Autovalori, autovettori, autospazi Definizione Siano V (K) uno spazio
Transcript
Autovalori, autovettori, autospazi Definizione Siano V (K) uno spazio
Omomorfismi Autovalori, autovettori, autospazi Definizione Siano V (K) uno spazio vettoriale, ~v ∈ V ∗ e T un endomorfismo di V . Diciamo che ~v è un autovettore di T se ∃λ ∈ K : T (~v ) = λ~v . Chiamiamo λ autovalore relativo a ~v . Chiamiamo inoltre Vλ := {~v ∈ V ∗ : T (~v ) = λ~v } ∪ {~0} autospazio relativo a λ. Esempio. Determinare autovettori, autovalori e autospazi di 2 0 0 0 1 0 . 0 3 1 Omomorfismi Autovalori, autovettori, autospazi Definizione Siano V (K) uno spazio vettoriale, ~v ∈ V ∗ e T un endomorfismo di V . Diciamo che ~v è un autovettore di T se ∃λ ∈ K : T (~v ) = λ~v . Chiamiamo λ autovalore relativo a ~v . Chiamiamo inoltre Vλ := {~v ∈ V ∗ : T (~v ) = λ~v } ∪ {~0} autospazio relativo a λ. Esempio. Determinare autovettori, autovalori e autospazi di 2 0 0 0 1 0 . 0 3 1 Omomorfismi Diagonalizzabilità Omomorfismi Esercizio 1. Determinare gli autovalori e le relative molteplicità e gli autospazi della matrice A: 1 0 0 A = 1 1 −1 . −1 0 2 Dire inoltre se A è diagonalizzabile e in caso affermativo determinare le matrici M e D tali che D = M −1 AM. Omomorfismi Esercizio 2. Stabilire i valori di k ∈ R per cui Ak k 0 Ak = 0 0 è diagonalizzabile: 0 0 0 k 0 0 . 2 2 4 1 1 2 Posto k = 1, determinare gli autospazi e le matrici M e D tali che D = M −1 A1 M. Omomorfismi Esercizio 3. Tema esame del 5 aprile 2011 Omomorfismi Esercizio 4. Tema esame del 12 luglio 2004