I Talentuosi. Dove scoprire, come valorizzare e perché coltivare il
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I Talentuosi. Dove scoprire, come valorizzare e perché coltivare il
Comunicato stampa I Talentuosi. Dove scoprire, come valorizzare e perché coltivare il talento Un convegno e una giornata di svago per evidenziare ciò che caratterizza ogni persona Verona, 12 aprile 2010 - Ci sono molti modi per definire il talento. Per citarne alcuni, è quell’impronta che è dentro ciascuno e che lo rende unico. E’ la capacità che tutti hanno di fare qualcosa meglio della media, e di farlo con piacere. E’ quella caratteristica dell’essere che viene spontaneo fare. Il talento, perciò, non è solo quello musicale, letterario o matematico. Non è dei pochi fortunati “nati con la camicia”, non è soldi, successo, potere. Si tratta di attitudini diverse in ciascuno, ma proprie di tutti. Tuttavia, la maggior parte delle persone non è consapevole del proprio talento. Ciò è dovuto a una questione culturale dei nostri tempi, secondo la quale le persone crescono e avanzano pensando più a migliorare i propri difetti piuttosto che a potenziare i propri talenti, ma anche per una scarsa attenzione di chi nella società ha il compito di favorire e far crescere il talento. La famiglia, la scuola, il mondo del lavoro hanno le giuste attenzioni verso i talenti specie dei giovani? A questo tema è dedicata l’iniziativa I Talentuosi, organizzata dall’Istituto A. Provolo del Chievo (VR) che si svolgerà il 16 e 17 Aprile e presentata oggi nella sede del Banco Popolare da Franco Baronio, amministratore delegato della Banca Popolare di Verona –S.G.S.P, Orazio Zenorini, direttore C.S.F. dell’Istituto A. Provolo e Alberto Benetti, assessore all’istruzione e alle Politiche giovanili del Comune di Verona. L’iniziativa a ha ottenuto il patrocinio della Provincia e del Comune di Verona, della terza circoscrizione del Comune di Verona e il patrocinio del Comune di Villafranca. E’ organizzata con il sostegno della Banca Popolare di Verona – S.G.S.P e in collaborazione con Gruppo Sagra del CEO, Associazione Giochi Antichi, Associazione Gruppo Alpini del Chievo, NFA. “La formazione per i giovani – ha precisato Franco Baronio - non deve essere solo un fatto di principio ma un fatto concreto: essi vanno formati a seconda delle loro attitudini e aiutati a trovare la loro strada. Il mondo della formazione professionale è un importante fattore chiave per loro e per il nostro sistema paese; altrettanto importante è l’impegno diretto delle persone e degli enti di formazione tra cui l’Istituto Provolo che da anni opera in questo settore. La gestione del talento si sviluppa in 3 fasi: individuazione delle inclinazioni e attitudini dei giovani, formazione adeguata, impegno e dedizione e una buona dose di fortuna”. “Il nostro Ente di formazione sta da tempo sviluppando un progetto per la valorizzazione dei talenti – ha evidenziato Orazio Zenorini, direttore del C.F.S. dell’Istituto A. Provolo - Ad esempio, bambini della scuola primaria molto dotati nel disegno e in attività manuali sono stati premiati in più di un’occasione, anche con un cavallo durante la fiera cavalli. Grazie alla passione per il tuning dei ragazzi della formazione professionale, oggi esiste nella scuola un percorso specifico su tale tecnica di personalizzazione delle auto e i loro prototipi stanno riscuotendo successi anche in manifestazioni a carattere nazionale. Abbiamo, quindi, ritenuto significativo evidenziare l’importanza dei talenti con un’iniziativa che coinvolga il territorio, dal quartiere del Chievo alla città”. In conclusione, Alberto Benetti ha sottolineato: ” “Il talento è importante, ma avere talento non significa sempre riuscire a valorizzarlo. Spesso gioca un ruolo fondamentale la fortuna di incontrare le persone in grado di riconoscerlo e di farlo emergere: per questo è importante che al giorno d’oggi ci sia all’interno della nostra società la disponibilità a riconoscere il talento giovanile e la volontà di evidenziarlo”. L’iniziativa I Talentuosi si sviluppa in due momenti: Venerdì 16 aprile alle ore 17.30 in Sala Maffeiana esperti a convegno dal titolo “Talento e innovazione” tratteranno il tema del talento, specie in ambito economico e dell’impresa del territorio. In un momento di crisi come quello attuale, i talenti possono fare la differenza nell’impresa come nella società. Ne parleranno, Bruno Tosoni, presidente Gruppo industriale Tosoni con un intervento dal titolo “Valorizzare il talento nell’ambito del lavoro”, Egidio Garbelli, presidente di Sintex, Selezione del personale (Milano) con un contributo dal titolo “Scoprire e scegliere il talento da collocare al posto giusto”, Franco Baronio, amministratore delegato della Banca Popolare di Verona – S.G.S.P. con un contributo dal titolo “La gestione del talento nel Banco Popolare”, Enzo Rullani, economista e professore di Economia della conoscenza alla Venice International University con un intervento dal titolo “Talento e creatività nell’economia del Nord-Est”. Aprirà i lavori Alberto Benetti, assessore all’istruzione, promozione del lavoro e politiche giovanili del Comune di Verona. Sarà presente anche il giovane Martino Merigo, coordinatore nazionale Movimento Studenti Cattolici, con una testimonianza personale. Moderatore: Mario Puliero, direttore di Telearena. Sabato 17 aprile una giornata di svago e giochi nella sede dell’Istituto A. Provolo del Chievo dedicata a laboratori, mostre e attività interattive per tutte le età. I laboratori sono rivolti a bambini dai due ai sei anni, organizzati dal Centro Infanzia, a bambini dai sei ai dodici anni, organizzati dalla Scuola Primaria e laboratori dai dodici anni in su organizzati dalla scuola professionale. Ci sarà la possibilità di cimentarsi nel gioco dello “scianco” organizzato dall’Associazione Giochi Antichi. Le iniziative sono aperte a tutti. Contatti per la stampa Istituto A. Provolo Ada Sinigalia C. 339 8741790 E. [email protected]