Marangoni, tre giorni d`attesa
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Marangoni, tre giorni d`attesa
STRIGLIATA PER ZAETTA ISOTTON LANCIA CESA ROTTURA A PONTE Pedavena invischiata nel problema «derivati» Mel, cambio di rotta per la maggioranza De Pasqual e assessori: sul Ptcp è strappo A PAGINA 22 DAMIN A PAGINA 19 ALPE ADRIA BARACETTI A PAGINA 18 Senza esito l’incontro ad Assindustria, entro venerdì i rappresentanti dei lavoratori presenteranno un’altra proposta Marangoni, tre giorni d’attesa Rsu e sindacati cercano una strada per la cassa integrazione A CASTELFRANCO Oggi la delibera a Palazzo Balbi Sul demanio idrico la Regione si oppone alla Provincia FELTRE. Prima i fischi, poi gli insulti, infine un simbolico picchetto davanti all’auto che stava trasportando i vertici dell’azienda, quella stessa azienda che nell’arco di 24 ore li ha liquidati. A una settimana dal licenziamento-choc, gli operai della Marangoni hanno manifestato il loro disagio davanti al palazzo di Assindustria, dove ieri mattina è andato in scena — in un clima davvero teso — l’incontro fra sindacati e dirigenza. La partita è congelata fino a venerdì. Nel frattempo le rsu e i sindacati potranno individuare alcune proposte per mantenere in vita lo stabilimento, anche se l’impressione è che si tratti di una tattica studiata per guadagnare ancora un po’ di tempo. ARBOIT A PAGINA 22 BELLUNO. Dopo 26 mesi di inutile attesa e 9,5 milioni di arretrati Sergio Reolon si era rivolto al Tar. Ora De Bona (nella foto) propone alla giunta regionale di resistere. Verrà portata oggi all’attenzione della giunta Galan la delibera per contrastare l’azione della Provincia in merito all’introito dei canoni idrici, dovuti per legge regionale dal 2006. La vicenda divide da anni la Provincia (con una battaglia personale del presidente Reolon) e la Regione. Nel 2006 il consiglio regionale approva la legge 2 del 3 febbraio, con la quale detta il trasferimento del demanio idrico alla Provincia e i relativi canoni. ALIPRANDI A PAGINA 12 QUESTA CRISI CI IMPONE OBIETTIVI E SOLIDARIETA’ di Renato Bressan C «E’ vero, l’ho uccisa io» Operaio ivoriano di 28 anni residente a Feltre confessa l’omicidio del trans brasiliano Aline SERVIZI A PAGINA 21 Giovane aggredito con un cacciavite Pregiudicato albanese perde la testa per una mancata precedenza LA GUERRA A GAZA Una tregua fragile I PROGETTI Nevegal del futuro di Renzo Guolo E’ tregua a Gaza. Una tregua fragile, minacciata dalla sua stessa natura unilaterale. Nel governo israeliano ha prevalso la linea del ministro degli Esteri, e leader di Kadima, Livni, favorevole a una scelta che consente di non subire troppi condizionamenti internazionali, di reagire senza troppe remore a eventuali, nuovi, attacchi di Hamas. Anche il movimento islamista preferiva questa soluzione, non a caso adottata poco dopo l’annuncio israeliano. SEGUE A PAGINA 10 Ieri sera ad Agordo De Dorigo «accende» i giochi AGORDO. La fiaccola di Marcello De Dorigo ha dato ufficialmente il via all’edizione numero 27 dei Giochi invernali della gioventù dell’Alpe Adria. Un’edizione che vedrà impegnati circa seicento ragazzi under 17 che si confronteranno sportivamente in diverse località e in altrettante discipline. MORETTI A PAGINA 20 Furto di Caterpillar: patteggia due anni L’INTERVENTO olpisce l’intensità con la quale i vari istituti nazionale ed internazionali forniscono i dati della crisi attuale, ma ancor di più di quella che verrà. Dalla Banca d’Italia, all’Ocse, all’Europa fino alla Confindustria tutti a descrivere una situazione economica, produttiva ed occupazionale grave. L’Italia chiude il 2008 in netta recessione e le previsioni indicano un forte peggioramento fino ad arrivare ad un arretramento del 2% del Prodotto interno lordo per il 2009, una disoccupazione che aumenterà portandosi vicino al 9%, una caduta verticale SEGUE A PAGINA 10 Dagli operai in sit-in fischi e contestazioni per i vertici aziendali SERVIZIO A PAGINA 14 FONZASO. Quel camion della nettezza urbana sbucato all’improvviso da una laterale lo ha mandato su tutte le furie. Meritava un regolamento di conti. Così l’albanese A.D. di ventisette anni, pregiudicato e abitante in Primiero, ha inseguito il mezzo fino alla successiva isola ecologica che si trova nella piazzetta che ospita il supermercato Crai e qui ha ingaggiato un litigio furioso che si è concluso con un fendente sferrato con un cacciavite che ha colpito alla nuca il ventunenne Emmanuel Combes, dipendente della ditta Sap di Fonzaso che assieme ad un collega stava provvedendo a raccogliere i rifiuti. CURTO A PAGINA 23 PONTE NELLE ALPI. Due anni di reclusione e 200 euro di multa al rumeno pizzicato l’anno scorso alla guida di un bilico che trasportava Caterpillar freschi di furto. Ieri il giudice lo ha rimesso in libertà, ma lo straniero, a cui la pena è stata sospesa, dovrà tornare in patria. Cristian Marian Lihet, 34 anni, fino a ieri era in carcere per effetto della custodia cautelare. Venivano contestati il furto aggravato in concorso e ricettazione per il carico scottante che fu intercettato dalla polizia. CONTENTO A PAGINA 18 É IN EDICOLA DOMENICO MODUGNO IL 2˚CD DA SABATO IN EDICOLA CON A soli euro 6,90 più il costo del quotidiano