Dossier Lebbra AIFO.
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Dossier Lebbra AIFO.
Foto di Irene Carlos Che cos’è la lebbra e come si combatte La malattia neL Mondo oGni 2 Minuti una perSona è coLpita daLLa Lebbra Il trattamento 64^ GML La lebbra, è una malattia contagiosa causa- Dal 1981 la malattia è curabile grazie ad ta da un batterio (Mycobacterium Leprae) un trattamento specifico standard, definito che colpisce prevalentemente la cute e i dall’Organizzazione Mondiale della sanità G i o r n ata M o n d i a L e d e i M a L at i d i L e b b r a nervi periferici. Il batterio venne individua- (OMS), chiamato polichemioterapia – PCT 29 Ge n n a(associazione i o 2 0 di 1 tre 7 farmaci). Dopo l’inizio to per la prima volta come agente all’origiaiFo è p a r t n e r G. u FA. F i c i a L del e d etrattamento, L L ’ o M S - d a r , e dlaè persona non è più conne della lebbra dal medico norvegese riconoSciuta daL Miur coMe ente ForMativo. Hansen, ed è per questo che lasimalattia è 210.000 tagiosa ecasi di diconseguenza non è necessaogni anno registrano oltre nuovi lebbra. Se la lebbra è una“Morbo malattia curabile rio perché ancora oggi migliaia di conosciuta scientificamente come l’isolamento. persone non ricevono un trattamento adeguato prima della comparsa delle di Hansen”. La malattia disabilità? è curabile, macombatte se con loro contro la discriminazione. AIFO dal 1961 Ci aiuterai anche tu? non adeguatamente trattata può causare miele della solidarietà conseguenze permanenti invalidanti (di- Ilnelle Programma e informazioni sul sito piazze italiane www.aifo.it sabilità). Si manifesta in individui sensibili, ossia nelle persone che, per la loro specificità genetica e immunologica, non sono in La lebbra è ancora oggi un problema sagrado di controllare ed eliminare l’infezio- nitario importante in vari paesi dell’Afrine dopo il contatto con il batterio. Può col- ca, dell’Asia e dell’America Latina, dove pire le persone di ogni età, nonostante sia persistono condizioni socio economiche rara nei primi anni di vita a causa del lungo precarie che ne favoriscono la trasmissioperiodo di incubazione (in media 2-5 anni). ne. Un dato sicuramente importante per Sicuramente ambienti degradati dal punto stimare l’evoluzione e l’andamento della di vista sociale e igienico (povertà, emargi- malattia nel mondo è il numero annuale nazione) contribuiscono a mantenere attiva delle persone colpite. La malattia rimane la catena di trasmissione del batterio, per endemica in Africa, nel Sud-Est asiatico e ragioni ancora non del tutto chiarite. nella maggior parte dei paesi del Mediter- La dimensione attuale del problema since 1961 with the poorest raneo orientale. Nelle Americhe, la lebbra autoctona si trova in tutti i Paesi ad eccezione del Canada, Cile e varie isole dei Caraibi. Nel Pacifico Occidentale, la malattia persiste nella maggior parte dei paesi, ad eccezione della Nuova Zelanda e di alcune piccole nazioni insulari. Secondo i dati pubblicati dall’OMS nel settembre 2016 (vedi l’allegato), le persone colpite nel 2015 sono state 210.758. I paesi con il maggior numero di persone diagnosticate sono l’India (127.326), seguita dal Brasile (26.395) e dall’Indonesia (17.202), la cui somma corrisponde all’81% del totale mondiale. Altri paesi con un numero significativo di persone colpite (superiore a 1.000) sono: Bangladesh, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Filippine, Madagascar, Myanmar, Mozambico, Nepal, Nigeria, Sri Lanka, Tanzania. Il numero annuale, dopo un calo importante avvenuto nei primi sei anni di questo secolo, si mantiene più o meno stabile, con cambiamenti collegati per lo più a fattori operativi. L’evoluzione suggerisce che il calo improvviso non è dovuto ad una diminuzione reale della trasmissione della malattia, ma piuttosto ad una riduzione delle capacità dei programmi di controllo dei paesi endemici di identificare le persone affette. Per stimare l’importanza, dal punto di vista sanitario, di una malattia come la lebbra, oltre al numero annuale delle persone diagnosticate, è utilizzato universalmente un altro indicatore: il numero di persone registrate per il trattamento (Prevalenza di registro). A questo proposito l’OMS indica che la malattia non è più un problema di salute pubblica quando il valore di tale indicatore è inferiore a un caso ogni diecimila abitanti (<1/10.000 ab.). Molti dei paesi endemici hanno raggiunto tale obiettivo, 2 MI N U T E S NEL MONDO OGNI 2 MINUTI U N A P E R S O N A È C O L P I TA D A L L A L E B B R A 2 Claudio in 2 minuti ha consumato un caffè al bar Zakarias ha perso la gamba destra a causa della lebbra 2 MI N U T E S NEL MONDO OGNI 2 MINUTI U N A P E R S O N A È C O L P I TA D A L L A L E B B R A ma ciò ha causato un abbassamento delle azioni di controllo. Tutto ciò ha portato alla seguente situazione: - diminuzione dei servizi di trattamento (riduzione della copertura geografica dei programmi di controllo); - diminuzione del personale adeguatamente formato nei servizi di trattamento; - elevati indici di disabilità tra le persone diagnosticate a causa della diagnosi tardiva; - riduzione delle attività di controllo dei contatti, con un probabile aumento delle possibilità di contagio e trasmissione della malattia; - raccolta dei dati insufficiente e non adeguata (registro dei nuovi casi, valutazione delle disabilità insufficiente e spesso non realizzata). Gli indicatori sopra riportati sono sicuramente importanti, ma non sufficienti per valutare il profilo epidemiologico globale della lebbra nel mondo. Conseguentemente, per definirne l’impatto ai giorni nostri, in termini di salute pubblica, è necessario utilizzare altri indicatori, tra cui i seguenti: - percentuale di bambini (minori di 15 anni) fra le persone diagnosticate annualmente. Purtroppo è ancora alta in vari paesi, indicando che la catena di trasmissione è attiva e precoce. - percentuale fra le persone diagnosticate annualmente con disabilità gravi. Anche questo dato è ancora elevato, a causa della diagnosi tardiva, in ragione del numero insufficiente e della scarsa qualità dei servizi di diagnosi e trattamento. Il controllo della malattia oggi secondo AIFO Chiaramente, da quando si dispongono farmaci efficaci, la strategia principale per il controllo della malattia si basa sulla diagnosi precoce e il trattamento, ma nella storia della lebbra un punto è chiaro: affinché si ottengano effetti duraturi è necessario un miglioramento socio-economico della popolazione. Ancora oggi, a causa delle difficoltà di accesso e alla scarsa qualità dei servizi di trattamento, la diagnosi spesso avviene tardivamente e in molti casi la persona colpita dalla malattia si presenta con disabilità fisiche irreversibili. Secondo le stime dell’OMS, nel mondo vi sono più Zakarias ha perso la gamba destra a causa della lebbra Claudio in 2 minuti ha consumato un caffè al bar tre milioni di persone con disabilità gravi causate dalla malattia che richiedono cure quotidiane. Le disabilità, oltre a determinare un importante carico sanitario a lungo termine, tendono a perpetuare il preconcetto e lo stigma e molte persone, dopo il trattamento, permangono isolate, segregate, senza lavoro e senza possibilità di reinserimento sociale. Questa situazione dimostra che gli obiettivi dei piani di controllo della lebbra nei paesi endemici non possono più essere focalizzati unicamente sulla diagnosi e il trattamento dei casi. Per combattere la malattia, diventa necessario promuovere un approccio multisettoriale che includa: riabilitazione fisica delle persone con disabilità, educazione sanitaria e informazione per la popolazione in generale, riabilitazione socio economica in favore delle persone colpite dalla malattia e dei loro famigliari. In pratica, le attività di informazione/educazione e quelle di riabilitazione fisica e socio economica devono essere contemplate, promosse e gestite nell’ambito dei programmi sanitari. In questo modo, il controllo della lebbra per AIFO non ha più solo una dimensione sanitaria, ma diventa espressione di un lavoro che intende difendere e promuovere i diritti delle persone colpite dalla malattia, rivitalizzandone la dignità, all’interno delle comunità dove vivono. È ciò che noi chiamiamo “sviluppo inclusivo su base comunitaria” Strategie future Il 2015, l’anno in cui l’ONU ha adottato i nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile per il periodo 2016-2030, è stato importante e cruciale per tutte le Associazioni che, come l’AIFO, sono impegnate in azioni congiunte per raggiungere un mondo senza lebbra. L’International Leprosy Federation (ILEP), di cui AIFO è socio fondatore, si è dotata una nuova strategia operativa (2016-2018), in linea con il futuro programma globale dell’OMS (2016-2020). In pratica i due futuri programmi operativi si fondano su tre obiettivi principali: - interrompere la catena di trasmissione della malattia; - prevenire le disabilità causate dalla malattia (focalizzando l’attenzione sui bambini); - promuovere e sostenere l’inclusione sociale delle persone colpite, eliminando le barriere politiche, sociali e culturali. 2MINUTES NEL MONDO OGNI 2 MINUTI U N A P E R S O N A È C O L P I TA D A L L A L E B B R A 2 Zheng è diventato disabile a causa della lebbra Luigi in 2 minuti fa una telefonata in ufficio La lebbra2in Italia MIN UTES NEL MONDO OGNI 2 MINUTI Ogni anno si diagnosticano da 6 a 9 casi U N A P E R S O N A È C O L P I TA D A L L A L E B B R A nuovi che si presentano come patologia di importazione. Si tratta di italiani che hanno soggiornato all’estero in paesi con lebbra endemica e/o in migranti provenienti da 2 tali paesi. Dal punto di vista normativo, il controllo della malattia nel nostro paese si basa principalmente sulla Legge n. 31 del 24 gennaio 1986 e sulle direttive nazionali approvate dalla Conferenza Stato-Regioni, emanate dai ministeri competenti ed apparse sulla Gazzetta Ufficiale: 6settembre 4^ GM L che ha isti- DPR. del 21 1994, 2 9 G E N N A I O 2 0 17 tuito quattro Centri di Riferimento nazionale per la conferma diagnostica e il trattamento della malattia: Genova, Gioia del Colle (Bari), Messina e Cagliari. - ”Documento di Linee Guida per il controllo del Morbo di Hansen in Italia”(G.U. n 176 del 29/7/1999). Il documento dà indicazioni sull’epidemiologia, terapia e il controllo della malattia sul territorio italiano. Inoltre, individua presso il Centro di riferimento di Genova (Dipartimento di Dermatologia dell’Ospedale San Martino) il laboratorio sovraregionale a disposizione del Sistema Sanitario Nazionale. - ”Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni ed alle province autonome in materia di morbo di Hansen”. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31 maggio 2001 (G.U. n.182 del 7/8/2001). Il territorio dovrebbe essere in grado di sospettare il caso che in seguito deve essere inviato ai Centri di Referenza Nazionali per la conferma diagnostica e il trattamento. Oumrati viene accolta dal gruppo di Auto-aiuto Aifo Marco in 2 minuti ha fatto una donazione ad Aifo G I O R N ATA M O N D I A L E D E I M A L AT I D I L E B B R A A I F O È PA R T N E R U F F I C I A L E D E L L’ O M S - D A R , E D È R I C O N O S C I U TA D A L M I U R C O M E E N T E F O R M AT I V O . Ogni anno si registrano oltre 210.000 nuovi casi di lebbra. Se la lebbra è una malattia curabile perché ancora oggi migliaia di persone non ricevono un trattamento adeguato prima della comparsa delle disabilità? AIFO dal 1961 combatte con loro contro la discriminazione. Ci aiuterai anche tu? Programma e informazioni sul sito www.aifo.it Il miele della solidarietà nelle piazze italiane since 1961 with the poorest 2 La situazione della lebbra nel mondo - 2015 Zheng è diventato disabile a causa della lebbra Luigi in 2 minuti fa una telefonata in ufficio L’OMS ha pubblicato all’inizio di settembre 2016 i dati aggiornati sulla situazione della lebbra nel mondo, frutto della valutazione condotta presso i programmi nazionali di lotta contro la lebbra. I dati coprono 136 paesi, ciò significa che sono incompleti perché tra i 92 paesi o territori che non hanno risposto ve ne sono alcuni dove la lebbra è endemica. Dalle statistiche emerge che il numero di nuovi casi di lebbra nel 2015 è leggermente diminuito nell’ultimo anno da 213.899 (2014) a 210.758 (cfr. Tab 1), con una differenza di soli 3.141 casi in meno che l’OMS giudica “marginale”. 2MINUTES NEL MONDO OGNI 2 MINUTI U N A P E R S O N A È C O L P I TA D A L L A L E B B R A 2 Oumrati viene accolta dal gruppo di Auto-aiuto Aifo Marco in 2 minuti ha fatto una donazione ad Aifo 64^ GML G I O R N ATA M O N D I A L E D E I M A L AT I D I L E B B R A 29 GENNAIO 2017 A I F O È PA R T N E R U F F I C I A L E D E L L’ O M S - D A R , E D È R I C O N O S C I U TA D A L M I U R C O M E E N T E F O R M AT I V O . Ogni anno si registrano oltre 210.000 nuovi casi di lebbra. Se la lebbra è una malattia curabile perché ancora oggi migliaia di persone non ricevono un trattamento adeguato prima della comparsa delle disabilità? AIFO dal 1961 combatte con loro contro la discriminazione. Ci aiuterai anche tu? REGIONE Numero di Nuovi Casi Diagnosticati Programma e informazioni sul sito www.aifo.it Il miele della solidarietà nelle piazze italiane 2010 2011 2012 2013 2014 2015 AFRICA 25.345 20.213 20.599 20.911 18.597 20.004 AMERICHE 37.740 36.832 36.178 33.084 33.789 28.806 4.080 4.357 4.235 1.680 2.342 2.167 MEDITERRANEO ORIENTALE SUD EST ASIATICO PACIFICO OCCIDENTALE 156.254 5.055 since 1961 with the poorest 160.132 166.445 155.385 154.834 156.118 5.092 5.400 4.596 4.337 3.645 EUROPA Totale 18 228.474 226.625 232.857 215.656 213.899 210.758 Tabella 1. Distribuzione del numero annuale di nuovi casi di lebbra diagnosticati nel mondo negli ultimi sei anni (Dati OMS) Accanto ad alcuni miglioramenti, si noti l’aumento dei nuovi casi in Africa e nel Sud Est Asiatico, che si conferma come la regione con il più alto numero di nuovi casi (74% del totale). La malattia risulta altamente concentrata, 14 paesi rappresentano da soli il 95% dei nuovi casi. In testa si confermano India (127.326), Brasile (26.395) e Indonesia (17.202). Per la prima volta l’OMS registra anche i nuovi casi in Europa (18). Le cifre assolute non dicono tutto: in alcuni paesi con numeri relativamente inferiori, i nuovi casi rappresentano una percentuale molto elevata, rispetto alla popolazione totale. Inoltre l’8,9% dei nuovi casi dia- gnosticati riguarda bambini, questo significa la persistenza dell’infezione all’interno delle comunità. Nelle Comore, uno dei paesi dove AIFO è presente, oltre un terzo (38,2%) dei nuovi casi è riferito a bambini. AIFO Associazione Italiana amici di R. Follereau Via Borselli, 4-6 · 40135 Bologna Numero verde: 800550303 www.aifo.it per aiutarci: • Versamento con bollettino c.c.p. 7484 • Banca Popolare Etica filiale di Bologna, IBAN IT89 B050 1802 4000 0000 0505 050 • C.F. AIFO 8006009 037 2