Trattoria Antico Fattore

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Trattoria Antico Fattore
Trattoria Antico Fattore
Via Lambertesca, 1/R
tel. 055 288975
www.anticofattore.it
Tipologia: ristoranti - trattorie
Classificazione: storici
Nella trattoria aperta dal Sor Giulio nel 1908 venivano serviti piatti tipici e poveri ai fattori
che si riunivano nel mercato di Piazza della Signoria per contrattare le proprie merci. Dal
1929 il locale divenne il punto di incontro di artisti di fama mondiale; il locale, infatti,
cominciò ad essere frequentato da pittori, scultori, poeti, scrittori e musicisti tra i quali De
Chirico, Morandi, Carrà, Libero Andreotti, che erano soliti frequentare il locale
specialmente nel giorno del mercoledì. Non a caso in questa trattoria venne istituito nel
1930 dal gestore Sig. Giulio Vannucci (padre di Marcello Vannucci, scrittore fiorentino) il
"Premio Antico Fattore", dove venivano premiati scrittori italiani e stranieri di grande fama
e che ha visto, nel corso degli anni, tra i suoi vincitori, premi nobel come Montale,
Quasimodo e Toni Morrison.
Dopo varie vicissitudini ancora oggi presso questa trattoria si svolge a cura dell'Accademia
dei Georgofili e con la promozione dalla famiglia Folonari, proprietari della casa vinicola
Chianti Ruffino, il pranzo ufficiale del premio che oggi si chiama "Internazionale Ruffino
Antico Fattore", il quale, in considerazione delle spiccate tradizioni agricole della vite e
dell'olivo, che rappresentano un elemento di identità della Toscana, vede premiate opere
letterarie che si interessano a queste piante.
Con lo scoppio della bomba di via Georgofili del 27 maggio del 1993 sono andate distrutte
le pareti interne dipinte a mano e i mobili antichi. Restano di particolare rilievo il banco
ricavato da un mobile da sacrestia piemontese e la porta d'ingresso dei primi anni del
1800. È recente il ritrovamento in due soffitti di splendide travi del 1200 sostenute da
mattoni di cotto toscano fatti a mano. L'attuale arredamento è sobrio ed elegante; fanno da
contorno alcuni strumenti e suppellettili dei primi del 1900. La cucina è tipica fiorentina:
caratteristica è la bistecca che viene servita sulla "pietra ollare", che consente di tenere
invariata la temperatura della pietanza per un ora. Dal 1996 il Sig. Angelo Lucia gestisce la
trattoria cercandone di conservare l'antica atmosfera.