progetto biblioteca multimediale

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progetto biblioteca multimediale
ISTITUTO COMPRENSIVO DI RUDIANO
25030 Rudiano - Via De Gasperi, n. 41 - TEL. 0307069017 - FAX 0307069018
C.F. 82002390175 C.M. BSIC86100R
email: [email protected] - internet: www.ddrudiano.it
Scuole primarie certificate di :
Rudiano
Roccafranca
Urago d’Oglio
ISO 9001-2000
Scuole secondarie di 1° grado di:
Rudiano
Roccafranca
Urago d’Oglio
Progetto di sperimentazione:
Biblioteca multimediale
Sintesi del progetto
Il progetto si propone di trovare modi e forme per cui le attività didattica fungano da mediazione
nell’integrazione degli alunni diversamente abili.
A fronte di una naturale propensione all’incontro con l’altro e con il diverso, crediamo sia
importante educare a tale abilità. Per fare questo la scuola si propone di utilizzare la didattica
quale esperienza di apertura all’altro, di vicinanza, di conoscenza dei bisogni specifici di ognuno.
Progettare un percorso che consenta agli alunni disabili di avvicinare i compagni nei contenuti di
apprendimento, così come nelle modalità di approccio al compito, così come nelle esperienze di
collaborazione e di condivisione è stato necessario perché l’integrazione venga perseguita quale
obiettivo comune. In questo anno scolastico si è pensato di lavorare alla creazione di libri
multimediali così da poter formare una biblioteca multimediale fruibile in autonomia da tutti gli
alunni, compresi gli alunni disabili.
Obiettivi generali
 coinvolgere gli alunni in situazione di handicap nella realizzazione e nella fruizione di
prodotti multimediali
 potenziare l'area della comunicazione attraverso attività laboratoriali, organizzate per
gruppi ristretti di alunni
 sollecitare e sostenere la motivazione degli alunni
 cogliere il piacere di poter utilizzare le conoscenze acquisite nella realizzazione di un
prodotto creativo ed artistico
 collaborare alla realizzazione di un prodotto, contribuendo secondo le proprie propensioni
 creare una biblioteca multimediale che sia patrimonio del singolo alunno disabile ma anche
dell’Istituto
Obiettivi specifici per il gruppo classe




sintetizzare con immagini e semplici frasi le sequenze principali di un racconto, gli ambienti
della narrazione, le caratteristiche dei personaggi
individuare i passaggi concettuali di snodo e gli eventi salienti nella ricostruzione di
un’epoca storica
trovare ausili iconografici e sonoro-musicali in grado di sostenere, evidenziare e fissare un
concetto
comprendere le difficoltà cognitive dei compagni ed individuare strategie per sostenerli
nell’apprendimento
Obiettivi specifici per gli alunni disabili







acquisire abilità fino-motorie funzionali allo sviluppo di competenze strumentali per il
consolidamento della letto-scrittura
favorire i processi associativi funzionali allo sviluppo di concetti e di operazioni logicoanalogiche attraverso l'uso di software didattici interattivi e mediante la
funzione/produzione di immagini multimediali
raggiungere tempi di attenzione maggiormente prolungati
utilizzare il libro multimediale quale mediatore di apprendimento
sviluppare piacere nella lettura di un libro multimediale
fruire in autonomia di un prodotto multimediale
scegliere tra diversi prodotti multimediali in base ad interessi e/o bisogni
Alunni coinvolti
****** e ****** sono inseriti nelle due classi seconde della Scuola secondaria di Urago d’Oglio.
******
Diagnosi: IPOACUSIA NEUROSENSORIALE DI MEDIO-LIEVE ENTITÀ, RITARDO (Q.I. 47)
Potenzialità

Area cognitiva
****** si rapporta con la realtà in modo concreto, è in grado di rappresentarla graficamente
nei suoi aspetti essenziali. Qualsiasi apprendimento, anche a causa della scarsa conoscenza
della lingua italiana, è mediato dall’operatività.
 Area neuropsicologica
Nel rapporto a due l’attenzione è discreta. Nella classe, pur modulando l’intensità delle protesi,
è molto distratto dai rumori e fatica a concentrarsi. Conosce gli indicatori topologici di base.
 Area comunicativa-linguistica
****** comprende un linguaggio semplice dal punto di vista sintattico e lessicalmente
essenziale. Si sforza di comunicare sia con gesti che con suoni. Ricorda i vocaboli appresi e li
utilizza nei contesti opportuni.
 Area affettivo relazionale e comportamentale
Interagisce attraverso il linguaggio mimico-gestuale
Richiede la presenza dell’adulto quando valuta di non essere autonomo nello svolgimento di un
compito. E’ motivato all’apprendimento.
Criticità
 Area cognitiva
L’apprendimento è soprattutto imitativo; ****** dimostra di svolgere in modo ripetitivo compiti
semplici e a lui noti, facendo difficoltà a trasferire alcune strumentalità apprese in contesti
affini.
 Area neuropsicologica
****** è facilmente distraibile in quanto non ha ancora raggiunto l’autonomia nel gestire le
protesi; frequentemente mostra di essere infastidito da rumori e suoni delle voci dei compagni.
 Area comunicativa linguistica
La comunicazione pur essendo ricercata da ******, non è sostenuta. L’esperienza di non
essere compreso lo porta spesso a desistere e a gestire la frustrazione con la chiusura e
manifestando fastidio.
******
Diagnosi: SINDROME DISTONICO ATASSICA IN SOGGETTO CON TETRAPARESI ED
ENCEFALOPATIA EPILETTOGENA
Potenzialità

Area cognitiva
****** ha imparato a conservare un’immagine mentale degli eventi con la quale da poco
comincia a rapportarsi in modo operativo. Ricostruisce semplici sequenze temporali e logiche
basate su stimoli concreti ed esperiti. Comincia a pianificare mentalmente le azioni da compiere
per raggiungere immediati obiettivi di autonomia (andare al bagno, gestire il proprio
materiale…)
 Area neuropsicologica
****** pone attenzione e si concentra su compiti, motivanti ed operativi, sino a portarli a
termine. Dimostra di ricordare contenuti per lei significativi anche a distanza di tempo.
 Area comunicativa e linguistica
Comprende in modo efficace il messaggio anche quando espresso in forma complessa e con
lessico specifico. Si esprime e comunica in modo comprensibile anche se la produzione verbale
è limitata dalla difficoltà di articolazione di alcuni suoni. La formulazione della frase è
caratterizzata da una sintassi essenziale.
 Area affettivo-relazionale e comportamentale
****** ricerca la vicinanza di una persona adulta che svolga la funzione di intermediario anche
nei rapporti con i pari. Dimostra determinazione nella ricerca di contatto affettivo con l’altro.
Può riconoscere ed interiorizzare regole sociali, in luoghi diversi.
 Area dell’autonomia personale e sociale
****** desidera sperimentare situazioni in modo indipendente anche se necessita di un
supporto educativo che la sostenga in tale senso.
Criticità
Area cognitiva
Il pensiero è ancora molto legato alla concretezza e all’operatività: è in grado di astrarre
soprattutto la componente semantica del linguaggio
 Area neuropsicologica
****** fatica a focalizzare l’attenzione poiché è frequentemente distratta da stimoli periferici.
La memoria di lavoro manca della solidità necessaria per pianificare le sequenze operative
necessarie per portare a termine un compito.
 Area motorio prassica
****** non è in grado di deambulare in modo autonomo. Nello spostamento non è in grado di
coordinare le azioni necessarie ad orientare la direzione pur essendo consapevole del punto di
arrivo. L’ipertono agli arti superiori determina un’importante difficoltà di motricità fine.
 Area dell’autonomia sociale e personale.
Il supporto dell’adulto necessario affinché ****** possa spostarsi nello spazio e far fronte alle
necessità impellenti legate alla situazione, le impedisce comunque una relazione diretta e
spontanea con i pari.

Caratteristiche dei gruppi classe
******* è inserito nella classe seconda A.
La classe seconda A è composta da 17 alunni due dei quali di cittadinanza non italiana (indiana,
tedesca). Le relazioni all’interno del gruppo sono abbastanza positive, i compagni hanno accettato
****** e lui dimostra di essersi inserito con successo. Privilegia la relazione con alcuni compagni
tranquilli e disposti ad aiutarlo anche nell’apprendimento della lingua. Affinché possa lavorare in
classe sono state proposte strategie di tutoraggio da parte dei compagni.
****** è inserita nella classe seconda B.
La classe seconda B è composta da 16 alunni, di cui 10 femmine e 6 maschi.
Nella classe sono inserite un’alunna di nazionalità indiana ed una albanese.
Le relazioni all’interno della classe sono positive e i compagni mostrano di riconoscere i numerosi
bisogni di ****** e cercano di modulare il proprio comportamento secondo tali esigenze. Perchè
****** possa lavorare in classe anche l’attività dei compagni deve essere strutturata secondo
modalita’ organizzative flessibili che permettano alla bambina di essere coinvolta in piccoli gruppi,
nei quali e’ più facile sostenere l’attenzione e comunicare.
I due gruppi classe svolgono diverse attività in parallelo, attraverso la formazione di gruppi aperti
con componenti dell’una e l’altra classe (laboratorio di informatica, attività di LARSA, attività
sportive…)
Metodologia di lavoro
I gruppi classe, durante le attività di italiano, storia e geografia saranno invitati a progettare dei
libri multimediali nei quali sintetizzare i concetti principali e i contenuti essenziali dell’argomento
affrontato.
 Individuare l’obiettivo del percorso di apprendimento proposto (es. conoscere la trama di
un racconto)
 Individuare gli aspetti salienti (es. personaggi, ambientazione, intreccio,…)
 Sostenere la focalizzazione di tali snodi narrativi (o concetti) con l’ausilio di immagini e
suoni in grado di facilitarne sia la comprensione che la memorizzazione
 Supportare la sequenza di immagini con frasi brevi e formulate in forma diretta di facile
comprensione
Durante le ore di informatica potranno produrre concretamente i libri multimediali
 Ricercare (es. clipart oppure internet) immagini chiare in cui lo sfondo non confonda la
percezione della figura
 Produrre immagini adatte alla rappresentazione (disegni fatti dagli alunni stessi)
 Produrre fotografie che richiamino la situazione oppure il concetto in questione
 Formulare frasi chiare e brevi
 Aggiungere suoni utili a fissare il concetto (es. matrimonio=marcia nuziale, l’asino=verso
dell’asino…)
 Registrare la lettura del testo del racconto
Ogni libro sarà costituito da una presentazione composta da alcune slide (da 5/6 ad un massimo di
15) così organizzate





Immagine
Didascalia scritta in stampato maiuscolo, arial 48
Icona di un megafono per poter ascoltare il testo riferito a quell’immagine
Pulsante con freccia posizionata a dx ed orientata a dx per proseguire nella lettura del libro
Pulsante con freccia posizionata a sx ed orientata a sx per tornare indietro



Eventualmente animazione dell’immagine
Icona con le note per poter sentire l’ausilio audio
Icona per uscire
Durante le ore di laboratorio sarà possibile presentare ai compagni il lavoro svolto e proporre la
lettura e la condivisione degli elaborati.
I prodotti verranno masterizzati su cd e dati in dotazione agli alunni disabili perché possano
utilizzarli come strumento di lavoro e di studio anche a casa.
Una copia resterà a disposizione degli alunni dell’Istituto.
Ausilii utilizzati
Mentre per ****** partecipare al lavoro di produzione del testo sarà possibile senza l’ausilio di
alcuna particolare strumentazione, ****** utilizzerà in base alle esigenze:

Tastiera intellikeys

Sensori direzionali

Touch Screen

Affinché sia possibile supportare con fotografie verrà utilizzata una fotocamera digitale.
Affinché sia possibile supportare con l’audio la presentazione è necessario l’acquisto di un
registratore digitale con microfono esterno.

Progettualità
Nell’anno in corso il progetto coinvolge attivamente nella realizzazione dei materiali le due classi
seconde della Scuola Secondaria di Urago d’Oglio.
Per quanto riguarda la fruizione, si è pensato di condividere i prodotti realizzati con gli alunni delle
altre classi seconde dell’Istituto (Rudiano e Roccafranca) nelle quali sono presenti altri 2 casi di
disabilità.
Gli insegnanti coinvolti sono gli insegnanti di classe di italiano, storia e geografia e di
informatica, i due insegnanti di sostegno dei due alunni, la psicopedagogista dell’Istituto, il
dipartimento degli insegnanti di sostegno della scuola secondaria.
Per quanto riguarda la strumentazione tecnologica che consente a ****** di utilizzare il PC quale
strumento di lavoro e apprendimento sono state richieste alcune consulenze specialistiche:
 nell’a.s. 2003-’04 una consulenza presso il Centro Auxilia Modena che ha portato
all’introduzione della tastiera facilitata
 nell’a.s. 2005-’06 una consulenza presso il Centro Auxilia Modena che ha portato
all’introduzione dei sensori direzionali

nell’a.s. 2007-’08 una consulenza presso il Centro Nuove Tecnologie di Brescia che ha
portato nell’anno in corso all’acquisto e all’introduzione del Touch Screen
Sono coinvolte le famiglie che si impegnano ad attrezzarsi con una postazione PC attraverso la
quale utilizzare questa modalità multimediale a sostegno dell’apprendimento.
Tutti i prodotti realizzati saranno comunque messi a disposizione degli altri alunni dell’Istituto e di
chi ne facesse richiesta.
Si intende fornire un cd con la raccolta dei materiali prodotti alle biblioteche comunali e al CTRH.
I costi sostenuti per la realizzazione del progetto sono legati all’acquisto della strumentazione
tecnologica:
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


Touch Screen “Magic touch” Anastasis, 441 euro comprensivi di iva
Registratore digitale + microfono esterno, circa 300 euro
Fotocamera digitale, circa 200 euro
Spese di facile consumo 150 euro (es.masterizzazione cd, acquisto casse audio …)
Il progetto verrà documentato presentando i materiali realizzati e descrivendo in modo dettagliato
le fasi di lavoro.
La valutazione avverrà attraverso l’osservazione delle dinamiche di lavoro e di relazione
all’interno delle classi, attraverso la raccolta delle autovalutazione e del gradimento del lavoro da
parte degli alunni e attraverso la reale possibilità di fruizione in autonomia dei libri multimediali da
parte di ****** e *******.
Modalità di documentazione e disseminazione degli esiti della sperimentazione
Le fasi di lavoro saranno documentate in forma scritta per quanto riguarda gli esiti, anche
attraverso riprese per quanto riguarda le procedure.