la progettazione in geografia
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INSEGNAMENTO DI GEOGRAFIA LEZIONE XIII “LA PROGETTAZIONE IN GEOGRAFIA” PROF. EMILIA SARNO Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LA PROGETTAZIONE ------------------------------------------------------------------------------------------------------ 4 3 LO STILE COGNITIVO ----------------------------------------------------------------------------------------------------- 6 3.1. 3.2. LE INDICAZIONI MINISTERIALI E LE COMPETENZE ----------------------------------------------------------------------- 6 I PREREQUISITI ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 6 4 PROGETTARE IL CURRICOLO------------------------------------------------------------------------------------------ 7 5 LA PROGETTAZIONE INTERDISCIPLINARE----------------------------------------------------------------------- 9 6 PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE ---------------------------------------------------------------------- 10 7 MAPPA CONCETTUALE PER LA SCUOLA PRIMARIA: LA CITTÀ ----------------------------------------- 12 8 SVILUPPO PROGETTUALE ---------------------------------------------------------------------------------------------- 14 8.1. L’INTERCULTURALITÀ: LE RELAZIONI TRA SOGGETTI DIVERSI ------------------------------------------------------- 15 9 SUGGERIMENTI PER LA REALIZZAZIONE DIDATTICA DELLA MAPPA, L’INTERCULTURALITÀ, CON IL COINVOLGIMENTO DELL’INTERO CONSIGLIO DI CLASSE ------ 16 10 LO SVILUPPO SOSTENIBILE -------------------------------------------------------------------------------------------- 17 11 SUGGERIMENTI PER LA REALIZZAZIONE DIDATTICA DELLA MAPPA, LO SVILUPPO SOSTENIBILE, CON IL COINVOLGIMENTO DELL’INTERO CONSIGLIO DI CLASSE ---------------------- 18 12 ESEMPI DI COSTRUZIONE DI UNITÀ DI LAVORO -------------------------------------------------------------- 19 12.1. 12.2. 12.3. 12.4. 12.5. LA SCOPERTA DEL QUARTIERE NELLA SCUOLA PRIMARIA -----------------------------------------------------------DALLA MIA REGIONE ALL’UNIONE EUROPEA UNITÀ PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO --------LINGUE E RELIGIONI IN EUROPA UNITÀ PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ------------------------SCOPERTE GEOGRAFICHE E GLOBALIZZAZIONE UNITÀ PER LA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO --L’EVOLUZIONE DELLA CITTÀ PORTUALI DELL’EUROPA SETTENTRIONALE UNITÀ PER LA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO---------------------------------------------------------------------------------------------------- 19 20 21 21 22 BIBLIOGRAFIA --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 23 Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 2 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia 1 Introduzione In questa lezione saranno individuate le linee guida per la progettazione didattica in geografia e saranno proposte esemplificazioni tanto per la costruzione del curricolo geografico, quanto per la predisposizione di progetti interdisciplinari e di unità di lavoro. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 3 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia 2 La progettazione La progettazione didattica per l’insegnamento/apprendimento della geografia richiede in ogni scuola di ordine e grado che si seguano dei criteri generali che adesso andremo a chiarire. I criteri sono: -I nuclei fondanti della disciplina -Le categorie geografiche -I percorsi metodologici -Lo stile cognitivo -Le indicazioni ministeriali e le competenze -I prerequisiti. Il docente, prima di avviare la stesura della programmazione del suo lavoro annuale, di moduli o unità di lavoro, deve aver ben chiari questi passaggi per determinare quali aspetti trattare, quali competenze e con quali strategie. I nuclei fondanti sono i temi essenziali della disciplina come la comprensione e interpretazione della relazione uomo-ambiente, la conoscenza prima della realtà più vicina poi di quella lontana (ad esempio prima la propria regione, poi l’Italia e ancora l’Europa e il mondo), l’analisi di tematiche umane, economiche, socio-politiche, l’utilizzazione del linguaggio della geo-graficità, la padronanza di concetti-chiave. Le categorie geografiche fondamentali sono diverse, ma le principali sono il paesaggio, la problematica regionale, la transcalarità; il primo è il documento del modellamento dell’ambiente da parte dei gruppi umani; la seconda riguarda le condizioni socio-amministrative e politiche all’interno degli stati e tra gli stati stessi; la transcalarità indica la capacità di trattare lo stesso argomento a più scale (la scala locale, regionale, nazionale, internazionale) in modo integrato. I percorsi metodologici maggiormente validi per la geografia sono: • L’osservazione diretta ed indiretta • La lettura ed analisi dei modelli cartografici • La dimensione cronospaziale della disciplina • Il pensiero scientifico e il pensiero umanistico L’insegnamento/apprendimento della geografia si fonda sull’osservazione diretta degli ambienti e laddove questa non sia possibile bisogna mettere in atto quella indiretta, cioè la ricostruzione Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 4 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia attendibile di uno spazio tramite fonti e documenti. In relazione a ciò bisogna utilizzare in modo continuativo carte e mappe. Inoltre, è opportuno avviare gli studenti all’interdisciplinarità per cui essi devono cogliere le relazioni con la storia e con le scienze. Quindi la geografia si presenta come un sapere crono-spaziale (cioè che considera tanto la dimensione cronologica quanto quella spaziale). Nello stesso tempo il docente deve anche far comprendere come essa sia una scienza complessa vicina tanto al sapere umanistico quanto a quello scientifico. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 5 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia 3 Lo stile cognitivo I geografi, da tempo, rivolgono la loro attenzione allo studio della cultura come riorganizzazione territoriale, per analizzare in quale modo le culture si strutturino nella dimensione spaziale. Quest’interesse consente di riflettere sull’importanza della relazione di ciascuno con lo spazio e di valutarne i molteplici significati. Lo spazio è il contesto, nel quale viviamo e con il quale s’interagisce, è oggetto del nostro apprendimento, ma è anche una categoria del modo di essere dell’uomo. In quest’ottica deve essere valorizzata l’intelligenza spaziale, messa in evidenza da Gardner, che deve essere considerata il codice cognitivo privilegiato per la geografia. L’intelligenza spaziale secondo il pensiero dello studioso Gardner (2000; 2010) è la complessa capacità di orientarsi nello spazio, utilizzarlo, ma anche concettualizzarlo e rappresentarlo; queste ultime sono appunto le competenze basilari per l’apprendimento della geografia. 3.1. Le indicazioni ministeriali e le competenze Il docente che deve realizzare una qualsiasi tipologia di progettazione didattica non può prescindere dalle Indicazioni ministeriali perché esse chiariscono principalmente le competenze che bisogna sviluppare negli studenti. Le competenze fondamentali da potenziare per la geografia sono: • Competenze orientative • Competenze ambientali • Competenze interculturali • Competenze della geo-graficità • Competenze progettuali. I documenti più recenti ai quali si deve far riferimento per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado sono le Indicazioni per il curricolo del 2007 che hanno recepito in gran parte le Indicazioni Nazionali del 2003. Per la scuola secondaria di secondo grado si farà riferimento sempre ai documenti più recenti: le Indicazioni per le superiori del 2010. 3.2. I prerequisiti Prima di avviare un percorso didattico il docente deve osservare con attenzione il contesto nel quale opera e conoscere il punto di partenza dei propri allievi considerando i prerequisiti posseduti, altrimenti tutta la sua progettazione cadrà nel vuoto. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 6 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia 4 Progettare il curricolo Secondo Frabboni (2002, p.56) il curricolo “ ha il compito pedagogico (...) di disegnare e progettare il percorso formativo di ogni comparto scolastico”. In tale processo il curricolo scolastico si suddivide nel curricolo di classe e in quello disciplinare. Il curricolo richiede che si strutturi un percorso coerente che può essere anche verticale nel senso che indichi le attività didattiche non solo per un anno ma per un intero ciclo scolastico. Il docente potrà progettarlo in modo individuale ma anche unitamente agli altri docenti seguendo i criteri indicati nel paragrafo precedente. Secondo le Indicazioni per il curricolo per la scuola primaria e secondaria di primo grado il curricolo può essere strutturato in base al sapere (conoscenze), saper fare (competenze) e saper essere (comportamenti), come nello schema che segue. Esso poi va completato indicando le metodologie didattiche utilizzate, i criteri di valutazione, le modalità per le verifiche. Nella scuola secondaria di secondo grado sia nei licei che nei tecnici si dovranno rafforzare le conoscenze geografiche degli studenti soprattutto fornendo loro una visione economico-politica del mondo e dando gli strumenti per interpretare le diverse problematiche. Si fornisce di seguito Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 7 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia anche per le superiori uno schema per il curricolo sempre strutturato in relazione al sapere, al saper fare e al saper essere. E’ chiaro che il curricolo sarà adattato secondo l’indirizzo; in un liceo ad esempio si darà maggiore spazio a temi storico-geografici come lo studio della geografia storica dell’Europa, il paesaggio come documento storico, i presupposti epistemologici della geografia e della cartografia. Invece negli istituti tecnici si punterà su tematiche economiche, come la relazione popolazione/risorse, gli squilibri territoriali, i flussi turistici, e dando particolare rilevanza alle problematiche ambientali. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 8 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia 5 La progettazione interdisciplinare La geografia è un sapere multidimensionale, che ha come caratteristica strutturante l’interdisciplinarità, e può essere realmente oggetto di apprendimento, a patto che se ne rispetti questa dimensione. Secondo l’indicazione di Dewey, tutto il sapere trova la sua unità nella geografia, se si lavora con la consapevolezza dell’interdipendenza tra le conoscenze, da esplorare con la stessa logica che si adotta per studiare gli attributi spaziali. Proponiamo uno schema che riassume la logica della programmazione interdisciplinare, con alcuni suggerimenti utili per elaborare un modello integrato, con obiettivi condivisi. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 9 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia 6 Programmazione interdisciplinare Le discipline collaborano 1) Progetto interdisciplinare Affrontano insieme un problema S’integrano Analisi del contesto 2) Scelta del tema-oggetto di studio Simulazione dei risultati Correlazione con l’intero processo educativo Gli altri aspetti da considerare per una progettazione interdisciplinare sono: 3) Analisi del tema e selezione delle discipline che possono concorrere ad affrontarlo. 4) Individuazione del livello della classe in termini di prerequisiti e di conoscenze sull’argomento. 5) Definizione delle fasi di lavoro, dei contenuti, delle metodologie, dei risultati. 6) Precisazione delle metodologie interdisciplinari utilizzate dai docenti in modo coerente: alternanza di esperienze individuali e di gruppo; analisi ed interpretazione della documentazione; elaborazioni. 7) Definizione di obiettivi trasversali, con l’indicazione delle competenze, che richiedono l’apporto delle discipline interessate. 8) Riflessione comune sui dati raccolti e sulla qualità delle prestazioni degli allievi. 9) Integrazione dei saperi: attivazione di momenti collegiali per la stesura di mappe concettuali, come verifica del contributo delle discipline. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 10 di 23 Università Telematica Pegaso In relazione a questo schema La progettazione in geografia si propongono alcuni esempi di progettazione interdisciplinare sostenuti da mappe che illustrano le diverse tematiche. Il primo, sulla città, può essere realizzato nella scuola primaria; in questo caso si può organizzare un progetto interdisciplinare tra geografia, storia, disegno. Il docente incentrerà la scoperta della città a cominciare da una visita a quella più vicina con i suoi allievi in modo da avviare il discorso e poi fornire le conoscenze necessarie. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 11 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia 7 Mappa concettuale per la scuola primaria: la città Un secondo esempio è un progetto interdisciplinare intitolato La dimensione europea ieri ed oggi. Esso è fondamentale tanto per la secondaria di primo grado quanto la secondaria di secondo grado. Il tema dell’identità europea è di straordinaria importanza per l’integrazione nell’Unione, per quella formazione geopolitica che deve consentire agli studenti di non vivere, in modo abulico e passivo, il confronto con gli spazi politici. Ecco la mappa che sintetizza gli argomenti che si possono trattare e poi seguono le indicazioni per lo sviluppo del progetto. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 12 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 13 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia 8 Sviluppo progettuale Titolo del del progetto La dimensione europea ieri ed oggi. Motivazione educativa Formare l’identità europea degli allievi attraverso la ricostruzione e la ricomposizione della storia culturale europea. Motivazione didattica Abituare gli allievi all’integrazione delle conoscenze e alla ricostruzione di un argomento, oggetto di studio, con la collaborazione di diverse discipline. Destinatari Allievi di prima superiore. Discipline Geografia, storia, educazione civica, storia dell’arte, italiano, lingua comunitaria, scienze. Obiettivi Ricostruire la complessa storia dell’Europa; valorizzare la coscienza civica. Competenze Saper operare confronti; porre in correlazione le conoscenze; leggere il territorio; analizzare i paesaggi e compararli; comprendere i passaggi storico/cul-turali; comprendere i fenomeni scientifici; sintetizzare e organizzare produzioni personali. Percorsi Gli argomenti proposti nella mappa possono essere modularizzati, o segmentati in fasi di lavoro che i docenti svolgono in comune. Verifiche Somministrazione di questionari; elaborazione di mappe; interventi espositivi; produzioni scritte. Valutazione L’efficacia dell’esperienza si potrà valutare analizzando i risultati raggiunti in termini di conoscenze e competenze. Strumenti, spazi, tempi Il consiglio stabilirà modalità e strumenti, secondo le esigenze della classe e la disponibilità della scuola. Il tema può essere affrontato cominciando dal significato della parola Europa e dalle conoscenze degli studenti. L’analisi della configurazione geografica e quella della storicità degli stanziamenti, la correlazione tra le fasce climatiche e le dinamiche demografiche, possono evidenziare il ruolo del Mediterraneo come cuore dell’Europa. La scoperta delle diverse fasi consente di comprendere l’affermazione dei modi di essere di questa civiltà, le caratteristiche Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 14 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia culturali e sociali, le divisioni, infine il ruolo rispetto al mondo sia in una dimensione centripeta, sia centrifuga. La stessa configurazione geografica spiega le differenze di territorializzazione tra ovest ed est, mentre l’unità politica della parte occidentale trova le sue ragioni in alcuni processi storici comuni. In questo modo, si coglie la correlazione tra temporalizzazione e contesto spaziale, tra i fenomeni culturali e quelli economici, insegnando a ricostruire periodi storici attraverso i paesaggi. Tutte le varie fasi fanno scoprire l’importanza dell’Europa, come si è affermata l’identità dell’occidentalizzazione e il ruolo di rilancio verso le altre nazioni. Le mappe successive sono dedicate al tema dell’interculturalità e dello sviluppo sostenibile. Il primo tema vuole collocare i rapporti umani nello spazio per contestualizzarli e storicizzarli: la relazione con lo spazio diventa indicativa dei modi di confrontarsi con gli altri, con l’obiettivo di educare all’interculturalità. La geografia è essenziale per capire il mondo, per conoscerlo, per avvicinare persone di diverse nazionalità, per comprendere e apprezzare culture diverse, per educare i cittadini ad un maggiore rispetto per l’ambiente in cui vivono. Ma è anche essenziale per approfondire fatti storici, economici, sociali e politici nella loro sintesi unitaria. 8.1. L’interculturalità: le relazioni tra soggetti diversi Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 15 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia 9 Suggerimenti per la realizzazione didattica della mappa, L’interculturalità, con il coinvolgimento dell’intero consiglio di classe Fasi Attività 1) La scoperta dell’altro Attività motorie di gruppo. 2) L’accettazione e il rifiuto Discussione in classe; con il docente di scienze il confronto tra il comportamento animale ed umano. 3) La diversità dei paesaggi Analisi delle forme e degli attributi di paesaggi differenti. 4) Gli altri nel tempo e nello spazio Indagine sull’emigrazione (ad esempio nel proprio paese); analisi delle ragioni. 5) Il viaggio come conoscenza Visita guidata. 6) le regole della convivenza Scrivere insieme le regole. 7) il conflitto Descrizioni di esperienze. 8) Il conflitto nella storia Approfondimenti attraverso e-venti e documenti Il tema dello sviluppo sostenibile, a sua volta, va inquadrato e storicizzato, volgendo l’attenzione sia alla progressiva crescita dei fenomeni d’inquinamento, sia al rischio di esaurimento delle risorse naturali, causato dall’eccessivo sfruttamento. Diventa un iter educativo di straordinaria potenzialità considerare il rapporto tra tempo della natura e l’evoluzione dell’uomo, per illustrare le complesse interazioni che si realizzano nell’ambiente, superando l’abitudine di trattare questi argomenti in modo estemporaneo. La mappa, quindi, facilita il ragionamento e la discussione, consente all’allievo di seguire il lavoro, mentre il docente ne progetta lo sviluppo articolato. Al margine delle mappe è aggiunta l’esemplificazione delle possibili attività di lavoro, per allievi di scuola media, con l’intento di mostrare come temi complessi possono essere avvicinati anche a studenti meno esperti. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 16 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia 10 Lo sviluppo sostenibile Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 17 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia 11 Suggerimenti per la realizzazione didattica della mappa, lo sviluppo sostenibile, con il coinvolgimento dell’intero consiglio di classe 1) La scoperta del bisogno Lettura di storie avventurose per spiegare che l’uomo ha bisogni e la natura risorse. 2) I bisogni dell’uomo oggi La pubblicità: analisi del bisogno oggi e dello spreco di risorse. 3) Differenze tra i popoli Analisi e comparazione di grafici e tabelle sulle differenti qualità di vita. 4) Trasformazioni dell’ecosistema Visione di una cassetta con il docente di scienze sui temi dell’inquinamento. 5) Le soluzioni Simulazione in classe della condivisione delle risorse. Letture per approfondimenti. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 18 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia 12 Esempi di costruzione di unità di lavoro Nella libertà d’insegnamento del docente egli può progettare unità didattiche (che sono centrate sugli obiettivi d’insegnamento), unità d’apprendimento (che sono centrate sulle competenze da sviluppare gli allievi), come vi sono altre modalità di strutturare unità. Per questi motivi utilizzeremo la formulazione unità di lavoro che contempera le diverse esigenze. In un’unità di lavoro i criteri fondamentali da individuare sono: - la motivazione - prerequisiti - gli obiettivi formativi - le metodologie utilizzate - le competenze - criteri di valutazione - modalità di verifica. - tempi. E’ necessario motivare la scelta del tema o del problema da trattare anche in relazione alla classe della quale vanno rilevati i prerequisiti per comprendere lo stato dell’arte. Poi vanno indicati gli obiettivi formativi e in relazione ad essi le competenze da potenziare negli studenti. Gli obiettivi si definiscono formativi nel momento in cui rendono le conoscenze e le abilità patrimonio consapevole ed interiorizzato degli allievi. I criteri di valutazione e le modalità di verifica devono essere coerenti al percorso stabilito. In relazione a questi criteri si possono strutturare unità di lavoro per la geografia, come le esemplificazioni che seguono. 12.1. La scoperta del quartiere nella scuola primaria Motivazione: Rendere l’allievo consapevole del proprio spazio. Obiettivi formativi: saper riconoscere le caratteristiche principali dello spazio urbano Competenze: orientamento; scoperta del territorio; analisi di dati naturali e antropici Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 19 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia Contenuti e metodologie: E’ opportuno cominciare dalla stesura di mappe mentali dei percorsi abituali degli allievi e confrontarle: ciascuno metterà in evidenza alcuni particolari; l’analisi della mappa del quartiere farà individuare istituzioni e luoghi significativi; saranno proficue discussioni e relazioni sui dati emersi. Criterio di valutazione: acquisizione delle competenze indicate Modalità di verifica: disegni, descrizioni, tabelle riepilogative di dati e informazioni. 12.2. Dalla mia regione all’Unione Europea unità per la scuola secondaria di primo grado Motivazioni: Acquisizione della dimensione territoriale e politica dell’Unione Europea; Comparazione tra la propria comunità e lo spazio dell’UE; in tal caso è importante punto di partenza l’analisi della carta dei 27 stati appartenenti all’Unione Europea (fig. 1). Obiettivi formativi: Saper individuare gli Stati appartenenti all’UE con l’utilizzo di adeguate carte; Saper riconoscere l’appartenenza della propria regione amministrativa nell’ambito dell’UE; Saper ricostruire la formazione dell’UE dal punto di vista politico. Competenze: Identificazione dei tratti costitutivi dell’UE; Corretto utilizzo delle fonti e degli strumenti cartografici. Metodologie lezione frontale; lezione interattiva; attività di gruppo; attività laboratoriali per la ricerca di informazioni e per la lettura delle carte. Verifiche: questionari, lettura delle carte, sintesi orali o scritte. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 20 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia 12.3. Lingue e religioni in Europa unità per la scuola secondaria di primo grado Motivazione: Localizzazione delle diverse aree linguistiche e religiose europee e riconoscimento del loro valore nella costruzione culturale del paesaggio. Obiettivi formativi: Saper individuare la distribuzione delle lingue e delle religioni anche elaborando mappe; saper analizzare i fattori storici, politici e sociali utili a interpretare la distribuzione sul territorio delle componenti linguistiche e religiose. Competenze: Consapevolezza del ruolo culturale della lingua e della religione, nonché della stretta connessione con i gruppi sociali di riferimento. Abilità: predisporre tabelle, grafici Metodologie lezione frontale; lezione interattiva; attività di gruppo; attività laboratoriali per la ricerca di informazioni e per la lettura delle carte. Verifiche: questionari, lettura delle carte, sintesi orali o scritte. 12.4. Scoperte geografiche e globalizzazione unità per la scuola secondaria di secondo grado Motivazione: porre a confronto i viaggi del passato con quelli del presente e mostrare le relazioni internazionali nel tempo Obiettivi formativi: Saper analizzare la complessità dei rapporti internazionali; saper cogliere le relazioni tra risorse e loro utilizzazione; operare confronti tra gruppi sociali. Competenze: Saper riconoscere le complesse relazioni economiche e politiche nell’età moderna e contemporanea; Saper analizzare lo stretto rapporto tra processi economici e sviluppo Metodologie: Lezione frontale, ricerca di informazioni, lavori di gruppo, lezione interattiva Attività: Predisporre carte tematiche per i paesi colonizzatori e quelli colonizzati, poi per i paesi dal capitalismo avanzato e quelli in via di sviluppo Strategie didattiche: Comprensione delle relazioni; Costruzione di apposite tabelle Verifiche: sintesi orali e scritte, tabulazione di dati Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 21 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia 12.5. L’evoluzione della città portuali dell’Europa Settentrionale unità per la scuola secondaria di secondo grado Motivazioni: approfondire concetti di geografia urbana; analizzare le similitudini e le differenze nell’evoluzione di quattro città europee: Bruges, Anversa, Amsterdam, Rotterdam; Obiettivi formativi: Saper individuare le trasformazioni apportate dall’uomo al territorio; saper operare un confronto critico tra realtà territoriali diverse. Competenze: Saper analizzare temi antropici ed economici ; acquisire il linguaggio specifico inerente alla geografia urbana Metodologie: lavori di gruppo; lezione frontale Strategie: Analisi di fonti iconografiche, letterarie e storiche Verifiche: Prove semistrutturate, elaborazione di tabelle di confronto; schemi a completamento. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 22 di 23 Università Telematica Pegaso La progettazione in geografia Bibliografia G. De Vecchis, G.A. Staluppi, Fondamenti di didattica della geografia, Torino, Utet Libreria, 1997. M. Fiore, “I punti-chiave dell’insegnamento/apprendimento della geografia”, in Ambiente Società Territorio, 2006. Gardner, H.(2000). Formae mentis. Milano, Feltrinelli. Gardner, H. (2010). Formae mentis saggio sulla pluralità dell’intelligenza, Milano, Feltrinelli. E.Sarno, Ripensiamo la geografia, Roma, Edizioni Kappa, 2002. E. Sarno, Proposte didattiche per l’insegnamento della geografia nella scuola media, in “ La Rinascita della scuola”, Roma, 2003, n.1, pp. 39-45. E. Sarno, Il curricolo di geografia nella scuola secondaria di primo grado e applicazioni di didattica ludica, in “Emilia-Romagna Regione della coesione e dell’ospitalità”. Atti del 49° Convegno Nazionale AIIG, Bologna, Patron Editore, 2008, pp.181-186. E. Sarno et Al. (a cura di), Beni ambientali e culturali Una lettura interdisciplinare, Campobasso, Palladino Editore, 2009, ISBN 978-88-8460-137-7. E. Sarno, Indicazioni per il curricolo, metodologia geo-storica e beni culturali, in “Beni ambientali e culturali Una lettura interdisciplinare” Atti del Seminario Tematico Nazionale, Palladino Editore, Campobasso, 2009, pp. 135-140. E. Sarno et Al. (a cura di), Beni ambientali e culturali Il Molise adriatico, Campobasso, Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, Isernia, 2010. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633) 23 di 23