studiare e fare squadra - Il Tetto Casal Fattoria
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studiare e fare squadra - Il Tetto Casal Fattoria
ria to at F l a ONLUS s Ca studiare e fare squadra perché integrarsi vuol dire parlare la stessa lingua e stringere amicizia. progetto finanziato da www.iltetto.org accogliere, educare, crescere insieme. Il Tetto Casal Fattoria Onlus è un’associazione di volontariato che, dal 1984, opera nell’ambito del disagio minorile e giovanile gestendo attività di accoglienza con caratteristiche educative e di inserimento, promuovendo progetti di assistenza, formazione e avviamento al lavoro. LA CASA FAMIGLIA PER AccoglieRE minori in difficoltà Il Tetto ha fondato a Roma una casafamiglia per ragazzi in affidamento che accoglie bambine e bambini a partire dagli otto anni, con l’obiettivo di creare un ambiente familiare e sereno per curare il loro disagio, recuperare il rapporto con le famiglie d’origine e sviluppare una personale autonomia. LE CASETTE DEI GRANDI PER Camminare insieme verso l’autonomia Le “casette dei grandi” sono un’iniziativa nata per agevolare il percorso verso la piena autonomia sociale ed economica di ragazze e ragazzi vicini alla maggiore età, provenienti da casefamiglia per minori, da adozioni o affidi falliti, o giunti in Italia ancora minorenni e non accompagnati dai loro familiari, spesso in fuga da guerre e persecuzioni. Il progetto si realizza in sette appartamenti messi a disposizione dei ragazzi che sperimentano la gestione della vita quotidiana e i primi passi nel mondo del lavoro, con l’aiuto e l’accompagnamento di adulti di riferimento. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo. Gandhi www.iltetto.org studiare e fare squadra perché integrarsi vuol dire parlare la stessa lingua e stringere amicizia. COsa Il progetto consiste nella realizzazione di un corso intensivo di lingua italiana per 12 minori stranieri non accompagnati. L’insegnamento della lingua italiana verrà associato ad una attività sportiva ricreativa, con la doppia finalità di favorire la socializzazione e promuovere una cultura dello sport. A livello specifico, per ciascun ragazzo, gli obiettivi sono: •favorire l’integrazione sociale attraverso l’apprendimento della lingua italiana; •sviluppare la capacità di espressione: manifestare la propria opinione, interagire con gli altri; •promuovere la socializzazione e sviluppare l’autostima partecipando attivamente ad una squadra. PER CHI Destinatari del progetto sono 12 minori stranieri non accompagnati, accolti nelle case del progetto di accompagnamento all’autonomia dell’associazione il Tetto Casal Fattoria. Il fenomeno dei giovani che arrivano a Roma in età minore e che hanno bisogno di aiuto accomuna diverse realtà. Sono ragazzi che non hanno più famiglia, o che ne hanno perso le tracce, oppure che hanno famiglie in difficoltà e che loro si ripropongono di aiutare lavorando in un paese ricco. Alcuni di loro scappano dalla guerra, e magari hanno subito violenze e torture. Tutti hanno affrontato viaggi lunghissimi, e si sono guadagnati con i più diversi espedienti lo “sbarco” nel nostro paese. quando sarò grande voglio essere un J. heller bambino. www.iltetto.org La loro condizione di essere soli e molto giovani li rende vulnerabili, e accentua la difficoltà di inserimento nel tessuto sociale italiano. I minori stranieri non accompagnati hanno tante difficoltà da superare per crescere in Italia, integrarsi e diventare autonomi, tra cui il problema di ritrovarsi spesso soli e in un paese di cui non conoscono la lingua. Imparare l’italiano è uno dei primi passi fondamentali per potersi inserire nel mondo del lavoro o iscriversi a scuola per conseguire titoli di studio di diverso livello. Avere un gruppo coeso ed affiatato con cui condividere le fatiche dell’integrazione può essere uno strumento per rendere i ragazzi meno soli e più forti di fronte alle difficoltà. COME Il corso consisterà in 7 ore settimanali di insegnamento della lingua italiana integrate con 2 ore settimanali di lingua araba, perché molti dei ragazzi non hanno mai frequentato la scuola e mancano di alfabetizzazione nella loro lingua d’origine. La scuola calcio si svolgerà dopo il corso di lingua, un’ora due volte alla settimana. L’èquipe del progetto è composta da: •Una insegnante di lingua specializzata nell’insegnamento dell’italiano agli stranieri e della lingua araba. Il corso si terrà 3 volte alla settimana per un totale di 9 ore di lezione. •Un allenatore di calcio, che si occuperà della preparazione atletica, dell’allenamento della squadra e dell’organizzazione di piccoli tornei e partite con altre squadre. •Un tutor-educatore che si occuperà di fornire supporto educativo e tutoraggio ai giovani coinvolti. L’azione di tutoraggio si concretizzerà con l’accompagnamento dei ragazzi presso la sede di svolgimento del progetto, con l’affiancamento dell’insegnante per affrontare difficoltà specifiche legate ai singoli ragazzi e con incontri di verifica individuali. Quando Febbraio 2015 1. Fase preliminare Organizzazione e individuazione ragazzi da coinvolgere nel progetto. Marzo/agosto 2015 2. Corso di lingua italiana Lezioni teoriche, conversazione, integrazione percorso didattico per la lingua araba, test e verifiche intermedie e finali, rilascio dell’attestato. 3. Scuola calcio Allenamento e partecipazione a partite e tornei. www.iltetto.org