Nurcity: gli infermieri incontrano la città

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Nurcity: gli infermieri incontrano la città
ESPERIENZE
NURCITY®: GLI INFERMIERI
INCONTRANO LA CITTÀ
Vincenzo Raucci
infermiere,
Dipartimento salute mentale AO S. Gerardo di Monza
[email protected]
Giovanni Spaccapeli
infermiere coordinatore,
Tutor del Corso di Laurea in Infermieristica,
Università degli Studi di Milano Bicocca, sede di Monza
[email protected]
Nonostante l’importanza del ruolo dell’infermiere nel rispondere ai bisogni di salute della collettività sia emersa con sempre più forza negli ultimi anni, la sua immagine sociale è rimasta legata ad alcuni stereotipi che lo ritraggono come mero esecutore di prescrizioni. Una delle cause di tale preconcetto è forse dovuta anche alla scarsa visibilità, al di fuori dal contesto sanitario, della sua crescita culturale e professionale.
In relazione a ciò è nato nel 2004 il progetto NurCity® - gli Infermieri incontrano la città. Il termine NurCity® nasce dalla contrazione di due vocaboli, Nurse e City, che, incontrandosi, danno luogo alla rappresentazione degli infermieri che incontrano la città. Il progetto rappresenta pertanto un evento che permette agli infermieri di incontrare i cittadini e farsi conoscere,
nel cuore della città, al di fuori del contesto sanitario. Si tratta
di una proposta originale, che ha visto la partecipazione di infermieri appositamente formati e che ha sperimentato un approccio nuovo nella collaborazione con le istituzioni presenti
sul territorio.
Grazie al patrocinio attivo, tra gli altri, del Comune di Monza e dell’Azienda Ospedaliera San Gerardo, oltre al supporto di numerosi colleghi, il 15 maggio 2004 gli infermieri si sono presentati alla cittadinanza strutturando i propri interventi
su tre diversi livelli comunicativi:
• uno di stampo culturale, caratterizzato da incontri/dibattiti con i cittadini su temi specifici;
• uno di stampo popolare, con l’allestimento in piazza di gazebo e tavolini dove gli infermieri hanno incontrato i passanti;
• uno di stampo ludico, con un triangolare di calcio allo stadio.
Quest’ultima kermesse ha visto la partecipazione, come guest star
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del comico Aldo Baglio e del trio Aldo, Giovanni e Giacomo.
L’anno successivo, nel mese di gennaio, sempre con il marchio NurCity® - gli Infermieri incontrano la città, è stato indetto
un concorso di disegno per gli alunni delle scuole elementari e medie di Monza. Lo scopo principale è stato quello di avvicinare i ragazzi per poter meglio illustrare il ruolo sociale
dell'infermiere. Il concorso, denominato Un’immagine per gli
infermieri, aveva una doppia valenza: illustrare e chiarire ai ragazzi il percorso formativo e normativo dell'infermiere e conoscere, attraverso i loro disegni, l’immagine che essi possedevano di questa figura. I disegni raccolti sono stati circa 100.
Nel 2006, al fine di reperire finanziamenti e aumentare il numero di colleghi che collaborassero all’iniziativa, il progetto è stato
presentato al Direttore generale e al Direttore del Dipartimento
infermieristico tecnico riabilitativo sziendale dell’Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza. La proposta è stata accettata con
entusiasmo e si è costituito un gruppo di lavoro più ampio. In
questa occasione ci si è concentrati sull’orientamento scolastico
in uscita, indirizzando le iniziative a studenti del 4° e 5° anno delle Scuole secondarie di secondo grado, allo scopo di:
• rivalutare e correggere l’immagine dell’infermiere;
• reclutare personale che si fidelizzasse all’azienda;
• dare appeal al Corso di Laurea in Infermieristica per renderlo una prima scelta;
• allargare il numero di istituti che possedessero una conoscenza diretta della professione infermieristica;
• innovare la metodologia dell’orientamento alle professioni.
Al fine di costituire un gruppo di colleghi motivati e dotati di
un comune know-how, è stato pianificato un corso di formazione rivolto a infermieri. Sono state quindi definite le modalità con le quali si sarebbero incontrati gli studenti, identificando un primo momento in aula dove si sarebbe illustrato
chi è l’infermiere e un secondo in azienda, nel quale gli studenti avrebbero potuto vedere il professionista all’opera.
Nel marzo 2007 sono iniziati gli interventi all’interno degli istituti superiori; alla fine del biennio sono stati realizzati 19 incontri in 8 istituti diversi. Circa 400 gli studenti coinvolti. A questi è
stato somministrato un questionario conoscitivo, prima, e uno
di valutazione dell’apprendimento, alla fine di ogni lezione.
RISULTATI
Possono essere sintetizzati nei seguenti punti.
Test conoscitivo (entrata)
• L’89% degli studenti ha già incontrato un infermiere almeno una volta nella vita;
• per il 43% di questi l’incontro è stato significativo (in senso
positivo) e negativo solo per il 6%;
• una buona percentuale di studenti considera il lavoro dell’infermiere utile (77%) e con tante responsabilità (72%),
mentre pochi concordano sul fatto che si tratti di un lavoro
ESPERIENZE
Domanda n 3 - SECONDO TE IL LAVORO DELL’INFERMIERE È...
60
50
40
30
20
10
0
Totale 390 studenti 100%
Utile 77%
Sicuro 5%
sicuro (5%) e autonomo (2%);
• la stragrande maggioranza colloca l’infermiere nel settore
pubblico (99%), mentre solo il
15% lo immagina come libero
professionista.
Importante 66%
Dinamico 14%
Qualificato 21%
Ricco di soddisfazioni 17%
Con tante responsabilità 72%
Autonomo 2%
Valutazione dell’apprendimento
Professionale 29%
(uscita)
0
50
100
150
200
250
300
350
400
• Al termine della lezione solo il
16% degli studenti ha dichiarato che già conosceva la figura Domanda n4 - IL RUOLO DELL’INFERMIERE, DOPO QUELLO CHE HAI
dell’infermiere, mentre il re- SENTITO IN CLASSE, SECONDO TE, È...
stante 84% ha appreso nuove informazioni su tale professione;
Marginale nella sanità italiana
• solo il 13% degli studenti era già
a conoscenza dell’attuale articolazione del Corso di Laurea
Importante,
ma non come altri ruoli
in Infermieristica;
• più della metà degli studenti ha
espresso l’intenzione di voler
consigliare ad amici e parenti di
iscriversi al corso di Laurea in
Infermieristica;
• una buona maggioranza di studenti (oltre l’80%) ha appreso
che quella dell’infermiere è una
Importante come altri ruoli
professione importante come le
altre e che vi sono nuove possibilità di carriera;
• gli argomenti trattati sono risultati di difficile comprensione solo per l’1% dei parteci- miere e il rapporto con le altre figure professionali e con gli
panti e appena il 4% di essi ha giudicato eccessivo il tempo altri servizi. Il tutto si è svolto nel pieno rispetto della privacy
e della sensibilità del paziente.
a nostra disposizione.
L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo e dagli incontri so- 5° giorno (la formazione)
no arrivate numerose richieste di stage in ospedale, che sono Gli studenti sono stati accolti dai tutor del corso di Laurea in
Infermieristica dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca,
state effettuate nei mesi estivi, sia nel 2007 che nel 2008.
Gli stage sono stati organizzati con la massima cura, grazie an- oltre che dai responsabili dell’orientamento della Facoltà di
che alla collaborazione della dirigenza aziendale, dei re- Medicina dello stesso ateneo, che hanno spiegato loro la strutsponsabili infermieristici di area dipartimentale, dei coordi- tura del corso di Laurea e la modalità di accesso.
natori e, non ultimi, dei responsabili dell’orientamento delCONCLUSIONI
l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Nonostante la giovane età del progetto, crediamo che questa
1° giorno (l’organizzazione)
Agli studenti è stata illustrata brevemente il percorso forma- sia la strada da perseguire se si vorrà rivalutare la rappresentazione dell’infermiere radicata nell’immaginario collettivo. I nutivo sia di base che post-base.
merosi studenti incontrati hanno riportato in seno alle loro fa2°, 3° e 4° giorno (l’assistenza)
Gli studenti, divisi in piccoli gruppi, hanno fatto visita a tre miglie un’immagine dell’infermiere a loro spesso inedita.
unità operative (solitamente l’area materno-infantile, la sa- Quattrocento famiglie sono però poche. La nostra sfida, quindi,
lute mentale e l’urgenza-emergenza). In queste sedi un tutor sarà quella di coinvolgere altre Aziende ospedaliere, al fine di
ha spiegato l’organizzazione del servizio, il ruolo dell’infer- poter intervenire su un numero di studenti sempre crescente.
4%
14%
82%
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