Relazione Intermedia 2 - Parco del Delta del Po
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Relazione Intermedia 2 - Parco del Delta del Po
CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULLE TECNOLOGIE E L’IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI DELLE PICCOLE SPECIE UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Convenzione per l’esecuzione di campagne di monitoraggio dell’ittiofauna nell’ambito del Progetto Life Natura “LIFE02/NAT/IT/8526 Ripristino di equilibri ecologici per la conservazione di habitat e specie di interesse comunitario” Relazione intermedia Responsabile scientifico: prof. Paolo Melotti 11 Seconda fase di indagini (anno 2004) In questo semestre di indagini, è stata evidenziata una predominanza della carpa comune (Cyprinus carpio L.) seguita dal carassio comune (Carassius carassius L.). Catture più limitate hanno riguardato il luccioperca o sandra (Stizostedion lucioperca Banarescu), l’anguilla (Anguilla anguilla L.) e il pesce gatto (Ictalurus melas Raf.). Tab. 4 - Classificazione sistematica dell’ittiofauna campionata nelle acque di Valle Santa nel secondo semestre di indagini ORDINE • Anguilliformi • Cipriniformi “ “ • Perciformi • Siluriformi FAMIGLIA Anguillidi Ciprinidi “ “ Centrarchidi Ictaluridi SPECIE Anguilla anguilla Cyprinus carpio Carassius carassius Stizostedion lucioperca Ictalurus melas NOME COMUNE anguilla carpa carassio luccioperca pesce gatto comune Per quanto riguarda il regime alimentare, i ciprinidi catturati nel hanno evidenziato una dieta caratterizzata da una maggiore presenza della componente animale rispetto a quella vegetale. Per i campioni prelevati è stato calcolato il fattore di condizione K che è risultato favorevole per le specie considerate, rispecchiando uno stato fisico molto buono. Per quanto riguarda la carpa comune, sono stati rilevati n. 31 esemplari con una taglia compresa tra cm 14 e cm 58 e con un peso medio 12 di circa 652 g; la classe di età prevalente (74% dei soggetti) è risultata essere 1+. Dal punto di vista sanitario, non è stato riscontrato alcun tipo di parassita né altre forme patologiche eclatanti. Per quanto riguarda il carassio, sono stati rilevati n. 23 soggetti della lunghezza compresa tra cm 17 e cm 39 e con un peso medio di circa 320 g. Nel campionamento di aprile, tutti i soggetti adulti si trovavano in fase riproduttiva avanzata come dimostrato dall’indice gonadosomatico elevato sia nei maschi che nelle femmine. Per quanto riguarda la specie anguilla, dei cinque esemplari catturati, quattro risultavano essere allo stadio di argentina (fase preriproduttiva) e, orientativamente, di età compresa tra 8+ e 9+ mentre il restante soggetto si trovava nella condizione di anguilla gialla, con età pari a 6+. Il contenuto stomacale di tutte le anguille ha evidenziato l’esclusiva presenza del crostaceo Procambarus clarkii. Per quanto riguarda gli aspetti sanitari, due soggetti risultavano parassitati da Anguillicola. 13 Fig. 2 - Distribuzione % delle specie ittiche catturate nel secondo semestre di indagine 8% 3% 2% Carpa comune 50% Carassio comune Luccioperca Anguilla Pesce gatto 37% n°=62 Fig. 3 - Importanza ponderale (%) delle specie ittiche catturate nel secondo semestre di indagine 13.93% 0.30% 0.24% Carpa comune 62.70% Carassio comune Luccioperca Anguilla 22.83% Pesce gatto kg tot = 32,23 14 Terza fase di indagini (maggio-dicembre 2004) In questa fase sono state reperite cinque specie, appartenenti a cinque diverse famiglie di altrettanti ordini. In Tabella 5 vengono riportate le principali comunità ittiche catturate. Il resoconto dei mostra una predominanza numerica del carassio comune (Carassius carassius L.) seguita dal pesce gatto comune (Ictalurus melas Raf.), dalla rasbora (Pseudorasbora parva), dalla carpa comune (Cyprinus carpio L.), dal luccioperca (Stizostedion lucioperca Banarescu), dall’anguilla (Anguilla anguilla L.), dal siluro, dal persico sole e dal luccio. Tab. 5 - Classificazione sistematica dell’ittiofauna campionata nelle acque di Valle Santa nel corso del secondo semestre di indagine (anno 2004) ORDINE • Anguilliformi • Cipriniformi “ “ “ “ • Salmoniformi • Perciformi “ “ • Siluriformi “ “ FAMIGLIA Anguillidi Ciprinidi “ “ “ “ Esocidi Centrarchidi “ “ Siluridi Ictaluridi SPECIE Anguilla anguilla Cyprinus carpio Carassius carassius Pseudorasbora parva Esox lucius Stizostedion lucioperca Lepomis gibbosus Silurus glanis Ictalurus melas NOME COMUNE anguilla carpa carassio rasbora luccio luccioperca persico sole siluro pesce gatto comune A differenza dei campionamenti condotti nel corso dei primi mesi del 2004, sono stati catturati predatori in numero più elevato rappresentati principalmente da siluridi e percidi. La cattura ha avuto luogo 15 prevalentemente nei due canali principali caratterizzati in questo periodo dell’anno da una minor profondità rispetto alla campagna di monitoraggi eseguiti nello scorso semestre oltre che da un aumento della temperatura delle acque. Per quanto riguarda i ciprinidi, gli esemplari catturati hanno evidenziato una dieta caratterizzata da una maggiore presenza della componente animale rispetto a quella vegetale. Per quanto riguarda la carpa comune, sono stati rilevati n. 39 esemplari con una taglia compresa tra cm 22 e cm 57; la classe di età prevalente è risultata essere 1+. Dal punto di vista sanitario, non è stato riscontrato alcun tipo di parassita né altre forme patologiche eclatanti. Per quanto riguarda il carassio, sono stati rilevati n. 50 soggetti della lunghezza compresa tra cm 11 e cm 32. Nel campionamento di settembre è stata riscontrata una elevata presenza di giovanili. Per quanto riguarda la specie anguilla, dei sei esemplari catturati, quattro risultavano essere allo stadio di argentina (fase pre-riproduttiva) mentre i restanti soggetti si trovavano nella condizione di anguilla gialla del peso di g 470 e 671. Il contenuto stomacale di tutte le anguille conferma l’esclusiva presenza del crostaceo Procambarus clarkii. Nel caso del pesce gatto, sono stati pescati esclusivamente soggetti di peso compreso tra 4 e 8 g. 16 Relativamente al luccioperca nel contenuto stomacale dei 18 esemplari esaminati sono stati rinvenuti numerosi gamberi della specie Procambarus clarkii. 17 Foto 1 – Fase di predisposizione delle attività di campionamento Foto 2 – Momento di pesca in una delle stazioni del centro valle 18 Foto 4 – Prosecuzione della pesca in prossimità del centro valle Foto 3 – Elettrostorditore impiegato per i monitoraggi 19 Foto 5 – Esemplari di siluro catturati nel mese di settembre 2004 Foto 6 – Esemplari di Procambarus clarkii reperiti nello stomaco di un siluro 20 Foto 7 – Esemplari di Pseudorasbora parva e di Palaemonetes reperiti nello stomaco di un giovanile di siluro 21