Azione - Settimanale di Migros Ticino La prima auto elettrica famigliare

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Azione - Settimanale di Migros Ticino La prima auto elettrica famigliare
La prima auto elettrica famigliare
Motori - Zoe Z.E. 40 si rinnova e raddoppia l’autonomia permettendo anche di
contenere i costi d’acquisto
/ 02.01.2017
di Mario Alberto Cucchi
«L’auto elettrica più venduta in Europa adesso può diventare la prima auto di famiglia», affermano
entusiasti gli ingegneri Renault parlando della rinnovata Zoe Z.E. 40 che, dopo l’anteprima mondiale
a Parigi, è ora ordinabile nelle concessionarie svizzere.
La novità più importante dell’auto elettrica francese sta proprio nell’autonomia di esercizio che è
praticamente raddoppiata. La Zoe originale del 2012 poteva percorrere al massimo duecento
chilometri mentre l’ultima nata può arrivare a quattrocento chilometri nel ciclo NEDC (New
European Driving Cycle) ovvero un’autonomia nell’utilizzo reale pari a 300 km su tragitti urbani ed
extraurbani.
Un dato che differisce per tutte le auto poiché il ciclo NEDC è poco realistico e serve più che altro
per comparare i consumi di differenti modelli. È infatti costituito dalla ripetizione di 4 cicli urbani a
una velocità massima di 50 km/h e 1 extraurbano alla velocità massima di 120 km/h. La durata
complessiva del ciclo è di circa 20 minuti e la distanza percorsa di circa 11 km. Il ciclo è effettuato
con vettura a motore inizialmente a temperatura ambiente (22 °C).
Insomma le condizioni di guida quotidiana sono un po’ differenti. In ogni caso l’autonomia della
rinnovata Zoe è sufficiente per ambire ad andare oltre al trasferimento casa-ufficio un risultato
ottenuto grazie alla nuova batteria Z.E 40 con capacità di 41 kWh. Inoltre utilizzando il
caricabatterie Caméléon, la Zoe è in grado di ricaricarsi rapidamente alle stazioni di rifornimento a
corrente alternata che sono le più diffuse, adattandosi automaticamente a tutte le potenze
disponibili, fino a 22 kW per una ricarica rapida, e recuperando tra 80 e 120 km di autonomia reale
in appena 30 minuti.
Questa la ragione per cui gli ingegneri Renault affermano che oggi Zoe può essere una prima auto
utilizzata anche per le vacanze della famiglia. L’autonomia aumentata dovrebbe aiutare gli
automobilisti a superare la paura di restare a «secco» senza possibilità di rifornirsi. Renault inoltre
per aiutare gli acquirenti a prendere confidenza con la sua auto ecologica ha studiato un esclusivo
servizio: Z.E. assistance. Come funziona?
In caso di esaurimento della batteria si potrà usufruire del traino del veicolo fino al punto di ricarica
prescelto entro un raggio di 80 chilometri senza limitazioni in termini di chilometraggio o numero di
interventi. Il Costruttore francese ha pure deciso di garantire la capacità di carica della batteria di
Zoe di almeno il 66 per cento del suo livello iniziale per almeno 8 anni o 160mila chilometri.
Zoe adotta il nuovo motore elettrico Renault R90 in grado di erogare 90 cavalli di potenza, 225
Newtonmetro di coppia. Un propulsore frutto di 95 brevetti e prodotto nella fabbrica di Cléon. Sotto
il cofano si può avere in alternativa la motorizzazione Q90 di Continental con 88 cavalli di potenza.
Per portarsi a casa Zoe ci sono due differenti modalità di acquisto. La prima prevede che le batterie
siano di proprietà e prezzi a partire da 31’500 a 41’000 franchi. La seconda prevede invece una
locazione mensile della batteria con un canone che parte da 79 franchi al mese per un
chilometraggio di 7500 km annuali sino ai 139 franchi mensili per non avere alcun limite di
chilometraggio e una capacità di carica minima garantita pari minimo al 75 per cento di quella
iniziale. In quest’ultimo caso i prezzi di ZOE sono sensibilmente più bassi: vanno da 21’500 a 31’000
franchi.