Mobilità sostenibile e decisioni di gruppo

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Mobilità sostenibile e decisioni di gruppo
Terzo incontro – Mobilità sostenibile e decisioni di gruppo
In questo incontro ci siamo occupati di approfondire esperienza di processi di gruppo.
Sia il PAES sia la progettazione della smart city ci ha permesso di vedere come è fondamentale per
realizzare e rendere efficaci soluzioni verso la sostenibilità (sia nella gestione della mobilità che
nella progettaizone della città verde) la partecipazione attiva della cittadinanza.
Abbiamo così dedicato questo incontro alla simulazione di una decisione di gruppo.
Questo il testo dell'esercitazione
ESPERIMENTO DI DECISIONE
vi trovate a bordo di una nave con gravi avarie, non è stato possibile lanciare un SOS perchè la radio
di bordo è danneggiata. Bisogna abbandonare la nave al più presto; è vicino ad un'isola sconosciuta
la scialuppa può ospitare a stento il gruppo per cui non è possibile portare con sè altri carichi.
Il gruppo dovendo affrontare problemi di sopravvivenza porterà con sè un solo oggetto fra i
seguenti.
- una valigia con coperte
- una cassetta di medicinali
- una cassetta di liquori
- una cassetta di armi
- una scatola di viveri
- dei salvagenti
- una piccola cucina da campo
- un cane che è la mascotte di gruppo
- la radio di bordo nella speranza di riuscire a ripararla
- una cassetta con utensili
Abbiamo organizzato il processo decisionale in tre step
1.la decisione individuale: ognuno riflettendo autonomamente ha individuato l'oggetto da portare
2.la decisione a piccoli gruppi: dividendo la classe in 5 gruppi ogni gruppo aveva come obiettivo
quello di arrivare ad una decisione condivisa
Il secondo step in gruppi ha generato molta agitazione in classe, il vociare si è fatto molto chiassoso.
E non sempre nei gruppi si rispettava turno di parola e si ascoltava il punto di vista degli altri.
1Come terzo step si sono eletti dei portavoce per ogni gruppo che al centro della classe si sono
confrontati per arrivare a una dcisione comune.
Ogni studente poteva intervenire ed aiutare il proprio portavoce toccando con la mano la spalla del
compagno e aspettando il proprio turno di parola.
Abbiamo interrotto il confronto in gruppi cercando di raccogliere il vostro feed-back su due aspetti:
• il contenuto delle decisione
• l'aspetto emotivo (come ci siamo sentiti nel confronto di gruppo)
Abbiamo monitorato questi due fronti perchè ci permettono di vedere se al fronte concreto e pratico
risponde anche un vera e sincera condivisione. Spesso nei gruppi non tutti hanno spazio per
esprimere le proprie idee per molteplici motivi. Il risultato è che spesso le decisioni prese da pochi
non fanno davvero presa sul gruppo e non permettono di raggiungere gli obiettivi che ci si era posti.
Tanti gruppi collassano o non riescono a tenere per questa incapacità di confronto aperto e
partecipato.
La raccolta del feed-back ha messo in luce sia a livello emotivo che a livello di condivisione della
decisione delle dinamiche di scarsa adesione e di un clima non accogliente per la discussione.
Tra le emozioni ricorrenti molte erano di tipo negativo:
• menefreghismo
• indifferenza
• rabbia
• incomprensione
• dispiacere
Per quanto riguarda il livello di riconoscimento nella decisione collettiva la maggior parte di voi ha
espresso un grado di adesione medio-basso tra il 4 e il 6, in una scala da 0 a 10 (0 nessun
riconoscimento – 10 pieno riconoscimento)
Questo ci dice che il processo decisionale non è stato vissuto bene da tutti e che forse possiamo
migliorare su questo fronte, partendo innanzi tutto da rispetto turni di parola e ascolto dell'altro, in
alcuni gruppi sarebbe stato utile anche utilizzo di un cartellone su cui esplicitare le ragioni della
scelta individuale.
In 2G abbiamo concluso il lavoro di progettazione e presentazione delle smart city. A seguire le foto
di alcuni dei vostri “brillanti” progetti.
Alla prossima!