COSA SONO GLI ANGIOMI

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COSA SONO GLI ANGIOMI
COSA SONO GLI ANGIOMI ?
Con il termine di “angiomi” ci si riferisce generalmente ed impropriamente ad un vasto gruppo lesioni
vascolari congenite od acquisite a localizzazione prevalentemente cutanea che in realtà sono profondamente
diverse tra di loro sia dal punto di vista clinico che da quello patogenetico.
Attualmente secondo le più recenti classificazioni (1996, International Society for the Study of
Vascular Anomalies) le manifestazioni vascolari vengono divise in due grandi gruppi:
•
emangiomi infantili : neoformazioni benigne proliferative
•
malformazioni vascolari (angiodisplasie) : lesioni benigne a carattere
malformativo
Emangiomi infantili (chiamati anche nel passato: angioma a fragola o a ciliegia, angioma tuberoso,
angioma cavernoso)
L’emangioma infantile è una lesione benigna, rilevata sul piano cutaneo, nodulare o in placca, di
dimensioni variabili, di colorito rosso vivo, di consistenza elastica; spesso è presente alla nascita
come puntino o una macchietta rosa ma può anche comparire poco dopo, per crescere poi
rapidamente nei primi 6-7 mesi di vita; successivamente la sua crescita si arresta e tende
lentamente a regredire nel giro di 7/8 anni, lasciando in molti casi inestetici esiti cicatriziali.
Gli emangiomi nel 95 % dei casi interessano la cute od il sottocute, prediligendo il volto (25% dei
casi); raramente, se sono multipli o di grosse dimensioni, possono localizzarsi anche in organi
interni (muscoli, fegato, laringe, polmoni, encefalo).
Gli emangiomi richiedono una sorveglianza clinica particolare solo quando sono causa di problemi
funzionali (per esempio grosso angioma che comprime l’occhio ed impedisce il corretto sviluppo
della vista) o sono esteticamente molto invalidanti (grossi emangiomi facciali).
In questi casi particolari (emangiomi nasali, labiali, periorbitari, genitali, viscerali o di grandi
dimensioni) è molto importante iniziare l’eventuale trattamento medico (cortisone, interferone,
propranololo, vincristina) nei primi mesi di vita e quello chirurgico anche entro il primo anno di
età. Gli eventuali esiti teleangectasici, cioè la permanenza di capillari dilatati, o le cicatrici che si
possono osservare al termine di un involuzione naturale o dopo interventi terapeutici medici o
chirurgici possono essere corretti con terapie laser appropriate.
Malformazioni vascolari
Le malformazioni vascolari (angiodisplasie) sono lesioni presenti dalla nascita, anche se possono
manifestarsi clinicamente in epoche successive; non regrediscono mai, anzi sono evolutive
accrescendosi sia autonomamente sia proporzionalmente al distretto cutaneo in cui si localizzano.
Le malformazioni più frequenti sono quelle capillari (angiomi piani). Sono presenti già dalla
nascita, come macchie rosse o violacee di varia estensione e localizzazione che non scompaiono
mai spontaneamente. Quando interessano la cute del viso oltre a costituire un notevole problema
estetico (e quindi psicologico), possono essere associate a malformazioni vascolari dell’occhio e
delle meningi (sindrome di Sturge-Weber) e per questo le malformazioni vascolari che interessano
il viso dovrebbero sempre essere valutate da un dermatologo.
Le lesioni cutanee possono essere trattate precocemente (fin dai primi mesi di vita) con i laser
vascolari che sono in grado in molti casi di ottenere in sedute successive un notevole schiarimento
delle lesioni.
Altre malformazioni vascolari, che si possono osservare sono quelle linfatiche, venose, ed arterovenose (le più problematiche); questo tipo di malformazioni, fortunatamente abbastanza rare,
possono manifestare nel corso della vita varie complicanze a volte anche temibili ed invalidanti
come compressioni di organi interni, asimmetrie degli arti, fragilità ossea, turbe coagulative,
ulcerazioni, etc che necessitano di un approccio nultidisciplinare.