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SCIENZE
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cipale di cui è composta l’aria, ricorriamo ad un esperimento.
ESPERIMENTO N. 1
Materiale occorrente
ÌÌ2 candele;
ÌÌun vassoio;
ÌÌun vaso di vetro più alto delle candele;
ÌÌun accendino.
Accendiamo le due candele e fissiamole sul vassoio versando qualche
goccia di cera liquida.
Osservazione
Invitiamo gli alunni a osservare il
comportamento delle fiammelle (si
allungano, fanno sciogliere la cera
che gocciola lungo il bordo, le candele si accorciano...).
Incarichiamone uno di coprire una
candela con il vaso di vetro capovolto: cosa succede?
Dapprima la fiamma si allunga, poi
si accorcia fino a spegnersi.
Dallo stoppino sale un filo di fumo
che annerisce il “soffitto” del vaso e
poi il vetro si appanna. La candela
chiusa nel vaso si è spenta; l’altra,
invece, rimane accesa. Perché?
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™™Quale delle due è più pesante o
più leggera?
Raccogliamo le ipotesi e, per effettuare il controllo, prepariamo alcuni
esperimenti.
ESPERIMENTO N. 2
Come e perché l’aria si
muove?
A partire da tale domanda, facciamo
notare ai ragazzi che la temperatura
dell’aria non è sempre uguale:
ÌÌin estate è alta e l’aria è calda;
ÌÌin inverno la temperatura è bassa e
l’aria è fredda.
™™Com’è l’aria calda?
™™Com’è quella fredda?
IL “corpo” dell’aria
™™L’aria ha un corpo e occupa spazio?
Per consentire agli alunni di dare una
risposta scientifica a tale domanda e
scoprire le proprietà dell’aria, ricorriamo a tre esperimenti (4, 5 e 6).
Materiale occorrente
ÌÌCandele;
ÌÌaccendino;
La bottiglia è veramente vuota?
Osservazione
ÌÌVaschetta con acqua colorata;
ÌÌalcuni barattoli;
ÌÌun piccolo imbuto;
ÌÌun palloncino;
ÌÌun tappo di sughero;
ÌÌuna bottiglia di plastica senza fondo ma ben tappata;
ÌÌuna brocca piena d’acqua;
ÌÌun tubo di gomma;
ÌÌnastro adesivo.
Materiale occorrente
Accendiamo la candela posta su un
tavolo: dal momento che non c’è
movimento d’aria, la fiamma rimane diritta.
Avviciniamo la candela alla porta
aperta dell’aula posandola sul pavimento: la fiamma si piega verso
l’interno dell’aula. Portiamo in alto
la candela: la fiamma si piega verso
l’esterno.
™™Che cosa muoveva la fiamma?
Tesi
La fiamma della candela si muove
perché l’aria fredda, in basso, entra
in aula, mentre in alto, l’aria calda
esce.
Quindi, l’aria calda è più leggera
dell’aria fredda.
Tesi
La candela coperta dal vaso si è
spenta perché dentro non entrava altra aria; la fiamma ha consumato la
sostanza che le permetteva di bruciare: l’ossigeno. Nell’aria, dunque,
c’è ossigeno.
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ESPERIMENTO N. 3
Che cosa fa muovere la girandola?
Materiale occorrente
ÌÌGirandola;
ÌÌtubo di vetro;
ÌÌfonte di calore.
Costruiamo una rudimentale girandola e appendiamola sopra una fonte di calore.
Osservazione
La girandola si muove, ma sta ferma
quando è sul tavolo lontano dal calore. Perché?
ESPERIMENTO N. 4
Posiamo sul tavolo la vaschetta con
l’acqua colorata mettendoci dentro
il tappo di sughero.
Prendiamo la bottiglia di plastica
con il tappo chiuso, ma senza il fondo, con la quale un alunno, tenendola ben diritta, “imprigionerà” il
tappo galleggiante spingendola fino
a toccare il fondo della vaschetta.
Osservazione
L’acqua non entra nella bottiglia e
il tappo galleggia ma sembra essere
sott’acqua. Perché?
La bottiglia sembra contenere qualcosa che spinge l’acqua verso il basso e
non la lascia entrare. Invitiamo un secondo alunno ad aprire il tappo mentre il compagno tiene ferma la bottiglia: l’acqua entra nella bottiglia.
Tesi
L’aria calda, che è più leggera, sale
verso l’alto e fa muovere la girandola.
Nuovo
News n. 142 settembre 2012
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