come ti rinvento le rimanenze di magazzino

tessile
tessile
Per conquistare un ampio bouquet di clienti
potrete inoltre organizzare dei corsi ad hoc
in cui metterete a disposizione dei partecipanti
gli scampoli di tessuti che non riuscite
a vendere.
asciugamani, trapunte e coperte vedranno nuova luce con questa
divertente tecnica, mentre i punti di forza del vostro negozio
saranno i prodotti a edizione limitata. I capi e gli oggetti realizzati
che finiranno sui vostri scaffali, infatti, saranno diversi gli uni dagli
altri, a seconda dei tessuti e delle fantasie che utilizzerete. Per
conquistare un ampio bouquet di clienti potrete inoltre organizzare
dei corsi ad hoc in cui metterete a disposizione dei partecipanti
gli scampoli di tessuti che non riuscite a vendere. Programmate
incontri con i disabili, con donne che hanno avuto un passato
difficile e con gli anziani e donate parte del ricavato dei corsi in
beneficenza. In questo modo, oltre che a smaltire i vostri scampoli,
potrete aiutare le persone della vostra comunità. Adesso non vi
resta che raccogliere le vostre rimanenze di magazzino, preparare
il progetto, i cartamodelli necessari, pubblicizzare il corso sui social
network e portare nuovi clienti nel vostro store. Il gioco è fatto.
C
ome ti reinvento
le rimanenze di magazzino
Patchwork mon amour
di alessandra pinna
44 Voga
In determinati periodi dell’anno è facile vedere appesi
alle vetrine dei negozi i cartelli con su scritto “chiuso per
inventario”. Il conteggio dei prodotti presenti in magazzino
è un’operazione lunga e articolata, ma permette di capire
con precisione cosa è ancora fermo in azienda e come
programmare gli acquisti e la logistica nei mesi successivi.
In questo numero di Voga abbiamo deciso di parlarvi di
come reinventare le rimanze di magazzino con il patchwork,
la tecnica che i pioneri americani usavano per riciclare le
parti buone dei loro capi per rammendarne altri. La vostra
bandiera dovrà essere la sostenibilità: tovaglie, tovaglioli,
45