Scarica il manuale per ottenere il riconoscimento dal Ministero della
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Scarica il manuale per ottenere il riconoscimento dal Ministero della
Riconoscimento di un titolo professionale conseguito in un Paese non U.E. ai fini dell’abilitazione e dell'esercizio in Italia dell'attività professionale di educatore professionale Premessa - Conoscerete tutti la doppia definizione che in Italia vive la figura professionale dell’Educatore separato in due. Per la normativa ancora vigente chi ha titoli in Scienze dell’Educazione non potrebbe lavorare né nel pubblico, né nel privato dei servizi Accreditati con il SSR o SSN. Da due anni grazie al lavoro che ANEP e IPU hanno fatto per coloro che hanno il titolo IPU in Educatore sociale e Educatore professionale è possibile richiedere ed ottenere facilmente l’abilitazione all’esercizio della professione di Educatore professionale in Italia. La procedura è semplice ed è spiegata in queste tre pagine che seguono. Ottenere l’abilitazione vuol dire avere il campo aperto nel settore socioassistenziale e anche in quello sociosanitario. Vuol dire poter partecipare a concorsi pubblici in ASL e mantenere il proprio posto di lavoro proprio in quei servizi di cura nel comparto sociosanitario che richiedono il titolo abilitante. La procedura - Per ottenere il riconoscimento del titolo abilitante all’esercizio della professione di Educatore professionale in un Paese extracomunitario, per effetto del Concordato è possibile il riconoscimento dei titoli rilasciati dalla Università Salesiana. Il riconoscimento riguarda il singolo cittadino il quale presentare domanda in bollo al Ministero della Salute corredata di apposita documentazione indicata nella modulistica. Qualora la documentazione non fosse completa l'ufficio può richiede l'integrazione dei documenti mancanti. Chi può richiederlo - Cittadini non comunitari, cittadini non comunitari il cui titolo è stato già riconosciuto da un Paese dell'U.E., cittadini comunitari Cosa serve per richiederlo - Il modulo di domanda di riconoscimento del titolo debitamente compilato e la documentazione richiesta nell'allegato D2-12 e documentazione richiesta in allegato. Come si presenta la richiesta Posta tradizionale - Ufficio destinatario: Direzione Generale delle Professioni sanitarie e delle risorse umane del servizio sanitario nazionale (DGPROF) - Ufficio 2 - Riconoscimento titoli delle professionalità sanitarie e delle lauree specialistiche e magistrali Indirizzo destinatario: Viale Giorgio Ribotta, 5 00144 Roma Consegna a mano - Ufficio protocollo presso Ministero Indirizzo: Viale Giorgio Ribotta, 5 00144 Roma Quanto tempo ci vuole - Quattro mesi dalla presentazione della documentazione completa Quanto costaTariffa: Richiesta marca da bollo Marca da bollo: Euro 16,00 per ogni titolo da riconoscere, da applicare sulla domanda Come viene comunicato l'esito - Decreto del Ministero Posta tradizionale e pubblicato su sito istituzionale Normativa - Direttiva 2005/36/CE ; Direttiva 2006/100/CE;Decreto Legislativo 9 novembre 2007, n.206 ;Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n.286;Legge 30 luglio 2002, n.189;Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999,n.394; Contatti - Enrico Moro Indirizzo: Viale Giorgio Ribotta, 5 Roma Telefono: 0659942548 Email: [email protected] MINISTERO DELLA SALUTE Direzione Generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del S.S.N. - Uff. IV Via Giorgio Ribotta, 5 – 00144 ROMA MODELLO D2-12 Educatore professionale Domanda per il riconoscimento di un titolo professionale dell’area sanitaria conseguito in un Paese non comunitario da cittadini sia comunitari che non comunitari. APPORRE MARCA DA BOLLO ( domanda valida anche per i cittadini non comunitari i cui titoli siano stati riconosciuti da un altro Paese dell’UE) La / Il Sottoscritta/o, COGNOME - SURNAME - NOM - GEBURTSNAME - APELLIDO Sesso M F NOME - NAME - PRENOM - VORNAME - NOMBRE PROPRIO In possesso del Titolo di (da indicare in lingua originale) TITOLO - TITLE - DIPLOME - TITEL - TITULO Conseguito in PAESE DOVE E' STATO CONSEGUITO IL TITOLO - COUNTRY WHERE THE TITLE WAS ATTAIN - ETAT OU ON A CONSEGUI LE DIPLOME STAAT WO DER TITEL ERLANGT WURDE - ESTADO DONDE HA OBTIENIDO EL TITULO Chiede a codesto Ministero il riconoscimento del proprio Titolo, ai fini dell’esercizio in Italia della professione sanitaria di: EDUCATORE PROFESSIONALE e, a tal fine, allega i documenti di cui all'Allegato D2-12 La / il sottoscritta/o, consapevole che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, dichiara: di non avere riportato condanne penali, di non aver riportato sanzioni amministrative e disciplinari relativamente al campo professionale sia in Italia sia nel Paese di origine e/o di provenienza; di essere nata/o a LUOGO DI NASCITA - PLACE OF BIRTH - LIEU DE NAISSANCE – GEBURTSORT - LUGAR DE NASCIMIENTO il STATO DI NASCITA – COUNTRY OF BIRTH – ETAT DE NAISSANCE GEBURTSTAAT – ESTADO DE NASCIMIENTO DATA DI NASCITA – DATE OF BIRTH – DATE NAISSANCE GEBURTSDATUM – FECHA DE NASCIMIENTO di essere cittadina/o CITTADINANZA, CITIZENSHIP, NATINALITE', STAATSANGEHORINGKEIT, CIUDADANIA La / il sottoscritta/o chiede che le comunicazioni inerenti alla presente domanda vengano indirizzate al seguente recapito: COGNOME - SURNAME - NOM - GEBURTSNAME - APELLIDO NOME - NAME - PRENOM - VORNAME - NOMBRE PROPRIO Via/piazza n. INDIRIZZO - ANDRESS - ADRESSE - ADRESSE - DIRECCION CITTA' - CITY - VILLE - STADT - CIUDAD CAP – POST CODE PROV. STATO – COUNTRY – ETAT – STAAT – ESTADO N.TELEFONICO – PHONE NUMBER – NUMERO DE TEL.- TEL. NUMMER - N.TEL. N. FAX – FAX NUMBER – NUMERO DE FAX - FAX NUMMER - N. FAX @ N. CELLULARE E-MAIL In fede DATA - DATE - DATE – DATUM – FECHA FIRMA - SIGNATURE - SIGNATURE - UNTERSCHRIFT - FIRMA L’Ufficio si impegna a trattare i dati personali contenuti nella presente domanda ai sensi del D.Lgs. 196/2003. DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE per il riconoscimento di un titolo abilitante all’esercizio della professione sanitaria di EDUCATORE PROFESSIONALE, conseguito in un Paese non comunitario da cittadini sia comunitari che non comunitari. (Domanda valida anche per i cittadini non comunitari il cui titolo sia stato già riconosciuto in un Paese dell’U.E.) Oltre al modello a pagina 2 l’interessato/a deve inviare nella stessa busta: A) Copia di un documento di identità in corso di validità, nel quale sia presente la firma dell'interessato. B) Qualora l'istanza non venga presentata direttamente dall'interessato, lo stesso può delegare una persona fisica o una società di servizi a presentare la domanda e/o a seguirne l'istruttoria. In tal caso, per i cittadini non comunitari il delegato dovrà produrre apposita delega nella quale la firma del delegante deve essere autenticata dall'autorità consolare italiana presso il Paese si provenienza, da un Ufficiale di stato civile italiano o da un notaio. Per i cittadini comunitari il delegato dovrà produrre apposita delega, allegando copia del documento di identità del delegato e del delegante. C) Il Ministero richiede Copia autenticata del titolo di studio specifico per l'attività richiesta. In pratica fotocopia statica autenticata dal Comune di Residenza ed inviata in busta unitamente alla domanda D) Il Ministero richiede Copia autenticata del titolo di abilitazione specifico per l'attività, qualora previsto dal Paese in cui il titolo è stato conseguito. - Copia autenticata dell'iscrizione all'Albo professionale del Paese in cui il titolo è stato conseguito, solo se previsto nel paese stesso. * In tutti e due questi casi di titolo , questi si possono autocertificare ai sensi del Dpr 445/2000, che sostituisce la produzione di certificati nei rapporti con la pubblica amministrazione. Nella autocertificazione va specificato che: nello Stato Citta’ del Vaticano non è richiesta alcuna abilitazione professionale né esiste alcun albo professionale, per l’esercizio della professione di Educatore professionale. E) Da richiedere in segreteria IPU - Copia autentica (su carta intestata dell’IPU) dei programmi dettagliati degli studi compiuti per il conseguimento del titolo di cui si chiede il riconoscimento, nominativi e riferiti agli anni di studio con chiara indicazione delle ore effettuate (distinguendo tra ore di formazione teorica e ore di formazione pratica) e degli argomenti svolti per singola materia, rilasciato dalla Scuola o Università presso cui il titolo è stato conseguito. F) Dichiarazione di valore in originale rilasciata dall’Autorità Diplomatica o Consolare italiana presente nello Stato dove è stato rilasciato il titolo di cui si chiede il riconoscimento. Proprio grazie ai trattati tra Città del Vaticano e stato Italiano, la dichiarazione di valore e apostille non sono richieste. E’ richiesto il procedimento di riconoscimento del titolo, che come sapete richiede il timbro della Segreteria di Stato Vaticano apposta dietro il Diploma di Laurea e poi il passaggio presso Ufficio della prefettura per la conferma del riconoscimento. G) Autocertificazione ai sensi del Dpr 445/2000, che sostituisce la produzione di certificati nei rapporti con la pubblica amministrazione, attestante la non esistenza di impedimenti di tipo penale e professionale all’esercizio della professione. H) Tutti i documenti devono essere presentati in originale e con data non anteriore a tre mesi rispetto a quella di presentazione della domanda. I) Per coloro che già sono impegnati in qualità di Educatore un Certificato dal quale risulti descritta in dettaglio l'attività lavorativa eventualmente svolta successivamente al conseguimento del titolo di cui si chiede il riconoscimento (inclusi periodi di tirocinio pratico svolti). J) Certificato attestante eventuali specializzazioni conseguite o corsi svolti. K) Curriculum vitae. L) Elenco di tutti i documenti presenti in busta. M) Una marca da bollo del valore di Euro 16,00 da applicare sul modello di domanda. ai sensi del DPR 445/2000, i documenti in copia semplice, unendo la dichiarazione sostitutiva di notorietà compilata secondo le modalità indicate nella stessa. La documentazione presentata in allegato alle istanze di riconoscimento non potrà essere restituita dovendo rimanere agli atti dell’Amministrazione. Questa Amministrazione invierà tutte le comunicazioni riguardanti il procedimento all’indirizzo indicato dall’interessato nella domanda. Sarà, pertanto, cura dell’interessato dare tempestiva comunicazione di ogni variazione dell'indirizzo, che potrà essere comunicato tramite posta . L’Amministrazione non sarà responsabile delle comunicazioni non pervenute a seguito di trasferimento o errata indicazione del recapito da parte dell’interessato. Ai sensi del D. Lgs. 196/2003, “Codice in materia di protezione dei dati personali”, non potranno essere fornite telefonicamente informazioni sullo stato delle pratiche.