Annual Report 2011

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Annual Report 2011
Italiano
Bonfiglioli Riduttori S.p.A.
Via Giovanni XXIII, 7/A
40012 Lippo di Calderara di Reno
Bologna (Italy)
tel: +39 051 647 3111
fax: +39 051 647 3126
[email protected]
www.bonfiglioli.com
Annual Report 2011
Dal 1956 Bonfiglioli progetta
e realizza soluzioni innovative e affidabili
per il controllo e la trasmissione di potenza
nell’industria, nelle macchine operatrici semoventi
e per le energie rinnovabili.
Annual
Report
2011
Annual Report 2011
Costruiamo
il presente
con soluzioni
per il futuro.
People
Annual Report 2011
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Sommario
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Messaggio del Fondatore
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Messaggio del Presidente
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Un grande Gruppo internazionale
21
Eccellenza tecnologica
25
Power, Control & Green Solutions
29
Grandi opere
39
Costruttori di domani
41
Financial Highlights
49
Relazione sulla gestione
69
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2011
77
Nota integrativa
117 Relazione
del Collegio Sindacale e della Società di Revisione
Annual Report 2011
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Messaggio del Fondatore.
Nella foto a sinistra,
Clementino Bonfiglioli,
Fondatore Bonfiglioli
(1928 - 2010).
“Posso dire che questi cinquant’anni sono stati spesi bene; l’azienda ha avuto successo,
il nostro prodotto è riconosciuto in tutto il mondo come un prodotto valido.
Se dovessi ripartire, ripartirei pari pari come ho fatto, in quanto ho avuto successo
avendo avuto l’appoggio dei dirigenti, dei dipendenti, degli impiegati, della famiglia.
Ho avuto sempre a fianco mia moglie e i miei figli che mi hanno dato, anche nei
momenti difficili, il supporto e la spinta per continuare.
È un’impresa che ho fatto non solo per me ma per il futuro, per la famiglia, per i
dipendenti, per il nome, per il marchio.
Avanti, avanti a tutta forza!”
Clementino Bonfiglioli
Aprile 2006 in occasione del Cinquantenario aziendale.
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Messaggio del Presidente.
Nella foto a destra,
Sonia Bonfiglioli,
Presidente e AD.
Un caloroso saluto a tutti! L’anno scorso, su queste stesse pagine, annunciavo il grande
rinnovamento dell’Azienda fondata da mio padre, uno slancio nato per mantenere
la leadership in un mercato sempre più ampio e sempre più tempestoso.
Oggi, a un anno di distanza, la nostra capacità di cambiare e innovare è stata premiata
dai risultati che state per leggere in questo report. Ma quell’impulso iniziale non è
venuto meno, non deve venire meno! È una scelta strategica in un mercato competitivo
che cambia rapidamente e repentinamente. È un’evoluzione che non tradisce la nostra
identità, ma anzi la rafforza e la proietta verso il futuro.
Questo rinnovamento ha un punto fisso, una “stella polare” con cui orientarsi: il
Cliente, che è messo al centro del nostro essere e del nostro agire.
Offrirgli soluzioni valide ed efficaci, eliminando qualunque inutile sovrastruttura, è
imperativo. Va applicato anche ai processi produttivi e aziendali, per essere in grado
di focalizzarci su tutto ciò che davvero crea valore per il Cliente.
Sono certa che mi sosterrete in questo compito di largo respiro, da seguire con
perseveranza e costanza, così come mi avete sostenuto nel rinnovamento.
A voi, e a tutti coloro che nel mondo scelgono Bonfiglioli, va la mia più sincera
gratitudine. Grazie e avanti, avanti a tutta forza!
Sonia Bonfiglioli
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Un grande Gruppo internazionale.
Bonfiglioli è oggi un grande Gruppo internazionale, noto e apprezzato da un numero
sempre crescente di persone in tutto il mondo, sia per l’alta qualità dei suoi prodotti,
frutto delle più innovative tecnologie, sia per la completezza dei suoi servizi, offerti
con competenza e passione a ogni latitudine. Presente in 84 paesi in 5 continenti,
Bonfiglioli porta ovunque risposte competenti, efficaci e sostenibili per i più diversi
ambiti industriali, dialogando in tempo reale con i propri Clienti grazie ai più moderni
strumenti e canali digitali. Un dialogo che permette di costruire una relazione forte
e proficua a livello locale, coordinata con una visione strategica a livello globale.
La centralità del Cliente è la chiave di volta di una struttura solida ma snella, capace
di attivare importanti sinergie globali e solide partnership locali. Tutto questo rende
Bonfiglioli un Gruppo capace di migliorare nel quotidiano la qualità del lavoro e della
vita, senza perdere lungimiranza di sguardo e ampiezza di visione.
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Worldwide
Stabilimenti produttivi
Bonfiglioli Riduttori S.p.A (Lippo di Calderara - Headquarter)
Bonfiglioli Riduttori S.p.A (Vignola - Italia)
Bonfiglioli Riduttori S.p.A (Calderara di Reno - Italia)
Bonfiglioli Riduttori S.p.A (Calderara di Reno - Italia)
Bonfiglioli Riduttori S.p.A (Forlì - Italia)
Bonfiglioli Mechatronic Research S.p.A. (Rovereto - Italia)
Bonfiglioli Vectron GmbH (Germania)
Bonfiglioli Slovakia s.r.o (Rep. Slovacca)
Bonfiglioli Vietnam Ltd. (Vietnam)
Bonfiglioli Transmission PVT. Ltd. (India)
Un grande Gruppo internazionale
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Filiali commerciali
Bonfiglioli Transmission PVT. Ltd. (India)
Bonfiglioli Transmission Australia PTY Ltd. (Australia)
Bonfiglioli Transmission Australia PTY Ltd. (New Zealand)
Bonfiglioli do Brasil Ltda. (Brasile)
Bonfiglioli Canada Inc. (Canada)
Bonfiglioli USA Inc. (Stati Uniti)
Bonfiglioli Drives (Shanghai) Co.Ltd. (Cina)
Bonfiglioli Transmissions France S.A. (Francia)
Bonfiglioli Deutschland GmbH (Germania)
Bonfiglioli Österreich GmbH (Austria)
Bonfiglioli UK Ltd. (Regno Unito)
Bonfiglioli Italia S.p.A. (Italia)
Bonfiglioli South Africa PTY. Ltd. (Sudafrica)
Bonfiglioli Turkey Jsc. (Turchia)
Bonfiglioli Vietnam Ltd. (Vietnam)
Bonfiglioli South East Asia (Singapore)
Tecnotrans Bonfiglioli S.A. (Spagna)
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Business
Wind Solutions
Mobile Solutions
Industrial Solutions
Regenerative
& Photovoltaic
Solutions
Un grande Gruppo internazionale
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Marchi
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Gruppo Bonfiglioli al 31 dicembre 2011
Un grande Gruppo internazionale
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Organigramma al 31 dicembre 2011
Un grande Gruppo internazionale
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Consiglio di Amministrazione
Sonia Bonfiglioli • Presidente
Luisa Lusardi • Vice Presidente
Luciano Bonfiglioli • Consigliere
Roberto Megna • Consigliere
Tommaso Tomba • Consigliere
Siegfried Stadtfeld • Consigliere
Collegio Sindacale
Monica Marisaldi
Alessandro Gualtieri
Giacomo Iannelli
Società di Revisione
PriceWaterhouseCoopers S.p.A.
Comitato Esecutivo
Sonia Bonfiglioli • CEO
Fausto Carboni • Direttore Generale BUMWS
Giovanni Scarlini • Direttore Generale BUInS
Massimo Sarti • Direttore Generale BURePvS
Tiziano Pacetti • CFO
Eric Cremer • Direttore Marketing e Comunicazione
Local Management
Olaf Donner, Frank Schramm • Bonfiglioli Vectron GmbH (Germania)
Andrea Genuini, K. Kennady, M. Ganesh • Bonfiglioli Transmission PVT. Ltd. (India)
Marek Kolarik • Bonfiglioli Slovakia s.r.o (Rep. Slovacca)
Stefano Callegati • Bonfiglioli Vietnam Ltd. (Vietnam)
Sonia Bonfiglioli • Bonfiglioli Mechatronic Research S.p.A. (Italia)
Malcolm Lewis • Bonfiglioli Transmission Australia PTY Ltd. (Australia)
Manfredi Ucelli Di Nemi • Bonfiglioli do Brasil Ltda. (Brasile)
Greg Schulte • Bonfiglioli Canada Inc. (Canada)
Greg Schulte • Bonfiglioli USA Inc. (Stati Uniti)
Saverio Gaggero, Fabrizio Paterlini, Jason Wang • Bonfiglioli Drives (Shanghai) Co.Ltd. (Cina)
Gilbert Khawam • Bonfiglioli Transmissions France S.A. (Francia)
Giorgio Bombarda, Jürgen Weber • Bonfiglioli Deutschland GmbH (Germania)
Giorgio Bombarda • Bonfiglioli Österreich GmbH (Austria)
Mike McCann, John Adair • Bonfiglioli UK Ltd. (Regno Unito)
Andrea Pecorai, Pietro Gintoli • Bonfiglioli Italia S.p.A. (Italia)
Robert Rohman • Bonfiglioli South Africa PTY. Ltd. (Sudafrica)
Murat Güracar • Bonfiglioli Turkey Jsc. (Turchia)
David Bassas • Tecnotrans Bonfiglioli S.A. (Spagna)
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Eccellenza tecnologica.
A sinistra, l’interno
di un RPS Compact
Outdoor di Bonfiglioli,
perfetto esempio di alta
tecnologia finalizzata
a performance operative
di alto livello.
La capacità d’innovare è forse, oggi, l’unico asset aziendale che consenta un vantaggio
competitivo di lungo termine. È una capacità che nasce dalla ricerca e la ricerca non
può esistere senza un’alta formazione scolastica e universitaria.
Soprattutto in Italia, cuore del Gruppo, si è agito nel 2011 per stimolare percorsi di
apprendimento tecnico-scientifico finalizzati a un più agevole inserimento lavorativo.
È da leggere in questo senso l’istituzione del “Premio di Laurea Clementino Bonfiglioli”
all’interno dei Premi Leonardo. Intitolato al fondatore del Gruppo, vero pioniere del
settore, il premio è rivolto ai laureati in ingegneria che hanno scelto un indirizzo di
ricerca e progettazione meccatronica. Fra questi, il premio è stato attribuito a uno
studente del Politecnico di Milano, Ilmas Andrea Bayati, che ha realizzato una tesi di
laurea sul controllo automatico di un sistema di movimentazione idraulico.
Il premio è stato consegnato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
in occasione del conferimento dei Premi Leonardo per l’innovazione ed eccellenza
italiana.
In più, si è voluto sostenere un altro riconoscimento, di concerto con l’ASSIOT,
Associazione Italiana Costruttori Organi di Trasmissione ed Ingranaggi.
Si è così premiata una tesi di laurea sulle tecnologie ibride per macchine operatrici,
opera di Benedetta Bellizzotti, studentessa del Politecnico di Torino. Piccole gocce per
sostenere concretamente l’eccellenza come strumento di successo.
Ricerca
Innovazione
Formazione
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Eccellenza tecnologica
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L’innovazione comincia in azienda.
Foto in basso in questa
pagina, l’headquarter
Bonfiglioli.
A sinistra, linee produttive
Bonfiglioli, dove la cura
manuale produce risultati
eccellenti.
Nel 2011, il Gruppo Bonfiglioli ha tenacemente perseguito l’obiettivo di raggiungere
nuovi traguardi di eccellenza tecnologica, investendo nella Ricerca & Sviluppo delle
proprie società, spesso in partnership con prestigiosi istituti di formazione.
In Germania, ha promosso e promuove la ricerca per il fotovoltaico e le tecnologie
rigenerative, assieme a centri di ricerca di elettronica applicata e per l’automazione
in ambito industriale. Bonfiglioli Vectron ha in questo un ruolo fondamentale.
In Italia grande impulso è stato dato alla ricerca meccatronica, sia per l’automazione
industriale, sia per le applicazioni mobili, senza dimenticare le tradizionali applicazioni meccaniche. A Rovereto, il nuovo centro di ricerca meccatronica applicata
– Bonfiglioli Mechatronics Research – ha sviluppato nuovi motori brushless, a
magneti permanenti, presentati in anteprima alla fiera di Hannover 2012.
Fra le eccellenze del Gruppo, si segnalano nel 2011 i centri di Bologna e Forlì, impegnati in importanti progetti di soluzioni meccatroniche e per l’elettromobilità.
Power, control
and green solutions
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Soluzioni sostenibili
per controllare la potenza
e metterla proficuamente
al servizio dell’uomo.
Power
Dal 1956, creiamo con esperienza, competenza e professionalità nuove soluzioni
d’eccellenza che integrano elettronica, idraulica e meccanica, in tutto il mondo.
Siamo leader internazionali per la trasmissione e il controllo di potenza, forti di una
gamma completa di motoriduttori di velocità, sistemi di azionamento e motoriduttori
epicicloidali.
Offriamo soluzioni di valore per l’industria, le macchine semoventi, le costruzioni e
le energie rinnovabili, consentendo, attraverso un largo numero di applicazioni, il
conseguimento di una più alta qualità del lavoro e della vita quotidiana.
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Control
Il nostro team lavora per ottenere il più efficace e preciso controllo della potenza,
ideando, progettando e ingegnerizzando soluzioni per un’ampia varietà di settori
applicativi.
Dall’industria pesante alle energie rinnovabili, dalle grandi macchine movimento terra
all’elettronica di precisione, fino ai motori elettrici per le auto di nuova generazione,
ogni nostra soluzione è frutto di competenza, specializzazione ed esperienza diretta
maturata in oltre 50 anni di attività. Perché siamo una grande squadra internazionale
e multiculturale, orientata a produrre vantaggi concreti per i nostri clienti, creando
insieme a loro nuova ricchezza e più alti livelli di benessere.
Particolari degli
stabilimenti produttivi
e alcuni prodotti
in gamma.
Power, control and green solutions
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Green Solutions
La scelta delle energie rinnovabili è oggi una scelta obbligata, dettata dalla crescita
del fabbisogno energetico mondiale contrapposta all’esauribilità dei combustibili
fossili.
Il nostro Gruppo ha compiuto da tempo questa scelta, rivolgendo i propri sforzi
verso le grandi forze naturali: il sole, il vento, le maree. Ma anche verso una gestione
intelligente dei rifiuti, offrendo soluzioni avanzate di recupero energetico dalle
biomasse. La scelta di politiche sostenibili tocca ogni aspetto del Gruppo, come
testimoniato dalle più severe certificazioni internazionali di qualità, dall’alto livello
di automazione degli impianti e dall’adozione di politiche di risparmio energetico.
Oggi le nostre capacità progettuali e produttive, che ci consentono di gestire ogni
aspetto degli impianti, dall’ideazione alla distribuzione in rete dell’energia, ci
rendono un partner affidabile e autorevole per lo sviluppo di progetti internazionali
di green economy.
Grandi opere
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Nel 2011, la capacità del Gruppo Bonfiglioli
di diversificare le proprie attività e di attivare sinergie
trasversali ha consentito la realizzazione di alcune
grandi opere, di rilevanza internazionale
e di assoluta eccellenza.
Un gigante intelligente.
Tra le grandi opere del 2011, Bonfiglioli annovera la calandra più grande del mondo,
sviluppata insieme a Walter Tosto, azienda tutta italiana specializzata negli impianti
dei processi in pressione e leader mondiale per la costruzione di grandi serbatoi
metallici. In cerca di un partner capace di superare i limiti costruttivi correnti, l’Azienda
ha trovato in Bonfiglioli la capacità progettuale e produttiva necessaria.
È nata così la calandra DINO 10000, vero concentrato di tecnologia e potenza, dal
peso complessivo di 1200 tonnellate, capace di produrre una potenza di 1200 kW
grazie a un impianto oleodinamico da 1900 litri di olio.
Questo gigante poggia su un basamento interrato per 9 metri e raggiunge
un’altezza, sopra il piano di calpestio, di 12,5 metri. Può curvare lamiere di oltre 400
mm grazie a una forza di pressatura fra i rulli di 98100 N (corrispondenti al peso
di 10000 t) e a una coppia di 12.8 MNm generate da olio in pressione a 250 bar,
per calandrare il metallo per mezzo di un’azione combinata di spinta e rotazione.
Il gigantesco rullo superiore è mosso da 10 riduttori epicicloidali della grandezza
318 (coppia di uscita di 233 kNm ciascuno), mentre quello inferiore da 2 riduttori
epicicloidali della grandezza 315.
DINO 10000 rappresenta un traguardo di eccellenza in cui qualità, impegno e lavoro
di squadra hanno permesso di ottenere il successo.
Grandi opere
31
Alta tecnologia per il packaging.
ULMA è un player internazionale attivo in molteplici settori, tra i quali quello delle
macchine automatiche per il packaging. Tra i prodotti principali ci sono le macchine per
il confezionamento orizzontale ad elevata produzione, che usano una singola bobina
di film sia per il mercato del food sia per quello del non-food.
Il modello ATLANTA HI-TECH rappresenta il prodotto più all’avanguardia in questa
categoria di macchine per ULMA, incorporando un controllo elettronico multiassi che
sincronizza tutti i principali movimenti dei tre assi primari. Questo controllo elettronico
conferisce alla macchina una grande versatilità, elevata flessibilità nei cambi di
prodotto congiuntamente ad un’ottima dinamica dei movimenti. Questa tecnologia,
grazie anche alla robustezza, l’affidabilità, il design ergonomico, la facilità della pulizia e
l’igiene di tutte le macchine della serie ATLANTA, permettono ad ULMA di garantire
prestazioni elevate e soddisfare i bisogni dei principali utilizzatori di linee di imballaggio
automatiche o manuali. Bonfiglioli è stata partner di ULMA in questo progetto
fornendo una soluzione per l’azionamento ed il controllo multiasse della macchina
sfruttando appieno le potenzialità dei suoi servomotori e del servo inverter Active Cube.
Grandi opere
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La turbina eolica più grande del mondo.
Siemens, il colosso industriale tedesco, ha scelto la tecnologia e il know-how Bonfiglioli
per l’azionamento yaw della navicella nella turbina eolica ad oggi più grande del
mondo, in grado di generare una potenza pari a 6MW. La soluzione dell’azionamento
è stata progettata per questa applicazione sulla base delle effettive esigenze e delle
specifiche tecniche di Siemens.
Grazie alla straordinaria esperienza maturata nel settore eolico, Bonfiglioli ha
potuto portare a termine con successo questa importante e impegnativa commessa,
prestando particolare attenzione a fattori chiave quali dimensioni, peso e facilità di
manutenzione, oltre all’affidabilità dei componenti.
Grandi opere
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I titani delle costruzioni.
Nel campo delle applicazioni per le macchine semoventi, Bonfiglioli ha sviluppato per
grandi clienti nazionali e internazionali, fra cui Hyundai e Soilmec, un riduttore da
traslazione per escavatori di grosse dimensioni (120-150 ton), grandi macchine
perforatrici (180-230 ton) e gru cingolate (180-230 ton).
La richiesta di tecnologia capace di soddisfare le esigenze di macchine sempre più
grandi e potenti è drasticamente aumentata in questi ultimi anni con lo sviluppo dei
mercati emergenti. Per questo Bonfiglioli ha sviluppato il 720C ed il 722C, gioielli
tecnologici, robusti ed efficaci in grado di erogare una coppia fino a 330000 Nm.
Grandi opere
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Un terzo del fotovoltaico indiano.
Particolari installazioni
fotovoltaiche in India.
Nel 2011, Bonfiglioli ha consegnato in India un totale di 185 MW da fotovoltaico.
Se si considera che in tutta l’India sono stati consegnati poco meno di 600 MW, la
quota di mercato Bonfiglioli si attesta intorno al 30%. In diversi stati indiani sono
stati installati 11 impianti, con una produzione di 141 MW in Gujarat, 44 MW in
Rajasthan per 10 impianti, 20MW in Tamil Nadu, Orissa, Andhra Pradesh, Karnataka.
La tecnologia Bonfiglioli è stata premiata dal mercato indiano per la sua redditività,
efficienza e affidabilità, capace di garantire tempi di disponibilità dell’inverter
elevatissimi, pari al 99,7 % nella maggior parte dei casi.
Annual Report 2011
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Costruttori di domani.
A sinistra, la nuova Home
For Children realizzata
ad Arakkonam.
I bambini sono quanto di più prossimo ci sia al futuro. Aiutarli vuol dire per Bonfiglioli
costruire il domani. Da queste premesse è nato nel 2000 il progetto Cheerfutureland,
una comunità di adolescenti senza famiglia e in parte disabili ad Arakkonam, a due ore
da Chennai, in India, dove sorge uno dei punti di riferimento nel mondo produttivo
Bonfiglioli, con una forza lavoro di 370 dipendenti.
Attraverso l’associazione indiana Prema Vasam, nata dagli sforzi dello psicologo
infantile Anto Selvyn Roy, Bonfiglioli sostiene oggi circa 150 bambini, piccoli maschietti
e femmine di tutte le età, tra cui numerosi disabili. Dal primo bambino tolto dalla
strada a Chennai, l’avventura iniziata da Selvyn prosegue grazie anche all’aiuto di
Bonfiglioli, che tanto deve allo straordinario popolo indiano.
È nata così, insieme al generoso intervento di amici e imprese, la nuova Home For
Children, una casa-accoglienza moderna e funzionale dove ospitare parte dei ragazzi
accolti da Prema Vasam. Un primo passo di un intervento ampio e di lungo termine, che
prevede la realizzazione di diverse strutture abitative, centri ricreativi, di assistenza
medica e formazione, di nuove opportunità lavorative.
Un segno tangibile della volontà di Bonfiglioli di condividere tutti gli aspetti sociali,
economici e culturali del paese in cui è ospitata, ponendo le basi per un domani di
crescita e sviluppo per tutti.
Annual Report 2011
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Financial Highlights
Nonostante il perdurare della crisi internazionale, l’andamento generale del Gruppo
Bonfiglioli nel 2011 si conferma positivo, con un fatturato consolidato di 710,3 M€, in
crescita rispetto al 2010 e addirittura superiore all’ultimo record ante crisi registrato a
fine 2008. Le scelte strutturali e strategiche del Gruppo si sono rivelate quindi premianti,
incoraggiando ulteriori sforzi verso lo sviluppo nell’anno in corso.
Annual Report 2011
42
Fatturato di gruppo
(milioni di euro)
Il Gruppo Bonfiglioli è attivo da oltre
50 anni nella trasmissione di potenza
in applicazioni industriali e di macchine
semoventi. Inoltre ha sviluppato negli
ultimi anni competenze specifiche nelle
green economy.
Fatturato per aree geografiche
(milioni di euro)
Financial Highlights
43
Fatturato Business Unit
(milioni di euro)
Industrial
Solutions
Mobile
Wind
Solutions
Regenerative
& Photovoltaic
Solutions
Annual Report 2011
44
EBITDA
(milioni di euro)
Investimenti netti
(milioni di euro)
Financial Highlights
45
Patrimonio netto di gruppo
(milioni di euro)
Numero addetti
Facciamo nascere
le soluzioni
migliori dalle
situazioni
più critiche.
48
Annual Report 2011
49
Relazione sulla gestione
Nonostante il cauto ottimismo di fine 2010, il 2011 ha segnato un generale
peggioramento dei mercati, con previsioni di crescita riviste al ribasso. Da un lato
hanno pesato la crisi dei debiti sovrani dei paesi UE e la debolezza degli USA, dall’altro
il rallentamento della crescita dei paesi asiatici, Cina in testa.
Il quadro generale, appena rischiarato da scelte politiche più incisive in area UE, è
ancora critico, allontanando nel 2013 le prospettive di ripresa per l’Italia.
Annual Report 2011
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Relazione sulla gestione
Premessa
La presente relazione sull’andamento della gestione, redatta in conformità a quanto previsto dal Decreto Legislativo
127/1991, integrata ed interpretata sulla base dei Principi Contabili emessi dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti
e degli Esperti Contabili, così come aggiornati dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC ), viene presentata a commento
delle risultanze del bilancio consolidato del Gruppo Bonfiglioli. Laddove non espressamente esplicitato i dati vengono
presentati in milioni di Euro.
Contesto economico di riferimento
Il 2011 è stato un anno caratterizzato da due contrapposti andamenti. Nei primi mesi dell’anno il protrarsi della ripresa economica ha alimentato la speranza che la grave crisi economica mondiale, innescata dall’esplosione della bolla
immobiliare e finanziaria americana nell’autunno del 2008, fosse ormai alle spalle.
Col proseguire dei mesi il 2011 si è rivelato via via più problematico a causa principalmente di due fattori: da un lato
l’acuirsi nel vecchio continente della crisi dei debiti sovrani che si è estesa progressivamente anche a Spagna e Italia, dall’altro lato il rapido peggioramento del quadro congiunturale conseguente alle preoccupazioni sulle finanze
pubbliche e sugli equilibri patrimoniali delle banche, con un netto ridimensionamento delle stime di crescita dei
paesi europei e degli Stati Uniti.
La perdita di vigore della ripresa europea, la debolezza dell’economia americana si sono poi sommati ad un certo rallentamento di altri importanti paesi quali la Cina che negli ultimi anni avevano giocato il ruolo di locomotive dell’economia mondiale. Infatti, se nel primo trimestre dell’anno il prodotto interno lordo del gigante cinese sembrava cavalcare
ancora l’onda della forte crescita del 2010, nei trimestri successivi Pechino ha visto materializzarsi un rallentamento della sua corsa per effetto del calo dell’export e di raffreddamento dell’economia interna dettata da timori inflazionistici.
Non sono da dimenticare, inoltre, le ripercussioni sull’economia internazionale del devastante terremoto del Giappone
e una certa frenata dell’economia indiana nella seconda parte dell’anno.
In generale, quindi, l’economia mondiale nel 2011 ha vistosamente rallentato e a fine anno il tasso di espansione si è
assestato su di un +3,8% (+5,2% nel 2010).
Relativamente alle singole aree geografiche, nell’area Euro dalla fine dell’estate il quadro congiunturale è
peggiorato, riflettendo il rallentamento del ciclo economico mondiale e l’aggravarsi della crisi dei debiti sovrani.
Nonostante le decisioni adottate dai vertici europei le tensioni sul debito dell’area dell’euro si sono acuite
risentendo del deterioramento del quadro macroeconomico, dei ripetuti declassamenti dei titoli di stato e delle banche
di alcuni paesi europei da parte di talune agenzie di rating internazionali, nonché dei dubbi degli operatori circa l’adeguatezza dei meccanismi di gestione della crisi predisposti dalle autorità europee.
Dalla fine di settembre, dieci paesi dell’area hanno subito un declassamento da una o più delle principali agenzie di rating tra cui Francia, Spagna e Italia. A fine 2011 il tasso di crescita dell’area Euro si è assestato sull’1,6%
(nel 2010 la crescita era stata dell’1,7%).
Sul quadro congiunturale dell’economia italiana, pesano in particolare il rallentamento del commercio mondiale e
l’aggravarsi della crisi del debito sovrano, che ha spinto al rialzo i costi di finanziamento, nonché l’effetto sul reddito
disponibile a seguito delle manovre correttive di finanza pubblica, che tuttavia hanno evitato conseguenze più gravi
sull’economia reale. Come già avvenne nel 2009, l’Italia risulta più colpita della media dell’area Euro, con una crescita
complessiva del PIL 2011 dello 0,4% (nel 2010 la crescita si era assestata su di un 1,5%).
Il PIL statunitense registra nel 2011 una crescita dell’1,8% (nel 2010 la crescita era stata del 3%). Gli Stati Uniti presentano ancora numerosi problemi economici interni, tra cui il forte incremento del debito pubblico che va a sommarsi al
già elevato debito privato, un forte disavanzo commerciale e un mercato immobiliare che stenta tuttora a riprendersi.
Le principali economie del cosiddetto BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) hanno continuato a sostenere la crescita mondiale. I tassi di sviluppo si confermano positivi, anche se in flessione rispetto al 2010 per Cina (+9,2% rispetto al + 10,4%
Relazione sulla gestione
51
del 2010), India (+7,4% rispetto al + 9,9% del 2010), Russia (+4,1% costante rispetto al 2010) e
Brasile (+2,9% rispetto al 7,5% del 2010).
L’inizio del 2012 segnala un peggioramento degli andamenti globali. Il Fondo Monetario
Internazionale (IMF) ha stimato per il 2012 una crescita dell’economia mondiale del 3,3%
prefigurando un ulteriore +3,9% per il 2013, entrambi in flessione rispetto al dato 2011.
La crescita americana rimarrà a ritmi blandi, ma costanti: +1,8% nel 2012 e +2,2% nel 2013.
Quella dei mercati emergenti scala marcia: +5,4% l’anno venturo, +5,9% in quello successivo,
dal +7,3% nel 2010 e dal +6,2% nel 2011. In particolare le previsioni dell’IMF assegnano un
2012 in crescita per Cina (+8,2%), India (+ 7%), Russia (+ 3,3%) e Brasile (+ 3%) e confermano
il trend anche per il 2013.
Per l’area Euro si parla per la prima volta di recessione con una previsione di crescita negativa per il 2012 (-0,5%). L’arretramento, cominciato nel quarto trimestre 2011, si è accentuato
nella prima parte del 2012 e coinvolgerà tutte le economie, rimanendo però più contenuto in
Germania e Francia. L’impatto sull’Italia risulta peggiore rispetto alla media dell’area Euro.
Le previsioni dell’IMF prefigurano per il nostro Paese un PIL negativo nel 2012 del -2,2%.
Di fatto il 2012 è fortemente compromesso in Italia e nell’Eurozona a causa dell’andamento negativo registrato negli ultimi mesi e dell’inerzia che graverà sulla prima metà del 2012.
La sfida è preparare oggi le condizioni per avere la ripartenza tra un semestre, in modo da far
tornare il segno positivo nella variazione del PIL nel 2013. La politica in Europa e anche in Italia
ha cominciato a dare risposte adeguate. Le previsioni IMF assumono un contesto internazionale nel quale la ripartenza dal terzo trimestre 2012 consentirà di avere nel 2013 un incremento
del PIL dello 0,8% nell’EURO zona e di limitare la recessione in Italia allo 0,6%.
Perimetro di consolidamento
Il perimetro di consolidamento al 31 Dicembre 2011 comprende diciotto società controllate, delle quali:
• cinque società produttive (site in Italia, India, Germania, Slovacchia e Vietnam) che
gestiscono i vari prodotti dell’ampia gamma Bonfiglioli;
• dodici filiali commerciali nelle quali vengono realizzate le attività di promozione, vendita,
assistenza pre e post vendita, logistica e personalizzazione-assemblaggio finale dei prodotti
del Gruppo a cui si aggiunge “Bonfiglioli Power Transmission Pty Ltd”, società sudafricana
che controlla la filiale locale al 75%.
L’unica partecipazione collegata del Gruppo Bonfiglioli è rappresentata dalla filiale commerciale presente sul mercato spagnolo da oltre 40 anni, Tecnotrans Bonfiglioli S.A., di cui il Gruppo
possiede una quota del 33,33%. Con riferimento alle variazioni intervenute nell’esercizio si segnalano la fusione per incorporazione della società “Tecnoingranaggi Riduttori S.r.l. Unipersonale”
e la costituzione della società “Bonfiglioli Mechatronic Reasearch S.p.A.” entrambe con sede in Italia.
Annual Report 2011
52
Analisi dei risultati dell’esercizio 2011
Ai sensi dell’art. 2428 del Codice Civile si riportano qui di seguito gli schemi di Stato Patrimoniale e Conto Economico
riclassificati con riguardo agli ultimi cinque esercizi di attività del Gruppo. Gli schemi di seguito presentati riportano i
dati in milioni di Euro ed i dati in percentuale, nonché i principali indicatori economico-finanziari.
Valori
Conto economico riclassificato
2011
2010
2009
2008
2007
FATTURATO
710,3
600,1
399,8
663,5
609,9
Costo del venduto
(556,9)
(469,3)
(335,3)
(513,2)
(464,6)
GROSS MARGIN
153,4
130,8
64,5
150,3
145,3
Costi di struttura
(112,2)
(103,2)
(84,5)
(103,1)
(94,4)
EBIT
41,2
27,6
(20,0)
47,3
50,9
Proventi e oneri finanziari
(11,8)
(11,4)
(9,5)
(10,9)
(7,3)
Differenze di cambio
(1,8)
0,5
(1,2)
(1,8)
(0,2)
-
0,1
(0,4)
0,9
0,5
Proventi ed oneri straordinari
(4,2)
(5,3)
(7,3)
(1,8)
1,8
EBT
23,4
11,5
(38,4)
33,7
45,7
Imposte correnti
(12,0)
(11,0)
(3,3)
(16,5)
(20,8)
1,3
4,5
10,0
5,1
1,5
UTILE / PERDITA CONSOLIDATO
12,7
5,0
(31,8)
22,2
26,3
Minority
(1,0)
(0,8)
(0,2)
(1,3)
(0,7)
UTILE / PERDITA DI GRUPPO
11,8
4,2
(32,0)
20,9
25,6
(34,4)
(32,2)
(29,1)
(25,7)
(23,4)
75,6
59,8
9,1
73,0
74,3
(114,6)
(108,8)
(88,0)
(101,6)
(91,9)
Quota nel risultato di società collegate
Imposte anticipate e differite
Di cui:
AMM.TI, SVALUTAZIONI e ACC.TO FONDI
EBITDA
COSTO DEL PERSONALE
Relazione sulla gestione
53
% su fatturato
Conto economico riclassificato
2011
2010
2009
2008
2007
FATTURATO
100,0%
100,0%
100,0%
100,0%
100,0%
Costo del venduto
(78,4%)
(78,2%)
(83,9%)
(77,3%)
(76,2%)
GROSS MARGIN
21,6%
21,8%
16,1%
22,7%
23,8%
Costi di struttura
(15,8%)
(17,2%)
(21,1%)
(15,5%)
(15,5%)
EBIT
5,8%
4,6%
(5,0%)
7,1%
8,3%
Proventi e oneri finanziari
(1,7%)
(1,9%)
(2,4%)
(1,6%)
(1,2%)
Differenze di cambio
(0,3%)
0,1%
(0,3%)
(0,3%)
0,0%
0,0%
0,0%
(0,1%)
0,1%
0,1%
Proventi ed oneri straordinari
(0,6%)
(0,9%)
(1,8%)
(0,3%)
0,3%
EBT
3,3%
1,9%
(9,6%)
5,1%
7,5%
Imposte correnti
(1,7%)
(1,8%)
(0,8%)
(2,5%)
(3,4%)
Imposte anticipate e differite
0,2%
0,9%
2,5%
0,8%
0,2%
UTILE / PERDITA CONSOLIDATO
1,8%
0,8%
(7,9%)
3,3%
4,3%
Minority
(0,1%)
(0,1%)
(0,1%)
(0,2%)
(0,1%)
UTILE / PERDITA DI GRUPPO
1,7%
0,7%
(8,0%)
3,2%
4,2%
AMM.TI, SVALUTAZIONI e ACC.TO FONDI
(4,8%)
(5,4%)
(7,3%)
(3,9%)
(3,8%)
EBITDA
10,6%
10,0%
2,3%
11,0%
12,2%
(16,1%)
(18,1%)
(22,0%)
(15,3%)
(15,1%)
Quota nel risultato di società collegate
Di cui:
COSTO DEL PERSONALE
Annual Report 2011
54
Valori
Stato patrimoniale riclassificato
2011
2010
2009
2008
2007
Capitale circolante netto
224,8
197,1
167,4
209,2
189,4
Attivo immobilizzato
200,9
209,8
222,9
229,2
158,3
Altri impieghi netti
(33,2)
(14,6)
(12,5)
(23,1)
(28,1)
Minority
(4,9)
(5,1)
(4,0)
(4,1)
(2,2)
Impieghi netti
387,6
387,2
373,9
411,1
317,3
Patrimonio Netto di Gruppo
221,4
210,4
203,0
233,2
177,1
Posizione Finanziaria Netta
166,2
176,8
170,9
177,9
140,3
Fonti
387,6
387,2
373,9
411,1
317,3
giorni medi di rotazione (base 360)
Stato patrimoniale riclassificato
2011
2010
2009
2008
2007
Capitale circolante netto
114
118
151
114
112
Attivo immobilizzato
102
126
201
124
93
Altri impieghi netti
(17)
(9)
(11)
(13)
(17)
Minority
(2)
(3)
(4)
(2)
(1)
Impieghi netti
196
232
337
223
187
Patrimonio Netto di Gruppo
112
126
183
127
105
Posizione Finanziaria Netta
84
106
154
97
83
196
232
337
223
187
Impieghi netti
Valori
Fatturato per area geografica
2011
2010
2009
2008
2007
Italia
144,7
116,2
74,0
166,6
164,6
Europa
259,9
221,0
151,9
283,8
270,0
Overseas
305,7
262,9
173,9
213,1
175,3
TOTALE FATTURATO
710,3
600,1
399,8
663,5
609,9
% su fatturato
Fatturato per area geografica
2011
2010
2009
2008
2007
Italia
20,4%
19,4%
18,5%
25,1%
27,0%
Europa
36,6%
36,8%
38,0%
42,8%
44,3%
Overseas
43,0%
43,8%
43,5%
32,1%
28,7%
100,0%
100,0%
100,0%
100,0%
100,0%
TOTALE FATTURATO
Relazione sulla gestione
55
Indicatori
2011
Economici
2010
2009
2008
Descrizione
2007
ROE netto
5,3%
2,0%
(15,8%)
9,0%
14,5%
(Utile netto /
Patrimonio netto)
ROI
10,6%
7,1%
(5,4%)
11,5%
16,0%
(EBIT / Impieghi)
ROS
5,8%
4,6%
(5,0%)
7,1%
8,3%
(EBIT / Fatturato)
EBITDA/Fatturato
10,6%
10,0%
2,3%
11,0%
12,2%
6,4
5,2
1,0
6,7
10,1
Incidenza Costo del lavoro
16,1%
18,1%
22,0%
15,3%
15,1%
Incidenza Gestione finanziaria
1,7%
1,9%
2,4%
1,6%
1,2%
EBITDA/Oneri finanziari netti
Costo del lavoro /
Fatturato
Proventi ed oneri
finanziari / Fatturato
Patrimoniali e di struttura
Quoziente Primario di Struttura
1,1
1,0
0,9
1,0
1,1
(P. Netto / Attivo
Immobilizzato)
Quoziente
di Indebitamento Finanziario
0,8
0,8
0,8
0,8
0,8
(PFN / P. Netto)
Rapporto PFN/EBITDA
2,2
3,0
18,8
2,4
1,9
(PFN / EBITDA) Quoziente di tangibilità P. Netto
1,0
1,0
1,0
1,0
1,0
(P. Netto-Intangible
assets / P. Netto)
Altri
Numero medio dipendenti
3182
2980
2787
2668
2364
Media annua
Fatturato per dipendente
0,223
0,201
0,143
0,249
0,258
Dati in milioni di Euro
Rotazione CCN
113,9
118,2
150,8
113,5
111,8
Giorni medi (base 360)
Annual Report 2011
56
Da fine 2009, per meglio cogliere i bisogni dei diversi mercati, il Gruppo ha adottato un’organizzazione per Business Units e l’assetto organizzativo si è man mano strutturato addivenendo
a quello odierno modulato su tre Business Units: una dedicata al settore della generazione
eolica e delle applicazioni “mobile” (riduttori, e motoriduttori per macchine movimento terra,
escavatori, macchine agricole), una dedicata ai settori industriali (riduttori, motoriduttori e
inverter per applicazioni industriali) e la terza dedicata al settore fotovoltaico e alle soluzioni
“regenerative”, quest’ultima costituita dai primi mesi del 2011 in considerazione della rilevanza del fatturato/profitti realizzati e del potenziale di crescita che può rappresentare per
il Gruppo nel medio-lungo termine. L’andamento generale del Gruppo nel 2011 si conferma
positivo facendo registrare un fatturato consolidato di 710,3 M€, in crescita rispetto al 2010
di 110,2 M€ in valore assoluto e del +18,4% in termini percentuali, attestandosi ad un valore
superiore di oltre 46M€ rispetto all’ultimo record ante crisi registrato a fine 2008.
A livello di ripartizione geografica delle vendite si conferma la vocazione internazionale globale
del Gruppo, anche se si registra un certo recupero del fatturato anche in Italia, in crescita del
24,5% rispetto al 2010, ma ancora inferiore ai dati pre crisi.
Passando all’analisi dei principali dati del Conto Economico si evidenzia a livello consolidato
un margine operativo lordo (EBITDA) di Gruppo di 75,6 M€ pari al 10,6% delle vendite.
Inoltre si evidenzia che:
• il costo del venduto a fine 2011 si assesta sul 78,4% di incidenza sul fatturato, in linea con le
percentuali dello scorso esercizio (78,2%). Tale risultato emerge da un peggioramento di 1,6
punti percentuali dell’incidenza dei consumi causata dal negativo andamento del prezzo delle
materie prime e da un penalizzante mix di prodotti venduti che è stato compensato da un
certo recupero di efficienza industriale per i maggiori volumi produttivi realizzati (1,4 punti
percentuali di minori overhead). Ciò ha consentito il mantenimento del Gross margin al
21,6% (21,8% nel 2010);
• i costi operativi di struttura aumentano in valore assoluto di 9 M€ ma si ridimensionano in
termini di impatto percentuale sul fatturato rispetto al 2010 (15,8% vs. 17,2%);
• il costo complessivo del lavoro passa da 108,8 M€ a 114,6 M€ con un impatto percentuale
sul fatturato che si riduce dal 18,1% al 16,1%;
• ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti registrano un incremento in valore
assoluto di circa 3,9 M€ e la loro incidenza sul fatturato passa dal 5,1% del 2010 al 4,8% di
fine 2011;
• gli oneri e proventi finanziari netti riducono la loro incidenza sul fatturato, passando dal
1,9% del 2010 all’1,7% del 2011. In valore assoluto gli oneri finanziari netti aumentano di
0,4 M€;
• la negativa dinamica dei cambi sulle valute di alcuni paesi (principalmente India, Turchia e
Vietnam) porta le perdite su cambi a 1,8 M€ in valore assoluto con una incidenza percen-
tuale dello -0,3% sul fatturato consolidato (+0,1% nel 2010);
• i proventi ed oneri straordinari registrano un saldo negativo di 4,2 M€ con incidenza pari allo
-0,6% sul fatturato, rispetto allo -0,9% dello scorso esercizio.
Relazione sulla gestione
57
A livello di struttura patrimoniale di Gruppo, il Capitale Circolante Netto si è incrementato in
valore assoluto rispetto al 2010 passando da 197,1 M€ a 224,8 M€ in relazione all’incremento
dei volumi di fatturato. A tale incremento in termini di valore assoluto di 27,7 M€ ha corrisposto
un miglioramento nella rotazione media che passa da 118 a 114 giorni medi.
A livello di Posizione Finanziaria Netta si registra un miglioramento da 176,8 M€ a 166,2 M€,
segno positivo di una buona generazione di cassa dalla gestione economica corrente.
Gli investimenti netti ammontano a 20,5 M€ di seguito dettagliati:
INVESTIMENTI NETTI
Valori in M€
2011
2010
2009
2008
2007
Terreni e fabbricati
0,5
0,1
2,5
16,1
16,3
Impianti e macchinari
9,8
8,5
12,4
23,2
22,2
Attrezzature
6,7
4,7
4,9
8,0
7,8
Altri beni
1,9
1,5
0,8
2,9
2,0
Immobilizzazioni in corso
(0,1)
(3,2)
(3,1)
(4,3)
4,6
Immobilizzazioni materiali
18,8
11,6
17,5
45,9
52,9
1,5
0,4
0,8
0,5
1,9
-
0,1
-
0,2
0,1
Altre
0,2
0,7
0,5
3,2
-
Immobilizzazioni immateriali
1,7
1,3
1,3
3,9
2,0
20,5
12,9
18,8
49,8
54,9
Software, marchi, brevetti
Avviamenti da consolidamento
TOTALE INVESTIMENTI
Annual Report 2011
58
Con riferimento all’esercizio 2011 evidenziamo qui di seguito i principali investimenti realizzati dal Gruppo, per un
esborso complessivo netto di 20,5 M€:
• gli investimenti in impianti, macchinari ed attrezzature hanno riguardato la Capogruppo, che ha potenziato la
propria produzione con nuovi investimenti per 4,9 M€, le società indiana (6,6 M€), cinese (1,7 M€) e slovacca
(1,6 M€);
• gli investimenti in immobilizzazioni immateriali si riferiscono in gran parte all’acquisto ed all’implementazione di
software applicativo in relazione allo sviluppo del progetto SAP in tutto il gruppo.
Agli investimenti completati devono poi essere aggiunti investimenti in corso di realizzazione al 31.12.2011 per
complessivi 2,6 M€ suddivisi tra le varie società del gruppo e che riguardano principalmente rinnovi e sostituzioni di
macchinari e impianti.
Gestione dei rischi
Si fornisce qui di seguito l’analisi dei principali rischi cui il Gruppo è esposto, intendendo per tali quegli eventi atti a
produrre effetti negativi in ordine al perseguimento degli obiettivi aziendali, e che quindi ostacolano la creazione di
valore.
Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia
La situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo risulta influenzata dai diversi fattori che vanno a comporre il quadro macro-economico dei vari Paesi in cui il Gruppo opera: incremento o decremento del PIL, livello di
fiducia dei consumatori e delle imprese, andamento delle valute e dei tassi di interesse, il costo delle materie prime ed
il tasso di disoccupazione etc…
Rischi connessi ai settori di mercato serviti
Come anticipato il Gruppo opera su tre Business Units: Industriale, Mobile & Eolico, Fotovoltaico & Regenerative, ognuna
responsabile dei relativi settori di pertinenza.
L’ampio ventaglio dei mercati di sbocco e delle applicazioni fornite ha sempre consentito un riparo a cali congiunturali
di settore consentendo di spostare l’offerta ai settori in crescita rispetto a quelli in calo. Il Gruppo resta esposto a crisi
di tipo finanziario e sistemico, quali la crisi congiunturale mondiale del 2008/2009.
Rischi connessi al fabbisogno di mezzi finanziari
Il futuro andamento del Gruppo dipenderà, tra l’altro, dalla sua capacità di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti
in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il
rinnovo o il rifinanziamento dei prestiti bancari e l’eventuale ricorso ad altre fonti di finanziamento.
Al fine di tenere monitorata la Posizione Finanziaria Netta e la capacità nel breve periodo di far fronte ai propri impegni
vengono predisposte previsioni di tesoreria a breve a supporto delle azioni e decisioni finanziarie più appropriate.
Rischio di credito
Il rischio di credito è rappresentato dall’esposizione del Gruppo a potenziali perdite che possono derivare dal mancato
adempimento delle obbligazioni assunte dalla clientela.
Il rischio di credito con la clientela è costantemente oggetto di monitoraggio mediante utilizzo di informazioni e di procedure di valutazione della clientela e storicamente il rischio in oggetto è sempre stato di portata fisiologica limitata.
Relazione sulla gestione
59
Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse
Operando su più mercati a livello mondiale il Gruppo è naturalmente esposto ai rischi di fluttuazioni dei tassi di cambio
e dei tassi di interesse. L’esposizione ai rischi di cambio è collegata principalmente alla diversa distribuzione geografica
delle attività produttive e commerciali che comporta la generazione di flussi di import/export denominati in valuta
diversa rispetto a quella dei paesi di produzione. In particolare il Gruppo risulta esposto principalmente per le esportazioni dall’Italia verso USA, Gran Bretagna e Australia. Mentre a livello di flussi in entrata, i rischi riguardano l’import dal
Giappone, in valuta Yen e, per le società produttive con base in India e Vietnam da import di beni da paesi con valuta
forte. Coerentemente con le proprie politiche di gestione del rischio, il Gruppo cerca di far fronte ai rischi relativi alle
oscillazioni di tassi di cambio e tassi di interesse mediante ricorso a strumenti finanziari di copertura a breve termine.
Rischi connessi all’utilizzo di strumenti finanziari derivati
Il Gruppo utilizza strumenti finanziari di copertura rischio tasso/cambio come segnalati nella sezione precedente per
minimizzare i rischi operativi dell’import-export. Le società del Gruppo non utilizzano strumenti finanziari derivati di
tipo speculativo.
Rischi connessi ai rapporti con i dipendenti
In diversi paesi in cui il Gruppo opera, i dipendenti sono protetti dalle varie leggi e da contratti collettivi di lavoro
che garantiscono loro, tramite rappresentanze locali e nazionali, il diritto di essere consultati riguardo a specifiche
questioni, ivi inclusi il ridimensionamento o la chiusura di reparti e la riduzione dell’organico. Tali leggi e contratti
collettivi di lavoro applicabili al Gruppo potrebbero influire sulla sua flessibilità nel ridefinire o riposizionare strategicamente le proprie attività.
Rischi connessi alla competitività
La crisi macroeconomica ha avuto l’effetto di contrarre i consumi nella quasi totalità dei settori in cui sono utilizzati i
prodotti del Gruppo (industria manifatturiera e costruzioni in primis) comportando variazioni del valore complessivo
del mercato disponibile ed innalzando il livello di concorrenza. Il successo del Gruppo sarà quindi legato anche alla
sua capacità di mantenere ed incrementare le quote di mercato in cui lo stesso opera eventualmente espandendosi
in nuovi settori e paesi emergenti.
Annual Report 2011
60
Informazioni attinenti all’ambiente
Il Gruppo svolge la propria attività nel rispetto delle più evolute disposizioni di tutela
dell’ambiente e comunque in piena ottemperanza delle norme vigenti nei vari Paesi in cui
opera. Non sussistono danni causati all’ambiente per cui società del Gruppo siano state
dichiarate colpevoli ovvero sanzioni o pene inflitte a società del Gruppo per reati o danni
ambientali.
Risorse umane
Il piano industriale e la gestione del rinnovo del contratto integrativo Aziendale della Capogruppo
sono stati gli elementi cardine delle Relazioni Industriali per l’anno 2011.
La piattaforma di rinnovo è stata presentata dalle Organizzazioni Sindacali nel dicembre
2010 ed a tale discussione si è intrecciata, da Marzo 2011, la presentazione del nuovo Piano
industriale degli stabilimenti italiani che ha comportato un significativo ridisegno delle attività
con la creazione di 3 poli di eccellenza in Italia: 2 per la BU Industriale nei siti di Vignola e di
Calderara ed 1 per la BU Mobile & Eolica con lo stabilimento di Forlì. Il piano industriale è
stato finalizzato tra l’altro all’ulteriore avanzamento dell’allineamento dei processi alle logiche
di lean manufacturing su scala mondiale. In questo disegno trova spazio anche la fusione di
Tecnoingranaggi Riduttori Srl in Bonfiglioli Riduttori SpA, con contestuale spostamento delle
attività industriali dal sito di San Giovanni in Persiceto (BO) al sito di Vignola (MO).
La trattativa sindacale è proseguita per l’intero esercizio 2011 con il fine di individuare soluzioni
adeguate sia alla riorganizzazione produttiva indicata dal piano industriale, sia a quelle legate
all’integrativo aziendale. La trattativa si è conclusa nel corrente mese di Marzo 2012 in quanto
sono state individuate adeguate soluzioni, in accordo con le Rappresentanze Sindacali, sia
alle richieste avanzate nell’ambito del contratto integrativo aziendale sia alle operazioni
di trasferimento di parte dei lavoratori dalla sede di Lippo di Calderara allo stabilimento di
Vignola (45 operatori del reparto motori).
Nell’estate del 2011 si è concretizzata anche la costituzione di BMR (Bonfiglioli Mechatronic
Research) con sede a Rovereto (TN), società che ha l’obiettivo di portare in Italia, a supporto
dell’attività di ricerca, la cultura meccatronica che risulta tanto strategica quanto critica per lo
sviluppo delle attività del Gruppo. Le prime assunzioni si sono realizzate nell’autunno del 2011,
a supporto dell’avvio di questo innovativo progetto di Gruppo.
Nel corso dell’anno 2011 le attività di recruiting hanno mostrato un trend di crescita, confermando la ripresa del 2010. Le aree di maggiore interesse sono state quelle riguardanti i progetti
lean e la qualità. È proseguito anche il ricorso a tirocini di orientamento post laurea che hanno
consentito di conoscere molti validi ingegneri, inseriti in organico con soddisfazione generale.
Per quanto riguarda le attività di formazione svolte nel 2011 sono stati realizzati diversi corsi in
area operation a supporto dei progetti di lean production, anche per supportare i forti processi
di cambiamento e miglioramento continuo avviati in tutti gli stabilimenti.
Anche nelle società estere l’attività rivolta alle Risorse Umane è stata improntata a supportare i
processi di crescita e di cambiamento continuo, che rappresentano uno stimolo importante per
lo sviluppo delle attività del Gruppo, anche alla luce della recente riorganizzazione aziendale
per Business Unit che ha contribuito a creare una forte focalizzazione di tutte le risorse aziendali su precisi obiettivi e progetti di rinnovamento.
Relazione sulla gestione
61
Attività di ricerca e sviluppo
Le spese afferenti l’area della Ricerca e Sviluppo sostenute nel corso dell’esercizio 2011 ammontano
a circa 9,5 M€ a livello di Gruppo. Di seguito si fornisce una sintesi dei principali progetti di sviluppo
prodotti nell’ambito delle Business Units.
Business Unit Industrial Solutions (BUInS)
Nel corso del 2011 è stata completata l’attività di revisione della documentazione tecnica relativa ai motoriduttori a seguito dell’introduzione dei nuovi motori ad alto rendimento, serie BE
(versione unificata) e ME (versione integrata). L’offerta delle serie A, C, F, S, W/VF si presenta ora
completamente adeguata ai requisiti previsti dalla Direttiva EuP e in accordo ai limiti normativi
sull’efficienza energetica previsti dai vari Standard internazionali (Brasile, Australia,USA).
Tra le attività dell’area R&D nell’ambito motoriduttori sono da segnalare il completamento dei
fascicoli tecnici per l’upgrade delle serie A ed F in versione ATEX oltre ad attività di riduzione
costi ed alla predisposizione di nuove versioni a gioco ridotto.
Il coinvolgimento della funzione R&D in programmi di ricerca ha visto la collaborazione con BIC
(Bonfiglioli Innovation Center) su diversi temi d’interesse: materiali alternativi, nuovi processi
di produzione, analisi prestazionali. Queste iniziative si sono concretizzate in molteplici attività
di sperimentazione svolte all’interno presso la Sala Esperienze ed all’esterno presso laboratori
specializzati. Questi argomenti di ricerca hanno anticipato analisi tecniche che saranno ulteriormente approfondite nell’ambito del programma Nanostrata e che riguarderanno la validazione sperimentale dei miglioramenti conseguenti all’introduzione di rivestimenti innovativi o
trattamenti termici di indurimento alternativi.
Il completamento dell’attività di progettazione ha consentito di estendere la gamma prodotti
fino a 200 kNm ampliando l’offerta commerciale. È stata inoltre elaborata la documentazione
tecnica per supportare il montaggio e l’assistenza presso le filiale del Gruppo.
La conseguente riduzione del “lead-time” prodotto finito e un supporto tecnico locale adeguato consentiranno un apprezzabile miglioramento del servizio al Cliente. Per questi riduttori
sono stati inoltre aggiornati e migliorati i dati prestazionali a seguito della revisione dei criteri
di calcolo e della stima della potenza termica. Per quest’ultimo argomento è stata intrapresa
un’attività di sperimentazione e progettazione per la messa a punto di un calcolo analitico per
la determinazione dei limiti termici del riduttore nelle varie configurazioni ed in presenza di
sistemi ausiliari di raffreddamento.
Nel corso del 2011 è stata completata la serie dei motori ad alto rendimento con la validazione
di prova delle versioni a 2 e 6 poli e conseguente emissione della documentazione tecnica e
commerciale.
Annual Report 2011
62
Business Unit Mobile & Wind Solutions (BUMWS)
Prodotti per macchine mobili - Riduttori per comando ruote motrici
Sono numerose le attività in corso di sviluppo ed i progetti completati all’interno di questo
settore. Per citare i più significativi, va sicuramente menzionato il completamento dello studio delle prime grandezze di riduttori ruota con freni dinamici per frenature di esercizio ed
emergenza a comando positivo azionabili e modulabili da pedale. A seguito di questo studio,
richiesto da diversi clienti costruttori e considerato il buon riscontro del mercato, la soluzione
è in corso di estensione anche ad altre grandezze. Altre attività di sviluppo degne di nota sono
in fase di definizione su altri prodotti, con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza attraverso la
riduzione delle perdite per dissipazione termica. Da menzionare sono infine le soluzioni per il
controllo centralizzato della pressione di gonfiaggio dei pneumatici in fase di studio.
Riduttori per comando macchine cingolate
Conseguentemente alla costruzione di prototipi ed al completamento del processo di validazione del riduttore top di gamma avvenuta nel corso dello scorso anno (su macchine per trivellazione con peso di 200 ton) sono state avviate attività di impostazione per sviluppare ulteriori
grandezze superiori a quelle in essere. È stato inoltre sviluppata una versione speciale dedicata
agli skid steer loaders cingolati con motori idraulici di nuova concezione che permette una
maggiore efficienza della macchina ed una sempre maggior risposta alle esigenze del Cliente.
Prodotti per generatori eolici
Per poter rispondere alle continue esigenze di evoluzione del mercato, dopo i progetti e lo sviluppo di riduttori adatti a generatori eolici di classe superiore ai 4 MW, è ora in corso lo studio
di riduttori adatti a generatori di nuove grandezze, fino a 7 MW. Parallelamente, continuano le
attività di miglioramento tese a rendere i prodotti meglio industrializzabili, perfezionando alcuni
elementi a livello funzionale e costruttivo che permettano a tali prodotti di distinguersi sia per
l’elevato rapporto prestazioni/dimensioni, sia per una forma costruttiva che prevede una nuova
soluzione di installazione al generatore semplificata. Si è, inoltre, ottenuta un’elevata integrazione di motore elettrico e freno con riduzione ingombro in altezza ed una loro migliore protezione. Tutto ciò al fine di ridurre, oltre agli ingombri, i costi, per mantenere un soddisfacente livello
di competitività di fronte alle pressioni di un mercato che va maturando e diviene sempre più
competitivo, soprattutto in virtù dei nuovi costruttori di generatori in Asia.
Prodotti per elettromobilità
Sono in fase di studio alcune soluzioni integrate destinate alla trazione elettrica per applicazioni di material handling e macchine agricole. Esistono inoltre alcune opportunità di analisi all’interno dei settori Construction e Automotive che richiederanno uno studio distribuito
nel corso dei prossimi anni in considerazione della continua evoluzione delle tecnologie che
richiede maggiori tempi per le analisi. L’estensione temporale richiesta per tali studi è dettata
anche dalla necessità, oltre che dalla nostra volontà, di collaborare con enti esterni, al fine di
sviluppare soluzioni mirate e specifiche che possano incontrare quanto più possibile il favore
dei Clienti coinvolti.
Relazione sulla gestione
63
Attività con valenza trasversale ai prodotti
e attività di Prova e Sperimentazione
Per poter supportare i nostri Clienti in modo completo, stiamo proseguendo con attività di
progettazione e di prova per testare materiali, trattamenti termici, soluzioni costruttive alternative a quelle in essere o in uso, prevalentemente con lo scopo di ridurre costi, semplificare i
processi di produzione e facilitare l’assemblaggio nei plants vicini ai mercati di sbocco (local for
local). Parallelamente, continuiamo a portare avanti le attività di prova ai banchi del reparto
Esperienze per testare la creazione di prototipi di nuovi modelli e nuove versioni con l’obiettivo
di validare internamente gli stessi oltre che soddisfare le richieste dei Clienti per omologare i
prodotti per nuove applicazioni su varie tipologie di macchine.
Nello specifico, vanno menzionate le prove funzionali svolte a bassa temperatura per applicazioni su generatori eolici secondo specifiche standard di settore e proprietarie di determinati
costruttori.
Sviluppo prodotto e processi
Un mercato come quello in cui lavoriamo, che richiede una sempre maggiore competitività
e flessibilità, ci obbliga a disporre di strumenti che permettano di generare rapidamente ed
in modo efficiente nuovi prodotti per ottenere soluzioni per il mercato che siano sempre
mirate e vincenti, in modo da continuare ad essere un punto di riferimento all’interno dei vari
settori in cui operiamo. In tale ottica si è resa necessaria un’analisi profonda del flusso delle
attività che ha portato ad un netto miglioramento dello stesso attraverso vari passaggi interni
atti a ridefinire le varie fasi, semplificandole laddove fosse possibile eliminando procedimenti
superflui e/o obsoleti, o approfondendole in altre direzioni, laddove ci fossero carenze e si
rendesse necessario uno studio più dettagliato. Questo ci ha permesso di trovare un approccio
più efficace, ottimizzando quanto di buono già fosse presente all’interno dei nostri processi,
ma allo stesso tempo andando a rendere più chiara la visione dell’organizzazione del progetto.
Annual Report 2011
64
Business Unit Regenerative & Photovoltaic Solutions (BURePvS)
La Business Unit RePvS concentra le attività di sviluppo prodotto “inverter di conversione” per il settore Fotovoltaico
per i segmenti ad oggi di riferimento con gli obiettivi di:
• Aumento della efficienza dei prodotti e della produttività degli impianti fotovoltaici
• Razionalizzazione dei costi di prodotto
• Creazione e revisione di caratteristiche di prodotto che inducono ad un abbassamento del costo d’impianto
• Aumento dell’affidabilità di prodotto nel tempo
In particolare le aree di prodotto di sviluppo sono relative alle nuove funzionalità software al fine di aderire agli
ultimissimi standard di “rete elettrica”.
Bonfiglioli Innovation Center
Nel 2011 è proseguito lo sviluppo ed ampliamento del primo centro ricerche Bonfiglioli denominato “BIC” (Bonfiglioli
Innovation Center). Nel primo trimestre del 2011 è stato definito il modello di processo, che descrive le strutture
decisionali e le interfacce di product development e product management del Gruppo Bonfiglioli. Alla fine del secondo
trimestre del 2011 ha iniziato i suoi lavori il primo Gruppo di ricerca su “Tecnologia dei motori a magneti permanenti”.
Nonostante il difficile mercato delle risorse umane in Germania, in particolare per gli ingegneri a skill elevato, si è
potuto creare un team di professionisti con competenze ed esperienze eccezionali. I primi progetti di ricerca sono stati
avviati nel terzo trimestre 2011. L’accento è stato posto su progetti a breve e medio termine al fine di valutare il modello di processo e di intensificare la cooperazione con lo sviluppo prodotto dei centri di competenza delle Business Unit.
Tra i primi progetti vi è stato quello di indagare la localizzazione dei centri di eccellenza che si occupano di tecnologie
importanti per il Gruppo. I risultati di questi studi sono il “Research & Scientific Landscape” che è entrato a far parte
del “Technology Radar”.
Nel quarto trimestre del 2011 BIC ha ricevuto la prima approvazione di un progetto di ricerca finanziato dal Ministero
federale tedesco dell’Istruzione e della Ricerca. Al progetto partecipano diverse università e imprese industriali.
Altri obiettivi del progetto sono lo sviluppo di processi di macinazione, trattamento superficiale, strumenti di calcolo e
metodi di prova. Nel 2011 BIC è inoltre diventato un membro della tedesca “Research Association FVA”, associazione
nella quale le aziende leader mondiali nel campo della tecnologia di azionamento elettromeccanico stanno lavorando
insieme sulla ricerca pre-competitiva.
Relazione sulla gestione
65
Qualità
Con riferimento alla Qualità, nel corso del 2011 il Gruppo Bonfiglioli ha continuato a mantenere alto l’impegno a sostenere il miglioramento continuo, la soddisfazione dei clienti e di
tutti gli stakeholder, cioè tutti coloro che sono coinvolti in qualche modo con l’azienda: azionisti, clienti, fornitori, dipendenti, l’ambiente e la società in cui l’azienda si trova ad operare.
Gli elementi da mettere in evidenza dell’anno appena trascorso sono:
• Creazione di una nuova organizzazione denominata “Total Quality and Continuous Process
Development”;
• Proseguimento del progetto di Certificazione ISO 9001:2008 di gruppo;
• Certificazione SQEP Caterpillar;
• Progetto Customer Satisfaction.
Creazione nuova Organizzazione “Total Quality and Continuous
Process Development”
Il Sistema di Gestione Corporate emesso ufficialmente ad inizio 2011 rappresenta un passo
importante verso l’evoluzione che la Bonfiglioli ha deciso di promuovere con il passaggio da
un concetto più classico di Qualità a quello più evoluto di Qualità Totale. Per sostenere al
meglio questo cambiamento, l’organizzazione Qualità Corporate si è evoluta in una nuova
organizzazione, chiamata “Total Quality and Continuous Process Development” (TQ&CPD).
L’organizzazione TQ&CPD ha la missione di sostenere il cammino del Gruppo verso l’eccellenza
industriale o “Business Excellence” (Business Excellence significa creare, sostenere e migliorare
processi aziendali in grado di garantire prestazioni nella fascia del 10% superiore dell’industria). Essa affonda le proprie radici nella cultura della qualità ed estende il proprio ambito al
miglioramento di tutti i processi aziendali ed ha la responsabilità di verificare l’efficacia e l’adeguatezza dei processi aziendali e delle prestazioni delle BU attraverso la misura della Customer
Satisfaction e la standardizzazione e “certificazione” dei KPI qualità. Altra funzione cardinale
dell’organizzazione TQ&CPD è quella di verificare la conformità dei processi rispetto ai requisiti
ISO 9001 e di qualificare formalmente i processi produttivi di tutti i siti (plant e filiali).
Proseguimento del progetto di Certificazione ISO 9001:2008 di gruppo
La certificazione secondo le norme ISO 9001:2008 continua a rappresentare uno degli obiettivi
principali dello standard aziendale Bonfiglioli. Il Sistema di Gestione per la Qualità del Gruppo
Bonfiglioli viene applicato in tutti gli stabilimenti e filiali con lo scopo di garantire il processo di
continuo miglioramento degli standard qualitativi e della attenta razionalizzazione e integrazione dei processi interni per meglio soddisfare le richieste dei clienti e di tutti gli stakeholders.
Nel corso del 2011 sono state certificate altre 2 filiali che si aggiungono alle realtà già certificate
rappresentate da tutti gli stabilimenti produttivi del gruppo (italiani ed esteri) e da tutte le filiali
Bonfiglioli presenti nel mondo che hanno riconfermato la propria certificazione nel corso del 2011.
Conferma Certificazione SQEP Caterpillar
Lo scorso Ottobre 2011 Bonfiglioli ha ricevuto la conferma da parte di Caterpillar del mantenimento della certificazione SQEP, acronimo che sta per “Supplier Quality Excellence Program”.
Annual Report 2011
66
Da anni la Bonfiglioli Riduttori è fornitrice del Gruppo Caterpillar, che rappresenta un cliente di estremo interesse.
Un rapporto consolidato negli anni, basato sulla reciproca fiducia e sulla volontà di superarsi nell’accettare nuove
sfide per la soluzione di esigenze sempre più complesse ed articolate. In quest’ambito CAT ha sviluppato il certificato
di qualità SQEP per selezionare, valutare e certificare i partners, come Bonfiglioli, che rappresenta per CAT un fornitore strategico. Il premio SQEP rappresenta, quindi, un prestigioso riconoscimento che Caterpillar ha assegnato a
Bonfiglioli dopo averne valutato a fondo le prestazioni da un punto di vista commerciale, produttivo, progettuale,
logistico e di qualità. A questo risultato si è giunti grazie ad un attento lavoro di analisi e miglioramento dei processi
interni che ha rappresentato un vero banco di prova della capacità di recepire i bisogni del cliente trasformandoli
in nuove opportunità di crescita per tutto il gruppo. Crescere con il cliente è il modo migliore per affrontare l’evoluzione dei mercati, capendone le dinamiche e trovando spunti per migliorarsi. Siamo, quindi, orgogliosi di essere parte
dell’elite dei fornitori Caterpillar, sapendo che è nostro preciso impegno cercare di mantenere gli attuali nostri standard di prestazione, consapevoli che dovranno essere migliorati in un costante lavoro di affinamento organizzativo e
produttivo. È importante qui sottolineare che il viaggio che porta alla piena soddisfazione dei clienti è lungo e pieno di
ostacoli e che quindi richiede grande impegno e passione da parte di tutti. Risultati come questo, però, ci confermano
che la direzione presa è quella giusta e ci devono dare grande motivazione ed orgoglio per proseguire con successo
questo cammino.
Progetto “Customer Satisfaction”
Per sostenere gli obiettivi di miglioramento continuo e piena soddisfazione dei nostri clienti e per realizzare la missione
dell’organizzazione TQ&CPD, cioè sostenere il cammino del Gruppo verso la “Business Excellence”, nel corso del 2011
si è avviato il progetto “Customer Satisfaction”.
Obiettivo del progetto è quello di avviare un processo di misurazione della reale Soddisfazione dei nostri Clienti, che
permetta di guidare e controllare i programmi di miglioramento aziendali al fine di massimizzare i livelli di prestazione e la conseguente soddisfazione dei clienti stessi.
Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio
A seguito di un cambio al vertice realizzato nell’ambito della Business Unit Industrial Solution, nelle ultime settimane
sono state realizzate alcune variazioni organizzative interne necessarie a dare maggiore stabilizzazione a questa
Business Unit che è molto impegnata in un’importante fase di cambiamento culturale indirizzato al lean thinking e
che la portano ad essere focalizzata sempre più al servizio al cliente attraverso l’implementazione di nuovi processi
lungo l’intera catena di fornitura (cosidetto “Customer to Customer”) anche al fine di ridurre, al tempo stesso,
l’impiego di capitale circolante. Nelle scorse settimane si è inoltre provveduto a concludere con gli 8 principali Istituti
di Credito che avevano partecipato all’Accordo di riscadenziamento siglato nel Marzo 2010, una modifica di alcune
clausole contrattuali al fine di tener conto nello stesso accordo di riscadenziamento della migliorata performance economico finanziaria realizzata dal Gruppo Bonfiglioli rispetto ai Piani Industriali allora presentati.
In particolare è stata definita la possibilità di incrementare l’ammontare degli investimenti a livello consolidato (CapEx)
oltre ad altre variazioni minori che rispecchiano la migliorata capacità del Gruppo di generare cassa dalla gestione
economica corrente.
Inoltre ed al fine di seguire con reattività gli importanti e sempre più rapidi cambiamenti del panorama economico
globale, Bonfiglioli continua l’attività di permanente aggiornamento dei propri Business Plan: al momento si sta
lavorando al piano 2013 – 2015 che verrà completato a breve e che serve ad assicurare quella coerenza e focalizzazione di intenti che è necessaria per poter competere con successo negli attuali mercati in forte evoluzione
e cambiamento, dove i vecchi paradigmi del passato sono ormai stati superati ed abbandonati.
Relazione sulla gestione
67
Evoluzione prevedibile della gestione
Il fatturato consolidato realizzato nelle prime 12 settimane dell’esercizio 2012 (al 25 Marzo) ammonta a circa 152
M€ contro i circa 170 M€ realizzati nel medesimo periodo del 2011, con un decremento complessivo del -10,5%.
La raccolta ordini in questi primi mesi del 2012 evidenzia un trend in calo rispetto agli stessi mesi del 2011 che risentivano ancora della fase espansiva 2010. Tale decremento è molto significativo nella BU Fotovoltaica & Regenerative
fortemente condizionata dai tagli degli incentivi governativi realizzati in quasi tutti i paesi europei nel corso del 2011.
Al contempo però la stessa Business Unit sta mettendo le basi e ottenendo già qualche successo in termini di entrata
ordini, in paesi Overseas come India, Cina, USA e Sud Africa. Anche le altre 2 Business Unit registrano qualche rallentamento nella raccolta ordini rispetto allo stesso periodo 2011 più accentuato in Europa ed in Cina rispetto ad altre aree
in cui opera il Gruppo. Si ritiene che rallentamento generale possa continuare ancora per i prossimi trimestri mentre
si attende qualche segnale di ripresa a partire dagli ultimi mesi dell’esercizio.
Anche a seguito dell’incertezza che attraversa il mondo economico-finanziario globale, Bonfiglioli continua le operazioni di razionalizzazione e riorganizzazione avviate già dal 2009 al fine di realizzare le azioni di recupero sul fronte della redditività e di ottimizzazione dell’utilizzo del capitale impiegato, principalmente nel working capital, per
il miglioramento dell’indebitamento finanziario complessivo. L’esercizio 2012 sarà pertanto un altro importante
anno per un’ulteriore messa a punto dell’organizzazione per Business Unit secondo linee strategiche che fanno
riferimento a processi e principi di lean thinking. Al buon risultato dell’esercizio appena concluso che ha superato
anche le migliori aspettative iniziali dello scorso anno e che è tornato a livelli percentuali pre-crisi con miglioramenti
sostanziali ed assoluti di fatturato ed EBITDA, farà pertanto seguito un esercizio 2012 con risultati economici ancora incerti e probabilmente in lieve calo rispetto al 2011.
Altre informazioni
Azioni proprie
Si evidenzia che la Capogruppo non possiede e non ha posseduto azioni proprie, né quote o azioni di società controllanti in quanto non esistente una persona giuridica che detiene il controllo delle azioni Bonfiglioli Riduttori S.p.A.
Calderara di Reno (Bo), 30 marzo 2012
Il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Sonia Bonfiglioli
Annual Report 2011
69
Bilancio consolidato
al 31 dicembre 2011
Nonostante una situazione congiunturale che evidenzia sofferenze e debolezze
economiche, il Bilancio Consolidato del Gruppo Bonfiglioli per il 2011 è positivo.
Merito di un più efficiente assetto aziendale, di una più accentuata internazionalizzazione, specie nei Paesi emergenti, e di performance d’eccellenza nel settore delle
energie rinnovabili. Il perseguimento nel 2012 di questi stessi obiettivi, con rinnovato
slancio, lascia ben sperare per il futuro.
Annual Report 2011
70
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2011
Stato patrimoniale consolidato
ATTIVITà
(in migliaia di Euro)
2011
2010
1) Costi di impianto e di ampliamento
19
10
3) Diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno
684
239
4) Concessioni, licenze, marchi e simili
374
427
5b) Differenze di consolidamento
1.120
2.202
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
398
437
3.106
3.310
5.701
6.625
1) Terreni e fabbricati
118.485
121.649
2) Impianti e macchinario
51.837
56.843
3) Attrezzature industriali e commerciali
13.604
13.280
4) Altri beni
5.009
4.939
5) Immobilizzazioni in corso e acconti
2.557
2.803
191.492
199.514
3.627
3.660
54
54
3.681
3.714
3.681
3.714
200.874
209.853
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo
35.073
33.789
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
77.377
67.438
4) Prodotti finiti e merci
100.247
92.922
616
567
213.313
194.716
B) IMMOBILIZZAZIONI
I.Immateriali
5) Avviamento
7) Altre
Totale Immobilizzazioni immateriali
II.Materiali
Totale Immobilizzazioni Materiali
III.Finanziarie
1) Partecipazioni in:
b) imprese collegate
d) altre imprese
sub totale
Totale Immobilizzazioni Finanziarie
B) TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I.Rimanenze
5) Acconti
Totale Rimanenze
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2011
71
(in migliaia di Euro)
2011
2010
166.593
150.326
8.425
8.410
- entro 12 mesi
5.054
12.945
- oltre 12 mesi
6.962
7.416
12.016
20.361
- entro 12 mesi
13.666
11.788
- oltre 12 mesi
18.852
19.174
32.518
30.962
- entro 12 mesi
2.111
3.456
- oltre 12 mesi
2.825
2.139
4.936
5.595
224.488
215.654
32.107
19.566
107
108
32.214
19.674
470.015
430.044
1.720
2.113
1.720
2.113
672.609
642.010
II. Crediti
1) Verso clienti
- entro 12 mesi
3) Verso imprese collegate
- entro 12 mesi
4bis) Crediti tributari
sub totale
4ter) Imposte anticipate
sub totale
5) Verso altri
sub totale
Totale Crediti LE DEBITI
IV. Disponibilità liquide
1) Depositi bancari e postali
3) Denaro e valori in cassa
Totale Disponibilità Liquide
C) TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
D) RATEI E RISCONTI
- Altri Ratei e risconti
D) TOTALE RATEI E RISCONTI
TOTALE ATTIVITà
Annual Report 2011
72
Stato patrimoniale consolidato
PASSIVITà E PATRIMONIO NETTO
(in migliaia di Euro)
2011
2010
30.000
30.000
A) PATRIMONIO NETTO
I.Capitale
III. Riserve di rivalutazione
60.195
60.195
IV. Riserva legale
4.240
4.240
-) Riserva straordinaria
54.669
60.146
-) Riserva di consolidamento
16.965
16.965
-) Riserva di conversione
(289)
480
-) Altre riserve
5.451
5.451
76.796
83.042
VIII. Utili (perdite) portate a nuovo
38.372
28.768
IX. Utile (perdita) di Gruppo
11.796
4.247
221.399
210.492
3.901
4.354
956
788
4.857
5.142
226.256
215.634
1) Fondo per trattamento di quiescenza e simili
1.733
1.974
2) Fondo imposte
10.613
10.615
3) Altri fondi
19.156
12.312
B) TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI
31.502
24.901
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
16.076
16.632
VII. Altre riserve
sub totale
Patrimonio netto di Gruppo
Capitale e riserve di terzi
Utile (perdita) di pertinenza di terzi
Patrimonio netto di terzi
A) TOTALE PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
D)DEBITI
1) Obbligazioni
- entro 12 mesi
247
232
- oltre 12 mesi
5.273
5.433
5.520
5.665
600
428
sub totale
3) Debiti verso soci per finanziamenti
- entro 12 mesi
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2011
73
(in migliaia di Euro)
2011
2010
4) Debiti verso banche
- entro 12 mesi
68.214
42.720
- oltre 12 mesi
110.116
129.792
178.330
172.512
sub totale
5) Debiti verso altri finanziatori
- entro 12 mesi
3.828
4.471
- oltre 12 mesi
10.163
13.355
13.991
17.826
3.948
2.671
159.564
153.614
18
66
sub totale
6) Acconti
- entro 12 mesi
7) Debiti verso fornitori
- entro 12 mesi
10) Debiti verso imprese collegate
- entro 12 mesi
12) Debiti tributari
- entro 12 mesi
10.812
7.044
- oltre 12 mesi
-
129
10.812
7.173
6.645
6.454
sub totale
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
- entro 12 mesi
14) Altri debiti
- entro 12 mesi
18.155
17.581
- oltre 12 mesi
372
494
18.527
18.075
397.955
384.484
820
359
820
359
672.609
642.010
2011
2010
Garanzie prestate da terzi per nostro conto
24.720
23.954
Impegni per acquisto di partecipazioni
1.337
1.379
26.057
25.333
sub totale
D) TOTALE DEBITI
E) RATEI E RISCONTI
- Altri Ratei e risconti
E) TOTALE RATEI E RISCONTI PASSIVI
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
Conti d’ordine
TOTALE CONTI D’ORDINE
Annual Report 2011
74
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(in migliaia di Euro)
2011
2010
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
710.296
600.056
2) Variazioni rimanenze prodotti in corso e semil. e finiti
16.231
30.024
8.156
5.728
734.683
635.808
6) Materie prime, sussid., di consumo e merci
422.899
355.682
7) Per servizi
112.237
113.929
6.716
5.690
a) Salari e stipendi
86.707
82.173
b) Oneri sociali
23.462
22.306
c) Trattamento di fine rapporto
4.398
4.364
114.567
108.843
a) Ammortamento immobilizz.ni immateriali
2.600
2.160
b) Ammortamento immobilizz.ni materiali
24.124
24.558
d) Svalutazione crediti attivo circolante
3.292
2.891
30.016
29.609
(2.178)
(12.441)
13) Altri accantonamenti
4.361
2.647
14) Oneri diversi di gestione
4.864
4.263
B) TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
693.482
608.222
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A–B)
41.201
27.586
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
5) Altri ricavi e proventi:
- vari
A) TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
8) Per godimento di beni di terzi
9) Per il personale
sub totale
10) Ammortamenti e svalutazioni
sub totale
11) Variazioni delle rimanenze
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2011
75
(in migliaia di Euro)
2011
2010
- da imprese collegate
18
6
- altri
933
1.496
(12.763)
(12.905)
(1.802)
503
(13.614)
(10.900)
42
132
42
132
435
533
(4.640)
(5.894)
E) TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
(4.205)
(5.361)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A–B±C±D±E)
23.424
11.457
(11.978)
(10.992)
1.306
4.570
(10.672)
(6.422)
12.752
5.035
(956)
(788)
11.796
4.247
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
16) Altri proventi finanziari:
d) proventi diversi dai precedenti:
17) Interessi e altri oneri finanziari:
- altri
17bis) Utili e perdite su cambi
C) TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITà FINANZIARIE
18) Rivalutazioni
a) di partecipazioni
D) TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITà FINANZIARIE
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
20) Proventi:
- altri proventi straordinari
21) Oneri:
- altri oneri straordinari
22) Imposte sul reddito dell’esercizio
- correnti
- anticipate e differite
TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO
23) UTILE (PERDITA) CONSOLIDATO
Utile di terzi
UTILE (PERDITA) DI GRUPPO
Annual Report 2011
77
Nota integrativa
A corredo del bilancio consolidato per l’anno 2011, la nota integrativa di cui alle
seguenti pagine approfondisce e commenta le singole voci di bilancio, riportando
anche il rendiconto finanziario consolidato e il prospetto di riconciliazione tra
patrimonio netto e risultato di esercizio della Capogruppo.
Annual Report 2011
78
Nota integrativa al bilancio
consolidato al 31 dicembre 2011
Premessa
Il bilancio consolidato è stato redatto secondo i disposti del Decreto Legislativo 9 Aprile 1991 n. 127.
La nota integrativa include il prospetto di riconciliazione tra il patrimonio netto ed il risultato
di esercizio della Capogruppo e le stesse voci del bilancio consolidato; si è inoltre provveduto
ad allegare il rendiconto finanziario consolidato.
Per quanto riguarda la natura dell’attività del Gruppo ed il suo andamento, nonché gli eventi
successivi alla data di riferimento del presente bilancio, si fa rinvio a quanto indicato nella
relazione sulla gestione.
Il presente bilancio e la nota integrativa sono espressi in migliaia di Euro (K€), laddove non
diversamente indicato.
Forma e contenuto del bilancio consolidato
Il bilancio consolidato include i bilanci delle società facenti parte del Gruppo Bonfiglioli e cioè
della Bonfiglioli Riduttori Spa, Società Capogruppo, e delle controllate italiane ed estere nelle
quali la società detiene direttamente o indirettamente più del 50% del capitale o il controllo
operativo di fatto in funzione di appositi accordi.
I bilanci delle Società del Gruppo utilizzati per il consolidamento integrale sono quelli approvati da parte della assemblee dei soci delle singole società, opportunamente modificati, ove
necessario, per uniformarli ai principi contabili omogenei di Gruppo che sono in linea con
quelli richiamati dalla legge. Nel caso in cui non siano stati ancora approvati dalle rispettive
assemblee al momento della redazione del bilancio consolidato, vengono consolidati i progetti
di bilancio predisposti per l’approvazione dei rispettivi Consigli di Amministrazione.
Qualora l’esercizio sociale chiuda ad una data diversa rispetto al 31 Dicembre, vengono predisposti appositi bilanci infrannuali alla data del 31 Dicembre, utilizzando principi contabili
di gruppo. Le società che compongono il Gruppo operano esclusivamente nell’ambito della
produzione industriale e commercializzazione di motoriduttori, variatori di velocità e articoli
di trasmissione in genere.
Nota integrativa
79
Le società controllate incluse nell’area di consolidamento al 31 Dicembre 2011 sono:
Denominazione
Stato
Valuta
Capitale
Sociale
Percentuale
di controllo
31/12/11
31/12/10
Capogruppo
Bonfiglioli Riduttori SpA
Italia
€
30.000.000
Bonfiglioli Italia Spa Unipersonale
Italia
€
16.000.000
100%
100%
Tecnoingranaggi Srl Unipersonale
Italia
€
96.900
Incorporata
100%
Canada
CAD
4.000.000
100%
100%
U.S.A.
USD
4.000.000
100%
100%
Germania
€
3.000.000
100%
100%
Francia
€
1.900.000
100%
100%
Australia
AUD
7.500.004
100%
100%
Gran Bretagna
GBP
200.000
100%
100%
Bonfiglioli Power Transmission Pty Ltd
Sud Africa
ZAR
64.000
75%
75%
Bonfiglioli South Africa Pty Ltd (*)
Sud Africa
ZAR
8.000.000
56,25%
56,25%
Bonfiglioli Transmission Pvt Ltd
India
INR
800.000.000
100%
100%
Bonfiglioli Drives (Shanghai) Co. Ltd
Cina
USD
6.000.000
100%
100%
Bonfiglioli Vectron Gmbh (**)
Germania
€
500.000
100%
100%
Bonfiglioli Slovakia Sro
Slovacchia
€
14.937.263
100%
100%
Bonfiglioli Power Transmission Jsc
Turchia
TRY
7.000.000
99,4%
98,1%
Bonfiglioli Vietnam Ltd
Vietnam
USD
10.000.000
80%
80%
Bonfiglioli Redutores do Brasil
Brasile
BRL
6.000.000
90%
70%
Bonfiglioli Osterreich GmbH (**)
Austria
€
35.000
100%
100%
Italia
€
750.000
100%
--
Bonfiglioli Canada Inc.
Bonfiglioli U.S.A. Inc.
Bonfiglioli Deutschland GmbH
Bonfiglioli Transmissions Sa
Bonfiglioli Transmission (Aust) Pty Ltd
Bonfiglioli U.K. Ltd
Bonfiglioli Mechatronic Research SpA
(*) Controllata indirettamente tramite Bonfiglioli Power Transmission Pty Ltd
/
(**) Controllata indirettamente tramite Bonfiglioli Deutschland GmbH
Annual Report 2011
80
Con riferimento alle variazioni intervenute nell’esercizio si segnala quanto segue:
• nel mese di aprile è stato perfezionato un aumento di capitale sociale gratuito nella controllata cinese “Bonfiglioli
Drives Shanghai Co. Ltd” da 1 MUSD a 6 MUSD. L’aumento in parola, pari a circa 3,6 M€ e perfezionato mediante
passaggio di riserve a capitale, non ha comportato mutamenti nella compagine sociale essendo la società già
controllata al 100%;
• nel mese di giugno è stato perfezionato un aumento di capitale sociale riservato nella controllata brasiliana
“Bonfiglioli Redutores do Brasil Ltda” da 2 MBRL a 6 MBRL. L’aumento in parola, pari a circa 1,7 M€ e non sottoscritto
dai soci di minoranza, ha consentito l’incremento della percentuale di partecipazione del Gruppo dal 70% al 90%;
• nel mese di giugno è stata costituita la società “Bonfiglioli Mechatronic Research S.p.A.” con sede in Rovereto (TN)
e capitale sociale di 750 K€. La società risulta controllata dal Gruppo al 100%;
• nel mese di luglio è stata perfezionata l’acquisizione di un ulteriore 0,9% del capitale sociale della controllata turca
“Bonfiglioli Power Transmission & Automation Technologies JSC” per complessive 50 KTRY (circa 30 K€).
L’operazione in esame ha comportato l’incremento delle percentuale di partecipazione del Gruppo da 98,1% a 99%;
Nota integrativa
81
• nel mese di settembre è stato perfezionato un aumento di capitale sociale nella controllata indiana “Bonfiglioli
Transmission Pvt Ltd” da 400 MINR a 800 MINR. L’aumento in parola, pari a circa 6 M€, non ha comportato
mutamenti nella compagine sociale essendo la società già controllata al 100%;
• nel mese di settembre è stato sottoscritto l’atto di fusione per incorporazione della controllata “Tecnoingranaggi
Riduttori Srl Unipersonale” nella Capogruppo. L’operazione, con effetti contabili e fiscali retrodatati al 1° di gennaio
2011, ha avuto efficacia il 1° ottobre 2011 ed ha comportato l’iscrizione sulla Capogruppo di una avviamento di
1,9 M€ e di un disavanzo di annullamento di 2,4 M€. Gli effetti di tale operazione sono stati eliminati in consolidato
essendo la società già consolidata integralmente negli esercizi precedenti;
• nel mese di dicembre è stato perfezionato un aumento di capitale sociale riservato nella controllata turca
“Bonfiglioli Power Transmission & Automation Technologies JSC” da 4,5 MTRY a 7 MTRY. L’aumento in parola, pari
a circa 1 M€ e non sottoscritto dai soci di minoranza, ha consentito l’incremento della percentuale di partecipazione
del Gruppo dal 99% al 99,4%;
Annual Report 2011
82
Principi di redazione
La struttura dello stato patrimoniale e del conto economico sono quelle stabilite dal D.Lgs. 127/91.
Si è ritenuto opportuno omettere le voci precedute da numeri arabi che risultano con contenuto zero sia nel presente
che nel precedente bilancio. Nello stato patrimoniale sono stati indicati separatamente il patrimonio netto e l’utile
di competenza di terzi. Non vi sono elementi dell’attivo e del passivo che ricadono sotto più voci dello schema.
Tecniche di consolidamento
A. Per i bilanci delle società consolidate viene utilizzato il metodo dell’integrazione globale che consiste nel recepire
tutte le poste dell’attivo, del passivo e del conto economico nella loro interezza.
B. Il valore di carico delle partecipazioni consolidate viene eliminato contro il relativo patrimonio netto al momento
del primo consolidamento e le risultanti differenze, se negative, sono state imputate ad una specifica voce del
patrimonio netto consolidato denominata “Riserva di consolidamento”. Le differenze positive esistenti all’atto del
primo consolidamento sono state imputate nel bilancio consolidato, ove possibile, agli elementi dell’attivo delle
imprese incluse nel consolidamento, o alla voce dell’attivo “Differenze di consolidamento” per quelle, pur aventi
caratteristiche di pluriennalità, che non è stato possibile allocare a specifiche voci dell’attivo. Nel caso in cui, invece,
non sia stato attribuito alle stesse valore pluriennale, tali differenze sono state portate in detrazione della riserva
di consolidamento.
C. Le differenze positive allocate, sono ammortizzate secondo le aliquote utilizzate per i beni cui si riferiscono;
la differenza di consolidamento viene ammortizzata lungo il periodo di prevista utilità futura.
D. I risultati conseguiti, successivamente al primo consolidamento, sono imputati ad apposita voce del patrimonio
netto consolidato denominata “Utili e perdite a nuovo”.
E. Gli eventuali utili e le perdite, non ancora realizzati nei confronti di terzi, derivanti da operazioni fra le società del
Gruppo sono eliminati così come le partite che danno origine a debiti e crediti, costi e ricavi.
F. I dividendi distribuiti dalle Società consolidate all’interno del Gruppo sono stornati.
G. Le quote di patrimonio netto e di utile di competenza di azionisti terzi delle controllate consolidate sono portate
in diminuzione delle quote di Gruppo ed esposte separatamente in apposita posta del patrimonio netto e del
conto economico consolidato.
H. I bilanci delle società estere sono convertiti in Euro applicando per tutte le attività e passività il cambio in essere
a fine esercizio e per le poste di conto economico il cambio medio dell’esercizio. Le voci di patrimonio netto, in es-
sere alla data di primo consolidamento, sono convertite ai cambi vigenti a tale data, mentre i movimenti successivi
ai cambi storici in essere alla data di ciascuna operazione. Le differenze di conversione, emergenti sia dalla conversio-
ne delle voci del patrimonio netto ai cambi convenuti di fine anno rispetto a quelli storici, sia tra i cambi medi
e quelli di fine anno per il conto economico, sono state imputate ad una apposita voce del patrimonio netto
consolidato denominata “Riserva di conversione”.
Nota integrativa
83
I cambi utilizzati per le società non operanti nell’area dell’Euro sono i seguenti:
Società
Valuta
cambio S.P
2011
cambio C.E.
2011
cambio S.P
2010
cambio C.E.
2010
Bonfiglioli U.K. Ltd
GBP
0,835
0,868
0,861
0,858
Bonfiglioli Canada Inc.
CAD
1,321
1,376
1,332
1,365
Bonfiglioli USA Inc.
USD
1,294
1,392
1,336
1,365
Bonfiglioli Transmission (Aust) Pty Ltd
AUD
1,272
1,348
1,314
1,442
Bonfiglioli Power Transmission Pty Ltd
ZAR
10,483
10,097
8,862
9,698
Bonfiglioli Transmission Pvt Ltd
INR
68,713
64,886
59,758
60,587
Bonfiglioli Drives Shanghai Co. Ltd.
CNY
8,159
8,996
8,822
8,971
Bonfiglioli Power Transmission JSC
TRY
2,443
2,338
2,069
1,996
Bonfiglioli Redutores Do Brasil Ltda
BRL
2,416
2,326
2,218
2,331
Bonfiglioli Vietnam Ltd
VND
27.213,80
28.756,10
26.050,10
25.368,26
I. La seguente società è consolidata con il metodo del patrimonio netto:
Denominazione
Tecnotrans Bonfiglioli Sa
Sede
Capitale sociale
% partecipazione
Barcellona (Spagna)
€ 2.175.000
33,33%
Annual Report 2011
84
Criteri di valutazione
I principi contabili ed i criteri di valutazione utilizzati nella formazione del bilancio sono conformi ai principi del Codice
Civile ed ai principi contabili emessi dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, così come
aggiornati dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC). In mancanza di tali principi, il punto di riferimento è costituito
dai principi contabili internazionali (IAS/IFRS), ove compatibili con le norme di legge.
Nella redazione del bilancio consolidato sono stati osservati i postulati generali di chiarezza, veridicità e correttezza;
in particolare:
• la valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata ispirandosi ai criteri generali di prudenza e competenza nella
prospettiva della continuazione dell’attività;
• si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di
questo;
• sono stati indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio;
• sono stati considerati i proventi e gli oneri di competenza dell’esercizio indipendentemente dalla data di incasso o
di pagamento;
• gli elementi eterogenei, ricompresi nelle singole voci, sono stati valutati separatamente;
• i principi di valutazione non sono mutati rispetto a quelli utilizzati nel precedente esercizio;
• non si sono verificati casi eccezionali che impongano di derogare alle disposizioni di legge.
In particolare i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono di seguito riportati.
Immobilizzazioni immateriali
Sono iscritte al costo di acquisto incrementato degli oneri accessori o, se realizzate internamente, in base ai costi
sostenuti, imputabili direttamente o indirettamente per la quota attribuibile. Il costo, determinato come sopra descritto, è in alcuni casi rivalutato se consentito da apposite leggi.
Sono state ammortizzate sistematicamente in base alle aliquote di seguito indicate:
Nota integrativa
85
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni tecniche sono esposte in bilancio al costo di acquisto, o di costruzione, comprensivo di tutti gli
oneri accessori direttamente connessi e rettificati nei casi in cui apposite leggi permettano la rivalutazione delle immobilizzazioni onde adeguarli, anche solo in parte, al mutato potere di acquisto della moneta.
Il valore rivalutato dei beni non eccede il limite del valore effettivamente attribuibile in relazione all’effettiva
possibilità economica di utilizzazione nell’impresa o, se superiore, al valore di alienazione degli stessi.
I beni acquistati attraverso contratti di leasing sono contabilizzati secondo quanto previsto dal principio contabile
internazionale IAS n. 17 il quale è a sua volta richiamato dal principio contabile statuito dalla commissione dei Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili con riferimento al bilancio consolidato.
Viene, quindi, utilizzato il metodo finanziario, il quale prevede l’imputazione del costo storico dei beni nell’attivo,
la rilevazione del debito nel passivo e l’imputazione degli oneri finanziari e delle quote di ammortamento nel conto economico. Gli accantonamenti a titolo di ammortamento sono effettuati sistematicamente mediante l’applicazione di aliquote ritenute rappresentative delle residue possibilità di utilizzo dei beni a cui si riferiscono.
Le spese di manutenzione e riparazione, aventi carattere di ordinarietà, sono direttamente imputate ai costi della
gestione mentre quelle straordinarie, incrementative della vita utile, sono portate ad incremento del valore del
relativo bene.
Le aliquote ordinarie annue, utilizzate per l’ammortamento dei beni materiali, sono le seguenti:
Annual Report 2011
86
Partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni
La partecipazione nella società collegata “Tecnotrans Bonfiglioli SA” risulta iscritta sulla base del criterio del patrimonio
netto, ovvero per un importo pari alla corrispondente frazione di patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio della
impresa medesima detratti i dividendi e contabilizzate le eventuali ulteriori rettifiche di consolidamento aventi un
impatto significativo. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo sostenuto per la loro acquisizione rettificato, laddove
necessario, per perdite durevoli di valore.
Rimanenze di magazzino
Sono valutate tenendo conto del principio generale del minore tra il costo ed il valore di mercato:
• le materie prime sono valorizzate con il metodo FIFO;
• il valore dei prodotti in corso di lavorazione è calcolato tenendo conto dello stato di lavorazione raggiunto in
base al costo dei materiali, della manodopera, degli ammortamenti industriali e dei costi indiretti di produzione;
• i semilavorati ed i prodotti finiti sono valorizzati al FIFO ottenuto in base al costo dei materiali, della manodopera,
degli ammortamenti industriali e degli altri costi di produzione;
• i materiali ed i prodotti obsoleti e di lento rigiro sono valutati in relazione alle loro possibilità di utilizzo o realizzo
futuro, attraverso l’iscrizione di fondi svalutazione.
Sono stati eliminati gli utili infragruppo presenti nel valore dello stock delle società consolidate.
Crediti
I crediti sono iscritti al presumibile valore di realizzo mediante svalutazione diretta delle perdite inesigibili e attraverso
l’iscrizione di fondi svalutazione.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono valutate al valore nominale, in quanto rappresentativo del presumibile valore di realizzo.
Ratei e risconti
I ratei e risconti sono determinati in modo da imputare all’esercizio la quota di competenza dei costi e dei ricavi comuni
a due o più esercizi, secondo il principio della competenza temporale delle relative operazioni.
In particolare, i ratei attivi e passivi si riferiscono a ricavi e costi di competenza dell’esercizio, ma con manifestazione
numeraria nell’esercizio successivo; i risconti attivi e passivi sono relativi a costi e ricavi manifestatisi nell’esercizio,
ma di competenza degli esercizi futuri.
Fondi rischi ed oneri
I fondi per rischi ed oneri raccolgono gli accantonamenti destinati a coprire perdite, o debiti di natura determinata
e di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia alla chiusura dell’esercizio, non era determinato l’ammontare o la
data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento di un fondo rischi ed oneri.
Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato
Il fondo trattamento fine rapporto risulta adeguato alle competenze maturate a favore dei dipendenti, in organico
alla data di chiusura dell’esercizio, in conformità alle legislazioni vigenti ed ai contratti collettivi di lavoro applicabili.
Nota integrativa
87
Debiti
I debiti sono iscritti al valore nominale per la quota capitale, mentre gli interessi sono iscritti tra i debiti, se già
maturati, ed iscritti nei ratei, secondo il principio di competenza, se in corso di maturazione.
Riconoscimento dei costi e dei ricavi
I ricavi delle vendite ed i costi di acquisto sono riconosciuti al momento del passaggio della proprietà che, generalmente
avviene, rispettivamente al momento della spedizione o al momento del ricevimento, al netto di resi, sconti, abbuoni
e premi; gli altri ricavi e costi (prestazioni di servizi, finanziari, ecc.) vengono rilevati con il criterio della competenza
economica. Sono eliminati i costi ed i ricavi intercorsi tra società del Gruppo, così come i dividendi infragruppo.
Imposte
Le imposte sul reddito sono stanziate sulla base di una previsione dell’onere fiscale dell’esercizio, con riferimento alle
normative in vigore e tenuto conto delle esenzioni ed agevolazioni applicabili.
Le imposte differite e quelle anticipate vengono contabilizzate per tenere conto degli effetti fiscali sia in relazione a
elementi di ricavi o di costi che concorrono a formare l’utile di bilancio in esercizio diverso da quello in cui concorrono
a formare l’imponibile fiscale sia per riflettere gli effetti fiscali differiti relativi alle rettifiche di consolidamento.
Poste in valuta estera
Le operazioni in valuta estera sono convertite in euro ai cambi storici alla data delle relative operazioni.
Le differenze cambio realizzate in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono
iscritte al conto economico nella specifica voce, tra gli oneri e proventi finanziari.
I crediti ed i debiti esistenti alla fine dell’esercizio espressi in valute di Paesi non aderenti all’Euro sono stati convertiti ai
tassi di cambio in vigore alla data di chiusura dell’esercizio, tenuto conto dei contratti di copertura in essere.
La differenza originata da tale operazione (sia utile che perdita), è stata accertata e riflessa al conto economico
dell’esercizio, con contropartita il credito o il debito relativo.
In particolare, relativamente alle poste in valuta, per le quali sono stati stipulati dei contratti a termine in moneta estera, per la copertura del relativo rischio di cambio, è stato adottato il seguente criterio di valutazione:
• la differenza generata tra il controvalore in Euro determinato con l’adozione del cambio storico di registrazione
dell’operazione e l’ammontare in Euro determinato sulla base del cambio spot contrattuale stabilito è stata
imputata al conto economico con contropartita il credito/debito commerciale relativo;
• lo sconto o premio dell’operazione è stato contabilizzato per competenza rispetto alla durata della stessa.
Contratti derivati
I contratti stipulati a fronte della copertura del rischio di cambio sono valutati in coerenza con i sottostanti ai quali si
riferiscono. I contratti swap su cambi e su interessi che alla data di riferimento del bilancio non risultano correlati ai
crediti e/o ai debiti iscritti sono valutati separatamente. Qualora dalla valutazione separata si prevedano perdite queste
vengono accertate al conto economico e riflesse in apposito fondo rischi; nel caso dalla valutazione si prevedano utili
questi sono differiti al momento del loro effettivo conseguimento.
I contratti derivati sono valutati in modo coerente con l’attività o passività coperta o con l’impegno contrattuale
assunto alla data di bilancio. Qualora non sia dimostrata e sufficientemente documentata la sussistenza della relazione di copertura con le operazioni finanziarie sottostanti, viene effettuata una valutazione al “fair value” di tali
strumenti finanziari e anche in base a tale valutazione, vengono stimate le eventuali perdite latenti, effettuando
un congruo accantonamento nel fondo rischi ed oneri.
Annual Report 2011
88
Impegni e garanzie
Gli impegni contrattuali e le garanzie sono iscritti nei conti impegni al valore risultante dall’impegno contrattuale,
dedotto eventuali passività già rilevate.
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Per i fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio si fa rinvio a quanto riportato in Relazione sulla
gestione.
Nota integrativa
89
Commenti alle singole voci di Bilancio
Stato patrimoniale
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni Immateriali
Descrizione
Saldo
iniziale
Incrementi
Decrementi
Altri
movimenti
Saldo
finale
62
22
-
-
84
Diritti di brevetto e di ut. opere ingegno
15.793
890
-
629
17.312
Concessioni, licenze, marchi e simili
2.456
140
-
(267)
2.329
Differenze di consolidamento
20.143
-
-
(9.841)
10.302
437
398
-
(437)
398
Altre
4.728
324
(20)
(95)
4.937
TOTALE (A)
43.619
1.774
(20)
(10.011)
35.362
52
13
-
-
65
Diritti di brevetto e di ut. opere ingegno
15.554
863
-
211
16.628
Concessioni, licenze, marchi e simili
2.029
193
-
(267)
1.955
Differenze di consolidamento
17.941
1.082
-
(9.841)
9.182
Altre
1.418
449
(4)
(32)
1.831
TOTALE (B)
36.994
2.600
(4)
(9.929)
29.661
Costi di impianto e di ampliamento
10
9
-
-
19
Diritti di brevetto e di ut. opere ingegno
239
27
-
418
684
Concessioni, licenze, marchi e simili
427
(53)
-
-
374
2.202
(1.082)
-
-
1.120
437
398
-
(437)
398
Altre
3.310
(125)
(16)
(63)
3.106
TOTALE (A-B)
6.625
(826)
(16)
(82)
5.701
Costo storico
Costi di impianto e di ampliamento
Immobilizzazioni in corso ed acconti
Ammortamenti cumulati
Costi di impianto e di ampliamento
Valori netti
Differenze di consolidamento
Immobilizzazioni in corso ed acconti
La colonna “altri movimenti” include gli storni delle voci completamente ammortizzate, l’effetto della variazione
dei cambi nonché riclassifiche eseguite per una rappresentazione più omogenea delle varie voci.
Annual Report 2011
90
Costi di impianto ed ampliamento
Si tratta di costi di impianto e spese modifiche statutarie iscritti in bilancio con il consenso del Collegio Sindacale.
L’incremento dell’esercizio è relativo alla costituzione della società “Bonfiglioli Mechatronic Research S.p.A.” e alla
citata operazione di fusione per incorporazione.
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno
Tale voce include le spese pluriennali sostenute per la registrazione di brevetti industriali e i costi sostenuti per
software applicativo acquisito a titolo di proprietà e/o a tempo indeterminato.
L’incremento dell’esercizio è dovuto principalmente all’acquisto ed all’implementazione di software per la gestione
informatica delle aziende.
Ai sensi dell’art. 10 della L. 72/83 vengono indicati di seguito il valore delle rivalutazioni monetarie effettuate:
Descrizione
Riv. L. 342/2000
Diritti di brevetto e di ut. opere ingegno
5.547
TOTALE (A)
5.547
Tale rivalutazione non ha generato effetti sul conto economico dell’esercizio, risultando già completamente
ammortizzata.
Concessioni, licenze, marchi e diritti similari
Si tratta, in massima parte, di spese di registrazione di marchi.
Avviamento e differenze di consolidamento
Il valore iscritto deriva da differenze di consolidamento, aventi natura di avviamento, iscritte in bilancio con il consenso
del Collegio Sindacale e precisamente:
Società
Avviamento netto
Ammortamento
Tecnoingranaggi Srl
998
10%
Bonfiglioli Redutores Do Brasil Ltda
34
20%
Bonfiglioli Vectron GmbH
88
20%
TOTALE
1.120
Immobilizzazioni in corso ed acconti
Il decremento dell’esercizio delle immobilizzazioni in corso e acconti è dovuto principalmente al completamento
dell’implementazione di nuovo software.
L’incremento dell’esercizio risulta connesso a licenze software acquisite dalla Capogruppo ma non ancora utilizzate.
Altre
Si tratta, in massima parte, di manutenzioni incrementative del valore di beni di terzi.
Nota integrativa
91
Immobilizzazioni Materiali
Descrizione
Saldo
iniziale
Incrementi
Decrementi
Altri
movimenti
Saldo
finale
Terreni e fabbricati
135.543
748
(259)
(726)
135.306
Impianti e macchinario
192.512
9.956
(6.395)
(2.495)
193.578
Attrezzature industriali e commerciali
66.122
6.867
(1.973)
(297)
70.719
Altri beni
17.969
1.966
(328)
(74)
19.533
Immobilizzazioni in corso ed acconti
2.803
1.942
(1.068)
(1.120)
2.557
414.949
21.479
(10.023)
(4.712)
421.693
Terreni e fabbricati
13.894
3.054
(14)
(113)
16.821
Impianti e macchinario
135.669
13.123
(5.799)
(1.252)
141.741
Attrezzature industriali e commerciali
52.842
6.174
(1.719)
(182)
57.115
Altri beni
13.030
1.773
(301)
22
14.524
TOTALE (B)
215.435
24.124
(7.833)
(1.525)
230.201
Terreni e fabbricati
121.649
(2.306)
(245)
(613)
118.485
Impianti e macchinario
56.843
(3.167)
(596)
(1.243)
51.837
Attrezzature industriali e commerciali
13.280
693
(254)
(115)
13.604
Altri beni
4.939
193
(27)
(96)
5.009
Immobilizzazioni in corso ed acconti
2.803
1.942
(1.068)
(1.120)
2.557
199.514
(2.645)
(2.190)
(3.187)
191.492
Costo storico
TOTALE (A)
Ammortamenti cumulati
Valori netti
TOTALE (A-B)
La colonna “altri movimenti” include le differenze di cambio e le riclassifiche delle singole voci. Per l’analisi degli
investimenti dell’esercizio si rinvia alla relazione sulla gestione. Ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 10 della L. 72/83
e successive modificazioni ed integrazioni, vengono indicati i beni tuttora in patrimonio per i quali sono state eseguite
le rivalutazioni monetarie indicando gli importi netti delle rivalutazioni stesse:
Descrizione
Riv.
L. 72/83
Riv.
L. 413/91
Riv.
L. 342/00
Riv.
L. 2/09
Altre
Totale
Terreni e fabbricati
406
2.264
-
45.732
686
49.088
Impianti e macchinario
252
-
17.005
-
155
17.412
Attrezzature industriali e comm.li
350
-
-
-
-
350
Altri beni
33
-
-
-
-
33
1.041
2.264
17.005
45.732
841
66.883
TOTALE
Si precisa che la rivalutazione ex L. 2/2009 ha portato ad un incremento degli ammortamenti a conto economico 2011
pari a K€ 289.
Annual Report 2011
92
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
Si fornisce dettaglio della voce “Partecipazioni” e dei movimenti intervenuti nel corso dell’esercizio:
Descrizione
Saldo
iniziale
Incrementi
Decrementi
Altri
movimenti
Saldo
finale
3.660
-
-
(33)
3.627
54
-
-
-
54
3.714
-
-
(33)
3.681
PARTECIPAZIONI
- in imprese collegate
- in altre imprese
TOTALE
La voce “altri movimenti” è riferita alla quota di utile dell’esercizio, al netto dei dividendi distribuiti, della società
collegata Tecnotrans Bonfiglioli SA, partecipazione valutata con il metodo del patrimonio netto.
La partecipazione di collegamento viene qui di seguito dettagliata:
Società
Sede
Capitale sociale
Quota posseduta
Patrimonio netto al 31/12/2011
Utile al 31/12/2011
Valore di iscrizione in bilancio
Tecnotrans Bonfiglioli SA
Barcellona (Spagna)
2.175 K€
33,33%
K€ 10.881
K€ 99
K€ 3.627
Nota integrativa
93
Attivo circolante
Rimanenze
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Materie prime, sussidiarie e di consumo
35.073
33.789
1.284
Prodotti in corso di lavoraz. e semilavorati
77.377
67.438
9.939
Prodotti finiti e merci
100.247
92.922
7.325
Acconti
616
567
49
TOTALE
213.313
194.716
18.597
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Materie prime e materiale di consumo
7.237
5.663
1.574
Semilavorati
11.558
10.206
1.352
Prodotti finiti
9.325
7.864
1.461
TOTALE
28.120
23.733
4.387
2011
2010
Valore iniziale
23.733
20.986
Incrementi
4.774
3.095
Decrementi
(167)
(1.226)
-
(22)
Altri movimenti
(220)
900
VALORE FINALE
28.120
23.733
Tali importi sono al netto dei fondi obsolescenza, così costituiti:
Si fornisce dettaglio delle movimentazioni intervenute:
Fondo obsolescenza magazzino
Variazione area di consolidamento
L’incremento delle scorte generatosi nel 2011 ed originato dall’incremento di fatturato (+18,4%) non ha però
penalizzato la rotazione che è migliorata nel corso dell’esercizio passando da 117 a 108 giorni medi.
Annual Report 2011
94
Crediti
Crediti commerciali
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
179.769
161.379
18.390
8.425
8.410
15
(meno) Fondo svalutazione crediti
(13.176)
(11.053)
(2.123)
TOTALE
175.018
158.736
16.282
Crediti commerciali verso clienti
Crediti verso imprese collegate
I crediti verso la collegata Tecnotrans Bonfiglioli SA sono costituiti da crediti per la cessione di beni e prestazioni di
servizi avvenute a prezzi di mercato.
Così come spiegato nella sezione precedente, anche l’incremento dei crediti commerciali è da ricollegare all’aumento
del fatturato di Gruppo e anche in questo caso si è realizzato un miglioramento nei giorni di rotazione media rispetto
allo scorso esercizio (88 giorni medi nel 2011 vs 95 nel 2010).
I crediti verso clienti sono iscritti al netto del fondo svalutazione crediti, del quale si fornisce qui di seguito dettaglio:
Fondo svalutazione crediti
2011
2010
Valore iniziale
11.053
8.955
Accantonamenti
3.292
2.891
(1.150)
(907)
Altri movimenti
(19)
114
VALORE FINALE
13.176
11.053
2011
2010
Italia
52.597
54.923
Europa
59.696
47.991
Overseas
62.725
55.822
TOTALE
175.018
158.736
Utilizzi
Suddivisione crediti commerciali per area geografica:
Crediti Commerciali
Nota integrativa
95
Altri crediti
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Crediti tributari
12.016
20.361
(8.345)
Imposte anticipate
32.518
30.962
1.556
Crediti verso altri
4.936
5.595
(659)
TOTALE
49.470
56.918
(7.448)
2011
2010
4.799
12.922
255
23
5.054
12.945
6.857
7.299
Crediti per imposte dirette a rimborso
105
117
Totale crediti tributari a medio lungo
6.962
7.416
Totale
12.016
20.361
I crediti tributari sono così composti:
Crediti Tributari
Crediti a breve
Crediti IVA
Altri
Totale crediti tributari a breve
Crediti a medio lungo
Crediti IVA a rimborso
Il decremento della voce Crediti Iva a breve termine è da riconnettersi ai crediti IVA della Capogruppo e della
controllata italiana Bonfiglioli Italia S.p.A. rimborsati nel corso del 2011.
La voce crediti IVA a rimborso a medio lungo termine è da riconnettersi al credito IVA della filiale indiana, che sarà
rimborsato nei prossimi cinque anni.
Il movimento delle imposte anticipate è stato il seguente:
2011
2010
Saldo iniziale
30.962
25.574
Accantonamenti
7.335
7.628
(5.863)
(2.443)
Altri movimenti
84
203
SALDO FINALE
32.518
30.962
Utilizzi
Annual Report 2011
96
Gli altri crediti sono così composti:
Altri crediti
2011
2010
118
154
Crediti a breve
Crediti verso dipendenti
Anticipi a fornitori
1.014
1.602
-
1.230
Crediti per oneri doganali
724
167
Crediti verso istituti previdenziali
85
39
Altri
170
264
2.111
3.456
2.465
1.986
360
151
Caparre
Totale altri crediti a breve
Crediti a medio lungo
Crediti per assicurazione fondo pensione
Depositi cauzionali
-
2
Totale altri crediti a medio lungo
Altri
2.825
2.139
TOTALE
4.936
5.595
Il decremento della voce caparre è da riconnettersi alla restituzione avvenuta nel corso dell’esercizio.
L’incremento dei crediti per oneri doganali deriva in massima parte da anticipi versati per lo sdoganamento dalla filiale
indiana. Non vi sono crediti aventi scadenza superiore a cinque anni.
Disponibilità liquide
Depositi bancari e postali
Danaro e valori in cassa
TOTALE
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
32.107
19.566
12.541
107
108
(1)
32.214
19.674
12.540
Per una completa valutazione della variazione nella posizione finanziaria netta del Gruppo, si rinvia alla sezione di
analisi della posizione debitoria del Gruppo ed al rendiconto finanziario.
Ratei e risconti attivi
TOTALE
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
1.720
2.113
(393)
Nota integrativa
97
Si fornisce dettaglio:
2011
2010
Pubblicità
181
140
Assicurazioni
177
135
Commissioni bancarie riscadenziamento
1.063
1.418
Noleggi ed affitti
99
240
Altri
200
180
1.720
2.113
TOTALE
Patrimonio netto
Al 31/12/2011 il capitale sociale complessivo di € 30.000.000,00 è composto da n. 30.000.000 azioni ordinarie del valore
nominale di € 1,00 cadauna.
PROSPETTO DI RACCORDO CON IL PATRIMONIO NETTO E L’UTILE D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2011
DELLA CAPOGRUPPO BONFIGLIOLI RIDUTTORI S.p.A.
Risultato di esercizio
Patrimonio netto
Bilancio civilistico Bonfiglioli Riduttori S.p.A.
(1.118)
171.255
Contabilizzazione dei patrimoni netti e dei risultati delle
partecipazioni consolidate e collegate in sostituzione del valore
di carico nel bilancio della Capogruppo, al netto dei dividendi
infragruppo
16.387
80.832
(956)
(4.857)
(4.121)
(30.005)
437
(1.933)
1.028
6.055
139
52
11.796
221.399
Patrimonio netto e risultato attribuito a terzi
Eliminazione utili infragruppo su stock
Storno conferimento infragruppo
Contabilizzazione leasing secondo il metodo finanziario
Altre minori
Bilancio consolidato di Gruppo
Annual Report 2011
98
Prospetto delle variazioni
di variazioni di patrimonio netto
consolidato al 31 dicembre 2011
Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserve
di rivalutazione
30.000
3.891
60.195
Destinazione risultato 2008
-
349
-
Differenze di conversione
-
-
-
Utile (Perdita) di Gruppo 2009
-
-
-
30.000
4.240
60.195
Destinazione risultato 2009
-
-
-
Differenze di conversione
-
-
-
Altre variazioni
-
-
-
Utile (Perdita) di Gruppo 2010
-
-
-
30.000
4.240
60.195
Destinazione risultato 2010
-
-
-
Differenze di conversione
-
-
-
Altre variazioni
-
-
-
Utile (Perdita) di Gruppo 2011
-
-
-
30.000
4.240
60.195
Saldo al 31/12/2008
Saldo al 31/12/2009
Saldo al 31/12/2010
Saldo al 31/12/2011
La variazione della riserva di conversione è da imputarsi principalmente al rafforzamento di tutte le principali
valute rispetto all’Euro.
Nota integrativa
99
Altre riserve
Utile
netto
(Perdita netta)
TOTALE
Riserva
da consolid.
Riserva
di convers.
Altre
Risultato
a nuovo
16.263
(6.945)
88.497
20.383
20.917
233.201
-
-
6.623
13.945
(20.917)
-
-
1.731
-
-
-
1.731
-
-
-
-
(31.970)
(31.970)
16.263
(5.214)
95.120
34.328
(31.970)
202.962
-
-
(29.523)
(2.447)
31.970
-
-
5.668
-
-
-
5.668
702
26
-
(3.113)
-
(2.385)
-
-
-
-
4.247
4.247
16.965
480
65.597
28.768
4.247
210.492
-
-
(5.477)
9.724
(4.247)
-
-
(769)
-
-
-
(769)
-
-
-
(120)
-
(120)
-
-
-
-
11.796
11.796
16.965
(289)
60.120
38.372
11.796
221.399
La variazione degli utili e perdite a nuovo è da imputarsi alle imposte pagate sull’aumento di capitale sociale sulla
controllata cinese (100 K€) ed all’effetto benefico sui terzi degli aumenti di capitale sottoscritti dalla sola Capogruppo
sulle filiali turca e brasiliana.
Annual Report 2011
100
Patrimonio netto di Terzi
Utile/
Perdita di terzi
Capitale
e riserve di terzi
Patrimonio netto
di terzi
788
4.354
5.142
(788)
788
-
Distribuzione dividendi
-
(768)
(768)
Differenze di conversione
-
(486)
(486)
13
13
Saldo al 31/12/2010
Destinazione dell’utile dell’esercizio 2010
Altre variazioni
Utile netto d’esercizio 2011
di pertinenza di terzi
956
-
956
Saldo al 31/12/2011
956
3.901
4.857
Tra le altre variazioni sono stati allocati gli effetti dell’acquisizione sulla controllata turca (-7 K€) nonché dell’aumento
di capitale sociale sottoscritto dalla sola Capogruppo sulle filiali turca e brasiliana (+20 K€).
La posta è originata dall’attribuzione agli azionisti di minoranza della quota parte del patrimonio netto e dei risultati
netti derivanti dal consolidamento integrale dei bilanci delle seguenti società:
2011
2010
Utile
(Perdita)
Capitale
e riserve
Totale
Utile
(Perdita)
Capitale
e riserve
Totale
Bonfiglioli Power Transmission Pty Ltd (*)
953
2.315
3.268
435
2.629
3.064
Bonfiglioli Power Transmission JSC
(3)
10
7
(2)
17
15
Bonfiglioli Do Brasil Ltda
6
239
245
355
371
726
Bonfiglioli Vietnam Ltd
-
1.337
1.337
-
1.337
1.337
956
3.901
4.857
788
4.354
5.142
Società
TOTALE
(*) comprende anche le risultanze di Bonfiglioli South Africa Pty Ltd.
Nota integrativa
101
Fondi per rischi ed oneri
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Per trattamento di quiescenza e obbl. simili
1.733
1.974
(241)
Fondo Imposte Differite
10.613
10.615
(2)
Altri Fondi
19.156
12.312
6.844
TOTALE
31.502
24.901
6.601
Per trattamento di quiescenza e obblighi simili
Trattasi del fondo indennità suppletiva agenti che ha registrato le seguenti movimentazioni nel corso dell’esercizio:
2011
2010
1.974
1.723
53
266
Utilizzi
(294)
(15)
Valore finale
1.733
1.974
Valore iniziale
Accantonamenti
Per imposte differite
Con riferimento al fondo imposte differite, i movimenti dell’esercizio sono di seguito riepilogati:
Fondo Imposte Differite
2011
2010
Valore iniziale
10.615
10.629
Accantonamenti imposte differite
1.142
1.354
Utilizzi/rilasci
(976)
(739)
Altri movimenti
(168)
(629)
Valore finale
10.613
10.615
Annual Report 2011
102
Altri fondi per rischi ed oneri
La voce è così composta:
Saldo
iniziale
Accantonamenti
Utilizzi
Altri
movimenti
Saldo
finale
7.325
3.808
(236)
78
10.975
500
100
-
-
600
Altri
4.487
4.774
(1.648)
(32)
7.581
Totale
12.312
8.682
(1.884)
46
19.156
Descrizione
Garanzie prodotti
Rischi legali
La voce “Altri” include principalmente il Fondo riorganizzazione aziendale della Capogruppo di complessivi 6 M€,
il Fondo perdite su resi della Capogruppo di 0,5 M€ ed altri fondi stanziati dalle filiali sudafricana e tedesca.
I decrementi dell’esercizio si riferiscono all’utilizzo del fondo ristrutturazione da parte della Capogruppo e dei fondi
stanziati dalle filiali sudafricana, francese ed americana.
Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato
I movimenti verificatisi nel 2011 sono stati i seguenti:
Saldo iniziale
2011
2010
16.632
16.738
4.398
4.364
(4.572)
(5.232)
Altri movimenti
(382)
762
Saldo finale
16.076
16.632
Accantonamenti
Utilizzi
Il numero dei dipendenti, in forza nel corso dell’anno, è stato il seguente (dati puntuali e medi):
31/12/2011
31/12/2010
Media 2011
Media 2010
157
130
147
129
Impiegati e quadri
1.264
1.207
1.206
1.164
Operai diretti e indiretti
1.756
1.705
1.734
1.638
89
71
95
49
3.266
3.113
3.182
2.980
Dirigenti e managers
Lavoratori interinali
Totale
Nota integrativa
103
Debiti
Obbligazioni
Obbligazioni
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
5.520
5.665
(145)
Tale voce riguarda i seguenti debiti:
• prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo in data 8 settembre 2005 con scadenza 31 dicembre 2020,
sul quale maturano interessi al tasso del 1,63% annuo. Il prestito in parola, emesso per complessivi K€ 3.750, risulta
iscritto in bilancio a fine 2011 per K€ 2.750. Il debito residuo iscritto in bilancio risulta interamente esigibile oltre
i cinque anni;
• bond emesso dalla controllata “Bonfiglioli USA Inc.” per complessivi KUSD 5.000 a supporto dell’investimento
realizzato per la costruzione dello stabilimento aziendale. A fine 2011 il prestito risulta iscritto in bilancio per un
valore residuo di KUSD 3.585. L’importo in scadenza nell’esercizio successivo ammonta a KUSD 320 (K€ 247), il debito
scadente oltre l’esercizio successivo ma entro 5 anni ammonta a KUSD 825 (K€ 638), mentre la quota oltre i cinque
anni ammonta a KUSD 2.440 (K€ 1.885). Si segnala che il prestito emesso da “Bonfiglioli USA Inc.” è garantito da
ipoteca sugli assets della società.
Debiti verso soci per finanziamenti
Debiti verso soci
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
600
428
172
Trattasi di un finanziamento a breve termine concesso alla filiale brasiliana dal socio di minoranza.
Tale debito, che matura interessi ai tassi di riferimento brasiliani, è rimborsabile a revoca.
Gli incrementi dell’esercizio sono riferiti per KBRL 500 (207 K€) ad una nuova erogazione al netto di K€ 35 connessi
alla variazione negativa da delta cambi.
Annual Report 2011
104
Debiti finanziari
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Overdraft, anticipi e finanz. < 12 mesi
47.163
38.404
8.759
Finanziamenti di durata > 12 mesi
131.167
134.108
(2.941)
Totale debiti verso banche
178.330
172.512
5.818
600
428
172
Debiti verso altri finanziatori
13.991
17.826
(3.835)
Obbligazioni
5.520
5.665
(145)
(meno) Disponibilità liquide
(32.214)
(19.674)
(12.540)
Posizione Finanziaria Netta
166.227
176.757
(10.530)
Debiti verso soci
Nella voce debiti verso altri finanziatori sono compresi sia i finanziamenti a medio-lungo termine ricevuti da enti diversi
da Banche (Ministero dell’Industria ex Legge 46 – SIMEST Legge 394) sia le quote residue di capitale dei contratti di
leasing contabilizzati secondo il principio contabile IAS n. 17. L’importo è pari al valore nominale in linea di capitale
mentre gli interessi dovuti a fine esercizio sono contabilizzati per competenza.
I movimenti intervenuti nell’esercizio con riferimento ai finanziamenti bancari di durata superiore a 12 mesi ed ai debiti
verso altri finanziatori vengono dettagliati nella tabella che segue (vd pag. 106):
Nota integrativa
105
Annual Report 2011
106
Saldo al
31/12/2010
Erogazioni
Rimborsi
109.002
-
(743)
Bonfiglioli Trans. (Aust.) Pty Ltd
2.621
-
(47)
Bonfiglioli Deutschland GmbH
4.935
-
(305)
722
-
-
Bonfiglioli Transmission PVT LTD
5.304
2.207
(2.088)
Bonfiglioli Slovakia Sro
6.256
-
(872)
Bonfiglioli Power Transmission JSC
3.595
502
(210)
Bonfiglioli Vietnam Ltd
1.653
-
(463)
20
-
(15)
134.108
2.709
(4.743)
14.714
977
(4.195)
116
-
(116)
2.299
-
(69)
Bonfiglioli USA Inc.
181
39
(54)
Bonfiglioli Slovakia sro
15
-
(4)
Bonfiglioli Deutschland GmbH
501
-
(125)
17.826
1.016
(4.563)
Società
Finanziamenti di durata > 12 mesi
Bonfiglioli Riduttori SpA
Bonfiglioli Transmission France Sa
Bonfiglioli Power Transmission Pty Ltd
Totale Finanziamenti di durata > 12 mesi
Debiti verso altri finanziatori
Bonfiglioli Riduttori Spa
Bonfiglioli Italia Spa
Bonfiglioli Transmission PVT Ltd
Totale debiti verso altri finanziatori
(*) Fidejussioni Capogruppo
(**) Finanziamento garantito da ipoteca sul fabbricato di proprietà
(***) Linee di credito (breve e M/L) garantiti da ipoteca sugli assets della società
(****) Il saldo di apertura comprende le risultanze dell’incorporata “Tecnoingranaggi Riduttori Srl Unipersonale”
Nota integrativa
107
Saldo al
31/12/2011
Entro
12 mesi
Oltre
12 mesi
Oltre
5 anni
Garanzie
-
108.259
17.871
90.388
-
(****)
84
2.658
462
2.196
-
(*)
-
4.630
323
1.481
2.826
(*)(**)
-
722
92
630
-
(*)
(421)
5.002
2.041
2.961
-
(*)(***)
-
5.384
1.031
4.353
-
(*)
(518)
3.369
701
2.668
-
(*)
(51)
1.139
570
569
-
(*)
(1)
4
3
1
-
(907)
131.167
23.094
105.247
2.826
-
11.496
3.473
6.523
1.500
-
-
-
-
-
(292)
1.938
151
1.787
-
4
170
61
109
-
-
11
4
7
-
-
376
139
237
-
(288)
13.991
3.828
8.663
1.500
Delta cambi
(****)
Annual Report 2011
108
Debiti commerciali
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
3.948
2.671
1.277
159.564
153.614
5.950
18
66
(48)
163.530
156.351
7.179
2011
2010
Italia
113.756
109.209
Europa
22.321
22.217
Overseas
27.453
24.925
Saldo finale
163.530
156.351
Acconti
Debiti commerciali verso fornitori
Debiti verso collegate
Totale
Suddivisione dei debiti commerciali per area geografica:
L’incremento dei debiti commerciali è da riconnettersi all’ampliamento dei volumi collegato all’incremento di fatturato
del Gruppo nel corso del 2011.
Altri debiti
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
10.812
7.173
3.639
6.645
6.454
191
Altri debiti
18.527
18.075
452
Totale
35.984
31.702
4.282
Debiti tributari
Debiti verso Istituti di previdenza e sicurezza sociale
Nota integrativa
109
Si fornisce dettaglio della voce “Debiti tributari”:
Debiti Tributari
2011
2010
Debiti per imposte dirette
7.927
4.884
Imposte dipendenti
2.097
1.940
Ritenute d’acconto
397
187
Altri
391
33
10.812
7.044
Imposta sostitutiva
-
129
Totale debiti tributari a medio lungo
-
129
10.812
7.173
2011
2010
Debiti per acquisto partecipazioni
1.000
1.960
Debiti verso dipendenti
14.644
13.500
Debiti tributari a breve
Totale debiti tributari a breve
Debiti a medio lungo
Totale
Si fornisce dettaglio della voce “Altri debiti”:
Altri debiti
Altri debiti a breve
372
200
1.609
740
530
1.181
18.155
17.581
Diritto utilizzo terra Vietnam
332
469
Altri
40
25
Totale altri debiti a medio lungo
372
494
18.527
18.075
Diritto utilizzo terra Vietnam
Debiti c/copertura cambi
Altri
Totale altri debiti a breve
Altri debiti a medio lungo
Totale
Annual Report 2011
110
Ratei e risconti passivi
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
820
359
461
2011
2010
142
157
TOTALE
Si fornisce dettaglio:
Interessi su mutui e finanziamenti
Assicurazioni
61
80
Coperture cambi
116
101
Contributo in conto capitale
483
-
Altri
18
21
TOTALE
820
359
Gli incrementi dell’esercizio sono ascrivibili in massima parte al risconto passivo sul Contributo Europeo ricevuto dalla
filiale slovacca su investimenti in macchinari, che sarà rilasciato a ricavo proporzionalmente alle quote di ammortamento dei macchinari sui quali è stato concesso.
Conti d’ordine
In calce allo stato patrimoniale sono riportati i seguenti conti d’ordine:
TOTALE
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
26.057
25.333
724
Le garanzie prestate da terzi si riferiscono a fidejussioni emesse per conto del gruppo da istituti bancari per richiesta
di rimborsi fiscali, a favore di istituti di credito a medio-lungo termine per concessione di finanziamenti ed a favore
di terzi a fronte di impegni contrattuali o debiti. A ciò si aggiungono 1,4 M€ di impegni per acquisto partecipazioni
(Vietnam) iscritti dalla Capogruppo.
Conto economico
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
TOTALE
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
710.296
600.056
110.240
Nota integrativa
111
Il fatturato è stato conseguito nelle seguenti aree geografiche:
Dati in M€
2011
%
2010
%
Italia
144,7
20,4
116,2
19,4
Europa
259,9
36,6
221,0
36,8
Overseas
305,7
43,0
262,9
43,8
TOTALE
710,3
100,0
600,1
100,0
Per maggiori dettagli relativamente all’andamento del Gruppo rinviamo a quanto illustrato nella Relazione sulla
gestione.
Altri ricavi e proventi
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
8.156
5.728
2.428
2011
2010
2.328
2.362
837
935
3.625
1.361
Plusvalenze e sopravvenienze attive
667
752
Contributo c/capitale
130
-
Altri
569
318
8.156
5.728
TOTALE
Il dettaglio di questa posta è il seguente:
Rimborsi spese imballo e trasporti
Rimborsi per lavorazioni/materiale non conforme
Vendite e servizi minori
TOTALE
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
TOTALE
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
422.899
355.682
67.217
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
112.237
113.929
(1.692)
Costi per servizi
TOTALE
Annual Report 2011
112
La voce include lavorazioni esterne per K€ 37.332 (K€ 47.142 nel 2010), costi per provvigioni, trasporti, pubblicità ed
altri servizi commerciali, compensi Consigli di Amministrazione ed organi di controllo, assicurazioni, consulenze, oneri
bancari, forza motrice, manodopera esterna, servizi di logistica e vigilanza, spese viaggi ed altre minori.
Costi per il godimento di beni di terzi
TOTALE
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
6.716
5.690
1.026
La voce include in massima parte costi per il noleggio di sistemi informatici e di autovetture, canoni relativi all’affitto
di stabilimenti e depositi esterni e royalties pagate a terzi.
Costi per il personale
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Salari e stipendi
86.707
82.173
4.534
Oneri sociali
23.462
22.306
1.156
Trattamento di fine rapporto
4.398
4.364
34
114.567
108.843
5.724
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Ammortamento delle immob. immateriali
2.600
2.160
440
Ammortamento delle immob. materiali
24.124
24.558
(434)
Svalutazioni dei crediti
3.292
2.891
401
30.016
29.609
407
Totale
Ammortamenti e svalutazioni
Totale
Include prevalentemente gli accantonamenti stanziati nell’esercizio con riferimento ai fondi garanzie prodotti.
Nota integrativa
113
Altri accantonamenti
TOTALE
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
4.361
2.647
1.714
Include prevalentemente gli accantonamenti stanziati nell’esercizio con riferimento ai fondi garanzie prodotti.
Oneri diversi di gestione
TOTALE
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
4.864
4.263
601
La voce è residuale ed include gli oneri e le spese non classificabili nelle precedenti. È relativa a tributi locali, spese
generali di produzione, commerciali ed amministrative minori, minusvalenze di carattere ordinario ed altri minori.
Proventi finanziari
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
951
1.502
(551)
2011
2010
Interessi attivi da collegate
18
6
Interessi attivi bancari
284
461
Indicizzazioni attive canoni di leasing
195
308
-
19
Sconti cassa ricevuti
432
418
Interessi attivi commerciali e altri
22
290
TOTALE
951
1.502
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
12.763
12.905
(142)
TOTALE
La voce è costituita da:
Proventi finanziari su operazioni di copertura
Interessi passivi e oneri finanziari
TOTALE
Annual Report 2011
114
Sono così composti:
2011
2010
Interessi su debiti verso banche
2.290
1.416
Interessi su mutui e finanziamenti
7.906
7.338
Interessi su leasing/commerciali
674
835
Interessi su obbligazioni
109
98
1.012
2.162
Sconti cassa erogati
665
796
Altri
107
260
12.763
12.905
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
(1.802)
503
(2.305)
2011
2010
11.198
12.598
Perdite su cambi
(13.000)
(12.095)
TOTALE
(1.802)
503
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
42
132
(90)
Sconti, premi ed oneri su derivati (IRS e forward)
TOTALE
Utili (perdite) su cambi
TOTALE
L’importo è così composto:
Utili su cambi
Rettifiche di valore di attività finanziarie
TOTALE
La voce risulta interamente riferita alla quota di risultato della collegata “Tecnotrans Bonfiglioli SA”.
Nota integrativa
115
Proventi ed oneri straordinari
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
(4.205)
(5.361)
1.156
2011
2010
Rimborsi assicurativi
54
140
Rimborso imposte esercizi precedenti
17
20
Sopravvenienze attive
364
373
Sopravvenienze passive
(228)
(682)
Imposte esercizi precedenti
(91)
(225)
(3.577)
(3.444)
(744)
(1.543)
(4.205)
(5.361)
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Imposte correnti
(11.978)
(10.992)
(986)
Imposte differite
(166)
(615)
449
Imposte anticipate
1.472
5.185
(3.713)
(10.672)
(6.422)
(4.250)
TOTALE NETTO
Comprendono, in particolare, le seguenti voci:
Oneri straordinari ristrutturazione
Accantonamento fondi
TOTALE
Imposte correnti, differite e anticipate
Totale
Altre informazioni
A completamento delle notizie richieste dall’articolo 38 del D.Lgs. 127/1991 e dalle altre norme contenute nel Codice
Civile, vengono fornite qui di seguito le seguenti ulteriori informazioni:
Compensi corrisposti ad amministratori e sindaci
Nel corso dell’esercizio sono stati spesati, per competenza, i seguenti compensi ad Amministratori ed organi di controllo
del Gruppo:
2011
2010
Amministratori
638
871
Sindaci
493
455
TOTALE
1.131
1.326
Annual Report 2011
116
Operazioni con parti correlate
Il Gruppo intrattiene rapporti commerciali con B.R.T. S.p.A., di proprietà di soci ed amministratori di Bonfiglioli
Riduttori S.p.A. La società B.R.T. S.p.A. svolge il servizio fornitura ricambi dei prodotti Bonfiglioli in Italia ed, in parte,
all’estero. I rapporti commerciali si riferiscono a vendita di componenti e prodotti Bonfiglioli a normali condizioni di
mercato e si riferiscono nel complesso ad ammontari non significativi rispetto alla dimensione del Gruppo.
Si segnala inoltre che B.R.T. S.p.A. concede in affitto a Bonfiglioli Riduttori S.p.A. uno stabilimento industriale a normali
condizioni di mercato.
Strumenti finanziari derivati
Contratti derivati
Il Gruppo, in un’ottica di limitazione dei rischi finanziari, ha posto in essere i seguenti contratti:
Sottostanti
Tassi di interesse
e titoli di debito
Tassi di cambio
Tipologia operazioni
Valore
nozionale
Fair value
Pos.
Valore
nozionale
Neg
Fair value
Pos.
Neg
Derivati finanziari non quotati
- Contratti a termine
Vendita USD
16,3 MUSD
n/a
n/a
Vendita GBP
1 MGBP
n/a
n/a
Vendita AUD
19,3 MAUD
n/a
n/a
Acquisto JPY
958 MJPY
n/a
n/a
Acquisto USD
1,4 MUSD
n/a
n/a
10,2 MEUR
n/a
n/a
Acquisto EUR
IRS
COLLAR
42,5 MEUR
0,8 MEUR
35 MEUR
9 KEUR
Le operazioni di copertura sui tassi di cambio riguardano esclusivamente ordinarie operazioni di gestione di hedging
non speculativo poste in essere dalla Capogruppo e dalla filiale cinese a fronte di crediti e debiti espressi in valuta estera.
Calderara di Reno (Bo), 30 marzo 2012
Il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Sonia Bonfiglioli
Nota integrativa
117
Rendiconto finanziario consolidato
(in K€)
2011
A) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INIZIALE
2010
(176.757)
(170.893)
11.796
4.247
956
788
Ammortamenti e svalutazioni
30.016
29.609
Accantonamento fondo TFR e altri fondi
8.759
7.011
33
(132)
Cash flow di primo livello
51.560
41.523
Decremento (Incremento) saldo clienti
(19.574)
(60.594)
Decremento (Incremento) delle giacenze
(18.597)
(49.440)
Decremento (Incremento) altre attività
7.841
(9.051)
Incremento (Decremento) saldo fornitori
5.902
76.035
Incremento (Decremento) altre passività
6.980
13.450
Utilizzo fondo TFR e altri fondi
(2.714)
(6.174)
B. Flusso di Cassa originato (impiegato) dall’attività corrente
31.398
5.749
(20.529)
(12.954)
-
874
(20.529)
(12.080)
(2.201)
(608)
Variazione Riserva di conversione
(769)
5.668
(Utili) Perdite su cambi su immobilizzazioni materiali e immateriali
2.751
(4.189)
Altre
(120)
(404)
D. Flusso di Cassa originato (impiegato) dall’attività finanziaria
(339)
467
10.530
(5.864)
(166.227)
(176.757)
B)ATTIVITà CORRENTE
Risultato di gruppo
Utile di terzi
Quota nel risultato di società collegate
C)ATTIVITà D’INVESTIMENTO
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali
(Incremento) di partecipazioni e rettifica di valore immobilizzazioni
C. Flusso di Cassa originato (impiegato) dall’attività d’investimento
D)ATTIVITà FINANZIARIA
Variazione nel patrimonio netto di terzi
E) FLUSSO DI CASSA DELL’ESERCIZIO (B+C+D)
F) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE (A+E)
Annual Report 2011
119
Relazione
del Collegio Sindacale
e della Società di Revisione
Si presentano di seguito i report delle attività di revisione e controllo svolti rispettivamente
dal Collegio Sindacale e dalla Società di Revisione PriceWaterhouseCoopers SpA.
Annual Report 2011
120
Relazione del Collegio Sindacale
Signori Azionisti,
nel corso dell’esercizio chiuso il 31/12/2011 la nostra attività di vigilanza è stata svolta secondo le norme di comportamento
del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Il Collegio Sindacale deve riferire all’Assemblea, convocata per l’approvazione del bilancio dell’esercizio, sull’attività di
vigilanza e sulle omissioni e sui fatti censurabili rilevati ed ha la facoltà di formulare proposte all’assemblea medesima
in ordine al bilancio, alla sua approvazione ed alle materie di propria competenza.
La presente relazione riguarda anche il bilancio consolidato. Preliminarmente, si segnala che il Consiglio di
Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio di esercizio, la nota integrativa e la relazione sulla gestione nel
corso della riunione del 30/03/2012 e che i soci hanno rinunciato ai termini loro spettanti ai sensi dell’art. 2429 c.c. con
comunicazione del 11/04/2012. Si precisa anche che lo scrivente Collegio Sindacale ha rinunciato ai termini previsti dalla
legge a favore del Collegio stesso.
1. Attività di vigilanza
Per quanto riguarda l’attività di vigilanza riferiamo quanto segue:
• abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
• abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle adunanze del Consiglio di Amministrazione svoltesi nel rispetto
delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e per le quali possiamo
ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono
manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del
patrimonio sociale;
• abbiamo ottenuto dagli Amministratori informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile
evoluzione, nonchè sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla
società e dalle sue controllate e possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere, sono conformi alla
legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o
in contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei soci o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale;
• la società è sottoposta alla revisione legale dei conti della società di revisione “PriceWaterhouseCoopers S.p.A.”, che
nella apposita relazione rilasciata in data 26/04/2012 attesta che il bilancio d’esercizio e quello consolidato al 31
dicembre 2011 rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato econo-
mico della società e del Gruppo. Nel corso degli incontri avuti con la società di revisione non sono emersi rilievi in
merito ai controlli effettuati;
• abbiamo acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società, tramite la raccolta
di informazioni dai responsabili delle funzioni ed a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire;
• abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile nonchè sull’affidabilità di questo
ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili
delle funzioni, dal soggetto incaricato del controllo contabile e l’esame dei documenti aziendali ed a tale riguardo
non abbiamo osservazioni particolari da riferire;
• durante l’esercizio non si sono verificati fatti tali da richiedere controlli di carattere straordinario, nè il Collegio
Sindacale è stato chiamato ad adempimenti straordinari ai sensi degli art. 2406 e 2408 del codice civile nè ha ricevuto
esposti da parte di soci o di terzi;
• nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati pareri di alcun tipo;
• nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi tali da richiederne
la menzione nella presente relazione.
Relazione del Collegio Sindacale
121
2. Bilancio di esercizio e Bilancio consolidato
2.1 Esame del Bilancio di esercizio e del Bilancio consolidato
Abbiamo esaminato il bilancio d’esercizio ed il bilancio consolidato chiusi al 31/12/2011, in merito ai quali riferiamo
quanto segue:
• non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, abbiamo vigilato sull’imposta
zione generale dello stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e strut-
tura ed a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire;
• abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione delle relazioni sulla gestione; a nostro
avviso, le relazioni sulla gestione contengono un’analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione della
società e del gruppo, sul loro andamento e sul risultato della gestione e descrive i principali rischi ed incertezze a cui
la società ed il gruppo sono esposti.
L’informativa resa nella relazione della gestione in ordine alle operazioni infragruppo e con parti correlate risulta
essere adeguata, nonché tale da esplicitare l’interesse sociale al compimento delle stesse, tenendo conto della natura
e complessità del Gruppo. Le relazioni sulla gestione risultano coerenti con quanto esposto nei prospetti contabili
dei bilanci ed in particolare delle note integrative;
• per quanto a nostra conoscenza gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di
legge ai sensi dell’art. 2423, comma quarto c.c.;
• diamo atto che, ai sensi dell’art. 2426 c.c., punti 5 e 6, abbiamo espresso il nostro consenso all’iscrizione nell’attivo
dello stato patrimoniale del bilancio consolidato delle poste “Costi di impianto ed ampliamento” ed “Avviamento”
(differenze di consolidamento);
• abbiamo verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui abbiamo conoscenza a seguito
dell’espletamento dei nostri doveri e non abbiamo osservazioni al riguardo.
3. Osservazioni in ordine all’approvazione del Bilancio
Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dall’organo di controllo contabile, risultanze contenute nell’apposita relazione accompagnatoria del bilancio medesimo, proponiamo all’Assemblea di approvare il bilancio d’esercizio
chiuso il 31/12/2011 così come redatto dall’Organo Amministrativo.
Concordiamo, inoltre, con la proposta degli Amministratori in ordine alla copertura della perdita d’esercizio del bilancio
della capogruppo Bonfiglioli Riduttori S.p.A.
Calderara di Reno (Bo), 26 aprile 2012
Il Collegio Sindacale
Rag. Monica Marisaldi
Rag. Alessandro Gualtieri
Dr. Giacomo Iannelli
Annual Report 2011
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Relazione della Società di Revisione
Relazione della Società di Revisione
123
Avanti, avanti a tutta
forza!
Note
Note
Italiano
Bonfiglioli Riduttori S.p.A.
Via Giovanni XXIII, 7/A
40012 Lippo di Calderara di Reno
Bologna (Italy)
tel: +39 051 647 3111
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