ha avuto un grande successo oltre che in
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editoriale Redattore elmitos Vice Redattore Jasin Collaboratore Grafico cr4z1p4n1k Videomaker Fredvv Reporter bertotto3 faust_93 Cesare94 giacomo411 contatti [email protected] RICCHE NEWS NEL NUOVO ANNO L’anno ormai è giunto al termine, questa per noi si tratta della quinta edizione e il 28 Dicembre uscirà lo speciale Natale dove vi proporremo news riguardanti il nuovo anno che ci accompagnerà in molte novità legate al magazine.La prima grande novità sarà presente in questo numero in quanto al fondo del magazine troverete nuove pagine per i nostri nuovi affiliati che presenteranno il loro forum/blog/sito e ci mosteranno le loro abilità di scrittura.Un’altra cosa piacevole organizzata da noi è stato il poker dove in palio ho messo 3 ricariche telefoniche e posso garantirvi che a Gennaio un altro torneo si svolgerà sempre garantito al magazine di aol universe.Lo staff sta riprendendo in mano il proprio lavoro dopo i problemi legati alla chiusura e spero che vi piaceranno le nuove uscite in quanto sempre da Gennaio una nuova veste grafica accompagnerà il nostro amato Magazine. TANTI AUGURI DI BUON NATALE A VOI LETTORI E ALLE VOSTRE RISPETTIVE FAMIGLIE ELMITOS Vengono dal pianeta Lorien. Sono nove adolescenti dotati di immensi poteri, ma qualcuno gli sta dando la caccia. Hanno ucciso i primi tre, ora tocca al quarto... Ispirato dal romanzo dei Pittacus Love e messo in scena dai creatori di Smallville e Buffy, “Io sono il numero quattro” giunge in Italia raccontando le av- venture di “john Smith” un ragazzo alieno con poteri insuperabili, frutto di una discendenza da genitori con grandi capacità fisiche. Il tutto sotto la regia di D.J.Caruso (famoso grazie ai film Disturbia e Identitò violate) e Michael Bay (armageddon e Trasformers) Interpretato da un cast giovane (per qualcuno segna il debutto sul grande schermo) come l’attrice Dianna Agron (meglio conosciuta come Quinn di Glee) accompagnata da u Alex Pettyfer. Alex Pettyfer di cui le sue gesta sono già state apprezzate nel 2006 con il ruolo protagonista in “Stormbreaker“ La Scheda Titolo originale: I Am Number Four Durata: 110 min Genere: Azione, Fantascienza Regista: D.J. Caruso Produttore: Road Rebel Data d’uscita: Febbraio 2011. Paese di produzione: USA Attori principali: Alex Pettyfer, Timothy Olyphant, Teresa Palmer, Dianna Agron, Kevin Durand, Callan McAuliffe Pettyfer) di non farsi notare poiché il branco alieno è in grado di scrutare le tracce e poter arrivare a loro facilitando il loro compito, ma proprio durante un bagno in mare, il povero “John” è vittima della sensazione derivata dalla morte del numero tre, in cui una bruciatura gli compare sulla gamba illuminandola e ciò fa capire ai teenagers della zona che qualcosa in lui non va e tutto ciò non è terrestre. A discapito di questo accaduto, il numero quattro e il custode devono trasferirsi in una nuova località, capitando in Midwest precisamente in un piccolo paesino chiamato Paradise dove lo sceriffo è anche il padre del bullo della scuola. In questa scuola il numero quattro si innamorerà di una sua coetanea (Dianna Agron) a cui piace molto scattare foto per ammirare ciò che la gente non vede, nei modi di fare o nelle espressioni che possono solo essere immortalate su pellicola. In effetti il custode spiega al giovane ragazzo che la sua stirpe si innamora una volta sola e sarà per sempre il legame d’amore che proveranno verso una determinata persona; tutto ciò comporta alla grande decisione del numero quattro che preferisce combattere piuttosto che cambiare città una volta bruciata la propria copertura. Ad aiutare “John” ci sarà il compagno di scuola nonché figlio di uno scienziato scomparso e la numero sei (Teresa Palmer) dotata di poteri appresi al meglio dopo la morte del proprio custode; tutto questo comporterà ad una cruenta battaglia tra le due razze a colpi di poteri soprannaturali per raggiungere il proprio scopo. LA TRAMA Il film narra la storia di nove ragazzi scappati dal proprio pianeta natale chiamato Lorien poiché un branco di “eliminatori” chiamati mogadoriani vogliono sterminare codesta razza dotata di super poteri e in grado di compiere grandi gesta. I nove ragazzi giunti sulla Terra si sono divisi, ogni uno di loro hanno un custode guerriero e vegliare su di loro fino a quando non sono ancora in grado di usare a pieno i loro poteri per contrastare la forza bruta dei loro nemici. I mogadoriani stanno dando la caccia ai giovani ragazzi, e lo fanno in un ordine preciso:per numero. Ogni volta che uno di loro muore gli altri loreniani avvertono l’evento e si illumina un tatuaggio sul loro corpo bruciando la pelle e rimanendo visibile. Il custode del numero quattro, raccomanda solitamente al proprio protetto (Alex Dianna Agron e Alex Pettyfer Il numero quattro in azione IL TRAILER parti doppiate e inserite con immagini di film a cui riferimento non combacia con la pellicola. Osservando il trailer per televisione o Youtube vi siete sicuramente accorti IL LIBRO della narrazione iniziale in cui vengono citate le morti del numero uno, due e tre; Pittacus love, è il pseudonimo di James peccato solo che nel film si veda la morte dell’ultimo citato mentre la descrizione Frey e di Jobie Hughes. dell’anteprima del film dove viene citato James Frey è nato a Cleveland nel 1969. letteralmente : Dianna Agron al Perché loro hanno preso il Numero Uno in grande debutto Malesia. dopo la fortuna Il Numero Due in Inghilterra. Il Numero Tre in Kenya. serie TV “Glee” E li hanno uccisi. Io sono il Numero Quattro. Io sono il prossimo... In effetti il giovane “Smith” è già cosciente del suo ruolo e del proprio numero per questo nel film non vedrete la parte in cui il ragazzo chiede al proprio custode il numero di appartenenza e questo dimostra che il trailer non sempre rispecchia a fondo ciò che vedremo nel film ma sono Si è laureato alla Denison University, un college privato in Ohio, e ha frequentato anche la School of Art Institute di Chicago. Durante gli studi e prima di dedicarsi alla carriera di scrittore, Frey ha svolto numerosi lavori nell’area di Chicago. Dopo la laurea si è trasferito a Los Angeles e ha trovato lavoro come sceneggiatore, regista e produttore. Nella primavera del 1996 ha iniziato a scrivere In un milione di piccoli pezzi, resoconto delle sue esperienze durante la sua cura per l’alcol e la tossicodipendenza in un centro di riabilitazione del Minnesota Jobie Hughes è nato nel 1980 a Renton, un sobborgo di Seattle. È laureato in Management Information Systems. Per cinque anni ha fatto vari lavori. All’età di ventisette anni si è trasferito a New York per frequentare la Columbia University’s School of the Arts, laureandosi nel 2009 con un MFA in scrittura creativa (narrativa). Il romanzo è il primo della serie The Lorein Legacies dove sono previsti sei titoli, di cui conosciamo i primi due, I am Number Four (Sono il numero quattro) e The Power of Six (negli Usa uscirà a metà anno). Seguiranno gli altri quattro volumi. Io sono il numero quattro non si può considerare un film da premio oscar quali Avatar o Il Grinta per citarne qualcuno, ma riesce a dare uno specchio alla realtà dei nostri tempi in cui nei licei di tutto il mondo si viene messi da parte ed emarginati a causa del proprio aspetto o a scelte differenti rispetto alla volontà dei leader. Come ogni buon super eroe, anche in questo caso abbiamo il giovane ragazzo Il libro da cui è stato tratto il film costretto a scappare di città in città per non mostrare la propria identità decidendosi a combattere e a lottare per ciò che tiene. Per concludere, nonostante tanti considerano il film per giovani ragazzi, io lo consiglio anche ad un pubblico adulto ovviamente non vi aspettate grandi menti dietro ai copioni, ci saranno scene già viste riviste e adatte per giovani ma sicuramente il tutto farà piacere agli amanti di Jumper e agli amanti dei super eroi per questo motivo io aspetto il sequel se mai vi sarà. ELMITOS La Scheda Titolo originale: True Grit Durata: 110 min. Genere: Western Regista: Ethan Coen, Joel Coen Produzione:ScottRudin Productions,MikeZoss Productions Data d’uscita: Febbraio 2011. Paese di produzione: U.S.A. Attori principali: Jeff Bridges, Hailee Steinfeld, Matt Damon, Josh Brolin, Barry Pepper, Dakin Matthews, Jarlath Conroy, Paul Rae, Domhnall Gleeson, Elizabeth Marvel, Ed CorbinLeon Russom Ed ecco che da poco nelle sale italiane è uscito il nuovo capolavoro dei fratelli Coen. Ci troviamo dopo quarant’anni ad assistere al remake di un classico western americano, considerato da subito un gran bel lavoro. Ma nonostante questo l’operato dei registi non è stato affatto semplice perché cerare un nuovo film che sia all’altezza del precedente, che ha consentito la vincita del premio oscar come migliore attore protagonista a John Wayne, deve comportare una grande bravura in chi ci lavora, e non bisogna neanche tralasciare il fatto che ormai non sono molti i film di questo genere che vengono trasmessi nelle sale cinematografiche. I personaggi non seguono gli attori del vecchio film, che sono messi da parte per dare spazio a una descrizione più accurata di quelli del libro, adattandolo anche alla società moderna. Le tecniche di ripresa odierne non sono paragonabili a quelle passate. Tutto questo l’ha portato a ben dieci nomination all’oscar, ma le cose sono veramente andate così? Il film è realmente un grande capolavoro?cerchiamo di trovarla insieme. Il film principalmente è un unico ed ininterrotto racconto dei ricordi della signora Mattie Ross che all’epoca dei fatti era una piccola ragazza di solo quattordici anni determinata come non mai nonostante la giovane età a trovare e consegnare alla giustizia Tom Chaney l’assassino di suo padre Frank, per questo decide di ingaggiare lo sceriffo federale Reuben “Rooster” Cogburn, abile pistolero almeno in passato, un uomo avanti con gli anni ormai solo e con il vizio di bere, che però è soprannominato da tutti “il grinta”, per il suo carattere e atteggiamento, Mattie capisce da subito che è lui la persona che stava cercando cosi anche se con molta insistenza da parte sua, la ragazza riesce a convincerlo. Ai due si aggiunge un Texas ranger di nome LaBoeuf che è da tempo sulle tracce di Tom, perché ha commesso l’assassinio di un senatore in Texas. La convivenza dei tre durante il viaggio non è cosa semplice la ragazza dal carattere forte e deciso che non si risparmia mai a dire quello che pensa si scontra spesso con il ranger. Il gruppo non è unito infatti LaBoeuf dopo un litigio con Cogburn va per la sua strada separandosi dagli altri, rimangono così da soli la ragazza e lo sceriffo, che continuano il loro viaggio, affrontando vari pericoli finché i tre si riuniscono, e si aiutano a vicenda. Vediamo ritornare i fratelli Coen dopo il film non è un paese per vecchi a proporci il remake di un film che già a suo tempo ha avuto successo. Di capolavori ne hanno fatti e di questo non possiamo dire sia scadente certo come per altri film lo hanno reinterpretato, dandogli uno stile tutto loro, e seguendo in maniera più precisa la storia raccontata nel libro. Mettendo in risalto tematiche diverse, e trascurandone altre facendo in modo di arrivare a un film western si ma con aspetti che rispecchiano la situazione dei nostri giorni, le riprese davvero ottime che mettono in luce i personaggi anche in scene con la sola illuminazione del fuoco. Anche la sceneggiatura non è da meno, ma la parte più difficile è stata data agli attori che hanno interpretato quei personaggi, troviamo Jeff Bridges nel ruolo di Cogburn che con la sua bravura quasi oscura il film in se, ottima nel suo ruolo anche Hailee Steinfeld che riesce ad accompagnare Jeff nelle A m b i e n t a t o i n t o r n o a l 1 8 7 0 , n e l l ’A m e r i c a d i f r o n t i e r a s u b i t o dopo la Guerra Civile, è raccontato da Mattie Ross, che a 14 a n n i s i m e t t e i n v i a g g i o v e r s o F o r t S m i t h , n e l l ’A r k a n s a s d e terminata ad ottenere giustizia per la morte del padre, ucciso a sangue freddo. sue scene, non guasta poi la presenza di Matt Damon nell’interpretazione del ranger texano. Parlando adesso a livello personale penso che certo la bravura a chi ha interpretato e girato il film non manca, ma tutto sommato forse le cose sono state un po’ sopravvalutate, per essere un western. Sono carenti le scene d’azione con sparatorie e inseguimenti, che lasciano spazio ai vari dialoghi e riflessioni degli attori, a questo si aggiunge l’inverosimile atteggiamento di Mattie certo si ha un carattere forte ma troppo vivace e allegra per aver subito la perdita del genitore. Le tematiche affrontate non mancano, partendo dalla situazione a quel tempo, dove prevale l’ignoranza e la morte, la legge è messa in secondo piano e la vendetta è in forte risalto, in questo mondo il personaggio di Mattie spicca per la sua diversità nell’immaginario comune di come doveva essere un donna lei era una ragazza ormai solo alle apparenze infatti in realtà si dimostrava spesso e volentieri un donna adulta e molto determinata con le idee chiare, capace di tener testa anche ad un personaggio come Cogburn rozzo e duro, anche la sceneggiatura non è da sottovalutare. GIUSY_94 La Scheda Titolo originale: The Twilight Saga: Breaking Dawn - Part 1 Durata: 117 min. Genere: D r a m m a t i c o , Romantico, Thriller, Horror Regista: Bill Condon Produzione: S u m m i t Entertainment Data d’uscita: Novembre 2011. Paese di produzione: U.S.A. Attori principali: Kristen Stewart, Robert Pattinson, Taylor Lautner, Dakota Fanning, Ashley Greene, Anna Kendrick, Nikki Reed, Jackson Rathbone, Rami Malek, Peter Facinelli, Kellan Lutz Un primato questa saga di Twilight lo avrà di certo e si spera a lungo: tra tutte quelle passate da libro a grande schermo è quella trasposta nella maniera più scriteriata, confusa e sciatta.Il teaser poster di Breaking Dawn - Parte 1Breaking Dawn - Parte I conferma il trend calante intrapreso dalla produzione dopo il diligente inizio di Catherine Hardwicke. Sempre di più la storia e la narrazione si fanno assenti e nei pochi momenti in cui ritornano sono pretestuose. Gran parte delle dinamiche fondamentali accadono fuori scena o dentro i protagonisti (senza gesti, immagini, metafore, allegorie, simbologie, azioni, relazioni o anche solo suggerimenti che lascino intendere la loro presenza, tutto va creduto sulla fiducia) e il film sembra un lungo elenco di “quadri”, momenti iconici che suggeriscono uno stato d’animo in accordo o per contrasto alla colonna sonora, levata la quale diventa difficile comprendere il tono dei diversi momenti del film. In questo capitolo diretto da Bill Condon (Dreamgirls) sembra che nulla succeda, anche quando succede. Come nelle migliori soap opera televisive il racconto (che pure ci sarebbe perchè di cambiamenti e svolte ne arrivano) è tutto continuamente rimandato a favore di momenti empatici e sentimentali solo a parole. Una confessione è rimandata o annullata per far spazio a un confronto tra lupi ringhianti, il racconto di una svolta è rimpicciolito per far posto a sequenze musicali con paesaggi e anche il lento scoprire quello che l’elemento centrale del film (che succede... dopo la prima notte di nozze?) non è per nulla lento, anzi arriva subito e nella stessa maniera se ne va, per far spazio a lunghi primi piani enfatici. Tanto il film è diretto con sciatteria e trascuratezza che in questa produzione milionaria ci sono green screen evidenti, ritocchi ai volti dei personaggi che li fanno sembrare manichini, momenti di umorismo che non si comprende se sia voluto o solo ridicolo e trucchi dalla falsità evidente. Per questo Breaking Dawn - parte I, mancando di tutti i rudimenti principali della narrazione (l’arte del rilascio graduale di informazioni), è uno dei film più noiosi dell’intera saga (e dopo Eclipse ce ne voleva!). Anche il momento topico dell’agognatissimo accoppiamento (ciò che è stato al centro dei tre precedenti film) viene liquidato con poco per passare agli sguardi dubbiosi. L’impressione è che la saga (cinematografica, s’intende!) stia mangiando se stessa, cioè si stia nutrendo di quelli che sembrano gli elementi di apparente successo, moltiplicandoli all’infinito. Di capitolo in capitolo, registi sempre meno capaci insistono sempre di più sulle attese, sulle agonie e sui primi piani intensi, radicalizzando di film in film il proprio pubblico (se il primo Twilight era solo “orientato” al pubblico femminile, questo è irricevibile da un’audience maschile) e smettendo di fornire elementi di interesse per ripetere quelli più consueti. Tutto quello che aveva di buono l’esordio cinematografico dei libri di Stephenie Meyer (dalla narrazione svelta, a una sostanziale e genuina ingenuità di fondo, dal racconto di un sentimento che si forma fino al disvelamento del mondo dei vampiri) sembra Breaking Dawn - parte 1 è uno dei film più noiosi dell’intera saga sempre di più un miraggio. Quasi 120 minuti di film forniscono una sola informazione nuova, ripetendo tutte le dinamiche a oltranza (Bella ama Edward ma si sente legata a Jacob, Edward ama Bella ma teme di farle male e tollera Jacob per lei, Jacob ama Bella e non tollera il rivale in amore ma farà di tutto per difenderli). Avere astio nei confronti della saga di Twilight ha poco senso, è un racconto adolescenziale come molti altri, molto adeguato all’epoca emo (per la continua metafora del sangue come fonte di sentimento), fondato su un amore contrastato da ogni parte e sul continuo rimando del desiderio (sebbene con più d’una strizzata d’occhio alla religione). Mentre avercela con i film invece ha molto senso, perchè da tutto questo materiale non traggono niente, si appoggiano al fanatismo generato altrove e ripetono ad oltranza i medesimi stereotipi sentimentali, senza avere la buona creanza di creargli intorno un racconto che gli dia senso e li carichi di significato. JASIN SCARICA LE PRECEDENTI EDIZIONI IKAROS’TEAM LE TROVI SU http://aolmagazine.aoluniverse.ws/ Chuck Bartowski è un giovane sulla trentina, impiegato della NerdHerd(specializzati nella riparazione di pc) , che non ha mai avuto troppo successo con le donne, nonostante i consigli della bellissima sorella Ellie. La sera del suo compleanno, durante una festa organizzata dalla sorella, Chuck riceve una mail da parte di un suo amico dei tempi dell’università, Bryce Larkin. Quando la apre, un intero database di informazioni lo investe, trasferendosi nel suo cervello, e scaraventandolo a terra, tramortito. La mail ricevuta cambia completamente la vita di Chuck: due nuovi personaggi si mettono sulle sue tracce, John Casey, agente della NSA, e la bellissima Sarah Walker, agente della CIA. Proprio da quest’ultima verrà a conoscenza del fatto che l’e-mail ricevuta conteneva tutti i più Josh Schwartz e Chris Fedak ci propongono CHUCK grandi segreti del governo degli Stati Uniti, compresi quelli riguardanti i maggiori terroristi ancora in circolazione e i più grandi criminali, americani e non. Ciò porta Chuck ad avere continui flash nei momenti in cui incontra qualcuno o qualcosa contenuto nell’Intersect, il supercomputer trapiantatosi nel suo cervello. Il protagonista dovrà quindi inevitabilmente mettersi nelle mani dei due agenti, controvoglia ma con l’intenzione di scoprire quali motivi hanno portato il suo ex migliore amico a metterlo nei guai. Il cast fisso del serial è composto da pochi personaggi, a differenza di altri in cui gli stessi si moltiplicano, rischiando di risultare perfino eccessivi: ne guadagna la trama, che risulta così scorrevole e piacevole in ogni episodio, senza complicazioni particolari, e senza cadere nella ripetitività che spesso permea produzioni simili. Nel cast ricorrente troveremo invece sempre nuovi nemici, alcuni ben caratterizzati, altri meno: ciò non influisce sulla qualità generale della serie. Un applauso va sicuramente alla scelta azzeccata, da parte degli autori, di tutto il cast. Oltre al protagonista, Zachary Levi, una vera sorpresa tanto sotto il profilo della recitazione quanto su quello dell’espressività, tutti gli attori si attestano su alti livelli: i due agenti segreti, interpretati da Yvonne Strahovski (Sarah) e Adam Baldwin (Casey), riescono a rappresentare alla perfezione lo spirito delle spie americane, risultando molto accondiscendenti nei confronti del loro protetto, ma allo stesso tempo permeate da uno strano alone di mistero, presupposto di segreti non svelati. Tuttavia, la differenza tra i due attori si nota: la prima esordiente, il secondo con diversi anni di attività alle spalle e alcune parti importanti in film quali Full Metal Jacket, Indipendence Day e The Patriot. Gli altri componenti fissi del cast, senza eccellere, compiono egregiamente la loro parte. Joshua Gomez (Morgan) incarna perfettamente la parte del nerd impacciato, ma fedelissimo amico del protagonista, impersonando senza dubbio la parte comica del serial. Infine, la sorella di Chuck, interpretata da Sarah Lancaster, risulta essere importante più per la propria apparenza che non ai fini dello svolgimento vero e proprio della trama. Infine, in alcune puntate compare come guest star Rachel Bilson, la Summer del precedente lavoro di Josh Schwartz, che sarà parte di un particolare triangolo amoroso insieme ai protagonisti, Chuck e Sarah. L’azione si svolge nei luoghi più svariati, data la natura prettamente action degli episodi. Le uniche ambientazioni ricorrenti sono l’abitazione e il luogo di lavoro di Chuck. Quest’ultimo è stato ricreato in modo molto veritiero, attraverso una parodia di reali negozi americani. Chuck strizza più volte l’occhio ad altre serie televisive attraverso simpatiche citazioni: una su tutte riguarda Lost. DARTES The secret circle All’inizio , c’era “vita da streghe” poi arrivò , “sabrina vita da strega” nel 1998 subentrò “streghe” infine ci fu 2 “Le Streghe di Eastwick”, Ora invece abbiamo “The secret circle”. Streghe, vampiri, lupi mannari e alieni sono da sempre al centro di film e serie tv per l’enorme fascino che esercitano sugli spettatori. Per risollevare i teendrama dalla crisi d’identità in cui si sono imbattuti negli ultimi anni, Gossip Girl docet, la nuova moda è quella di infarcirli con l’elemento fantasy, strizzando l’occhio a Buffy L’Ammazzavampiri, e andando a braccetto con telefilm di successo come The Vampire Diaries, Teen Wolf e molti altri ancora. È il caso di The Secret Circle, in onda sulla CW dal 16 settembre, nato da un’idea di Kevin Williamson e Andrew Miller e tratto, come i cugini vampiri, dai romanzi best seller di L.J. Smith, I Diari delle streghe. “Al loro arrivo, gli Shannon, vengono accolti dal Comandante Nathaniel Taylor (Stephen Lang), il pioniere carismatico ed eroico capo del villaggio.” Cassie Blake (Britt Robertson), lascia la California dopo sedici anni e si trasferisce dalla nonna nella cittadina di origine di sua madre, deceduta in seguito a un insolito e misterioso incidente domestico.Qui entra subito in contatto con un gruppo di suoi coetanei piuttosto anomali, poiché tutti in possesso di un potere sovrannaturale che li tiene apparentemente legati l’un l’altro. Figli di una precedente generazione di streghe e stregoni, i ragazzi fanno parte di un ristretto gruppo di eletti in grado di cambiare il corso degli eventi e interferire con i fenomeni naturali, alteran- do le condizioni atmosferiche e il normale corso degli eventi. Andando più a fondo nella trama e superando il Pilot, i primi nodi vengono al pettine e approfonditi successivamente in Bound che getta le basi per maggiori intrecci.Il legame di Cassie con il resto dei membri del gruppo, Adam (Thomas Dekker) su tutti con cui da subito sembra avere un’intesa inossidabile, è indispensabile per chiudere il cerchio di cui fanno parte, per diminuire l’intensità dei loro poteri e tenerli sotto controllo onde evitare spiacevoli incidenti di percorso o irreversibili imprevisti. Un seguito che sfiora i due milioni di spettatori a episodio, per ora dà ragione a Williamson e alla sua nuova serie, che per riuscire a sopravvivere dovrà però dimostrare di valere qualcosa in più di un semplice incantesimo o un’annacquata storia d’amore. Grazie al libro degli incantesimi posseduto da Diana (Shelley Henning), fidanzata di Adam nonché improbabile (vista la sua debolezza), leader del gruppo, i ragazzi riescono nel loro intento, nonostante la netta opposizione di Faye (Phoebe Tonkin), la cattiva di turno, spalleggiata dalla pressoché invisibile Melissa (Jessica Parker Kennedy), e dal bel tenebroso Nick (Louis Hunter). Malgrado sia chiaro sin da subito lo schieramento, tre contro tre, i ragazzi si ritrovano strettamente collegati tra loro in seguito all’incantesimo, che se da un lato contribuisce a renderli più deboli se presi singolarmente, li rende invece imbattibili quando insieme. Il triangolo amoroso tra Cassie, Adam e Diana non lascia presagire nulla di buono, gettando subito le basi della più classica storia d’amore travagliata tra teenager, primo evidentissimo punto dolente della serie. Nonostante la trama s’intensifichi un po’ dal terzo episodio, Loner, le premesse sono tutt’altro che positive e l’impressione iniziale non è certo delle migliori: i personaggi, a partire da Cassie, fino ad arrivare alla bad girl Faye, incarnano tutti i cliché possibili, visti già mille volte, e di conseguenza finiscono per non catturare l’attenzione dello spettatore.Gli stereotipi ci sono tutti, lo sviluppo degli eventi è fin troppo prevedibile e la regia non aiuta affatto: risulta infatti troppo veloce, superficiale e per nulla focalizzata sui singoli personaggi.Non ci sono sfaccettature né sfumature in The Secret Circle: tutto procede in maniera scontata e a tratti anche un po’ noiosa, priva di pathos e arricchita solo da qualche timido colpo di scena poco efficace. Il fatto che si punti su personaggi adulti sullo sfondo dei protagonisti, nel perfetto stile dei teendrama, nel contesto regge poco, perché anche questo dettaglio ormai sa troppo di visto e rivisto. Per nulla convincente anche il cast, a partire purtroppo dalla Robertson, indiscutibilmente brava, ma ancora troppo acerba e troppo legata al personaggio che l’ha lanciata sul piccolo schermo: Lux, in Life Unexpected. Se a fare un incantesimo sia Cassie o Lux infatti, abbiamo difficoltà a distinguerlo: l’attrice sembra inchiodata al suo vecchio ruolo e poco incline a calarsi in altri personaggi, a causa forse dell’inesperienza.Volutamente forzate le performance della Tonkin e di Hunter, eccessivamente marcati nelle espressioni facciali e meccanici nella recitazione, troppo pomposi per essere dei cattivi veri; quasi inespressive le attrici che prestano il volto a Diana e Melissa, e l’unico che merita a essere spronato è soltanto Dekker (John Connor in Terminator: The Sarah Connor Chronicles), forse il più adatto e plausibile nel ruolo che gli è stato affibbiato.The Secret Circle: Ashley Crow e Natasha Henstridge nel pilot della serie Notevole e convincente invece il cast “adulto”, che vede Gale Harold (I segreti di Wisteria Lane) nel ruolo del papà di Diana, Ashley Crow (Heroes) in quello della nonna di Cassie e Natasha Henstridge (Eli Stone) nei panni della madre di Faye. JASIN CONTEST ANIME SUL FORUM AOLUNIVERSE IKAROS’TEAM Ebbene sì! Si è conclusa questa sessione del contest su Anime e Manga del forum AOL Universe. Se vi dispiace di non aver avuto il tempo materiale per creare una recensione tutta vostra, non disperate il contest continuerà fino a quando il giudice, cioè io, non si scoccerà e cancellerà tutto. La sessione di Novembre è quindi vinta da Shinjhitsu-chan autore assiduo nel nostro contest viste le recensioni presentate. Quindi propongo qui di seguito la recensione di Fullmetal Alchemist, vincitrice del contest, ma non solo Shinjhitsu-chan Festival di 2011 haIll’onore diSanremo scrivere suldella squadra capitanata dal cantante Gianni Monostro ma anche randi magazine (affiancato dalle showgirl ElisaCanalis e Belen Rodriguez oltre al la betta recensione di Jasin su divertente duo delle Iene Luca e Paolo) Steins;gate vince successo il contest ha avuto un grande oltre che in a pari merito. termini di qualità di musica e testi anche in termini di ascolti e share, senza dimenticare lo straordinario e indimenticabile intervento del Premio Oscar Roberto Benigni sull’esegesi del canto degli italiani: l’Inno di Mameli. BERTOTTO3 Fullmetal Alchemist Anno di uscita giapponese: 2002 - Anno di uscita italiana: 2006 - Casa editrice: Planet Manga Volumi giapponesi: 27 (completa; da Giugno 2010) Volumi italiani: 27 (completa; da Settembre 2011) Tipologia: Shonen Genere: Avventura, Azione, Drammatico, Commedia, Mistero, Psicologico, Soprannaturale Trama in breve: Ambientato in un mondo alternativo simile all’Europa di inizio 1900, narra i viaggi e la maturazione fisica e spirituale di due fratelli, Edward e Alphonse Elric. Abbandonati dal padre alchimista in tenera età e cresciuti quindi dalla sola madre Trisha, i due bambini manifestano fin da subito grandi attitudini nello studio delle scienze alchemiche. Questo li porta, anni dopo, a tentare una trasmutazione umana, il massimo dei tabù dell’alchimia, al fine di riportare in vita la madre, morta di malattia. Un’azione che pagheranno a caro prezzo, dando così inizio a una fantastica avventura che li porterà sulle tracce delle leggendaria Pietra Filosofale al fine di riparare all’errorecommesso. Recensione personale Questo manga è sicuramente un grandissimo capolavoro, di cui inizialmente, non so bene il perché, guardando l’anime le prime puntate non mi presero molto. Decisi poi, di comprarmi il manga, per andare avanti con la trama, ma soprattutto per comprendere meglio quello che non avevo capito con le prime puntate dell’anime. Devo ammettere che come mi sono immerso nel fantastico mondo di Fullmetal Alchemist, non me ne sono più riuscito a staccare. Passiamo ora a parlare brevemente della trama, abbiamo i fratelli Elric alla ricerca della pietra filosofale per riportare in vita una persona a loro molto cara e poi per un altro motivo ben preciso, che vi invito a seguirla e scoprirne il tutto leggendo il manga. Inizialmente la trama ci mette un po’ a decollare, perché il tutto deve essere ben spiegato, dal motivo per cui gli Elric diventano Alchimisti di stato al loro viaggio alla ricerca della pietra filosofale e loro “arrivederci” da casa. Appena finita questa parte introduttiva, inizia la vera e stupenda trama che ha reso questo manga unico e capolavoro degli ultimi anni. Iniziamo pian piano, capitolo dopo capitolo a incontrare personaggi del calibro di Mustang, Winry, Ed, Al (questi sono solo alcuni dei tanti personaggi presenti in quest’opera) sono tutti diversi tra loro, mai ripetitivi, simili nei tratti e molto ben caratterizzati; anche i nemici sono unici e carismatici e contribuiscono molto all’innalzamento dell’opera in sé. In questo mondo non mancano ingiustizie, guerre non giustificate e razzismo (verso una popolazione in particolare). Poi in questo manga ci sono tantissimi colpi di scena, bei combattimenti a suon di alchimia, momenti commoventi e gag demenziali davvero stupende e che strappano più di una risata al lettore. Ieri ho finito di leggere questo capolavoro e devo dire che il finale è molto bello e commovente, leggermente diverso da quello che ci si può aspettare, ma la sensei Arakawa è molto brava a sorprendere il lettore e stupirlo. Passiamo ora a parlare delle stupende tavole di Hiromu Arakawa, ha un tratto davvero stupendo a mio avviso, semi realistico, i fondali dei disegni sono molto belli. Tavole che davvero sembrano prendere vita! Sicuramente il disegno eleva di molto il valore generico dell’opera, con personaggi come detto in precedenza stupendamente caratterizzati e disegnati molto bene e con passione. Vale l’acquisto anche solo per poter dare un occhiata alle tavole, che davvero mi hanno impressionato parecchio, un punto di forza in più per FMA. In conclusione, consiglio questo fantastico manga a chi non l’ha ancora letto o apprezzato, non fermatevi ai primi volumi (la trama inizia a decollare più piacevolmente dal 4 volume in poi) perché fidatevi, rischiate di perdere un manga unico e fantastico nel suo genere. Assolutamente da leggere almeno una volta e per i collezionisti una perla di rarità in libreria. Mi mancheranno molto le avventure dei mitici e ormai leggendari fratelli Elric. Grazie Arakawa-sensei, per averci regalato tante emozioni con FMA. Voto finale: 10 BERTOTTO3 Steins Gate Anno: 2011 Episodi: 24 (in corso) Genere: Fantascienza, Thriller Prima di recensirlo vorrei dire due parole sulla creazione di questa opera , che dopo una prima stagione, reputo la meglio riuscita nel 2011. Tratto dall’ omonima novel e dalla stessa casa d’animazione di Chaos;Head. Detto cio , la serie si svolge nel quartiere di Akihabara un anno fà ed è incentrata sui viaggi spazio temporali.Il protagonista centrale delle vicende, l’autoproclamatosi “mad scientist” Okabe Rintaro, durante uno dei suoi esperimenti riesce , tramite una mail sincronizato ad un micronde modificato a manadre un messaggio nel passato , questi messaggi verrano chiamate D-mail.Questo scoperta però, dopo un iniziale eccitazione generale del gruppo, si scoprirà poi un arma a doppio taglio che attirerà su di se le attenzioni del SERN.Si avvierà cosi una complicata quanto geniale lotta contro il SERN e il destino del mondo. Ripeto , l’anime di per se mi ha colpito molto , perchè fa notare come il passato possa cambiare non solo solvegendo azioni , ma anche tramite una semplice MAIL. Opera molto piu matura di altre , che a fine puntata riesce sempre a lasciare col dubbio lo spettatore.Oltre la trama un ottimo intreccio tra i personaggi che interagiscono in modo diverso , lasciando spazio anche a tematiche dell’omosessualità e ad una straziante storia d’amore. Dal punto di viste prettamente tecnico, l’anime si presenta caratterizzato, nella sua atmosfera perennemente fosca, prevalentemente da tonalità grafiche tendenti al grigio, alternando fasi di disegno eccellente con altre un po’ più carenti . Splendida OST perfettamente in tema con le scene chiave soprattutto nei momenti topici. Voto : 8 E solo perche c’è un film in arrivo e lascia suggerire una seconda stagione tutta da vedere.Steins;Gate in conclusione propone ottime idee, una trama con potenzialità.La cosa che mi ha impressionato è il carattere del protagonista che ricorda uno “scienziato pazzo”, sempre a delirare e a parlare di una associazione inesistente anche se in realtà durante la serie si capisce che lo fa intenzionalmente(lo stesso steins;gate non è che una fantasia inventata da Okabe).Per non parlare del tema fantascientifico che tocca tutti gli amanti del genere , che nel totale chiude un cerchio perfetto.In Assoluto la miglior produzione del 2011! BERTOTTO3 TRAMA GUILTY CROW La rivista Newtype rivela che Production I.G ( studio d’animazione giapponese artefice di Kimi ni Todoke e Sengoku Basara) ha progettato un nuovo anime dal soggetto originale, “Guilty Crown”, che è approdato sui piccoli schermi giapponesi il 13 ottobre su Fuji Tv. Lo staff potrà contare su un regista d’eccellenza quale Araki Tetsuro (Death Note; Highschool of the Dead; Aoi Bungaku; Kurozuka); Yoshino Hiroyuki (Code Geass; Dance in the Vampire Bund; Macross Frontier) e Okochi Ichiro (Code Geass) cureranno il copione e la series composition; mentre il character design e le musiche saranno affidati a due esponenti della band Supercell, rispettivamente a Redjuice e al leader Ryo Tokyo 2039, il Giapponeè caduto sotto il controllo dell’organizzazione multinazionale GHQ, dopo lo scoppio, nel 2029, di una epidemia provocata da un virus sconosciuto denominato “Lost Christmas” (il Natale perduto). Ohma Shu, un ragazzo di 17 anni, possiede un’abilità molto particolare, il “Potere del Re”, che permette alla sua mano destra di estrarre armi o attrezzi dai corpi dei suoi amici. Il ragazzo ha sempre tentato di tenersi fuori dai guai e nasconde il suo dono, almeno finché non incontra Yuzuriha Inori, una ragazza membro della resistenza e si scontra col suo rivale Gai Tsutsugami, un giovane pilota della guerriglia. BERTOTTO3 TRAMA Hunter x Hunter racconta la storia di Gon, un ragazzo dalle mille risorse deciso a diventare Cacciatore per seguire le orme paterne e poter, allo stesso tempo, comprendere meglio il genitore che lo ha abbandonato ancora in fasce. Partito per la prova d’esame da cacciatore, a bordo di una nave Gon fa subito la conoscenza di altri due aspiranti Cacciatori, Leorio e Kurapika, mentre incontra il gioviale Killua e lo spietato Hisoka nelle primissime prove di un esame apparentemente infinito... BERTOTTO3 Hunter x Hunter 2011 Amici fan di Hunter x Hunter è stata annunciata la nuova serie dell’anime di Yoshihiro Togashi. Bisogna dire che la serie non è proprio nuova perchè non è che un remake di Hunter x Hunter, che andrà in onda dal 2 ottobre a cadenza settimanale per un totale di episodi vicino ai 45. Lo staff è cambiato completamente rispetto all’edizione vecchia. Il character design è Takahiro Yoshimatsu, il famoso creatore di Slayer e Trigun. IKAROS’TEAM VOTI Grafica e ambientazione 10 Suoni10 Gameplay9.5 Difficoltà e missioni 9.0 Multiplayer9.5 Intelligenza artificiale 9.5 Assortimento armi 9.0 Giudizio 9,5 UNCHARTED 3 L’ i n g a n n o d i D r a k e CAMPAGNA tempo per rifletterci anche se dopo un dato lasso di tempo gli aiuti si materializzano, Ci sono varie novità rispetto ai capitoli o anche parti della storia più calme che ci precedenti soprattutto nei combattimenti danno l’occasione di ammirare la stupenda corpo a corpo, ora con più animazioni e ambientazione che ci circonda. varietà, come quando è possibile lanciarsi da un piano per far cadere e neutralizzare MULTIPLAYER il nemico. Le combinazioni di mosse sono un nuovo multiplayer con varie migliorie molto semplici da eseguire per la rapida nelle opzioni, nel bilanciamento e nella ed efficiente risposta dei comandi (risulta rappresentazione delle mappe che offrono molto semplice scalare edifici e sporgenze, varie tattiche, a partire dal cecchinaggio o posizionare la telecamera che suggerisce fino al combattimento corpo a corpo. È l’appiglio successivo). A differenza degli stato sistemato il bilanciamento tra armi e scontri corpo a corpo, sono più plastici struttura di gioco. Combattendo si ottiene e semplici quelli con le armi da fuoco denaro che permette di salire di grado; sono in cui ci si sarebbe aspettati maggiore state introdotte le medaglie e i potenziamenti impatto, purtroppo un po’ troppo leggero, (a volte il completamento di alcuni obiettivi a differenza invece delle azioni con granate ha un effetto immediato, come un RPG o RPG. pronto per l’uso, granate extra, una nube Il gioco scorre molto velocemente a causa di gas, bombe a grappolo,ecc…). Con del ritmo molto elevato della storia e delle l’avanzamento di grado vengono sbloccate azioni; proprio per questo la campagna man mano armi nuove, che possono essere singleplayer sarebbe stata preferibile un po’ modificate con i soldi guadagnati nel gioco. più lunga. Gli scontri hanno una struttura In più, oltre al multiplayer online, sia “coop” molto studiata e, salvo alcuni casi in cui i che “competitivo” possono essere giocati in nemici si lasciano troppo esposti al fuoco, split screen, con presente anche il supporto sono piuttosto interessanti e avvincenti, LAN per le partite multigiocatore con altre grazie anche al fattore agguerrito dei soldati console connesse alla stessa rete. che danno veramente filo da torcere. Le mappe Multiplayer sono 11 per la parte Tuttavia a scene frenetiche si intervallano competitiva, 9 per l’arena cooperativa, 5 per alcuni puzzle su cui è necessario un po’ di la modalità avventura cooperativa. GRAFICA E AUDIO Il gioco utilizza il Naughty Dog Game Engine 2.5, versione potenziata di quello del secondo capitolo, mentre la fisica è gestita dal motore Havok. In generale la grafica è migliorata rispetto ai capitoli precedenti con uno stacco deciso soprattutto grazie alle ambientazioni fantastiche con dettagli e texture ben elaborate e dettagliate (colori vivaci e azzeccati, gioco di luci e ombre, dettagli e particolari degli oggetti) che aiutano la magistrale resa degli eventi catastrofici. I suoni sono piuttosto buoni, con una serie di opzioni legate agli altoparlanti e alla banda di frequenza. Le codifiche disponibili sono Pro Logic II, Dolby Digital, DTS, PCM linere 5.1 e 7.1 A conclusione della trilogia cinematografica, ultimo capitolo della saga: Uncharted 3: L’inganno di Drake. Grazie alla storia del videogioco possiamo viaggiare in giro per il mondo (tra Arabia e l’Atlantide del deserto). Il gioco presenta 22 capitoli, con ambientazioni tra cui Francia, Cartagia, Yemen, Siria e altre. La struttura è azione - avventura in terza persona dove il personaggio principale ha doti atletiche notevoli che gli permettono di scalare diversi tipi di ostacoli e combattere con armi ma anche a mani nude. Vi sono infatti scazzotate, scontri a fuoco, risoluzione di enigmi, tutto con ambientazioni belle da vedere ed appropriate. cesare 94 Giudizio 9,4 VOTI Grafica10 Suoni10 Gameplay9.5 Difficoltà e missioni 8.5 Multiplayer10 Intelligenza artificiale 8.5 Assortimento veicoli e armi 9.5 bATTLEFIELD 3 scende in campo quest’anno La trama del gioco si colloca successivamente agli avvenimenti di Battlefield 2 MODALITÀ COOPERATIVA (2005) in cui gli Stati Uniti d'America sono Oltre alla campagna in single player, il in guerra contro la Repubblica popolare videogame offre una parte cooperativa, cinese e probabilmente anche contro la ossia 6 missioni da giocare online in due, Coalizione Medio Oriente, forse alleata dei senza possibilità di un compagno bot. cinesi. Proprio grazie a questa trama il gio- Questa modalità ha una notevole varieco ci condurrà in diversi luoghi del mondo. tà ed è più studiata e complessa della La cosa che salta subito all’occhio è la modalità a giocatore singolo. Si nota un nuova fantastica grafica che porta questo miglioramento nella coordinazione del FPS ad un livello di realismo come pochi nemico e le mappe sono più strategiche della categoria: distruzione garantita, far- e avvincenti, con un notevole aumento cita da effetti e particolari rappresentati della difficolta di gioco non in termini di in modo molto realistico; durante il gioco gameplay ma di contrasto con in nemico. assisterete a terremoti e crolli dovuti agli attacchi, potrete “realmente” distruggere il MODALITÀ MULTIPLAYER campo di battaglia, far crollare edifici, ra- La modalità multiplayer è la parte prindere al suolo il nascondiglio del nemico… cipale del gioco: ad una campagna non il potere sarà nelle vostre mani! proprio avvincente ed entusiasmante si contrappone un multiplayer che lascerà CAMPAGNA senza fiato e con l’adrenalina alle stelle. La campagna in single player è ben fatta La competitività si fa veramente sentire e anche se manca l’emozione e il coinvol- l’azione personale regna nel gioco. Potregimento del giocatore, infatti spesso tutto mo muoverci nelle mappe enormi e mozsembra fin troppo organizzato e limitato zafiato della modalità che a ogni nuova (troveremo di rado ampi spazi di movimen- partita lascia lo spazio per nuove tattiche. to e la possibilità di usare una strategia La grande novità sta soprattutto nella alternativa). Tuttavia le 12 missioni che classi: compongono il gioco, pur susseguendosi -il soldato "semplice" avrà un fucile d'asuna dopo l'altra senza nessun guizzo o veri salto ma anche il ruolo di medico momenti di emozione, presenta grandiosi- -l'ingegnere farà saltare in aria i mezzi tà nella parte tecnica che ha come sfondo avversari a colpi di RPG e riparare quelli vicende ben orchestrate e organizzate. della propria squadra. Per quanto riguarda l'intelligenza artificia- -il cecchino, con i suoi gadget, tra cui le, non si nota un notevole sviluppo: spesso individuatore di bersagli e di movimenti i nemici ci passano d’avanti senza nemme- sarà utile nelle mappe molto grandi. no guardarci, non tentano di organizzare unIn quest'ottica il deathmatch diventa un attacco combinato o di evitare meglio gli gioco di squadra e non più l’abilità del attacchi. D’altra parte in alcuni frangenti singolo giocatore. Numerose sono anche il fuoco incrociato del nemico può metter- le armi e i veicoli (elicotteri da attacco ci in difficoltà e ci sono dei momenti ben e da trasporto, aerei come F-18 e A-10, costruiti. jet). GRAFICA E AUDIO L’equipaggiamento e i veicoli sono piuttosto assortiti, andando dalle più svariate mitraglie, fucili d’assalto e di precisione, a armi da distruzione di massa (bazooka ed RPG) sino a carri armati ed aerei, comandati in prima persona, con cui distruggere i bersagli a terra, senza però pilotare gli aerei. Molto più belle sono tuttavia le scene a terra che grazie alla costruzione incredibile degli ambienti, riprodotti fedelmente fino al più piccolo dettaglio, con un raggio visivo di notevole ampiezza. Merita, infatti, un discorso a parte il motore grafico del titolo: il Frostbite 2.0 non è semplicemente un aggiornamento del motore precedente, ma è del tutto nuovo. I particolari sono stupefacenti e la qualità dei particolati è minuziosamente studiata e ciò rende gli ambienti e le azione d’attacco uniche e realistiche come mai. Davvero incredibile è il lavoro svolto sulle texture in cui possiamo riconoscere alcuni particolari come le schegge di vetro, i detriti degli edifici o anche il riflesso sulla parte lucida dei guanti dei soldati e il riflesso dell’ambiente nelle pozze d’acqua o le righe e lo sporco sul tettuccio dell’F18. Ben studiate sono anche le facce dei personaggi, semplicemente da urlo. Merita infine una citazione il momento in cui si arriva sul ponte col mare in burrasca, circondati dalle altre navi di scorta sotto una pioggia battente che è a dir poco da brividi. Altro aspetto positivo è l’audio, senza dubbio il migliore come da tradizione DICE che riproduce fedelmente i colpi delle armi da fuoco ed anche scoppi, fischi, esplosioni e boati sordi che caratterizzano il campo di battaglia. cesare 94 SAMSUNG GALAXY NEXUS Il nuovo smartphone Google-experience Il 1° Dicembre è stato il giorno dell’uscita del tanto atteso Samsung Galaxy Nexus, il nuovo terminale partorito dalla collaborazione della nota azienda coreana con il colosso della ricerca internet di Mountain View, Google. Il terminale segna l’inizio dell’era Ice Cream Sandwich per l’SO mobile di Big G, Android, infatti questo è il primo smartphone a montare nativamente il famigerato ICS, il quale avrà il non semplice compito di confermare quanto già è stato fatto di buono da Google e dimostrare come il Robottino verde non sia solo una semplice alternativa all’iOS di Apple. Caratteristiche di questo smartphone Rete: Umts, Gsm: Quad Band (850/900/1800/1900) Dimensioni: 135,5 x 67,94 x 8,94 mm Peso: 135 gr SO: Android 4.0 Processore: 1228 Mhz Memoria Interna: 16 GB Batteria: Litio, 1750 mAh Display: 4,65”, Super AMOLED Plus Risoluzione: 1280x720 Colori: 16 Milioni Touchscreen: Capacitivo e Multitouch Messagistica: Email, IM, MMS, SMS Browser: Html, Wap, xHtml Altro: A-GPS, T9, Vibrazione, Vivavoce Fotocamera: Si (5 MP, Ris. Max: 2592 x 1944, Flash LED, Zoom) Videocamera: Si (Ris. Max: 1920 x 1080, 30fps) Video Chiamata: Si Lettore Multimediale: 3GP, AAC, AAC+, MIDI, MP3, MP4, WAV, WMA, WMV Suonerie: Polifoniche Camera Frontale: Si (1,3 MP) fredvv LA CONFEZIONE Come ci ha ormai abituato Samsung la confezione è un po’ scarna, oltre, ovviamente allo telefono e alla batteria, troviamo cuffie in-ear con jack da 3,5 mm, caricatore da viaggio con cavo USB condiviso e il manuale.La memoria interna è di 16 GB non espandibile e per la prima volta su Android la memoria interna non sarà differenziata tra quella per le applicazioni e quella di storage.La batteria è da 1750 mAh, e l’autonomia in riga con quelle degli smartphone commercializzati, quindi non il massimo, infatti con un uso leggero/medio si arriverà a fine giornata, ma con un uso intenso di faticherà anche ad arrivare all’ora di cena. Materiali e Funzioni Esteticamente il terminale ha una linea molto elegante e armoniosa, lo spessore lo rende anche molto ergonomico. Per quanto riguarda i materiali, invece, sono un po’ poveri, ma l’uso delle plastiche sottili ha permesso l’abbassamento del peso rispetto ai prodotti di altre marche che usano il metallo o il vetro. C’è da dire però che il rivestimento posteriore della batteria pur essendo sottile e sembrando molto fragile, e soggetto a spaccarsi, così non è, infatti le plastiche usate da Samsung sono molto flessibili e difficilmente si spaccheranno se piegate. Il vetro non è Gorilla Glass ma a detta del produttore è comunque rinforzato. Il display è perfetto, luminosissimo e ben contrastato, differenza del Galaxy S 2 dove i colori erano troppo sparati e finti. La risoluzione HD insieme luminosità e contrasto rende lo schermo leggibile in tutte le situazioni, che sia al buio o sotto la luce diretta del sole. Sopra il display troviamo i sensori di luminosità e di prossimità oltre alla fotocamera da 1.3 MP che permette di girare video fino a 720p. La fotocamera principale invece è da 5 MP con Flash LED e autofocus, e ha la possibilità di girare filmati a 1080p. Sotto la scocca invece, il dispositivo è munito di A-GPS, accelerometro, giroscopio, bussola, barometro ed NFC. Prova Il Nexus, come già detto, è il primo smartphone a montare la versione 4.0.1 di Android, e anche per questo si vedono e si sentono i problemi di gioventù. Infatti questo dispositivo non esente da bug più o meno fastidiosi, ad esempio alcuni widget e applicazioni non funzionano, ma non ci vorrà molto affinchè i programmatori adattino le loro app al nuovo SO e alla risoluzione. Il bug più fastidioso fino ad ora rilevato riguarda un conflitto sulla rete GSM, infatti se vicino al Nexus si trova un cellulare che effettua una chiamata in GSM si noterà come il volume del terminale inizi a “dare i numeri”. Ma mentre noi scriviamo Google sta già provvedendo a rendere pubblica un bug-fix. Ottima e comoda feature implementata su ICS è quella che permette di monitorare il traffico dati, sia mobile che Wi-Fi, con l’opportunità di porre dei limiti ai dati. La parte telefonica è di ottimo livello sia per quanto riguarda la ricezione sia per il volume. Ciò non si può dire però per il vivavoce che risulta poco potente. Sul lato messaggistica, la tastiera è veloce e pratica. Il client e-mail ottimo e gestisce anche le cartelle IMAP, e il pinch-to-zoom molto reattivo. Per quanto riguarda il browser, veramente ottimo, caricamenti fulminei, pinch-to-zoom perfetto, e possibilità di passare alla visualizzazione desktop. Purtroppo manca il supporto Flash ma come promesso da Adobe a breve si troverà il plug-in sul market. A livello di multimedialità, non si riscontrano problemi nella visualizzazione di filmati a 1080p, sia divx che mkv. L’audio è buono ma meglio se si ascolta la musica con le cuffie e usando l’equalizzatore, visto che come è stato detto prima l’altoparlante non è da record. In definitiva, quindi, abbiamo tra le mani un modello che nell’uso quotidiano si fa notare per la perfezione dello schermo e la fruibilità del nuovo sistema operativo di Android, intuitivo, graficamente bellissimo e ben pensato. Si trova sempre tutto sotto mano. Certo, alcuni bug ci sono ma Google sta tempestivamente provvedendo a fixarli. Il prezzo è di 599 €, per un modello molto convincente. Fredvv Il Festival di Sanremo 2011 della squadra capitanata dal cantante Gianni Morandi (affiancato dalle showgirl Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez oltre al divertente duo delle Iene Luca e Paolo) ha avuto un grande successo oltre che in IKAROS’ TEAM FUNNY&CURRIOSITA’ FUNNY&CURRIOSITA’ BARZELLETTE Un italiano, un turco ed uno scozzese muoiono e si trovano difronte a San Pietro che gli dice: “Voi meritate di andare all’Inferno,ma oggi sono molto buono e percio’ vi concedo una seconda possibilita’ e vi faro’ tornare sulla Terra. Ma dovrete rinunciare al vostro piu’grande vizio. Tu, italiano, dovrai dire no alla gola! Tu, scozzese,dovrai dire no all’avarizia! Tu, turco, dovrai dire di no alla sodomia!”. Ritornati sulla Terra i tre arrivano davanti ad unristorante. L’italiano vede le splendide portate, prova a resistere,ma alla fine entra. Gli altri due: “No! Non lo fare! Ricordati di San Pietro!”, ma l’italiano entra e, appena varcata la soglia... paff...scompare. Gli altri due proseguono, e lo scozzese vede per terra unportafoglio gonfio di soldi. Anche lui tenta di resistere, ma alla fine decide di prenderlo. Il turco gli grida: “No! Non farlo!”. Ma loscozzese non resiste alla tentazione e, proprio mentre si china araccogliere il portafoglio...paff ... scompare il turco. Un tale si avvicina ad un carabiniere e chiede: - Scusi, mi sa indicare la via più breve per il cimitero? Il carabiniere: - Certo, vada dritto alla prima curva! Durante l’esame per passare brigadiere, il maresciallo chiede all’appuntato: - A quanti gradi bolle l’acqua? - A 100 gradi! - risponde prontamente l’appuntato. - No, si sbaglia, appuntato, l’acqua bolle a 90 gradi! - dice il maresciallo. - Sono sicuro che l’acqua bolle a 100 gradi perchè ho studiato bene! - replica l’appuntato. Allora il maresciallo consulta l’enciclopedia e dopo un po’ annuncia: - Ha ragione, appuntato, l’acqua bolle proprio a 100 gradi, è l’angolo retto che bolle a 90 gradi! Il carabiniere corre a fare rapporto dal maresciallo: - Maresciallo, c’è stato un furto al supermercato! Hanno rubato duemila stecche di sigarette ed una tonnellata di carote! - Avete degli indiziati? - Non ancora, ma stiamo cercando un coniglio con la tosse... LO SAPEVI CHE>> Lo sapevate che l’82% degli italiani mette le calze nuove nel primo cassetto? Lo sapevate che ascoltando al contrario la canzone “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte”, ad Lo sapevate che una sola un certo punto potete udire tribù dello Zambesi non è la frase “negli spazi vuoti”? stata mai ripresa dalle telecamere di Quark? JASIN FUNNY&CURRIOSITA’ LO SAPEVI CHE>> FUNNY&CURRIOSITA’ Lo sapevate che mentre leggete questa frase nel mondo stanno nascendo 26 nuovi siti Internet? Penso che Tutti noi conosciamo willwoosh , i suoi video , la sua collaborazione a “Freaks - The series” ... Bhe se vi è piaciuta tanto, non potete perdervi la nuova serie del fantastico Silvio(Claudio Di Biagio) “Lost in Google” , geniale! La storia di questo telefilm si basa sui vostri commenti , come non commentare!? potreste essere voi la mano , che scrive la storia : non perdetevi gli episodi 0 e 1 , assolutamente da non perdere. Neo Parole>> Blacklist: software o app che fa si che il nostro telefono risulti spento quando chiamano alcuni numeri. Per tenere a bada i seccatori. Lo sapevate che lo Zambesi è un fiume? Lo sapevate che la canzone più lunga del mondo dura 6 giorni? Catch-up tv: il meglio della tdv del giorno prima, ritrasmesso sul Web. Laptop nomad (laptop nomade): Professionista o freelance che usa il portatile come un ufficio mobile. JASIN Preparazione RICETTA DI NATALE I troccoli al sugo di pesce spada sono un primo dal sapore dolce salato: il sugo è infatti aromatizzato con capperi, olive nere, pinoli e uvetta che si sposano perfettamente con il sapore del pesce Ingredienti troccoli 1 fetta di pesce spada pomodorini maturi 1 scalogno capperi uvetta pinoli olive nere basilico olio extra vergine di oliva sale pepe Mettere un cucchiaio di olio extra vergine di olive in una padella antiaderente e far soffriggere lo scalogno tritato. Unire i pomodorini tagliati a metà e coprire la padella finché i pomodorini non si ammorbidiscono.Aggiungere il pesce spada tagliato a dadini e lasciar cuocere qualche minuto sempre col coperchio. A fine cottura unire olive nere, qualche cappero, pinoli e uvetta, salare e pepare a piacere. Al termine spolverare con del basilico tritato grossolanamente. Cuocere i troccoli in abbondante acqua salata, scolarli al dente e terminare la loro cottura nel sugo preparato aggiungendo man mano un pò di acqua di cottura della pasta. Impiattare e servire. JASIN RICETTA DI CAPODANNO Il brasato al Barolo è un piatto tipico della tradizione culinaria Piemontese molto gustoso ma altrettanto laborioso nella preparazione. Questa ricetta è sicuramente una delle più rappresentative del Piemonte per l’utilizzo, innanzitutto, del Barolo, tipico vino di questa regione, ed in secondo luogo della carne di bovino piemontese, il fillone, allevato con dei criteri particolari. Per quanto riguarda l’origine del brasato al Barolo, non si sa molto, anche se il metodo di cottura per la preparazione del brasato era conosciuto già in antichità. Naturalmente, l’aggiunta del Barolo ha dato alla ricetta quel tocco in più, quell’aroma particolare ed il gusto inconfondibile che fanno del brasato al Barolo una delle ricette più conosciute ed apprezzate della cucina Italiana, anche all’estero. INGREDIENTI 1 chilo di carne 1 bottiglia di Barolo ½ bicchiere di Cognac 2 cipolle 2 carote ½ sedano 2 spicchi di aglio ¾ chiodi di garofano 1 pezzetto di cannella qualche bacca di ginepro qualche grano di pepe un mazzetto di erbe aromatiche: alloro, salvia, rosmarino, timo Olio extra vergine di oliva Burro Un pizzico di sale grosso Sale fino q.b. ALTERNATIVA Se non avete a disposizione del Barolo ma volete consumare del vino rosso che avete in casa, potete farlo tranquillamente aumentando il tempo di marinatura ad almeno 18- 20 ore. Naturalmente per la ricetta in sè, sarebbe meglio utilizzare il Barolo o altri vini derivati dall’uva nebbiolo, ad esempio il “Ghemme”, che esaltano il sapore della carne. Preparazione 1) In una padella di coccio mettere la carne (un pezzo di almeno 800 grammi/1 chilo) 2) Tagliare a grossi tocchi le cipolle, le carote e il sedano e spargerle sulla carne 3) Aggiungere le erbe aromatiche, i chiodi di garofano, la cannella, le bacche di ginepro, i grani di pepe, un pizzico di sale grosso 4) In ultimo innaffiare il tutto con il vino Barolo 5) Marinare la carne nel vino per almeno mezza giornata, ponendo il recipiente in ambiente fresco o nel frigorifero. 6) Quindi sgocciolare le verdure, tagliarle più piccole e farle imbiondire in un largo tegame con l’olio extra vergine di oliva, il burro e i profumi. 7) Scolare la carne, asciugarla e farla rosolare a fuoco vivo nel trito di verdure, fiammeggiandola con il Cognac preventivamente riscaldato 8) Aggiungere infine il sugo della marinata, coprire la padella con un coperchio pesante e far cuocere a fiamma bassissima per un paio d’ore 9) Togliere le verdure, frullarle e mettere il sugo ottenuto nuovamente nella casseruola continuando la cottura del brasato (sempre a fuoco bassissimo) ancora mezz’ora circa, secondo la grandezza del pezzo di carne e la sua durezza 10) Servire il brasato molto caldo, accompagnandolo con verdure come patate lesse o purea di patate, cipolline stufate, o con polenta. JASIN ZONA AFFILIATI IKAROS’TEAM laurapausinifanforum.forumcommunity.net GESTORI FORUM: Lizzie Sora e Blacklight1992# Dall’inizio di quest’anno, l’11 è stato il numero fortunato di Laura Pausini. La cantante, che all’inizio del 2010 ha annunciato il suo ritiro dalle scene musicali per due anni, ha deciso di tornare con il suo undicesimo album proprio l’11/11/11. Una data particolare, che si ripete solo ogni cento anni. Quest’anno Laura ha deciso di farci odiare l’undici, infatti questo numero era perennemente presente nella promozione del suo nuovo disco: Inedito. Il tutto è iniziato l’11 gennaio, quando il sito di Laura ha cambiato grafica proprio in occasione della promozione del nuovo disco; progettato per avere 11 web cover diverse e aggiornato ogni 11 del mese. Laura, inoltre, teneva una sorta di “diario di bordo” chiamato Travel Book in cui descriveva le emozioni che le trasmetteva questo ritorno. La promozione ufficiale dell’album è iniziata ad ottobre ed è partita dell’America. Laura è stata in Messico, Argentina, Brasile e Stati Uniti. Solo dopo questa tappe è il momento dell’Europa e la prima apparizione la Pausini la fa in Italia, il 10 novembre a Milano per una conferenza stampa, in cui presenta il suo nuovo album. 11/11/11, Inedito è subito tra gli album più scaricati di iTunes ed in poche ore riesce a guadagnarsi il primo e il secondo posto nella classifica italiana, rispettivamente con Inedito (Deluxe Edition), ovvero la versione contenente la versione italiana e spagnola dell’album più alcune bonus track, e Inedito, la versione italiana. L’album ha avuto un ottimo successo sia in Italia sia all’estero, infatti è entrato nella top10 degli album più venduti di molti paesi. In Argentina, inoltre, si è guadagnato ben tre posizioni: la terza, l’ottava e la diciottesima con le tre versioni disponibile dell’album. Dopo nemmeno tre settimane dall’uscita, inoltre, l’album ottiene la certificazione di disco Multiplatino in Italia e di disco d’Oro in Brasile, Messico e Svizzera. Sempre l’11/11/11, viene fatta una puntata speciale interamente dedicata a Laura del nuovo show di Chiambretti, il Chiambretti Muzik show (che partirà da gennaio 2012). Per la presentazione di Inedito, Laura è stata anche ospite ad altri programmi televisivi come C’è Posta per te e il nuovo show di Checco Zalone, Resto Umile World Show. La cantante è stata poi ospite in moltissime radio italiane, tra cui Radio Italia, Radio Kiss Kiss, RTL, Radio Deejay, Radio 105 e tante altre, dove ha parlato del tour, della pausa e del ritorno. La promozione è continuata anche in vari paesi europei, tra cui Belgio, Svizzera e Spagna. I singoli estratti dall’album, per ora, sono due, ma Laura ha affermato su Facebook che vorrebbe farne sei.Il primo è stato Benvenuto (Bienvenido nella versione spagnola), che Laura stessa ha cantato in anteprima mondiale al raduno del Fan Club ufficiale avvenuto l’11 settembre. Il singolo è stato rilasciato in radio e per la vendita il 12 settembre e ha conquistato subito le vette delle classifiche iTunes. È stato realizzato anche un videoclip che ora ha quasi raggiunto le 5.000.000 di visualizzazioni. In questa canzone Laura dà il benvenuto alle cose autentiche e l’inizio musicale della canzone è un tributo a Phil Collins.Il secondo singolo estratto dall’album è Non ho mai smesso (Jamás abandoné nella versione spagnola),Disponibile per la vendita a partire dall’11/11/11. Probabilmente per il fatto che è uscito lo stesso giorno dell’album, questo singolo non ha avuto il successo del precedente e la posizione massima che ha raggiunto è stata l’undicesima. Questo video è incentrato sui “forti contrasti” e la canzone rappresenta l’amore che Laura ha nei confronti della musica ed è dedicata ai propri fan. Durante le interviste effettuate in radio, Laura ha più volte detto che il prossimo singolo estratto sarà Bastava (Bastaba nella versione spagnola), canzone scritta per Eleonora Crupi che arrivò in finale per le selezioni di Sanremo 2010, ma che venne poi scartata. Eleonora ha anche affermato che è “convinta che Laura saprà dare a quella canzone la luce che merita” (messaggio scritto sulla sua pagina ufficiale di Facebook).Laura sarà stata assente per quasi due anni, ma ora che è tornata non la ferma più nessuno. Non ci credete?Allora, mano all’agenda: preparatevi a segnare eventi pausiniani imperdibili! È dall’11 marzo che sono in vendita le date, ormai quasi sold out, degli 11 concerti che si terranno nelle meravigliose città di Milano e Roma. Laura ha deciso di passare le feste facendo quello che più ama fare: cantando. E come sfondo ha scelto niente popò di meno che il Mediolanum Forum di Assago (22, 23, 25, 26, 28, 29 dicembre) e il Palalottomatica (31 dicembre, 1, 3, 4, 6 gennaio). C’è grande attesa per questi concerti che segnano l’inizio del tour mondiale - denominato Inedito World Tour - che durerà più di un anno e che porterà la Pausini a toccare tutto il mondo, per concludersi il 31 dicembre 2012. Il tour sarà Inedito di nome e di fatto: perché sì, verranno cantati brani vecchi di successo, ma arrangiati in un modo tutto nuovo, e canzoni dell’ultimo disco accompagnate per la prima volta da coreografie eseguite da ballerini professionisti. La band dell’Inedito World Tour sarà formata da Paolo Carta e Nicola Oliva (new entry) alle chitarre, da Emiliano Bassi alla batteria, Matteo Bassi al basso, Bruno Zucchetti al piano e Roberta Granà, Gianluigi Fazio e Monica Hill (new entry) ai cori. Nessun posto per lo storico chitarrista Gabriele Fersini, ora indagato per aver messo in rete alcune canzoni della Pausini qualche settimana prima dell’uscita del nuovo album. Se non sapete quindi cosa fare durante le feste natalizie vi consigliamo di regalarvi un concerto di Laura Pausini, che vi catturerà sicuramente lasciandovi a bocca aperta con la sua grinta, la sua energia e la sua carica che la caratterizzano durante le esibizioni live. Oppure, se per qualche motivo non potete recarvi né a Milano né a Roma, potrete divertirvi standovene comodamente seduti a casa: il Laura Pausini Fan Forum (laurapausinifanforum.forumcommunity. net) ha deciso di organizzare un Torneo Pausiniano, che si terrà la sera nella chat del nostro forum (21, 23, 28, 29, 30 dicembre, 4, 5 gennaio); per scoprire tutte le regole dei giochi venite a visitarci, vi aspettiamo! Il divertimento è assicurato! Lizzie Sora Blacklight1992# Per il laurapausinifanforum.forumcommunity.net http://lotto-mery5-e-claufont.forumfree.it GESTORI FORUM: mery5-e-claufont SPECIAL CICLICA DI DICEMBRE 2011 A cura di Nando Maniccia La giocata si sviluppa in 1 ambata 4 ambi secchi 1 quartina per ambo e volendo in 1 cinquina per ambo e sorti superiori su due ruote; Vi consiglio di giocare una formazione per volta onde evitare una dispersione pecuniaria.Questa ciclica scaturisce da una mia idea personale. Passo ora a presentarvi la tabella del mese di Dicembre, ruote ambata ambi secchi, quartina o cinquina per ambo e terno BARI – CAGLIARI 40 // 01-31-49-82 CAGLIARI - FIRENZE 56 // 04-30-45-74 FIRENZE - GENOVA 07 // 08-14-20-82 GENOVA - MILANO 61 // 15-36-46-55 MILANO - NAPOLI 20 // 31-33-35-80 NAPOLI - PALERMO 14 // 02-03-42-81 PALERMO - ROMA 11 // 23-24-36-81 ROMA - TORINO 05 // 03-04-39-66 TORINO - VENEZIA 64 // 14-26-49-66 VENEZIA - BARI 83 // 03-10-43-89 Nuova super chattarola amici a cura di Zizoulotto ba ca ambate ambo secco 64-68( 1° 5° pos) firenze genova ambate facoltative ambata principale 19 doppia ambata ambo secco anche tutte 3-30 19-3-30-76//19-3-30-67 a tutte dal terno A CURA DI FEDERLOTTO La pagina di Gionni A cura di Gionni6 DAL 13-12 napoli ambata 40 (4°-5° pos) 40-30 40-10 napoli ambata 64 (1° pos) 64-85 AMBO RIPETUTO DI MIL Milano ambata 90 (1° pos) 90-60 90-30 AMBO RIPETUTO DI GEN Genova ambata 90 (4° pos) 90-29 Smorfiare i numeri al lotto eventi naturali numeri abbinati al gioco del lotto numeri delle feste ricorrenze e delle solennità Per il mese di dicembre Da giocare su Napoli e tutte S. Immacolata 6 8 83 37 S. Lucia 8 13 25 Natale 25 40 12 87 Inverno 21 83 12 3 Fine anno 12 25 31 ______________________ Carlo Azeglio Ciampi festeggia 90 anni/ 9 12 90/...../19 20 90 15 John Lennon moriva 30 anni fa/ 9 10 45 19 40/...../8 12 19 80 Smorfiare i numeri al lotto eventi naturali numeri abbinati al gioco del lotto Truffa agli automobilisti State attenti al trucco dello specchietto E’ vero, Roma non è Napoli e tra queste due città ci sono non poche differenze. Una cosa, però, sembra che la Capitale l’abbia importata in grande stile dal capoluogo campano: il “trucco dello specchietto”, ovvero la truffa più utilizzata sulle strade per spillare euro agli automobilisti polli. In che modo? Inducendoli a pagare una somma per riparare al danno causato all’auto del truffatore, lo specchietto chiaramente, in realtà mai avvenuto. Il trucco dello specchietto è molto semplice: consiste nel far credere all’automobilista con la testa tra le nuvole che la sua macchina, ovvero la vostra se i polli siete voi, abbia involontariamente urtato il retrovisore dell’auto di chi sta mettendo in atto la truffa. Voi mi direte: come è possibile che una persona sana di mente possa caderci? Semplice: la truffa è escogitata molto bene. La prima cosa che vi capiterà, se diventerete vittime della truffa, sarà sentire il rumore di un colpo secco molto forte sulla vostra carrozzeria, di solito sulla fiancata. Non è chiaro come ciò avvenga ma è probabile che un complice nascosto, di solito subito dopo un semaforo, tiri sulla vostra auto un sassetto o una monetina. L’illusione dell’urto è immediata: vi sembrerà effettivamente di aver colpito qualche cosa. Questo è l’elemento più importante per creare l’inganno perchè l’automobilista si chiederà subito: “Cosa ho urtato?”. Subito dopo entrano in scena i lampeggianti e un auto dietro di voi vi accosterà chiedendovi, o anche inponendovi, di fermarvi, di solito lungo strade buie ed isolate. Qui scatta, infine, il pianto greco. “Mi hai rotto lo specchietto – dirà il conducente indicando il suo retrovisore chiaramente già danneggiato – dammi un po’ di soldi ma senza assicurazione e senza mettere i vigili di mezzo”. Oppure, indicando un seggiolino sul sedile del passeggero con un bambolotto al suo interno: “Mi hai fatto quasi andare a sbattere contro il muro, un altro po’ e ammazzavi mio figlio piccolo”… Ovvio che il truffatore più è bravo a recitare, più creerà confusione nella vostra mente, già suggestionata da quell’iniziale rumore sulla carrozzeria e dallo spec- Online Banking - E’ sicura davvero? In tema di online banking si dice sempre che la banca si protegge adeguatamente, vale a dire che sarebbe impossibile manipolare o intercettare dati (tecnologia SSL). Ma cos’è che lo rende effettivamente impossibile? Gli hacker sono gente piuttosto astuta! La tecnologia SSL (Secure Socket Layer) funziona con una codificazione, che impedisce l’accesso agli hacker. La codificazione lavora con così tante variabili che il pirata avrebbe bisogno di diversi anni per decodificare i dati, anche utilizzando le più moderne tecnologie. Il principio è analogo a quello delle password: più sono le variabili che vengono impiegate (caratteri speciali, cifre, minuscole e maiuscole), più diventa difficile decodificare i dati. È importante, quando si tratta di online banking, che anche l’utente installi un software di sicurezza. Solo così il cerchio si chiude e l’online banking diventa davvero sicuro. Chi utilizza l’online banking e nel caso l’antivirus sia scaduto, che cosa può succedere nella peggiore delle ipotesi? Non appena si muove su Internet diventa visibile il suo indirizzo IP, che identifica il PC (come il suo indirizzo di casa). Se tale indirizzo è noto, l’hacker può con grande semplicità accedere al suo PC. L’e-banking diventa in questo caso un rischio per la sicurezza, dato che da parte sua non può contare su nessuna funzione di protezione. Sebbene la banca faccia tutto il possibile per rendere sicuro l’ebanking, è molto importante che anche l’utente protegga adeguatamente il suo computer. Navigare su Internet senza antivirus e firewall significa esporsi a un rischio per la sicurezza. MERY5 e CLAUFONT http://lotto-mery5-e-claufont.forumfree.it NON PERDETE LO SPECIALE DI NATALE IN USCITA IL 28 DICEMBRE