Incidente con l`auto medica doppio esposto
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Incidente con l`auto medica doppio esposto
-MSGR - 05 LATINA - 41 - 22/12/15-N: 41 Martedì 22 Dicembre 2015 www.ilmessaggero.it Latina Incidente con l’auto medica doppio esposto Latina Ambiente, l’assemblea conferma: spa in liquidazione RIFIUTI Si alla proroga del servizio accordata dal Comune a Latina Ambiente; si alla nomina di un liquidatore, da affidare al Tribunale delle imprese di Roma e sì alla liquidazione della società. Sono le decisioni dell’assemblea dei soci di Latina Ambiente, riunitasi ieri dopo mesi di tentativi falliti. Socio privato e socio pubblico, Daneco e Comune, si sono incontrati, ma non hanno voluto affrontare il tema più spinoso, il bilancio 2014, né la conseguente ricapitalizzazione. Latina Ambiente chiuderà la sua esperienza con la liquidazione, come ormai stabilito da tempo. La nomina di un liquidatore è attesa per metà gennaio. `I familiari delle vittime tutte le informazioni del caso, ha sporgono denuncia Le cose che non tornano IL CASO Un’indagine della Procura di Latina alla quale si aggiungono due esposti, quelli dei familiari delle persone decedute il 28 novembre scorso. Un uomo ha perso la vita su via Epitaffio, a seguito dello scontro con un’auto medica della Formia soccorso in servizio per l’Ares 118, un altro in via Don Morosini, al centro di Latina, in attesa che arrivassero i soccorsi. Giunti troppo tardi, perché l’auto medica proveniente da Latina Scalo era rimasta coinvolta nell’incidente e quella più vicina era a Priverno. Nel capoluogo, del resto, non ci sono mezzi con medico a bordo. I familiari di Luigi Mangiagalli, 74 anni, originario di Roma, ex ufficiale dell’Aeronautica, vogliono capire se la ragazza che era alla guida dell’auto medica era abilitata o meno per quel ruolo. Dopo i primi riscontri, nell’immediatezza dell’incidente, si è appreso che Erika Micci - l’infermiera di Fondi che era al volante e combatte ancora con i postumi delle gravi ferite riportate - non aveva una patente adeguata (quella nota come Kb) per esempio, mentre le organizzazioni sindacali hanno denunciato come fosse stata in qualche modo “costretta” a svolgere quel ruolo se voleva lavorare. La polizia stradale ha acquisito anche sequestrato la “scatola nera” dell’auto medica per ricostruire con esattezza la dinamica, la denuncia dei familiari della vittima punta a fare piena chiarezza. Stesso discorso per quanto riguarda l’anziano morto in attesa di un medico che non arrivava e che una volta in casa dell’uomo non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Qui un’inchiesta non c’è ancora, ma dopo la denuncia la Procura sicuramente avvierà degli accertamenti. Non c’è dubbio che l’incidente ha portato all’omesso soccorso, quell’auto medica non sarebbe mai potuta arrivare dopo lo scontro tra via Epitaffio e via Congiunte. Quello che si chiedono i parenti della vittima è se il territorio sia “coperto” a sufficienza, dato che l’altro medico disponibile in caso di necessità com’è stato quella sera - è a Priverno. Da settembre 2013, infatti, sono solo 5 le auto mediche in servizio sul territorio per l'Ares 118, direttamente (Cisterna) o attraverso l'appalto (Latina Scalo, Priverno, Terracina e Formia). Prima i medici, sulle ambulanze, erano 12, ma si è deciso di “tagliare” utilizzando - come si fa anche nelle grandi città, dove però c’è un ospedale praticamente a ogni angolo - infermiere e autista soccorritore. Se c'è bisogno del medico arriva con l'auto e, se occorre, si fa il “rendez vous”. Un appalto che tra l'altro è costato più di prima, lasciando il territorio scoperto. Giovanni Del Giaccio © RIPRODUZIONE RISERVATA Niente cda, quindi, nonostante la richiesta del privato: il Comune, che pure ha chiesto terne all’Anac e agli ordini di Avvocati e Commercialisti per farsi trovare pronto nell’eventualità (remota) di un rinnovo, ha chiarito di non essere in grado di trovare in tempi stretti persone di adeguata professionalità. In vista della proroga del servizio, comunque, la società provvederà alla redazione del piano anticorruzione (finora assente) in sinergia con gli uffici comunali. Dal Comune, infine, l’impegno a pagare le fatture future entro 10 giorni, mentre la società dovrà predisporre per l’amministrazione un elenco dettagliato dei debiti verso erario e fornitori. An.Ap. © RIPRODUZIONE RISERVATA Si finge medico Inps e truffa un’anziana: scatta l’arresto INCIDENTE Lo scontro di via Epitaffio, il mese scorso Il riconoscimento “Bollino rosa” al Santa Maria Goretti Il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale “Santa Maria Goretti” si conferma tra i migliori d’Italia. Nei giorni scorsi, infatti, presso la sala polifunzionale Presidenza del Consiglio dei Ministri si è svolta si è svolta la cerimonia di consegna dei “Bollini rosa”. Due quelli riconosciuti al nosocomio pontino, a conferma della qualità dei percorsi assistenziali noti anche come “Woman friendship”, cioè a misura di donna che vengono realizzati nell’azienda sanitaria pontina. Alla cerimonia era presente, tra gli altri, Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di sanità. Il Network di ospedali premiati conta 249 strutture dislocate in tutto il territorio nazionale che hanno ottenuto da 1 a 3 Bollini Rosa per l’attenzione alla salute della donna. ROCCAGORGA Si era finta medico dell’Inps e aveva truffato una donna di 82 anni. Da ieri è in carcere, dopo gli accertamenti dei carabinieri che sono andati ad arrestarla in provincia di Siracusa. Nei confronti della ragazz, 27 anni, un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari di Latina. E’ accusata di sostituzione di persona e furto in abitazione, aggravati. La vicenda si è verificata a Roccagorga il 10 novembre, quando la giovane - qualificandosi appunto come medico dell’Inps e carpendo la buona fede dell’anziana, era riuscita a farsi aprire la porta. Alla donna di 82 anni aveva raccontato di dover procedere a verifiche su medicinali che le erano stati prescritti. Una scusa, come quella che fosse necessaria una visita di controllo. In realtà solo un modo di distrarre l’anziana e sottrarle i 200 euro che aveva in camera da letto. Subito dopo la fuga, mentre un parente dell’anziana entrava in casa, avendo forse capito che qualcosa non andava. La ricostruzione della donna e del congiunto, insieme all’attività dei militari della compagnia di Terracina, ha consentito di risalire all’identificazione della truffatrice, originaria della provincia di Grosseto, già nota per vicende analoghe. Ieri in Sicilia è scattata la misura degli arresti domiciliari. Il cane «Bam» trova 100 gr di droga: ragazzo arrestato FARMACIA La farmacia notturna di Latina è Lestrella in via Jacopo Peri 2 tel. 0773.625372 800544980 è il numero verde dell’Ordine dei Farmacisti per conoscere i turni notturni e festivi in tutta la provincia NUMERI UTILI Polizia 113 - Questura 0773/6591 Carabinieri 112 Emergenza sanitaria 118 Vigili del Fuoco 115 Stradale Latina 0773/26081 Stradale Aprilia 06/9201901 Stradale Formia 0771/72481 Stradale Terracina 0773/72281 Prefettura 0773/6581 GAETA Spacciatore a soli 18 anni. Triste realtà scoperta dalla polizia del commissariato di Gaeta nel corso dei controlli. Gli agenti del vice questore Maurizio Mancini hanno fermato F. G., di origini casertane ma residente a Gaeta da tempo mentre a bordo della propria auto transitava con una ragazza nei pressi del lungomare di Vindicio, tra Formia e Gaeta. Una volta sceso dall'auto il giovanissimo pusher spiegava ai poliziotti di avere con se una piccola quantità di sostanza stupefacente. Insospettiti da tanta franchezza, i poliziotti hanno chiesto l'intervento di "Bam". Annusata la ma- nica del giubotto dell'indiuviduo sospetto, il cane antidroga del gruppo operativo della Finanza di Formia ha scovato un panetto di hashish da 100 grammi. L’uomo è comparso ieri mattina davanti al tribunale di Cassino per l'udienza di convalida. Il gup gli ha concesso i domiciliari. Ha patteggiato invece la pena a 10 mesi con immediata remissione in libertà Alessandro Zamberti, il piromane accusato di aver dato fuoco a Gaeta all'auto dell'amante. L'accoglimento del gup Mario Gaudio è arrivato dopo la dichiarazione di pentimento dell'imputato difeso dagli avvocati Macari e Nasta. A.F. © RIPRODUZIONE RISERVATA -TRX IL:21/12/15 21:25-NOTE: © RIPRODUZIONE RISERVATA