Modulo 4

Transcript

Modulo 4
Lezione 1 – Organizzazione, organi
e relazioni
Economia e Organizzazione Aziendale
Modulo 4 - L’organizzazione aziendale
Unità didattica 1 – Concetti base dell’organizzazione
Antonio Dallara
Concetto di organizzazione
Definizione
L’organizzazione consiste nelle
combinazioni economicamente
convenienti dei mezzi (lavoro, capitale)
disponibili in azienda
• Relazioni tra azienda e ambiente esterno
• Rapporti tra i soggetti che operano in azienda
• Organizzazione tecnica
• Organizzazione umana
La struttura organizzativa
Elementi definitori
• La struttura dipende da:
– dimensioni dell’azienda
– settore produttivo
– tecnologia impiegata
• Articolazione della struttura:
– le funzioni d’azienda
– gli organi
– le relazioni tra gli organi
Le funzioni d’azienda
Definizione
Una funzione aziendale è formata da una
serie di attività che hanno la medesima
natura, riunite tra loro perché
riguardanti il medesimo oggetto
operativo e finalizzate alla realizzazione
degli obiettivi d’impresa
• Le funzioni primarie
• Le funzioni di supporto
Le funzioni primarie
Tipologie
• Funzione logistica (in entrata, in uscita)
• Funzione di produzione
• Funzione di marketing e vendite
Le funzioni di supporto
Tipologie
• Funzione degli approvvigionamenti
• Funzione del personale
• Funzione di R&S
• Funzioni infrastrutturali
– Funzione finanza
– Funzione contabilità
– Funzione di direzione generale
– Funzione di controllo
La catena del valore
Gli organi dell’impresa
Definizione
Un organo aziendale è formato da una o
più persone operanti in un’area di
attività ben individuata, a cui viene
affidato lo svolgimento di compiti e a cui
sono affidati poteri decisionali
• Vertice strategico
• Linea intermedia
• Nucleo operativo
Organi e staff
In sintesi
• Abbiamo visto:
– la definizione di organizzazione;
– l’introduzione ai concetti di funzione aziendale e di
organi aziendali.
• Ricordate che:
– funzione aziendale è un insieme di attività svolte per
realizzare il processo produttivo
– si distinguono funzioni primarie e funzioni di supporto
• Infine:
– l’organizzazione aziendale è uno dei tre ambiti di
studio in cui si articola tradizionalmente l’economia
aziendale, oltre alla gestione e alla rilevazione.
Lezione 2 – La progettazione
dell’assetto organizzativo
Economia e Organizzazione Aziendale
Modulo 4 - L’organizzazione aziendale
Unità didattica 1 – Concetti base dell’organizzazione
Antonio Dallara
L’assetto organizzativo
Definizione
L’assetto organizzativo di un’impresa è
l’insieme delle variabili che descrivono
l’organismo personale, e che indirizzano
e coordinano i comportamenti delle
persone che vi lavorano
Progettazione dell’assetto
Le variabili organizzative
• La struttura organizzativa
– Struttura organizzativa di base
– Struttura delle singole unità organizzative
• La distribuzione dell’autorità
• I sistemi operativi
– I sistemi di pianificazione strategica
– I sistemi di programmazione e controllo
– I sistemi di gestione del personale
– I sistemi informativi
Condizioni congiunte d’assetto
Quando si progetta l’organizzazione di
un’impresa si deve decidere:
– n. di persone
– profili personali e professionali
– mansioni individuali
– obiettivi
– procedure da seguire nelle mansioni
– deleghe e responsabilità
– remunerazione
– spirito di squadra
– motivazione al lavoro
– integrazione di compiti, tempi, volumi
– flessibilità
Variabili organizzative di dettaglio
Condizioni di efficacia
• Svolgimento dei compiti secondo efficienza e
efficacia
• Livelli di coordinamento e integrazione
• Flessibilità
• Dinamismo
In sintesi
• Abbiamo visto:
– definizione e variabili dell’assetto organizzativo;
– condizioni di efficacia dell’assetto organizzativo.
• Ricordate che:
– progettare l’assetto organizzativo significa prendere
decisioni circa profili, mansioni, obiettivi,
remunerazioni, motivazioni
• Infine:
– per l’analisi della struttura organizzativa di base si
rimanda all’ U.D. 2 di questo modulo.
Lezione 3 – Principi guida nelle
scelte dell’assetto organizzativo
Economia e Organizzazione Aziendale
Modulo 4 - L’organizzazione aziendale
Unità didattica 1 – Concetti base dell’organizzazione
Antonio Dallara
Metodi di configurazione dell’assetto
I principi guida
• Il principio di coerenza dinamica
• Il principio di orientamento alle persone e ai
gruppi di persone
Il principio di coerenza dinamica
Caratteristiche
• Le configurazioni che ogni variabile organizzativa
può assumere
• Le regole di scelta della configurazione
Visione “contingency”
Idea base
Non esistono soluzioni organizzative
ottime e valide in ogni circostanza
Regole di coerenza
Le variabili organizzative e le altre variabili
• I bisogni delle persone e la struttura delle singole
unità organizzative
• Le combinazioni economiche d’impresa e la sua
struttura organizzativa di base
I bisogni delle persone e le mansioni
Idea base
Quanto più forti sono i bisogni di
socialità, tanto più il lavoro deve essere
organizzato in forma di gruppo
Strategia e struttura di base
Criteri di scelta
• Imprese piccole: struttura elementare
• Imprese medio-grandi con un’area d’affari:
struttura funzionale
• Imprese medio-grandi con più aree d’affari
disomogenee: struttura divisionale
• Imprese medio-grandi con più aree d’affari
collegate: struttura a matrice
Il principio di orientamento alle persone
e ai gruppi di persone
Finalità
Coniugare l’efficienza aziendale con la
soddisfazione delle persone
Assetti organizzativi e gestione del
personale
Caratteristiche
• Principio etico
• Principio economico
Orientamento alle persone
Applicazioni del principio
• Creare condizioni per motivare le persone a
lavorare intensamente e in modo contributivo
• Creare coesione all’interno dei gruppi
In sintesi
• Abbiamo visto:
– due criteri per scegliere l’assetto organizzativo di
un’impresa;
– il principio di coerenza dinamica e il principio di
orientamento alle persone.
• Ricordate che:
– ciascuna impresa progetta il proprio assetto
organizzativo in base alle proprie caratteristiche
specifiche
• Infine:
– le competenze delle persone di un’impresa sono
individuali e collettive;
– queste competenze sono parte del patrimonio
dell’impresa.
Lezione 1 – La struttura
organizzativa di base
Economia e Organizzazione Aziendale
Modulo 4 - L’organizzazione aziendale
Unità didattica 2 – Le strutture organizzative
Antonio Dallara
La struttura organizzativa di base
Definizione
È la configurazione unitaria e coordinata
degli organi aziendali, dei compiti e delle
responsabilità
(1)
La struttura organizzativa di base
Tre aspetti di base
• Il processo di progettazione
– Compiti
– Divisione del lavoro
– Gerarchia
– Mansioni e posizioni
• Output formali della progettazione
• Ruoli
(2)
Quattro forme organizzative
Tipologie
• Struttura funzionale
• Struttura elementare
• Struttura divisionale
• Struttura matriciale
Struttura funzionale pura
Caratteristiche
• Ipotesi:
– impresa di medie dimensioni
– tre funzioni: trasformazione; commercializzazione;
ricerca e sviluppo
– un solo prodotto
– un solo mercato
• Il lavoro si divide per “funzioni”
L’organigramma
organo di governo
economico
organi direttivi
organi esecutivi
Direzione
generale
Direzione
tecnica
aa
Direzione
commerciale
Direzione
ricerca
Struttura elementare
organo di governo
economico e di
direzione
organi esecutivi
Direzione
generale
aaa
Struttura divisionale pura
Caratteristiche
• Ipotesi:
– impresa realizza tre prodotti A, B, C
– utilizza tre linee prodotto distinte
– ha tre mercati di sbocco distinti
• Il lavoro si divide per “prodotto”
L’organigramma
Direzione
generale
Direzione
di divisione A
Direzione
tecnica di A
Direzione
ricerca di A
Direzione
commerciale di A
Direzione
di divisione B
Direzione
tecnica di B
Direzione
ricerca di B
Direzione
commerciale di B
Direzione
di divisione C
Direzione
tecnica di C
Direzione
ricerca di C
Direzione
commerciale di C
Struttura funzionale multi-business
Caratteristiche
• Ipotesi:
– impresa realizza tre prodotti A, B, C
• Il lavoro si divide per “funzione”:
– ciascuna funzione tratta le tre linee di prodotto
– ciascuna funzione tratta i tre mercati di sbocco
L’organigramma
Direzione
generale
Direzione tecnica
per A, B, C
Direzione commerciale
per A, B, C
Direzione ricerca
per A, B, C
Struttura matriciale o mista
Caratteristiche
• Ipotesi:
– impresa con più linee di prodotto legate da:
ƒ relazioni di interdipendenza
ƒ comunanza di conoscenze
ƒ complementarità di risorse
(1)
Struttura matriciale o mista
(2)
Quattro elementi alla base della scelta
• Economie di scala ottenibili con funzioni
centralizzate
• Grado di specializzazione richiesta nelle singole
funzioni
• Interdipendenze tra le funzioni relative a
ciascuna linea di prodotto
• Fabbisogno di differenziazione
L’assetto organizzativo
Struttura delle singole unità organizzative
• A parità di struttura organizzativa di base
all’interno dei singoli organi si può organizzare il
lavoro in modi differenti
• Tre logiche di divisione del lavoro:
– “logica sequenziale”
– “per attività autonome individuali”
– “per attività autonome di gruppo”
In sintesi
• Abbiamo visto:
– definizione e caratteristiche della struttura
organizzativa di base;
– l’organigramma relativo ad ogni struttura
organizzativa di base.
• Ricordate che:
– le scelte organizzative si possono ricondurre a quattro
forme organizzative: struttura funzionale, elementare,
divisionale, matriciale
• Infine:
– le singole unità organizzative hanno peculiarità
specifiche.
Lezione 1 – L’organismo personale
Economia e Organizzazione Aziendale
Modulo 4 - L’organizzazione aziendale
Unità didattica 3 – Le scelte di gestione del personale
Antonio Dallara
Organismo personale
(1)
Definizione
• È l’insieme unitario delle persone che, con il loro
lavoro, partecipano allo svolgimento dell’attività
aziendale di ogni livello:
– organi di governo economico
– organi di direzione
– organi esecutivi
Organismo personale
Caratteristiche
• Unitarietà
– Complementarità delle competenze
– Appartenenza al soggetto economico
– Cooperazione
• Dinamismo
– Processi di apprendimento
• Flessibilità
(2)
Unitarietà dell’organismo
Variabili personali
• Competenze professionali
• Valori
• Bisogni
Relazioni interpersonali
Variabili sociali
• Coesione
• Cooperazione
• Conflitto
• Cultura aziendale
• Cultura organizzativa
In sintesi
• Abbiamo visto:
– definizione e caratteristiche dell’organismo personale.
• Ricordate che:
– le persone che svolgono l’attività d’azienda sono un
insieme unitario, dinamico, flessibile
– si possono distinguere variabili/dimensioni personali e
variabili/dimensioni sociali
• Infine:
– aspetti critici del sistema organizzativo sono i rapporti
persona-impresa e la distribuzione gerarchica
dell’autorità.
Lezione 2 – La gestione del
personale
Economia e Organizzazione Aziendale
Modulo 4 - L’organizzazione aziendale
Unità didattica 3 – Le scelte di gestione del personale
Antonio Dallara
Gestione dell’organismo personale
Le scelte
• Dimensionamento degli organici
• Sistemi di ricerca e selezione
• Sistema retributivo
• Programmazione e gestione delle carriere
• Addestramento e formazione
Il dimensionamento degli organici
Definizione
Sono i metodi e processi per definire il
numero di posizioni individuali (e di
persone) componenti ciascun organo
aziendale, e l’insieme complessivo di tali
organi
La dimensione dell’organismo personale
Combinazione di variabili
• Meccanizzazione e automazione dei processi
• Competenze professionali dei prestatori
• Volume di lavoro contrattualizzato
• Qualità attesa dei risultati
• Funzioni di “sviluppo”
• Efficienza attesa dei processi
• Internalizzazione e esternalizzazione delle attività
Sistemi di ricerca e selezione del
personale
Politiche aziendali
• Livello degli ingressi
• Tipologia dei profili professionali
Il sistema retributivo
Tre fattori di determinazione
• La valutazione delle mansioni
• Le prestazioni
• I livelli retributivi sul mercato del lavoro
La valutazione delle mansioni
Caratteristiche
• Analisi delle posizioni
• Attribuzione del “valore”
• La curva retributiva
Programmazione e gestione delle
carriere
I sistemi di carriera
• Percorsi professionali
• “Passi” di carriera
La carriera
Articolazioni
• Percorso di formazione delle persone
• Attuazione delle competenze acquisite
• Modalità di ricompensa
Sentieri di carriera
Definizione
Stabiliscono quali sequenze di posizioni
sono percorribili, in quali tempi, con
quali gradi di selettività
• Articolazione verticale
• Articolazione orizzontale
Addestramento e formazione
Definizione
Sono processi che contribuiscono a
determinare sia le conoscenze e le
capacità sia gli atteggiamenti e gli
orientamenti dei prestatori di lavoro
• Processi continui
• Dinamica delle mansioni e dinamica delle
competenze professionali
In sintesi
• Abbiamo visto:
– criteri di gestione del personale.
• Ricordate che:
– il numero di posizioni e di persone in un’impresa è
determinato da una molteplicità di fattori, tra cui:
ƒ volume di lavoro, qualità dei risultati, efficienza,
meccanizzazione, professionalizzazione,
esternalizzazione
• Infine:
– la formazione continua ha l’obiettivo di coordinare
mansioni affidate al personale e sue capacità
professionali.