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Redazione a cura del Centro Studi Soratte - Direttore responsabile: Francesco Zozi –e-mail: [email protected]
DISTRIBUZIONE GRATUITA – www.centrostudisoratte.com
N. 190 – MAGGIO 2016
1. “Riprendiamo il Cammino” con Mario
Segoni che “dinanzi al pericolo incombente
del declino, occorre molto di più che
un’oculata e incorruttibile gestione del quotidiano”
mirando a “obiettivi di medio-lungo termine, mediante
un tracciato lungo e per nulla scontato, di radicale
ristrutturazione e innovazione del tessuto economico,
dell’assetto territoriale, delle infrastrutture e servizi”. I
candidati consiglieri per la lista “Riprendiamo il
Cammino” sono: Aversa Marinella, Bordi Cristina,
Capelli Fabiana, De Leo Carlo, Diamanti Mario, Fedeli
Annarita, Giovannelli Paolo, Guardabassi Italo, Lopez
Remo, Mambrini Claudio, Masci Sara, Valentini Alberto.
Sono passati solo due anni dalla ultime amministrative
e ci troviamo di nuovo ad affrontare la campagna
elettorale che terminerà il prossimo 5 Giugno con la
proclamazione di un nuovo Sindaco e di una nuova
Amministrazione comunale. Ci auguriamo un impegno
dei prossimi amministratori per il decoro del paese, per
il patrimonio storico, per la meritocrazia e per le pari
opportunità in tutti i settori. Aspettiamo ancora un paese
senza barriere architettoniche e con una attenzione
speciale per i pedoni, uno sviluppo che porti lavoro ed
un riflettore fisso sulle nostre tradizioni e sulla memoria
del nostro passato. Ci aspettiamo un forte impegno e
nuove idee per riuscire a sviluppare proposte con le
poche risorse economiche che saranno disponibili, ma
soprattutto ci auguriamo una amministrazione
trasparente che ci faccia dimenticare le vicissitudini
degli ultimi tempi, che ci infonda fiducia e ci crei
aspettative per i prossimi anni senza guardare al
passato con rimpianto o nostalgia. Desideriamo
ringraziare tutti i capolista ed i candidati al Consiglio
comunale che hanno offerto la loro disponibilità ad
amministrare Sant’Oreste dedicando tempo e risorse al
miglioramento del nostro Paese. Nei primi giorni della
campagna elettorale le tre liste hanno presentato le
linee guida dei programmi elettorali con tematiche molto
simili tra di loro: in primo luogo lo sviluppo economico
del Paese, il decoro urbano, la partecipazione civile, ma
soprattutto il rinnovamento di una attività politica che
prenda le distanze dalle passate amministrazioni. Una
particolare attenzione viene rivolta alle associazioni di
Sant’Oreste e allo sviluppo turistico legato alla riserva,
ai bunker, al centro storico. Saranno quindi tre le liste
che concorreranno alle elezioni e, a differenza delle
passate votazioni, mancherà la lista espressione
dell’amministrazione uscente. Tanti giovani che si
propongono per la prima volta, tanto entusiasmo che
speriamo posso continuare anche dopo lo scrutinio, per
creare e rinnovare la classe dirigente santorestese.
2. “Sant’Oreste in movimento” con Valentina
Pini che presenta “una squadra di persone
consolidata da tempo e rinnovata che
condividono un progetto e con esso un sogno, quello di
un Sant’Oreste nuovo amministrato da persone pulite”.
Inoltre viene rifiutato “ogni sorta di accordo strategico
con personaggi forti e potenti” e quindi si propone come
“l’unica alternativa per un cambiamento radicale della
classe dirigente di questo paese”. I candidati consiglieri
per la lista “Sant’Oreste in Movimento” sono: Ceccarelli
Giuseppe, Cenci Anna, Diamanti Andrea, Falchetti
Mario, Leoni Sabrina, Mambrini Marco, Menichelli
Danilo, Palanga Alessandro, Salvadori Gabriele Maria,
Starna Mario, Tonanzi Marco, Zozi Maria Francesca.
3. “Coraggio e idee” con Cristina Capelli che
propone “un cambio generazionale al passo
con
i
tempi
superando
ipocrisie,
doppiogiochisti, promesse, inganni, scambi di favori,
riportando tutto ad un vivere civile”, precisando “che la
candidata sindaco prende le distanze da tutti i presunti
leader, gruppi, partiti, liste e movimenti che si sono
palesati con comunicati e manifesti ufficiali”. I candidati
consiglieri per la lista “Coraggio e idee” sono: Acqua
Stefano, Bartoli Stefano detto Coyote, Biancini Debora,
Cenci Goffredo, D’Achille Emanuel, Iacuitto Alessandro,
Miscia Andrea, Ortolani Elisabetta, Pegoraro Noris,
Romaniello Francesco, Spinilli Benedetta.
ll Centro Studi Soratte ringrazia tutti coloro che hanno
contribuito alla realizzazione di questo numero. I nostri
ringraziamenti vanno inoltre a: Alimentari Anna Rita Salustri,
Ass.ne Compluvium, Autocarsnc, BabboBar41 di Adria
Abballe, Bar Cenci Alberto “Cipria”, Bar Nonna Rosa, Farmacia
Buonfantino, Il Giardino del Soratte, Macelleria Cingolani,
Maria Piante e Fiori, Pacifico Onoranze Funebri, Paolo
Bertollini, Pizzeria da Pelucco, Pizzeria Maria Marina Beatrice,
Ristorante Alessandro al Campanile, Soratte Pizza,
Tabaccheria Elena e Riccardo, Fantasylenia – Abbigliamento
bambini - caccia e pesca, Alimentari Mazzanti Oretta.
in stampa 13/5/2016
FOTONOTIZIARIO
programmata per il 2 Giugno in occasione della Festa
della Repubblica.
Grande partecipazione alla Festa
della Madonna delle Grazie sul
Soratte lo scorso 10 Aprile.
Chiostro del Monastero strapieno
per il pranzo offerto dalla
Parrocchia.
Persiste la discarica sotto Viale
Europa, nei pressi dell’accesso
ai Bunker.
Vicoli del centro storico
sporchi e muri ricoperti di
parietaria. Strade piene di
buche e diffusa trascuratezza.
Ci segnalano l’installazione di una
antenna sui tetti del Palazzo
parrocchiale. In corso controlli da parte
degli uffici comunali per verificare la
regolarità.
RISULTATI DEL REFERENDUM
A fronte di 2.820 elettori aventi diritto al voto
sono risultati 617 votanti (21,87%), di cui 521 per il SI
(85,13%) e 91 per il NO (14,87%). Si segnalano 2
schede bianche e 3 schede nulle. Tra tutti i 121 Paesi
del Lazio Sant’Oreste con il 21,8% è al 118° posto per
l’affluenza alle urne. Nei primi posti Filacciano (43,6%),
nella media invece Civitella San Paolo (33,2%),
Nazzano (31,5%), Ponzano (30,9%) e Rignano
Flaminio (31,2%).
- Manifestazione Stra Baby Day’s patrocinata dal
Comune Sabato 14 Maggio ore 9-13,30 presso
l’autodromo di Vallelunga. A disposizione lo scuolabus
per 40 bambini e 6 accompagnatori. Info presso
Biblioteca 0761.578437
- Aperta fino al 29 Maggio la mostra “TA MERI - Egitto Terra Amata” nelle sale espositive del Museo di
Sant’Oreste. Una occasione unica per ammirare le
opere di Adelaide e Alberto Parlanti che riproducono i
capolavori dell’antico Egitto.
LA FESTA DELLA M ADONNA DI M AGGIO
di Luigi Usai
Ecco la notte e qual divino raggio
passa in mezzo alla folla dei devoti
la Madonna bellissima di maggio
sul baldacchino splendido di voti;
passa portando un placido messaggio
di speranza agli affanni ignoti e noti.
E ognuno al suo passare una preghiera
ha nell'animo tacita e sincera:
Dolce Madonna, che tra noi radiosa,
passi col Santo Bimbo tra le braccia,
non scordarti di noi, ma di dar posa
ad ogni nostro affanno ti compiaccia.
La tua potenza misericordiosa
dei tristi, buoni d'animo ne faccia,
mentre il cuore commosso a te s'inchina,
celeste ed amatissima Regina.
«Viva Maria!» Echeggiano lontano,
per l'aure immense della notte ignote,
come un appello ad ogni cuore umano,
delle campane le festose note.
Ed alle stelle, quasi un inno arcano,
s'innalzano le pròsode devote (1).
«Viva Maria!» Nell'ombra della sera
recano i venti della primavera.
(1) Prosodia è un canto di processione
RUBRICA RELIGIOSA: FAMIGLIA E MATRIMONIO
NOTIZIARIO
UN GOLEADOR SANTORESTESE. “Il Messaggero”
celebra con un articolo del 29/4/2016 le prodezze del
nostro concittadino Giuseppe Danieli, capocannoniere
e bomber del campionato di calcio di Promozione nelle
file del “Valle del Tevere” dove realizza una media di
oltre 20 gol a stagione. Quest’anno però ne ha segnati
ben 30 su 30 partite giocate contribuendo alla
promozione della sua squadra in “Eccellenza”.
- “I TORI ODIANO IL ROSSO – 10 false credenze sugli
animali” è il libro che verrà presentato Domenica 22
Maggio alle ore 17.30 nel Museo naturalistico di
Sant’Oreste. In questo quarto appuntamento della
rassegna letteraria un’oasi di biblio-diversità sarà
presente l’autore Graziano Ciocca.
- Nei giorni 7 e 8 Maggio, in occasione dell’anniversario
del bombardamento alleato sul Soratte del Maggio
1944, l’Associazione Bunker Soratte ha proposto
l’annuale RIEVOCAZIONE STORICA con oltre 3.000
visitatori. Ulteriore apertura delle gallerie è
A cura di Oreste Malatesta
“52. Nessuno può pensare che indebolire la
famiglia come società naturale fondata sul matrimonio
sia qualcosa che giova alla società. Accade il contrario:
pregiudica la maturazione delle persone, la cura dei
valori comunitari e lo sviluppo etico delle città e dei
villaggi. Non si avverte più con chiarezza che solo
l’unione esclusiva e indissolubile tra un uomo e una
donna svolge una funzione sociale piena, essendo un
impegno stabile e rendendo possibile la fecondità.
Dobbiamo riconoscere la grande varietà di situazioni
familiari che possono offrire una certa regola di vita, ma
le unioni di fatto o tra persone dello stesso sesso, per
esempio,
non
si
possono
equiparare
semplicisticamente al matrimonio. Nessuna unione
precaria o chiusa alla trasmissione della vita ci assicura
il futuro della società. Ma chi si occupa oggi di sostenere
i coniugi, di aiutarli a superare i rischi che li minacciano,
di accompagnarli nel loro ruolo educativo, di stimolare
la stabilità dell’unione coniugale?” Papa Francesco,
Amoris Laetita, par. 52, 19 marzo 2016
EFFEMERIDE
Morti: Massimo Caccia (60); Menichelli
Mario (70); Nazzarena Marchetti in Pascarella (52);
Giuseppe Zozi/Don Camillo (77)
NOTE SU SANT’EDISTO-SANT’ORESTE
a cura di Marco Ciampani
Il nome del martire “Edisto” si trasformò finalmente in
quello di Oreste dice il Savio che “il nome del paese
sotto il quale è tuttora da lui denominato posto sul monte
Soratte dove egli continuò a essere venerato”. In realtà
mai il nome di Edisto si trasformò in quello di Oreste,
perché lo scambio di et come sostiene il Savio non è
riconosciuto da nessuna fonte filologica.
I MARTIROLOGI. Il martirologio gerominiano (450 d.C)
“porta il nome: Romae Edisti; gli altri due, il bernese e il
dissemburgese portano invece: Ravenna, via
Laurentina natalis sancti Edisti. “Riguardo invece gli atti
di Sant’Edisto è probabile che fossero scritti a cavallo
tra il II e il III secolo d.C. riportando gli atti di Sant’Edisto
un sogno di San Pietro che lo invitava a seguire il prete
Trisco che lo avrebbe portato alla corona del
martirio. Infatti Montano, eretico di quegli anni, incitava
i suoi a cercare il martirio come sommo bene. Anche
Tertulliano, apologista di lungo corso, vi aderì. Secondo
alcuni studiosi (vedi Baronio) “la Via Laurentina del
martirologio gerominiano fosse la via antica che da
Ravenna portava a Classe, che nel testo originale del
Gerominiano si dovesse correggere la Via Laurentinam
in Lauretinam”.
ETERNA GIOVENTÙ
Oreste Malatesta
Io ho avuto la fortuna di avere rapporti cordiali
con Luigi Usai, per un’antica amicizia delle nostre
famiglie e per la vicinanza delle nostre case. Ogni tanto
lo andavo a visitare per chiedergli consigli sullo studio.
In una di queste occasioni gli dissi che mi rivolgevo a lui
perché era “vecchio”. Nella mia grossolanità espressiva
avevo associato la vecchiaia con la saggezza, e Usai
ne approfittò per correggermi. Mi disse che non è bello
dire ad una persona che è “vecchio”: più corretto
sarebbe stato dire “anziano”, perché il vecchio sa di
inutile ed è un peso. Racconto quest’episodio perché la
profezia di Usai, fatta negli anni ’70 (quando certe
espressioni realistiche nel senso detto erano la
normalità), si è completamente avverata: oggi nessuno
dice più ad un ottantenne che è vecchio. Di
conseguenza tutte le fasi della nostra vita sono state
allungate. Ad esempio, recentemente, una persona si è
rivolta a me, ultra sessantenne, dicendomi: “Tu che sei
… giovane “…! E pensare che soltanto 50 anni fa, una
persona della mia età era considerato, come entrato
nell’età della saggia vecchiaia. Non solo è cambiato il
modo di esprimersi sull’età delle persone, ma, con le
tecniche dell’estetica oggi diffuse, non si riesce più a
capire la loro età vera. Raramente si vede una donna
con i capelli bianchi: le loro parrucchiere le colorano di
rosso, di biondo o di nero e le fanno sembrare
veramente più giovani. Oggi anche gli uomini iniziano a
tingere i capelli. Con le diete proposte, a caro prezzo,
poi si vedono persone riacquistare una silhouette
analoga a quella di una modella. In alcuni casi si
raggiunge l’obiettivo più in fretta con un intervento
chirurgico, che tira via il grasso superfluo, che rimette a
posto nasi, labbra, seni, pance e sederi abbondanti.
Anche l’organizzazione sociale, ormai, si è avviata a
prolungare tutte le prime fasi della vita dell’uomo: oggi
fino a 18 anni si è ancora sotto la cura del pediatra e
l’obbligo allo studio è arrivato, in poco tempo, dagli 11
ai 16 anni. Chi oggi sta sui 40 è considerato giovane e
non si capisce quanto dura anche il tempo della
gioventù, che sembra eterna. Il modo di vestire, inoltre,
ha lo scopo di presentarci più giovani di quello che
siamo. Una volta vi era una “moda giovanile” ed “una
moda per le persone mature”. Oggi questa distinzione è
stata superata: i colori vivaci erano tipici degli abiti dei
giovani, mentre quelli scuri propri delle persone
anziane. Più castigati erano i vestiti delle signore di una
certa età, mentre le giovani signorine usavano vestiti
che sottolineavano le loro forme. Oggi può avvenire il
contrario. Ad esempio mi ha colpito vedere a
Sant’Oreste, il giorno di Pasqua, due donne che
partecipavano alla santa messa: la prima (la madre)
vestiva una elegante minigonna, che sottolineava il
fascino ancora notevole dei suoi 45 anni, mentre la
seconda (la figlia ventenne), indossava un abito lungo e
più castigato. La ragazza voleva sembrare più matura
di quello che è, mentre la mamma cercava di essere
molto più giovane di quanto che la sua età certifica. Noi
facciamo tutti questi tentativi di rimanere (o di sentirci
giovani) per di demonizzare la morte, a cui,
inevitabilmente ci avviciniamo, anche se continuiamo a
vivere come se fossimo adolescenti.
PETIZIONE ACQUA BENE COMUNE. Con un Comunicato
viene resa nota, da parte del promotore Bruno Paolucci,
la presentazione e l’invio delle firme raccolte sia al
Comune di Sant’Oreste (Commissario Straordinario),
che alla Società ACEA Ato2. Della questione inerente il
servizio idrico sono stati interessati i candidati a Sindaco
alle prossime elezioni che verranno invitati in una
assemblea pubblica per discuterne le problematiche.
* Chi fa a corsa co u lepre ‘riva secondu *
GNOMMURU BUTIGGHJATU. Distribuendo il Soratte
Nostro Nuovo nella versione cartacea nei locali pubblici,
abbiamo notato che quasi sempre il cruciverba o i
diversi giochi proposti da William ogni mese vengono
affrontati con impegno e curiosità, e spesso sono attesi
dai lettori per cimentarsi con le definizioni a volte non di
facile soluzione che richiedono la consultazione delle
persone più esperte e meno giovani. Per questo motivo
abbiamo pubblicato sul sito internet del Centro Studi
Soratte http://www.centrostudisoratte.com/NuoviFile/cruciverba-1parte.pdf la prima parte di una raccolta di 43 giochi
comparsi sul Soratte Nostro Nuovo nel periodo da
Gennaio 2007 (SNN 47) a Febbraio 2010 (SNN 90) con
la speranza che possano interessare i lettori più giovani
del giornale. Buon divertimento…
Ultimi giorni per visitare l’esposizione “FOTOGRAFARE
NEI PARCHI”, accessibile fino al 29 Maggio presso il
Museo naturalistico del Monte Soratte
* L’asinu porta a paghja l’asinu sa magna *
VADEMECUM ELETTORALE. La preferenza si esprime
scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il
nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati
consiglieri comunali della lista votata. Nei comuni fino a
15.000 abitanti si può tracciare un segno solo sul
candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato
sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista
collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso
il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri
che al candidato sindaco. Nei comuni con popolazione
inferiore a 5.000 abitanti si può esprimere una
sola preferenza. A Sant’Oreste saranno 2.882 gli
elettori chiamati al voto su una popolazione di 3.702
base rilevazioni al 31/12/2015. Gli elettori affetti da
gravissime infermità, tali che l'allontanamento
dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche
con l'ausilio del trasporto pubblico per disabili
organizzato dal comune e gli elettori affetti da gravi
infermità, che si trovino in condizioni di dipendenza
continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali,
tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui
dimorano, sono ammessi al voto nella predetta dimora.
Per avvalersi del diritto di voto a domicilio, gli elettori
devono far pervenire al Sindaco del Comune di
iscrizione nelle liste elettorali, tra il quarantesimo ed il
ventesimo giorno antecedente la data di votazione, una
dichiarazione in carta libera attestante la volontà di
esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimorano,
indicandone l'indirizzo completo.
20 ANNI DI RISULTATI ELETTORALI A SANT’ORESTE
25/5/2014
Menichelli Sergio: 1.064 (47,46%)
Falchetti Mario: 956
Miscia Andrea: 222
7/6/2009
Menichelli Sergio: 1.653 (66,63%)
Ortolani Amedeo: 828
12/6/2004
Segoni Mario: 1.846 (77,17%)
Acqua Ennio: 409
Caccia Bettina: 137
13/6/1999
23/4/1995
* A nora mettela a pisculu laddifora *
CRUCIVERBETTU (W.S.)
1
Segoni Mario: 1.333 (55,77%)
Rastelli Roberto: 575
Acqua Giorgio: 482
2
3
4
5
6
Lazzari Giovanni: 1.351 (58,26%)
Moroni Mario: 635
Nicolai Stefano: 333
DOCUMENTI.
MEMORIA…
RISERVA DEL SORATTE. DIBATTITO
APERTO. Sono anni che si dibatte
sullo sviluppo turistico legato alla
Riserva naturale del Monte Soratte.
Senza dubbio la nostra area
protetta, rispetto alle altre della
Provincia di Roma, presenta degli aspetti distintivi che
la rendono originale, tra questi la presenza degli eremi,
delle grotte carsiche, delle falesie, oltre ai percorsi
storici nelle gallerie/bunker. Il dibattito sta interessando
anche l’attuale campagna elettorale dove spesso si
discute sul ritorno economico che una tale risorsa
dovrebbe portare in termini di turismo e sviluppo. Non
abbastanza si sofferma però sui temi che riguardano la
conservazione, la bonifica ed il mantenimento. Un’area
protetta è tale perché deve essere custodito un
patrimonio ambientale ricco di fauna e flora: va
monitorata la fauna in modo tale che non provochi
squilibri (per es. il problema cinghiali). L’area protetta
andrebbe bonificata da tutti quegli elementi estranei e
nocivi (per es. antenne/tralicci invasivi e discariche di
rifiuti vecchie e nuove). Infine sull’area protetta
andrebbe applicato un continuo controllo e
mantenimento dell’esistente (per es. manutenzione
della sentieristica, vigilanza costante anche nei giorni
festivi). Avrebbe senso un sentiero degli eremi se
lasciamo crollare ed al degrado gli eremi? Oppure una
escursione tra tralicci e ripetitori? Una passeggiata tra
discariche e rifiuti? In conclusione, prima di parlare di un
ritorno economico, che nessuno nega, occorre lavorare
per non distruggere e non snaturare quello che
attualmente c’è. I visitatori verranno come conseguenza
per godersi un’area verde incontaminata, pulita, e ben
tenuta. mde
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A
L’insediamento
storicoarcheologico
evidenziato in
questa mappa
archeologica è
stato oggetto di
una dettagliata
ricostruzione
delle vicende
che hanno portato circa 10 anni fa alla nascita
dell’outlet shopping Soratte. Tutti i dettagli con le foto
dei reperti forse di una villa romana con muri e
frammenti fittili, nonché vasellame e pezzi di mosaico
sono riportati su “La Ragnatela” opuscolo distribuito a
Sant’Oreste da Bruno Paolucci.
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A ghjì llà: 1 U verzu di pucini. 2 Si fanno cu trapinu. 5
Si dice pe lluccà. 6 Ci magna u verre. 10 Si ‘ddoprono
pe fà i conferzini. 11 U danno quelli zzellosi. 12
Stazzu….là mmezzu. 14 Vispe e sbigghje. 18 Più atè
doce e più u vinu vè smelatu.
19 Vecchji….all’arivèrza.
A ghjì ghjò: 1 Pezzettellu nicu nicu. 2 Pochi capelli e
pure scapigghjati! 3 Né lì e né là. 4 Né fratimo e né
sorima. 7 U companàggju pe cacchjatèlle. 8 ‘Na parente
da vongala. 9 Associazione Italiana Caciaroni. 13 Né tòi
e né sòi. 15 Unu….senza coa. 16 E prime….di zocchili.
17 Zocca Vòta.