Novembre 2016 - Comune di Cittadella

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Novembre 2016 - Comune di Cittadella
Novembre 2016 – parte prima
Evie voleva solo che qualcuno si accorgesse di lei. Come tutte le adolescenti cercava su di sé lo
sguardo degli altri. Un'occasione per essere trascinata via, anche a forza, dalla propria esistenza.
Ma non aveva mai creduto che questo potesse accadere davvero. Finché non le vide: le ragazze.
Le chiome lunghe e spettinate, i vestiti cortissimi. Il loro incedere fluido e incurante come di
"squali che tagliano l'acqua". Poi il ranch, nascosto tra le colline. L'incenso, la musica, i corpi, il
sesso. E, al centro di tutto, Russell. Russell con il suo carisma oscuro. Ci furono avvertimenti,
segni di ciò che sarebbe accaduto? Oppure Evie era ormai troppo sedotta dalle ragazze per
capire che tornare indietro sarebbe stato impossibile?
Doveva essere la crociera perfetta. Le luci del grande Nord su una nave di lusso, l’Aurora
Borealis, in compagnia di pochi e selezionatissimi ospiti. Un’ottima opportunità professionale
per la giornalista Lo Blackwood, incaricata di sostituire il suo capo e ben felice di trovare
sollievo dallo choc provocato da un tentativo di furto subito nella sua casa di Londra. Ma la
crociera si trasforma ben presto in un incubo atroce… Durante la prima notte di viaggio, Lo
assiste a quello che ha tutta l’aria di essere un omicidio, proprio nella cabina accanto alla sua,
la numero 10. Non solo nessuno le crede, ma la ragazza che dice di aver incontrato nella
stessa cabina sembra non essere mai esistita.
Cile, anni ottanta, sotto la dittatura del generale Pinochet. Un giovane sovversivo, Miguel Flores,
sospettato di svolgere attività rivoluzionarie, viene mandato al confino in un paese nei pressi di
una grande tenuta, La Novena, di proprietà di una ricca latifondista, Amelia. Tra i due, dopo
un'iniziale diffidenza, nasce un profondo legame, arricchito dal gusto per la lettura. Amelia è una
signora avanti negli anni, vedova con figli, coltissima, che ha molto viaggiato ed è stata
traduttrice. La sua mentore, colei che le ha insegnato il gusto per la lettura, è stata una cugina,
Sybil, che vive a Londra e lavora in una grande casa editrice. La vita scorre tranquilla, i due
conversano, meditano sul loro presente, sulla vita, sui libri; il legame si fa sempre più stretto, lui
va a vivere da lei finché una notte arrivano i militari a dargli la caccia perché sono state scoperte
delle armi sepolte nella tenuta. Lui riesce a fuggire, Amelia invece ...
Piccola Tigre non è una tigre come le altre: è curiosa, fa molte domande, mette in discussione
quello che la natura le offre e che i suoi simili semplicemente accettano. Piccola Tigre apre
gli occhi e scopre la meraviglia della luce. Tende le orecchie e scopre la vasta gamma dei
rumori della Taiga. Quando, molto presto, le si fa chiara la forza che compete a una tigre,
inizia a cibarsi di altri animali. Ma con qualche dubbio. Impara a distaccarsi da sua madre, a
viaggiare da sola, sino ad avventurarsi fuori dai confini della Taiga, in cui è nata e da cui le
altre tigri non usciranno mai. E, così, grazie a questa sua curiosità, infine, scopre anche
l'uomo. L'hanno avvertita che dall'uomo bisogna guardarsi. Ma lei vuole conoscerlo. Con
l'uomo, Piccola Tigre scopre l'essere più inquietante e mutevole, da amare e da cui
difendersi. E da qui in poi la sua vita non sarà più la stessa.
Nel dicembre del 1964 Max Mannheimer deve essere operato alla mascella. L'assistente del
medico dimentica per diversi giorni di consegnargli il risultato degli esami e Max si convince di
avere un tumore e di essere condannato. Si rende conto di non avere mai parlato alla figlia delle
sue esperienze nei campi di concentramento, "per difendere lei e me stesso" e scrive in pochi
giorni, di getto, i suoi ricordi. Un mese dopo le dimissioni dall'ospedale, le consegna queste
pagine di memorie. Il libro, scritto con il piglio di un diario, racconta di un padre ballerino e di una
madre colta, l'ascesa del nazismo, lo spirito dei vent'anni e l'amore che rendono fiduciosi anche
davanti alle deportazioni, alla crudeltà della vita del campo. L'umanità si corrompe, ma non viene
meno, tenuta in vita dalla coscienza di essere uomini. Instancabile, continua ancora oggi a
portare le sue memorie nelle scuole: "Il mio corpo è debole, ma i dettagli di quel tempo
spaventoso sono incisi nella mia anima". E ai giovani che lo ascoltano ricorda sempre: "Voi non
siete responsabili di quello che è successo, ma è compito vostro far sì che non si ripeta mai più".
Novembre 2016 – parte prima
Per questa nuova indagine, tornano il commissario Loperfido e la giovane assistente Luana
Esposito, già protagonisti di Ässassinio all’Ikea. La coppia, sempre sul punto di scoppiare per
il travagliato legame sentimentale che li unisce e per le consuete divergenze di natura
investigativa al lavoro, deve scoprire cos’è successo a un’infermiera misteriosamente
scomparsa al termine del suo turno pomeridiano al Policlinico Fatebenesorelle di Padova.
Stefania Cantalamessa non è tornata a casa per via di una storia d’amore clandestina o
qualcuno ha deciso di farla sparire ...
Tutti hanno diritto alla propria Rivoluzione: anche Zelda, bella ricercatrice universitaria di buona
famiglia, che si ritrova a insegnare quasi per capriccio in un oscuro liceo di provincia, e che non si
è mai contaminata con la materia viscosa dell'amore. Zelda crede di essere una che non ha
niente da insegnare, e invece i suoi alunni riescono a imparare da lei cose che lei nemmeno
sospettava di sapere. Sono molto giovani e non sanno ancora quasi niente della vita, ma hanno
appena iniziato a capire quello che non vogliono. E la discarica che intossica il loro paese non la
vogliono più. Ma la Rivoluzione, si sa, è come un fiammifero ...
In una notte d'autunno, mentre un vento freddo soffia da nord, Fredrik Welin si sveglia
colpito da un bagliore improvviso. La sua casa, ereditata dai nonni materni in una sperduta
isola del Mar Baltico, sta bruciando. Prima di fuggire e lasciarsi alle spalle un cumulo di
cenere, Welin riesce a infilarsi un paio di stivali di gomma. Calzano entrambi il piede sinistro.
A settant'anni, oltre a quegli stivali spaiati, una roulotte e una piccola barca, non gli è
rimasto più nulla. Anche le poche persone intorno a lui sono sfuggenti...
Se il nome dei Medici risuona alle nostre orecchie a più di cinquecento anni dalla loro avventura
storica è grazie al destino straordinario che una famiglia d'imprenditori e mercanti ha saputo
legare a quello di Firenze, scalando tutti i gradini del potere economico e politico. A narrarci storie
e retroscena di quella dinastia, che ha dato al mondo mecenati e papi ed è stata protagonista
della fioritura artistica del Rinascimento, è in questo libro il "fondatore" della nobile casata,
Cosimo de 'Medici, che ripercorre la propria vita e il proprio tempo con uno stile vivace, ironico e
spregiudicato.
I protagonisti dei sei casi del BarLume sono loro: Nonno Ampelio, Aldo, Pilade e il Rimediotti,
insieme, s’intende, al barrista Massimo e al commissario Alice Martelli. Trame varie e vivaci
in cui fa capolino la chimica, primo amore di Malvaldi. Nessun luogo come un bar è più adatto
a osservare la gente, per ascoltare e capire. E così tra una briscola in cinque e un tressette i
4 «soprammobili che consumano aria e patatine» all’ora dell’aperitivo, ragionano e si
accapigliano quando si tratta di indagare su un caso, e loro, di casi non se li fanno mancare
mai. La TV ha dato voce e volto ai protagonisti di questi gialli dall’allegria leggera con la serie
«I delitti del BarLume». Filippo Timi è perfetto nel ruolo di Massimo e impareggiabili gli
attori over 70 che si credono proprio i vecchietti del bar e si divertono come nella migliore
tradizione della commedia all’italiana...
Novembre 2016 – parte prima
Dalle acque gelate del North Carolina al sole battente della Florida, fino ai ghiacciai
dell'Himalaya, sembra non esserci pausa per Temperance Brennan, la più celebre antropologa
forense del thriller internazionale, impegnata, insieme al detective «Skinny» Slidell, in complicati
esami autoptici e in misteriosi casi di omicidio. Si comincia con "Prime ossa": seguendo il flusso
dei ricordi di Tempe, i lettori torneranno al primissimo caso, quello che la convinse ad
abbandonare una tranquilla carriera accademica. In "Ossa in tasca", invece, resti umani rinvenuti
in una sacca sulle rive di un lago cercano un'identità, mentre in "Ossa di palude" quella che
doveva essere una meritata vacanza viene turbata da una scoperta raccapricciante.
Mirta è una giovane donna moldava trapiantata a Roma in cerca di lavoro. Alle spalle si è
lasciata un mondo di miseria e sofferenza, e soprattutto Ilie, il suo bambino, tutto quello che
ha di bello e le dà sostegno in questa vita di nuovi sacrifici e umiliazioni. Per primo Nunzio poi
la signora Mazzanti, "che si era spenta una notte di dicembre, sotto Natale, ma la famiglia
non aveva rinunciato all'albero ai regali e al panettone", poi Olivia e adesso Eleonora. Tutte
persone vinte dall'esistenza e dagli anni, spesso abbandonate dai loro stessi familiari.
"Avremo sempre Parigi," dice Humphrey Bogart a Ingrid Bergman in "Casablanca". È il fascino
della capitale francese, con il suo eterno romanticismo. Ma essere all'altezza del mito non è
facile. È ciò che imparano, loro malgrado, Guillaume - guida turistica professionista e scrittore
occasionale - e gli altri impiegati dell'agenzia di viaggi "I love Paris", sull'orlo del fallimento. Il
motivo? La sindrome di Parigi, una sorta di depressione che colpisce i turisti stranieri quando si
accorgono che la città che avevano tanto idealizzato non corrisponde alle loro aspettative. A
tenere alto l'umore solo un gruppo ristretto di amici, tra cui la ribelle ed eccentrica Edie. Quando
la ragazza annuncia di aver deciso di trasferirsi a New York, a Guillaume crolla il mondo addosso.
Perché, dopo anni di innocente complicità, scopre di non poter vivere senza di lei, e non per
questioni di amicizia...