Apistogramma Agassizi

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Apistogramma Agassizi
Inviato da francy
Questo articolo (scritto da Francy) spiega brevemente ma in maniera completa le esigenze e le caratteristiche di questi
belissimi pesci... adatto a chi vuole provare l'esperienza di allevare ed eventualmente riprodurre questi ciclidi nani.
APISTOGRAMMA AGASSIZI
(Il mio maschio di apistogramma agassizi)
Uno dei più diffusi ciclidi nani sudamericani è l'apistogramma agassizi, colorata e robusta specie di ridotte dimensioni
che occupa il fondo dell'acquario.
Il dimorfismo sessuale è lampante: il maschio è più grande (fino a 9cm)e presenta una vivace colorazione: il corpo è
giallo, attraversato da una linea longitudinale nera, con sfumature più o meno marcata a seconda delle varietà, che si
estende dalla radice pinna caudale fino al muso, le pinne sono di un colore rosso acceso, la caudale lanceolata con
contorni azzurri.
La femmina invece è più piccola (fino a 5 cm) e meno intensamente colorata: il corpo è giallastro, attraversato da una
linea longitudinale nera simile a quella del maschio, che può svanire lasciando il posto a un punto nero a seconda
dell'umore(ho notato in particolare quando viene corteggiata dal maschio), mentre le pinne sono di color arancione, la
caudale arrotondata.
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Generata: 29 September, 2016, 19:43
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ALLEVAMENTO
La vasca deve avere una capienza di almeno un centinaio di litri, e deve essere lunga almeno un metro, in quanto può
dimostrare una notevole aggressività, deve disporre di anfratti tranquilli, tra la vegetazione e le radici di torba.
La specie può essere allevata sia in coppia che in harem, in questo caso accertarsi che ogni femmina abbia a
disposizione un territorio di almeno 40*50cm.
In natura questa specie vive nelle cosiddette ‘acque nere' dove, a causa dell'elevata presenza di acidi umici
rilasciati dai depositi di torba, l'acqua spesso raggiunge valori estremi, con ph inferiore a 5,5 e durezze non misurabili.
In acquario non è necessario raggiungere questi valori, i valori ottimali per allevare e riprodurre questo splendido
apistogramma sono:
ph acido: circa 6,5 ideale per la riproduzione, ma l'agassizi vive bene anche fino a 7,5
acqua molle: gh < 9 dGH ; kh circa 4
temperatura da 25° a 28 ° (sopporta bene temperature fino ai 30°)
l'acqua deve essere ben filtrata
l'illuminazione possibilmente tenue, in tali condizioni si esalterà anche la colorazione.
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ALIMENTAZIONE
(La mia femmina con 2 avannott di circa un'anno)
L'agassizi è onnivoro, accetta sia cibo in fiocchi che in scaglie che in granulato.
Personalmente consiglio la somministrazione almeno tre volte a settimana di mangime liofilizzato (i miei apprezzano
molto l'artemia salina liofilizzata) e, se possibile, surgelato.
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(La femmina alla sua prima covata)
La riproduzione è facile da ottenere, la femmina depone fino a 150 uova nelle cavità di rocce o legni, e le protegge
insieme al maschio, dimostrando un'incredibile nonostante le sue dimensioni ridotte (arrivano ad attaccare pesci molto
più grandi di loro, perfino discus adulti).
Una volta che le uova si sono schiuse e gli avannotti hanno assorbito il sacco vitellino possono essere alimentati con
naupli d'artemia.
Per stimolare la riproduzione è utile filtrare l'acqua con torba, così come l'inserimento in vasca di opportuni ripari come ad
esempio noci di cocco acquistabili nei negozi specializzati.
Anche il trasloco da una vasca all'altra favorisce la riproduzione, non stupitevi se a meno una settimana dal trasloco
abbiano già deposto.
Per la riproduzione i valori chimici ideali dell'acqua sono quelli descritti in precedenza.
Eccellenti compagni di vasca dell'agassizi, e di tutti i ciclidi nani sudamericani in generale sono i nannostomus, per la
qualità di non predare le uova e gli avannotti degli apistogramma.
(maschio di nannostomus beckfordi)
CONCLUSIONI
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Spero con questo articolo di esservi d'aiuto nell'allevamento di questa stupenda specie, affascinante e adattabile, che
consiglio a chi si cimenta per la prima volta nell'allevamento dei ciclidi nani.
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