L`azienda è in barca

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L`azienda è in barca
L’azienda è in barca
Il fenomeno delle crociere è uno dei più interessanti nel panorama turistico.
Nell’ultimo decennio infatti, la crescita degli operatori in questo ambito è stata
in forte controtendenza con le sorti non altrettanto fortunate di nomi prestigiosi
legati al turismo tradizionale.
Questo vale a pieno titolo per i vacanzieri, ma cosa succede in azienda ?
Scegliere una nave da crociera come sede per congressi, incentive e lanci di
prodotto è un'idea attualmente poco sfruttata, di grandissimo fascino e dal
ritorno assicurato.
Il prezzo da pagare è alto in termini di vincoli imposti dal programma. Le
crociere sono infatti luogo di vacanza per antonomasia e - pur se le navi
possiedono spazi congressuali non indifferenti - spesso è la programmazione
delle partenze a causare seri problemi.
Negli ultimi anni si è assistito ad un incremento progressivo del numero di
viaggiatori sulle navi. Tale crescita è dovuta sicuramente al minor prezzo
rispetto a una decina di anni fa, ma anche ad una serie di elementi che hanno
comportato il successo di questo tipo di vacanza.
La vasta scelta degli itinerari, ad esempio: oggi è possibile scegliere tra molte
destinazioni diverse a bordo di navi di indubbio charme; queste imbarcazioni, a
differenza dei tempi passati, si fermano spesso nei porti, consentendo piacevoli
e interessanti escursioni in paesi dal fascino ammaliante come Grecia, Turchia,
Spagna, Canarie per rimanere nel Mediterraneo o i mitici Caraibi e i fiordi
norvegesi per chi vuole qualche cosa di ancora più chic.
A questi itinerari marittimi bisogna inoltre aggiungere le altrettanto esclusive e
intriganti crociere fluviali: sul Nilo, sul Danubio, da Mosca a San Pietroburgo,
etc.
Negli ultimi anni è soprattutto cambiato lo spirito che esiste all'interno di
queste enormi organizzazioni galleggianti (pensate che le nuove ammiraglie
COSTA contengono più di 3.000 passeggeri); queste crociere non sono più la
vacanza degli anziani, dei neo-sposi e dei single.
Tutt'altro, oggi i clienti principali sono famiglie e coppie, che acquistano biglietti
con costi molto accessibili e paragonabili a vacanze tradizionali sulle medesime
destinazioni.
La vita a bordo della nave è quanto di più divertente si possa immaginare:
cocktail bar, piscine, palestre, teatri, cinema, ricchi buffet, casino, sale giochi,
internet point, spettacoli ogni sera, animazione discreta, sale per il gioco delle
carte, biblioteca... praticamente un piccolo paese, molto mondano, che naviga
alla velocità di 20 nodi; il mal di mare, sconfitto da sofisticate tecnologie che
permettono la stabilità quasi assoluta della nave, è solo un ricordo del passato.
Organizzare un meeting a bordo è particolarmente facile, se si tiene conto
dell'unico fondamentale vincolo: le navi non si fermano mai. 365 giorni all'anno
sono in movimento ( anche la manutenzione viene fatta in viaggio ! ). L'unico
limite quindi è quello di avere a disposizione una settimana per lo svolgimento
dei lavori, cosa non sempre possibile.
Esistono altre soluzioni che possono rappresentare un buon compromesso:
una è rappresentata dalle minicrociere, disponibili solo in alcuni periodi
dell'anno, e della durata di 3 o 4 giorni. Questa opportunità, relegata fino al
2003 a poche occasioni, è diventata invece molto più accessibile nel 2004 e nel
programma 2005.
L'altra soluzione è invece quella di utilizzare la nave solo per mezza giornata,
durante lo sbarco e imbarco dei passeggeri.
Questo limite strutturale, comune a tutte le compagnie, scompare
naturalmente nel caso di incentive aziendale ( già solitamente settimanale ),
che non mancherà di fare ritornare i fortunati partecipanti con un grande
sorriso sulle labbra e un pizzico di sana nostalgia per l'esperienza vissuta.
Un aspetto è da tenere in grande considerazione: l'organizzazione a bordo
della nave è necessariamente molto strutturata e il rapporto personale /
passeggeri favorevole al massimo confort. Tuttavia, tutte le soluzioni adottate
dalle compagnie sono calibrate su una utenza vacanziera e non aziendale.
Diventa a questo punto molto importante una figura di coordinamento della
vita a bordo che abbia il ruolo di rispondere alle esigenze personalizzate del
gruppo aziendale, che dia valore all'esperienza comune e renda più facile e
piacevole la vita a bordo; senza dimenticare che la "bella figura" la deve fare
sempre e comunque la azienda che porta le persone e non la compagnia di
navigazione. Menu personalizzati, hospitality desk, giornale di bordo
personalizzato, momenti speciali a bordo, coordinamento degli spazi di lavoro,
escursioni personalizzate nei porti di scalo sono solo alcune delle attività che la
agenzia di viaggi o il tour operator devono garantire per avere successo
nell'iniziativa. E in una nave, si sa, è bene sapere chi sono le persone giuste
con cui parlare per ottenere attenzioni e servizi . In un equipaggio di 1.000
persone, non sono mai più di dieci.
Quale compagnia scegliere?
In questo caso non è difficile: in Italia le soluzioni sono sostanzialmente due:
COSTA e MSC. Le differenze tra questi operatori sono molte, sia in ordine di
servizio che di possibilità di scelta. Anche i prezzi seguono andamenti diversi,
ma per quanto riguarda i gruppi aziendali, queste differenze si assottigliano
notevolmente.
Uscendo dall'Italia, la gamma si amplia ulteriormente, soprattutto grazie al
contributo degli operatori americani, leader assoluti del settore. Si va dalle
piccole navi ultra-chic alle enormi soluzioni di Royal Caribbean, in cui c'è posto
addirittura per una pista da pattinaggio su ghiaccio ( è buffo pensare che fuori
dalla nave ci sono le palme le spiagge bianchissime dei Caraibi....
Il budget per questo tipo di soluzione è sicuramente interessante in rapporto
alla qualità offerta e sempre più aziende stanno mettendo alla prova questa
alternativa con grandissima soddisfazione. Le compagnie hanno introdotto
scale sconti interessanti che permettono di arricchire il soggiorno in nave con
altri servizi a valore aggiunto.
E' sempre bene, comunque, rivolgersi a professionisti per dare ritorno al
proprio investimento. Lavorare in albergo è infatti ormai una abitudine
consolidata ed è difficile trovare sorprese. Su una nave, progettata e proposta
prevalentemente a turisti in vacanza, è sempre bene avere al fianco persone
con l'esperienza e le capacità necessarie a rendere il viaggio un momento
indimenticabile.