Pelvicachromis pulcher

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Pelvicachromis pulcher
Acquariforum
Pelvicachromis pulcher
Inviato da Giorgio Le Pera
sabato 07 luglio 2007
Ultimo aggiornamento sabato 07 luglio 2007
I ciclidi dell'Africa occidentale provengono da fiumi e stagni della foresta pluviale, sono quasi sempre monogami e
formano coppie fisse. A parte Pelvicachromis pulcher non sono moltissime le specie che vengono normalmente
commercializzate
anche se esistono bellissimi pesci che potrebbero venir allevati con successo nei nostri acquari.
La coppia di Pelvicachromis pulcher, da me allevata e riprodotta con successo, venne introdotta in un acquario di tipo
africano, molte pietre ammassate e sovrapposte creanti diversi nascondigli e territori ed alcune piante del genere
Anubias barteri var. nana presenti sul primo piano della vasca (80x30xh40 96 l lordi), nella quale vivevano 4
Julidochromis regani, 2 Altolamprologus compressiceps, 1 Synodontis nigriventris, 2 Gyrinocheilus aymonieri, 1 Labeo
frenatus.
la coppia dell'articolo
La coppia non ebbe nessun problema di coesistenza con gli altri abitanti della vasca, essendo questi di taglia inferiore.
Appena iniziò a mostrare i segni, i colori, gli atteggiamenti che precedono la riproduzione (tipica è la danza che la femmina
esegue quando il maschio le passa vicino), trasferii la coppia in una “vasca parto” (60x30xh30 54 l lordi),
arredata con piante del genere Echinodorus, rocce vulcaniche, un vascello in resina, un vaso in terracotta.
Tutto ciò accadde a fine giugno 2001 e circa 15 giorni dopo avvenne la riproduzione.
Purtroppo non notai niente di particolare, poiché ero fuori casa in vacanza. Al mio ritorno trovai la femmina che
accompagnava i piccoli in giro per la vasca, sorvegliati dal maschio.
Da esperienze condivise con amici e da letture specializzate posso dire che è la femmina a scegliere il luogo della
riproduzione (nel mio caso il vascello) e ad attirare il maschio in quel luogo.
la femmina con gli avannotti vicino al luogo di riproduzione
Avvenuta la deposizione è sempre la femmina che cura i piccoli per i primi giorni, finché non girano per la vasca.
E' uno spettacolo affascinante osservare la coppia che conduce in giro per l'acquario la nidiata dei giovani, che appena
fuoriusciti dal vascello misurano appena tre o quattro mm. Per l'alimentazione dei giovani Pelvicachromis non ci sono
particolari problemi poiché anche un buon cibo in polvere per avannotti costituisce l'alimentazione sufficiente per
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accrescere un buon numero di pesciolini il cui aspetto nei primi giorni di vita è caratterizzato da una livrea
particolarmente mimetica, grigia a puntini neri, che li rende praticamente invisibili.
Da notare come il branco di avannotti rimane per lungo tempo compatto e attaccato ai genitori.
Oltre al cibo in polvere ho somministrato anche del chironomus congelato, in gelatina (Tetra Delica), del Tetra Discus
finemente sminuzzato, del pastone da me preparato per la crescita dei discus.
Dopo circa due mesi dalla nascita, quando i giovani hanno raggiunto la dimensione di circa due cm si comincia a
evidenziare la livrea da adulti con la fascia orizzontale più scura che attraversa tutto il corpo cominciando a dare il senso
dei giovani pulcher.
avannotti all'età di 3 mesi
La coppia di Pelvicachromis pulcher è molto stabile e si riproduce con estrema facilità, mantenendo una relativa armonia
anche nei periodi riproduttivi, rendendolo molto adatto ai principianti che così possono cimentarsi nelle prime esperienze
riproduttive con un ciclide molto bello e interessante, adatto anche ad acquari di comunità ricchi di vegetazione, che non
viene assolutamente danneggiata.
Va inoltre detto che i Pelvicachromis sono pesci che non richiedono valori particolari, sia d’acqua (li ho riprodotti
usando acqua di rubinetto con PH 8), sia di temperatura ( può oscillare tra 23° e 30°).
Di Giorgio Le Pera (29-10-2001)
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