Una stella contro la morte in culla
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Una stella contro la morte in culla
14 Domenica 31 Marzo 2013 La Pagina del Bene Incidenza MENO DI UN CASO SU OGNI 1000 NATI VIVI L’incidenza della SIDS, nei paesi industrializzati, è inferiore ad un caso ogni 1000 nati vivi. Nonostante la sua relativa rarità rappresenta tuttora la prima causa di morte tra il primo mese ed il primo anno di vita; si verifica principalmente tra il secondo ed il quarto mese e, dei bambini che muoiono, circa il 60% sono di sesso maschile. Nella nostra realtà nazionale non abbiamo a disposizione dati attendibili sulla reale incidenza della sindrome, poiché l’autopsia non viene sempre eseguita. Una corretta classificazione è tuttavia importante non solo ai fini della ricerca scientifica e della valutazione epidemiologica, ma anche perché consente la precoce presa in carico delle famiglie colpite. ONLUS ❖ L’Associazione nata da un gruppo di amici genovesi colpiti dalla scomparsa improvvisa di Marco, un piccolo di quattro mesi Una stella contro la morte in culla Un sito e un network per far interagire operatori e famiglie e per portare supporto a chi è colpito “S Gaslini CENTRO REGIONALE Al Pronto soccorso del Gaslini è attivo da anni il Centro Regionale Sids-Alte, organizzato in una struttura polispecialistica. Obiettivo LA PREVENZIONE Alla base dell’attività del centro c’è la prevenzione che, già in anni lontani e in altri paesi del mondo, ha ridotto drasticamente gli eventi Sids. tella in cielo” per prevenire la agli eventi "Alte" Apparent Life sindrome della morte in culla e Threatening Events – Eventi appaaiutare le famiglie colpite da questa rentemente pericolosi per la vita). disgrazia. È una delle associazioni ri- Questi sono fenomeni che richiedoconosciute ufficilmente dall’istituto no un’attenta osservazione clinica, Gaslini ed è nata per ricordare Mar- monitoraggio cardio-respiratorio, un co Stella, vittima a soli quattro mesi approccio polispecialistico in centri della Sids (Sudden Infant Death Syn- formati e di provata competenza pedrone, nome ufficiale della patolo- diatrica; di conseguenza è fondagia. Con “Una stella in cielo" siamo mentale seguire e potenziare il perdavvero al volontariato allo corso delle famiglie coinvolstato puro e non solo per te in detti eventi. Colpisce l’obiettivo, che è quello di Uno dei primi discorsi che lattanti perseguire il fine esclusivo l’Onlus intende fare è pordella solidarietà sociale, tare avanti la conoscenza “sani” umana, civile e culturale. della Sids/Alte attraverso L’associazione ha sede a l’organizzazione di ogni iniRealizzata Genova (in corso Paganini ziativa opportuna anche anche una 39/2) ed è senza fini di lunell’ambito e di concerto banca dati cro. A voler ricordare il picdella competente Commiscolo Marco è stato un grupsione Stato/Regioni e il paspo di amici colpiti dalla rileso successivo è quasi ovvio: vanza medico-sociale di questo sostenere il progetto di comunicatragico evento, cioè la morte im- zione della prevenzione per ridurre provvisa ed inaspettata di un lattan- il rischio SIDS. Così come appare imte fino a quel momento sano. portante Quello che si vuol fare è mettere in sensibilizzare l’opinione pubblica e evidenza la gravità delle conseguen- la stampa, oltre ovviamente le istituze di questa tragedia sulle famiglie zioni, perché emergano le problemacolpite ed indurre consapevolezza tiche relative a queste due sindromi che molti sono gli eventi anomali e ne siano conosciute le gravi conseche si possono verificare nel bambi- guenze che si verificano a carico delno nel periodo che va dalla nascita le famiglie nelle quali la sindrome all’anno, con particolare attenzione stessa si manifesta anche attraverso LA SINDROME LA SIDS È UNA PATOLOGIA UFFICIALE DAL 1969 La Morte Improvvisa del Lattante - Sudden Infant Death Syndrome (SIDS), comunemente conosciuta anche come “morte in culla”, è stata classificata come malattia a sé stante nel 1969. SIDS è il nome dato alla morte improvvisa e inaspettata di un lattante, fino a quel momento sano, che si verifica prevalentemente durante il sonno e che rimane inspiegata anche dopo l’esecuzione di un’indagine completa comprendente l’autopsia, l’esame delle circostanze del decesso e la revisione della storia clinica del caso. ANGSA ❖ Martedì è la Giornata Mondiale della consapevolezza contro questo disturbo pervasivo dello sviluppo CELIVO ❖ La formazione come base Pennellata di blu contro l’autismo Tornano anche quest’anno i corsi di volontariato con percorsi individuali L’acqua della fontana di De Ferrari resterà colorata per l’intero giorno L’ associazione ANGSA - associazione nazionale genitori soggetti autistici organizza per martedì 2 aprile uno stand in occasione della "Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’autiStand smo". Per questo evento informativo ricerca volontari disponia De Ferrari bili per tuni di tre ore (fascia oraria iniziativa h. 8L’Angsa 20) in affiancamento a vogià attivi. ricerca lontari La Giornata Mondiale volontari della Consapevolezza dell’Autismo proclamata nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite con l’obiettivo di richiamare l’attenzione del mondo sull’autismo, un disturbo pervasivo 9zT/aahc5c3HDdkLMzI2EYYV5Px8tRxHVEST7NixfDE= l’utilizzo di mezzi di comunicazione di massa e i social network. L’impegno però non si ferma qui, percjp “Una stella in cielo" vuole anche attuare iniziative di sostegno in ogni forma a favore delle famiglie colpite dalla Sids o che hanno bambini ricoverati per eventi Alte. In calendario, poi, troviamo momenti di incontro per condividere le dolorose esperienze generate dal manifestarsi della sindrome tra persone che ne hanno avuto manifestazioni in famiglia e individuare percorsi di sostegno adeguati alla gravità dell’esperienza stessa , con particolare attenzione ai fratellini e/o sorelline dei bimbi deceduti o colpiti da episodi di Alte Grave. Importante è anche l’intento di supportare il Centro Regionale SidsAlte per lo studio, la diagnosi, la prevenzione della Sids e dell’Alte che ha sede presso il Pronto soccorso del Gaslini e che ha come primo obiettivo quello della prevenzione. L’associazione, infine, si propone di raccogliere e catalogare dati ed informazioni su questa patologia e gestire un network informaticoper far interagire gli operatori del settore e le famiglie toccate insieme ad un un sito internet rappresentativo dell’Associazione. dello sviluppo che colpisce decine di milioni di persone. La sezione regionale dell’ANGSAintende rendersi visibile e sensibilizzare la cittadinanza, data la rilevanza del problema e la scarsa diffusione di informazioni sull’autismo, organizzando nella giornata del 2 aprile uno stand in Piazza De Ferrari: per tutta la giornata saranno presenti i volontari dell’Associazione per diffondere materiale informativo sull’Autismo e sull’Associazione stessa ed effettuare raccolta fondi attraverso la distribuzione dei braccialetti “Autism Awareness”. Parallelamente, Angsa è impegnata a chiedere alle istituzioni regionali e locali e a privati di illuminare di blu un monumento significativo delle città, sulla scia delle diverse iniziative che negli anni passati si sono realizzate (si è illuminato di blu l’Empire State Building di New York, la Willis Tower di Chicago, la CN Tower di Toronto, la Burjul Mamlakah - Kingdom Tower di Riyadh in Arabia Saudita, la Statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro e centinaia di altri luoghi). Per l’iniziativa c’è già patrocinio del Comune di Genova che aderirà all’iniziativa colorando di blu l’acqua della Fontana di Piazza de Ferrari per tutta la giornata del 2 aprile. È stato richiesto patrocinio anche alla Regione e Provincia Liguri che sono tutte state invitate ad aderire all’iniziativa illuminando di blu un monumento simbolo della città e a diffondere l’invito a tutti i comuni. R iparte anche quest’anno il ciclo di corsi di introduzione al volontariato (CIV) 2013 organizzato da Celivo. Come per le passate edizioni il momento formativo è dedicato a persone che vogliono avvicinarsi al volontariato per iniziare un progetto di solidarietà e a chi è semplicemente interessato a conoscere la realtà del volontariato nel territorio della provincia di Genova. In aggiunta al Corso di Introduzione al Volontariato il 2013 segna un rilancio anche del colloquio di orientamento individuale. Il colloquio di orientamento individuale (facoltativo) è un faccia faccia durante il quale si analizzano le preferenze dell’aspirante volontario: la disponibilità di tempo, le attitudini e gli interessi personali nonché la zona territoriale più funzionale (vicino a casa o al posto di lavoro o a scuola). In base al profilo stimato vengono segnalate le Associazioni che rispondono o si avvicinano maggiormente alle esigenze dell’aspirante.