CANONE DI ABBONAMENTO TV Chiunque detenga uno o più

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CANONE DI ABBONAMENTO TV Chiunque detenga uno o più
CANONE DI
ABBONAMENTO TV
TIPOLOGIE DI CANONE
Chiunque detenga uno o più
apparecchi atti o adattabili alla
ricezione dei programmi
televisivi deve per legge pagare
il canone di abbonamento TV.
Trattandosi di un’imposta sul
possesso o sulla detenzione
dell’apparecchio, il canone
deve essere pagato
indipendentemente dall’uso del
televisore o dalla scelta delle
emittenti televisive.
Dovuto da chi possiede o
uso ordinario
detiene apparecchi in ambito
familiare.
Dovuto da chi possiede o
uso speciale
detiene uno o più apparecchi
radiofonici o televisivi in locali
aperti al pubblico o comunque
al di fuori dell’ambito familiare
nell’esercizio di un’attività
commerciale e a scopo di lucro
diretto o indiretto (alberghi,
bar, ristoranti, uffici, circoli,
associazioni, ecc.).
A prescindere dalla qualità e
quantità del relativo utilizzo.
Il canone è dovuto anche se
l’apparecchio è adibito, ad
esempio, a visione di dvd
dimostrativi, filmati,
televideo, ecc., ovvero è
utilizzato come terminale
per home computer o come
monitor per video game
Sono previste 5 categorie di
soggetti (A, B, C, D, E) in
relazione alle quali sono
fissati gli importi del canone,
prelevabili dal sito
www.abbonamenti.rai.it .
TERMINI PER Il
RINNOVO ANNUALE
MODALITA’ DI
VERSAMENTO
TASSA DI CONCESSIONE
GOVERNATIVA
31 gennaio
Nella categoria E rientrano:
circoli, associazioni, sedi di
partiti politici,
istituti religiosi, scuole,
istituti scolastici non esenti
dal canone ai sensi
della L. 1571/1951 (sono
comprese case di riposo e
comunità religiose).
Pagamento annuale
31 gennaio e 31 luglio
Pagamento semestrale
31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio Pagamento trimestrale
e 31 ottobre
Qualora la scadenza del termine per il pagamento del canone
cada di sabato o di giorno festivo, il pagamento stesso è
considerato tempestivo se effettuato il primo giorno
lavorativo successivo.
Versamento presso qualsiasi Ufficio Postale sul bollettino di c/c
postale 2105 inviato dalla RAI o, in mancanza, richiesto alla
sede regionale della RAI competente per territorio.
Gli abbonamenti speciali sono Esenzione per:
soggetti a
albergatori;
tassa di concessione
esercizi pubblici;
governativa per ogni
Onlus (art. 13-bis D.P.R.
anno solare.
641/1972);
.. associazioni sportive
dilettantistiche (art. 90,
c. 7 L. 289/2002).
Il pagamento deve essere
effettuato con
versamento su c/c postale
8003, intestato
all’Agenzia delle Entrate
- Centro operativo di
Pescara.
CANONE PER LA RADIO
• Importi:
apparecchio radio: € 0,70
apparecchio televisivo: € 4,13
Devono pagare il canone di abbonamento speciale anche coloro
che detengono uno o più apparecchi radiofonici in esercizi
pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori
dell’ambito familiare
ULTERIORI ASPETTI
ESENZIONI DAL
CANONE DI
ABBONAMENTO
“SPECIALE”
•
•
•
•
Scuole materne statali e non statali ma
autorizzate.
Scuole elementari statali o parificate.
Scuole di istruzione secondaria ed artistica di
ogni grado statali, pareggiate e legalmente
riconosciute.
Istituti di istruzione superiore ed Università
Possono ottenere
una licenza
gratuita alle
radiodiffusioni,
previa istanza
alla Rai, per la
detenzione di
apparecchi
radiotelevisivi ad
uso
esclusivamente
didattico.
SEDI DIVERSE
L’abbonamento speciale ha validità limitata
all’indirizzo per cui è stato stipulato.
Pertanto, chi detenga apparecchi in sedi
diverse dovrà stipulare un abbonamento per
ciascuna di esse.
Possono ottenere
l’esenzione dal
canone qualora
abbiano i requisiti
di cui all’art. 92
della L. 289/2002.
Previa richiesta
annuale di
esenzione da
inviare
allo Sportello
Abbonamenti
alla Televisione di
Torino.
Richiesta di
esonero annuale
mediante
domanda da
inoltrare al
Ministero delle
Comunicazioni
entro il 31.10 di
ogni anno.
Esempio
Nel caso di catene
alberghiere
o di filiali di
banca.
NUOVO
ABBONAMENTO
Prima di versare il canone di abbonamento speciale è
opportuno rivolgersi alla sede Rai competente per
territorio, ovvero compilare il modulo disponibile sul
sito
Dopo il
versamento
iniziale del
canone, la RAI
Centri sociali diurni
per anziani
Enti pubblici o posti alle dipendenze pubbliche
aventi finalità non a scopo di lucro
http://www.abbonamenti.rai.it/Speciali/Speciali.aspx
L’ufficio provvederà ad inviare il bollettino di conto
corrente postale prestampato, con l’indicazione
dell’importo da versare.
attribuisce un
numero di
abbonamento
speciale al suo
titolare.
DISDETTA
ABBONAMENTO
I titolari di abbonamento speciale che non intendono
più fare uso di apparecchi radiotelevisivi fuori
dell’ambito familiare, devono inviare alla sede
regionale RAI competente per territorio
comunicazione di disdetta dell’abbonamento
speciale.
•Mediante
raccomandata
con ricevuta di
ritorno.
•Specificando la
destinazione
dell’apparecchio.
SANZIONI
Gli abbonati che non hanno versato il canone sono
tenuti a pagarlo maggiorato degli interessi al tasso
legale e delle spese della riscossione coattiva
eventualmente promossa dall’Amministrazione
Finanziaria.
Il versamento
deve essere
effettuato usando
il bollettino
allegato alla
richiesta di
pagamento
inviata dalla RAI.
Di importo
compreso
tra € 103,29 e €
516,45.
Il mancato pagamento del canone da parte degli
abbonati può essere accertato dalla Guardia di
Finanza, che procederà a comminare una
sanzione amministrativa.
Eguale sanzione è prevista a carico di quanti detengano apparecchi
radiotelevisivi fuori dell’ambito familiare senza essere titolari di
abbonamento speciale.
ASPETTI
FISCALI
L’IVA è compresa nel canone di abbonamento.
A fini dell’eventuale recupero dell’imposta, gli
abbonati sono autorizzati a considerare fattura:
la ricevuta del versamento effettuato solo
tramite il bollettino prestampato; il modulo
SBF della domiciliazione bancaria, inviati
dalla RAI. Inoltre, qualora sussistano i
presupposti fiscali, la restante parte del canone
di abbonamento speciale può essere dedotta dal
reddito d’impresa ai sensi del Tuir.