SANITA`: INFERMIERE PROFESSIONE IN ASCESA, PIACE E 90

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SANITA`: INFERMIERE PROFESSIONE IN ASCESA, PIACE E 90
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22 marzo 2012
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SANITA': INFERMIERE PROFESSIONE IN ASCESA, PIACE E 90% TROVA LAVORO SUBITO (2) =
(Adnkronos Salute) - Non piace pero' il limite di accesso ai corsi di laurea. Il 61,3% degli italiani
considera un errore il numerochiuso per la facolta' di Scienze infermieristiche. Quasi il 32% perche' c'e'
bisogno di avere piu' infermieri nel futuro e in questo modo l'Italia rischia di non averli. Per il 29,7% perche'
la selezione dovrebbe basarsi sulla capacita' degli studenti di andare avanti nel percorso di studi. Meno del
40% degli italiani, invece, si dichiara favorevole al numero chiuso. Di questi, il 29,3% lo considera un buon
modo per selezionare gli studenti e il 9,4% lo valuta positivamente anche se ritiene che occorrerebbe
ampliare il numero dei posti disponibili. Il numero chiuso rende inevitabile il ricorso a infermieri stranieri: c'e'
gia' stato un boom nel periodo 2007-2010, con un incremento del 25% (+8mila unita').
In generale l'infermiere piace agli italiani. Il 75,2% degli italiani che hanno avuto rapporti diretti o indiretti,
tramite i familiari, con gli infermieri valuta come ottima o buona l'attivita' da loro svolta. Molto apprezzate
sono le capacita' tecnico-professionali (dal 55,6%), la capacita' di relazionarsi con i pazienti e i familiari
(51,2%), la cortesia e la gentilezza (44,7%). Del resto, le cose piu' importanti che si aspettano da un
infermiere, quando entrano in relazione con lui nei diversi contesti sanitari, sono la capacita' di creare un
buon clima relazionale e l'attenzione agli aspetti psicologici e umani (per il 66%), un ottimo livello tecnicoprofessionale (62,3%), la capacita' di dare spiegazioni sulla diagnosi e la terapia (25,5%).
Nella sanita' del futuro, fatta piu' di prevenzione e di presidi sul territorio, secondo il 90% degli italiani quella
dell'infermiere sara' una professione importante, che giochera' un ruolo rilevante.
Gia' oggi gli infermieri possono dare un contributo al miglioramento della sanita'. Il 48,5% degli italiani e'
d'accordo con la possibilita' che i casi meno gravi che arrivano in Pronto soccorso, i cosiddetti 'codici
bianchi', vengano trattati dagli infermieri, nel rispetto delle linee guida indicate dai medici, in modo da
smaltire lefile di attesa senza abbassare la qualita' del servizio.
Agenzia stampa