notizie dall`istituto agrario - Riviste
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notizie DALL’ISTITUTO AGRARIO INFO IASMA Silvia Ceschini Ufficio Stampa – Fondazione E. Mach/Istituto agrario S. Michele Terra Trentina 3/2009 SAN MICHELE OSIPITERÀ IL CONCORSO ENOLOGICO “LA SELEZIONE DEL SINDACO” Sarà l’Istituto Agrario ad ospitare l’ottava edizione del concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco 2009”, promossa dall’associazione Città del Vino in collaborazione con Trentino Spa. San Michele sarà la prestigiosa sede delle sessioni di degustazione del concorso, in programma nel mese di maggio, nonché luogo dell’archiviazione dei campioni dei vini e della “prova generale” di assaggio alla quale saranno chiamati a partecipare gli studenti delle classi 5ª e 6ª del corso per 36 enotecnici, che daranno un sostanziale contributo alla riuscita dell’iniziativa. Per l’edizione 2009 sono attesi oltre 1.000 campioni di vini in concorso, provenienti da tutta Italia e da gran parte dell’Europa. C’è grande aspettativa intorno ai prodotti della nostra provincia, che potrebbero superare la quota di 100 campioni in gara. È prevista l’adesione di oltre 20 Città del Vino del Trentino, che si candidano così ad essere protagoniste dell’evento insieme alle prestigiose aree di produzione delle Doc trentine, dalla Piana Rotaliana alla Val D’Adige, alla Valle dei Laghi, dalla Vallagarina alla collina dei Sorni e Lavis. “È per noi mo- tivo di grande soddisfazione poter ospitare un evento di questa portata e prestigio – dichiara Tiziano Mellarini, assessore provinciale all’agricoltura, al turismo e alla promozione – poiché la nostra terra è da sempre vocata alla produzione di vini di qualità e negli ultimi anni ha compiuto grossi sforzi per aumentare ulteriormente il prestigio delle proprie etichette”. Le Città del Vino, un’associazione che riunisce oltre 550 Municipi ad alta vocazione vitivinicola d’Italia e 38 tra province, comunità montane, strade del vino e parchi, rappresentano in Italia il 6,7% dei Comuni, il 70% dei nostri vigneti e l’89% dei vini Doc, Docg e Igt. La conferenza stampa di presentazione dell’evento, a San Michele 12^ GIORNATA FRUTTICOLA, RIFLETTORI SU RICAMATORI E TICCHIOLATURA L’incontro organizzato tra i tecnici dell’Istituto Agrario di San Michele e i frutticoltori delle val- li del Noce è diventato ormai un appuntamento fisso e molto atteso dal mondo agricolo. Anche quest’anno all’Auditorium del Centro scolastico di Cles è stata registrata una grande parteci- pazione, con più 500 frutticoltori presenti. Diversi i temi trattati nell’ambito della 12esima giornata frutticola, introdotta dal dirigente del Centro trasferimento tecnologico, stribuire al meglio i prodotti fitosanitari in campo: “È importante arrivare a fine maggio con piante esenti da macchie –ha spiegato-; in tal modo anche i rischi di infezione secondari si riducono molto nel periodo estivo-autunnale”. I ricamatori creano danni ai frutti e alle foglie formando il caratteristico ricamo. Le buone condizioni climatiche degli ultimi anni hanno favorito un ulteriore aumento della presenza di questi insetti che nel 2008 ha portato a diverse segnalazioni di danno. Il tecnico Andrea Branz ha analizzato condizioni, cause e modalità di difesa adeguate presentando alcune esperienze condotte in zona con prodotti specifici. Altra tematica affrontata durante l’incontro moderato da Fabrizio Dolzani, il diradamento. La stagione 2009 sarà la prima con cui i frutticoltori dovranno affrontare il diradamento senza poter utilizzare prodotti contenenti Carbaryl. Tommaso Pantezzi ha parlato delle misure alternative, compreso il sistema meccanico come possibilità per regolare precocemente la carica delle piante. Giacomo Sartori ha parlato dello studio dei suoli della Valle di Non, in particolare della carta del pedopaesaggio della Valle di non e bassa Val di Sole a scala 1 a 35 mila che fornirà precise informazioni riguardanti le caratteristiche dei suoli e la loro distribuzione spaziale, utilizzabili per ottimizzare la gestione agronomica e dell’irrigazione. tri promosso in collaborazione tra Istituto Agrario, Federazione provinciale allevatori, Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e finanziato dalla Provincia autonoma di Trento. Il seminario, organizzato dal Cen- tro Trasferimento Tecnologico di San Michele all’Adige e intitolato “Sostegni Economici, condizionalità ed efficienza produttiva nell’azienda zootecnica di montagna”, ha focalizzato l’attenzione degli allevatori sulle modali- Frutticoltori alla giornata di Cles ZOOTECNIA E REDDITIVITÀ, “ALLEVATORI INSIEME” FA TAPPA A SAN MICHELE Grande partecipazione di allevatori, a San Michele all’Adige, per il secondo appuntamento di “Allevatori Insieme”, il ciclo di incon- Terra Trentina 3/2009 Michele Pontalti, che ha illustrato nel dettaglio la riorganizzazione dei servizi di consulenza attiva dal primo gennaio. Ticchiolatura e ricamatori sono le principali problematiche che hanno preoccupato gli agricoltori nella scorsa annata frutticola, ma anche il 2009 sarà a rischio di infezione: per questo i tecnici hanno illustrato le strategie di difesa al fine di fronteggiarli al meglio. Per quanto riguarda la ticchiolatura, malattia che si presenta sottoforma di macchioline nerastre su frutto e foglie, nel corso del 2008 è stata soprattutto l’eccezionalità delle piogge estive a scatenare le infezioni. Stefano Bott ha sottolineato l’importante ruolo del frutticoltore nel di- 37 Terra Trentina 3/2009 INFO IASMA 38 tà più corrette dal punto di vista ambientale e più efficienti sotto il profilo tecnico per raggiungere e mantenere adeguati livelli di redditività in un contesto economico difficile quale è quello che, da alcuni anni, caratterizza il comparto. All’incontro erano presenti, tra gli altri, il presidente dell’Istituto Agrario, Giovanni Gius, il dirigente del Dipartimento Agricoltura e alimentazione della PAT, Mauro Fezzi, il presidente della Federazione allevatori, Silvano Rauzi, il responsabile dell’Unità risorse foraggere e produzioni zootecniche Iasma, Angelo Pecile. Rispettare la condizionalità e cioè produrre tutelando l’ambiente ed il benessere degli animali consente di usufruire dei sostegni economici comunitari. Gli allevatori devono pertanto rispettare oggi una serie di norme ambientali e sanitarie, in particolare la corretta gestione agronomica del territorio, la salvaguardia ambientale, la salute pubblica e degli animali e il benessere del bestiame, come ha sottolineato Mattia Pamelin dell’Appag, l’agenzia provinciale per i pagamenti in agricoltura che dall’ottobre 2008, con ricono- scimento ministeriale, si è sostituita all’Agea nell’erogare i contributi al settore zootecnico, con lo scopo – ha evidenziato Stella Cadin- di velocizzare i pagamenti e sbrigare con più efficienza le pratiche burocratiche. Mauro Fezzi ha sottolineato l’importante ruolo di San Michele chiamato a svolgere assistenza alla condizionalità con attività di informazione e formazione. “Sarà importante – ha detto- aumentare e implementare il trasferimento delle conoscenze verso gli agricoltori per renderli consapevoli degli obblighi e delle opportunità offerte dalla condizionalità”. E ha annunciato importanti sostegni e iniziative della Provincia autonoma di Trento per il mondo zootecnico: dal premio per il giovane bestiame in alpeggio al fine di valorizzare questo tipo di attività in montagna al piano speciale di sostegno economico affinché gli allevatori si dotino di impianti di stoccaggio adeguati per gestire al meglio le deiezioni zootecniche dal punto di vista agronomico. In un’ottica di un utilizzo razionale di queste ultime, al fine di riequilibrare il rapporto animali allevati- superficie disponibile, verranno anche predisposti, nel- le aree più critiche, appositi piani di utilizzazione. Alberto Menghi del Centro ricerche produzioni animali di Reggio Emilia ha parlato di costi di produzione del latte, in particolare della situazione trentina nel contesto internazionale. Da sei anni questo istituto emiliano sta studiando e confrontando, in collaborazione con la fondazione di San Michele, alcune aziende trentine per calcolare il costo di produzione del latte e la redditività. Dai risultati emerge che i costi crescono costantemente e la remunerazione non è sufficiente a coprirli. È stato precisato tuttavia che questa problematica interessa non solo il Trentino, ma tutto il comparto zootecnico nazionale, in particolare le zone svantaggiate di montagna. Fausto Cavalli dell’ARAL Lombardia ha dimostrato come perseguendo l’efficienza tecnica ed un equilibrato rapporto con l’ambiente, deviando l’attenzione dalla massimizzazione delle produzioni, si possono recuperare margini importanti di redditività e realizzare una zootecnia maggiormente aderente alle specificità della montagna. CON COMENIUS PIÙ IN TRENTINO IN EUROPA Hanno visitato le principali realtà cooperative agricole della provincia, conosciuto la storia e la geografia trentina attraverso lezioni in classe e gite culturali, e non sono mancati momenti sportivi e di intrattenimento come la ciaspolata sulle nevi della Paganella. Si è conclusa la trasferta in Trentino di tre delegazioni di studenti provenienti dalle scuole superiori della Svezia, della Germania e della città Chieti, ospiti dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige grazie al progetto europeo Comenius. Scopo dell’iniziativa era conoscere e comprendere la diversità culturale e linguistica europea attraverso momenti di scambio e confronto tra studenti di diverse nazioni. L’appuntamento più atteso dai ra- gazzi è stata la giornata sportiva a Fai della Paganella, in particolare la ciaspolata, a cui è seguita la gara di mungitura con una sagoma di vacca a grandezza reale. Il programma della tre giorni è stato messo a punto dal Centro istruzione e formazione con la collaborazione del centro di informazione europeo Europe Direct Trentino. Il progetto è nato lo scorso anno nell’ambito di un incontro svoltosi a Kyritz a cui han- no partecipato gli insegnanti di San Michele Pierluigi Fauri e Luca Russo, e rientra nell’ambito del progetto europeo Comenius che si concluderà nel 2010 e coinvolge l’Istituto di San Michele, l’Isti- tuto magistrale Gonzaga di Chieti, il Profilschule Karl Diercke di Kyritz (Germania) e una scuola professionale di Svalöv (Svezia). Il passaggio delle consegne per l‘organizzazione del prossimo in- contro di Comenius, in programma a Chieti, dal 10 al 14 maggio, è avvenuto nella cantina storica dell’Istituto Agrario, tra i dirigenti scolastici, Marco Dal Rì e Sandra Belli. QUANDO LE NUOVE TECNOLOGIE SANNO ANCHE “EDUCARE” Un virus, la sindrome, capace di cancellare ricordi, identità e fantasia, uno scoiattolo di nome Flic, un vecchio albero parlante e lo studente-giocatore, che deve affrontare prove di abilità e test motivazionali per aprire dibattiti e confronti in classe su svariati temi. Sono i protagonisti di “Syndrome 09”, il gioco a premi online dedicato ai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori del Trentino, Alto Adige e del Tirolo che è stato presentato all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige. L’iniziativa didattica promossa dall’Associazione per la difesa del patrimonio locale “Südtiroler Heimatpflegeverband” in collaborazione con l’Istituto pedagogico di Bolzano in occasione delle celebrazioni hoferiane, sta riscuoten- do molta partecipazione tra gli studenti altoatesini e da oggi si rivolge anche al mondo scolastico trentino. Alla presentazione e simulazione del gioco hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia autonoma di Trento, Franco Panizza, il presidente e il direttore dell’associazione sudtirolese, Peter Ortner e Josef Oberhofer, il coordinatore dell’istruzione secondaria professionale di San Michele, Ivano Artuso. Il gioco, mostrato a due classi dell’Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente, si propone di educare gli alunni ad un rapporto responsabile con gli strumenti multimediali on line e all’uso della comunicazione su Internet, ma anche di favorire i contatti tra giovani di lingua tedesca, italiana e ladina dell’intera regione tirolese. Lo scopo, infatti, è il confronto creativo e consapevole con la vita e il passato del Tirolo, passando dalla storia all’architettura, dall’arte alla natura. Il gioco “syndrome09”, che si può trovare sul web al sito www. syndrome09.net, si concluderà a maggio. È aperto a tutti, ma solo agli studenti di età compresa tra gli 11 e i 19 anni sono riservati i 180 premi in palio: viaggi, minicomputer, articoli sportivi, libri, dvd e abbonamenti a musei. Il logo di Syndrome 09 Terra Trentina 3/2009 Nella foto di Matteo Curzel 3° Classe ITA gli studenti di Comenius 39