7. modellazione e calcolo di costruzioni in muratura

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7. modellazione e calcolo di costruzioni in muratura
Il recupero delle 4_2011:Fabbri- LE FONTI ENERG 05/05/11 15:30 Pagina 42
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LE SCHEDE OPERATIVE DEL MANUALE DELLE MURATURE STORICHE
7.
SCHEDA
MODELLAZIONE E CALCOLO DI COSTRUZIONI IN MURATURA
11
Applicabilità dei metodi di calcolo per tipologie di costruzioni
381
Sezione 1a – Descrizione
1) Tipologia
Schiera
2) Numero di piani
Maggiore di 3
3a) Regolarità in pianta
3b) Regolarità in elevazione
3c) Regolarità delle aperture
3d) Rapporti tra fasce e maschi
Sì o No
No
Sì
Fasce qualunque
4) Piani sfalsati
Sì
5) Tipo di orizzontamenti
Solai in c.a.
6) Connessioni solai-murature
Sì (cordolo)
7) Connessioni tra pareti
Sì
8) Tipo di muratura
Laterizio
Sezione 1b – Schema
Sezione 2a – Metodi di calcolo azioni verticali
Metodi manuali
NTC 2008
Sezione 2b – Parametri meccanici
Vk (fk)
Wk (fvk0)
Risultati
Prove meccaniche
1) Verifica a pressoflessione
Martinetti piatti
Compressione in situ
Compressione diagonale
2) Verifica a taglio
Sezione 3a – Metodi di calcolo azioni sismiche
Metodi a macroelementi
SAM sulle singole cellule
Metodi cinematici
Cinematismi di collasso
Sezione 3b – Parametri meccanici
E
G
Wk (fvk0)
Vk (fk)
ftk
c
P
Risultati
1) Diagramma forza-spostamento globale fino a collasso
2) Verifiche locali dei moltiplicatori delle murature di confine
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Prove meccaniche
Compressione diagonale
Taglio-compressione
Prove sui componenti
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n. 4-2011
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LE SCHEDE OPERATIVE DEL MANUALE DELLE MURATURE STORICHE
SCHEDE DEGLI INTERVENTI - MURATURE
Reticulatus
SCHEDA
M14
(1/7)
153
DESCRIZIONE
La tecnica del "reticulatus" è utilizzata nel rinforzo di murature sia con elementi regolari (mattoni di laterizio o
blocchi lavorati), sia con elementi irregolari (ad esempio, in pietrame), in cui si abbia la necessità di conservare
l'apparecchio murario a vista.
La tecnica consiste nell'inserimento nei giunti di malta di un reticolato continuo di piccoli trefoli in acciaio
UHTSS (Ultra High Tensile Strength Steel), i cui nodi sono fissati mediante barre metalliche trasversali al paramento murario.
I trefoli UHTSS hanno dimensione molto ridotta (il diametro del singolo trefolo è di 1 mm); essi si ottengono avvolgendo elicoidalmente tra loro 3÷4 cavi di acciaio, il che porta ad un'elevata aderenza e compatibilità tra i trefoli e la malta di stilatura, garantendo un ottimo comportamento meccanico. Sono soprattutto le ridotte dimensioni che consentono di curvare agevolmente ed a necessità i trefoli, in modo da facilitare il passaggio nei
giunti tra i vari elementi lapidei costituenti la muratura. Poiché i trefoli sono flessibili e passano tra i rostri reggicavo delle barre metalliche trasversali senza essere solidali a queste ultime, è possibile disporli all'interno dei
giunti della muratura, qualunque ne sia l'andamento. Successivamente, stringendo i dadi disposti sulle barre
filettate, è possibile mettere i trefoli leggermente in tensione, ottenendo benefici effetti.
La muratura così armata presenta diversi benefici:
un incremento generalizzato delle caratteristiche meccaniche della muratura;
la possibilità di realizzare un efficace collegamento tra gli elementi murari contigui;
un collegamento trasversale dei paramenti utilizzando adeguati connettori traversali.
Le dimensioni molto ridotte degli elementi di rinforzo ed il loro agevole inserimento nei giunti di malta consentono di realizzare un intervento diffuso, che evita pericolose concentrazioni di sollecitazioni.
CAMPI DI APPLICAZIONE
L'intervento trova la propria naturale applicazione in murature di pietrame irregolare, ove la scarsa qualità delle
caratteristiche meccaniche, la mancanza di collegamento tra i paramenti murari e tra questi e gli orizzontamenti, porta alla disgregazione delle stesse e/o sono all'origine di meccanismi di pressoflessione e taglio con
scorrimento, per azioni nel piano e fuori piano. L'intervento porta ad un miglioramento del comportamento meccanico delle murature sia nei confronti di sollecitazioni orizzontali di tipo sismico, sia di azioni statiche verticali.
In particolare, l'utilizzo dei fittoni o delle barre filettate trasversali possiede un duplice scopo: crea dei punti
fermi di ancoraggio dei trefoli al paramento murario e realizza un collegamento tra le due facce del paramento
murario, favorendone un comportamento monolitico. Per i motivi sopra esposti si comprende pertanto come
l'intervento si presti non solo in presenza di murature con decoesione diffusa delle malte, ma anche in presenza di murature con paramenti scollegati (murature a doppio paramento, murature a sacco), eventualmente
in associazione con altre tecniche di consolidamento (ad esempio le iniezioni).
Fig. 1 - Immagine di un tratto delle mura delle Terme a Mare di Sabratha (Libia) che presenta uno stato di notevole degrado dovuto alla
decoesione delle malte ed all'erosione degli elementi lapidei. In questo
caso, il "reticulatus" potrebbe essere efficacemente utilizzato.
n. 4-2011
Fig. 2 - Meccanismo di danno con distacchi anche parziali di una muratura non ingranata e di cattiva qualità.
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