mini kit PALLONCINO DI FRANKLIN
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mini kit PALLONCINO DI FRANKLIN
tradizione e rivoluzione nell’insegnamento delle scienze mini kit PALLONCINO DI FRANKLIN istruzioni per gli esperimenti Questo documento fa parte del “mini-kit Palloncino di Franklin”, e contiene le istruzioni per alcuni esperimenti scientifici sul tema dell’Elettromagnetismo. I. attrazioni elettrostatiche II. repulsioni elettrostatiche III. conduttori di elettricità Oltre a queste istruzioni, vi raccomandiamo anche i video “Elettricità (+) e (-)” e i Corti Esperimenti #035 #036 #037 #038 #039 #040 #041 nella sezione ReinventoreTV del sito www.reinventore.it e su YouTube. Ritagliare coriandoli dalla carta sottile che separa i pezzi di mylar. Strofinare il palloncino con la lana, e avvicinarlo lentamente, dall’alto, ai pezzetti di carta. Li attira, anche da parecchi centimetri. È come una padella di pop-corn, i pezzi saltano in giro... 2. palloncino e filo d’acqua Il video dell’esperimento è in Corti Esperimenti #036 I. ATTRAZIONI ELETTROSTATICHE COSA SERVE dal kit - palloncini lunghi - la pompa per gonfiare i palloncini - il barattolo di bolle di sapone - i pezzi di carta nella una busta con il Mylar è necessario procurarsi anche - forbici - una pezza di lana (o sciarpa, berretto...) Si fa scendere un filo d’acqua dalla siringa, e vi si avvicina lentamente il palloncino carico tenendolo perpendicolare. Il filo d’acqua devia sensibilmente, attirato 3. palloncino e bolle di sapone Il video dell’esperimento è in Corti Esperimenti #037 COSA FARE 1. palloncino e pezzetti di carta Il video dell’esperimento è in Corti Esperimenti #035 Gonfiare una bolla di sapone. Attirarla con il palloncino strofinato. Lasciarla scendere un poco, e ri-attiriamo. Tenere la bolla così sospesa in mezzo alla stanza, attirandola e tirandola dove si vuole, finché non scoppia. Si possono attirare anche grappoli di bolle. COSA SUCCEDE Gli oggetti si possono “caricare” per strofinio. Quando due oggetti di materiale diverso si strofinano, uno si carica (+) e l’altro si carica (-). Gli oggetti “carichi” rimangono tali per un po’ e, mentre sono carichi, attirano le cose. Attirano sia le cose “non cariche”, sia quelle cariche di segno opposto. Le cose “non cariche”, in effetti, sono cariche contemporaneamente sia (+) sia (-), ma con un equilibrio talmente preciso che, tutto sommato, la loro carica totale è nulla. II. REPULSIONI ELETTROSTATICHE COSA SERVE dal kit - palloncini lunghi - la pompa per gonfiare i palloncini - i pezzi di carta nella una busta con il Mylar 2. palloncino e guanto Il video dell’esperimento è in Corti Esperimenti #038 Strofinare bene bene due palloncini e un guanto del supermercato. Il guanto si appiccica al banco mentre viene strofinato. Lanciare con rapidità il guanto in aria, senza che si attacchi al braccio, e subito inserire i palloncini carichi sotto il guanto volante, per tenerlo sospeso. 3. palloncino e medusa di plastica Il video dell’esperimento è in Corti Esperimenti #039 è necessario procurarsi anche - forbici - una pezza di lana (o sciarpa, berretto...) - un sacchetto di plastica (borsa da supermercato) - un guanto usa e getta di quelli per prendere pane o verdure nei supermercati COSA FARE 1. palloncino e palloncino Il video dell’esperimento è in Corti Esperimenti #040 Due palloncini, entrambi strofinati con la lana, si respingono. È possibile usarli come fossero “spade laser” in un duello di Guerre Stellari, e accorgersi con le mani di come i palloncini si respingono tra loro. È possibile sospendere un palloncino al soffitto, per la punta soltanto, e poi spingerlo (respingerlo) con l’altro palloncino, senza toccarlo, facendolo inclinare e infine attaccarsi tutto sul soffitto. Lo stesso esperimento con una “medusa” di plastica. La medusa si ottiene ritagliando un pezzo rettangolare di sacchetto di plastica in tante striscioline parallele, come fossero i denti di un pettine. Queste striscioline, quando sono strofinate e cariche, tendono a respingersi tra loro e a disporsi nello spazio di conseguenza. Il pezzo di plastica viene poi respinto tutto insieme dal palloncino, e si può farlo “volare” in questo modo. COSA SUCCEDE Gli oggetti carichi dello stesso segno si respingono tra loro. Posso sfruttare la repulsione, così come l’attrazione, per far volare oggetti leggeri. Sono “esperimenti divertenti” con i quali si può anche allestire un piccolo spettacolo, un piccolo “teatro dell’elettricità”. III. CONDUTTORI DI ELETTRICITÀ 2. palloncino e bolle a grappolo Il video dell’esperimento è in Corti Esperimenti #037 COSA SERVE dal kit - palloncini lunghi - la pompa per gonfiare i palloncini - il barattolo di bolle di sapone - le forme metallizzate in Mylar è necessario procurarsi anche - una pezza di lana (o sciarpa, berretto...) COSA FARE 1. palloncino e mylar Il video dell’esperimento è in Corti Esperimenti #041 Anche le bolle di sapone si possono caricare per contatto dal palloncino carico, e in seguito respingere. Allo scopo, è bene fare un “grappolo” di bolle, e attirarle col palloncino carico. Il grappolo andrà a toccare il palloncino, la bolla che lo tocca probabilmente scoppierà, ma il grappolo rimanente sarà respinto, e potrà essere condotto in giro respingendolo col palloncino. È anche possibile, soprattutto se il grappolo è a forma di catena, che due o più bolle cariche, tenute sospese a mezz’aria, respingendosi da sole si separino in bolle singole, lanciandosi una per un verso e una dalla parte opposta, un effetto piuttosto raro da vedere! COSA SUCCEDE Le forme di Mylar sono delicate, e vanno trattate con cura. Esse si possono attirare con il palloncino carico, e condurre in giro a proprio piacimento, attirandole. Se si lascia che esse, continuando a essere attirate dal palloncino, vadano a toccarlo, può darsi che vi si attacchino, ma può anche darsi che ne vengano respinte. Un po’ della carica in eccesso sul palloncino (carica negativa) è passata sul Mylar, che è carico anch’esso, dello stesso segno. Si riconosce quando il Mylar è carico perché esso sembra gonfiarsi: tutte le sue parti si stanno respingendo. In questo caso allora, spostare rapidamente il palloncino da sopra il mylar (per attirarlo in alto) a sotto il mylar (per spingerlo in alto). In questa situazione è anche possibile toccare il Mylar carico (che sta galleggiando respinto dal palloncino) con il dito, ed esso viene scaricato. Cadendo, viene attirato dal palloncino, e si èuò quindi far rimbalzare, dal dito al palloncino, dal dito al palloncino. Mylar e soluzione saponosa sono conduttori elettrici. L’elettricità vi si muove molto più liberamente che nei cosidetti isolanti. Il palloncino è un isolante: anche se lo tocco con un dito, rimane carico, perde eventualmente solo una piccola parte di elettricità, di carica elettrica. La carica vi rimane, per così dire, “legata”. Nel mylar invece, la carica è “libera”. Se tocchiamo la forma metallizzata, carica e volante, con un dito, essa si scarica. La carica “libera” respingendosi da sola e potendosi muovere, di distribuisce uniformemente nella foma di mylar. Quando la tocchiamo, essa si ridistribuisce, entrando dentro di noi che la tocchiamo (anche noi siamo conduttori).