte ed i bolli per la registrazione e la trascrizione del preliminare e dell’atto definitivo (a carico
del solo acquirente),
 la provvigione secondo gli Usi della Camera di Commercio di Cagliari (a carico dell’acquirente e del
venditore),
 la nostra consulenza è gratuita.
Tutte le fasi dell’Acquisto Facilitato © sono scrupolosamente monitorate dal nostro studio.
Sia che tu sia proprietario,
sia che tu sia un potenziale acquirente,
contattaci allo 070 307542
per maggiori informazioni ed una consulenza
gratuita.