Hamilton de Holanda

Transcript

Hamilton de Holanda
n° 15
News
M A G G I O • 2 0 1 5
Hamilton de Holanda
Betty Buckley
prod.
t bone burnett
Cyrus Cestnut
Royal Southern
BrotheRhood
Gnola Blues Band
DAYNA KURTZ
Jerry Bergonzi
Philology Selected discography:
Jazz e Italian Songs
IRD International Record Distribution • www.ird.it • facebook: www.ird.it/mipiace.htm
R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
Cyrus Chestnut
JAZZ
A Million Colors in Your Mind
Una certa naturalità e un’innata grazia accompagnano le composizioni di
Cyrus Chestnut, che dà il meglio di sé sia come solista sia come leader di
un ensamble. In “A Million Colors In Your Mind”, che esce per HighNote,
Cyrus ci propone 10 grandi capolavori, ognuno dei quali condito dalla
sua speciale verve. Ad accompagnare Chestnut in questo speciale
viaggio musicale troviamo altri due importanti ed affermati musicisti:
David Williams al basso e Victor Lewis alla batteria.
T
TRACKLIS
I've Never Been in Love
Before
Gloria's Step
Hello
From a Tip
Day Dream
Brotherhood of Man
Yemenja
A Time for Love
Polka Dots and Moonbeams
I Didn't Know What Time It Was
Jerry Bergonzi
T
TRACKLIS
Se entrare nello studio di registrazione significa divertirsi con altri
musicisti, senza pressioni e senza pretese, ma uscire da questo con in
mano un capolavoro, allora il sassofonista Jerry Bergonzi ha fatto
proprio un buon lavoro insieme a Phil Grenadier (tromba), Bruce Barth
(piano), Dave Santoro (basso) e Andrea Michelutti (batteria). Le
immaginarie composizioni di Jerry e il suo personale e intenso approccio
interpretativo si sposano perfettamente con questa line up, che include
anche un piano, elemento raramente incluso negli ensamble di Bergonzi.
ALOOS
PP
A
Gnola Blues Band
Awake
An Internal Affair
Rise Up
A Hankering
Tidlig
Rigamaroll
Do It to Do It
Lunar Aspects
A
JAZZ
Rigamaroll
SONGWRITER
BLUES
Down The Line
1
“Down The Line” nasce prima di tutto dalla recente trasformazione della Gnola Blues Band: attorno a
Maurizio “Gnola” Glielmo, chitarrista, cantante, fondatore e allo storico tastierista Roger Mugnaini si è
consolidata la presenza di due eclettici e raffinati musicisti, Paolo Legramandi al basso e alle voci nonché il
versatile Cesare “Big C” Nolli. Le radici blues e rock'n'roll rimangono intatte, ma allo stesso tempo c’è la
voglia di uscire dai canoni tradizionali, lasciando ampio spazio alle raffinate chitarre di Maurizio Glielmo, ma
nello stesso tempo maturando una particolare attenzione alle canzoni. Undici brani originali, alcuni scritti da
Cesare Nolli e una buona metà scritti in collaborazione con Edward Abbiati, leader dei Lowlands e
protagonista di mille progetti discografici, che spaziano senza esitazioni nel tracciare paesaggi emotivi e reali
molto intensi, fino ai ricordi di una Londra bruciante e brulicante di musica, quella della fine degli anni
Settanta, evocata in “The Ghosts Of King Street”. L’unica eccezione è la versione di Ventilator Blues dei
Rolling Stones, peraltro suonata in compagnia di Chuck Leavell, pianista extraordinaire che da sempre suona
dal vivo proprio con gli Stones. Le prime 100 copie in omaggio troverete il plettro della band!
Dayna Kurtz
Rise and Fall
Amata dalla critica per una interpretazione personale e intima e per le sue canzoni scritte con passione
e sentimento, Dayna Kurtz esce con un nuovo album, “Rise and Fall”, in una versione doppio CD in
esclusiva per la milanese Appaloosa. Un titolo che davvero ci anticipa quello che troveremo nel disco,
ovvero brani altamente personali e sinceri. Accade così che “ You’re Not What I Need” sia un esorcismo
di nostalgico soul, una riflessione su quei desideri che non sempre sono dettati da ciò che è nel nostro
interesse. Questo disco arriva dopo un periodo particolarmente intenso nella vita dell’artista: nelle
ballate di Dayna ritroviamo tutto il doloroso percorso che porta al riconoscimento dei propri errori e,
quindi, al conseguimento di una nuova libertà, invitandoci a imparare dal nostro passato. Il pubblico
italiano potrà seguire il disco anche attraverso le consuete traduzioni dei testi. Dal punto di vista
strumentale la calda voce di Dayna è perfettamente sottolineata da arrangiamenti straordinari.
Nell’esclusiva versione italiana in uscita per Appaloosa si potrà avere anche un intero bonus CD di live
inediti, per assaporare anche in versione live la bravura di questa artista dalla voce unica. 2 cd.
JAZZ VOCAL
R I E P I L O G O
N U O V E
Betty Buckley
Ghost Light
U S C I T E
Prodotto da
T Bone Burnett
Nuovo album su Palmetto per questa splendida cantante e attrice
americana in compagnia del suo vecchio amico T-Bone Burnett, a 19
anni già suonavano insieme! Betty, soprannominata “The Voice Of
Broadway”, è una delle più rispettate e leggendarie prime donne del
teatro ed in compagnia di Burnett, amici e geni creativi, ci offrono
atmosfere che ci portano in un altro tempo e luogo. Feat. Betty Buckley
(vocals), T-Bone Burnett (electric guitar), Tom Canning (piano), Bill
Frisell (electri e acoustic guitar, banjo), David Piltch (bass), Matt Betton
(drums), Charlie Bishart (violin), Cameron Stone (cello), Chas Smith
(pedal steel).
T
TRACKLIS
Come to Me Bend to Me
If You Go Away
Blue Skies
Throw It Away
Lazy Afternoon
Bewitched
This Nearly Was Mine
Body and Soul
Comin Back to Me
Dreamsville
Take It with Me When I Go
Where Time Stands Still
Hamilton De Holanda
SONGWRITER
S OUTHERN BLUES
JAZZ
World of Pixinguinha
Uno sguardo sincero al mondo di Alfredo Da Rocha Viana Jr, in arte Pixinguinha, compositore, autore,
flautista e sassofonista particolarmente famoso in Brasile così come a livello internazionale per il
ruolo importantissimo che ha ricoperto nel passaggio dalla musica choro al jazz. Il personale
omaggio di Hamilton de Holanda a questo personaggio ha lo scopo di ricordarlo con brani che, lungi
da un qualsiasi intento enciclopedico riguardo l’autore, sono stati registrati in diversi ambienti, in
diversi studi e, addirittura, in diversi Paesi. Feat. Chucho Valdes, Richard Galliano, Stefano Bollani,
Omar Sosa, Wynton Marsalis e molti altri…
Royal Southern Brotherhood
Don’t Look Back
Tornano i Royal Southern Brotherhood, con una line up rinnovata, dopo l’usicta di Devon Allman e
Mike Zito per perseguire progetti solisti. La new entry Cyril Neville non è però da meno, con una voce
piena di groove che si è da subito inserita perfettamente nel sound della RSB. Ed ecco l’album “Don’t
Look Back”, che fonde vorticosi accordi jazz con un banjo venato di country, mentre un brano come
“The Big Greasy” ci racconta di favole notturne con la sua linea di basso fangosa, “They Don’t Make
‘Em Like You No More”, invece, catapulterà l’ascoltatore in una dimensione funk unica. Un album
imperdibile che esplora una ventaglio di suoni, tutti imperdibili e straordinari.
Darrell Scott
Songs Of Ben Bullington
Darrell Scott è uno dei migliori autori ma anche musicisti nella attuale scena country. E' quindi con una
certa sorpresa che vediamo apparire questo disco, dedicato a Ben Bullington. Un autore, amico di
Darrell, molto amico, suo partner di scrittura, ma anche autore per altri. E Bullington era in perfetta
sintonia con Darrell, al punto che Scott gli dedica questo disco dove interpreta alcuni suoi brani.
Rispetto ad altri dischi di Darrell non è cambiato nulla: le sonorità sono quelle e le canzoni di
Bullington sono belle. Otto sono state registrare in Louisiana, nello studio di Dirk Powell.
2
R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
Max Meazza
ROCK
Charlie Parker Loves Me
Torna con un nuovo album il primo dei country-rocker italiani con i suoi Pueblo, poi la carriera solista
al fianco dei migliori musicisti che hanno fatto la storia del cantautorato e del rock italiano, proseguita
attraverso gli anni con una quindicina di album all’attivo. Dopo “In Cold Blood” dello scorso anno
appunto con i Pueblo, rieccolo con il nuovo album “Charlie Parker Loves Me”, brano di Marc Jordan
presente anche nel disco e in cui ha anche avuto il piacere di partecipare. Nel disco è anche presente
il grande Tony O’Malley (Arrival, Kokomo, 10 CC), Mark Winkler, appena nominato tra i migliori vocalist
del 2014 per Downbeat e presente anche nel disco con un suo brano, Marco Taggiasco, Nicola
Demontis, Carlo Riboni, Paolo Faldi, Roy Hardy e molti altri ancora. Nelle note di copertina Mark
Winkler dice di Max Meazza: “Max is a wonderful Italian singer songwriter….” Noi lo sapevamo già,
per questo continuiamo ad apprezzare i sui lavori con entusiasmo. Bravo Max!
Mbongwana Star
ROCK & ROLL SOUTHERN
WORLD
From Kinshasa
I Mbongwana Star sono un gruppo di recente formazione che arriva da Kinshasa, la capitale della
Repubblica Democratica del Congo. Costituita da una rete tentacolare di baraccopoli e rifugi notturni,
la vita di ogni giorno in città è tutt'altro che facile, ma la band non vuole compassione. Stanchi di
preconcetti attorno alla musica africana, i Mbongwana Star ('Mbongwana' significa 'cambiamento')
stanno creando una propria identità , che fonde la tradizione dei ritmi congolesi con il post punk e
l’elettronica ispirati alla vita nelle township attorno a loro, per "tirar fuori la magia dalla spazzatura",
come dice il produttore e membro della band dottor L ( che ha prodotto l’album di Tony Allen, 'Black
Voices').
The Kentucky Headhunters
with Johnnie Johnson
Meet Me in Bluesland
Questo disco è l’unione di due giganti della musica: i Kentucky Headhunters, vincitori del grammy award e,
direttamente dalla Rock and Roll Hall of Fame, Johnnie Johnson, uno dei miglior pianisti rock ‘n’ roll di tutti i
tempi. “Meet Me In Bluesland”, registrato nel 2005, ma accantonato dopo la morte di Johnson è un è un
disco che vi farà muovere i fianchi al ritmo di una buona dose di blues, roadhouse R&B e buon vecchio
rock’n’roll. La magia di Johnnie Johnson Al piano si sposa perfettamente con la potenza dei Kentucky
Headhunters e il risultato è davvero straordinario. Dicono di questo album: “The greatest sideman in
rock’n’roll (Rolling Stones), Joins forces with The Great American rock’n’nroll band!! (Billboard).
T-Roosters
BLUES
Dirty Again
3
Vi ricordate lo strepitoso album dei Nerves & Muscles? Non è più la stessa formazione ma c’è sempre
la voce e la chitarra di Tiziano “Roosters” Galli a trascinare questo nuovo gruppo. Il nuovissimo album
si intitola “Dirty Again”, un lavoro profondo, inteso e bello da ogni sua angolazione. Il blues trionfa e
freme spingendosi oltre variegate intuizioni originali, che lambiscono soul e sonorità sanguigne.
Sicuramente tra le migliori novità di questo 2015 e vale non poco il fatto che sia nel panorama del
nostro miglior Made in Italy. Alle liriche, a quattro mani, ritroviamo Paolo Cagnoni, già coinvolto con i
Nerves & Muscles. I T-Roosters sono: Tiziano Galli (chitarre e voce), Giancarlo Cova (batterie e
percussioni), Andrea Quaglia (basso e contrabbasso), Davide Spagnuolo (pianoforte e tastiere),
Marcus Tondo (armoniche).
ROCK BLUES
R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
Samantha Fish
Wild Heart
Per questo terzo album in studio Samantha Fish e la sua chitarra sono
state affiancate da una nutrita rappresentanza della musica Roots
Americana: il produttore Luther Dickinson si occupa degli strumenti a
corda, alla batteria troviamo Brady Blade (vincitore di un Grammy
Award), mentre completano il quadro alcuni special guest, come il
chitarrista Lightnin Malcom, il batterista Sharde Thomas e le vocalist
Shontelle Norman Beatty e Risse Norman. Cinque delle 12 canzoni
dell’album sono state scritte insieme a Jim McCormack, tracce da cui
traspare un amore profondo per il blues.
T
TRACKLIS
Road Runner
Place to Fall
Blame it on the Moon
Highway’s Holding Me Now
Go Home
Jim Lee Blues pt. 1
Turn It Up
Show Me
Lost Myself
Wild Heart
Bitch On The Run
I’m In Love With You
Spin Doctors
ROCK
Songs From The Road
Per capire la bravura di una band, bisogna ascoltarla live. E gli Spin Doctors escono a pieni voti da
questo test, sul palco di quello che è ormai diventato un appuntamento fisso in casa Ruf, le “Songs
From The Road”. Un ritorno a casa per gli Spin Doctors, che si sono formati nei club blues newyorkesi
e che proprio davanti al loro pubblico più affezionato (quello che non si è fermato a “Two Princes” o
“Little Miss Can’t Be Wrong”) danno il meglio di sé. Nel consueto formato CD + DVD edito dalla Ruf
Records sarà come essere tra il pubblico davanti a questi straordinari performer.
Laurence Jones
BLUES
What’s it Gonna Be
Laurence Jones non ha certo avuto un minuto libero dopo l’uscita di “Temptation”, perché assorbito
da un tour europeo con il Blues Caravan e molti altri impegni, ma certamente questa moltitudine di
cose non gli ha impedito di buttare giù qualche idea per quello che sarebbe poi diventato “What’s It
Gonna Be”. Canzoni nate on the road e affinate e perfezionate in studio, con una line-up modificata,
ma nella quale troviamo una chimica unica. “What’s It Gonna Be” è il terzo album per Laurence Jones,
un artista di indubbio talento, che Thomas Ruf descrive addirittura con una tripla A, per le sue doti
di autore, chitarrista e cantante. Special guest: Dana Fuchs e Sandi Thom!
Charlie Parr
BLUES
Stumpjumper
La leggenda del rock Charlie Parr debutta in casa RedHouse con un
album straordinario, per la prima volta accompagnato da una band. La
miscela perfetta tra un modo di cantare senza freni, la sua fiera chitarra
dobro, testi potenti e una magistrale padronanza del banjo. Un disco che
si colloca fuori dal tempo, con testi ispirati direttamente che rendono
omaggio alla grande tradizione folk blues. “Stumpjumper” è il disco
perfetto per entrare in contatto anche per la prima volta con questo
grande musicista che arriva dal Minnesota e si è fatto conoscere al
pubblico internazionale.
T
TRACKLIS
Evil Companion
Empty Out Your Pockets
Falcon
Remember Me If I Forget
On Marrying a Woman With
an Uncontrollable Temper
Over the Red Cedar
Resurrection
Stumpjumper
Temperance River Blues
Frank Miller Blues
4
R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
Massimo Colombo
JAZZ
Trio Grande
Nuova proposta dalla giovane Crocevia Di Suoni Records, si tratta di un trio di nomi noti guidati dal
pianista Massimo Colombo, Peter Erskine alla batteria e Darek Oleszkiewicz al basso ed è stato
registrato a Los Angeles. “Happy day in the recording studio with pianist Massimo Colombo and
bassist Darek Oleszkiewicz, wonderful trio music…Life is good.” Peter Erskine “…Sono arrivato in
studio dall’aeroporto di Los Angeles ed Erskine e Oleszkiewicz erano li, batteria e contrabbasso con
suoni già fatti. Dopo i convenevoli ho provato il pianoforte…a posto. Erskine mi ha chiesto con quale
pezzo volessi iniziare ed io ho risposto: «Anna Magdalena», «Ok!», mi risponde e guardando il tecnico
del suono dice: «Registriamo!». Così è stato per tutta la sessione… Ottimo lavoro!
Drumheads Project
FUSION
Same
Il nuovo progetto Nicolosi production, che include alcuni tra i più importanti batteristi al Mondo, molti
dei quali anno lavorato con l’etichetta Nicolosi nel corso degli anni. Billy Cobham, Dennis Chambers,
Rodney Holmes, Dave Weckl, Joel Taylor, Danny Gottlieb, Paco Sery, Alfredo Golino, Airto Moreira, Alex
Acuna. Inoltre il progetto include super ospiti come: Patti Brian, Stanley Jordan Auger, Bob Mintzer,
George Duke, Scott Henderson, Stanley Austin, Jeff Berlin, Eumir, Deodato, Stanley Jordan, Randy
Brecker, Pino Palladino, Novecento, Dave Liebman, Jimi Tunnell, John Scofield, Stuart Hamm, Philippe
Saisse, Bill Bergman.
Novecento
JAZZ VOCAL POP
FUSION
Featuring Vol. 2
5
A distanza di 13 anni dal primo volume “Featuring..”., Nicolosi productions presenta: “Novecento
Featuring Vol. 2”. L’album include molti brani eseguiti in collaborazione con artisti internazionali
prodotti dagli stessi Novecento durante gli anni. Alcuni artisti inclusi: Eumir Deodato, Al Jarreau, Patti
Austin, Chaka Khan, Dennis Chambers, Billy Cobham, Scott Henderson, Jeff Berlin, Brian Auger,
Stanley Jordan, Bob Mintzer, Dominic Miller, Danny Gottlieb, Manu Katche’, Mike del Ferro.
Jacqui Naylor
Sunshine and Rain
Artista molto “jazz-friendly”, il suo stile si è sviluppato grazie ad una lunga lista di influenze e al suo
lavoro introspettivo - influenze che vanno da Billie Holiday, June Christy, e Nina Simone a Tracy
Chapman, Natalie Merchant, Carole King, e Sheryl Crow. Questa è una combinazione inusuale di
influenze, certo, ma è grazie a queste che Naylor ha sviluppato un personale stile molto riconoscibile.
Naylor ha un repertorio molto vario; sul palco, lei può eseguire brani di Tin Pan Alley subito dopo
qualcosa dai Rolling Stones o Talking Heads (con arrangiamenti totalmente originali). Naylor non è un
tipo troppo aggressivo, lei favorisce sottigliezza, moderazione e sobrietà, ingredienti necessari per un
concerto di rara eleganza. Questa raccolta racchiude 16 dei suoi brani più rappresentativi!
NEW RELEASES
IRD International Record Distribution
• www.ird.it
• facebook: www.ird.it/mipiace.htm
COUNTRY BLUES
R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
Wink Burcham
Cowboy Heroes
and Old Folk Songs
Wink Burcham ha un’antica anima soul che ci proietta in storie
meravigliose sin dalla prima nota delle sue canzoni, che spaziano dal
country più puro al folk e allo stile Piedmont. In questa uscita tutta
europea per CRS, troviamo una selezione di brani a gli ultimi due album
di Burcham, “Comfortable Shoes” e “Irene Vennie”, il suo primo album in
studio datato 2012. Con “Cowboy Heroes And Old Folk Songs” Wink
Burcham poterà l’Oklahoma direttamente nei nostri cuori.
Tad Robinson
BLUES
Day Into Night
Nuovo album per la Severn aggiungendo al loro già prestigioso catalogo
il talentuoso cantante Tad Robinson. Prodotto da David Earl, Steve
Gomes e Kevin Anker, “Day Into Night” vede la collaborazione del
fuoriclasse della chitarra Anson Funderburgh, Alex Schultz e Johnny
Moeller. Un disco in cui Tad esprime le sue personali riflessioni sul modo
in cui noi ci interfacciamo agli altri, amiamo o ricordiamo.
Dale Watson
COUNTRY
Truckin’ Sessions Vol. 3
Esce la terza tappa delle Truckin’ Sessions, di Dale Watson, dove la
musica country honky-tonk è la regina incontrastata. Scordatevi i
cappelli larghi dei cowboy, i capelli voluminosi e il rifacimento delle
canzoni degli anni Settanta facendole passare per country. In “The
Truckin’ Sessions, Volume 3” si parla di donne, di caffè e di camion in
questo disco completamente onesto e fuori dagli schemi.
Lynn Miles
COUNTRY
Chalk This Up To The Moon
7
Tutte le cose robuste hanno avuto bisogno di tempo per radicarsi
saldamente nel terreno per trovare la loro forza. Lynn Miles è una delle
più affermate cantautrici canadesi. Con dieci album all’attivo e una
carriera costellata da moltissimi premi con l’esperienza di molti premi,
che ha certamente trovato la sua forza nel tempo. Attraverso una
carriera che ha visto il suo passaggio da Ottawa a Los Angeles e
viceversa, con fermate a Nashville e Austin, Lynn ha sempre scritto la
musica con sentimento sfrenato e sensibilità: caratteristiche che si
notano in questo suo album. Ristampa dell’album del 1991.
T
TRACKLIS
Son of a Travellin' Man
Liquor Store
Outta This Town
Pay Your Dues
Back Row Woman
Chemical Train
No Matter Where You Are
Gon' Lay You Down
One By One
Cowboy Heroes and Old
Folk Songs
Shadows
Cruisin' Down The Road
Liquor Store
T
TRACKLIS
Soul Lover
Call Me (Version 1)
Lonely Talking
He's Moved On
Lead Me On
Mellow in Love
Love Is a Winner
Blue Yesterday
While You Were Gone
Nightwatch
Need Some Better
Call Me (Version 2)
T
TRACKLIS
It's Been a Long Truckin' Day
Suicide Sam
Philip At The Station
Freewheelin'
Live on Truckin' Time
Gotta Keep On Movin'
Texas Armadillo
Birmingham Breakdown
I'm a Truckin'
Drive Drive Drive
Big T
Lugnut Larry
Kitty Liang
We're Truckin' Along
10-100
T
TRACKLIS
All I Ever Wanted
It's Gone
It's Hockey Night In Canada
I Can't Tell You Why
Whiskey
Roses And Intentions
Nobody's Angel
A Little Rain
It'll Be Here
The Venus Motel
Never Again
A Bell Will Ring
JAZZ WORLD
JAZZ VOCAL
NUOVA LABEL IN DISTRIBUZIONE
Paola Vera
Spellbound
Vincitrice del prestigioso “Yamaha Award”, Paola Vera esce con il proprio
album di debutto, una bellissima collezione di brani originali dall’anima
pop, ma che strizzano l’occhio ad acid jazz, R’n’B e soul. Registrato sotto
l’occhio attento di James Towel, “Spellbound” vede la collaborazione di
altre stelle nascenti della scena jazz inglese (Tony Coe, Paul Booth, Lim
Muller, Henry Lowther, Pete Churchill e Don Rendell per citarne alcuni),
per un album che unisce un profondo groove a melodie accattivanti.
David Lyttle
Faces
“Faces” è il nuovo disco di David Lyttle, un vero e proprio
one-man-industry, per il suo lavoro DI interprete, cantautore e
produttore. L’album, in accordo con la poliedricità dell’autore, è un
mosaico di suoni e musiche: hip hop, jazz,e pop, dove lo stesso Lyttle
compare come produttore, strumentista e cantante, accompagnato da
numerose collaborazioni (Talib Kweli, Duke Special, Anne Lyttle, Jason
Rebello e molti altri).
Aidan Carroll
JAZZ
Original Vision
Bassista e compositore che si sta affermando sulla scena internazionale
e ha passato anni a calcare i palchi al fianco di icone del jazz come Aaron
Goldberg, Seamus Blake e John Abercrombie. “Original Vision” è il suo
album di debutto con cui intende trasmetterci la sia visione della musica
cresciuta insieme alla sua carriera. Il suo jazz contemporaneo è
abilmente accompagnato dai sax John Ellis e Ben van Gelder, il piano di
Sullivan Fortner, la batteria di Justin Brown e la voce soul di Chris Turner.
Paul Booth
JAZZ
Trilateral
Paul Booth è sempre stato affascinato dal numero 3, e per la precisione
dall’idea di un album in trio. In “Trilateral” è un progetto che vede tre
formazioni a trio impegnate in tre tracce ciascuna. Nella prima
formazione Paul Booth, il batterista Clarence Penn e il bassista Matt
Brewer, nella seconda formazione Paul è affiancato da Ross Stanley
(hammond B3) e Andrew Bain (batteria). La terza e ultima formazione,
infine, i componenti insieme a Booth sono Adriano Adelawe alle
percussioni e Phil Robson alla chitarra.
T
TRACKLIS
At Last
Everything
Winter’s Candyfloss Treat
Honey Runs
Indestructible Melody
Spellbound
Take My Breath Away
Wall
Beauty School dropout
Ride
Actions
If
Sign
T
TRACKLIS
Intro
The Second Line
Houdini
Seek
Detour
Faces
Lullaby for the Lost
Game Boy
To Be Free
Perception
T
TRACKLIS
Intro: Reflections
Overture
Shamanistic
For Now
Apollo Song
Sundays
Undiscovered Simplicities
Sull's Song
Day Dream
Katsimbalis
Outro: Chants
T
TRACKLIS
Menage a Trois
Three Views of a Secret
Chorinho Triangular
Tres Palabras
Three's a Crowd
Three Hours
Three of a Kind
Self Portrait in Three
Colours
Trident
8
CANADIAN FOLK
CANADIAN FOLK
JAZZ WORLD
FOLK AMERICANO
R I E P I L O G O
9
N U O V E
U S C I T E
Jayme Stone
Jayme Stone’s Lomax Project
Un progetto davvero interessante quello intrapreso da Jayme Stone, che si è confrontato con il
repertorio dell’antropologo Alan Lomax e con una nutrita collezione di canzoni della grande
tradizione americana, includendo musiche afroamericana, antiche ballate dagli Appalachi e canti
tradizionali delle Bahamas alle 19 canzoni del disco si aggiunge un booklet di 54 pagine.
Le Vent Du Nord
Tetu
Al loro ottavo album, Le Vent du Nord hanno affinato la loro musica,
sperimentando nuove idee, ma mantenendosi ben saldi nelle loro radici
canadesi. se da una parte i testi delle 15 canzoni di “Tetu” affrontano le
tematiche dell'amore, della politica e della satira, dal'altro le musiche di
questo album variamo molto, da arrangiamenti tecnologici fino ad
arrivare, addirittura, a musica a cappella.
Lost and Profound
Goodbye Mine
Una coppia nella vita ma anche dal punto di vista musicale, il duo
canadese “Lost And Profound” esce con il loro quinto album, il primo
dopo 10 anni per Terry Tompkins e Lisa Boudreau."Goodbye Mine" è
stato registrato presso i Revolution Studio di Toronto con l'aiuto di Dean
Nelson e Oz Friz ed è un disco che mischia al suo interno elementi folk,
rock e pop, mentre la voce di Lisa Boudreau emerge e ci ricorda Hope
Sandoval e PJ Harvey.
Leaf Rapids
Lucky Stars
“Lucky Stars” è il tipico album che nasce quando un gruppo di musicisti
esperti decide di riunirsi e creare una musica che viene direttamente dal
cuore. Ovviamente troviamo la line up del nuovo gruppo di Keri Latimer,
i Leaf Rapids (Theremin, Dawson, Craig), insieme al marito e bassista
Devin Latimer.
T
TRACKLIS
Noce tragique
Loup-garou
Le rosier
Cardeuse-Riopel
Confédération
Chaise ardente
D'ouest en est
Forillon
Petit rêve IX
Pauvre enfant
Entre ciel et terre
L'échafaud
La marche des Iroquois
Papineau
Amant Volage
T
TRACKLIS
Superhuman
Until It Broke
Goodbye Mine
Love's Hard Landing
Iodine
Jewel
Bad Sister
Alcohol
Rover
Spectre
T
TRACKLIS
Virtual Machine
April
Everything In Between
Don't Be Scared
Lucky Stars
Healing Feeling
Welcome Stranger
Vulture Lullaby
Gravity and a Ladder of Gold
Galaxie 500
Agent of the Night
The Man Who Sold The
World
R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
ROOTS BLUES
BLUES
Amos Garrett, James
Burton, Albert Lee,
David Wilcox
Guitar Heroes
Registrato dal vivo al Vancouver Island Music Festival (Canada), nel 2013. Un disco sorprendente
quanto inatteso. Quattro chitarristi formidabili che suonano assieme, in una performance Live
spettacolare. Rock e blues, assoli continui, jam sessions. I tre brani inziali (That Alright Mama, Suzie
Q e Sleep Walk ) valgono già il prezzo del disco. Se poi ci mettiamo anche “Polk Salad Annie”, “Flip
Flop and Fly” e “Country Boy”, il giudizio finale risulta ancora più positivo.
Guy Verlinde
Better Days Ahead
Cambia il nome, ma lo spirito di Lightin Guy rimane lo stesso. Con “Better
Days Ahead”, edito da DixieFrog, riscopre un sound squisitamente blues
e roots, ma cede alla tentazione di guardare oltre, per essere
contaminato da ispirazioni più moderne e contemporanee. Speranza,
positività e la capacità di guardare alla vita con una prospettiva migliore
sono i pilastri portanti di questo disco, che si dimostra essere il più
intimistico di Guy Verlinde e che piacerà sicuramente agli amanti dello
slide guitar e dell’armonica.
T
TRACKLIS
Better Days Ahead
Heaven Inside My Head
Wild Nights
Sacred Ground
Into the Light
Learnin' How to Love You
Call on Me
The One
Feel Alive
Release Yourself from Fear
Don't Tell Me That You Love
Me
Jimmy Lafave
ROCK
The Night Tribe
C'era moltissima attesa per il nuovo disco di Jimmy LaFave dopo la sua straordinaria interpretazione
sul “Looking Into You”, il doppio album tributo a Jackson Browne, che evidenziava arrangiamenti e
produzione musicale di altissima qualità. Jimmy Lafave si è a lungo domandato a che tipo di tribù
potesse appartenere e si è finalmente ritrovato, oggi, nella tribù della notte, appunto “The Night
Tribe” di questo suo nuovo disco. In perfetta sintonia con il titolo, questo album contiene canzoni nate
rigorosamente dopo il tramonto, guidando nell’oscurità e indagando le mille sfumature dell’animo
umano. Accanto a Lafave nel disco troviamo Andrew Pressman al basso; Bobby Kallus alla batteria;
Anthony da Costa, Larry Wilson e Garrett Lebeau alle chitarre elettriche; Noelle Hampton, Jaimee
Harris e Emily Shirley ai cori; Will Taylor, Javier Chaparro, James Anderson, Tony Rogers, Brian
Standefer and Delaine Leonard agli archi. Distribuzione Proper per l’Europa!
Courtney Pine
JAZZ
Song (Ballad Book)
“Song (The Ballad Book)” è il sedicesimo album in studio del
polistrumentista Courtney Pine, uno dei primi artisti britannici neri che ha
lasciato il segno nella rinnovata scena jazz odierna. In questo disco di
dolci ballate Pine (al clarinetto) è accompagnato da Zoe Rahman al
piano, per un album che prende a piene mani direttamente dai lavori più
intimi e sinceri della sua lunga e celebrata carriera.
T
TRACKLIS
Beatrice
A Child Is Born
Amazing Grace
Come Sunday
One Last Cry
Intro
A Nightingale Sang in
Berkeley Square
Through the Fire
Song
Someday We'll All Be Free
10
Hamilton de Holanda
WORLD OF PIXINGUINHA
Uno tributo ad Alfredo Da Rocha Viana Jr, in arte Pixinguinha, polistrumentista
brasiliano amato anche a livello internazionale. Hamilton de Holanda si avvale della
straordinaria collaborazione di grandi musicisti come Chucho Valdes, Richard Galliano,
Stefano Bollani, Omar Sosa, Wynton Marsalis e molti altri.
IRD • www.ird.it
fb: www.ird.it/mipiace.htm
12
S
P
E
C
I
A
L
E
P
H
I
L
O
L
O
G
Y
Jazz & Italian Songs
Dopo aver passato in rassegna album significativi di Phil Woods, Lee Konitz, Franco D’Andrea, Barbara Casini, Enrico Rava,
Renato Sellani e Massimo Urbani, questa nuova selected discography dedicata all’immenso catalogo della Philology si
sofferma non più su uno specifico artista ma su un filone tematico che negli ultimi decenni è stato al centro di un vero e
proprio fenomeno. Parliamo del rapporto fra jazz e canzone d’autore italiana, un binomio che ha affascinato artisti di
riconosciuto valore e di grande sensibilità. La creatività di strumentisti e cantanti non si esprime dunque solo alle prese
con gli standard americani: anche l’Italia ha i suoi evergreens. Ai titoli qui selezionati va aggiunto doverosamente Italian
Ballads Vol. 1: Parlami d’amore Mariù del duo Lee Konitz – Stefano Battaglia, di cui si è parlato nel n. 11 di IRD News.
Tiziana Ghiglioni
Tiziana Ghiglioni canta Luigi Tenco
JAZZ
La Signora del jazz made in Italy interpreta il Poeta della canzone
italiana. Coadiuvata in primis dal pianoforte di Umberto Petrin, Tiziana
Ghiglioni affronta in modo personale alcune delle canzoni più famose
di Luigi Tenco, incluse “Ciao amore, ciao”, “Vedrai vedrai”, “Se stasera
sono qui” e “Mi sono innamorato di te”. Gli interventi di Paolo Fresu
(tromba e flicorno) e di Gianluigi Trovesi (sax alto e clarinetti)
aggiungono emozioni alle emozioni. Il CD si conclude cono due tracce
di cui è protagonista lo stesso sfortunato cantautore ligure: “Our Love Is
Here To Stay” di George Gershwin, con Tenco che canta in inglese e
suona il sax alto, e una “Vedrai vedrai” per sola voce e pianoforte.
Ada Montellanico Quartetto
& Enrico Rava
L’altro Tenco
JAZZ
Un Tenco meno conosciuto ma non per questo motivo trascurabile. Anche
in quest’altro CD dedicato da Paolo Piangiarelli e dalla sua Philology al
cantautore c’è tutta l’arte poetica che Luigi Tenco ci ha lasciato. Ada
Montellanico se ne fa sensibile interprete insieme a Fabio Zeppetella
(chitarra), Piero Leveratto (contrabbasso) e Fabrizio Sferra (batteria). A loro,
in sette delle 13 tracce del CD, si aggiunge Enrico Rava, che con la sua
tromba (alternata al flicorno) regala performance degne della sua statura
artistica e della sua fama internazionale. Altro ospite di riguardo è Enrico
Pieranunzi, che nei brani inziale e finale siede alle tastiere.
Tiziana Ghiglioni
Battisti!
JAZZ
Battisti in jazz. O meglio, un Battisti come mai lo si è sentito prima. Per
questo suo progetto così speciale del 1997, Tiziana Ghiglioni ha
coinvolto un manipolo di esperti musicisti (fra i quali il compianto
sassofonista Maurizio Caldura), sullo sfondo di
ingegnosi
arrangiamenti. Degli otto brani in scaletta cinque appartengono al
periodo del glorioso binomio Mogol-Battisti, due alla collaborazione
con Pasquale Panella, e infine uno scritto a quattro mani con Velezia,
nome d’arte della moglie del cantautore. Tre anni dopo la cantante
ligure farà il bis con A Lucio Battisti da Tiziana Ghiglioni, rivisitando
anche un’icona assoluta come “Emozioni”.
13
T
TRACKLIS
Intro dell'incanto spezzato
Ciao amore ciao
Lontano lontano
Ho capito che ti amo
Quando
Mi sono innamorato di te
Il tempo dei limoni
Vedrai vedrai
Un giorno dopo l'altro
Se stasera sono qui
Mr. t
E venne il vento
Angela
Mi sono innamorato di te
Our Love Is Here To Stay
Vedrai vedrai
T
TRACKLIS
I miei giorni perduti
Quasi sera
Se qualcuno ti dirà
Sempre la stessa storia
Tu non hai capito niente
Ti ricorderai
Triste sera
Volevo averti per me
Se sapessi come fai
In qualche parte del mondo
Averti tra le braccia
Il tempo passò
Io non so niente
T
TRACKLIS
La Nuova America
Don Giovanni
Straniero
E Penso A Te
Il Salame
Sì Viaggiare
Ecco I Negozi
I Giardini Di Marzo
S P E C I A L E
P H I L O L O G Y
Franco D’Andrea
JAZZ
Solo 7: Napoli
“Lirismo, soluzioni armoniche sempre nuove ed accattivanti, invenzioni
ritmiche che ci tengono attaccati all’ascolto, il tutto coadiuvato dalla rara
capacità di D’Andrea di non farci comunque dimenticare l’originale ed
unica atmosfera che solo le canzoni napoletane ci sanno regalare”: così
scrive il pianista Andrea Pozza nel presentare quest’omaggio
dell’illustre collega di strumento alla città partenopea e alla sua
canzone. Napoli è il penultimo capitolo della pregevole serie di otto CD
registrati da Franco D’Andrea in totale solitudine nell’aprile 2001, ed è
uno dei più belli e sorprendenti: un’ora di mirabili creazioni pianistiche
partendo da melodie immortali.
Renato Sellani Trio
JAZZ
Per Gino Paoli
L’incontro straordinario fra due grandi poeti. Renato Sellani (in trio con
Massimo Moriconi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria)
suona le più celebri melodie scaturite dalla penna del celebre
cantautore genovese: “La gatta”, “Il cielo in una stanza”, “Sapore di sale”,
“Senza fine”, “Che cosa c’è”, “Sassi”. Lo stesso Paoli interviene
direttamente con la sua voce inconfondibile ne “Il cielo in una stanza”,
accompagnato dal solo Sellani, e in “Per una storia”, intrepretata con
l’aggiunta di Moriconi. Per Gino Paoli è il primo volume della “Trilogia
Italiana” che ha visto Sellani interpretare anche pagine di Bruno
Martino e Fred Bongusto.
Renato Sellani Trio
JAZZ
A Mina
Sellani ebbe più volte occasione di collaborare con la più grande
cantante italiana di tutti i tempi. Naturale, quindi, che il pianista abbia
pensato di renderle omaggio con un album che è a tutti gli effetti un
viaggio appassionante fra canzoni una più bella dell’altra. Il pianista le
ha reinventate col suo tocco squisito e insieme a due partner affidabili
quali Massimo Moriconi e Massimo Manzi. Nell’album figurano in
qualità di ospiti Enrico Rava (“Munasterio’ e Santa Chiara”) e le cantanti
Tiziana Ghiglioni (“Le mille bolle blu”, “E se domani”) e Patrizia Conte
(“Grande grande grande”). “Amina” è un pezzo originale dello stesso
Sellani, proposto sia in solo che in trio.
Renato Sellani
JAZZ
Io, Modugno
Un bellissimo, toccante doppio ritratto d’artista. L’incontro a distanza fra
Domenico Modugno e Renato Sellani è di quelli che lasciano il segno,
che seducono l’ascoltatore sin dalla primissima nota. Il pianista, con le
sue consuete raffinatezza e fantasia, si appropria di canzoni che non
conoscono l’incedere del tempo e delle mode. L’inizio del CD riporta
una registrazione con lo stesso Modugno che intona “Vecchio Frack” e
Sellani che lo segue a ruota modellando la canzone con irraggiungibile
maestria. Immancabile è, poi, “Volare”, ovvero “Nel blu dipinto di blu”,
riproposta in due versioni, la seconda delle quali vede in campo anche
la voce di Tiziana Ghiglioni.
T
TRACKLIS
Voce 'E Notte
Munasterio 'E Santa Chiara
Funiculì, Funiculà
O' Sole Mio
Reginella
Anema E Core
Resta Cu'mme
T
TRACKLIS
La Gatta
Una Lunga Storia D'amore
Come Si Fa
Il Cielo In una Stanza
Quattro Amici al Bar
Che Cosa C'è
Sapore Di Sale
Per Una Storia
Senza Fine
Ti Lascio una Canzone
Sassi
Non Si Vive In Silenzio
T
TRACKLIS
Vorrei Che Fosse Amore
Come Sinfonia
Se C'E una Cosa Che Mi Fa
Impazzire
Cosi
Mille Bolle Blu
E Te Da Soli
Amina
Munastero 'e Santa Chiara
Amorevole
Grande Grande Grande
Tintarella di Luna
You Never Told Me
E Se Domani
Amina [Alternate Take]
Come Sinfonia [Alternate Take]
T
TRACKLIS
Vecchio Frac
Notte Di Luna Calate
Buon Natale A Tutto Il Mondo
Strada ‘nfosa
Tu si ‘na cosa grande
La Donna Riccia
Chi si vuole bene come noi
Io
Musetto
Volare (piano solo)
Piove
Resta Cu’mme
Io Mammeta e tu
Volare (duo)
Impressioni Su Mimì.
14
RIEPILOGO
NUOVE
USCITE
Svend Asmussen
JAZZ
Embraceable
Per la prima volta vengono presentate al grande pubblico queste registrazioni inedite del
grandissimo Svend Asmussen. “Embraceable” è stato registrato in un club di Parigi trent’anni fa, nel
1985 con un nutrito numero di guest stars, ora vede finalmente la luce per un’occasione speciale: il
99esimo compleanno di Asmussen. Un album che ci catapulta nell’intima atmosfera del club parigino
con la spontaneità delle musiche di Sven Asmussen.
The Danish Radio Big Band
JAZZ
A Good Time Was Had by All
In casa Storyville si celebra il 50esimo compleanno della Danish Radio Big Band con un box di sei cd
che ripercorre la straordinaria carriera di questo gruppo di musicisti che nel tempo ha cambiato
diverse volte la propria lineup, ma ha sempre mantenuto la propria identità. In “A Good Time Was Had
By All” contiene sia brani da studio, trasmissioni e materiale live. Feat. Stan Kenton, Dizzy Gillespie,
Oliver Nelson, George Russell, Mary Lou Williams, Clark Terry, Maynard Ferguson, Freddie Hubbard,
Clifford Jordan, Frank Foster, Jimmy Heath, Yousef Lateef e Phil Woods. 6 cd.
The Danish Radio Big Band
JAZZ
Spirituals
“Spirituals” è un disco che celebra due cose importanti: i 40 anni di carriera di Vincent Nilsson
all’interno della Danish Radio Big Band e il suo grande amore per la musica spiritual e gospel. Non si
tratta però di un semplice album di gospel, perché la Danish Radio Big Band non si limita alla mera
interpretazione dei brani, ma ci mette del suo, nell’arrangiamento di alcuni brani in chiave jazz.
Thomas Hass Trio’s
& Beyond
JAZZ
Lotus Energy
15
“Lotus Energy” è un album che segna l’inizio di un nuovo progetto per Thomas Hass: la creazione di
musica partendo da ensamble informali come forza spontanea che scaturisce naturalmente dalla
forza creativa per un disco che si compone di sei brani originali e tre cover. In questo album Thomas
Hass sceglie brani tra sei mesi di registrazioni in cui lui e il suo bassista Lennart Ginman suonano
insieme a due formazioni diverse del trio: con il pianista Nikolaj Hess e il batterista Frands Rifbjerg.
RIEPILOGO
NUOVE
USCITE
Ben Wolfe
JAZZ
The Whisperer
“The Whisperer” è sicuramente un album consigliato agli amanti della
musica che vogliono anche espandere i propri orizzonti. Il bassista Ben
Wolfe, alla sua prima uscita per Positone, affronta un progetto ambizioso,
accompagnato da musicisti di grande livello, come Orrin Evans al piano,
Donald Edwards alla batteria, Stacy Dillard al sax tenore/soprano e Josh
Evans alla tromba. Coloro che hanno familiarità con la musica di Wolfe,
con “The Whisperer” faranno un passo in avanti e scopri anno orizzonti
musicali del tutto innovativi e sconosciuti.
Jon Davis
JAZZ
Moving Right Along
Il pianista Jon Davis ci dà prova ancora una volta, in questo suo ultimo
disco, della sua sterminata gamma di stili e sonorità, accompagnato in
modo sublime da altri due grandi musicisti: il bassista Yasushi Nakamura
ed il batterista Shinnosuke Takahashi. Davis segue l’onda stilistica della
sua ultima uscita, “One Up Front” e subito si afferma con un timbro forte
e deciso, con un programma musicale attento e l’accompagnamento di
due musicisti di grande talento.
David Gibson
JAZZ
Boom
“Boom!”, come la sorpresa del ritorno del trombonista David Gibson
sulle scene musicali, questa volta come parte di un quintetto, al fianco di
Josh Evans, Theo Hill, Alex Claffy e Kush Abadey. La musica di Gibson si
rivela ancora una volta elegante e risalta per la sua evocativa sensibilità
jazzistica. Con un mix di interpreti talentuosi e una serie di brani
sognanti, questo ultimo album di Gibson è sicuramente una bella
scoperta per tutti gli amanti del modern jazz
T
TRACKLIS
Heroist
Hat in Hand
Community
Love Is Near
S.T.F.U.
Camelot's Lean
Chronos
All the Things You Are
The Whisperer
Becoming Brothers
The Balcony
If Only
T
TRACKLIS
Moving Right Along
Under the Stairway
Moment's Notice
Beauty and the Blues
I've Never Been in Love
Before
Reflections
She's Leaving Home
Portrait of Tracy
Dania
Just in Case
Pensive Puff
I Gotta Right to Sing the
Blues
T
TRACKLIS
The High Road
Rare Truth
Grass Fed
Eyes of Argus
Persephone
Empathy
Boom!
The Dance
The Cup Bearers
Change the World
Sigurdur Flosason,
Kjeld Lauritsen
JAZZ
Daybreak
“Daybreak” è il seguito del fortunatissimo album “Nightfall”, ma in questo caso l’attenzione di
Sigurdur Flosason e compagni si concentra su quel particolare momento della notte, dopo lo
spettacolo, in cui una band inizia a suonare quasi più per sé che per i pochi clienti rimasti. Un disco,
quindi, dai toni molto intimistici e delicati, nato dalla ispirazione di musicisti che si riuniscono nella più
grande spontaneità. Feat. Sigur Flosason (alto sax), Kjeld Lauritsen (Hammond B3), Jacob Fischer
(guitar), Kristian Leth (drums).
16
R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
Giovanni e Matteo
Cutello Quintet
JAZZ
Kick Off
Feat. Gegè Telesforo
“Kick Off“ rappresenta l’esordio discografico di Giovanni e Matteo Cutello, giovani e talentuosi
musicisti Siciliani prodotti e rappresentati dalla Jazzy Records. Il significato letterale del titolo è quello
di “inizio”, più precisamente “calcio di inizio”, con evidente riferimento al quella che è la semplice
passione di tantissimi ragazzi della loro età: il gioco del calcio, inteso come entusiasmo, divertimento,
condivisione di emozioni. Sax e tromba quintet. Feat. Giovanni Mazzarino (piano), Riccardo Fioravanti
(contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria) e Gegè Telesforo (voce).
Umberto Capilongo
JAZZ
Inversion
Questo nuovo album del chitarrista Umberto Capilongo, mette in musica una nuova direzione musicale
e di vita, che negli ultimi due anni ha vissuto importanti accadimenti, che lo hanno particolarmente
ispirato e convinto a “spingere l’acceleratore” su nuovi progetti. La scelta della Jazzy Records come
“casa” per questa sua prima produzione è stato il naturale riflesso dell’amicizia con Giovanni
Mazzarino, amico e mentore artistico, che di questo lavoro ha curato gli arrangiamenti, suonando il
pianoforte anche in tre delle otto tracce che compongono il disco. Feat. Mazzarino (piano), Seby
Burgio, (piano), Giuseppe Cucchiara (contrabbasso), Claudio Giambruno (sax tenore), Stefano
Bagnoli (batteria), Francesco (patti) sax contralto), Matteo Cutello (tromba).
Valentina Gramazio
JAZZ
Per Inciso feat. Giovanni Mazzarino
Debutto discografico su Jazzy Records per la vocalist-songwriter Valentina Gramazio in cui propone
nove brani composti dalla stessa artista che richiamano alla migliore tradizione dello standard jazz
USA, ma con testi in italiano e arrangiamenti che sfumano nel pop, curati da Giovanni Mazzarino. Un
progetto senza etichette stilistiche, rivolto a un pubblico aperto alla melodia, ai testi brillanti e alle
proposte musicali di qualità. Feat. Giovanni Mazzarino (piano), Riccardo Fioravanti (contrabbasso e
basso elettrico), Stjepko Gut (tromba), Stefano Bagnoli (batteria), Humberto Amesquita (trombone),
Gaetano Valli (chitarra), Giuseppe Bellanca ("jazz tenore" e voce del coro della Scala), il primo album
della vocalist e songwriter Valentina Gramazio
Cattivissimi, Distorti, Colti, Lisergici e Ironici.
Un album che non puo’ passare inosservato.
DISTRIBUZIONE IRD - www.ird.it/mipiace.htm
RIEPILOGO
NUOVE
USCITE
Mario Zara
JAZZ
Fade Out
Terzo lavoro di Mario Zara edito da Abeat. Lo spiccato senso melodico, la grande sensibilità di tocco
nonché una originale vena compositiva hanno permesso a Mario Zara di raccogliere grandi consensi
di critica e di pubblico e di ritagliarsi un posto di assoluto rilievo nel variegato panorama jazzistico.
La musica di questo album cerca di adottare un linguaggio il più possibile semplice e diretto per
veicolare l'ascoltatore in un mondo di sole emozioni e sensazioni, allontanandolo dalla dimensione
razionale. La semplicità di linguaggio, la forte componente lirica e melodica, la ritmica stilisticamente
moderna, echi di musica classica, il piacere dell'improvvisazione, sono in sintesi l'essenza di questa
nuovo eccellente lavoro, che non mancherà di appassionare l’ascoltatore. Feat. Yuri Goloubev
(doublebass) e Michele Salgarello (drums)
Fausto Ferraiuolo Trio
JAZZ
Ponti Sospesi
Quarto album per Abeat, di Fausto Ferraiuolo, pianista dalle qualità non comuni: dotato di un ottima
tecnica votata interamente al servizio di composizioni di rara bellezza e di grande intensità
espressiva. Il disco si presenta come un omaggio a Parigi, dove vive da alcuni anni, naturalmente
senza rinunciare alle radici e il suo amore per l’Italia. I suoi viaggi, la sua attività in teatro e
l'insegnamento nei conservatori hanno creato un ponte con la musica classica, arricchendo così il suo
linguaggio espressivo. Da qui il titolo dell'album “Ponti Sospesi” (Ponts Suspendus), immaginando
una unificazione tra due mondi e discipline musicali apparentemente diversi. Piano trio, feat. Mauro
Gargano (doublebass) e Antoine Banville (drums).
Dario Faiella meets
Monday Orchestra
JAZZ
Recurring Dreams
Il ritorno di una vera big band! Dario Faiella, chitarrista tra i più conosciuti e con alle spalle collaborazioni
prestigiosissime, si propone nelle vesti di leader e capofila di questo progetto in cui viene sapientemente
supportato dalla “Monday Orchestra” una big band che annovera nel suo organico una parte del meglio del
panorama jazzistico nazionale ed è qui condotta magistralmente da Luca Missiti, con arrangiamenti
curatissimi ed un sound molto “vivo”, pulsante ed allo stesso tempo elegante. Un eccellente disco che si
dimostra d qualità ineccepibile da ogni punto di vista ed in grado di rinverdire la tradizione della big band,
purtroppo divenuta “merce” sempre più rara, soprattutto in Italia. Feat. alternati in vari brani: Emanuele Cisi,
Mauro Negri, Michael Rosen, Giulio Visibelli, Tullio Ricci, Emilio Soana, Marco Brioschi, Alberto Bonacasa,
Sandro Massazza, Maxx Furian.
Wes Montgomery
JAZZ
Echoes of Indiana Avenue
Ancora altro material indeito di due registrazioni dal vivo e una demo in
studio che comprende material dal 1957 al 1958 con vari gruppi di
musicisti tra cui i fratelli Monk e Buddy Montgomery, Earl Van Riper,
Melvin Rhyne, Mingo Jones, Sonny Johnson e Paul Parker, nove brani
considerati tutti degli standards. La splendida veste grafica in digipack
edition, completa questo gioiello, con un libretto di 24 pagine e rare foto
degli anni ’50.
T
TRACKLIS
Diablo's Dance
Round Midnight
Straight No Chaser
Nica's Dream
Darn That Dream
Take the "A" Train
Misty
Body and Soul
After Hours Blues
18
J D
A L L E N
C Y R U S
C H E S T N U T
G e o r ge
C a bl e s
Je r e my
Pe l t
Je r r y
B e r go n z i
S a m my
F i g u e r o a
J i m S n i d e r o
IRD • www.ird.it
fb: www.ird.it/mipiace.htm
19
R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
Oz Noy Trio
FUSION
Asian Twistz (live in Asia)
Da casa Abstractlogix presentiamo il nuovo album dal vivo per
l’acclamato chitarrista-compositore newyorkese di origine israeliana le
cui doti creativi superano ogni confine musicale. Questo nuovo “Live in
Asia” potrebbe essere ancora una volta la più pura distillazione delle sue
visioni, creazioni intuitive, suoni fluidi, l’arte sospesa da qualche parte
tra blues, rock e jazz e la sezione ritmica è da favola: Dave Weckl e
Etienne Mbappe.
T
TRACKLIS
Get Down
Rhumba Tumba
Whole Tone Blues
Downside Up
Twice in a While
Just Groove Me
Slow Grease
Freedom Jazz Dance
Steroids
The Cash Box Kings
BLUES
Holding Court
Tornano per casa Blind Pig con un nuovo album, “Holding Court”, i grandi The Cash Box Kings, che
tengono alta la reputazione del sound classico del Blues di Chicago. Mentre da una parte i The Cash
Box Kings tengono ben saldi i loro piedi in questa musica meravigliosa e senza tempo, dall’altro non
rinunciano a modernizzare il loro approccio al blues con una energia del tutto nuova. E lo stesso
discorso vale anche per le tematiche affrontate: se da una parte la band rimane affezionata a
soggetti più classici, quali l’amore, il danaro e il ricordo dei bei tempi passati, dall’altro non mancano
testi innovativi e certamente più attuali, come “Download Blues”, che tratta di come si possa riuscire
ancora a vendere dischi nell’era digitale o “Gotta Move Out To The Suburbs”, che affronta il tema
della gentrificazione che sta investendo Chicago e molte altre città americane negli ultimi anni. Grande
Chicago-blues!
Francesco Orio
I TA L I A N R O C K
JAZZ
Almanacchi (Piano Solo)
Proveniente da una doppia formazione, jazzistica e classica, questo pianista propone un repertorio
che non vuole essere etichettato. Tutte composizioni originali (e uno standard), direttamente
provenienti dalle influenze del musicista; si possono trovare la tradizione arcaica del jazz, l’idea
armonica classica degli inizi del ‘900, un’idea compositiva più contemporanea. Tutto legato da un filo
conduttore che è la ricerca di parametri ed elementi musicali, tasselli di un mosaico che,
improvvisando, danno vita ad una trama sempre nuova. Vincitore, con il gruppo “3albot Jazz Quartet”,
del concorso nazionale “Bettinardi” 2014 di Piacenza, della “Jazzy by the Pool Competition” 2013,
finalista allo “European Jazz Contest”, attualmente in finale come solista al “Bettinardi” 2015. Siamo
rimasti colpiti già dal primo ascolto, la tecnica e la maestria con cui suona ci ha colpito molto!
Stefano Zorco
Nessuno in Casa
“Nessuno in casa” è il nuovo disco di Stefano Zorco. Si compone di 12 canzoni. Il filo logico che lega
i brani è l’amore. L’amore visto dal punto di vista più scomodo ma forse più affascinante… In
“Nessuno in casa” si parla dell’amore che va via, l’amore visto di schiena. Ritratti di anime, sensazioni,
curiosità, cani, rum and cola e pensieri che portano lontano… Ma la sensazione diffusa è che un
cambiamento di programma, seppur inaspettato, non previsto e talvolta doloroso rappresenti sempre
una nuova possibilità. Immagini a volte dolci altre molto forti in una tavolozza di colori, di musiche e
parole che rapiranno l’ascoltatore in un viaggio attraverso i lati più oscuri e affascinanti dell’anima. Le
canzoni sono state scritte negli ultimi due anni e registrate nei primi mesi del 2015. Il lavoro è frutto
di una bella collaborazione con musicisti molto validi. Hanno suonato: Mauro Mulas al piano, Roberto
Deidda alle chitarre, Alessandro “Cinzio” Atzori al basso e Marcello Mameli alla batteria. In due tracce
da segnalare il supporto di Marco Argiolas al Clarinetto. Gli arrangiamenti sono stati curati da Mauro
Mulas.
20
A T T E S E
R I S T A M P E
Bobby Watson - Love Remains
Album del 1986 prodotto dal mitico Sergio veschi. Feat. John Hicks (piano), Curtis Lundy (basso) e Marvin “Smitty”
Smith (batteria). Un capolavoro che finalmente torna disponibile. Digipack edition
Bobby Watson - Appointment in Milano
Ristampa dell’album del 1985. Feat. Piero Bassini (piano), Attilio Zanchi (basso), Giampiero Prina (drums)
Woody Shawn - The Time is Right
Ristampa dell’album del 1983 per questo mitico trombettista. Feat. Steve Turre (trombone), Mulgrew Miller (piano),
Stafford James (basso) e Tony Reedus (drums)
Billy Higgins - Once More
Un’altra mega formazione per questa ristampa del 1980. Feat. Billy Higgins (drums), Cedar Walton (piano), Bob Berg
(tenor sax) e Tony Dumas (bass)
Cedar Walton - Blues for Myself (piano solo)
Registrato nel 1986 allo studio Barigozzi di Milano, finalmente ritroviamo questo splendido piano solo
Cedar Walton - The Trio vol. 1 / 2 / 3
Attesa ristampa da anni introvabile delgli album del 1992, feat. Cedar Walton al piano, David Williams, al basso e Billy
Higgins alla batteria
Paul Bley - Blues for Red (piano solo)
Album registrato originariamente a Milano nello studio Barigozzi nel 1990, ecco finalmente che rivede la luce questo
capolavoro di piano solo
Bobby Watson & Taylor Mood with Tokyo Leaders Big Band
Live at Someday in Tokyo
Album del 2000 con mega formazione giapponese!
GHOST LIGHT
il nuovo strepitoso album
di Betty Buckley
Prodotto da
21
T Bone Burnett
DISTRIB UZIONE
www.ird.it
fb: www.ird.it/mipiace.htm
RIEPILOGO
NUOVE
USCITE
Krantz
ROCK
Old School
Il terzo album solista di Krantz, “Old School”, è una gioia da ascoltare, ma sicuramente difficile da inquadrare
in un solo genere. Dopo il debutto di “Siberia” e l’acclamato albume “Euphoria” del 2011, la lista di influenze
che incontriamo in questo disco è lunga e si spazia dal Rockabilly al grande Ennio Morricone, solo per dare
un’idea di ciò che ci aspetta in “Old School”.
Peder Af Ugglas
SONGWRITER
ROCK
Blue Departure
Quinto album solista di Peder af Ugglas, bravissimo chitarrista svedese, che, con l’uscita di questo disco, si
riafferma come uno dei più influenti e importanti artisti dell’intera Scandinavia. In “Blue Departure” Peder
esegue composizioni originali suonando personalmente chitarra, organo, piano, basso, percussioni e
batteria, con la collaborazione in alcune tracce di altri musicisti, come Mats Persson, Matts Alsberg, Mats
Qwarfordt e Björn Hamrin, per un album che racchiude al suo interno folk nordico, blues, rock, and jazz.
Ellen Sundberg
White Smoke and Pines
Ellen Sundberg continua a fare grandi passi in avanti. Dal momento del suo promettente debutto, ha
collaborato con Israel Nash e la sua band, per la registrazione di “White Smoke And Pines” in Texas. Il nuovo
album è ben progettato e si nota la ricchezza delle composizioni, il linguaggio audiovisivo di Israel Nash e la
poesia della lingua inglese, forse ancora imperfetta, ma che si sposa perfettamente con la lingua scandinava.
Wildie
ROCK
Lost & Gone
“Lost & Gone” è stato concepito durante fredde notti di ottobre nella campagna rurale nel sud est della
Svezia. La completa mancanza di distrazioni, ha scatenato la creatività del cantante e songwriter Anders
Thorén. Dopo un intenso periodo di songwriting e registrazioni Thorén inizia a registrare l’album con l’aiuto
del suo amico Rasmus Svensson. Durante il magico periodo di modellazione delle canzoni, i musicisti coinvolti
si sono appassionati al progetto a tal punto da far nascere la band Wildie, un nome che al suo interno
racchiude la giocosità e la naturalezza di quei momenti compositivi.
Dunderhead
ROOTS
same
I Dunderhead hanno iniziato a suonare insieme per il progetto “Sounds Like A Good Story”, ma da subito
hanno trovato tra loro una perfetta sintonia. Dopo un anno di attività con il nome di Angelina Darland and The
Moonshine Brothers, hanno cambiato il nome in Dunderhead, ma la formazione è rimasta la stessa: Angelina
Lundh (voce), Mikael Grund (mandolino e voce), Anders Ternesten (banjo e chitarra resofonica), Jimmy
Hermansson (chitarra) e Carl Karlsson (basso).
22
R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
J. R. Monterose
JAZZ
Live in Albany 1979
Dopo lo strepitoso successo con l’album di Lennie Tristano, casa Uptown
ci propone ancora grande materiale del passato con alcune registrazioni
inedite del sassofonista J.R. Monterose. Scarsa la sua discografia come
leader ma ha collaborato con alcuni giganti del passato: Buddy Rich,
Teddy Charles, Charles Mingus, Kenny Dorham e molti altri ancora. In
questa registrazione ad Albany, New York alla Lark Tavern nel 1979,
troviamo Montrose con uno splendido quartetto: Hod O’Brian (piano),
Teddy Kotick (bass) e Eddie Robinson (drum), il tutto è completato da
ben 3 brani inediti tra cui “giant Steps” di Coltrane. Quasi 75 minuti di
grande musica dal passato!!
T
TRACKLIS
The Shadow of Your Smile
Ruby My Dear
Just Friends
Lu-An
Green Street Scene
I Should Care
Giant Steps
Giacomo Riggi Mazzone
JAZZ
Linea S
Nuovo album per il pianista, musicista e compositore Giacomo Riggi Mazzone ispirato al divertente libro di
Raymond Queneau “Esercizi Di Stile”. Giacomo scrive la sua musica attorno a undici estratti dalla traduzione
di Eco, recitati magistralmente dall’attore Guido Ciavola, dando forma a 7 composizioni la cui esecuzione è
affidata a Piero Bronzi, Gabrio Baldacci, Gabriele Evangelista e Bernardo Guerra. A differenza dell'idea di
Queneau, la musica di questo disco non "racconta" un’unica trama (tema) riproposta in differenti stili musicali
ma fonde le composizioni e le improvvisazioni con la recitazione, mutando i suoi aspetti e i suoi "stili" con
l’evolvere della narrazione. Il lavoro corrisponde all'idea di un viaggio musicale, come il tragitto dell'autobus
"LINEA S" di Queneau che porta l'ascoltatore da una parte all'altra della sua immaginazione. I sottotitoli in
francese delle composizioni non sono altro che "fermate" del vecchio tragitto della Linea S a Parigi negli anni
'40. Feat. Piero Bronzi (sax soprano, alto e flauto), Gabrio Baldacci (chitarra), Gabriele Evangelista
(contrabbasso), Bernardo Guerra (batteria), Alberto Pagliafora (corno), Guido Ciavola (voce recitante)
JAZZ
Johnny Winter Johnny Winter
Live in Germany 2010 It’s My Life Baby
A quasi un anno dalla sua scomparsa, continua ad
uscire materiale inedito di Johnny Winter,
soprattutto demo e concerti. In questo doppio
album possiamo continuare ad apprezzarlo dal
vivo dove si cimenta anche con brani di Hendrix,
Dylan, Chuck Berry, Ray Charles, J.B. Lenoir… 15
brani inediti registrati nel 2010 in occasione di un
suo concerto in Germania. 2 cd.
VINILE
180gr
(The Best Of Alligator Years) Lp 180 gr.
con free download all’interno. Un vero
“guitar hero”, Johnny Winter viene
ricordato con una special uscita in vinile.
L’Alligator estrapola otto brani scelti tra i
suoi più rappresentativi. Edizione limitata
180 gr.
JAZZ
Demis Roussos - Forever and Ever
(40 greatest hits) Doppio cd, 40 brani, tutto il meglio come solista più qualche brano con gli
Aphrodite’s Child
Demis Roussos - The Singles
Un altro doppio cd che racchiude tutti i singoli, 42 brani remastered per questo cantante e
bassista greco scomparso di recente
Demis Roussos - Goodbye My Love
JAZZ
Doppio cd, originariamente uscito nel 1990 nei Paesi Bassi, un memorial album di 32 brani
23
Aphrodite’s Child - The Singles
Doppio cd, 38 brani, tutti i singoli con Demis Roussos finalmente riedito
BRAZILIKA
A 20th Year
Anniversary
Double CD
celebrating
the best of
Far Out,
Brazil and
beyond.
Azymuth
-
Marcos
Valle
www.ird.it
fb: www.ird.it/mipiace.htm
-
Sabrina
Malheiros
-
Joyce & Elza Soars - The Ipanemas - Clara Morena
- Nina Miranda and Chris Franck - Democustico Mauricio
Maestro
&
Nana
Vasconcelos
-
Nana
Vasconcelos - Kirk Degiorgio's Offworld - Arthur
Verocai - Banda Black Rio & Caetano Veloso - Jose
Roberto Bertrami - Spiritual South
COLLECTED
1976 - 2009
Splendido box
con registrazioni divise
tra Mink e Willy Deville
curate dai fans dell’artista
www.ird.it
fb: www.ird.it/mipiace.htm
25
W I L LY
DEVILLE
R I E P I L O G O
N U O V E
U S C I T E
Standells
JAZZ
Live on Tour 1966
Scoperto di recente, questo master tape di un concerto dell'epoca, ci
permette di ascoltare la band, già nota per classici come Dirty Water e
Sometimes Good Guys Don't Wear White. Il concerto (registrato in modo
professionale alla Università del Michigan nel 1966), è uno splendido
esempio del suono della band nel suo periodo topico. Qualità superba e
la solita professionalità nel packaging da parte della mitica Sundazed.
Usa, 2015
Tom Brosseau
JAZZ
Perfect Abandon
Nuovo album, l’undicesimo per la precisone di Tom Brosseau, storyteller
e chitarrista americano, interamente prodotto, registrato e sviluppato a
Brtistol, da John Parish e Ali Chant, con una splendida strumentazione
composta da una batteria di due pezzi, un contrabbasso e una chitarra
stratocaster. Le canzoni del bravo Tom Brosseau ci parlano di uomini che
lottano per capire la natura divina, di tradimenti ma anche di scoperte, di
individualismo, ma anche di amore.
BP Fallon
JAZZ
Live in Texas
“Live In Texas” è l’ultima uscita del poliedrico BP Fallon, che nella sua
carriera è stato DJ, scrittore, fotografo, pubblicitario e manager, ma si è
scoperto come musicista solo recentemente. Una figura nota nel mondo
della moda e dello spettacolo, BP Fallon ha sempre avuto fiuto per le
novità interessanti. In questo disco live, registrato a Austin, Texas,
nell’ottobre del 2014, Fallon è accompagnato dalla chitarra acustica di
Aaron Lee Tasian e dal set di Danny B. Harvey e Joe “King” Carrasco, per
un album si divide equamente tra la poesia e la narrazione. Questa
edizione limitata di 700 copie è davvero un must-have per tutti gli amanti
del buon rock’n’roll.
Myriam Gendron
JAZZ
Not so Deep as Well
Prima di tutto è un’antologia di poesie di Dorothy Parker che ha
particolarmente colpito la sensibilità di Myriam Gendron, iniziando a
metterle in musica e in poco tempo e con spontaneità ne è uscito un
album. Un progetto nato con leggerezza, che però ha preso corpo lungo
il cammino, per un disco che parla allo stesso tempo dell’amore, ma
anche dell’odio,entrambi brutali, meschini e tristi. Inizialmente uscito in
LP, ora “Not So Deep As A Well” è finalmente disponibile anche in
versione CD.
T
TRACKLIS
Introduction
Mr. Nobody
Good Lovin'
Why Did You Hurt Me
Sunny Afternoon
Gloria
Why Pick On Me
Please, Please, Please
Midnight Hour
Sometimes Good Guys Don't
Wear White
Dirty Water
T
TRACKLIS
Hard Luck Boy
Roll Along with Me
Tell Me Lord
Take Fountain
Landlord Jackie
Empire Builder
Goodbye, Empire Builder
Island in the Prairie Sea
My Sweetest Friend
The Wholesome Pillars
T
TRACKLIS
Joe King Carrasco Intro
Fame # 9
I Believe in Elvis Presley
The War to Fight for Love
Time Is an Accordion
Increasingly Often
I'm Still Legal
Does Anyone Care What
Does Anyone Says in Rock
N' Roll
Van and Gloria
T
TRACKLIS
Threnody
Solace
The False Friends
Ballade of a Great
Weariness
Recurrence
The Red Dress
The Last Question
Not so Deep as a Well
Song of Perfect Propriety
26
una qualità ar tistica
e compositiva elevatissima
come non si sentiva da tempo
IRD International Record Distribution
• www.ird.it
• facebook: www.ird.it/mipiace.htm