100QUALIFICHE-1° parte - ER Formazione e lavoro

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100QUALIFICHE-1° parte - ER Formazione e lavoro
PROGETTI STA DI P RODOTTI MULTIMEDIALI
DESCRIZIONE SINTETICA
Il Progettista di prodotti multimediali è in grado di strutturare architetture funzionali e definire
specifiche tecniche e modalità realizzative di soluzioni e applicativi web based, interpretando
fabbisogni di committenti e utenti.
AREA PROFESSIONALE
Produzione multimediale
PROFILI COLLEGATI – COLLEGABILI ALLA FIGURA
S
Siisstteem
maa ddii rriiffeerriim
meennttoo
D
Deennoom
miinnaazziioonnee
Si st ema cl a ssi f i ca t ori o ISCO
2131 Specialisti in informatica
Si st ema i nf or mat i vo EX CELSIO R
1.02.01 Specialisti e tecnici delle scienze informatiche
Si st ema di codi fi ca pr of essi oni
221421 Progettista sistemi multimediali
M i ni st er o del La vor o
211425 Esperto multimediale
Reper t or i o dell e pr of essi oni ISFO L
New Economy
-
Progettista di applicazioni multimediali
CAPACITÀ
(ESSERE IN GRADO DI )
UNITÀ DI COMPETENZA
1. Ricerca ideativa
prodotti multimediali
ã
identificare caratteristiche ed esigenze degli
utenti ed i possibili domini applicativi del
prodotto da sviluppare
ã
valutare opportunità e potenzialità in termini
tecnici e funzionali di soluzioni web based
(siti, servizi di e-commerce, ecc.)
ã
tradurre modelli di business e caratteristiche
utenti in ipotesi di configurazione del
prodotto multimediale
ã
2.
3.
Progettazione
architetturale
prodotti multimediali
Modellazione
requisiti tecnici di
sviluppo
ã
Convalida prodotti
multimediali
I
Principi di comunicazione
multimediale
I
Caratteristiche e
funzionalità di servizi e
applicativi web based
determinare costi e tempi di progett azione e I Concetti base di
organizzazione e gestione
sviluppo del prodotto multimediale
aziendale
determinare requisiti architetturali del
I Metodologie e strumenti di
prodotto web in termini di logiche e
project management
specifiche funzionali
ã
prefigurare forme e modalità di integrazione
delle diverse tipologie di comunicazione
(sonoro, immagini e testo scritto)
ã
definire una politica editoriale e grafica
coerente con la logica di servizio
individuata e le relative procedure di
aggiornamento
I
Tecniche di strutturazione
logica dei contenuti di
pagine web (testate,
menù, footer, ecc.)
I
Il linguaggio ipertestuale e
le sue evoluzioni
I
Caratteristiche e
funzionalità di base delle
connessioni internet
(ADSL, dial up, ecc.)
I
Funzionalità dei browser
più diffusi: accesso ai
motori di ricerca,
riproduzione file audio e
video, trasferimento file,
ecc.
ã
stabilire politiche e misure di sicurezza per
la protezione da violazioni e attacchi di
pirateria informatica
ã
determinare linguaggi di sviluppo in base
alle caratteristiche della soluzione web
progettata
ã
identificare le caratteristiche del server web
compatibili con il linguaggio di sviluppo
selezionato
ã
definire i requisiti di accessibilità ed usabilità I Principali problematiche
del prodotto multimediale da sviluppare
relative alla pubblicazione,
gestione ed
valutare il livello di rispondenza tecnica di
aggiornamento di siti web
simulazioni e prototipi relativamente allo
schema di sviluppo progettato
I Principali concetti di
networking e
valutare livelli di prestazione (velocità di
comunicazioni: tipologie di
navigazione, tempi di caricamento delle
rete, componenti, protocolli
pagine, ecc.) del prodotto sviluppato e dei
di comunicazione (TCP/IP,
relativi servizi interattivi
http, ecc.)
ã
4.
CONOSCENZE
(CONOSCERE )
ã
ã
determinare modalità e strume nti per il
collaudo ed il test di messa in esercizio su
varie piattaforme e sistemi operativi
ã
interpretare i dati forniti dalle operazioni di
testing per la revisione dei parametri di
sviluppo
ã
identificare strumenti e procedure per il
monitoraggio delle funzionalità e
l’aggiornamento dei prodotti rilasciati
I
Metodologie e strumenti
statistici per la rilevazione
di accessi e fruizione dei
siti
I
L’inglese applicato
all’informatica
IINNDDIICCAAZZIIOONNII PPEERRLLAA VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE DDEELLLLEE UUNNIITTÀÀ DDII CCOOM
MPPEETTEEN
NZZA
A
UNITÀ DI
OGGETTO DI
COMPETENZA
OSSERVAZIONE
I NDICATORI
N rilevazione di profilo e
2.
Le operazioni di
progettazione
architetturale di
prodotti multimediali
N progettazione
3. M ode llaz ione
r e quis it i t e cnici
di s viluppo
Le operazioni di
modellazione
requisiti tecnici di
sviluppo
N selezione del
4.
Le operazioni di
convalida di prodotti
multimediali
N predisposizione piani e
Pr oge t t az ione
ar chit e t t ur ale
pr odotti
m ult im e diali
Convalida
pr odotti
m ult im e diali
caratteristiche clienti e
utenti del
prodotto/servizio
multimediale
N elaborazione dell’idea
progettuale di soluzioni
multimediali
N redazione di preventivi
di massima
dell’architettura
funzionale rispondente
alle esigenze espresse
N elaborazione
documentale del
prodotto multimediale
da sviluppare
N elaborazione politiche
di protezione
informatica
ATTESO
MODALITÀ
Studio di f attibilità
del prodotto
multimediale
realizzato
Documento di
specifica
architetturale redatto
Specifiche di
linguaggio di sviluppo e sviluppo tecnico
strutturate
server web
N redazione del progetto
di sviluppo
N verifica funzionalità e
coerenza di simulazioni
e prototipi
Prodotto
procedure di collaudo e multimediale
correttamente in
testing delle soluzioni
esercizio
web
N rilevazione di anomalie
di funzionamento delle
soluzioni e relativi
server
N redazione report tecnici
relativi a d usabilità ed
accessibilità del
prodotto sviluppato
Prova pratica in situazione
1. Ri ce r ca ide at iva Le operazioni di
pr odotti
ricerca ideativa di
m ult im e diali
prodotti multimediali
RISULTATO
PROGETTISTA DI PRODOTTI MULTIMEDIALI
STANDARD
relativi ai corsi finalizzati al conseguimento della Qualifica di
“PROGETTISTA DI PRODOTTI MULTIMEDIALI”
Date le caratteristiche delle sue competenze, questa qualifica può essere ritenuta di
“approfondimento tecnico-specializzazione”. Per assicurare il raggiungimento degli obiettivi
formativi costituiti dai relativi standard professionali, è necessari o che i partecipanti al corso siano in
possesso di conoscenze-capacità pregresse, di norma attinenti l’area professionale, da definire in
fase di progettazione e da accertare prima dell’avvio del corso. Tali conoscenze-capacità possono
essere state acquisite attraverso un percorso di formazione professionale, di istruzione o attraverso
l’esperienza professionale in imprese del settore.
In ogni caso, ai partecipanti in possesso di conoscenze-capacità che corrispondono a contenuti del
corso, vengono riconosciuti i relativi crediti formativi.
La qualifica può essere conseguita attraverso:
§
Corsi di 500 ore
Si tratta di corsi finalizzati alla professionalizzazione di giovani, non occupati, che hanno
concluso un percorso di istruzione -formazione con il conseguimento del relativo titolo
finale.
I corsi devono prevedere una quota di ore di stage che può oscillare dal 35 al 45% del monte ore
complessivo.
§
Corsi di 300 ore
Si tratta di corsi finalizzati alla professionalizzazione di giovani -adulti occupati.
I corsi devono prevedere una quota di ore di formazione realizzate in stage, in laboratorio o
comunque in situazioni che riproducono processi e attività che si verificano nei contesti lavorativi.
Tale quota può oscillare dal 20 al 40% del monte ore comp lessivo.
La durata definita è da intendersi massima: può diminuire in funzione della caratteristiche dei
partecipanti. Non può comunque essere inferiore alle 200 ore .
§
Corsi di 300 ore
Si tratta di corsi finalizzati alla professionalizzazione di giova ni -adulti disoccupati.
I corsi devono prevedere una quota di ore di formazione realizzate in stage, in laboratorio o
comunque in situazioni che riproducono processi e attività che si verificano nei contesti lavorativi.
Tale quota può oscillare dal 20 al 40% del monte ore complessivo.
La durata definita è da intendersi massima: può diminuire in funzione della caratteristiche dei
partecipanti. Non può comunque essere inferiore alle 200 ore.
NOTA
Per quanto riguarda le categorizzazioni degli utenti per età e per stato occupazionale si fa riferimento a
quanto stabilito nei documenti di programmazione regionale e in particolare al “Complemento di
Programmazione” e relative modifiche.