IMA si allea con SACMI: nasce il primo polo italiano per il packaging

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IMA si allea con SACMI: nasce il primo polo italiano per il packaging
Comunicato stampa
Bologna, 22 marzo 2011
IMA si allea con SACMI:
nasce il primo polo italiano per il packaging del cioccolato
I due colossi dell’industria emiliano-romagnola danno vita, in quote paritetiche,
alla newco “Carle&Montanari Holding” nel settore del cioccolato.
Un polo da 100 milioni di euro.
IMA e SACMI hanno siglato in data odierna un accordo per la condivisione della
newco “CMH”, attualmente interamente posseduta da IMA S.p.A., che in futuro
diventerà “Carle&Montanari Holding” partecipata in quote paritetiche, dedicata
all’industria del cioccolato. Una quota di minoranza della newco (12,5%) verrà
riservata al fondo gestito da J.Hirsch che ha recentemente ceduto ad IMA l’intero
Gruppo Sympak Corazza.
Nasce così il primo polo produttivo italiano in grado di fornire soluzioni complete e
chiavi in mano per la lavorazione e il packaging del cioccolato, che riunisce il
meglio delle rispettive eccellenze produttive, con un obiettivo stimato di 100 milioni
di euro di fatturato nel 2011 ed un utile operativo pari al 5% circa prima delle
sinergie ottenibili dall’integrazione dei business. Si tratta del primo passo di una
partnership industriale che, nel medio periodo, potrebbe essere estesa anche a nuovi
rami di business.
L’operazione ha preso corpo, nel corso degli ultimi mesi, a seguito all’acquisizione
da parte di IMA della divisione “Dairy” del Gruppo Sympak Corazza, di OPM
S.p.A. (100%) e Fima S.r.l. (70%) protagoniste nel settore del processo e packaging
del cioccolato.
L’alleanza annunciata oggi non inciderà sulle stime del Gruppo IMA per l’esercizio
2011 essendo previsto il consolidamento proporzionale delle risultanze della jointventure non prima dell’esercizio 2012 previo eventuale esercizio dell’opzione call
concessa dai fondi gestiti da J.Hirsch sulla quota in loro possesso.
D’altra parte il Gruppo SACMI è impegnato da anni, fin dall’acquisizione della
storica azienda milanese Carle&Montanari S.p.A., in un ambizioso piano di
investimenti in tecnologia e in un’azione costante di incremento delle sinergie
industriali interne al Gruppo. Una logica che ha portato, nel 2008, a trasferire da
Bologna a Imola, all’interno di SACMI Packaging, la produzione delle macchine
incartatrici, lasciando alla storica sede milanese di Carle&Montanari la produzione di
macchine e impianti per la lavorazione del cioccolato.
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Questa è dunque l’articolazione della newco Carle&Montanari Holding, nata dalla
visione del management di IMA e SACMI anche in relazione a future collaborazioni
industriali. La joint-venture include l’attività di Carle&Montanari S.p.A. che andrà a
incorporare i marchi OPM e C&M Usa, succursale fondata per cogliere tutte le
opportunità del mercato americano il cui volume d’affari nel settore del cioccolato è
quasi triplicato in cinque anni, attestandosi, a fine 2009, intorno ai 18 miliardi di
dollari. Fa inoltre parte della newco Carle&Montanari Wrapping Systems che
incorpora: Fima, C&M Packaging e la divisione “chocolate” di GIMA S.p.A.
controllata da IMA S.p.A.
L’operazione annunciata oggi permetterà anche il rilancio di un marchio,
Carle&Montanari, che vanta oltre 100 anni di storia, e la valorizzazione di OPM e
Fima, due aziende di assoluta rilevanza nel settore del packaging del cioccolato.
Non si tratta solo di una semplice operazione di concentrazione: IMA e SACMI
hanno infatti scelto di mantenere le loro attuali sedi produttive (OPM ad Alba e
Carle&Montanari a Milano) e di creare un’altra struttura produttiva nell’hinterland
bolognese dove avrà sede la divisione Wrapping Systems. Da evidenziarsi inoltre
l’ottima complementarietà della gamma prodotti delle aziende oggetto
dell’operazione. Carle&Montanari Holding continuerà, nel rinnovato assetto
proprietario, a proporre sul mercato tutti i suoi marchi storici.
Fare massa critica in termini di fatturato, innovare prodotti e processi grazie alle
sinergie nelle risorse umane: ecco gli obiettivi principali della joint-venture IMASACMI. Questa operazione porterà numerosi vantaggi al cliente finale che potrà
contare su un unico fornitore in grado di proporre soluzioni flessibili e personalizzate
per ogni tipo di esigenza produttiva. Questa alleanza tra due colossi del packaging,
già leader nei rispettivi rami di business, rappresenta un salto di qualità per l’intera
industria manifatturiera regionale.
La newco potrà presidiare al meglio il settore del cioccolato che pone grande
attenzione non solo alla qualità, ma anche alla personalizzazione del prodotto finale,
oltre alla capacità di offrire soluzioni progettuali all’avanguardia, minimizzando i
consumi energetici e massimizzando l’efficienza produttiva. Alimentazioni,
polmonature, flow pack, formatrici, chiuditrici, pallettizzatori sono solo alcuni dei
gioielli tecnologici che andranno a costituire la nuova gamma di offerta di
Carle&Montanari Holding.
Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato di IMA, ha così
commentato: “L’importante alleanza che abbiamo annunciato oggi ha una forte
valenza strategica: ci permette di rafforzare ulteriormente la nostra presenza nel
settore del cioccolato, che presenta tassi di sviluppo superiori al mercato, e conferma
la nostra volontà di continuare a crescere nel packaging alimentare di nicchia in
continuità con le recenti acquisizioni. Siamo molto lieti di poter collaborare con il
Gruppo SACMI, una realtà internazionale che, come il Gruppo IMA, è fortemente
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radicata nel territorio con grande attenzione all’innovazione con cui auspichiamo
future alleanze industriali.”.
Pietro Cassani, Direttore Generale di SACMI, ha dichiarato: “Questa importante
operazione deve essere inquadrata nella volontà strategica del Gruppo SACMI di
investire nel settore del Packaging: in primis nel mondo Beverage ma anche nel
segmento Food. In particolare molte applicazioni (ad esempio il mondo della
pallettizzazione, dell’etichettaggio, del riempimento) sono trasversali alle due realtà.
Il matrimonio con IMA ci porterà poi a condividere conoscenze e visioni industriali”.
Per la finalizzazione dell’operazione IMA è stata assistita dagli studi
Poggi&Associati e NCTM, mentre SACMI dalla sede bolognese dello studio legale
Gianni Origoni Grippo & Partners - avv.ti Dettori e Boccioletti.
Fondata nel 1961, IMA è leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine automatiche
per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, di tè, caffè e alimentari. Il
Gruppo conta circa 3.400 dipendenti, di cui circa 1.600 all’estero, e si avvale di 22 stabilimenti di produzione
tra Italia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, India e Cina. IMA ha un’ampia rete commerciale, che consiste
di 16 filiali con servizi di vendita e assistenza in Francia, Regno Unito, Germania, Austria, Spagna,
Portogallo, Polonia, Russia, Stati Uniti, Cina, Singapore, Thailandia e Brasile, uffici di rappresentanza nei
paesi dell'Europa centro-orientale e più di 50 agenzie che coprono in totale oltre 70 paesi. La Società è
inoltre impegnata in una joint-venture di produzione ed assistenza tecnica in Cina. IMA S.p.A. è quotata
alla Borsa di Milano dal 1995 ed è nel segmento STAR dal 2001. Fanno parte del Gruppo le seguenti
società industriali: Co.ma.di.s. S.p.A., Gima S.p.A., IMA Industries S.r.l., IMA Kilian GmbH & Co. KG,
IMA Life S.r.l., IMA Life North America Inc., IMA Life (Beijing) Pharmaceutical Systems Co. Ltd., IMA
North America Inc., IMA-PG India Pvt. Ltd., PharmaSiena S.r.l., R.C. S.p.A., Stephan Machinery GmbH,
Swiftpack Automation Ltd., Sympak Corazza S.p.A., Sympak Process Engineering GmbH, Zanchetta S.r.l.
Per ulteriori informazioni:
Andrea Baldani - Investor Relator - tel. 051 783111 - e-mail: [email protected]
Maria Antonia Mantovani - Ufficio Stampa - tel. 051 783283 - e-mail: [email protected]
www.ima.it (sezione Investor Relations)
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